Redazione

Questo weekend torna la Giornata degli Animali Enpa, dedicata quest’anno agli affidi temporanei, un tema cruciale per migliorare il benessere degli animali in attesa di una famiglia definitiva. Il 5 e il 6 ottobre, i volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali saranno presenti in oltre 100 piazze italiane con numerosi eventi, attività, banchetti e presenteranno la campagna "Adoption Box” sugli affidi temporanei. Inoltre torna anche quest’anno dal 1 al 31 ottobre la piazza virtuale su Amazon.it,  con Radio Kiss Kiss media partner.

Il concept della campagna Enpa gioca provocatoriamente sul concetto dei cofanetti regalo, ormai famosi per offrire esperienze di vario tipo. Ma le "Adoption Box" Enpa non sono regali, non sono attività da fare tra un impegno e l’altro o da regalare ad un compleanno, sono piuttosto strumenti divulgativi per incuriosire e invitare le persone a scoprire un’esperienza intensa, significativa, profonda e impattante: l’affido temporaneo.  Accogliere temporaneamente un cane o un gatto può trasformare profondamente la prospettiva e la consapevolezza delle persone, offrendo al contempo agli animali un'opportunità concreta di trovare una casa definitiva. Inoltre, chi aderirà alla campagna Enpa riceverà il supporto di Ultima Pet Food, che fornirà il cibo per l'animale, e una copertura assicurativa di responsabilità civile per l’intera durata dell’affido.

Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa, afferma: "Trovare buone adozioni è sempre più difficile, poiché spesso manca una piena consapevolezza di cosa significhi prendersi cura di un animale. Con gli affidi temporanei, vogliamo da un lato colmare questa mancanza, offrendo alle persone un’opportunità coinvolgente e trasformativa, e dall’altro dare agli animali maggiori possibilità di prepararsi al meglio per la loro futura casa definitiva. È un'esperienza che permette di fare una vera differenza nella vita degli animali, vivendo al contempo un percorso profondamente ricco e significativo.”

Cos’è l’affido temporaneo?

Gli affidi temporanei sono una forma di volontariato fondamentale per migliorare il benessere degli animali in attesa di adozione definitiva. Ma cosa significa, esattamente? In pratica, consiste nel prendersi cura di un animale per un periodo limitato, ospitandolo in casa propria fino a quando non trova una famiglia permanente. Questo passaggio è importante perché permette all’animale di vivere in un ambiente domestico, riducendo lo stress rispetto alla vita in rifugio.

Perché sono importanti gli affidi temporanei?
Quando un animale viene adottato, cambia completamente ambiente e deve adattarsi a nuovi odori, spazi e persone. Questo può essere molto stressante. L’affido temporaneo lo aiuta a fare esperienze positive in casa, abituandolo a una vita familiare e riducendo il rischio di comportamenti problematici che potrebbero farlo tornare indietro. In altre parole, l’affido temporaneo prepara l'animale per l’adozione definitiva, abbassando il livello di stress legato a questo passaggio.

Chi può fare un affido temporaneo?
L’affido temporaneo è adatto a chiunque voglia aiutare un animale, anche senza impegnarsi in un’adozione definitiva. È perfetto per le famiglie che vorrebbero avere un’esperienza con un animale ma non sono pronte a un impegno a lungo termine. Attraverso l’affido, si può fare la differenza nel periodo più delicato della vita di un animale, che va dalla permanenza in rifugio fino all’arrivo in una nuova casa.

Come funziona l’affido temporaneo?
Per partecipare, c'è un iter simile a quello di un'adozione definitiva: si valuta l’idoneità della famiglia e dell’ambiente, per garantire il benessere dell’animale. In alcuni casi, come le emergenze legate ai cuccioli o agli animali con bisogni speciali, l’affido temporaneo permette di alleggerire il carico dei rifugi, garantendo agli animali cure e attenzioni costanti in un ambiente più sereno. Inoltre, durante l’affido si può contribuire al miglioramento del loro comportamento, rendendoli più adottabili.

Non c’è il rischio che l’animale si affezioni e soffra?

Al contrario, l’affido temporaneo aumenta in maniera significativa le possibilità di adozione definitiva per l’animale. Non solo perché chi lo accoglie in affido potrebbe decidere di adottarlo definitivamente, ma anche perché parte del processo prevede l'impegno a cercare una casa permanente. Attraverso la propria rete di amici, conoscenti e anche persone incontrate durante le passeggiate al parco, l’animale avrà maggiori opportunità di essere notato e adottato, molto più che restando chiuso in un box con tanti altri.

Durante l’affido, l’animale imparerà a conoscere il contesto di una casa, prenderà confidenza con il guinzaglio, le passeggiate e i ritmi della vita familiare, che sono ben diversi da quelli di un rifugio. Per questo motivo, riteniamo che i benefici in termini di socializzazione e preparazione all’adozione siano nettamente superiori al rischio che l’animale possa soffrire durante il periodo di distacco. Inoltre, verrà effettuata una selezione preliminare per valutare il carattere dell’animale, assicurandosi che sia adatto a questa esperienza.

Come si può dare la propria disponibilità?
Partecipare è semplice: basta visitare il sito undefined , verificare la compatibilità con l'animale che si desidera accogliere e contattare la sezione ENPA di riferimento per organizzare un appuntamento

Piazza virtuale su Amazon.it

In parallelo per la Giornata degli Animali, dal 1 al 31 ottobre 2024, Enpa lancia la piazza virtuale su Amazon.it, dove è possibile acquistare cibo e prodotti per gli animali accolti nei rifugi ENPA. Basta visitare www.amazon.it/enpa, selezionare i prodotti da donare e completare l’acquisto: i beni verranno inviati ai magazzini ENPA e distribuiti in tutta Italia in base alle necessità dei rifugi.

Anche quest’anno, Radio Kiss Kiss è media partner dell’evento, contribuendo a diffondere il messaggio di solidarietà attraverso i suoi canali radio, TV e digital.

Per ulteriori informazioni sull'iniziativa e sulle piazze italiane dove trovare i volontari, visita www.enpa.org/giornatadeglianimali.

---------------adoptionBox_1.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

“Le dimissioni dell’amministratore della BMS, Gianvito Morelli, alimentano una serie di dubbi e di interrogativi per le modalità utilizzate e per i tempi della decisione. Solo qualche giorno addietro infatti il consiglio comunale era stato chiamato, a nostro avviso irritualmente, a dare disposizioni all’amministratore di attivare la procedura di composizione negoziata e alla giunta di prorogare i servizi svolti della BMS per il Comune. Ad oggi non ci sono evidenze e decisioni in tal senso, consolidando quindi una colpevole inottemperanza, da parte di giunta e amministratore, delle determinazioni del Consiglio comunale.

È chiaro che i dubbi, tecnici e politici, sollevati dalle minoranze durante il dibattito consiliare, abbiano destato preoccupazione e provocato un ulteriore approfondimento della questione della partecipata tra la maggioranza e nella BMS.

Ovviamente non passa inosservato che prima un revisore dei conti, con l’astensione dal parere di regolarità, ed oggi l’amministratore unico, con le dimissioni, prendano le distanze da un percorso amministrativo che forse solo qualcuno nella maggioranza di centrodestra reputa l’unica ancora di salvezza per la società in house.

Gli ostacoli riscontrati finora fanno intendere che, invece, la situazione è talmente compromessa da obbligare i protagonisti a prendere formalmente le distanze da queste scelte. Abbiamo posto le nostre preoccupazioni durante la conferenza dei capigruppo ma, come spesso sta capitando in questa consiliatura, abbiamo avuto la percezione, se non la certezza, che si stia sottovalutando pericolosamente la situazione critica della BMS. Ormai il grave stallo amministrativo, politico e gestionale che l’amministrazione comunale sta riversando sulla Brindisi Multiservizi, rischia di trasformarsi in un dramma sociale per i 150 lavoratori della partecipata. Se il percorso stabilito dal Consiglio Comunale è impraticabile, come fanno intuire prima il revisore dei conti e dopo l’amministratore dimissionario, lo si dica chiaramente. L’amministrazione comunale e la maggioranza di centrodestra si assumano tutte le responsabilità del fallimento delle scelte politiche assunte finora sulla pelle della BMS e nominino senza indugio un nuovo amministratore per tentare realmente il salvataggio della società.

Abbiano il coraggio perciò di convocare con urgenza il Consiglio comunale per revocare la delibera approvata il 23 settembre, che dispone la composizione negoziata, per ripianare immediatamente le perdite della società affinché si possa dare liquidità per ripagare i debiti e consentire, mediante un rigoroso piano industriale che tagli i privilegi, di rilanciare la società utilizzando tutti gli strumenti consentiti dalla legge per tutelare il posto di lavoro ai dipendenti e consentire così la continuità aziendale.”

Francesco Cannalire capogruppo consiliare PD

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

Nei giorni 9 e 10 ottobre pv, avrà luogo presso l’Auditorium del Castello Comunale di Mesagne, il convegno nazionale di “Toponomastica Femminile” che coinciderà con il momento finale del progetto “Equivalenze”.
Questo ultimo appuntamento risulta essere particolarmente importante sia in quanto momento conclusivo di tutto un percorso formativo sia per gli interessanti interventi proposti dalle relatrici che si avvicenderanno nel corso delle giornate formative. Si chiede, pertanto, di garantire la presenza estendendo la partecipazione a tutte/i coloro che possono essere interessate/i all’evento formativo. Su richiesta sarà rilasciato attestato di partecipazione valevole ai fini dei crediti formativi.Locandina.ConvegnoPuglia.jpg

---------------Estratto_programma_Convegno_Mesagne.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

In agricoltura in Puglia da gennaio a luglio 2024 gli infortuni mortali sono stati 5, stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre risultano in aumento gli infortuni sul lavoro (+3%), in una regione a forte vocazione agricola che conta oltre 1.200.000 occupati e ha bisogno di  strumenti efficaci di tutela del lavoro in agricoltura. Di sicurezza e lavoro in campagna si è parlato alla Fiera del Levante con il Viceprefetto di Bari, Michelangelo Montanaro, Fulvio Longo, Direttore del Dipartimento di Prevenzione di ASL Bari, Giuseppe Gigante, Direttore Regionale INAIL PUGLIA, Rosa D’Eliseo, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bari.

C’è molto lavoro ancora da fare, secondo Coldiretti, mettendo in campo una doppia responsabilità, tanto sul versante del lavoro dipendente che sul versante del lavoro autonomo degli agricoltori, considerato che  nel periodo 2018-2022 poco più della metà dei morti è lavoratore dipendente (53%), di cui 8 su 10 con un contratto a tempo determinato, mentre il 40% circa è un lavoratore autonomo, la stragrande  maggioranza coltivatore diretto e/o familiare, sulla base dei dati Inail di marzo 2024 e la Puglia nel quinquennio risulta la regione più gravemente colpita.

“Sono due i macro-filoni di intervento, il primo indirizzato a sostenere economicamente le imprese nell’acquisto di macchine agricole “sicure” svecchiando la vetustà del parco macchine aziendali - probabilmente prima causa di infortunio nel settore - ed il secondo finalizzato a sostenere e promuovere a tutto tondo la “cultura” della sicurezza sostenendo le imprese in quella fase molto delicata della formazione sulla sicurezza che coinvolge come discenti tanto l’imprenditore che i lavoratori”, ha detto Romano Magrini, Capo Area Lavoro e Relazioni Sindacali di Coldiretti. Restano in sospeso però un paio di questioni, “la sicurezza non è raggiunta né raggiungibile semplicemente con adempimenti formali, non si arriverà mai all’obiettivo di infortuni “zero” se non si comprenderà la necessità di approcciare prima di tutto culturalmente questo problema e sarà certamente più semplice passando anche attraverso un raggiungibile livello di semplificazione amministrativa degli adempimenti formali”, ha incalzato Magrini nel sottolineare che “se davvero quello degli infortuni, soprattutto mortali, in agricoltura rappresenta un’emergenza nazionale, è necessario superare l’ostacolo (europeo) che non consente ai fondi interprofessionali di formazione continua di finanziarie attività di formazione obbligatoria in materia di sicurezza”, ha concluso Magrini.

Con il 22% delle giornate di lavoro in agricoltura sul totale nazionale - sottolinea Coldiretti Puglia – in Puglia vive un mercato del lavoro di grande valenza da tutelare, affiancando alle norme sulla legalità e sui corretti rapporti di lavoro l’approvazione “delle proposte di riforma dei reati alimentari – ha spiegato Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia - presentate dall’apposita commissione presieduta da Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie promosso dalla Coldiretti. Serve intanto attuare appieno il decreto legislativo contro le pratiche sleali nel commercio alimentare, una svolta storica per combattere le speculazioni sul cibo dal campo alla tavola in una situazione in cui per ogni euro speso dai consumatori per l’acquisto di alimenti meno di 15 centesimi vanno a remunerare il prodotto agricolo”. Si aggravano così i pesanti le distorsioni dal campo alla tavola, insiste Coldiretti Puglia, visto che per ogni euro di spesa in prodotti agroalimentari freschi come frutta e verdura solo 22 centesimi arrivano al produttore agricolo ma il valore scende addirittura a 2 centesimi nel caso di quelli trasformati dal pane ai salumi fino ai formaggi.

In tema di sicurezza serve anche una stretta sulla criminalità nelle campagne spesso trasformate in un far west “con le attività criminose legate alla “stagionalità” delle produzioni – ha denunciato Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia -  con squadre ben organizzate tagliano i ceppi dell’uva da vino a marzo/aprile, rubano le ciliegie a maggio, l’uva da agosto ad ottobre, le mandorle a settembre, le olive da ottobre a dicembre, gli ortaggi tutto l’anno, ma preferiscono i carciofi brindisini e gli asparagi foggiani, dimostrando che alla base dei furti ci sono specifiche richieste di prodotti redditizi perché molto apprezzati dai mercati. Infine sradicano e portano via gli olivi monumentali perché qualcuno evidentemente li ricerca. I furti sono praticamente quotidiani tanto da aver spinto alcuni agricoltori ad organizzarsi con ronde notturne e diurne”.

Le campagne sono in balia di gruppi della criminalità, delle agromafie che fanno il paio con le ecomafie, che non si fermano – conclude Coldiretti Puglia - neppure davanti al momento di incertezza con la guerra e l’emergenza che sta arrecando gravi danni alle aziende agricole, anzi si moltiplicano i fenomeni criminali con furti di mezzi, prodotti agricoli e chilometri di fili di rame, smaltimento di rifiuti di ogni genere nei campi, poi bruciati, con un danno economico e ambientale incalcolabile.

---------------coldiretti_Sicurezza_e_lavoro_Obiettivo_infortuni_zero.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Il Centro residenziale per Cure palliative e terapia del dolore (Hospice) del Presidio territoriale di assistenza di Mesagne ha ricevuto dalla Regione Puglia l'accreditamento istituzionale per l'avvio delle attività. La struttura della Asl Brindisi, gestita dalla cooperativa sociale La Rondine, dispone di dodici stanze di degenza con un’équipe multidisciplinare di oltre quaranta operatori.

“Finalmente questo territorio – dice il direttore generale Maurizio De Nuccio – potrà avere un centro all’avanguardia nelle cure palliative per garantire la continuità assistenziale ai malati e alle loro famiglie, con interventi di tipo medico, farmacologico, psicologico e sociosanitario. L’iter di accreditamento, ai sensi della legge regionale numero 9 del 2017 e 18 del 2020 – prosegue il DG – ha coinvolto il Dipartimento di Promozione della salute della Regione Puglia, l’Aress e il Dipartimento di Prevenzione della Asl. Per l’obiettivo raggiunto il mio ringraziamento va a loro, all’Area Gestione Tecnica, all’Area Gestione Patrimonio e a tutto lo staff della direzione generale della Asl. Ringrazio inoltre il presidente della Provincia di Brindisi Antonio Matarrelli e il Consigliere Regionale Mauro Vizzino, Presidente della 3^ Commissione Regionale Sanità, per l’impegno profuso che ha contribuito all’ottenimento di questo importante risultato”.

“L'auspicio della Direzione strategica - continua il DG - è quello di proseguire su questa strada nel migliorare e potenziare le strutture sanitarie del territorio Brindisino, affinché si possano offrire servizi maggiori e maggiore qualità assistenziale”.

L’Hospice occupa il terzo piano del Pta di Mesagne, su una superficie di circa 2mila metri quadri. Oltre alle stanze per pazienti e accompagnatori, il centro ha una zona con reception e uffici, il bar, la cucina e un soggiorno polivalente. Un’area è dedicata alle terapie, con una sala d’attesa e una stanza per colloqui. Accanto a queste, la struttura ha uno spazio per prestazioni in regime diurno, una sala multisensoriale e un locale per idroterapia, È stata, inoltre, realizzata un’area per valutazione terapie, una sala riunioni e una dedicata al personale volontario e di assistenza.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Il Brindisi FC rivede la sua dotazione under. Nelle ultime ore hanno firmato per il sodalizio biancazzurro Luca Canale e Vilson Nikolli, entrambi classe 2004. La società comunica anche di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto per i diritti alle prestazioni sportive del calciatore under Mattia Tessitore (2005), che ringrazia per l’impegno profuso e cui augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera.

Luca Canale, pescarese terzino destro cresciuto nelle giovanili del Pescara e balzato all’attenzione dopo l’ottima stagione 2022-23 giocata con la maglia del Vastogirardi in serie D, lo scorso anno si è diviso tra le piazze di Piacenza e Chieti: esterno di grande corsa e piedi buoni, la stagione con il Vastogirardi gli ha permesso di conquistare un posto nella Nazionale della LND, allenata dall’ex Juve Giannichedda, e partecipare al prestigioso Torneo di Viareggio.

Vilson Nikolli, nato a Martina Franca e di origini albanesi, è cresciuto nella scuola calcio Esperia di Monopoli per poi vestire la maglia rossoverde della Polimnia in Promozione e contribuire alla vittoria del campionato nella stagione 2021-22. Quindi il salto di categoria e due stagioni in D con il Martina Calcio, valse in tutto 48 presenze e ottime prestazioni fatte di corsa e combattività.

Il Brindisi FC dà il benvenuto ai nuovi tesserati augurando loro di crescere e di contribuire ai successi biancazzurri.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Aeroporti di Puglia comunica che a causa di un problema a un aeromobile in partenza si è reso necessario procedere alla chiusura dell’Aeroporto de Salento di Brindisi. Il problema, verificatosi quando l’aeromobile era già allineato in testata per il decollo, ha comportato l’evacuazione dei passeggeri attraverso gli scivoli di emergenza. Tutte le operazioni si sono svolte nella massima sicurezza per i passeggeri e l’equipaggio. I passeggeri si trovano già in aerostazione dove sono assistiti da personale di Aeroporti di Puglia.  I tecnici della compagnia sono all’opera per gli interventi di loro competenza e necessari affinché Aeroporti di Puglia possa procedere alle successive verifiche di agibilità della pista di volo e procedere alla riapertura dello scalo. Aeroporti di Puglia comunica che l’Aeroporto del Salento è stato riaperto al traffico alle 11.25.

Incidente su volo Ryanair a Brindisi, Caroppo e D’Attis: “Vertici Enac in audizione”

ROMA, 03 OTT - "Questa mattina, all'aeroporto di Brindisi, si è verificato un nuovo incidente, l'ennesimo, su un aereo Ryanair. Abbiamo chiesto quindi un'audizione urgente in Commissione Trasporti alla Camera dei vertici Enac, con un focus sulla sicurezza dei voli Ryanair, che - è bene ricordarlo - è il primo vettore in Italia per traffico passeggeri". Così in una nota Andrea Caroppo, Vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Mauro D'Attis, deputato di Forza Italia e Segretario del partito in Puglia e i deputati azzurri membri della commissione Trasporti, Alessandro Sorte, segretario regionale FI Lombardia, e Paola Boscaini. "A causa di un principio d'incendio al motore di un aereo in partenza 184 passeggeri più i membri dell'equipaggio sono stati evacuati e lo scalo è stato chiuso. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma si tratta del secondo incidente in pochi giorni che coinvolge la compagnia irlandese. Appena 2 giorni fa sono esplosi i pneumatici di un aereo in fase di atterraggio a Bergamo: nessun ferito, ma l'aeroporto è rimasto chiuso per ore. Lo scorso maggio, un volo partito da Bari e diretto a Londra è rientrato nella città pugliese per problemi alla strumentazione; pochi giorni dopo un volo partito da Bologna con direzione Bruxelles è stato fatto atterrare a Lussemburgo per un principio di incendio. E questi sono solo alcuni dei tanti, troppi incidenti che hanno coinvolto negli ultimi mesi Ryanair, in Italia e in Europa", concludono.

 

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DI AEROPORTI DI PUGLIA ANTONIO MARIA VASILE

Bari, 3 ottobre 2024 – In merito alla temporanea chiusura odierna dell’Aeroporto del Salento di Brindisi a causa di un principio d’incendio al motore di un aeromobile in partenza dallo scalo, il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile ha dichiarato:

“Quanto accaduto oggi a Brindisi ha messo in luce ancora una volta, e ove ve ne fosse la necessità, l’eccellente livello di preparazione delle Donne e degli uomini di Aeroporti di Puglia. In poco meno di tre ore, infatti, l’impegno della nostra struttura, in coordinamento con il personale dei Vigili del Fuoco, dell’ENAC, dell’ENAV e delle Forze dell’ordine, ha consentito la riapertura dello scalo e la ripresa delle operazioni di volo sospese a causa del problema verificatosi a un aeromobile in partenza. Tutte le operazioni di messa in sicurezza e assistenza ai passeggeri del volo interessato, si sono svolte nel massimo ordine e senza nessuna conseguenza.

L’emergenza odierna, altresì, ha dimostrato quanto sia importante per la nostra regione disporre di una rete aeroportuale moderna ed efficiente che ha permesso, anche in una situazione molto impegnativa per strutture e personale, di gestire fasi operative di estrema delicatezza senza che nessun passeggero, in arrivo e in partenza, abbia dovuto subire disagi accentuati. L’interoperabilità degli scali ha consentito ai nostri passeggeri di poter arrivare e partire dalla nostra regione se non con un leggero differimento del proprio operativo necessario a garantire loro i più elevati standard di safety”.

Volo Ryanair, Mazzotta chiede audizione in Commissione: "Garantire sicurezza e aumentare i controlli"

Nota del capogruppo di Forza Italia, Paride Mazzotta.

“L’ennesimo incidente di volo di un aereo Ryanair nel giro di pochi giorni, stavolta a Brindisi dove è stato chiuso l’intero scalo: ho appena depositato una richiesta di audizione in V Commissione dell’assessore regionale ai Trasporti, del presidente di Aeroporti di Puglia e dei vertici territoriali dell’Enac per avere contezza delle misure di sicurezza e manutenzione degli aeromobili. La compagnia irlandese, come è noto, è presente nella nostra Regione grazie ad una serie di incentivi di cui ha goduto negli anni e noi non possiamo immaginare che non sia garantita la massima sicurezza a bordo. Quello che è accaduto oggi poteva avere conseguenze molto più gravi: semplicemente intollerabile, soprattutto alla luce dei numerosi guasti ai mezzi della compagnia di cui si ha notizia in questi giorni. Sarà certamente un caso, ma abbiamo il dovere di vederci chiaro”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Granaio Italia è realtà, soddisfazione di CIA: “Nostro impegno determinante”

Firmato il decreto. Sicolo: “Grazie al ministro e al sottosegretario La Pietra per aver rispettato l’impegno”

Dopo mesi di lotte, mobilitazioni e petizioni nazionali a favore dell’attivazione, un risultato atteso e auspicato

Saranno attivati il Registro telematico e tutte le misure per monitorare il mercato e controllare le importazioni

“Dopo mesi di lotte, mobilitazioni e petizioni nazionali, Granaio Italia e le misure in esso contenute a tutela del grano italiano sono finalmente una realtà. Il ministro Lollobrigida, infatti, ha firmato il decreto che ne avvia l’attuazione e che aspettavamo da tempo. L’impegno di Cia Agricoltori Italiani è stato determinante per centrare l'obiettivo”. Con queste parole, Gennaro Sicolo, presidente di Cia Puglia e vicepresidente nazionale dell’organizzazione, esprime la propria soddisfazione per l’attivazione di Granaio Italia, misura articolata e complessiva che permetterà di salvaguardare le produzioni cerealicole italiane. “Il dialogo con il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, che ringraziamo per aver mantenuto l’impegno assunto, ha portato a questo rilevante risultato che auspicavamo da tempo”, ha aggiunto Sicolo. “Granaio Italia è uno strumento indispensabile per riportare trasparenza sui mercati e tutelare le produzioni made in Italy. Ringraziamo il ministro e il sottosegretario per aver introdotto Granaio Italia”. Con il Registro telematico nazionale, sarà possibile tenere sotto controllo la consistenza delle scorte dei cereali, anche al fine di immettere sul mercato informazioni trasparenti e utili a ridurre la volatilità dei prezzi. Non solo, l’obiettivo di Granaio Italia è la completa tracciabilità dei grani, in tutti i diversi passaggi, soprattutto quando si tratta di prodotti importati dall’estero. “C’è bisogno di trasparenza e certezze, di avere un monitoraggio reale sulle importazioni, così da poter porre un freno alla speculazione ai danni dei produttori italiani che riducono la redditività e mettono a rischio il futuro della nostra cerealicoltura”, spiega Sicolo.

“Il comparto cerealicolo - aggiunge il presidente di CIA Puglia - sta attraversando uno dei periodi più difficili degli ultimi anni. L’auspicio è che questo sia l’inizio di un percorso utile, anche in raccordo con l’Europa, a invertire le dinamiche che, soprattutto negli ultimi anni, hanno completamente azzerato la redditività per l’anello più importante della filiera, quello dei produttori”.

Assieme al decreto-legge Agricoltura, grazie al quale sono stati stanziati 32 milioni di euro, le imprese possono tirare ora un sospiro di sollievo. Ma è altrettanto importante che i consumatori acquistino pasta di grano italiano per la propria salute e per sostenere il comparto e più in generale l'economia locale. Altro momento di svolta concreta per l'intero comparto è rappresentato dalla nascita della Commissione sperimentale nazionale grano duro (Cun) che rappresenta uno strumento necessario per la determinazione del prezzo del grano duro. Cia Puglia rimarca da sempre l'importanza di un consumo consapevole da parte delle famiglie, una maniera intelligente per favorire investimenti e nuova occupazione.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

BRINDISI FC: DOMENICA INGRESSO IN GRADINATA GRATUITO PER DONNE E UNDER 16.

Il Brindisi FC comunica che in occasione della prossima gara interna contro la Palmese 1914, in programma domenica 6 ottobre alle ore 15.00, donne e minori di 16 anni potranno accedere gratuitamente al settore gradinata dello stadio comunale “Franco Fanuzzi”.

L’iniziativa è pensata per favorire una partecipazione ancora più ampia e coinvolgere il maggior numero possibile di tifosi in questo momento particolarmente delicato della stagione. Invitiamo i nostri sostenitori a far sentire la loro vicinanza e a partecipare numerosi sugli spalti per dare forza e motivazione alla squadra biancazzurra.

Si è svolta oggi l’inaugurazione della nuova palestra scolastica a Pezze di Greco, un importante passo per il miglioramento delle strutture educative e sportive della nostra comunità. L'evento ha visto la partecipazione del Sindaco Francesco Zaccaria, dell’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Cisternino, dell’assessore alla Cultura Cinzia Caroli, della dirigente ai Lavori Pubblici Rosa Belfiore, del dirigente scolastico Pierluca Renna, di don Donato, parroco di Pezze di Greco, oltre che degli insegnanti, studenti e genitori, tutti uniti per celebrare questa nuova conquista.

La palestra, che sorge all’interno dell’edificio della scuola primaria III Circolo Didattico “Madre Teresa di Calcutta” dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei” di Pezze di Greco, rappresenta non solo un luogo dedicato all’attività fisica, ma anche uno spazio multifunzionale in cui gli studenti potranno svolgere attività didattiche, eventi culturali e manifestazioni sportive. Dotata di attrezzature moderne e di ampi spazi, la nuova struttura è stata progettata per promuovere uno stile di vita sano e attivo tra gli studenti, incoraggiando la pratica sportiva e l’aggregazione sociale.

All’inizio della cerimonia, è stato dedicato un minuto di raccoglimento in memoria della professoressa di educazione fisica Elisabetta Calabretti, prematuramente scomparsa nella giornata di ieri, 1° ottobre.

Durante la cerimonia, il Sindaco Zaccaria ha sottolineato l’importanza del progetto: «Investire nel benessere dei giovani è fondamentale. Sentirsi parte di una comunità premurosa e attenta ai bisogni dei ragazzi, dei docenti e dell’istituzione scolastica, realizza appieno il diritto di cittadinanza e crea senso di comunità e fiducia nelle istituzioni. Continuiamo la rivoluzione dell’edilizia scolastica del nostro territorio attraverso una nuova inaugurazione. Questa palestra non solo migliorerà l’offerta formativa della Madre Teresa di Calcutta, ma offrirà anche un punto di riferimento per tutte le attività sportive della comunità. A breve consegneremo la parte restante dei lavori che realizzeranno l’efficientamento energetico dell’intero plesso scolastico».

«La nuova palestra offrirà ai nostri studenti l'opportunità di praticare una varietà di sport – dice l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Cisternino – , di sviluppare abilità fisiche e di lavorare in team. Siamo fermamente convinti che l'attività fisica sia fondamentale per la crescita sana e armoniosa dei giovani, e questa struttura permetterà di promuovere uno stile di vita attivo e sano. Questa Amministrazione si sta impegnado al massimo per portare a compimento il programma di ammodernamento delle strutture sportive e scolastiche, così da formare in maniera sicura i cittadini di domani».

La nuova palestra dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei” di Pezze di Greco è stata costruita grazie ad un finanziamento PNRR di 2 milioni e 800 mila euro, appaltato e realizzato in appena 4 mesi dalla ditta VURCHIO COSTRUZIONI S.R.L. con sede ad Andria, con il ribasso del 10,05% e quindi per un importo contrattuale di € 1.846.312,50 oltre IVA. I lavori hanno interessato nello specifico: interventi strutturali e di adeguamento sismico, rifacimento della copertura con isolamento termico, rimozione di pluviali in amianto, creazione di un’aula multimediale, interventi di demolizione e ricostruzione dei servizi igienici, rifacimento di tutte le pavimentazioni interne e degli intonaci, sostituzione degli infissi in ferro e vetro con altri in alluminio a taglio termico e vetrocamera rispondenti ai requisiti sul risparmio energetico, ammodernamento dell’impianto elettrico, interventi di adeguamento dell’impianto antincendio, interventi di adeguamento dell’impianto termico, interventi di adeguamento dell’impianto idrico e fognante, e la sistemazione delle aree esterne.

---------------Pezze_di_greco_palestra.jpeg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci