Redazione

Servizio straordinario di controllo del territorio. Tre segnalazioni amministrative per uso personale di stupefacenti. A conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito nel Comune di Carovigno, i Carabinieri dei reparti dipendenti dalla Compagnia di San Vito dei Normanni hanno:

  • segnalato alla Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale:
  • un 46enne di Mesagne (BR) trovato in possesso di 1,9 grammi di marijuana e 1.3 grammi di hashish;
  • un 45enne di Mesagne (BR) trovato in possesso di 1,3 grammi di marijuana;
  • un 29enne di San Pietro Vernotico (BR) trovato in possesso di 1,3 grammi di hashish.

 Gli stupefacenti rinvenuti sono stati sottoposti a   sequestro.

Complessivamente sono stati controllati 33 automezzi e identificate 47 persone, eseguite diverse perquisizioni, nonché controllate 16 persone sottoposte a misure di prevenzione e sicurezza ed elevate contravvenzioni al Codice della Strada.

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Avviso - illuminazione votiva Cimitero comunale. L’ufficio Servizi cimiteriali del Comune di Mesagne informa che per tutte le pratiche che riguardano gestione e manutenzione delle lampade elettriche votive dei loculi del Cimitero comunale, incluse le domande di nuova installazione, i richiedenti interessati non dovranno più recarsi al Comune ma rivolgersi direttamente alla Ditta che gestisce i servizi cimiteriali.
Contatti: 375.5461396 (dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12 e dalle 15.30 alle 16.30) - email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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La protesta del giovane netturbino 36enne di Mesagne è finita in prefettura. Le organizzazioni sindacali, infatti, hanno chiesto al prefetto la convocazione di un tavolo di confronto cui dovranno essere seduti oltre ai sindacati anche il comune di Mesagne e i responsabili della Tekno Service, la società che ha in gestione la raccolta dei rifiuti in città. L’obiettivo è il rispetto degli accordi siglati lo scorso anno e l’applicazione completa del capitolato di appalto. Intanto, si inizia a sapere qualcosa in più della protesta del giovane. Allo stesso, infatti, alcuni giorni fa era stata recapitata e addebitata una nota spese di 3.800 euro relativa alla riparazione di un mezzo della nettezza urbana che, secondo l’azienda, sarebbe stato danneggiato dal giovane. Un importo che ha scompensato il giovane netturbino poiché non è in possesso di tale somma guadagnando, con il suo lavoro part time, solo 600 euro al mese. Addebiti che si sono ripetuti anche a carico di altri dipendenti. Il comune di Mesagne, da parte sua, sta pensando di mettere in mora l’azienda per alcune défaillance nell’applicazione del capitolato. “La situazione è tutt’altro che chiara – ha detto Vincenzo Cavallo, responsabile territoriale per la Cisl – ci sono diverse situazioni che vanno chiarite con l’azienda. Speriamo che il tavolo di concertazione che si terrà in prefettura possa risolvere qualcosa altrimenti il prossimo 4 maggio i netturbini si asterranno dal lavoro in segno di protesta”.

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Tavoletta (Acli Terra): "Grande partecipazione di aziende, operatori e istituzioni alla tre giorni di convegni-seminari Acli Terra su nuova Pac 2023-27 nei territori di Puglia con 500 aziende contattate. Importanza cruciale per innovazione tecnica e sociale nell'agroalimentare. Proseguiremo in tutta Italia"
 
Operatori, tecnici, agricoltori, dirigenti, aziende e istituzioni nazionali e locali a confronto, tra il 17 e il 19 aprile, nel periplo (in)formativo-seminariale su sinergie e sostegni per il mondo rurale nelle province di Bari-Bat e Foggia, Taranto e il Brindisino 
 
Ha suscitato grande interesse e partecipazione tra gli operatori, imprenditori agricoli e le istituzioni, ma anche tra molti cittadini, il periplo (in)formativo e seminariale sulla nuova PAC, la nuova Politica agricola comunitaria 2023-27, organizzato dalle Acli Terra locali pugliesi in collaborazione con Acli Terra nazionale nelle province di Bari-Bat (Barletta-Andria-Trani) e Foggia, Taranto e il Brindisino, svolto nei giorni scorsi.
 
Tra il 17 e il 19 aprile i massimi dirigenti nazionali e locali e i responsabili tecnici dell'associazione professionale di tutela e assistenza al mondo rurale e marinaro, insieme ai responsabili regionali e locali, con esponenti delle amministrazioni regionali e comunali, del mondo economico produttivo agricolo e del credito, hanno illustrato nel dettaglio tutte le novità normative della PAC con le possibili opportunità e i sostegni previsti per il mondo rurale, incontrando, tra l'altro, oltre 500 realtà produttive pugliesi.
 
Questo iniziando da Bari, dove le 'Nuove prospettive per gli operatori del settore agricolo' (come recitava il titolo del convegno) sono state introdotte dalla presidente Acli Terra Puglia, Teresa Coppola, con la vice presidente nazionale di Acli Terra e presidente Acli Terra Bari-Bat, Arianna Zizzo, i presidenti Acli Puglia, Vincenzo Purgatorio, e di Acli Bari-Bat, Flora Menolascina, fino al professor Vanni Resta, della Fondazione Manlio Resta, e dettagliate dai relatori-docenti di tutti gli incontri pugliesi, i dirigenti e tecnici nazionali del Caa Acli (Centro Assistenza agricola) come il direttore Paolo Bartoli e il responsabile Uffici territoriali Francesco Fabbrini, ad una affollata sala di agricoltori, imprenditori e cittadini provenienti da tutti i territori.
 
Eguale interesse e notevole pubblico a Fasano (Brindisi) ha suscitato l'incontro-convegno organizzato congiuntamente da Acli Terra provinciale di Brindisi e l'Amministrazione comunale, 'La Pac 2023-27 e gli eco-schemi', con gli interventi puntuali del già presidente nazionale Acli Terra, Giuseppe Cecere, del Sindaco Francesco Zaccaria, con l'Assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia, e il Presidente nazionale di Unapol (Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli), Tommaso Loiodice. 

Le domande e approfondimenti dei partecipanti sui temi trattati si sono susseguiti anche ad Avetrana, in provincia di Taranto, nella giornata del 19, che ha visto l'introduzione del Presidente della importante società cooperativa Assiprol, Salvatore B. Grande, e gli interventi del Primo cittadino, Antonio Iazzi, del Presidente della locale Banca di Credito Cooperativo (BCC), Michele Pignatelli, con il presidente Unalpol, Loiodice. 
 
A Fasano, tra l'altro, è stata consegnata una targa che testimonia la riconoscenza dell'associazione aclista professionale ad uno dei pionieri di Acli Terra regionale e italiana: il già Presidente nazionale Giuseppe 'Peppino' Cecere, oggi a capo di Acli Terra Brindisi.
 
Il Presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, che ha partecipato e concluso tutte le giornate seminariali pugliesi, assieme ai dirigenti-relatori tecnici Bartoli e Fabbrini, ha inteso particolarmente sottolineare la "importanza cruciale della nuova Pac per il prossimo quinquennio per tutto il comparto agroalimentare, in una chiave di innovazione tecnica e sociale indispensabile per tutti, singoli ed aziende. Una tre giorni intensa nei territori della Puglia, che proseguiremo in ogni provincia del nostro Paese".
 
"Il settore rurale e delle marinerie, e in Puglia con la importantissima olivicoltura, pur segnata dalla gravissima questione Xylella, rappresenta non solo un segmento fondamentale del Pil, ma testimonia qualità e vera eccellenza dei prodotti italiani nel mondo, esprimendo la cultura enogastronomica di tutte le nostre comunità da Nord a Sud. Una filiera - ha aggiunto Tavoletta - che troverà rinnovate opportunità di crescita e sviluppo con la nuova Pac".

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La riqualificazione del parco Cesare Braico si realizzerà con i fondi, circa 1,5 milioni di euro, rivenienti da misure di compensazione relative alla realizzazione di un impianto fotovoltaico in località Cerano. 

È questo l'importante risultato che è stato ottenuto nella giornata di ieri dalla nostra amministrazione guidata dal Sindaco Rossi con l'approvazione di una delibera di Giunta che sancisce l'accordo tra l'amministrazione comunale e la società Cerano Energreen. 

Tutto ciò è coerente con la nostra visione: energie rinnovabili e sostenibilità ambientale. Si ottiene quindi con questo percorso la possibilità di avere energie verdi e risorse per riqualificare il Cesare Braico, uno dei parchi più belli e importanti della città di Brindisi

Brindisi Bene Comune

Alleanza Verdi-Sinistra

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GIORNATA TERRA: COLDIRETTI PUGLIA, È ORTO MANIA IN PUGLIA SU BALCONI E TERRAZZI IL DECALOGO CAMPAGNA AMICA PER L’ORTO PERFETTO.

 E’ orto mania in Puglia, dove tra i patiti del pollice verde, oltre la metà (51%), utilizza il giardino o l’orto di casa ma c’è anche un 32% che sfrutta il balcone o la terrazza e un 15% che si arrangia con il davanzale delle finestre, mentre il resto ricorre a piccoli appezzamenti. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ con iniziative nei mercati di Campagna Amica a Lecce e a Brindisi per promuovere gli orti familiari, in occasione della Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) del 22 Aprile promossa ormai oltre cinquant’anni fa dalle Nazioni Unite. 

Oltre 6 italiani su 10 (62%) coltivano frutta, verdura o erbe aromatiche in giardini, terrazzi e orti urbani spinti dalla voglia di trascorrere più tempo all’aperto ma anche di avere un rapporto piu’ diretto con la terra e la natura. Se in passato erano soprattutto i motivi economici a spingere questa tendenza ora si somma la voglia di voler trascorrere più tempo all’aperto a contatto con la natura e il piacere di offrire alla propria famiglia e agli amici i prodotti freschi che sono il frutto del proprio lavoro. Una tendenza che – continua la Coldiretti – si accompagna anche da un diverso uso anche del verde privato con i giardini e i balconi delle abitazioni che sempre più spesso lasciano spazio ad orti per la produzione “fai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere all’occorrenza.

Accanto a chi esprime la propria passione in orti e giardini ci sono anche molti italiani che non si accontentano e hanno a disposizione almeno un ettaro di terreno a uso familiare. Si tratta – spiega la Coldiretti – in larga maggioranza di famiglie che hanno ereditato aziende o pezzi di terreno da genitori e parenti dei quali hanno voluto mantenere la proprietà per esercitarsi nel ruolo di coltivatori e allevatori, piuttosto che venderli come accadeva spesso nel passato. Ma ci sono anche tanti che – precisa la Coldiretti – hanno acquistato terreni o piccole aziende agricole anche in aree svantaggiate per ristrutturarle e avviare piccole attività produttive, dall’olio al vino, dall’allevamento delle galline a quello dei cavalli.

Ma non manca neppure chi ha approfittato dell’opportunità messa a disposizione dagli enti locali che da nord a sud dell’Italia organizzano e affittano veri e propri orti urbani che sono messi a disposizione in quasi 3 capoluoghi di provincia su 4 (73%) secondo l’analisi della Coldiretti sugli ultimi  dati Istat che evidenzia la presenza di ben 2,17 milioni di metri quadrati destinati ad orti urbani in queste realtà. I comuni di Bologna con 165mila metri quadrati, di Parma con 142mila metri quadrati e Verona con 137mila metri quadrati salgono sul podio dei piu’ virtuosi.

Ogni amministrazione – spiega la Coldiretti – applica parametri e sistemi diversi per la concessione degli orti pubblici: ci sono comuni che li danno in uso annuale in cambio di un piccolo canone dopo averli recintati e attrezzati con acqua e piccolo riparo per gli attrezzi, altri che li riservano solo a certe fasce di età e altri ancora che aprono dei veri e propri bandi per le assegnazioni con quote di canone che cambiano a seconda del reddito e dell’età.

 Se in passato erano soprattutto i più anziani a dedicarsi alla coltivazione dell’orto, memori spesso di un tempo vissuto in campagna, adesso – sottolinea la Coldiretti – la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani e tra persone completamente a digiuno delle tecniche di coltivazione. Un bisogno di conoscenza che – continua la Coldiretti – è stato colmato con il passaparola e con le pubblicazioni specializzate, ma che ora ha favorito la nascita della nuova figura del tutor dell’orto che la rete degli orti urbani di Campagna Amica mette a disposizione.

Dall’orto portatile da tenere con sé anche in ufficio a quello verticale per risparmiare spazio nelle case, dall’orto “ecologico” per riciclare materiali e non inquinare a quello rialzato per chi ha maggiori difficoltà a piegarsi sono molte – sottolinea la Coldiretti – le opportunità per i coltivatori fai da te. L’investimento per realizzare un orto tradizionale in giardino si può stimare – continua la Coldiretti – intorno ai 300 euro per 20 metri quadrati “chiavi in mano” per acquistare terriccio, vasi, concime, attrezzi, reti per delimitare le coltivazioni, sostegni vari, sementi e piantine. Individuare lo spazio giusto e, la stagionalità, conoscere la terra di cui si dispone, scegliere attentamente semi e piantine a seconda del ciclo e garantire la disponibilità di acqua sono – conclude la Coldiretti – alcune delle regole fondamentali per ottenere buoni risultati. Ecco i 10 consigli per un orto perfetto:

  1. Spazio giusto: è necessario individuarlo. L’orto in piena terra è la soluzione migliore. Per chi non ha il giardino, il balcone o il terrazzo sono una buona alternativa. L’importante è che siano soleggiati e ventilati. Attenzione al recupero dei terreni abbandonati lungo le linee ferroviarie, i canali, etc., verificare eventuali diritti altrui e che non si tratti di terreni inquinati o precedentemente oggetto di discarica abusiva.
  2. Stagionalità: occorre conoscerla. A ogni periodo dell’anno il suo prodotto. Per sapere quando e cosa coltivare è utile dotarsi di un calendario delle semine.
  3. Giusto tempo: gli orti, anche quelli di piccole dimensioni, necessitano di cure quotidiane. Se si ha poco tempo il consiglio della Coldiretti è di comprare le piantine già sviluppate e trapiantarle.
  4. Buona terra: è garanzia di risultati. Per mantenere un buon livello di fertilità è meglio scegliere compost vegetale biologico o terriccio universale.
  5. Semi e piantine: ci sono selezioni da fare e regole da rispettare a seconda che si lavorino ortaggi a ciclo lungo (fagioli, piselli, fave) o a ciclo corto (ravanelli, rucola o carota).
  6. Trapianto: si realizza quando le dimensioni della piantina superano quelle del recipiente. E’ possibile cambiare più volte il vaso aumentandone man mano la grandezza.
  7. Acqua: per un’adeguata crescita alle colture il terreno deve essere sempre umido, ma mai bagnato, secondo la Coldiretti. Le innaffiature vanno regolate a seconda della temperatura e dello sviluppo delle piante. Attenzione alla qualità dell’acqua (contenuto in calcare,etc.) ed al contenuto in cloro.
  8. Temperatura: è importante fare attenzione all’andamento del tempo. A marzo e ad aprile il rischio di gelate notturne è ancora alto: è bene quindi proteggere le piantine con dei teli isolanti (ad esempio di tessuto non tessuto);
  9. Parassiti: formiche, mosca degli orti, ragnetti rossi e bruchi sono i principali insetti che possono arrivare a creare seri problemi alla produzione. Per limitare questi attacchi, utilizzare reti anti-insetto e metodi fisici (raccolta e distruzione larve ed adulti), meglio un prodotto più bruttino, ma sano, è bene scegliere ortaggi che si adattano meglio al clima e al territorio dove si vive. E’ preferibile non improvvisarsi utilizzatori di pesticidi.
  10. Costi: realizzare un orto in giardino, secondo Coldiretti, ha una spesa contenuta. Tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, l’investimento si può stimare intorno ai 300 euro per uno spazio di 20 metri quadrati “chiavi in mano”.

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Martedì 25 aprile Francavilla Fontana celebrerà il 78° Anniversario della Liberazione Nazionale con due manifestazioni pubbliche.

La prima tappa è in programma alle 9.30 in Piazza Vittorio Emanuele II con una cerimonia alla presenza delle autorità civili e militari. Il cerimoniale prevede l’esecuzione dell’Inno Nazionale con l’alzabandiera a cura della Polizia Locale. Dopo la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti, prenderà la parola il Sindaco per un intervento istituzionale.

Alle 10.45 la cerimonia si sposterà a Parco Della Porta, l’area verde attigua a via Alfieri intitolata alla memoria del partigiano francavillese ucciso in combattimento. Dopo la scopertura di un murales dedicato al giovane eroe, sarà deposta una corona d’alloro davanti alla stele in memoria dei martiri della Resistenza. La manifestazione si concluderà con la lettura dei Principi fondamentali della Costituzione.

La manifestazione è a cura dell’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’ANPI sezione Donato Della Porta.

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“Gli accordi si rispettano e si mantengono, ma l’ASL non l’ha fatto. Così la segreteria provinciale  Fials in riferimento a quanto deciso nel corso della riunione delle Delegazioni Trattanti Aziendali per il personale del Comparto, svoltasi l’8 agosto 2019. Un confronto tra l’Azienda e le organizzazioni sindacali in cui l’Asl aveva riconosciuto ai dipendenti in servizio (sia quelli a tempo determinato che indeterminato) 108 ore di riposi compensativi a bilanciamento del debito orario determinato dai tempi di vestizione/svestizione per il quinquennio precedente all’1 gennaio 2020. Non solo. In quella stessa occasione, l’Asl si era anche impegnata a definire, di concerto con la Struttura Burocratica Legale, un verbale di conciliazione da sottoporre – previa informativa alle Rappresentanze Sindacali – alla sottoscrizione di ciascun dipendente dell’ASL Brindisi interessato. Ebbene, immotivatamente, l’Asl non ha mai dato seguito alla applicazione del riconoscimento dei tempi di vestizione/svestizione, causando in tal modo un significativo danno, sia economico che di diritto, a tutto il personale interessato.

Per questo – al fine, cioè, di ottenere il riconoscimento dei legittimi diritti dei lavoratori - invitiamo e diffidiamo l’ASL a rispettare gli accordi presi ed a retribuire i lavoratori dipendenti nella misura già concordata. Contestualmente, diffidiamo l’Azienda a predisporre il verbale di conciliazione da sottoporre alla sottoscrizione di ciascun dipendente interessato, come già concordato nella riunione delle Delegazioni Trattanti Aziendali. Diversamente, poiché non intendiamo regalare nulla a nessuno, andremo avanti fin quando i lavoratori non saranno dignitosamente ristorati.

Segreteria provinciale FIALS

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Torna, il corso per imprenditori made in Puglia più apprezzato di sempre! In una sede tutta nuova, Snasto propone la versione 2.0 del suo corso “VENDERE CON I SOCIAL”.


Un corso per imprenditori che ha come obiettivo quello di colmare il divario che separa imprenditori e piccole imprese dal mondo del marketing digitale


Affrontando e sfatando miti e leggende metropolitane, e sostituendoli con buone pratiche e strategie il corso permetterà ai partecipanti di:

  • ottenere una visione d’insieme sulla comunicazione della loro azienda

  • pianificare e realizzare il loro calendario editoriale

  • migliorare i risultati diretti delle attività sui social con piccole azioni quotidiane

  • utilizzare i social per aumentare le loro vendite e i loro risultati economici

  • tutelarsi da truffe e false promesse


Argomenti principali:

  • Realizzazione di post ad alto engagement

  • Scrittura persuasiva

  • Realizzazione del Calendario Editoriale

  • Community Management – gestione di commenti e recensioni


Il relatore del corso sarà l’ing. Luca Miacola: CEO di Snasto srl, esperto in digital marketing e privacy, ha curato il Digital Marketing di aziende come Nuovarredo e Reddoak e autore di libri come “Pagina Facebook Vincente”, “Digital marketing per il turismo” e “Fai una miriade di clienti con gli SMS” che mette a disposizione degli imprenditori del suo territorio oltre 20 anni di know-how.


“Vedo ogni giorno aziende di grande valore ma che comunicano malissimo, vedo agenzie di marketing che vendono pacchetti a prezzi insostenibili, bassissimi, e che promettono mari e monti! Quando queste promesse non vengono mantenute gli imprenditori perdono fiducia nel mezzo web che, invece, è una piazza potentissima che può dare una forte spinta alla loro attività.


Il mio obiettivo è di mettere in ordine tutti i tasselli, sfatare i falsi miti e dare gli strumenti agli imprenditori per capire fin dove possono arrivare da soli e come scegliere le persone a cui affidarsi. Lo farà con ironia ma, soprattutto, con tanta competenza accumulata in oltre 20 anni di attività!” - Luca Miacola


Se sei un prenditore l’invito è quello di fermarti per una mattina e dedicare del tempo alla tua crescita professionale, un investimento di cui non ti pentirai. I posti al corso sono limitati, solo 30.

 

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I ciclamici propongono una domenica speciale con un tour ciclistico sulla fonte di Strabone alle sorgenti del Canale Reale, tra Francavilla e Villa Castelli. L'evento è organizzato dall’assemblea della Comunità del Contratto in collaborazione con i cicloamici e la Provincia di Brindisi. Le sorgenti del Canale Reale fin dall’antichità sono state importanti per la ricchezza e lo sviluppo del territorio circostante. Plinio il Vecchio e Strabone citano questi luoghi. Tante sono le meraviglie archeologiche e paesaggistiche che attendono gli escursionisti in bicicletta. Ritrovo e partenza dal Castello degli Imperiali di Francavilla Fontana. Possibilità di noleggiare la bicicletta per chi ne fosse sprovvisto. Il percorso è facile ad anello da percorrere in bicicletta adatto a tutti con partenza da Francavilla e tappe sui punti di attrazione come la Madonna dei grani, la Fonte di Strabone, la Masseria Antoglia, Specchia e Masseria Giovannella, la centrale Idroelettrica Battaglia a Villa Castelli. Guida di eccezione sul sito archeologico di Specchia Giovannella, sarà il professore Giovanni Mastronuzzi docente di Archeologia classica dell’Università del Salento. Un full immersion nella storia e nella natura incontaminata.

Chi non può usare la bici potrà raggiungere gli escursionisti, nelle diverse tappe, con l’auto. Sosta, visita e pausa pranzo all’azienda agricola Melillo con degustazione dei prodotti aziendali. Sono previsti un itinerario facile e pianeggiante e uno di media difficoltà con tratti collinari. Il gruppo unico si dividerà dopo la visita a Masseria Antoglia. Il percorso facile è di 25 chilometri che si snoda prevalentemente su strade secondarie asfaltate e con tratti su strada sterrata.

Prevede la visita a Specchia Giovannella, Madonna dei Grani, Fonte Strabone, Azienda agricola Melillo e Masseria Antoglia.
Il percorso di media difficoltà ha la lunghezza di 39 chilometri che si sviluppa su strade secondarie asfaltate e sterrate e tratti collinari intorno a Villa Castelli. Prevede visite a Specchia Giovannella, Madonna dei Grani, Fonte Strabone, Azienda agricola Melillo, Masseria Antoglia, Centrale Elettrica Battaglia, Lama di Villa Castelli, Masseria e parco eolico Renna. Il raduno e la partenza sono dal castello Imperiali di Francavilla Fontana alle ore 9,30.

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