Redazione
Oggi si svolgerà a Latiano la cerimonia di intitolazione del Punto di Raccolta Sangue Asl di Latiano a Cosimo Distante
Oggi si svolgerà a Latiano la cerimonia di intitolazione del Punto di Raccolta Sangue Asl di Latiano a Cosimo Distante, Presidente di Avis Latiano per oltre un ventennio, nonché Segretario di Avis Provinciale Brindisi, ma principalmente un volontario che ha dedicato la sua vita alla sensibilizzazione alla donazione di sangue, al volontariato e all'attenzione all'altro. Interverranno il Direttore Generale Dott. Maurizio De Nuccio, il Sindaco di Latiano Avv. Cosimo Maiorano, il Direttore del Distretto di Francavilla Fontana Dott. Gabriele Argentieri, il Presidente Avis Provinciale Sergio Zezza, il Presidente Regionale Avis Raffaele Romeo, il Consigliere Nazionale Avis Egidio Conte e la Presidente di Avis Latiano Veronica Chionna.
Mesagne. Grave incidente sul lavoro
un grave incidente sul lavoro si è verificato questa mattina intorno alle ore 10:30 a Mesagne, in via Sardegna. Un operaio di un'azienda che sta eseguendo lavori per conto dell'Acquedotto pugliese è stato investito da un mezzo meccanico ed è caduto per terra. Immediatamente soccorso è stato trasportato in codice rosso presso l'ospedale Perrino di Brindisi. Sul posto la polizia locale e gli ispettori dello spesal.
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Un grave atto di sabotaggio ha colpito l’impianto di videosorveglianza del Comune di Mesagne, mettendo fuori uso una delle telecamere posizionate nella zona industriale che è collegata con le sale operative delle forze dell’ordine cittadine. La notte del 12 marzo 2025, ignoti hanno tranciato dolosamente la fibra ottica che alimenta il sistema di sorveglianza e il cavo di alimentazione del palo della pubblica illuminazione in corrispondenza del cavalcavia della SS7, all’uscita Mesagne Est. L’episodio è stato scoperto grazie a un sopralluogo tecnico del personale comunale, che ha rilevato il danno e avviato immediatamente le procedure per il ripristino del sistema. L’intervento, necessario per garantire la sicurezza della zona e ripristinare la funzionalità dell’impianto di videosorveglianza, avrà un costo di 1.000,00 euro oltre Iva. L’oscuramento della telecamera nella zona industriale solleva forti preoccupazioni sulla possibilità che l’atto vandalico sia stato finalizzato a facilitare azioni criminose. Il danneggiamento della fibra ottica potrebbe essere stato pianificato per eludere i controlli e rendere più agevoli attività illecite nell’area. Le autorità locali stanno indagando sull’accaduto per individuare i responsabili di questo grave gesto. L’amministrazione comunale, intanto, ha assicurato che verranno adottate misure per rafforzare la sicurezza e prevenire ulteriori episodi simili. Il ripristino della linea e del palo danneggiato sarà effettuato nel minor tempo possibile per garantire nuovamente un sistema di sorveglianza efficace. L’accaduto mette in evidenza la necessità di una maggiore tutela degli impianti di sicurezza pubblica e una più attenta vigilanza su infrastrutture sensibili, che rappresentano un elemento fondamentale per la sicurezza della comunità. In questi casi, la collaborazione tra cittadini e istituzioni, sempre auspicata, diventa fondamentale per segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni sospette, contribuendo così alla protezione del territorio e alla prevenzione di ulteriori atti vandalici.
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Nel pomeriggio di sabato e durante la notte tra sabato e domenica, è stata effettuata un’incisiva attività di prevenzione e repressione dei reati, con un potenziamento dei dispositivi di sicurezza, coordinati dal Questore Giampietro Lionetti. I controlli hanno riguardato i Comuni di Oria, Francavilla Fontana e Mesagne.
L’attività rientra nell’ambito dei servizi straordinari di controllo, predisposti dal Questore a seguito del Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Brindisi Luigi Carnevale, a cui hanno preso parte i Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, a seguito dell’incendio delle auto della Polizia Locale verificatosi martedì scorso ad Oria.
Al fine di garantire una più pregnante presenza sul territorio delle Forze dell’Ordine, gli uomini della Polizia di Stato di Brindisi, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il contributo delle unità cinofile, questo sabato, ad Oria, hanno controllato 120 persone, 20 veicoli e 4 esercizi pubblici, al fine di verificare gli avventori.
Durante il servizio, uno straniero, regolare sul territorio italiano, è stato trovato in possesso di una modica quantità di cocaina e hashish, motivo per il quale è stato segnalato alla Prefettura per uso personale; inoltre, sono state contestate 4 violazioni del Codice della Strada.
Qualche ora dopo, nella notte tra sabato e domenica, la Polizia Stradale di Brindisi, insieme agli agenti del Commissariato di Mesagne ed ai sanitari della Questura, hanno condotto controlli capillari a Francavilla Fontana e a Mesagne, per prevenire le cosiddette stragi del sabato sera.
Durante le attività, sono stati controllati 160 veicoli, 210 persone e sono state elevate 17 sanzioni per infrazioni del Codice della Strada. È stato fermato un uomo alla guida in stato di ebrezza con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l ed un altro alla guida dopo aver assunto cannabinoidi ed anfetamine.
Gli episodi più gravi accertati hanno portato al ritiro di 3 carte di circolazione, di una patente di guida ed al sequestro di un veicolo ai fini della confisca.
I controlli straordinari della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia proseguiranno in ambito provinciale, per prevenire la commissione dei reati e contrastare ogni forma di illecito.
Le recenti operazioni condotte dai carabinieri di Mesagne hanno portato a una serie di denunce, arresti e sequestri, evidenziando un costante impegno per la sicurezza del territorio. Le attività investigative hanno portato alla luce diverse irregolarità, tra cui un caso eclatante di usura, reati legati alla detenzione di armi, violazioni nel settore edilizio e infrazioni al codice della strada. Uno degli episodi più gravi emersi dalle indagini riguarda un caso di usura con un tasso d’interesse del 608%. Un livello di speculazione estremamente elevato, che ha portato alla denuncia del responsabile. Un’azione che conferma la volontà delle forze dell’ordine di contrastare con fermezza i fenomeni di criminalità economica, spesso ai danni di persone in difficoltà. Nel corso dei controlli, un uomo è stato denunciato dopo essere stato trovato in possesso di munizioni, un taglierino, una mazza gommata e un coltello a serramanico all’interno della propria auto.
Un arsenale che ha destato immediata preoccupazione e che ha portato all’intervento tempestivo dei militari. Il possesso ingiustificato di tali oggetti rappresenta un serio rischio per la sicurezza pubblica e per questo motivo l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria. Un altro individuo è stato segnalato per uso personale di stupefacenti. Fermato alla guida, è stato trovato in possesso di hashish. Come previsto dalla normativa vigente, la sua patente è stata immediatamente ritirata per un periodo di trenta giorni, a conferma della tolleranza zero nei confronti di chi mette a rischio la sicurezza stradale. I controlli si sono estesi anche al settore edilizio, dove le autorità hanno individuato un cantiere in cui venivano violate le normative di settore. Di conseguenza, quattro persone sono state denunciate e l’attività è stata sospesa fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e legalità. Il settore delle costruzioni è spesso soggetto a irregolarità, e l’intervento dei carabinieri sottolinea la necessità di un maggiore rispetto delle norme per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. Le operazioni delle forze dell’ordine hanno portato anche a due arresti. Una delle persone fermate è stata sorpresa fuori casa nonostante fosse agli arresti domiciliari, mentre un’altra ha violato le condizioni dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Quest’ultima, trovata in possesso di sigarette di contrabbando, ha aggravato ulteriormente la propria posizione legale. Infine, i controlli sulle strade hanno portato al sequestro di diverse autovetture per irregolarità come la mancanza di assicurazione e fermi fiscali. La circolazione di veicoli non in regola rappresenta un pericolo non solo per i conducenti stessi, ma anche per gli altri utenti della strada. L’operato dei carabinieri di Mesagne evidenzia un impegno costante nel garantire la sicurezza del territorio e nel contrastare ogni forma di illegalità.
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SANTA RITA TARANTO -AIDO MENS SANA MESAGNE = 80-71
Santa Rita Taranto: Moffa, Mandrillo 6, Bianchi, Arancibia 24, Dibenedetto, Russo, Zicari 4, Sperti 11, Masciulli 17, Fanizzi, Conforti 4, Cianci 14. Allenatore: N. Leale.
Mens Sana Mesagne: Martinelli 15, Dellegrottaglie, Rollo 4, Potì 9, Pazzarelli, Brunetti 9, Panico, Colucci 1, Gigli 9, Ciccarese 9, Liace 15. Allenatore: Cosimo Romano.
Parziali: 24-19 26-17 14-18 16-17
Arbitri: Spano e Fiorentino.
Passo falso della Mens Sana Mesagne che nella seconda giornata della fase a orologio, cede il risultato alla Santa Rita Taranto e si fa raggiungere in testa alla classifica dalla A.P. Monopoli. A distanza si soli sette giorni dalla bella prova offerta dai mensanini con la Messapica Ceglie, i biancoverdi disputano una prova insufficiente. Coach Leale recupera lo squalificato Masciulli e lo manda in campo con Zicari, Sperti, Conforti e l’argentino Arancibia, mentre coach Romano ormai senza Pazzarelli, schiera Brunetti, Liace, Gigli, Colucci e Rollo. Inizio di marca mesagnese con Liace e Gigli (4-7), ma è solo illusione perché il Taranto prende in mano la partita e la condurrà fino al termine. Masciulli con le sue quaranta primavere è padrone della zona pitturata, poi la tripla di Cianci, entrato al posto di Conforti, e un gioco da tre punti di Sperti creano il primo allungo per i padroni di casa (18-10). La Mens Sana concede ampi varchi agli avversari che realizzano con molta facilità, mentre in attacco si preannuncia una serata delle polveri bagnate. Subito il vantaggio tarantino va in doppia cifra (22-12), poi due tiri liberi e una tripla di Brunetti creano un momentaneo recupero e il primo quarto si chiude sul 24-19. Non cambia la musica nel secondo periodo, il Taranto corre tanto, muove bene la palla, trova le giuste soluzioni anche grazie a una difesa degli ospiti impalpabile. Arancibia e Cianci realizzano comodi canestri, mentre nel Mesagne si mette in evidenza Martinelli con un tiro da tre punti subito imitato da Potì. Due triple di Arancibia allungano il distacco per i padroni di casa che vanno al riposo lungo sul punteggio di 50-36. I cinquanta punti subiti nei primi due quarti per il Mesagne sono una zavorra che complica notevolmente l’esito finale dell’incontro. Al rientro in campo si attende una reazione della capolista, ma anche se la difesa biancoverde appare più attenta, non migliorano le percentuali di realizzazione in attacco. Masciulli continua a imperversare nella zona pitturata, con Cianci e Sperti (56-41) a dargli una mano in attacco, mentre gli ospiti provano a rientrare spinti da Martinelli che scrive a referto otto punti consecutivi e chiude il terzo periodo sul 64-54. Nell’ultima frazione di gioco il Mesagne tenta l’ultimo assalto, Arancibia però prende per mano la propria squadra, la tripla di Potì prova a scuotere i compagni, (71-59) poi Liace ha una buona reazione e mette paura alla Santa Rita portando i mensanini sul -6 (75-69) con 2’ da giocare. Ancora una volta è evidente la serata no dei mensanini che sciupano facili occasioni per rimettere in piedi la partita, ma il Taranto chiude facilmente la contesa. Il 4/27 nel tiro da tre punti, le 10 palle perse e i nove tiri liberi sbagliati sono solo una parte dello scout negativo del Mesagne, mentre la formazione jonica continua questa fase senza nessuna possibilità di inserirsi nel discorso promozione. Adesso la Mens Sana Mesagne dovrà prestare la massima attenzione ai prossimi due impegni casalinghi senza commettere ulteriori passi falsi. Si comincia sabato 5 aprile alle ore 19:30, presso il Paladefrancesco, con la Virtus Galatina e poi ospitare il sabato successivo l’A.P. Monopoli per cercare di raggiungere la finale per l’accesso nel campionato di serie C unica.
SOSPESA PER UN MESE CHIUSURA MENSA ENEL CERANO
Nella giornata di ieri 28/03/2025, alla luce dell’incontro tenutosi in sede prefettizia relativo alle lettere di trasferimento ricevute da alcuni lavoratori impiegati nella mensa Enel di Cerano, la Compass Group Italia S.p.A con una nota ha comunicato alle scriventi OO.SS. che “la chiusura del Servizio di Ristorazione della Centrale Enel di Cerano annunciata in Prefettura il 24/03/2025 è ad oggi sospesa alla luce delle interlocuzioni nel frattempo intercorse con la società committente (ENEL SERVIZI) entro il termine del mese di aprile”. Le scriventi OO.SS. auspicano che tale confronto possa essere proficuo e possa scongiurare i trasferimenti che di fatto si trasformerebbero in licenziamenti. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Ultucs Uil sostengono che anche i 10 lavoratori del servizio mensa condotto da Compass Group S.p.a. dovranno far parte della platea di lavoratori da tutelare nel percorso di transizione ecologica che vedrà la chiusura della Centrale Federico II di Cerano e che anche loro dovranno aver accesso alle misure di riqualificazione/ricollocazione tese a tutelare tutto il bacino occupazionale coinvolto. Pertanto, essendo la Centrale Termoelettrica Enel di Cerano al centro di un piano di dismissione attenzionato a più livelli e che oggi vede oltre 50 manifestazioni di interesse pervenute al Mimit, le scriventi OO.SS. al fine della tutela occupazionale ed economica dei lavoratori e delle lavoratrici e della definizione di un piano più ampio che non trasformi la transizione ecologica in mattanza sociale, chiedono ad Enel e Compass Group SPA di fare tutto il possibile per evitare le gravi conseguenze riportare nella presente nota.
Brindisi 29/03/2025
Filcams Cgil Br Fisascat Cisl Ta Br Uiltucs Uil Br Claudia Nigro Maria Scala Vinci Vincenzo Zaccaria
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Conoscenze di base su alcune patologie
Fornire al personale degli istituti scolastici conoscenze di base su alcune patologie che possono richiedere attenzioni particolari e istruire i partecipanti sulle
Mesagne. Tris Trybla a futura memoria
Oggi è stata scoperta la targa che l’Amministrazione Comunale ha fatto realizzare in ricordo di Roberto Mirilli, giovane mesagnese che 19 anni fa perse la vita mentre viaggiava in motorino su viale Indipendenza. All’iniziativa hanno preso parte la famiglia dello sfortunato ragazzo, il sindaco, assessori e consiglieri comunali. Sono stati il sindaco Toni Matarrelli e mamma Cosimina a leggere il testo: “La città di Mesagne a Roberto Mirilli… per chi ti ricorda come Tris/Trybla, sempre nel cuore’. Sui social il messaggio commosso del primo cittadino:”Roberto Mirilli ci ha lasciato nel 2006, vittima di un tragico incidente che ha posto fine alla sua giovane vita, ma nel cuore di chi lo ama il suo sorriso non si è mai spento. Il suo estro artistico continua a vivere nel murale che ha realizzato sulla porta d'ingresso del Palazzetto dello Sport “Raffaele De Francesco”, attraverso un’opera che su richiesta della madre è stata preservata durante i recenti lavori di ristrutturazione. Insieme ai genitori Cosimina e Valentino e alla sua famiglia, questa mattina abbiamo scoperto una targa in suo onore. È stata posta appena sopra lo pseudonimo con cui questo sfortunato e amabile ragazzo firmava i suoi graffiti: ciao Tris/Trybla, Mesagne non ti ha mai dimenticato.
AL TEATRO DON BOSCO DI BRINDISI LA RASSEGNA "TUTTE LE STORIE DEL MONDO" OSPITA "SECONDO PINOCCHIO"
Domenica 13 aprile (ore 17:30 | ingresso 6 euro | info e prenotazioni 3387733796 - 3494490606) la rassegna si concluderà al Nuovo teatro Verdi con "Giovannin senza parole" del Crest di Taranto con Nicolò Antioco Ximenes, Catia Caramia, Nicolò Toschi (autore anche delle musiche) e Andrea Bettaglio, che firma regia e scene (dai 5 anni).
LA RASSEGNA
Tutte Le Storie Del Mondo, dedicata ai più giovani, ma anche agli adulti che amano il teatro, coltiva il sogno che Brindisi, porta d'Oriente, città del sole e dell'Imperatore Federico, terra da sempre di approdi e scambi con l'Est, possa vantarsi con orgoglio di essere un "porto delle storie". «E dalla convinzione che insieme allo sviluppo, ai piani strategici, ai progetti integrati del mondo dell'economia, debba arrivare anche la poesia, il vento, la narrazione e si sa: nulla è più rivoluzionario di una buona storia!», sottolinea il codirettore artistico Luigi D'Elia. «E quindi la rassegna intreccia storie, alcune vicinissime, altre molto lontane, che a Brindisi vogliono portare lo stupore, l'incanto, la sospensione magica del racconto, tra terra e mare, tra sogno della notte e luce del giorno. Proprio come accade in questo magnifico porto un po' Sole che nasce dal mare, un po' Cervo che viene da chissà quali foreste».
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