Redazione

Si terrà Giovedì 28 novembre, con inizio alle ore 9.00 presso l’auditorium  del Castello di Mesagne (BR), il seminario promosso dalla Soc. Coop. Soc. “Sostegno” onlus dal titolo: “Lettere dal trauma: dal dolore alla rinascita! (curare le ferite dei bambini e degli adulti vittime di trauma”, docente di questo importante evento formativo sarà il noto psicoterapeuta Claudio Foti che, dopo la sua assoluzione definitiva nel processo sui presunti affidi illeciti in Val d’Enza noto come “caso Bibbiano”, tornerà per la prima volta in Puglia. “Siamo contentissimi – è il commento della Presidente della Sostegno, dott.ssa Paola Baldari – per questa ennesima esperienza che ci apre al territorio. Lavoriamo spesso con vittime di trauma, siano essi minori o mamme, crediamo moltissimo nella formazione dei nostri operatori, da qui i nostri momento di formazione e confronto”. Il seminario gode del patrocinio del Movimento per l’Infanzia, dell’ordine regionale delle psicologhe e psicologi, della Provincia di Brindisi e del Croas Puglia per il quale ordine professionale sarà presente il suo presidente regionale, dott.ssa Filomena Matera. Il seminario, coordinato dal dott. Roberto Schifone, vicepresidente nazionale del Movimento per l’Infanzia e Direttore della “Sostegno”, sarà introdotto dalla pedagogista/coordinatrice della Sostegno, dott.ssa Ilaria Mottola. Il Croas Puglia riconosce 6 crediti formativi e 2 deontologici. Pochi i posti disponibili, iscrizione online su www.coopsostegno.it (info: 345.1278494).

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“Empatia, un giorno con il diabete”, mercoledì 27 novembre a Mesagne.

L’iniziativa si svolgerà presso l’auditorium del Castello comunale: la città al centro di un evento unico di sensibilizzazione.

A pochi giorni dalla Giornata mondiale del Diabete, siamo lieti di annunciare che il Comune di Mesagne sarà la prima pubblica amministrazione in Italia a partecipare a “Empatia, un Giorno con il Diabete”, un progetto innovativo di sensibilizzazione sulla gestione quotidiana del diabete.

Il progetto, ideato da Diabete Italia e Personalive, con il contributo non condizionante di Roche, prevede un evento a Mesagne che coinvolgerà i cittadini in un’esperienza diretta di empatia e inclusione, con l’obiettivo di favorire una maggiore comprensione della vita quotidiana di chi convive con il diabete. L’appuntamento è fissato per il 27 novembre al Castello normanno svevo di Mesagne alle 18:30, dove l’intera comunità potrà prendere parte a un’occasione unica, per accrescere informazione e consapevolezza. Durante l’evento, ci sarà un talk interattivo con instant poll moderato dal professor Andrea Boaretto, fondatore di “Personalive”. Tra i relatori, oltre al dott. Alberto De Ponti, Medical advisor di Roche, che tratterà alcuni falsi miti sul diabete, ci sarà Monica Priore, nuotatrice e consigliere di “Diabete Italia”, che condividerà la sua esperienza personale di vita con il diabete, raccontando cosa significa gestire questa condizione sia nello sport che nella quotidianità. Uno degli aspetti più innovativi del progetto è la Giornata Empatia: un'esperienza unica in cui 25 persone dipendenti del Comune di Mesagne avranno l’opportunità di vivere una giornata come se avessero il diabete. I 25 dipendenti comunali sperimenteranno in prima persona le routine quotidiane tipiche della gestione del diabete, come il monitoraggio glicemico con pungidito, strisce reattive e glucometro e parteciperanno ad una ricerca di valutazione dell’esperienza, insieme ai dipendenti delle altre aziende, oltre a Roche, partecipanti al progetto come FiniperMorato Group e Carl Zeiss Vision Italia.

«L’incontro si inserisce in un progetto più ampio che ha come obiettivo la prevenzione unita all’informazione, ma soprattutto la possibilità di contribuire a rendere più semplice la vita delle persone con diabete nei diversi contesti, familiari e sociali», spiega il sindaco di Mesagne, on. Antonio Matarrelli. Il Comune si impegna a costruire una comunità più consapevole e inclusiva, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU. L’evento promuove il benessere e la prevenzione sanitaria, contribuendo al raggiungimento del SDG 3 (‘Salute e Benessere’), in particolare al rafforzamento delle capacità di prevenzione e gestione dei rischi sanitari globali (target 3.d). Inoltre, l'iniziativa abbraccia il principio del SDG 10 (‘Riduzione delle disuguaglianze’), promuovendo l’inclusione e la parità di accesso alle opportunità per tutti i cittadini. A conclusione della serata, è previsto un aperitivo salutare preparato dalla dietista dottoressa Marina di Munno, per sensibilizzare l’intera cittadinanza sull’importanza della nutrizione e degli stili di vita sani, in un’ottica di prevenzione. La partecipazione è gratuita.

Questa mattina, presso la Parrocchia San Domenico di San Vito dei Normannisi è celebrata la cerimonia della “VIRGO FIDELIS”, patrona dell’Arma dei Carabinieri. Sono stati commemorati anche l’83° Anniversario della “Battaglia di Culqualber” e la “Giornata dell’Orfano”.

Sua Eccellenza Monsignor Giovanni INTINI, Vescovo della Diocesi di Brindisi–, Ostuni ha officiato la Santa Messa alla presenza delle massime Autorità civili e militari provinciali, delle numerose rappresentanze dei Carabinieri in servizio e in congedo nonché dei familiari dei militari dell’Arma caduti, oltre ai giovanissimi rappresentanti del “Consiglio Comunale dei Ragazzi” di San Vito dei Normanni accompagnati dal personale docente dei rispettivi Istituti Comprensivi (Primo e Secondo) di appartenenza. Il coro è stato animato dagli studenti della Scuola Musicale Comunale di Francavilla Fontana.

Al termine della celebrazione, il Colonnello Leonardo ACQUARO, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, ha ricordato il significato della giornata e l’origine del culto della “Virgo Fidelis” iniziato subito dopo l’ultimo conflitto mondiale quando Sua Santità Pio XII, l’11 novembre 1949, in Castel Gandolfo, promulgò la “bolla” con cui concesse ai Carabinieri la loro Santa Protettrice, fissandone la celebrazione il 21 novembre, in concomitanza sia con la commemorazione della presentazione della Santa Vergine Maria al Tempio, sia in ricordo di quel Battaglione Carabinieri che, divampando anche in Africa Orientale l’ultima guerra, fece tutto intero, proprio il 21 novembre 1941, il supremo sacrificio della vita nella località di “Culqualber”.

L’aver posto l’Arma dei Carabinieri sotto la protezione della Virgo Fidelis riveste un significato molto profondo. Il valore della fedeltà è la caratteristica fondamentale dell’Arma dei Carabinieri, scolpito anche nel motto “Nei secoli fedeli”. Una fedeltà provata lungo oltre due secoli di esistenza, che ha generato nel popolo italiano un vero atteggiamento di fiducia e di stima nei confronti dell’Arma. Il Colonnello Leonardo ACQUARO ha anche rievocato l’83° Anniversario dell’eroica battaglia di Culqualber, combattuta in Africa orientale dal 1° Battaglione Carabinieri e Zaptié Mobilitato, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa. Per quell’epico fatto d’armi alla Bandiera dell’Arma fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, con la motivazione in allegato.

Celebrata oggi anche la ricorrenza della “Giornata dell’Orfano”. Gli orfani dell’Arma sono assistiti e confortati con cura attraverso l’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma dei Carabinieri), che li sostiene negli studi sino al conseguimento del diploma di laurea.

Deve scontare la pena residua di mesi 6 di detenzione domiciliare per detenzione di materiale pedopornografico, arrestato dai Carabinieri.

Nella serata del 18 novembre scorso, i Carabinieri della Stazione di Mesagne hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un 65enne del luogo. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, deve scontare la pena residua di 6 mesi di reclusione, poiché condannato con sentenza definitiva per il reato di detenzione di materiale pedopornografico, rinvenuto nel corso di una perquisizione domiciliare. Nei confronti dell’arrestato, come effetto penale della condanna, sono state applicate le seguenti le seguenti pene accessorie:

-     interdizione dai pubblici uffici per mesi 6;

-    interdizione perpetua da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate abitualmente da minori;

-    interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela o all’amministrazione di sostegno.

L’arrestato, concluse le formalità di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.

Un incendio si è sviluppato questa notte presso le cantine Pandora di Brindisi . Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi.  Lo  stabile è quello della ex pcantina Brancasi che ora si chiama Pandora. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato che l'incendio si propagasse all'intera struttura. In una zona del capannone è stato danneggiato l'impianto elettrico, per l incendio di una pedana. Danni da fumo in tutta la struttura e all'interno dell ufficio. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri di Brindisi.

Icons: Pino Pascali» domattina nel Castello di Mesagne.

Evento collaterale alla grande mostra «G 7 - Sette secoli di arte italiana».
 
Domani, giovedì 21 novembre, alle ore 11:00, presso l’Auditorium del Castello Normanno Svevo di Mesagne (Brindisi) si terrà l’incontro dal titolo “Icons: Pino Pascali”, evento collaterale alla mostra “G7 Sette Secoli d’Arte Italiana” dedicato all’artista pugliese scomparso prematuramente nel 1968. Interverranno: Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Walking Art; Giuseppe Teofilo, Direttore della Fondazione “Pino Pascali”; Rosangela Chirico, artista e scrittrice. Gli studenti del Liceo “F. Ribezzo” di Latiano si cimenteranno, a loro volta, in un reading tratto dalla conversazione di Pino Pascali con Carla Lonzi del 1967 e pubblicato per la rivista “Marcatrè”. Modera Vincenzo De Leonardis della segreteria di Puglia Walking Art. Presso la mostra «G7 Sette Secoli d’Arte Italiana» sono presenti 2 opere grafiche di Pino Pascali: “Tre donnine” (1963) e “Pubblico” (1961), entrambe realizzate con tecnica mista su acetato e cartoncino e studiate nel catalogo da Michela Laporta.

Mobilitazione il 29 Novembre: lavoratori, pensionati e giovani uniti contro una manovra di Bilancio ingiusta Pronti allo sciopero generale. CGIL e UIL di Brindisi serrano le fila per la mobilitazione del 29 novembre davanti alla Prefettura. Dopo migliaia di assemblee sui luoghi di lavoro, “siamo pronti a combattere”. Mobilitazione per cambiare la manovra di Bilancio. Mobilitazione per difendere il futuro del nostro territorio. La sala conferenze dell'Autorità Portuale, gremita all'inverosimile, ha reso evidente quanto questa lotta sia sentita. Quadri e delegati, centinaia di sindacalisti, hanno detto una cosa chiara: non c'è più tempo da perdere. Guidati da Massimo Di Cesare (segretario generale Cgil Brindisi), Fabrizio Caliolo (segretario generale Uil Brindisi), Gigia Bucci (segretaria generale Cgil Puglia) e Stefano Frontini (segretario organizzativo Uil Puglia), i sindacalisti di CGIL e UIL hanno fatto il punto sulle rivendicazioni nazionali e locali. E qui, a Brindisi, la situazione è ancora più complessa. La chiusura della Centrale Enel di Cerano, la crisi della chimica, le vertenze Eni Versalis e Basell: senza interventi, l'economia del nostro territorio subirà impatti devastanti. Le assemblee congiunte lo hanno detto forte e chiaro: c'è sofferenza, c'è paura. Guerre, disumanità, precarietà. Ma CGIL e UIL vogliono parlare al cuore e alla testa del Paese. Parliamo ai giovani, ai pensionati, ai più deboli, e a quei lavoratori che, pur avendo un posto di lavoro, sono sempre più poveri. I numeri parlano in maniera eloquente: salari in calo del 2,9%, produttività in aumento del 22,8%. Potere d'acquisto giù del 4,5%, italiani in povertà al 9,5%, sei milioni di persone. Lavoratori occupati ma poveri in aumento dell'11,5%. Evasione fiscale da 100 miliardi di euro l'anno, mentre le spese militari schizzano a +12%, pari a 40 miliardi di euro. Questi numeri non li accettiamo. E non accettiamo una manovra economica ingiusta, che ignora questi dati e colpisce i più deboli. A Brindisi, oltre alle rivendicazioni nazionali, scendiamo in piazza per le nostre battaglie locali. Per lo sciopero del 29 chiamiamo alla mobilitazione le lavoratrici e i lavoratori in particolare del polo industriale. Brindisi Polo d’energia e della chimica per 50 anni diventi laboratorio di energia verde e pulita e del riciclo della plastica. Chiamiamo alla mobilitazione i pensionati per difendere il Servizio sanitario Nazionale e per avere un sistema pensionistico più giusto. Chiamiamo a mobilitarsi i giovani per difendere la scuola pubblica e rilanciare le politiche abitative. Chiamiamo tutti i cittadini di Brindisi a mobilitarsi per sostenere le ragioni della piattaforma CGIL e UIL contro la manovra economica 2025 iniqua e ingiusta. Ci vediamo la mattina del 29 in piazza Santa Teresa nei pressi della Prefettura.

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Aido Brindisi incontra la Guardia di Finanza, nel comando provinciale “Apruzzi” seminario su trapianto e cultura della donazione a beneficio del personale delle Fiamme Gialle

Nell’ambito della campagna “Difendi la Patria. Dai Valore alla Vita”, originata dal Protocollo d’Intesa tra i Ministeri della Difesa e della Salute al fine di promuovere a beneficio del personale militare, iniziative per la diffusione del messaggio della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule, il Gruppo Comunale “Aido – Associazione Italiana per la donazione di Organi Tessuti e Cellule “Marco Bungaro” di Brindisi e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi, coordinato dal Comandante Col. Emilio Fiora, hanno coinvolto il personale delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Brindisi, in un incontro con esperti sull’importanza e la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule.

Nella sala “Sottile – De Falco” della caserma “Apruzzi” nella Via Nicola Brandi del Capoluogo Adriatico a relazionare sull’argomento di riferimento sono intervenuti i seguenti relatori d’eccezione, moderati dal giornalista brindisino e responsabile Comunicazione Aido Brindisi, Nico Lorusso: il Vice Presidente AIDO Nazionale, Comm. Vito Scarola, il Dirigente Medico in Oculistica del Policlinico di Bari e specialista in Oftalmochirurgia, Dott. Vincenzo d’Ambrosio Lettieri, la Dirigente Medico Anestesista – Responsabile aziendale attività di prelievo degli organi c/o l’Ospedale “Perrino” di ASL Brindisi Dott.ssa Ada Patrizio e i graditissimi testimoni di vita: Sig.ra Mariarosaria Petiti e il Col. Ruolo d’Onore Carlo Calcagni.

L’importante confronto ha permesso di affrontare le tematiche legate alla donazione di organi e tessuti e di conseguenza affermare l’importanza della stessa come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza. Tematiche di interesse sociale rivolte ad accrescere la sensibilità verso l’argomento per preservare la vita e promuovere una autentica cultura del dono e della solidarietà.

Nel particolare riferimento di chi, come il personale della Guardia di Finanza, in virtù del giuramento prestato e nel superiore interesse del Paese e della sua collettività è contraddistinto dall’alto valore etico e sociale che esso racchiude da sempre, senza deroghe e limitazione alcuna, anche al di fuori dei confini nazionali, la diffusione dell’importanza della mission di Aido assume un significato ancora più importante. Ed è proprio attraverso quel si da pronunciare oggi, tale da affermare il proprio consenso per la donazione di organi tessuti e cellule, che conferma a tutti gli effetti il contributo alla valorizzazione della vita, quello che ogni difensore della patria ha l’opportunità di alimentare ben oltre la propria esistenza.

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Il Tribunale Penale di Brindisi, nella giornata di oggi, ha pronunciato sentenza di condanna a 10 mesi di reclusione ed al risarcimento dei danni nei confronti di un uomo residente in tale città avendolo ritenuto responsabile di due episodi incendiari (incendio di un negozio e di un furgone) effettuati, a scopo intimidatorio, in due nottate diverse, in danno di un imprenditore mesagnese titolare di un’attività nel capoluogo brindisino.
Il Tribunale ha sposato la tesi della colpevolezza, sostenuta dal Pubblico Ministero  e dall’Avv. Jacopo Antonio Ahmad, difensore della vittima.
Alla condanna si è giunti grazie ad una perizia disposta per accertare la compatibilità somatica tra l’autore degli incendi, immortalato da numerose telecamere di videosorveglianza presenti in città, e l’imputato: il perito ha concordato con quanto sostenuto dal difensore della vittima, che aveva evidenziato come il soggetto inquadrato dalle telecamere avesse gli stessi (singolari) tratti somatici dell’imputato.
Il deposito della motivazione è atteso entro il termine previsto dalla legge; successivamente, il difensore dell’imputato potrà proporre eventuale impugnazione.

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Epaca Brindisi informa: a dicembre bonus 154 euro sulla pensione.

Nel mese di dicembre 2024, oltre 400.000 pensionati italiani a basso reddito riceveranno un sostegno economico aggiuntivo, noto come “bonus 154 euro pensione”e introdotto dalla legge Finanziaria 2001 (articolo 70, comma 7, della legge n. 388/2000), 
Il bonus di 154,94 euro sarà accreditato automaticamente insieme alla rata di pensione di dicembre 2024. L’importo non è soggetto a tassazione e viene calcolato provvisoriamente sulla base della pensione corrente e dell’ultimo reddito registrato dall’INPS, purché non anteriore al 2020.
Questo sistema di erogazione garantisce che il contributo arrivi senza la necessità di ulteriori richieste da parte dei pensionati.
Il bonus è riservato ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici erogati dall’INPS, compresi:
pensionati con trattamento diretto (compresi quelli di invalidità);
beneficiari di pensioni indirette;
lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato;
lavoratori autonomi;
iscritti alle casse professionali.
Per ricevere il bonus di 154,94 euro, è necessario rispettare i due requisiti fondamentali relativi al reddito e all’importo della pensione.
L’importo della pensione annuale non deve superare il trattamento minimo stabilito dall’INPS, pari a 7.781,93 euro per il 2024. A questo valore si aggiunge il bonus stesso, innalzando il limite a 7.936,87 euro . Pertanto:
chi percepisce una pensione fino a 7.781,93 euro riceverà il bonus completo di 154,94 euro.
chi percepisce una pensione tra 7.781,93 euro e 7.936,87 euro riceverà un importo pari alla differenza tra quest’ultimo valore e l’importo effettivo della pensione.
Il reddito complessivo, comprensivo del trattamento pensionistico e soggetto a IRPEF, non deve superare 11.672,9 euro annui per il 2024.
Tuttavia, in caso di pensionati coniugati, si considera anche il reddito del coniuge. In questo caso, il limite massimo di reddito familiare complessivo è pari a 23.345,79 euro annui. È importante sottolineare che, in caso di separazione legale ed effettiva, il reddito del coniuge non viene incluso nel calcolo.
Per maggiori informazioni gli Uffici del Patronato Epaca della Provincia di Brindisi sono a disposizione dei cittadini.