Redazione
Brindisi e provincia: 61 annunci di lavoro
66 annunci di lavoro per 141 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dal 13 al 19 Ottobre relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.
Questa settimana si registrano 38 posti vacanti nel settore socio sanitario su Brindisi e provincia, ristorazione 35, edilizia 21, commercio 13, trasporti 9, informatico 5, servizi alla persona 4, industria 3, tecnico 2, meccatronico 2, metalmeccanico 2, amministrativo 2, energetico 1, impiantistica elettrica 1, contabile 1, alimentari 1, agricoltura e zootecnia 1.
Le opportunità di impiego all’estero tramite la rete EURES sono numerose: si ricerca personale soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione.
Sempre aggiornata, inoltre, la sezione dedicata ai corsi di formazione e per diplomati e disoccupati, cui si uniscono le opportunità offerte con i programmi Garanzia Giovani e NEET.
Per qualunque supporto, richiesta o informazione, i cittadini e le imprese possono rivolgersi agli operatori di ARPAL Puglia dei tre Centri per l’impiego dell’Ambito territoriale di Brindisi (Brindisi, Francavilla Fontana, Ostuni), i cui contatti si trovano in coda al comunicato.
Si consiglia di consultare quotidianamente il portale Lavoro per Te - Regione Puglia, per rimanere sempre aggiornati sulle nuove opportunità lavorative.
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Interventi per prevenire gli allagamenti
È in corso la pulizia delle caditoie presenti sul territorio cittadino. Questo intervento di manutenzione ordinaria ha lo scopo di garantire il corretto deflusso delle acque piovane eliminando i materiali che si sono accumulati nel corso dei mesi estivi. Gli operatori di Monteco SPA stanno rimuovendo i residui vegetali e una notevole quantità di rifiuti di piccole dimensioni che in caso di piogge abbondanti rischiano di creare un vero e proprio effetto diga.
“La pulizia delle caditoie – spiega l’Assessora all’Ambiente Numa Ammaturo – è uno strumento di prevenzione contro gli allagamenti. Abbiamo condiviso il programma degli interventi con la ditta esecutrice tenendo presenti le caratteristiche del territorio e le tendenze climatiche che vedono piogge sempre più tardive, rare e violente.”
L’area della Città maggiormente esposta agli allagamenti, come noto, è il quartiere Musicisti. In quest’area l’Amministrazione Comunale ha previsto l’esecuzione di un intervento strutturale per la mitigazione del rischio idraulico R4. La procedura per l’affidamento dei lavori è in dirittura d’arrivo e nei prossimi giorni si riunirà la commissione di gara per individuare la ditta che si occuperà della realizzazione del complesso progetto che ha ottenuto un finanziato dal Ministero degli Interni pari a 3,3 milioni di euro.
La squadra di ingegneri che si è occupata della progettazione ha individuato il problema principale nel passaggio delle acque meteoriche nel tratto compreso tra l’attraverso ferroviario e il Canale Pendinelle. Le condutture esistenti, oltre ad avere una pendenza insufficiente, presentano una sezione inadeguata che impedisce il corretto deflusso delle acque. Per questo è stata prevista la realizzazione di nuove condotte con pendenze maggiori e con una sezione più ampia. Le acque raccolte saranno convogliate in un'ampia vasca dove subiranno un trattamento automatizzato per rimuovere detriti e residui oleosi prima di essere immesse nel Canale Pendinelle.
“Grazie a questi lavori – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – sarà possibile superare definitivamente il problema degli allagamenti del quartiere Musicisti. È un progetto cui stiamo lavorando da molto tempo che libererà i residenti che da decenni vivono enormi disagi.”
L’Amministrazione Comunale nel 2021 è intervenuta con un primo lotto di lavori sulle condutture di via Di Vagno e via Occhibianchi provvedendo all’eliminazione degli allacciamenti di fogna nera che ostacolavano il passaggio delle acque, alla realizzazione di una nuova condotta con un diametro superiore e all’installazione di nuovi pozzetti con griglie di captazione. Grazie a questi interventi è stato possibile riscontrare una maggiore velocità di deflusso delle acque durante i fenomeni meteorologici più violenti.
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Rotary per i castelli, tour in Valsinni
Tour del Rotary presso il castello di Valsinni, edificato presumibilmente su una preesistente fortificazione longobarda, nei primi dell’anno 1000, è uno dei manierimeglio conservati della regione. (Scarica il Pdf per i dettagli)
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LISTE DI ATTESA: COME FAR RISPETTARE IL DIRITTO ALLA SALUTE
Ecco cosa si può fare quando non si riesce a ottenereun esame o una visita medica nei tempi stabiliti. (Leggi il PDF allegato)
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Obesità, congresso scientifico a Francavilla Fontana
Obesità, congresso scientifico a Francavilla Fontana. “La sindrome dell'obesità nella gestione multispecialistica: il peso delle comorbilità” è il titolo del congresso scientifico organizzato e presieduto da Giovanni Mileti, direttore della Medicina interna dell'ospedale Dario Camberlingo.
Nella due giorni in programma il 13 e 14 ottobre al castello Imperiali di Francavilla Fontana verranno affrontate le tematiche di maggiore attualità medico-scientifica relative alle complicanze dell'obesità in ambito internistico, endocrinologico, pneumologico, cardiologico e renale.
“Il congresso - spiega Mileti - è aperto ai medici specialisti ma anche al personale infermieristico, con l'obiettivo di creare un team di professionisti che sia in grado di gestire una patologia altamente debilitante e responsabile di frequenti ricoveri, con un importante aggravio per la spesa pubblica”.
Molti i relatori presenti e le scuole universi tarie che daranno il loro contributo scientifico. Dopo i saluti del direttore generale della Asl, Maurizio De Nuccio, e di Francesco Giorgino, direttore della cattedra di Endocrinologia del Policlinico di Bari, interverranno nomi illustri della Medicina come Annalisa Natalicchio e Luigi Laviola dell'Università degli Studi di Bari, Luigi Vernaglione, direttore della Nefrologia della Asl di Brindisi, Pierantonio Laveneziana, professore ordinario di Fisiologia alla Sorbona di Parigi, Marcello Spampinato, direttore della Chirurgia del Vito Fazzi di Lecce, Mauro Mastronardi, direttore della Gastroenterologia dell'ospedale di Castellana Grotte con la sua équipe, e tutti gli specialisti del reparto di Medicina del Camberlingo.
“È motivo di vanto e orgoglio per tutti noi - conclude Mileti - avere professionalità così avanzate in campo medico e scientifico per affrontare temi che riguardano molti pazienti che risiedono nel nostro territorio”.
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Due aziende di Brindisi selezionate da ARTI Puglia per promuovere la regione al TTG di Rimini
È iniziata ieri a Rimini la sessantesima edizione del TTG Travel Experience, la prestigiosa manifestazione italiana dedicata alla promozione del turismo su scala globale. La Sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI Puglia, nell’ambito della misura “Percorsi d'Impresa”, ha sostenuto la partecipazione di giovani realtà imprenditoriali del territorio regionale, offrendo loro l'opportunità di esporre le loro attività in questo importante contesto internazionale. Tra queste sono state selezionate ben due realtà brindisina: BRIO Brindisi, il tour operator incoming fondato da Nicola Giulivo e Infuseria Brindisina, produttore di CARDUUS, l’amaro di Brindisi al carciofo ideato da Fabrizio Di Rienzo e Francesco Lillo.
Un’opportunità prestigiosa per le due giovani aziende, già vincitrici del bando PIN della Regione Puglia e beneficiarie del percorso di incubazione “Palazzo Guerrieri” del Comune di Brindisi.
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SALONE NAUTICO DI PUGLIA – IL BILANCIO DELLA 2^ GIORNATA E IL PROGRAMMA DELLA 3^ GIORNATA
Seconda giornata densa di appuntamenti nell’ambito del Salone Nautico di Puglia, in corso di svolgimento sui piazzali e sulle banchine del porto turistico “Marina di Brindisi”.
In mattinata, nella sala conferenze, è entrata nel vivo l’attività del “Villaggio della Formazione” con il workshop sul tema “Formare per il mare e blue vision 2030”.
Dopo i saluti del Presidente dello Snim Giuseppe Meo si è discusso, alla presenza della dirigente regionale Monica Calzetta, di Carlo Gadaleta Caldarola (ARTI) e di Marino Spilotros (Asset Puglia) di “competenze e formazione a supporto della Blue Vision 2030”.
Rossana Ercolano (Regione Puglia) e Valeria Patruno (ARTI) sono intervenute sul tema ”Formare per il mare – il percorso del network delle professioni e della cultura del mare di Puglia”. Da registrare, tra gli altri, l’intervento della consigliera del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Anna Cammalleri, sull’importanza della formazione in un settore strategico come quello nautico.
Sempre in mattinata, il Presidente Meo ha accolto nel Salone Nautico l’ambasciatore del Vietnam in Italia Duone Hai Hung il quale ha evidenziato il grande interesse del suo paese verso la cantieristica navale italiana. Una circostanza che potrebbe tradursi in accordi di carattere commerciale.
Nel pomeriggio, invece, su iniziativa di Confindustria Brindisi, è stata presentata una ricerca del Censis relativa agli impatti sul territorio del deposito GNL proposto da Edison.
A seguire, si è svolto un interessante convegno sul tema “Nautica 5.0 – la nautica del futuro tra innovazione e sostenibilità”. Una occasione per discutere, tra l’altro, di abrche elettriche e strategie di sensibilizzazione del mercato, dello yachting di lusso, delle questioni legate alla sostenibilità ambientale e della transizione ecologica. Il tutto, alla presenza del Presidente del Consorzio Nautico Puglia Alfredo Russo e di Massimo Labruna di Confindustria Nautica.
Infine, la nota azienda Isotta Fraschini e l’Istituto Tecnico “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi hanno intensificato i rapporti di collaborazione. L’ing. Giovanni Bruni (direttore operativo di Isotta Fraschini) ha omaggiato alla preside Lucia Portolano una apparecchiatura che sarà utilizzato nei laboratori scolastici per lo svolgimento di attività didattiche.
IL PROGRAMMA DI DOMANI
Domani, alle ore 10.00, nella sala conferenze, ci sarà un workshop del Consorzio Nautico Puglia sul tema “Potenzialità e opportunità di sviluppo del sistema nautico pugliese”.
Alle ore 12.00, invece, ci sarà la cerimonia del varo di una imbarcazione costruita dagli studenti del Polo Messapia al “Marina di Brindisi”.
Previsti in mattinata anche appuntamenti con il Villaggio dello sport ed il billaggiod ella formazione, mentre alle ore 15.00 l’Assessorato allòa Formazione e Lavoro della Regione Puglia organizza uno small talks sul tema “I lavori del futuro nell’ambito del settore Nautico, navale e marittimo”. Moderati da Valeria Patruno di ARTI, i rappresentanti del mondo delle imprese, tra cui Confindustria Nautica, Fincantieri, Ferretti, Grimaldi Group e Alis, e i referenti di Università e ITS illustreranno ai ragazzi e alle ragazze in sala percorsi di studio, opportunità, domanda e offerta di lavoro nell’ambito delle blue careers. Conclude l’incontro Sebastiano Leo, assessore Formazione e Lavoro della Regione Puglia.
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L’impatto economico e occupazionale del deposito costiero di Gnl nel Porto di Brindisi
L’impatto economico e occupazionale del deposito costiero di Gnl nel Porto di Brindisi. Effetto moltiplicatore pari a 3,1: ogni euro investito attiva a livello locale una produzione complessiva di valore triplo. Stimata in 1.140 unità di lavoro l’occupazione creata (diretta, indiretta e nell’indotto).
Roma, 12 ottobre 2023 – La ricerca realizzata dal Censis ha studiato gli impatti sul territorio economici e occupazionali (diretti, indiretti e indotti) dell’investimento per la realizzazione del Deposito costiero di Gnl nel Porto di Brindisi. È stata applicata una metodologia econometrica consolidata (il modello di Leontief o modello input/output) a partire da dati di fonti ufficiali, considerando le interrelazioni con le altre branche dell’economia locale. In particolare, gli impatti sui settori logistica, attività crocieristica, servizi portuali. È stata considerata sia l’attività in fase di cantiere (realizzazione dell’opera), sia la fase a regime (funzionamento dell’infrastruttura).
L’impatto sul territorio. È stimato che una quota fino al 40% dell’investimento totale per la realizzazione dell’infrastruttura (quota corrispondente a 55,4 milioni di euro) attiverà la produzione locale (imprese del territorio), con un effetto moltiplicatore pari a 3,1. Significa che ogni euro investito ha la capacità di attivare una produzione complessiva a livello locale di valore triplo. Infatti, la domanda di beni e servizi determinata dalla realizzazione dell’infrastruttura si irradierebbe nell’economia locale, ampliando il valore della produzione delle imprese del territorio, con benefici significativi sull’occupazione e sul valore aggiunto provinciale.
La fase di cantiere. Nella fase di cantiere, della durata prevista di circa 30 mesi, il valore della produzione diretta, indiretta e dell’indotto a livello locale è stimato pari a 170 milioni di euro. Nella fase di cantiere, inoltre, l’occupazione aggiuntiva diretta, indiretta e dell’indotto (prevalentemente a livello locale) è stimata in 1.140 unità di lavoro (posizioni lavorative equivalenti a tempo pieno). In particolare, si stima una media annua di circa 120 persone (fino a un picco di 200 persone) impiegate nel cantiere.
La fase a regime. Nella fase a regime, il valore della produzione diretta e indiretta a livello locale in dieci anni (periodo 2026-2035) è stimato pari a 271 milioni di euro. L’effetto economico complessivo a livello locale, a partire dalle ricadute sul territorio dell’investimento iniziale, è quindi stimato in 441 milioni di euro in dieci anni. In questa fase, l’occupazione aggiuntiva è stimata in 31 unità occupate a tempo pieno per la gestione diretta dell’esercizio, a cui si aggiungerà personale indiretto impegnato in altre attività afferenti all’esercizio del deposito e l’occupazione addizionale dell’indotto generata, ad esempio, nei settori portuali e del trasporto di veicoli pesanti.
La logistica. La presenza del Deposito costiero di Gnl nel Porto di Brindisi consentirà di rifornire una rete di stazioni di servizio a livello regionale, riducendo così l’impatto degli approvvigionamenti da autocisterne su gomma, conformemente alle raccomandazioni del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (La situazione energetica nazionale nel 2022): «Per favorire la diffusione del Gnl nei trasporti pesanti a prezzi competitivi sarà necessario per il Paese dotarsi delle infrastrutture come i depositi costieri che, collocati sul territorio, consentono di ridurre il traffico secondario di autocisterne su gomma».
L’attività marittima. L’investimento ha un valore strategico, in quanto consentirà al Porto di Brindisi di non essere escluso dalle rotte di navigazione delle navi da crociera, le cui flotte sono sempre più orientate ad adottare il Gnl come combustibile. Secondo i dati della Clia (Cruise Lines International Association) le navi da crociera a propulsione Gnl sono aumentate, in termini di capacità, di oltre il 400% tra il 2019 e il 2021. Il 61% della capacità delle navi in costruzione (destinate a completamento entro il 2027) prevede la propulsione a Gnl. La presenza del Deposito di Gnl consentirà di attrarre ulteriori flussi dell’attività crocieristica, in quanto attualmente il rifornimento per le navi da crociera alimentate a Gnl è possibile, oltre che nei porti del Nord Europa, solo in alcuni porti del Mediterraneo occidentale (La Spezia, Marsiglia, Barcellona, Valencia), mentre, fatta eccezione per il porto di Ravenna, l’Adriatico e il Mediterraneo orientale sono sguarniti di porti con depositi costieri di Gnl. Si stima che, grazie alla presenza del Deposito costiero di Gnl, e quindi della capacità di rifornire le navi da crociera alimentate a Gnl, il numero di passeggeri aggiuntivi nel Porto di Brindisi potrebbe essere pari a 79.000 unità/anno nel 2035. Ipotizzando l’afflusso di 30 navi crociera nel 2035, il totale cumulato di crocieristi aggiuntivi nel periodo 2026-2035 sarebbe pari a 491.000. In termini economici significherebbe un valore di spesa cumulato per il periodo 2026-2035 pari a 42 milioni di euro.
La transizione energetica. L’investimento è orientato a favorire i processi di decarbonizzazione dei trasporti e, pertanto, si colloca all’interno del più generale processo di transizione ecologica, verso una maggiore sostenibilità ambientale. Il Gnl emette, infatti, circa il 20% in meno di CO2 rispetto agli attuali carburanti derivanti da fonti fossili tradizionali, riduce le emissioni di ossidi di azoto (NOx) del 60-90% e azzera le emissioni di particolato e di ossidi di zolfo (SOx).
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Pd. Sul centro anziani pasticcio della Giunta
Sul centro anziani pasticcio della Giunta. L’amministrazione si impegni ad aprire il centro in sicurezza per permetterne il pieno utilizzo”. Sulla vicenda del centro anziani si è avuta, finalmente, la chiarezza necessaria a comprendere la genesi di una scelta amministrativa della giunta comunale, certamente opinabile e sbagliata.
Infatti nella commissione consiliare consultiva permanente dei servizi sociali di mercoledì, abbiamo discusso delle modalità di assegnazione della struttura comunale destinata, teoricamente, a centro ludico/aggregativo per gli anziani e dei conseguenti effetti.
Le condizioni previste nella delibera di giunta comunale con la quale si dava indirizzo al dirigente servizi sociali di procedere ad assegnare il bene al comitato di gestione, sono palesemente ambigue, non rispettano le indicazioni previste dal Regolamento per la gestione, la valorizzazione e alienazione dei beni immobili comunali e, a causa di indirizzi molto generici e vaghi, scaricano in prima battuta, tutte le responsabilità sugli uffici comunali.
Il comitato di gestione, istituito ai sensi di apposito regolamento comunale, non ha personalità giuridica e per questo, oltre ad essere scaduto da qualche anno, al contrario di quanto sostenuto nella delibera di giunta, non era legittimato a sottoscrivere, in rappresentanza degli anziani, nessun comodato o concessione.
Per questo riteniamo che la soluzione di assegnarlo a 4 soggetti, responsabili in solido oltre ogni ragionevole consapevolezza, sia assolutamente sbagliata e irresponsabile ancorché proviene da una pubblica amministrazione che invece di esporre ignari cittadini a qualsivoglia responsabilità personali, dovrebbe tutelarli con scelte oculate.
Durante il confronto è emerso, confermando i nostri timori, che la struttura non può ospitare eventi di pubblico spettacolo, poiché sprovvista di certificazione di sicurezza secondo le vigenti normative. Una condizione di precarietà che, se violata anche attraverso una semplice festa danzante, espone gli attuali sottoscrittori a gravi responsabilità civili e penali.
Perciò abbiamo chiesto con forza che l’Amministrazione comunale, nell’immediato, debba farsi carico delle verifiche sulle attuali condizioni di sicurezza dell’immobile, provvedendo a reperire le risorse per le opere utili al ripristino delle condizioni necessarie per poter far organizzare nel centro anziani eventi di pubblico spettacolo tanto cari a tutti, soprattutto ai fruitori.
La pubblica amministrazione ha l’obbligo morale, e anche normativo, di consegnare un immobile di proprietà conforme agli usi previsti, che per il centro anziani sono conosciuti da tutti, ed è proprio su questi aspetti che continueremo a vigilare e non permetteremo che ‘pesi’ e impegni elettorali possano riverberarsi sulla buona amministrazione e soprattutto accanirsi su inconsapevoli cittadini.
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