Redazione

Con decreto n. 550 dello scorso 1° settembre, la Direzione generale delle Biblioteche e Diritto d’autore ha approvato l’elenco dei comuni beneficiari della misura prevista dal decreto del Ministro della Cultura n. 191 dello scorso 24 maggio 2021. Il Comune di Mesagne potrà beneficare del "fondo emergenze imprese e istituzioni culturali" concernente il sostegno del libro e dell'intera filiera dell'editoria libraria, un settore particolarmente colpito dalla crisi causata dall’emergenza epidemiologica.

“Attraverso la Biblioteca comunale “Ugo Granafei” siamo pronti ad avviare le procedure per incrementare il patrimonio librario anche attraverso l’acquisto di volumi che potranno essere suggeriti dai cittadini”, ha dichiarato il sindaco Antonio Matarrelli. I suggerimenti delle pubblicazioni da acquisire potranno essere inviate entro il prossimo 20 settembre  alla posta della pagina facebook “Città che legge – Biblioteca comunale “Ugo Granafei” o indirizzate a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per conoscere il patrimonio della Biblioteca di Mesagne basta accedere a undefined e cercare in elenco. “In attesa di riprendere le attività previste nell’ambito del progetto “Città che legge”, si riparte con questa piccola ma significativa buona notizia di oltre 9mila euro da spendere per la promozione della lettura nelle librerie del territorio”, ha spiegato Marco Calò, consulente cittadino alle Politiche culturali e scolastiche.
L’istanza per l’ammissione al contributo è stata curata dall’ufficio Biblioteca di Mesagne coordinato dalla dott. Alessia Galiano, direttore scientifico di Museo e Biblioteca.

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Domenica 5 settembre 2021, nel Parco Montalbano di Oria, avrà luogo l’XII edizione di Frecce Federiciane, un evento dedicato allo sport ed alla storia.

L’Associazione Accademia Federico II, in collaborazione con l’Associazione Arcieri Storici Stupor Mundi di Oria (BR) organizza, anche quest’anno, “Frecce Federiciane”, evento dedicato alla sana competizione e ai valori del mondo sportivo uniti alla suggestione della rievocazione storica. L’iniziativa, patrocinata dalla Città di Oria, avrà luogo nella suggestiva cornice storica di Parco Montalbano, a Oria, domenica 6 settembre 2021.

Come dichiara il direttore dell’Accademia Federico II, prof. Salvatore Lana Delli Santi: “l’obiettivo di questo evento è promuovere e praticare un tiro con l’arco ricreativo, adatto a tutti, per una sana vita sportiva a stretto contatto con la natura e la storia. Il tiro con l’arco, in generale, aiuta chi lo pratica a trovare un centro dentro di sé, a sviluppare le proprie potenzialità di equilibrio, consapevolezza e concentrazione”.

Bersagli in movimento, a tempo, sfruttamento della morfologia del terreno per creare difficoltà di tiro, giochi di luce nella boscaglia: elementi che fanno del tiro con l’arco storico un’attività unica nel suo genere. È uno sport adatto a tutti ed è particolarmente stimolante per l’arciere, il quale non conoscerà mai la monotonia sia per la difficoltà oggettiva del tiro sia per la dinamicità dello stesso.

Il programma di Frecce Federiciane prevede al mattino, alle ore 10.00, un mini corso di tiro con l’arco, rivolto a partecipanti di tutte le età, che saranno affiancati da istruttori qualificati che li guideranno alla scoperta di questa appassionante disciplina antica. Dalle 16:00 alle 19.00, si terrà il torneo di arco storico, che prevederà due differenti categorie di gara. Il trofeo “Arciere per un giorno” è rivolto a tutti, turisti di passaggio o appassionati, che avranno la possibilità di utilizzare in sicurezza gli archi messi a disposizione dall’Associazione, durante la loro escursione nel parco, registrando i punteggi conseguiti con i tiri realizzati presso ognuna delle 5 postazioni di tiro (la lince, il cinghiale, il fagiano, la volpe e l’orso). Parallelamente al trofeo “Arciere per un giorno”, si svolgerà inoltre il trofeo “Arcieri Veterani”, rivolto agli arcieri più esperti ed in possesso di arco proprio. Infine, per tutti i partecipanti delle due categorie, alle ore 19.00, si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori. Sarà inoltre possibile provare questa disciplina, anche senza partecipare al torneo.  Il percorso del torneo all’interno del parco, con le postazioni previste, è visualizzabile in google maps #freccefedericiane2021.

È possibile iscriversi al torneo ed al mini-corso di tiro con l’arco, online, sul sito www.eventbrite.com, tutti i giorni presso la Chiesa/Auditorium di S. Giovanni Battista (adiacente al parco), o direttamente sul posto prima dell’inizio, fermo la rimanenza di posti.

Inoltre, all’interno della mostra di armi medievali “Media Aetas Duellatorum” a cui sono dedicati gli spazi della Chiesa Auditorium San Giovanni di Oria, si potrà visitare una sezione appositamente allestita riguardante proprio l’arcieria storica, a cura della medesima associazione.

Per ulteriori informazioni riguardanti “Frecce Federiciane” e i corsi di tiro con l’arco storico e moderno, è possibile contattare il numero 338.4475727 (Dante) o cercare l’evento sul sito www.eventbrite.com .

11 Comuni delle province di Brindisi e Taranto, 11 Amministrazioni Comunali, 11 territori con peculiarità diverse, circa 250 mila cittadini e cittadine coinvolti; sono questi i numeri dietro alla sinergia intrapresa dalle Città di Francavilla Fontana, Ceglie Messapica, Cisternino, Latiano, Martina Franca, Mesagne, Oria, Ostuni, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Villa Castelli per un ripensamento della mobilità urbana.

È ormai un dato acquisito che per modificare le abitudini di spostamento nei territori sia necessario accrescere la tutela dell’utente debole della strada. Si tratta di un punto essenziale per la svolta verso una mobilità sostenibile che sposta il centro dell’attenzione dall’automobile alla qualità della vita delle persone.

Il percorso comune intrapreso dagli Enti coinvolti prenderà simbolicamente il via con la sottoscrizione di un documento della sicurezza stradale martedì 7 settembre alle ore 11.00 nell’atrio di Castello Imperiali a Francavilla Fontana.

Tutti i dettagli, le linee d’azione e gli impegni da realizzare entro un anno dalle Amministrazioni Comunali saranno presentati alla cittadinanza e agli organi di informazione nel corso dell’incontro.

Contestualmente sarà presentata, inoltre, la staffetta ciclistica del prossimo 18 settembre.

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Carovigno. Identificati e denunciati due giovani carovignesi, complici di un loro concittadino che il mese scorso era stato arrestato per essersi intrufolato in un’abitazione e per aver aggredito il proprietario al fine di assicurarsi la fuga.

In Carovigno, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione delle indagini, hanno deferito in stato di libertà, un 30enne e un 24enne del luogo, per concorso in​ violenza privata, percosse, danneggiamento, LPdi oggetti atti a offendere e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, l’analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza dislocati nel centro storico cittadino, ha consentito ai militari di accertare un solido quadro indiziario a carico dei due uomini, evidenziando il concorso attivo nell’azione delittuosa del loro complice 37e nm i IVnne del luogo, tratto in arresto il 23 agosto u.s. dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni perché colto nella flagranza dei medesimi reati commessi in danno di un cittadino extracomunitario residente a Carovigno, che aveva​ richiesto l’intervento del 112, segnalando la presenza di un uomo armato di coltello che aveva tentato di accedere nella sua abitazione – verosimilmente per perpetrare un furto – e che, accortosi della presenza della vittima, lo aveva minacciato e ferito alle mani con la lama, costringendolo a barricarsi all’interno per non essere inseguito nella fuga. In quell’occasione, i militari operanti prontamente giunti sul posto, hanno bloccato e identificato il 37enne che ha opposto resistenza tentando di proseguire la fuga a piedi, riuscendo a recuperare il coltello da cucina avente lama di 20 centimetri, prima che lo stesso potesse disfarsene.

Brindisi. Guida l’auto in evidente stato di alterazione psicofisica e si rifiuta di sottoporsi agli accertamenti sanitari previsti dal Codice della Starda, denunciato.

In San Pietro Vernotico, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato un 22enne del luogo per essersi rifiutato di sottoporsi ai controlli previsti dal Codice della Starda necessari ad accertare l’eventuale stato di alterazione psicofisica dovuta all’uso di sostanza stupefacenti. In particolare, l’uomo, che circolava su una strada cittadina alla guida di un’autovettura di proprietà di un suo parente, è stato fermato dai militari che hanno riscontrato il suo evidente stato di alterazione psicofisica e all’invito di sottoporsi agli accertamenti sanitari presso il locale Ospedale per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, ha espresso il suo rifiuto. Il veicolo è stato affidato al proprietario. La violazione accertata prevede la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida ai fini della sospensione. 

Fasano. In stato di ubriachezza manifesta, dapprima inveisce contro il titolare e i clienti di un bar e poi oltraggia e fa resistenza nei confronti dei Carabinieri intervenuti, denunciata.

In Fasano, I Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato una 41enne di Cisternino per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. In particolare, i militari sono intervenuti presso un esercizio pubblico di Cisternino su richiesta del titolare, poiché una cliente stava manifestando una incontrollata rabbia, inveendo contro di lui e gli avventori presenti. La donna ha proseguito nella sua condotta anche a seguito dell’intervento degli operanti, tanto da oltraggiarli e offenderli nel loro e prestigio, ostacolandone l’operato e compiendo resistenza fisica alla sua identificazione e al successivo trasporto presso la Caserma di Fasano. La 41enne, in evidente stato di ebbrezza alcolica, è stata altresì sanzionata per ubriachezza manifesta.

Brindisi. Palpeggia una ragazza e tenta la fuga. L’immediata azione combinata di Carabinieri e Polizia consente di bloccarlo e arrestarlo.

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro congiuntamente ad un Assistente Capo della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Volanti della locale Questura, in abiti civili e libero dal servizio, a conclusione degli accertamenti, hanno proceduto all’arresto di un 26enne cittadino nigeriano, irregolare sul territorio dello Stato, per violenza sessuale e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. In particolare, lo straniero, poco dopo la mezzanotte, ha palpeggiato una ragazza che si trovava a passeggio con alcune amiche in una piazza cittadina. La stessa, in lacrime per la violenza subita, ha richiamato l’attenzione del poliziotto che, su immediata indicazione della vittima, ha individuato l’extracomunitario tentando di fermarlo per procedere alla sua identificazione. Il cittadino nigeriano si è dato alla fuga per eludere l’intervento del pubblico ufficiale, ma una pattuglia dei Carabinieri in transito, in un’azione simultanea e sinergica con quella dell’Assistente che l’aveva allertata, ha prontamente raggiunto e bloccato l’uomo. Nella circostanza, lo straniero ha gettato a terra una busta contenente 22,4 grammi di marijuana, subito dopo recuperata dai militari e sottoposta a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito è stato rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e sono state attuate le procedure amministrative per la sua espulsione.

Elezioni Amministrative, una coalizione di 4 liste a sostegno di Francesco Zaccaria.

Il sindaco uscente: «Fasano è una città migliore rispetto a cinque anni fa. E lo sarà ancor di più se i cittadini ci confermeranno la loro fiducia».

 Una coalizione di quattro liste a sostegno della candidatura a sindaco di Francesco Zaccaria.

Amministratori uscenti e nuovi ingressi, donne e uomini pronti a scendere in campo per continuare la rivoluzione avviata durante la prima consigliatura, per raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi.

E’ questo il segno del cambiamento che il primo cittadino uscente propone per le amministrative del 3 e 4 ottobre prossimo.

A sostegno di Zaccaria ci sono Partito Democratico, CivicaMente Fasano, AltreMenti e Fasano Continua.

«Come nel 2016, anche stavolta abbiamo guardato al mondo delle professioni, delle imprese e del lavoro dipendente selezionando persone appassionate, per lo più trenta-quarantenni – spiega il candidato sindaco –. Ci sono tante donne che, come già accaduto nel consiglio uscente non sono semplici «riempilista» o portatrici di voti, ma autentiche protagoniste, nella famiglia, nella società e nella politica. Ci sono amministratori uscenti che vogliamo confermare per merito e con entusiasmo, perché hanno lavorato e portato risultati alla città e ci sono volti nuovi che hanno scelto con grande voglia di fare e spirito di servizio di metterci la faccia e di rimboccarsi le maniche per continuare a cambiare Fasano insieme a tutti voi. Ringrazio tutti i candidati e gli amici che hanno contribuito con il loro impegno alla presentazione delle liste e che si stanno spendendo con ogni energia per continuare tutti insieme il cambiamento avviato».

La coalizione è stata formalizzata oggi con la consegna ufficiale delle liste e del programma elettorale che sarà illustrato dal sindaco uscente nei prossimi giorni con una serie di appuntamenti programmati fino alla data delle elezioni.

«Fasano è una città migliore rispetto a cinque anni fa – dice Zaccaria –. E lo sarà ancora di più se i cittadini ci confermeranno la loro fiducia. Sappiamo bene che molto c’è ancora da realizzare e da fare per la crescita del nostro territorio, tanti sono i progetti che abbiamo per Fasano e anche per tutti gli altri centri del Comune. Molti cantieri diventeranno opere finite nei prossimi mesi, tante iniziative sono state pensate e realizzate per durare, e dare alla nostra città una prospettiva di crescita continua.

La Fasano che vogliamo è una città costruita sulle reali esigenze della comunità e del territorio, attraverso l’ascolto costante e continuo di bisogni di tutti. Per continuare a camminare insieme sulla strada che abbiamo percorso in questi anni per una Fasano migliore: più vivibile, più accogliente per chi decide di investire nel nostro territorio e orientata alla valorizzazione delle sue identità e dei luoghi che tutti ci invidiano. Nel segno del cambiamento. Un cambiamento possibile, concreto, che intendiamo continuare a realizzare con voi».

Dati del giorno: 04 settembre 2021

228
Nuovi casi
16.224
Test giornalieri
5
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 70
Provincia di Bat: 4
Provincia di Brindisi: 28
Provincia di Foggia: 54
Provincia di Lecce: 55
Provincia di Taranto: 16
Residenti fuori regione: 1
Provincia in definizione: 0
4.323
Persone attualmente positive
230
Persone ricoverate in area non critica
20
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

264.627
Casi totali
3.343.272
Test eseguiti
253.582
Persone guarite
6.722
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 97.567
Provincia di Bat: 27.630
Provincia di Brindisi: 20.971
Provincia di Foggia: 46.624
Provincia di Lecce: 29.982
Provincia di Taranto: 40.438
Residenti fuori regione: 967
Provincia in definizione: 448

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COLDIRETTI PUGLIA, CON LA FINE DELL'ESTATE TORNA IL RITO FAMILIARE DELLE CONSERVE FAI DA TE

Con la fine dell’estate torna il rito delle conserve ‘fai da te’, con i pugliesi intenti tra pentole e vasetti a preparare marmellate, sottoli e sottaceti, oltre alla tradizionale passata di pomodoro che riunisce l’intera famiglia per assicurare le scorte per l’inverno. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia, presentata in occasione della giornata dedicata a sottoli, sottaceti e confetture nei mercati di Campagna Amica di Via Appia 226 a Brindisi e di Viale Virgilio 33 a Taranto, dove alla presenza di biologi, nutrizionisti ed esperti, sono stati svelati ai consumatori segreti e consigli utili per le conserve fai da te, ma negli agriturismi di Campagna Amica nel fine settimana saranno i cuochi contadini a ‘portare in tavola’ ortaggi ed erbe di campo e dei boschi mirabilmente trasformate in conserve della nonna, come anche la frutta di stagione che, trasformata in marmellata, guarnirà dolci e crostate.

“Stiamo assistendo al ritorno di comportamenti virtuosi che si esprimono anche nei riti settembrini della preparazione delle conserve fai da te, con intere giornate trascorse per recuperare il prodotto, pulirlo, lavorarlo, cucinarlo, metterlo in vaso e riempire la dispensa. Una maggiore attenzione rispetto al passato viene riservata alla scelta delle materie prime che spesso vengono acquistate direttamente dai produttori agricoli in azienda, nelle botteghe o nei mercati degli agricoltori a chilometro zero di Campagna Amica”, afferma​ Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

La preparazione delle conserve in casa secondo una tradizione del passato – sottolinea la Coldiretti regionale – sembrava destinata a perdersi ed è invece tornata di grande attualità con la pandemia, con le lunghe settimane di lockdown e lo smart working che hanno fatto riscoprire la voglia di cucinare per effetto del maggior tempo passato fra le mura di casa.

La preparazione più radicata nella tradizione è quella della trasformazione del pomodoro che prevede semplici, ma importanti operazioni come la selezione e il lavaggio accurato dei pomodori, l’asciugatura, la cottura in acqua bollente per favorire il distacco della buccia dalla polpa e infine la spremitura, l’imbottigliamento e la sterilizzazione delle bottiglie.

Altro rito della tradizione pugliese è la preparazione dei famosi ‘carciofini’ sottolio, a cui vanno eliminate le foglie esterne e tagliate la sommità, salvando solo un pezzetto di gambo che va decorticato. Va tagliato ogni carciofo in 4-6 spicchi, privandoli della barbina e per non farli annerire, via via che sono puliti bisogna immergerli in una ciotola di acqua acidulata con il succo di mezzo limone. I carciofi vanno lessati poi in acqua e aceto, con il vino e 10-12 g di sale. Dopo averli scolati con una schiumarola su un canovaccio, in modo che assorba l’acqua, una volta raffreddati vanno riposti in un vaso di vetro da 1 litro, incastrandoli in modo da lasciare meno spazio possibile tra uno e l’altro e alternandoli con gli aromi e il vasetto deve essere riempito rigorosamente di olio extravergine di oliva a coprire completamente i carciofi.

Immancabili poi tra le conserve fatte in casa sono le marmellate. Una volta scelta, la frutta preferita va lavata, tagliata e lasciata a macerare con succo di limone e zucchero per una notte intera prima di essere cotta a fuoco medio per una trentina di minuti in modo da farla addensare prima di metterla in vasetto e sterilizzare lo stesso. Una opportunità che consente di utilizzare frutta molto matura che, proprio per tale motivo – informa la Coldiretti regionale – si può acquistare a cassette a prezzi convenienti, contribuendo ad evitare gli sprechi.

L’attività di trasformatori “fai da te”, comunque – conclude Coldiretti Puglia – comporta l’osservanza di precise regole in quanto la sicurezza degli alimenti conservati parte dalla qualità e sanità dei prodotti utilizzati, ma non può prescindere da precise norme di lavorazione che valgono per il settore agroindustriale, ma anche per i consumatori casalinghi, soprattutto nella fase della sterilizzazione. 

Divertentissimo musical questa sera a Mesagne dal titolo: “Un sogno all’indietro, i favolosi anni ’60, fatti canzoni e poesie”. L’evento musicale è organizzato dal Lions club e vede sul palco il poeta Emanuele Castrignanò e “La compagnia group”. Un divertentissimo recital attraverso il quale Castrignanò farà un revival degli anni della rinascita del Paese. I testi e la regia sono dello stesso Castrignanò. Lo spettacolo, che si svolgerà nella piazza d’armi del castello Normanno-Svevo, in caso di pioggia nell’attiguo auditorium, inizia con un ringraziamento a coloro che in questi anni di Covid si stanno prodigando per mettere al sicuro la popolazione. E giù con la poesia “Li vecchi e llu virusu cinesi” e alcune parodie di medici e specialisti che in questi mesi sono stati i protagonisti dei rotocalchi.

castrignanò emanueleE tra varie musiche si passa a ricordare gli inizi degli anni Sessanta quando l’Italia del dopoguerra si è rimboccata le maniche e ha iniziato a lavorare preludendo quello che sarebbe stato un vero e proprio boom economico. “Conoscere, anche in modo leggero, la propria storia, le proprie origini, serve a non restare prigionieri del presente e, quindi, incapaci di progettare futuro”, ha spiegato Emanuele Castrignanò. Ripercorreremo, così, gli anni ’60 – ha aggiunto il poeta “vedremo l’influenza che hanno avuto sui nostri cambiamenti e ricorderemo, attraverso la musica, le canzoni e le poesie dialettali, come eravamo. Le canzoni, perché, sono la colonna sonora della nostra vita. Le poesie dialettali perché esse mantengono la loro specificità. Disegna e caratterizza l’appartenenza, le radici”. Tuttavia, nel recital sono ricordati anche i momenti difficili di quegli anni, dove si contestava l’autoritarismo, non solo nella scuola e nelle fabbriche, grazie agli studenti ed agli operai, ma anche nella famiglia e nella stessa chiesa. Sono gli anni in cui l’economia della provincia di Brindisi passa da agricola a industriale e si assiste all’esodo dalle campagne, l’urbanizzazione selvaggia, l’emigrazione. Ben 10 milioni di italiani sono coinvolti in migrazioni interregionali. Le città si gonfiano a dismisura, si costruisce in barba ad ogni piano regolatore. Il resto del recital è tutto da ascoltare. L’ingresso è su prenotazione. A fine settembre ci sarà la replica dello spettacolo. Start alle ore 20.

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