Redazione

La Passione di Cristo, domenica 13 aprile a Mesagne

Domenica 13 aprile, a partire dalle ore 19, le vie e le piazze del centro storico di Mesagne accoglieranno il suggestivo scenario della Passione di Cristo. Nella rappresentazione del dramma sacro scritto e diretto da Franco Tomai, il corteo si snoderà lungo un percorso che toccherà: piazza Orsini del Balzo, via Castello, via dei Dormio, Piazza Sant’Anna dei Greci, piazzetta dei Ferdinando, vico dei Moneo, via Federico II Svevo, Porta Nuova, via Martiri della Libertà, via Antonio Profilo fu Tommaso, via Geofilo, Piazza Matteotti, via L. A. Resta, largo Ubaldo Lay, via Albricci, Piazza IV Novembre. L'apprezzato evento, giunto alla sua 44esima edizione, è curato dal Comitato cittadino "Passione, Morte e Resurrezione di N. S. G. C." di Torre Santa Susanna e gode del patrocinio del Comune di Mesagne. Da decenni, la rappresentazione intreccia con maestria tradizione letteraria, fede e cultura, configurandosi come un appuntamento sempre apprezzato da comunità locali e visitatori, che ogni anno accorrono per assistere alla toccante rievocazione.

DAZI: COLDIRETTI PUGLIA, CON UE IN ‘DIRTY 15’ CRESCE ALLARME TAROCCHI MADE IN ITALY IN USA; A RISCHIO 1 MLD EXPORT AGROALIMENTARE PUGLIA.

Con l’UE al secondo posto dei ‘dirty 15’, cresce l’allarme per i dazi che entreranno in vigore il 2 aprile, con il rischio che a guadagnarci sia solo l’industria del falso Made in italy a tavola. A lanciare l’allarme è Coldiretti Puglia, rispetto al conto alla rovescia per l’introduzione dei dazi annunciati da Trump, proprio quando il falso Made in Italy è diventato un problema planetario con il risultato che per colpa del cosiddetto “italian sounding” nel mondo oltre due prodotti agroalimentari tricolori su tre sono falsi senza alcun legame produttivo ed occupazionale con l’Italia, proprio quando ha superato il miliardo di euro il valore delle esportazioni di prodotti agroalimentari fatti in Puglia con destinazione USA.

Un dazio del 25% sulle esportazioni agroalimentari Made in Italy negli Usa potrebbe costare ai consumatori americani fino a 2 miliardi di euro in più – aggiunge Coldiretti Puglia - con un sicuro calo delle vendite dei veri prodotti Made in Italy, come dimostrato anche dalla precedente esperienza nel primo mandato di Trump, a beneficio del falso cibo made in Italy.  

L’olio di Puglia è il prodotto agroalimentare più taroccato  già sul web e nei Paesi UE, in base al rapporto delle attività di controllo dell’Ispettorato Repressione Frodi del MASAF, da cui emerge che il 26% delle irregolarità è stato riscontrato sull’olio di Puglia, il 5% delle irregolarità ha riguardato il ‘primitivo di Manduria’, l’11% il Prosecco, l’8% il Parmigiano reggiano, il 4% il Pecorino romano ed il 7% il toscano olio EVO, solo per citare i prodotti agroalimentari più conosciuti.

In America si producono Moscato, Malvasia e Aleatico, venduti con  “DOC” californiane Napa Valley o Sonoma County, ma commercializzati con nomi italiani. Il fenomeno sta colpendo, in maniera particolare, il primitivo pugliese. In America un vino, lo ‘Zinfandel’, viene venduto e si sta affermando sul mercato come ‘Primitivo’ ed i siti non si lasciano sfuggire l’occasione di chiamare in causa la Puglia per accrescere il valore e l’immagine del prodotto americano.

A partire dall’export del vino pugliese negli Stati Uniti che rappresenta una quota del 7% delle vendite all’estero e l’olio extravergine che negli ultimi anni è riuscito a penetrare i mercati statunitensi, se i dazi dovessero interessare l’intero agroalimentare, compresi la pasta e gli ortaggi conservati, il costo a carico dell’agroalimentare sarebbe consistente.

Una vera e propria stangata che farebbe calare gli acquisti da parte dei consumatori americani. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, i dazi imposti durante la prima presidenza Trump su una serie di prodotti agroalimentari italiani hanno portato a una diminuzione del valore delle esportazioni (confronto annuale tra 2019 e 2020) che è andata dal -15% per la frutta al -28% per le carni e i prodotti ittici lavorati, passando per il -19% dei formaggi e delle confetture e il -20% dei liquori. Ma anche il vino, seppur non inizialmente colpito dalle misure, aveva fatto segnare una battuta d’arresto del 6%.

L’imposizione di dazi sulle esportazioni Made in Italy aprirebbe ovviamente uno scenario preoccupante, tanto più in considerazione dell’importanza che il mercato statunitense ha per le produzioni agroalimentari e non solo. Negli Usa l’agroalimentare italiano è cresciuto in valore del 17% contro un calo del 3,6% dell’export generale, confermando ancora una volta che il cibo italiano è un simbolo dell’economia del Paese. Per questo Coldiretti ritiene che debbano essere messe in campo tutte le necessarie azioni diplomatiche per scongiurare una guerra commerciale che danneggerebbe cittadini e imprese europee e americane.

Peraltro resta da capire quale potrebbe essere la ritorsione dell’Unione Europea all’eventuale imposizione dei dazi Usa. Alla mossa della prima presidenza Trump – ricorda Coldiretti - l’Europa aveva risposto apponendo tariffe aggiuntive del 25% su una serie di prodotti simbolo del Made in Usa agroalimentare come ketchup, formaggio cheddar, noccioline, cotone e patate americane, oltre a salmone, noci, pompelmi, vaniglia, frumento, tabacco, cacao, cioccolato, succhi di agrumi, liquori come vodka e rum.


Brindisi. Catturato dai Carabinieri il latitante Daniele DI PALMO. Era irreperibile dal settembre 2024.

Nel tardo pomeriggio di ieri 31 marzo 2025, a Leporano (TA) – località Lido Gandoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi e della Compagnia di Francavilla Fontana (BR), all’esito di mirata attività investigativa coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e dalla Procura della Repubblica di Brindisi, hanno arrestato il latitante Daniele Di Palmo, 35enne di Francavilla Fontana, elemento di vertice dell’omonimo gruppo criminale attivo nel narcotraffico internazionale, irreperibile dal mese di settembre 2024, allorquando si è sottratto agli arresti domiciliari cui era sottoposto nell’ambito di due distinti procedimenti penali per associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nella citata località marina, l’uomo si nascondeva in un’abitazione estiva.

Nel settembre 2024, Di Palmo si era allontanato dalla sua residenza a seguito del ferimento, avvenuto in circostanze da chiarire e a mezzo di arma da fuoco, di un altro pregiudicato facente parte del suo medesimo sodalizio criminale, e pertanto è anche gravato da tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, in particolare due emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Lecce il 4 e 5 ottobre 2024, con le quali sono stati revocati gli arresti domiciliari e disposta la più afflittiva misura della custodia cautelare in carcere, l’altra emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi il 7 febbraio 2025, con la quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere per i reati di ricettazione aggravata, detenzione, porto in luogo pubblico e cessione di arma clandestina, evasione ed esplosione pericolosa commessa in concorso di cause.

Il 24 ottobre 2024 e il 17 febbraio 2025, le Autorità Giudiziarie di Lecce e Brindisi hanno rispettivamente emesso il decreto di latitanza nei confronti di Daniele Di Palmo.

Nell’ambito dell’indagine finalizzata alla ricerca del latitante sono state già arrestate 3 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione e porto di armi clandestine, munizioni e manufatti esplodenti, ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, con il sequestro complessivo di 5 pistole di cui 3 con matricola abrasa, 185 cartucce di vario calibro, 336 ordigni artigianali contenenti kg 18 di esplosivo netto, 250 grammi di cocaina e 800 grammi di marijuana.

L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Taranto.

L’indagato non è da ritenersi colpevole fino a quando la responsabilità penale non sarà accertata con sentenza irrevocabile.

 

 SEQUESTRATE OLTRE 1300 CONFESIONI DI LIQUIDO PER SIGARETTE ELETTRONICHE. DENUNCIATO UN MESAGNESE.

 
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
 
A seguito di un controllo amministrativo presso un esercizio commerciale di Mesagne, la Polizia di Stato di Brindisi, con la collaborazione di personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Brindisi, ha denunciato un uomo che, senza qualsivoglia Scia, autorizzazione o licenza, ha adibito un box per la vendita di liquido da inalazione con o senza nicotina per dispositivi da inalazione c.d. “sigarette elettroniche” in violazione alle vigenti normative sui tabacchi lavorati.
 
Al termine degli accertamenti amministrativi, gli agenti dell’Ufficio Polizia Amministrativa del Commissariato di P.S. di Mesagne hanno chiuso amministrativamente il locale e hanno sequestrato oltre 1300 flaconi contenenti liquido da inalazione con e senza nicotina, per circa 23kg, tutti privi del contrassegno del Monopolio Fiscale, superiore al limite stabilito dalla normativa vigente con la configurazione, pertanto, del reato di “Contrabbando di Tabacchi Lavorati”, altre alla quantità di circa kg 8 di liquido da inalazione munito di contrassegno ma posto in vendita da persona non munita della prescritta Autorizzazione.
 
Pertanto, visti i chiari elementi di reità, l’uomo è stato deferito all’A.G. per i reati di sottrazione all’accertamento e/o al pagamento dell’Accisa sui Tabacchi Lavorati superiore a 15 kg convenzionali – c.d. “contrabbando di tabacchi lavorati” e per “vendita di tabacchi lavorati senza autorizzazione”, oltre che per “Interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire in totale difformità e/o con variazioni essenziali con utilizzo improprio del locale destinato a “passo carrabile”.
 
 
 

Un'auto è andata a fuoco questa notte alle ore 3,45 in via Nitti a Cellino Sa Marco. Le fiamme hanno danneggiato anche un contatore del gas e un furgone parcheggiato attiguo. Sulposto sono intervenuti i vigili del fuoco di Brindisi, i carabinieri e i tecnici del gas e dell'Enel.

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Mesagne, 7 aprile 2025 – La suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria in Betlem ospiterà questa sera, alle ore 20.00, il concerto spirituale Pacem in Terris, organizzato dal Coro Polifonico “Sincopatici”. Un evento che unisce musica e riflessione nel cammino verso la Pasqua, con ingresso libero per tutti i partecipanti.

Sotto la direzione del maestro Federico Dell’Olivo, il concerto vedrà la partecipazione di un ensemble di musicisti d’eccezione: Francesca Palmisano e Paolo D’Armento ai violini, Saverio Denitto alla viola, Daniele Lunedì al violoncello e Francesco Poci alla tromba. La voce del soprano Marcella Diviggiano completerà l’interpretazione di brani sacri e meditativi, in un repertorio che promette di toccare le corde più profonde dell’animo.

L’evento si inserisce nella tradizione della musica sacra pasquale, con un repertorio che intende trasmettere un messaggio di pace e speranza, in perfetta sintonia con il significato della Pasqua. La Chiesa di Santa Maria in Betlem, con la sua atmosfera raccolta e la sua storia secolare, offrirà il contesto ideale per un’esperienza artistica ed emotiva di grande intensità.

Il Coro Polifonico “Sincopatici” si conferma ancora una volta protagonista della scena musicale locale, portando avanti un impegno artistico e culturale che coniuga qualità esecutiva e profondità spirituale. L’invito è aperto a tutti coloro che desiderano lasciarsi trasportare dalla musica in un momento di raccoglimento e preparazione alla celebrazione pasquale.

Mesagne si prepara ad accogliere un evento di grande interesse scientifico e culturale: il prossimo 12 aprile 2025, presso l’Auditorium del Castello Comunale, si terrà la conferenza “Lo straordinario mondo dell’iride e l’arte della guarigione”, organizzata dall’organizzazione di volontariato MesagneFree.

L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Mesagne, Dr. Antonio Matarrelli, a testimonianza del patrocinio concesso dal Comune. A moderare l’evento sarà il Dott. Francesco Iurlaro, biologo specializzato in nutrizione umana, mentre il presidente di MesagneFree, Franco Bianco, darà il benvenuto ai partecipanti.

L’ospite d’onore della conferenza sarà il Dott. Angelo Santorelli, medico chirurgo e docente presso l’Università Popolare di Milano, nonché Presidente Nazionale dell’Associazione Iridologica Italiana (ASSIRI). Il suo intervento offrirà un approfondimento sulle potenzialità dell’iridologia, una disciplina che studia l’iride dell’occhio per individuare segnali utili alla prevenzione e al benessere della persona.

L’evento si preannuncia come un’occasione unica per approfondire il legame tra salute e iridologia, grazie al contributo di esperti del settore. L’ingresso è libero e aperto a tutti gli interessati.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare MesagneFree al numero 3464012800 o via email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Una grossa gru è arrivata pochi minuti fa in via Udine ed ha esteso il suo enorme braccio verso la ferrovia per svolgere alcuni lavori strutturali.

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Sul grave episodio avvenuto nella notte a Bari, dove due uomini a volto coperto a bordo di una Mercedes grigia con alettone posteriore, hanno forzato un posto di controllo dei carabinieri al Nucleo Radiomobile dando vita a un pericoloso inseguimento, si registra il commento della Segreteria Regionale di NSC Puglia.

“Ancora una volta – afferma la sigla sindacale – i carabinieri hanno fronteggiato una situazione di estremo pericolo, dimostrando grande coraggio e professionalità”.
L’episodio è accaduto tra le vie Tommaso Fiore e Napoli e la tangenziale in direzione Foggia.
Giunti all’altezza dell’uscita per l’aeroporto, i fuggitivi sono stati bloccati da un mezzo pesante posto di traverso da un altro equipaggio dei carabinieri e, nel tentativo di sottrarsi all’arresto, hanno innestato la retromarcia, speronando l’auto di servizio e aprendo il fuoco contro i militari.

Fortunatamente, nessun carabiniere è rimasto ferito.

I due uomini sono fuggiti in direzione Bari Palese; attualmente sono in corso intense attività investigative finalizzate alla loro individuazione.

La SS 16 è rimasta chiusa per un paio di ore al fine di consentire le attività di polizia, con qualche disagio alla circolazione stradale.

In merito al fatto avvenuto nella notte, il Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia evidenzia ancora una volta ciò che ha sempre sostenuto.

“L’ episodio – sottolinea la Segreteria Regionale – manifesta la necessità di dotare i nostri uomini e le nostre donne di strumenti sempre più efficaci per affrontare minacce del genere e di rafforzare i dispositivi di sicurezza”.

“Non possiamo accettare – prosegue NSC Puglia – che chi indossa una divisa rischi la vita senza il giusto supporto operativo e normativo”.

“Continueremo a vigilare – conclude – affinché il tema della sicurezza degli operatori venga trattato con la priorità che merita”.

Il Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia seguirà con attenzione gli sviluppi dell’indagine e continuerà a farsi portavoce delle istanze dei militari dell’Arma, affinché episodi simili non vengano sottovalutati e si intervenga con misure concrete a tutela del personale.

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Vittoria meritata per l’HS Carovigno Basket, che nella Gara 1 del primo turno playoff DR2/M supera la Nuova San Vito con il punteggio di 78-65, al termine di un match agonisticamente acceso ma giocato con grande sportività.

In un Pala Fernando Prima infuocato e gremito, i ragazzi di coach Leuzzi, pur privi di Iaia e con Poska limitato da problemi fisici, hanno dominato la sfida grazie alla solidità del gruppo e alle fiammate di Lescot (24), Sandoval (17) e Guadalupi (10). Dopo un primo tempo equilibrato e nervoso, i padroni di casa hanno preso il largo nella seconda metà, gestendo il vantaggio fino al termine, nonostante un leggero calo che ha permesso alla Nuova San Vito di limare lo scarto nei minuti finali.
Sabato 5 aprile alle ore 20:30, la Gara 2 al Pala Macchitella di San Vito dei Normanni, dove l’HS Carovigno cercherà di chiudere la serie e staccare il pass per il turno successivo.
HS Carovigno Basket 78 – Nuova San Vito 65
 
TABELLINI
HS Carovigno Basket:
Sanchez 10, Piliego, Ranieri, Tina, Lescot 24, Poska 3, Marraffa, Monna 8, Proto 6, Sandoval 17, Guadalupi 10, Zito n.e.
Coach: Leuzzi – Assistenti: Lococciolo, Menzione.
Nuova San Vito:
De Luca 2, Ruggiero 5, De Leonardis 9, Ancora A. 13, Revenga, Giacovelli, Roma 6, Carlucci 2, Rizzo 9, Veccari 15, Zullo 4.