Redazione

Emergenza epidemiologica, gli aggiornamenti: tra ieri e oggi a Mesagne si contano 9 nuovi casi e 12 guariti.

Sono 78 le persone attualmente positive, di cui 4 in ospedale.

Lettera aperta di Fabrizio Sportelli. 

 
Scrivo queste poche righe per dare comunicazione di una decisione sofferta ed irrevocabile che ho preso in qualità di Presidente dell’A.S.D. Mesagne Volley, supportato dal parere prezioso dei miei dirigenti e della mia famiglia.
 
Sono nel mondo della pallavolo praticamente da sempre ed in questi anni ho contribuito a costruire una realtà di primissimo livello, che ha portato lustro all’intera cittadinanza e animato il palazzetto di via Udine di un calore sportivo che Mesagne aveva ormai dimenticato.
 
Le attuali vicissitudini legate al Covid19 hanno minato le nostre certezze economiche, forzandoci a cedere il titolo di B2 nazionale che avevamo guadagnato sul campo con tanto sacrificio. Nonostante tutto, negli ultimi mesi avevamo deciso di riprendere il nostro percorso con un progetto giovanile nella serie inferiore, il Campionato nazionale di I livello, la vecchia serie C.
 
Questa scelta voleva essere un segnale deciso di continuità sportiva per la pallavolo mesagnese e un trampolino di lancio per le nostre giovani speranze, che noi consideriamo da sempre come persone di famiglia. Durante le prime giornate di campionato, tuttavia, ci siamo resi conto che le incombenze imposte da questa decisione non ci rendevano possibile proseguire il nostro cammino con lo spirito che ci ha sempre contraddistinto. 
 
Infine, nelle ultime settimane, alcune delle nostre tesserate, nonostante avessimo rispettato attentamente il protocollo sanitario, hanno contratto il virus probabilmente durante una gara ufficiale, mettendo a rischio se stesse ed i propri familiari. È una responsabilità che non possiamo più gestire, anche in relazione all’età delle nostre ragazze. Lo sport deve essere divertimento e passione e per noi, a queste condizioni, non lo è più.
 
Per questo motivo comunichiamo il ritiro di tutte le nostre squadre dai campionati di pertinenza (under 15-17-19 e serie C), consapevoli delle conseguenze, ma certi di aver preso la decisione più corretta in questo momento tanto particolare. La nostra priorità è proteggere le nostre atlete e le loro famiglie, il nostro staff e tutti coloro che orbitano intorno al nostro mondo.
 
Saluti
Fabrizio Sportelli

Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 4 aprile. 

Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 4 aprile 2021 in provincia di Brindisi risultano positivi 1.909 soggetti, di cui 1.010 donne (52,9%) e 899 uomini (47,1%), con età mediana di 47 anni.
I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “contatto con caso accertato” 714 (37,4%), “sospetto di caso” 622 (32,6%), “screening” 53 (2,8%), “rientro da area a rischio” 12 (0,6%) e soggetto in Rssa 5 (0,3%); in 503 casi (26,3%) il fattore di rischio non è definito.
L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute degli attualmente positivi descrive 720 (37,7%) soggetti asintomatici, 854 (44,7%) paucisintomatici, 229 (12%) con sintomatologia lieve, 27 (1,4%) con quadro severo, 7 (0,4%) critici e 6 (0,3%) in fase di guarigione; per 66 soggetti (3,5%) il dato non è noto.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 500 a Brindisi, 246 a Fasano, 167 a Ceglie Messapica, 129 a Carovigno, 118 a Francavilla Fontana, 87 a San Vito dei Normanni, 76 a Mesagne, 76 a San Pancrazio Salentino, 68 a Ostuni, 64 a Torchiarolo, 62 a Oria, 56 a Villa Castelli, 47 a San Pietro Vernotico, 42 a Cellino San Marco, 39 a San Michele Salentino, 38 a Latiano, 36 a Cisternino, 21 a Torre Santa Susanna, 20 a San Donaci, 17 a Erchie. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Torre Santa Susanna, Brindisi, Villa Castelli, Ceglie Messapica, Fasano e Oria.
Gli attuali positivi (1.909) sono così suddivisi per fasce di età: 285 nella fascia 0-18 anni, 1.232 tra 19-64 anni, 284 tra 65-79 anni, 108 negli 80 e oltre. Si conferma il trend in aumento dei casi.
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 4 aprile 2021 sono stati sottoposti a tampone molecolare 95.594 residenti nella provincia di Brindisi, 244,8 soggetti ogni 1.000 residenti. Per 79.717 (83,4%) soggetti sottoposti a test è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa il 45% dei casi.
Dei 95.594 soggetti sottoposti a tampone molecolare, 14.530 (15,2%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 372,1 casi x 10.000 residenti. I positivi comprendono 7.483 donne (51,5%) e 7.047 uomini (48,5%) con età mediana pari a 45 anni.
Il tasso di letalità è pari a 1,8%, inferiore al corrispettivo tasso pugliese del 2,5%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 263 i decessi totali: 205 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 37 tra i 60 e 69 anni, 16 casi tra i 50 e i 59, 3 casi tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.
Campagna vaccinale al 4 aprile: sono 54.136 le dosi di vaccino anti Covid somministrate alla popolazione target, 38.034 prime dosi e 16.102 seconde dosi.

L’ACQUA E’ DI TUTTI: OGGI L’INCONTRO IN AQP CON IL PRESIDENTE DI CAGNO ABBRESCIA. 

In qualità di presidente dell'Autorità Idrica Pugliese, stamattina a Bari ho incontrato il presidente di Acquedotto Pugliese, l’on. Simeone Di Cagno Abbrescia. 
 
Abbiamo discusso degli importanti investimenti infrastrutturali che attraverso il Piano d'Ambito di prossima approvazione potranno essere garantiti in tutta la Regione. Gli interventi saranno resi attraverso servizi idrici più efficienti ed economici, anche nelle aree più periferiche, improntati all'utilizzo di tecnologie di ultima generazione e caratterizzati dall'impiego di sistemi di distribuzione progettati per combattere sprechi e dispersione. Al momento di salutarci, l’on. Di Cagno Abbrescia mi ha fatto dono del volume “Il palazzo dell’Acquedotto Pugliese”, un libro sulla storia della meravigliosa e prestigiosa sede di Aqp.
 
Il confronto con il presidente Aqp si è fondato su un principio condiviso: l'acqua è un risorsa preziosa per i nostri territori ed è fondamentale per la vita e per l'ecosistema che abitiamo.
 
Da qui l'impegno consapevole a salvaguardare e tutelare l'importante risorsa come bene pubblico: data la sua natura così strettamente correlata all'uomo non è ipotizzabile che possa diventare proprietà di pochi.

CAROVIGNO- FareAmbiente Carovigno - Ostuni (Mee) Movimento ecologista europeo esprime apprezzamento circa l’iniziativa di ampliamento della Riserva terrestre di Torre Guaceto, avviata nel 2015.

“La riserva, quindi, con il recepimento da parte dei comuni di Carovigno e di Brindisi, dell’ampliamento approvato dal ministero dell’Ambiente si estenderà di 34 ettari nel comune di Brindisi e di 50 ettari nel comune di Carovigno, permettendo, così, di far combaciare l'area marina con la porzione terrestre protetta. La visione antropocentrica dell’ambientalismo di FareAmbiente - dice il presidente Jacopo Russo - garantisce la piena vivibilità delle aree protette che devono essere godute dall’Uomo nel pieno rispetto delle leggi della natura e non interdette aprioristicamente. Per garantire, così, la salvaguardia dell’ambiente evitando speculazioni in favore di pochi”.

Diabete di tipo 1, avviato a Brindisi un progetto pilota dedicato ai giovani pazienti. Nasce a Brindisi un ambulatorio per la cura del diabete di tipo 1 (autoimmune insulinodipendente), la patologia cronica endocrinologica più diffusa in età evolutiva. In Italia ci sono circa 240 mila casi di diabetici di tipo 1 e 25 mila hanno meno di 18 anni. A Brindisi, invece, si stimano circa 380 casi, tra cui 120 sono i minori di 18 anni.  

L'ambulatorio, avviato dalla Asl in collaborazione con l'associazione “Delfini messapici”, è ospitato al terzo piano del Distretto sociosanitario di via Dalmazia a Brindisi. L'iniziativa è stata presentata stamattina nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone, il direttore sanitario, Andrea Gigliobianco, il responsabile per la collaborazione gestionale, Antonio Campa, l'endocrinologo Cosimo Rodia, responsabile dell'ambulatorio, la testimonial del progetto, la nuotatrice Monica Priore, e il presidente dell'associazione giovani diabetici “Delfini messapici”, Gianfranco Lobello. Erano presenti anche i figli di Antonio Marinazzo, già primario di Endocrinologia a Brindisi: durante la cerimonia, è stata scoperta una targa in sua memoria all'ingresso dell'ambulatorio. L'equipe in servizio è costituita da endocrinologo, psicologo, pediatri, dietisti e infermieri. 
“Nella Asl di Brindisi - ha sottolineato Pasqualone - abbiamo due centri per il diabete di tipo 1 in età pediatrica attivi al Perrino e al Camberlingo di Francavilla Fontana. Grazie al confronto con Monica Priore abbiamo pensato di sviluppare un protocollo per dare una risposta a quei pazienti una volta diventati adulti. L’avvio dell’iniziativa in questa fase – ha proseguito - ha un forte valore simbolico e rappresenta un segnale dell’impegno della Asl anche per i pazienti non Covid. È la partenza di un percorso che non sarà semplice: vogliamo che questo ambulatorio diventi un faro in tutta Italia per le persone con questa patologia”. 
“Sono particolarmente emozionata per questa inaugurazione – ha dichiarato Monica Priore - perché non è stato semplice arrivare qui. Le difficoltà sono state tante, ma io sono una sportiva e sono abituata a lottare per raggiungere traguardi importanti. La salute delle persone va messa al primo posto: ringrazio il direttore Pasqualone per aver creduto nella mia idea e l'associazione ‘Delfini messapici’ che l'ha sposata fin da subito. Insieme, con un gran lavoro di squadra, siamo riusciti ad avviare questa realtà che mi auguro possa funzionare al meglio e possa essere presa ad esempio nel resto d'Italia. Il diabetico di tipo 1 va gestito in maniera diversa, da specialisti formati su questa patologia. Un diabetico ben curato avrà meno problemi davanti a sé: le complicanze sofferte da chi è seguito a dovere si annullano e i ragazzi diabetici di oggi potranno avere un'anzianità più serena domani”.
“Il diabete di tipo 1 - ha aggiunto Rodia – è una malattia che colpisce giovani che necessitano di cure specifiche e differenti rispetto a quelle di chi soffre di diabete di tipo 2. Questo centro è unico, almeno per quello che riguarda la Puglia, proprio perché qui, grazie alla collaborazione coi colleghi pediatri degli ospedali di Brindisi e di Francavilla Fontana, seguiamo esclusivamente pazienti di questo tipo per garantire loro la necessaria continuità di cure a partire dalla transizione tra la gioventù e l'età adulta, dai 18 anni in poi, per poi proseguire per il resto della vita”.
Erasmo Marinazzo, figlio di Antonio, endocrinologo a cui è dedicato l'ambulatorio, ha ringraziato “la Asl, il direttore generale Pasqualone e Monica Priore che è stata il motore di questo progetto. Nostro padre ha incarnato la figura del medico che con poche risorse a disposizione faceva tanto per i pazienti perché la sua era una missione dedicata alle persone sofferenti. In questa iniziativa vediamo qualcosa di concreto che ha lasciato dal punto di vista professionale, qualcosa che ha trasmesso alle generazioni di medici che sono venute dopo di lui. Alcuni sono qui, giovanissimi e molto bravi: speriamo che questa tradizione continui”.
“A nome dei genitori di giovani con diabete di tipo 1 – ha concluso Lobello - esprimo enorme soddisfazione per l’approvazione di questo ambizioso progetto, che abbiamo promosso con il sostegno della campionessa di nuoto Monica Priore. Ringrazio il direttore generale per aver creduto fin da subito, senza remore, in questa iniziativa. L’ambulatorio diventerà un punto di riferimento specialistico per i tanti giovani, futuri adulti, che soffrono di questa patologia”.

Confindustria Brindisi: Gabriele Menotti Lippolis nuovo Presidente fino al 2025. Lippolis sarà anche responsabile energia di Confindustria Puglia. Far si che la  provincia di Brindisi possa cogliere le sfide della transizione energetica con individuazione di una nuova filiera produttiva, avere un ruolo chiave nel lancio del progetto di una "Puglia Hydrogen Valley" diventando anche la Silicon Valley delle Rinnovabili; questo percorso passa prima attraverso le Autorizzazioni Ministeriali per le turbogas a Cerano e una più sostenibile mobilità su gomma e per mare con GNL.

Sono queste alcune delle priorità del nuovo presidente di Confindustria Brindisi Gabriele Menotti Lippolis, eletto oggi dall'Assemblea Generale, in votazione per il quadriennio 2021-2025.  Un programma molto articolato quello di Lippolis che vede tra gli obiettivi anche quello di migliorare le performance del Porto ultimando le opere già previste, attrarre investimenti grazie alle ZES e Zona Franca, rafforzare l'eccellente offerta di turismo di qualità presente sul territorio e far si che le istituzioni supportino la filiera in questo momento così complesso.

Il neo-eletto Presidente, che aveva assunto a maggio dell’anno scorso, su indicazione del Collegio Speciale dei Probiviri di Confindustria, l’incarico di Commissario di Confindustria Brindisi, vanta una lunga militanza nel sistema confindustriale che lo hanno visto Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Brindisi, poi dei Giovani di Confindustria Puglia fino al ruolo di Presidente dei Giovani Imprenditori del Mezzogiorno. Lippolis, imprenditore di prima generazione, ha aziende nel mondo del turismo e degli eventi green e della comunicazione sostenibile.

Dopo la proclamazione del Presidente, si è svolta la parte pubblica dell’Assemblea, con gli interventi del Prefetto di Brindisi, Carolina Bellantoni, che ha espresso il proprio apprezzamento per il ruolo propositivo e sempre costruttivo di Confindustria Brindisi e del suo neo Presidente; del Presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, il quale, a conferma della grande collaborazione con Menotti Lippolis, ha ufficializzato allo stesso la delega regionale per l’Energia e la nuova sfida dell’Idrogeno.              

Lippolis, nel suo intervento ha espresso sentimenti di orgoglio per la rappresentanza di un’Organizzazione con più di 350 associati per un totale di circa 10.000 lavoratori e con un valore aggiunto annuo di produzione di beni e servizi stimato in circa 4 miliardi di euro.

"Obiettivo primario - ha aggiunto il neo Presidente - è quello di rafforzare il ruolo di Confindustria Brindisi come soggetto proattivo e propositivo in tema di sviluppo del territorio, in sinergia con tutti gli attori ed interlocutori politici, istituzionali e sociali. In particolare la transizione energetica è la grande sfida ed opportunità da cogliere al meglio."

A concludere l'intervento del Presidente di Confindustria nazionale Carlo Bonomi che ha sottolineato: "la valenza strategica del porto di Brindisi, un asset per l’intero Paese e dell’economia marittima per lo sviluppo del Mezzogiorno."

Bonomi ha ringraziato le numerose aziende brindisine che hanno dato la disponibilità a fare presso la propria sede le vaccinazioni ai dipendenti.

L’Assemblea ha ratificato anche la squadra proposta dal Presidente Lippolis, così composta: Giuseppe Danese – Vice Presidente Vicario, Mino Distante – Vice Presidente, Gaetano Evangelisti - Vice Presidente, Luca Piludu - Vice Presidente. Sono, altresì, Vice Presidenti  di diritto: Mario Prato - Presidente Piccola Industria e Stefano Casoar  - Presidente Giovani Imprenditori .

Per l’Ufficio di Presidenza: Giuseppe Monteforte – A2A Energie Future, Bernardo Giua Marassi – Sanofi, Aldo Melpignano – Egnathia Iniziative Turistiche, Gianfranco Mazzoccoli – Cedat85, Luigi Semidai – Impes Service, Giovanni De Blasio – Verdemare.  

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Sospensione a tempo determinato delle forniture di luce e gas per seconde case, case disabitate e negozi chiusi. A chiederlo Consumerismo No profit, associazione dei consumatori che lancia oggi in Puglia la petizione STACCALABOLLETTA con una raccolta firme sul web.

Oggi, con la crisi sanitaria e i divieti agli spostamenti, i cittadini della Puglia sono costretti a pagare le bollette energetiche sulle seconde case o su immobili disabitati, anche in assenza di consumi – spiega Consumerismo – Lo stesso vale per i negozi che, nonostante le chiusure imposte dal Covid, continuano a pagare le forniture energetiche.

Questo perché su ogni singola bolletta di luce e gas vengono imposti costi, come oneri di sistema e spese di distribuzione e trasporto dell’energia, che incidono sulle fatture anche in caso di consumi pari a zero.  Nello specifico, analizza Consumerismo, sia sulla spesa annua per la fornitura di energia elettrica che sul gas, si paga oggi il 19% per la voce “trasporto e gestione del contatore”, mentre gli per oneri di sistema pesano per il 20% sulla voce e per il 4% sul gas.

Famiglie ed esercenti sono così costretti a pagare miliardi di euro all’anno anche senza fruire dei servizi elettricità e gas, e l’unica possibilità per azzerare tale spesa è chiudere definitivamente i contratti, sostenendo i relativi costi imposti dai gestori.

“Con tale petizione chiediamo ad Arera e al Governo di introdurre la sospensione temporanea dei contratti di fornitura dell’energia, al pari di quanto avviene con l’Rc auto – afferma il presidente Luigi Gabriele – E’ un diritto di chi non può recarsi nella seconda casa e degli esercenti che hanno dovuto momentaneamente chiudere il proprio negozio interrompere le forniture di luce e gas e riattivarle in un successivo momento, per non incorrere nei costi fissi in bolletta indipendenti dai consumi. Una possibilità questa che viene garantita dai contatori elettronici (per cui lo Stato ha speso 14 miliardi di euro) grazie ai quali i gestori possono con un semplice click sospendere le forniture su richiesta del cliente. Misura che, se attuata, consentirebbe enormi risparmi a famiglie e commercianti, sempre più impoveriti dalla crisi Covid” – aggiunge Gabriele.

Per tale motivo Consumerismo No Profit chiama a raccolta utenti ed esercenti della Puglia, invitandoli ad attivarsi per salvaguardare le proprie tasche firmando la petizione lanciata oggi.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 7 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 15.730 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.255 casi positivi: 400 in provincia di Bari, 157 in provincia di Brindisi, 119 nella provincia BAT, 57 in provincia di Foggia, 193 in provincia di Lecce, 323 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 2 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 43 decessi: 18 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 3 in provincia BAT, 11 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.948.468 test.

147.829 sono i pazienti guariti.

50.729 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 203.602 così suddivisi:

79.408 nella Provincia di Bari;

19.846 nella Provincia di Bat;

14.831 nella Provincia di Brindisi;

37.416 nella Provincia di Foggia;

19.537 nella Provincia di Lecce;

31.568 nella Provincia di Taranto;

702 attribuiti a residenti fuori regione;

294 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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“SaleNtu d’AmaRe” è la prima opera editoriale, per i tipi di Mondadori Store, della band più amata d’Italia: i Boomdabash. Il gruppo salentino, infatti, ha scritto una guida per tutti coloro che vogliono visitare il Salento fuori dai tradizionali percorsi turistici. E chi meglio di loro, figli di questa amata terra, poteva fornire consigli e curiosità, il tutto infiocchettato con ironia e tanto divertimento. Nel libro Blazon, Payà, Biggie Bash e Ketra portano per mano il lettore attraverso la terra dei “Due mari”, l’Adriatico e lo Ionio, che da Brindisi conduce e termina a Santa Maria di Leuca tra spiagge idilliache, che nulla hanno a vedere con quelle delle Maldive, inebriandosi con i sapori e i colori di una terra baciata dal sole. I quattro si raccontano e offrono all’attento lettore la visione di scorci di natura incontaminata tutti da scoprire e vivere. E poi i sapori, quelli tipici del Salento come il vino, l’olio, i formaggi e i salumi che danno vita a piatti tipici locali da leccarsi i baffi, per chi li ha. E che dire dell’antica storia di una terra abitata dai Messapi, poi dai greci e dai romani le cui tracce sono ancora visibili in diversi centri storici.

BOOMDABASH salentu damare“Il libro “Salentu d’Amare” era nelle nostre teste già un anno fa”, hanno scritto i Boomdabash nella loro pagina social -. Da un po’ avevamo questa idea: fare una guida del Salento in cui raccogliere i nostri suggerimenti sui posti dove andare; dalle spiagge migliori ai centri storici da esplorare a piedi”. Hanno, quindi, aggiunto: “Quando avevamo cominciato a lavorare al progetto sono arrivati i lockdown, le zone rosse, il distanziamento sociale. La vita è cambiata totalmente e una guida che parlasse di incontri, viaggi ed esperienze non sembrava avere più senso. A distanza di un anno, sperando che le cose vadano meglio, e devono andare meglio, abbiamo deciso di far arrivare la nostra terra e la nostra storia a tutte le persone che ci seguono”. Il lancio del libro è previsto per il prossimo 20 aprile. Per chi volesse lo può pre-acquistare al seguente indirizzo undefined. In occasione dell'uscita del libro "Salentu d'amare" i Boomdabash incontrano i fan in un evento online esclusivo. La chat room sarà una video chat su piattaforma Zoom, organizzata in 1 sessione di 45, per il 28 aprile 2021 alle ore 18,00. La mail con il link per partecipare alla chat room esclusiva verrà inviata il giorno dell'evento.

 

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