Redazione
Il presidente Vizzino e il il nuovo Piano per le Politiche Sociali
Su sollecitazione della stessa assessore Barone, la Terza commissione consiliare, coordinata dal presidente Mauro Vizzino, ha audito la responsabile regionale del Welfare e la sua struttura di vertice illustrare i contenuti del “V Piano regionale delle Politiche sociali”, che approderà all’attenzione della Giunta regionale nei prossimi dieci giorni.
250 pagine che, affondando le radici nella fotografia pugliese del “come eravamo e del come siamo”, si proietta nel welfare del prossimo triennio riassunto da tre espressioni verbali poste all’infinito: Ripartire- Valoriozzare- Includere.
Ripartire da una Puglia sempre meno attrattiva, per la quale i grafici disegnano curve in crescita per l’invecchiamento della popolazione, ma in decrescita per numero delle nascite. Dove si contano oggi tre “produttivi” per ogni anziano, ma dove il rapporto sarà di uno ad uno nel 2060. Una Puglia dove, secondo la Banca dati ISEE, riscontri redditi da 2000 euro l’anno già nel 25% della popolazione. Nel Nord lo stesso 25% denuncia un reddito ISEE di 1500 euro in più e dove si ferma il 3.5% del flusso migratorio, notevolmente al di sotto della media nazionale. Da qui, dunque, partiamo .
Valorizzare: 7 assi di interventi, suddivisi in 34 obiettivi ognuno dei quali comprendente 34 interventi per sfruttare al meglio le risorse esistenti valorizzando le possibilità offerte dal PNRR, dal POR e dal PON utilizzando la programmazione triennale delle risorse.
Questo Piano vuole Includere. Includere i più fragili, certo, perché è sulla loro quotidianità che si misura un territorio. Però questo nuovo Piano delle Politiche Sociali , hanno ribadito in Commissione, deve fare di più. Deve riuscire ad “includere” in una logica da Terzo settore propositivo nei progetti e moltiplicativo delle risorse utilizzate tutte le strutture del territorio, a partire dai Comuni e dagli Ambiti Territoriali, dove accanto alle risorse economiche, che oggi non sembrano essere un problema, servono quelle professionali. Abbiamo tante piccole realtà, si è sottolineato , dove il welfare continua ad essere considerato come un aiuto a chi ne ha bisogno, più che un investimento sul benessere della comunità nel suo complesso. Per questo cambio di logica è stata chiesta la collaborazione della Commissione consiliare che nei prossimi giorni approfondirà i contenuti del documento.
La polizia arresta un pusher e sequestra un chilo di droga
Nell’ambito delle rituali attività d’indagine espletate da questa Squadra Mobile, personale dipendente, nella mattinata del 07.02.2022, effettuava una perquisizione domiciliare in una abitazione ubicata nel quartiere Sant’Elia, il cui esito portava al rinvenimento e sequestro di circa 1 KG di sostanza stupefacente essiccata tipo marijuana , stipata in numerosi vasetti in vetro e, nr. 12 piantine alte circa un metro autoinfiorescenti. Di concerto con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, questa Squadra Mobile procedeva quindi all’arresto del titolare dell’appartamento e alla denuncia in stato di libertà della persona con la quale nell’occasione il medesimo si accompagnava.
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Covid - 19. Oggi sono complessivamente 4944 i casi positivi in Puglia di cui 456 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 09 febbraio 2022
Dati complessivi
Mesagne. Chiuso un bar su richiesta della Dda
Nel pomeriggio del 7 febbraio scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni, unitamente al personale del Commissariato di P.S. di Mesagne, hanno dato esecuzione all’Ordinanza del Questore di Brindisi che ha imposto, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., la chiusura di un bar di Mesagne per la durata di 30 giorni poiché individuato quale luogo per l’acquisto e la successiva consumazione di sostanze stupefacenti, abituale ritrovo di pregiudicati, nonché luogo di contatto tra soggetti dediti allo spaccio ed assuntori costituendo pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica per la città di Mesagne.
Il provvedimento è scaturito a seguito dell’indagine “Fire” condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni che ha disarticolato un’associazione per delinquere armata finalizzata al narcotraffico operante nella città di Mesagne composta da 11 soggetti contigua ad elementi di vertice della locale consorteria di stampo mafioso “Sacra Corona Unita”. Presso il bar, così come emerso agli atti dell’Ordinanza di custodia Cautelare emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, i membri dell’associazione per delinquere disarticolata erano soliti incontrarsi alla presenza del gestore che in plurime occasioni ha avuto contezza degli affari illeciti consumati all’interno o nelle immediate vicinanze del bar.
Vinti al lotto 207 mila euro
La Puglia si scopre fortunata grazie al Lotto: nell’ultimo concorso, come riporta Agipronews, sono arrivate vincite per oltre 207 mila euro. La più alta è stata registrata a a Villa Castelli, in provincia di Brindisi, dove un terno secco sulla ruota di Torino ha premiato un giocatore con 90 mila euro. Sempre in Puglia, da segnalare una vincita a Gioia del Colle, in provincia di Bari, dove sono stati vinti oltre 62 mila euro con sei ambi, quattro terni e una quaterna, a Lecce dove tre ambi e un terno sulla ruota di Genova fruttano un bottino da 55 mila euro. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito quasi 8 milioni di euro, per un totale di oltre 122 milioni da inizio anno.
Brindisi. Progetto di rigenerazione del litorale nord
L’amministrazione comunale sta partecipando con un progetto sul turismo all’avviso pubblico “Patto Territoriale della Camera di Commercio di Brindisi” per la selezione di interventi da candidare nel progetto pilota del Ministero dello Sviluppo Economico.
Uil pensionati: daI 1° marzo 2022 partirà il pagamento dell’assegno unico universale
La Stu Appia informa che daI Primo marzo 2022 partirà il pagamento, da parte dell’INPS, dell’assegno unico universale per i figli a carico. Questo è sostegno economico alle famiglie che è attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni.
L’importo spettante considera
- la condizione economica del nucleo familiare in conformità all’ISEE valido al momento della domanda, ma anche
- l’età e il numero dei figli
- ed eventuali situazioni di disabilità dei figli.
La Stu Appia ricorda che l’Assegno unico per i figli a carico, essendo una misura “universale”, può essere richiesto anche in assenza di ISEE ovvero con ISEE superiore alla soglia di euro 40mila. In tal caso, saranno corrisposti gli importi minimi dell’Assegno ossia 50 euro per ciascun figlio. Questi importi saranno modulati in modo progressivo partendo da un massimo di 175 euro per ciascun figlio minore con ISEE fino a 15mila euro, a un minimo di 50 euro per ciascun figlio minore in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 40mila euro. Si comunica, inoltre, che gli importi dovuti per ciascun figlio possono essere aumentati nelle ipotesi di nuclei numerosi (per i figli successivi al secondo), madri di età inferiore a 21 anni, nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro, figli affetti da disabilità.
Per le domande presentate a gennaio e febbraio, l’Assegno sarà corrisposto a partire dal mese di marzo 2022; i relativi pagamenti saranno eseguiti dal 15 al 21 marzo 2022. Per le domande presentate dal 1° gennaio al 30 giugno 2022, l’Assegno unico e universale spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2022.
Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’ ISEE al momento della domanda.
Per fare la richiesta o per avere informazione è sufficiente seguire il sito Inps o recarsi al nostro Sindacato Uil o tramite enti patronati.
Il segretario responsabile
Giunta Tindaro
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Mesagne. Controlli stradali della polizia locale
Giornata di controlli ad opera di alcune pattuglie della polizia locale di Mesagne nell 'ambito della circolazione stradale in città.
Gli on. li Aresta e Palmisano sostengono Matarrelli alla Presidenza della Provincia
RESTA E PALMISANO (M5S) SU ELEZIONE PRESIDENTE PROVINCIA BRINDISI.
“Troviamo positivo il fatto che i Sindaci, in variegato modo afferenti al fronte progressista, abbiano individuato in Toni Matarrelli il candidato unitario come Presidente della Provincia di Brindisi. In una fase in cui siamo chiamati ad investire le risorse del PNRR avere una comunanza d’intenti aiuta senz’altro a fare scelte partecipante e trasparenti nell’interesse generale della nostra comunità. L’auspicio è che questa intesa possa allargarsi ad altre forze e soggettività sociali e politiche, in modo da costruire quel laboratorio di cui avvertiamo il bisogno.
Il M5S è parte del fronte progressista ed anche se non abbiamo una nostra rappresentanza nel consiglio provinciale di Brindisi, continueremo a vigilare e collaborare favorevolmente nelle diverse sedi istituzionali affinché le decisioni assunte siano dirette ai bisogni della cittadinanza e a tutela del territorio e dei diritti fondamentali della persona.”
Lo affermano, in una dichiarazione congiunta, i deputati del M5S Giovanni Luca Aresta e Valentina Palmisano.
“SEMI” DI MEMORIA
Giovedì 10 febbraio, la Questura di Brindisi e il 1° C.D. “G. Carducci” di Mesagne organizzano con il patrocinio del Comune di Mesagne un momento dedicato ai temi della Memoria. Questo evento si colloca infatti in continuità con l’appena trascorso “Giorno della Memoria”, un appuntamento che vede impegnati ogni anno le alunne e gli alunni di tutte le scuole ad elaborare contributi e riflessioni per non dimenticare.
Quest’anno i lavori, realizzati non solo dai bambini del Primo Circolo ma anche da studenti e ragazzi delle altre scuole del territorio, vogliono proprio testimoniare questo: la memoria è un valore che va “coltivato” affinché cresca dentro ognuno di noi e possa essere tramandato. Simbolo di questo senso profondo è la piantumazione nel giardino della scuola Carducci di un albero di ulivo, a conclusione della mattinata durante la quale si alterneranno momenti musicali, video e dibattiti.
Tra le testimonianze, anche il ricordo di Giovanni Palatucci, questore reggente di Fiume e Medaglia d’oro al Merito civile per le sue eroiche azioni in difesa di cittadini ebrei. Accanto all’ulivo verrà infatti scoperta in suo ricordo una tela commemorativa, donata per l’occasione dal Lions Club di Mesagne, al fine di perpetuare la memoria e coltivare il senso della giustizia e dell’uguaglianza tra gli uomini.
La Preside del primo Circolo, prof.ssa Patrizia Carra, annuncerà in quella sede l’avvio della procedura per la realizzazione della prima “pietra d’inciampo” nella città di Mesagne da collocare nella scuola in ricordo del Direttore Didattico Antonio Scalera, che ha vissuto il dramma della deportazione.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Mesagne e del Questore di Brindisi, dialogheranno con gli alunni il Dirigente del Commissariato di PS di Mesagne dott. Giuseppe Massaro e il Coordinatore del Centro ebraico di cultura Avv. Cosimo Pagliara.
L’evento che per motivi di sicurezza si svolgerà alla presenza di una ristretta rappresentanza degli studenti, sarà seguito nelle scuole di Mesagne attraverso la diretta streaming sulla pagina Facebook di QuiMesagne.
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