Redazione
Presentazione del progetto finanziato dalla Regione Puglia. “Ieri una sala gremita e molto attenta ha reso l’iniziativa di presentazione del progetto finanziato dalla regione Puglia per 1 milione di euro molto partecipata!
Ringrazio tutti i presenti e l’assessore regionale Gianfranco Lopane che ha dato ancora più prestigio all’evento, già così tanto partecipato. Ringrazio tutte le cantine, quelle presenti e quelle che hanno sottoscritto l’accordo di partenariato.
Prima d’ora - sottolinea Vincenti- non era mai stato fatto nessun intervento sul sito archeologico di San Miserino, se non piccole cose di messa in sicurezza. Adesso invece inizia un’autentica opera di qualificazione della zona, da realizzare tramite una fase di partecipazione e condivisione con i cittadini, che aggiorneremo passo per passo sugli sviluppi del progetto.”
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Ieri, mercoledì 29 novembre 2023, si è riunito l’ultimo Consiglio Provinciale di Brindisi prima delle elezioni di secondo livello che si terranno domenica 17 dicembre. L’assise riunitasi in 1^ convocazione, ha esaminato e approvato tutti gli argomenti iscritti all’ordine del giorno:
- Approvazione verbali sedute Consigli Provinciali del 16.10.2023 e 02.11.2023;
- IV variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2023/2025 ex art. 175, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 ex Decreto del Presidente nr. 145 del 07.11.2023 – ratifica;
- V variazione al bilancio di previsione 2023-2025 e al documento unico di programmazione (DUP) 2023/2025;
- Approvazione aggiornamento del “Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2023/2025 e del Programma Biennale degli Acquisiti di Beni e Servizi 2023/2024” della Provincia di Brindisi;
- “Riconoscimento debiti fuori bilancio in relazione a Provvedimenti esecutivi, ai sensi dell’art. 194, comma 1, lettera a), del D. L.vo, n. 267/2000”.
- VI variazione al bilancio di previsione 2023-2025 e al documento unico di programmazione (DUP) 2023/2025.
Al termine dei lavori il Presidente della Provincia Toni Matarrelli ha espresso la propria gratitudine per il lavoro svolto in questi due anni da tutti i consiglieri provinciali in un clima di serenità e collaborazione.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Rinnovo delle Cariche Sociali dell'ASD Atletica Mesagne
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
COLDIRETTI PUGLIA, +10,7% FRUTTA MA FAMIGLIA PUGLIESE PER RISPARMIARE COMPRA MENO PUR SPENDENDO DI PIÙ
INFLAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, +10,7% FRUTTA MA FAMIGLIA PUGLIESE PER RISPARMIARE COMPRA MENO PUR SPENDENDO DI PIÙ; SPESA A TAVOLA 454 €/MESE
Fiammata dei prezzi ai banchi di vendita, mentre i produttori agricoli non coprono i costi di produzione
Aumentano del 7,8% i prezzi delle verdure e del 10,7% quelli della frutta, in controtendenza rispetto all’andamento generale, ma la famiglia pugliese compra meno cibo spendendo comunque di più per il ridotto potere di acquisto con un carrello della spesa sempre più costoso. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, sui dati Istat relativi all’andamento dell’inflazione a novembre che risulta in calo allo 0,8%, mentre complessivamente gli alimentari risultano sempre in salita del 6,1%.
Un andamento che – sottolinea la Coldiretti regionale - ha portato al contenimento dei consumi alimentari dei cittadini che spendono di più per mangiare di meno mentre i produttori agricoli non coprono i costi di produzione. La fiammata dell’inflazione ha costretto le famiglie pugliesi a risparmiare anche sulla spesa alimentare – dice Coldiretti Puglia - tanto che un nucleo familiare spende a tavola in media 454 euro al mese per l’acquisto di generi alimentari e bevande, uno dei valori più bassi d’Italia.
Con l’inflazione che toglie potere d’acquisto alle famiglie, la situazione è preoccupante con i cittadini che – sottolinea la Coldiretti Puglia - hanno tagliato del 5% le quantità di prodotti alimentari acquistate nel 2023 e vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti.
Analizzando le singole voci della spesa alimentare, il 2022 nel carrello delle famiglie italiane – rileva la Coldiretti - ha visto un aumento rispetto all’anno precedente per alcune categorie come la carne, l’olio d’oliva e lo zucchero e dolci, mentre cala quella per frutta e verdura, pane e pasta, pesce, latte e formaggi.
La voce più pesante nel carrello delle famiglie resta quella della carne e salumi – continua Coldiretti - per i quali si spendono mensilmente 104 euro, davanti a pasta, pizza, pane e cereali (76 euro), mentre al terzo posto si piazza la verdura con 61 euro. Seguono – conclude la Coldiretti - latte formaggi e uova, con 58 euro, e la frutta a 41 euro, poco davanti al pesce (38 euro). In classifica ci sono poi i cibi pronti con 30 euro, lo zucchero e dolci con 21 euro, l’olio d’oliva assieme al burro e gli altri condimenti con 15 euro, oltre a caffè, acqua minerale, bibite.
In questo contesto il cibo locale a Km0 è divenuto uno strumento ‘salva tasche’ per i consumatori perché i prodotti – dice Coldiretti Puglia - provengono dal territorio regionale e non subiscono eccesivi rincari per il trasporto a causa del caro gasolio (36%), per il rapporto qualità prezzo (28%), perché la stagionalità e la biodiversità garantiscono che i prodotti non siano importati con l’effetto a valanga del caro prezzi a causa della guerra in Ucraina.
Il risultato è che il valore della vendita diretta dagli agricoltori è salito in Puglia ad oltre 700 milioni di euro e coinvolge ormai oltre un’azienda agricola su cinque. Grazie al progetto economico di filiera corta di ‘Campagna Amica’, in Puglia è stata data una risposta alla grande attenzione dei consumatori alla tutela della salute e dell’ambiente attraverso scelte agroalimentari consapevoli, testimoniata quotidianamente dall’affluenza nei mercati contadini che contano 1.500 giornate di apertura e circa 750 produttori coinvolti.
In questo contesto è importante il raddoppio dei fondi per l’agroalimentare con 2 miliardi in più stanziati per gli accordi nella filiera per salvare la spesa delle famiglie italiane e sostenere l’approvvigionamento alimentare del Paese di fronte alle tensioni internazionali provocate dalla guerra. L’agroalimentare Made in Italy ha dimostrato concretamente la propria capacità di saper cogliere l’opportunità del Pnrr con richieste di investimenti superiori alla dotazione – continua Coldiretti – e l’incremento dei fondi va nella direzione auspicata di aumentare la produzione in settori cardine, dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura e “raffreddare” il carovita che pesa sulle tasche degli italiani. Un’occasione unica, che non va sprecata per crescere e garantire una più equa distribuzione del valore lungo la filiera, dal produttore al consumatore. In tale ottica i contratti di filiera – conclude Coldiretti – sono fondamentali per lo sviluppo di prodotti 100% italiani per dare opportunità di lavoro e far crescere l’agroalimentare Made in Italy, in un contesto di grande instabilità internazionale.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
COMUNE DI OSTUNI TEATRO Palazzo Roma - Stagione teatrale 2023/2024
La nuova stagione teatrale delComune di Ostuni, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, prenderà il via DOMANI venerdì 1 dicembre sotto il segno della musica. In scena, sul palco di Palazzo Roma, RaizeRadicanto:Sì, l’ammore è’occuntratio d’ a morte,con Raiz e Giuseppe De Trizio e Adolfo La Volpe – liuti, Francesco De Palma – percussioni, Giovanni Chiapparino – fisarmonica, Giorgio Vendola – contrabbasso.
Un racconto cantato special su Sergio Bruni, una ricerca, un ritorno alla memoria degli anni passati, un simbolo del novecento napoletano. È l’omaggio di Raiz, molto amato di recente in Mare Fuori 3, alla sua Napoli, un tributo alle sonorità amniotiche degli anni della sua infanzia.
Un lavoro appassionato, tra narrazione e suono, che ripropone dieci brani di Bruni eseguiti insieme ai membri dei Radicanto. Ricordato spesso come “A voce ‘e Napule” per aver saputo rappresentare con le sue canzoni tutti gli abitanti della città, dai ceti più agiati a quelli più popolari, Sergio Bruni, nome d’arte di Guglielmo Chianese, partecipò 12 volte al Festival di Napoli ottenendo due successi con i brani “Marechiaro marechiaro” e “Bella” e debuttò nel 1960 al Festival di Sanremo insieme a Joe Sentieri con “È mezzanotte” e a Giorgio Consolini con “Il mare”, classificandosi rispettivamente al 5° e al 6° posto.Fondamentale fu poi l’incontro con il poeta Salvatore Palomba, dal cui sodalizio nacquero alcune delle canzoni più famose della sua discografia tra cui “Carmela” del 1976 e l’album “Una voce una città” del 1980 in cui Sergio Bruni musicò il testo di Eduardo De Filippo “È asciuto pazzo 'o patrone”.
Raiz è cantante, scrittore e attore (è nel cast della serie Mare Fuori nei panni di Don Salvatore Ricci, giunto alla terza stagione), oltre 30 anni di carriera come voce degli Almamegretta, quattro lavori da solista, la vittoria della Targa Tenco nel 2014 nella categoria “Miglior interprete” per l’album “Dago Red” realizzato insieme a Fausto Mesolella e l’EP “Napoli C.le / Dusserdorf” (2021) in collaborazione con il rapper Lucariello da cui è stato estratto “Aria”, brano che ha aperto la stagione finale della serie televisiva Gomorra.
I prossimi artisti:Cosimo Damiano Damato e Simona Molinari,Gigi De RienzoeErnesto Vitolo,Domenico Iannacone,Serena Spedicato,Amanda Sandrelli e Gigio Alberti,Edoardo Leo,Antonella Carone,Gabriele Cirilli.
La stagione prosegue il 15 dicembre conCosimo Damiano Damato e Simona Molinariin
El Pelusa Y la Negra - La storia cantata di Maradona e Mercedes Sosa,un dialogo visionario fra Diego Armando Maradona e Mercedes Sosa con arrangiamenti e direzione musicale affidati al Sudamerica Quartet.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Si conclude il Progetto “Il benessere dell’universo femminile al di là degli stereotipi di genere
Con “Il Cerchio delle Donne – Laboratorio Corporeo-Emotivo” si conclude il Progetto “Il Benessere dell’Universo Femminile al di là degli Stereotipi di Genere, attraverso la valorizzazione delle Risorse, delle Competenze e delle Capacità del Femminile”:
Si conclude con Il Cerchio delle Donne - laboratorio corporeo-emotivo il percorso sul Benessere dell’Universo Femminile al di là degli Stereotipi di Genere, attraverso la valorizzazione delle Risorse, delle Competenze e delle Capacità del Femminile.
Venerdì 1 dicembre 2023, alle ore 18.15 presso il Parco Buscicchio a Brindisi si potrà prendere parte ad un viaggio emozionale guidato, attraverso una libera espressione corporea, che aiuterà le Donne e la Adolescenti che parteciperanno ad entrare in contatto con gli Archetipi del femminile, per prenderne consapevolezza, armonizzarli tra di loro, valorizzare quelli meno presenti nel proprio quotidiano e attingere da essi maggiore energia e forza.
Il laboratorio sarà una preziosa occasione per le presenti per rinforzare la propria consapevolezza e gestire in maniera più consapevole la propria vita, privata e professionale quotidiane, in modalità più linea con le proprie risorse interiori e le proprie specifiche “qualità essenziali”.
Il laboratorio è con accesso Gratuito e dietro prenotazione telefonica al 329 4486226. Le Donne ed Adolescenti che saranno presenti all’evento, sono invitate a portare con sé: abiti comodi, un tappetino, un cuscino rigido, carta, penna, ed un oggetto simbolico del loro femminile, che sta loro a cuore!
Il Cerchio delle Donne si inserisce nel Progetto Futura. La Puglia per la Parità, frutto della sinergia tra Consiglio della Regione Puglia, Legami di Comunità, il Polo Biblio-Museale Regionale di Brindisi “Ribezzo”, con il Patrocinio della Provincia di Brindisi, su iniziativa e cura di Gabriella Gravili, che da 23 anni dedica energie anche in questa direzione.
Il progetto ha preso avvio lo scorso 20 maggio con i Laboratori: Muse Intrecciate, un viaggio danzante tra Poesia, Musica e Arte Visive; il laboratorio di Yoga per il benessere corporeo ed emotivo nel quotidiano; il laboratorio su la Tonificazione del Pavimento Pelvico, l’incontro su La Mindfulness e la Gestione delle Emozioni.
Il mese di novembre, mese dedicato alla eliminazione della violenza di genere anche con lo “smantellamento” della educazione patriarcale, ha visto tre attività specificatamente dedicate agli adolescenti e agli studenti delle Scuole Morvillo Falcone ed Ipsia di Brindisi, con il Seminario “Relazioni Sane e Possibili”, dove si è fatto il punto della situazione sulle Parità di Genere nel vivere quotidiano, privato, scolastico, professionale, grazie agli interventi delle Professioniste esperte di settore presenti, che hanno puntato i loro specifici interventi anche verso l’accrescimento della Cultura del Rispetto del Diverso-da-Sé, che ha visto la propria apoteosi “apoteosi” emozionale attraverso il linguaggio cinematografico con il Cineforum e la proiezione di pellicole italiane, centrate sul Cyberbullismo, il Revengeporn, e il Cybershaming, occasione questa per confrontarsi sui diritti del Femminile: dall’autodeterminazione, al Rispetto delle proprie scelte sentimentali, del proprio libero agire, quali il “poter interrompere una relazione” senza diventare vittima di minacce, ritorsioni che ledano la dignità personale e la sua integrità.
Gli studenti della Scuola superiore Morvillo Falcone di Brindisi, sono stati attivi Protagonisti del dibattito che si è aperto a seguire, nel quale è stato dedicato uno spazio specifico di Domande-Risposte, facilitato dalla Dott.ssa G. Gravili, esperta in Educazione Affettiva e Sessuale, dal Dott. W. Lombardi, Responsabile della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brindisi, il quale ha focalizzato l’attenzione degli Studenti sui rischi di un uso distorto e disfunzionale del web e dei socials.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Nell'unità operativa di Oculistica dell’ospedale Perrino di Brindisi, diretta da Giuseppe Durante, è stato eseguito con successo il primo intervento di impianto di una lente telescopica per la degenerazione maculare evoluta.
Il responsabile dell'unità operativa di Chirurgia vitreoretinica, Marco Leozappa, che ha eseguito l’impianto nei giorni scorsi, sottolinea che “questa lente intraoculare di ultima generazione è stata inserita durante l’intervento di rimozione della cataratta. Negli ultimi anni la ricerca scientifica si è notevolmente impegnata in questo ambito perché la perdita di funzione retinica è un problema irreversibile. L’intervento chirurgico - prosegue Leozappa - differisce da quello tradizionale per la cataratta solo per alcuni aspetti, legati alla diversa conformazione della lente telescopica rispetto a una standard”.
La lente consente di utilizzare per la visione le aree sane della retina del paziente: le immagini vengono ingrandite e proiettate su fotorecettori intorno alla macula, riducendo l’impatto della “macchia cieca” nella visione centrale e consentendo al paziente di vedere immagini che prima erano irriconoscibili.
“Il giorno successivo - continua Leozappa - è stato davvero gratificante constatare che il paziente riusciva già a riconoscere le lettere dell’ottotipo, i colori e i dettagli dell’ambiente intorno a lui. La selezione del paziente per questo intervento è fondamentale, sia per valutare i fattori anatomici e funzionali sia per la motivazione: i pazienti devono essere consapevoli del miglioramento della qualità visiva e di vita, ma, al tempo stesso, motivati nelle settimane successive a seguire una riabilitazione delle funzioni visive insieme all’ortottista, per sfruttare al meglio le potenzialità della lente impiantata. L’équipe del reparto di Oculistica prosegue negli screening, con l’obiettivo di dare ad altri pazienti una possibilità di miglioramento visivo anche nei casi più gravi di maculopatia”.
“In Italia - evidenzia il direttore di Oculistica, Giuseppe Durante - sono pochissimi i centri specializzati in questo genere di intervento e il nostro reparto rappresenta un punto di riferimento per tutto il territorio. Maculopatia senile e cataratta rappresentano le patologie oculari più frequenti in età avanzata. Possono spesso coesistere e, pertanto, richiedere ciascuna un trattamento specifico. Al Perrino centinaia di pazienti sono stati sottoposti a procedure di iniezione intravitreale, utili in caso di maculopatia. Al tempo stesso, il trattamento chirurgico della cataratta consente di eliminare una ulteriore causa di deficit visivo. Questi interventi sono essenziali per garantire ai pazienti almeno una minima autonomia visiva, considerando che la maculopatia determina un danno visivo nella porzione centrale, quella fondamentale per attività quotidiane come leggere, usare il cellulare, riconoscere i volti delle persone e guardare la televisione. Per i pazienti con cataratta e maculopatia è importante definire quando e come trattare entrambe le affezioni e comprendere i potenziali benefici visivi per il paziente. Se la maculopatia è in uno stadio avanzato, le iniezioni intravitreali non sono più indicate e neanche l’intervento di cataratta può fornire al paziente un miglioramento visivo”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
L'Unità di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Perrino di Brindisi è regolarmente funzionante
Si precisa che l’Unità di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Perrino di Brindisi è regolarmente funzionante, con ricoveri di prematuri e neonati in condizioni critiche che necessitano di cure di tipo intensivo e sub-intensivo.
Per fronteggiare la carenza di personale, i turni vengono coperti con il supporto dei medici di Pediatria di Brindisi e Francavilla Fontana. Inoltre, è ancora attiva la convenzione con la Neonatologia del Policlinico di Bari.
Dal mese di luglio sono stati sospesi, temporaneamente, i ricoveri dei neonati con età gestazionale al di sotto delle 34 settimane, presi in carico nel Centro Hub nel Fazzi di Lecce - individuato con delibera di Giunta regionale 1933/2016 - previa attivazione della procedura STAM (Servizio di trasporto assistito materno) per pazienti con gravidanza a rischio che necessitano di cure con maggior livello di complessità, e procedura STEN (Servizio di trasporto emergenza neonatale) per i neonati che necessitano di cure intensive quando le condizioni cliniche della donna non ne hanno consentito il trasporto e il parto è avvenuto in urgenza nell’ospedale Perrino.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
UE: COLDIRETTI PUGLIA, STORICO SI A ETICHETTA DI ORIGINE SU SUCCHI E MARMELLATE; NUMERI RECORD IN PUGLIA CON +22% EXPORT
Salva frutta con 21mila gli ettari di frutteto da recuperare in Puglia
Storico si della Commissione ambiente del Parlamento Europeo all’obbligo di indicare la provenienza della frutta utilizzata in succhi e marmellate, oltre che per il miele per il quale vengono rese ancora più trasparenti le etichette con l’indicazione delle percentuali dei mieli provenienti dai diversi Paesi nelle miscele. Lo rende noto la Coldiretti Puglia, con la Puglia che registra un balzo del 22% delle vendite all’estero dei prodotti della lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi nel primi 6 mesi del 2023, secondo i dati Istat, in riferimento all'adozione del progetto di relazione in Commissione ambiente del Parlamento Europeo sulla cosiddetta Direttiva “Breakfast”. Si tratta di un provvedimento fortemente sollecitato dalla Coldiretti impegnata da anni nel percorso di trasparenza dell’informazione ai consumatori sull’origine degli alimenti portati a tavola, a tutela della libertà di scelta, un risultato reso possibile dalla sensibilità dimostrata dagli Eurodeputati che ora dovrà essere mantenuta nel Parlamento in plenaria e poi difesa al trilogo tra Commissione, Parlamento e Consiglio.
Un obiettivo importante sul piano della salute, dell’economia, dell’occupazione e dell’ambiente anche in Puglia che è la seconda regione italiana per la produzione di frutta, nonostante abbia dovuto dire addio a oltre 8 milioni di piante di frutta fresca negli ultimi quindici anni – denuncia Coldiretti Puglia - con la scomparsa che riguarda tutte le principali produzioni, dalle mele alle pere, dalle pesche alle albicocche, dall’uva da tavola alle ciliegie, dalle arance alle clementine, con il taglio maggiore che ha interessato pesche e nettarine con la superficie quasi dimezzata (-38 %), seguiti da pere (-34 %), limoni (-27%), arance (-23%), mele (-17%), clementine e mandarini (-3%).
Sono 21mila gli ettari di frutteto da recuperare in Puglia andati persi negli ultimi 10 anni a causa della cementificazione e dell’abbandono per rispondere alla svolta salutista dei consumatori, con la Puglia ha numeri da record su uva da tavola, pesche, ciliegie e agrumi per quanto riguarda la frutta, una PLV che raggiunge i 210 milioni di euro.
Un trend pericoloso favorito anche – precisa la Coldiretti - dalle importazioni di prodotti low cost di frutta da destinare alla trasformazione industriale in suchi e marmellate dall’estero dove spesso non vengono rispettati gli stessi criteri in termini di rispetto dell’ambiente, del lavoro e della sicurezza alimentare, secondo il principio di reciprocità.
La svolta in atto sulla frutta completa un percorso iniziato nel 2000 con l’obbligo di indicare la provenienza della carne bovina consumata che si è esteso grazie alla battaglia della Coldiretti in Europa e in Italia, dal latte alla passata di pomodoro, dai formaggi ai salumi, dal riso e pasta fino a decorrere dal 1 gennaio 2025 alla frutta e verdura in busta, noci, mandorle, nocciole ed altri frutti sgusciati, agrumi secchi, fichi secchi e uva secca, funghi non coltivati e zafferano.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
La protesta. Pagliaro: “Siamo alle solite: Aeroporti di Puglia punta tutto su Bari e zero su Brindisi”
Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani: “Siamo alle solite: nuovi collegamenti e rotte concentrati tutti sull’aeroporto di Bari (questa volta della compagnia Volotea) e zero sull’aeroporto di Brindisi. Ennesima riprova della disparità di offerta tra i due scali, che continua a penalizzare il Salento e a far decollare Bari. Ma c’è di più: anche le nuove rotte attivate su Bari, verso Spagna e Croazia, non vanno in ottica di incoming per portare passeggeri in Puglia, ma sono solo in uscita, cioè verso nuove destinazioni europee. Quindi, a chi giova, se siamo solo scalo di partenza o passaggio?
“E suonano davvero come una beffa le dichiarazioni del presidente di Aeroporti di Puglia, che continua a farsi vanto ‘del lavoro compiuto per offrire standard sempre più elevati ai passeggeri in transito nei nostri scali’. Per onestà dovrebbe parlare al singolare, perché lui, da barese, concentra gli sforzi di sviluppo della società della Regione Puglia solo e soltanto su Bari. I numeri parlano chiaro, e continuo a metterli in evidenza per dimostrare quanto poco venga fatto per far crescere l’Aeroporto del Salento, cenerentola di quello barese con un terzo dei voli, per di più scomodi e mediamente più costosi, con l’handicap enorme dei mancati collegamenti ferroviari e degli scarsi collegamenti pubblici su gomma con le località salentine. Dallo scalo di Bari, invece, si raggiunge la stazione centrale in soli venti minuti, e questo da ben dieci anni.
“È passato un anno dal sopralluogo che facemmo nell’aeroporto di Brindisi con il presidente Vasile. Un anno dalle sue promesse e dall’annuncio di investimenti mirabolanti su Brindisi. Ci fu garantito che sarebbe stato sopraelevato il parcheggio, del tutto insufficiente. Nulla è stato fatto e si continua a parcheggiare attorno allo scalo, con gravi problemi di viabilità e sicurezza. In occasione del lancio dei nuovi voli Volotea su Bari, Vasile è tornato sull’argomento, annunciando 500 nuovi posti auto su Brindisi, rispetto ai 700 attuali. Ma la parte del leone continua a farla Bari, che di nuovi stalli ne vedrà realizzare mille, il doppio rispetto a Brindisi.
“Ma, tornando alle politiche di incremento dei voli, dopo lo scampato pericolo del taglio dei collegamenti Ita Brindisi-Roma e Brindisi-Milano (grazie alla mobilitazione del Salento di fronte all’ennesimo atto di marginalizzazione dello scalo brindisino), nulla è stato fatto per spezzare l’esclusiva di Ita nella rotta Brindisi-Milano Linate. La conseguenza? A dicembre voli che costano 680 euro. Un salasso che ben pochi possono permettersi. E torniamo sempre al punto di partenza, in questo assurdo gioco dell’oca: al di là degli sforzi professati e dei proclami, i fatti dimostrano che – nella negoziazione con le compagnie di volo – i risultati prodotti su Brindisi da Aeroporti di Puglia sono fallimentari. E non è un caso, ma il frutto di politiche assolutamente squilibrate a vantaggio di Bari”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci