Redazione

Un tragico incidente stradale si è verificato questa mattina intorno alle ore 9,30 lungo la provinciale Mesagne-Tuturano, dove due auto, una Fiat Panda e una Seat, per cause ancora in fase di accertamento si sono scontrate. Nell'urto un uomo di 78 anni è deceduto e un altro di 31 è rimasto ferito. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Brindisi, la polizia locale, il 118 e la polizia. 

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Alberi di Natale gratuiti per le attività commerciali di Mesagne. Comune e Duc insieme con l’iniziativa “Cuore green”.

Il Comune di Mesagne, in collaborazione con il Duc – Distretto Urbano del Commercio “Castrum Medianum”, promuove il progetto di educazione ambientale “Cuore green”.
In vista delle imminenti festività, l'Amministrazione comunale ha stabilità di offrire gratuitamente agli esercenti attività commerciali di Mesagne gli alberi da addobbare e collocare in prossimità dei propri punti vendita. Il ritiro della piante potrà essere effettuato presso la sede della Piattaforma ecologica in via San Donaci a Mesagne a partire da venerdì 2 dicembre, ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 12. I soggetti interessati - al momento del ritiro -  dovranno compilare il modello predisposto dagli uffici. Tale scheda potrà essere preventivamente scaricata dal Sito istituzionale (www.comune.mesagne.br.it) o compilata direttamente presso la Piattaforma comunale. Al termine del periodo di feste, il Comune di Mesagne provvederà al ritiro degli alberi, che verranno reimpiantati in aree verdi individuate dall’Ente.

UNESCO: COLDIRETTI PUGLIA, CAVALLI LIPIZZANI PATRIMONIO UMANITÀ; A CONVERSANO CUSTODITA LINEA DI SANGUE IN MASSERIA.

L’allevamento dei cavalli lipizzani è stato riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco, con l’allevamento della linea Conversano, una delle 8 linee di sangue,  ‘custodito’ in masseria proprio a Conversano in provincia di Bari.  E’ quanto afferma Coldiretti Puglia. nell’esprimere apprezzamento per il riconoscimento Unesco concesso all’allevamento dei cavalli Lipizzani nell'ambito della 17/a sessione del Comitato del patrimonio culturale immateriale in corso a Rabat in Marocco.

Il testo del fascicolo ricorda come il cavallo lipizzano dalla creazione della razza nel 1580 presso l'odierna località slovena di Lipizza, si sia diffuso in tutti i Paesi dell'impero austroungarico, "implementando infrastrutture, architetture e saperi che continuano ancora oggi". Alle femmine – spiega Coldiretti Puglia - si attribuisce il nome della madre, ai maschi dei lipizzani viene attribuito il nome della linea del padre con l’aggiunta di quello della madre. Nel caso ci siano più fratelli si aggiunge il numero romano. Un’anticipazione di qualche secolo rispetto all’attribuzione del doppio cognome alle persone.

In Puglia – aggiunge Coldiretti Puglia -  la passione per i cavalli di Francesco Minunni, uno degli ultimi allevatori della razza Conversano, una delle 8 linee di sangue dei Cavalli Lipizzani, gli stessi cavalli bianchi protagonisti delle tele della Gerusalemme Liberata, dipinte nel Seicento da Paolo Finoglio e ora custodite nei saloni della Pinacoteca del Castello.Cavalli_Lipizzani_poatrimonio_Unesco_A_Conversano_allevamento_in_Masseria.jpg

Fra i cavalli, progenitori dei Lipizzani e fino a qualche tempo fa custoditi nella storica masseria Tarsia Morisco, spicca Conversano Tartara, imponente stallone bianco utilizzato negli attacchi e perfetto per il dressage tanto amato dalla corte asburgica.

Sono 403 i cavalli lipizzani iscritti in Italia al Libro genealogico tenuto da Anareai, aderente a FedAna. Il riconoscimento de “La tradizione dell’allevamento del Cavallo Lipizzano” – sottolinea la Coldiretti -  è frutto di una candidatura transnazionale con capofila la Slovenia e comprendente, oltre all’Italia, Austria, Bosnia, Croazia, Ungheria, Romania e Slovacchia.Cavalli_Lipizzani_poatrimonio_Unesco_A_Conversano_allevamento_in_Masseria2.jpg

L’allevamento del cavallo Lipizzano – continua la Coldiretti - rappresenta un complesso patrimonio di conoscenze e pratiche tramandatesi nel corso dei secoli nelle aree politicamente e geograficamente assoggettate all’influenza asburgica. La razza Lipizzana è il primo esempio documentato di razza costituita a partire da incroci pianificati tra soggetti di diversa provenienza (Spagna, Italia, Danimarca, Impero Austriaco, Penisola Arabica) selezionati nelle generazioni successive per le caratteristiche desiderate per l’uso della casa regnante: eleganza del passo, resistenza allo sforzo prolungato, temperamento vivace ma stabile. Dalla creazione della razza nel 1580 presso la città di Lipica, nell’odierna Slovenia, il cavallo Lipizzano – conclude la Coldiretti - si è diffuso in tutti i paesi dell’impero austro-ungarico con le caratteristiche della razza, ad iniziare dal mantello grigio perla, che sono state fissate nella seconda metà del 1700.

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È stato sottoscritto oggi alle 9,15 presso la Procura della Repubblica di Brindisi il Protocollo di intesa, finalizzato alla collocazione di unità di personale dei Comandi di Polizia Locale presso la citata Procura della Repubblica, tra il Procuratore Capo, Antonio De Donno ed i Sindaci dei Comuni di Brindisi, Riccardo Rossi, Fasano, Francesco Zaccaria, Francavilla Fontana, Antonello De Nuzzo e Mesagne, Antonio Matarrelli.

La Procura brindisina potrà così avvalersi direttamente e per la prima volta di unità di P.G. composta da appartenenti alle Polizie Locali, che si occuperanno:

  • del coordinamento con i singoli Nuclei di P.G. dei Corpi di Polizia Locale dei Comuni della Provincia di Brindisi, in modo da consentire un’immediata ed adeguata trattazione dei fatti illeciti segnalati, nonché garantire uno stabile e tempestivo scambio di informazioni tra gli uffici da cui ne possa seguire un’immediata risposta a situazioni di particolare urgenza, in uno spirito di costante e reciproca collaborazione;
  • dell’ausilio all’U.D.A.S. (Ufficio Definizione Affari Semplici) della Procura della Repubblica, per la definizione dei procedimenti penali riguardanti i reati tipicamente di competenza del personale di P.G. suddetto (reati stradali, edilizi ed ambientali);
  • dell’ausilio all’U.D.G. (Ufficio Demolizioni e Gestione beni in sequestro) della Procura della Repubblica, con riguardo a tutte le attività di demolizione degli immobili abusivamente edificati per i quali è stata emessa sentenza di condanna con ordine di demolizione, nonché al controllo dei beni in sequestro e giudiziale custodia onerosa;
  • dell’ausilio nelle attività investigative (ed esecutive degli eventuali sequestri) riguardanti i reati di cui agli artt. 633 e 639/bis c.p.

Il Protocollo testimonia la preziosa e fattiva collaborazione dei Sindaci e delle Amministrazioni comunali interessate e la crescita professionale raggiunta dagli appartenenti ai Corpi e Servizi di Polizia Locale della provincia, anche grazie all’attività formativa organizzata dal Comitato Provinciale di Brindisi delle Polizie Locali.

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Dati del giorno: 01 dicembre 2022

1.388
Nuovi casi
8.973
Test giornalieri
4
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 363
Provincia di Bat: 81
Provincia di Brindisi: 142
Provincia di Foggia: 214
Provincia di Lecce: 436
Provincia di Taranto: 137
Residenti fuori regione: 13
Provincia in definizione: 2
14.938
Persone attualmente positive
218
Persone ricoverate in area non critica
14
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.556.724
Casi totali
13.244.011
Test eseguiti
1.532.499
Persone guarite
9.287
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 500.121
Provincia di Bat: 131.573
Provincia di Brindisi: 148.744
Provincia di Foggia: 217.367
Provincia di Lecce: 327.230
Provincia di Taranto: 210.091
Residenti fuori regione: 16.356
Provincia in definizione: 5.242

Il giorno 4 dicembre 2022 presso l’Auditorium del Liceo Scientifico dell’IISS Epifanio Ferdinando di Mesagne, in via Eschilo 1, si terrà il GALA DI DANZA, CULTURA E TERRITORI. Prenderanno parte all'evento gli studenti del Liceo Coreutico e le Scuole di Danza del Territorio.

Ospite dell'evento sarà il Maestro Domenico Iannone, Direttore Artistico della Compagnia AltraDanza di Bari, che darà eventuale accesso al Liceo Coreutico di Mesagne agli allievi che vorranno iscriversi.

 

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Domani, 2 dicembre 2022, ore 18, presso l’Ass. G. Di Vittorio (Via Castello n. 20), l’ANPI di Mesagne incontra CARMELO MOLFETTA che interviene sull’attualissimo tema “Il Presidenzialismo”.
 
E’ questo il momento per una riforma in senso presidenziale della Costituzione italiana? Ne discutiamo insieme venerdì pomeriggio.

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Si allunga con il Prunus mahaleb, il portinnesto del ciliegio maggiormente utilizzato in Puglia, l’elenco delle piante ospiti di Xylella fastidiosa, con gravi ripercussioni sulla ripresa nelle aree infette dalla malattia e sul settore florovivaistico, con 36 specie ospiti del batterio killer degli ulivi. La notizia è emersa nel corso dell’Incontro organizzato da Coldiretti Puglia e Unaprol con il Rotary a Bari, a cui ha partecipato Donato Boscia, dirigente di ricerca dell’IPSP CNR di Bari, con il salone degli oli extravergine della Puglia organizzato da PugliaOLive.

“Questa settimana abbiamo comunicato al Servizio fitosanitario regionale il ritrovamento tra le piante infette del magalebbo, il portinnesto del ciliegio più utilizzato in Puglia, il Prunus mahaleb. Con questo ritrovamento  viene nuovamente aggiornata la lista delle specie suscettibili a Xylella pauca SP53 che adesso comprende 36 specie”, ha spiegato Donato Boscia del CNR.

"E’ una ulteriore tegola per l’agricoltura e per il settore florovivaistico, ma anche per gli uffici fitosanitari sul territorio – ha commentato il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia – un mix esplosivo che mette a rischio la ripartenza nelle aree colpite dalla Xylella e la tenuta stessa sui mercati interni e sull’export florovivaistico pugliese che rappresenta un elemento di punta del Made in Italy”.

Le piante ospiti individuate di recente sono state incluse nella banca dati EFSA di piante che fungono da ospiti di Xylella fastidiosa. La banca dati mette a disposizione evidenze scientifiche essenziali a scienziati e gestori del rischio. In particolare è di ausilio a questi ultimi per porre in essere misure di sorveglianza e altre misure fitosanitarie come, ad esempio, l’ispezione su piante destinate alla messa a dimora.

Il settore florovivaistico è fra quelli più colpiti dal rincaro dei costi di produzione generati dalla conflitto in Ucraina, pur dimostrando una grande capacità di resilienza è anche fra quelli più performanti – insiste Coldiretti Puglia - con una forte domanda anche dall’estero dove si registra un aumento record del 33% delle esportazioni di piante Made in Italy che impone la tutela di un comparto chiave del Made in Italy agroalimentare con un valore della produzione di fiori e piante che supera i 300 milioni di euro in Puglia.

Gravi i danni d’immagine e sull’export di prodotti florovivaistici causati dalla Xylella fastidiosa, spesso usata come scusa per bloccare ingiustificatamente fiori e piante in vaso Made in Italy – insiste Coldiretti Puglia - con la Direzione Generale della Salute dell’Unione Europea che ha già messo in mora nel 2021 il governo britannico dopo l’annuncio che nuovi requisiti si applicheranno ai Paesi in cui è nota la presenza della Xylella, con le importazioni di piante dei generi Polygala e Coffea consentite solo da paesi in cui non è presente Xylella, l’obbligo di requisiti più rigorosi per l'importazione di olivo, mandorlo, lavanda, rosmarino ed oleandro da paesi in cui è nota la presenza di Xylella, oltre a rigide condizioni per le importazioni, comprese le ispezioni del luogo di produzione e dell'area circostante, i test, le ispezioni pre-esportazione e un periodo di quarantena di un anno prima dell'importazione.

"Un esempio significativo delle difficoltà che colpiscono il settore florovivaistico a causa dell’assenza di accordi con Paesi e aree strategici per il nostro export, ma anche delle lungaggini burocratiche che affliggono il lavoro degli uffici fitosanitari sul territorio", ha concluso il presidente Muraglia.

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Lezioni Calviniane" all'Epifanio Ferdinando. 

 L’IISS “Epifanio Ferdinando” promuove per l’anno scolastico 2022/2023, il progetto “Lo scoiattolo della penna- Lezioni calviniane”, con il quale  si propone di promuovere la conoscenza della vita e delle opere di Italo Calvino, di cui nel 2023 ricorre il centesimo anniversario della nascita, con particolare attenzione alla sua passione per la scrittura scientifica. A tale proposito vengono promossi una serie di incontri con relatori esterni alla scuola, specialisti della materia trattata, e  viene indetto un concorso letterario aperto alle scuole secondarie di primo e secondo grado della Regione Puglia, partecipando al quale i ragazzi saranno chiamati a cimentarsi nella realizzazione di  un racconto di scienza narrata. 
I primi appuntamenti del percorso avranno luogo a partire dal 1 dicembre, data nella quale gli studenti e i docenti del Ferdinando incontreranno il prof. Valerio Capasa, docente di lettere e ricercatore universitario, che dialogherà con i ragazzi stimolandoli alla lettura di alcune opere di Calvino, attività che sarà svolta da tutte le classi nel corso dell’anno.
Il 2 dicembre alle ore 16.00 il prof Fabio Moliterni, docente di letteratura contemporanea dell’Unisalento, terrà una lezione sull’autore e la sua opera, nei locali del Liceo Scientifico (sede di via Eschilo a Mesagne). In questa occasione, aperta alla cittadinanza, verranno presentati il progetto ed il concorso letterario.

LAVORO: COLDIRETTI PUGLIA, CON SVILUPPO LOCALE OPPORTUNITÀ IN CANTINA PER GIOVANI CERVELLI. 

Oltre 7mila giovani in Puglia hanno scelto di costruirsi un futuro da imprenditori agricoli investendo nella terra, dalla coltivazione all’allevamento, dall’agriturismo alle vendite dirette fino alle bioenergie e all’economia green, tanto che nascono in media 18 nuove imprese giovani al giorno. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in occasione dell’incontro a Manduria sulle ‘strategie di sviluppo locale e giovani generazioni’ assieme agli studenti dell’Istituto Tecnico Luigi Einaudi, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia.

“Il maggior appeal del lavoro in campagna si riflette anche sulle scelte scolastiche. Un profondo cambiamento di cui al boom di iscrizioni degli studenti degli istituti professionali in Agricoltura, Sviluppo Rurale, Valorizzazione dei Prodotti del Territorio e Gestione delle Risorse forestali e montane si aggiunge peraltro quella le presenze all’indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria degli istituti tecnici, in aumento del 17%. E il settore vitivinicolo è forse quello che più degli altri può dare impulso e opportunità ai giovani di lavorare e di dare vita anche alle libere intraprese”, ha detto il presidente di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo.

Nel primo semestre 2022, nonostante gli effetti del Covid e della guerra in Ucraina – aggiunge Coldiretti Puglia - sono cresciute le esportazioni dei vini pugliesi del 16%, con una performance positiva in UK del +121%, in Francia del +44%, in Germania del +27%, in Cina +24% e Svizzera +18%, con un calo solo negli Stati Uniti del -13% e in Giappone del -29%.

I successi dei vini pugliesi continuano nonostante le aziende vitivinicole Made in Italy – sottolinea la Coldiretti regionale - si siano trovate a fronteggiare aumenti unilaterali da parte dei fornitori con le bottiglie di vetro che costano più del 30% in più rispetto allo scorso anno, mentre il prezzo dei tappi ha superato il 20% per quelli di sughero e addirittura il 40% per quelli di altri materiali. Per le gabbiette per i tappi degli spumanti gli aumenti sono nell’ordine del 20% ma per le etichette e per i cartoni di imballaggio si registrano rispettivamente rincari del 35% e del 45%, secondo l’analisi Coldiretti. Rincarato anche il trasporto su gomma del 25% al quale si aggiunge – continua la Coldiretti Puglia – la preoccupante situazione dei costi di container e noli marittimi, con aumenti che vanno dal 400% al 1000%. In generale, secondo il global index Freightos, importante indice nel mercato delle spedizioni, l’attuale quotazione di un container è pari a 9.700 dollari contro 1.400 dollari di un anno fa.

“Con la crisi provocata dal conflitto in Ucraina, il settore agricolo è diventato di fatto il punto di riferimento importante per le nuove generazioni con le aziende condotte da giovani che si sono dimostrate anche le più resilienti, con un aumento medio dei redditi del 5,9%, mentre quelli delle aziende over 35 sono diminuiti dell’1,3%”, ha aggiunto Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.

Ma lo scenario del settore vitivinicolo va analizzato, anche alla luce delle preoccupazioni dei consumatori per il ‘carovita’, a seconda dei canali di vendita su cui le diverse strutture di produzione e commercializzazione indirizzano le proprie produzioni, con la flessione – spiega Coldiretti Puglia - delle vendite nei primi 3 mesi del 2022 nella Grande Distribuzione Organizzata dei vini DOP dell’11,2%e degli IGP del -9.7%, mentre per la ripresa piena delle attività della ristorazione abbiamo un +89% del fatturato nel canale Ho.Re.Ca, dove sono proprio i vini a denominazione al centro dell’offerta enogastronomica.

Una svolta green che ha portato al lavoro nelle campagne pugliesi un esercito di 7mila imprese in Puglia che ha di fatto rivoluzionato il mestiere dell’agricoltore impegnandosi in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.