Redazione
Inaugurazione regionale anno scolastico 2023/2024, a Mesagne mercoledì 29 novembre
Si terrà in piazza Orsini del Balzo a Mesagne, mercoledì 29 novembre a partire dalle ore 10.45, la cerimonia di inaugurazione regionale dell’anno scolastico 2023/2024. L’iniziativa, già alla sua quinta edizione, nasce da una idea della Regione Puglia, Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro che, d’intesa con la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, ne sostiene l'attuazione unitamente ad altre istituzioni e realtà territoriali. Parteciperanno alla cerimonia sedici scuole, in rappresentanza di tutte le realtà territoriali della Puglia, selezionate tramite un Concorso di idee, dal titolo programmatico “REGINA VIARUM – Itinerari di accoglienza nella Scuola di Puglia”, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado della nostra regione.
Tema portante dell’iniziativa è la pratica dell’accoglienza, quale comune denominatore a partire dal quale declinare, con linguaggi e stili diversi, percorsi di cittadinanza attiva e buone pratiche di integrazione e di socialità: esempi di convivenza di culture e popoli diversi, azioni di recupero dello svantaggio sociale, pratiche di inclusione delle minoranze e di mediazione linguistico-culturale, adozione di comportamenti proattivi in contesti educativi. Sono previsti allestimenti performativi, esibizioni coreutico-musicali, realizzazioni creative originali, atelier dinamici di proposte didattiche innovative, curati dalle scuole in coerenza ai temi proposti.
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Street Art: il primo Festival degli Artisti di Strada a Fasano
Street Art: il primo Festival degli Artisti di Strada a Fasano.
Martedì 28 novembre a Mesagne la presentazione del libro di Michelangelo Schiavone
“Il guardiano dei boschi”, l’amore per la natura che aiuta a superare il dolore. Martedì 28 novembre a Mesagne la presentazione del libro di Michelangelo Schiavone.
“Non si è mai pronti al cambiamento, soprattutto se accade all’improvviso e sei solo un bambino, l’unico modo per sopravvivere è perseverare, amare e avere coraggio, nonostante la paura”: si terrà martedì 28 novembre, a partire dalle ore 9.30 presso l’auditorium del Castello comunale, la presentazione del libro “Il guardiano dei boschi, quando tutto ebbe inizio” dell’ispettore ambientale Michelangelo Schiavone.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Antonio Matarrelli sarà l’assessore comunale all’Ecologia e all’Ambiente Maria Teresa Saracino a dialogare con l’autore, percorrendo le pagine di un emozionato racconto autobiografico. Il guardiano dei boschi è il piccolo Michelangelo, intorno a lui una famiglia accogliente e la natura, che insieme a mamma e sorelle gli dà forza e motivazione, aiutandolo a superare i momenti più dolorosi. All’incontro parteciperanno i ragazzi delle scuole mesagnesi. Saranno presenti l’assessore comunale ai Servizi Sociali Anna Maria Scalera e il consulente alle politiche culturali e scolastiche, Marco Calò.
L’iniziativa è aperta al pubblico, l’ingresso è gratuito.
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Elezioni provinciali, depositata questa mattina la lista “Centrodestra - Provincia di Brindisi”
Fratelli d’Italia, Lega, UDC e Forza Italia presentano una lista di 12 candidati. Sostegno anche da Noi Moderati, Idea e Partito Repubblicano Italiano. É stata depositata questa mattina, presso il palazzo della provincia a Brindisi, la lista dei candidati alle prossime elezioni provinciali che avranno luogo il 17 dicembre. Nel segno dell’unità, ed in continuità con l’azione del Governo centrale, anche in provincia di Brindisi il centrodestra ha deciso di presentarsi unito con un’unica lista denominata “Centrodestra - Provincia di Brindisi”.
I referenti dei partiti - Vittorio Zizza per la Lega, Laura De Mola per Forza Italia, Pietro Iurlaro per l’UDC, Claudio Niccoli di Idea e Luciano Cavaliere per Fratelli d’Italia (in sostituzione di Luigi Caroli impegnato per incontri istituzionali a Bari) - hanno dunque questa mattina depositato il simbolo ed una lista di 12 candidati alla carica di consigliere provinciale. I candidati sono: Giacomo Ferrara per l’UDC, Pasquale Santoro per la Lega, Laura De Mola, Michele Lariccia, Maria Pecere, Cosimo Elmo e Tiziana Martucci per Forza Italia, Borromeo Mario, Cavaliere Luciano, Di Maggio Susanna, Iaia Luana e Rodio Cataldo per Fratelli d’Italia. La lista otterrà anche il sostegno esterno di Noi Moderati, Idea e Partito Repubblicano Italiano.
“É la dimostrazione - precisano i referenti dei partiti - che il centrodestra può e deve continuare la sua azione di governo avendo a mente che il principio cardine continua a rimanere l’unità di tutta la coalizione. Ci auguriamo tuttavia che dalla prossima volta a scegliere i rappresentanti provinciali siano gli stessi cittadini, e che dunque il Parlamento possa presto approvare la reintroduzione dell’elezione diretta del Consiglio provinciale e del Presidente della provincia”.
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Regione: le audizioni su Centro Risvegli di Ceglie Messapica e day hospital di inco-ematologia di Brindisi
La Commissione bilancio e programmazione, presieduta da Fabiano Amati, ha trattato in sede di audizione due punti oggetto di aggiornamento ai fini della verifica sullo stato dell’arte di progetti per la realizzazione di strutture sanitarie.
Il progetto di realizzazione del Day hospital di onco-ematologia di Brindisi, è stato oggetto di aggiornamento sullo stato dell’arte dei lavori, con l’audizione del responsabile dell’area gestione tecnica dell’Asl BR e dei progettisti incaricati.
Dai soggetti ascoltati è emerso che è stato validato tecnicamente il progetto definitivo lo scorso 24 ottobre ed è stato trasmesso il progetto esecutivo nella giornata di sabato 25 novembre. Questo sarà trasmesso al verificatore e si attenderà 45/60 giorni per acquisire la verifica definitiva, al quale si potrà procedere con la cantierizzazione dell’opera. Dopo la verifica, il progetto esecutivo sarà trasmesso al Comune di Brindisi e ai Vigili del Fuoco. Sul punto la Commissione è aggiornata fra due settimane.
Per la verifica dello stato di avanzamento della spesa e dell’esecuzione dei lavori per il Centro Risvegli di Ceglie Messapica, era stato convocato in audizione il responsabile di Area di Enel a seguito dell’interruzione delle attività di scavo per l’interferenza di un cavo di media tensione. Pur registrando la sua assenza ai lavori, è stato possibile ottenere delle notizie in merito dal responsabile dell’Area tecnica dell’Asl BR e dal direttore dei lavori, i quali hanno detto che sono stati rispettati i termini per la richiesta ad Enel ai fini della rimozione del cavo, che nel frattempo ha pure presentato il preventivo per la realizzazione di una nuova cabina per l’allaccio alternativo del cavo di media tensione. Nei confronti di Enel saranno corrisposte le somme che ammontano a 37 mila e 500 euro.
L’aggiornamento sul punto sarà necessario per la definizione di un preciso cronoprogramma.
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Il Cobas incontra l'Amministrazione comunale di Brindisi
l Sindacato Cobas ha incontrato nella tarda mattinata di oggi , Lunedì 27 Novembre 2023, il dirigente del settore Ecologia del Comune di Brindisi, Mario Marino Guadalupi, che aveva ricevuto dal Sindaco, Giuseppe Marchionna,la delega a rappresentare la Amministrazione Comunale; il Cobas voleva rappresentare i motivi dello sciopero nazionale sulla sicurezza della scorsa settimana e dei problemi con la vecchia azienda Ecotecnica e con la Nuova Teorema.
Il Sindacato Cobas ha posto 3 problemi :
-Abbiamo chiesto una maggiore attenzione da parte della Amministrazione sui problemi della Igiene Urbana e della sicurezza sui posti di lavoro come stazione appaltante, obbligati anche per legge a verificare.
I lavoratori presenti hanno rimarcato l’assenza dei vigili urbani nei necessari controlli al conferimento e l’intervento della stessa azienda.
-Il pagamento da parte di Ecotecnica di quello che manca che sono tredicesima , quattordicesima , ferie residue , rol.
Ricordiamo che alla Prefettura abbiamo chiesto un incontro alla presenza di Comune , Ecotecnica , Cobas , per affrontare e risolvere la questione dei pagamenti al più presto possibile.
-Contestiamo apertamente i comportamenti assunti da Teorema che porta solo alla riduzione delle persone sui mezzi ed a un maggiore sfruttamento degli stessi, che porterà a maggiori malattie professionali.
Questa situazione peggiorerà sicuramente con la nuova organizzazione del lavoro che partirà dopo la firma del contratto, che deve avvenire a fine Dicembre.
Il Dirigente ci ha così risposto :
-La sicurezza è una prerogativa fondamentale per la stessa Amministrazione , consigliando ai lavoratori presenti che se i mezzi non sono funzionanti di fermarsi.
-Per i soldi che mancano ai lavoratori ha un programma .
Sta già chiedendo ai lavoratori quanti soldi avanzano , dopo aver ricevuto la cifra intimerà alla Ecotecnica il pagamento ; se questo non avviene utilizzerà quello che il Comune deve ancora dare alla società , successivamente prenderà il restante dalla fideiussione.
Il Cobas riconferma il proprio massimo impegno sulla sicurezza, anche attraverso l’elezione di nuovi rappresentanti RLS, di sostenere con forza il pagamento di quello che resta ai lavoratori, di essere assolutamente contrario all’utilizzo selvaggio dei lavoratori da parte di Teorema.
La riunione si è chiusa con l’impegno a rivedersi il più presto possibile per aggiornamenti .
Per il Cobas Roberto Aprile
Basket. Canusium- New Virtus Proshop Mesagne 99-74
La settima giornata di campionato della Proshop Mesagne ha in programma la difficile sfida contro l’Unica Spa Canusium, formazione alto barese seconda in classifica e reduce dalla vittoria di Fasano, giunta negli ultimi minuti di gara, che ha ridato entusiasmo e vigore all’ambiente dopo la sconfitta interna contro il Matera capolista. La Virtus, invece, è ancora alla ricerca del primo sorriso stagionale e recupera Angelini dopo l’assenza dello scorso turno.
Coach Bray schiera Salerno, Tanzi, Angelini, Smith e Bitetti, mentre coach Ciociola risponde con Pallara, Murolo, Floreani, Buzzo e Migliori.
L’inizio di gara è abbastanza equilibrato: Tanzi apre le danze con un tiro da tre, ma è tutta la Proshop a sembrare in palla, soprattutto nel gioco perimetrale. Nell’area pitturata il Canosa si dimostra subito superiore e questo gap, alla lunga, contribuisce a scavare il break di 9-0 che indirizza la sfida a metà del primo quarto. Negli ultimi minuti la New Virtus si rimette in carreggiata, ma al primo intervallo il punteggio recita già 31-21.
Nel secondo quarto la Proshop resta a galla solo nei primissimi minuti. La panchina più lunga consente a coach Ciociola di gestire meglio le forze, mentre i cambi che la fatica ed i falli impongono alla panchina mesagnese impoveriscono maggiormente le trame di gioco gialloblu. Si va all’intervallo lungo sul 57-38, uno svantaggio dilatatosi soprattutto nei minuti finali del quarto, complici alcune letture difensive non eccezionali da parte dei ragazzi di Bray.
Al rientro la Proshop prova a cambiare i ritmi di costruzione, ma è soprattutto a livello di attenzione difensiva che si avverte un netto miglioramento. Canosa segna con minor continuità e la Virtus riesce a portare a casa il quarto sul 18-21, recuperando però solo 3 punti sul complessivo che è ancora pesante e recita 75-59.
Nell’ultimo tempo, un po’ per la stanchezza e un po’ per la necessità di limitare i falli dei senatori in campo, Bray ruota molto il roster concedendo minuti importanti agli under gialloblu. Canosa riprende il pallino del gioco con una certa regolarità e chiude il confronto soprattutto con lo strapotere fisico sotto canestro. Il 99-74 finale lascia poco spazio alle recriminazioni, lasciando di positivo l’impressione di squadra compatta e coesa che si è avuta nel terzo quarto. Da questo dovrà ripartire la Proshop in vista della gara interna contro il Castellaneta in programma il prossimo 3 dicembre.
“Abbiamo giocato contro un avversario davvero forte”, esordisce coach Bray. “Abbiamo provato a giocare la nostra partita e ci siamo riusciti nei primi minuti e a tratti durante il prosieguo. Ovviamente la differenza di valori in campo alla lunga si è fatta sentire, soprattutto nella profondità delle panchine durante i passaggi chiave del match. Continueremo a lavorare per inserire Smith nei sistemi di gioco e per crescere come squadra soprattutto nelle scelte difensive”.
Canusium: Floreani 12, Murolo 15, Ordine 27, Di Giulio 0, Pallara 9, Romano 3, Mansi 0, D’Amico NE, Bucciol 2, Santangelo NE, Migliori 13, Buzzo 18. All. Ciociola.
Mesagne: Tanzi 14, Napolitano 0, Martinelli 0, Vitucci 0, Smith 21, Piscitelli 5, Angelini 19, Bitetti 5, Salerno 2, Zullo 0, Quaranta 2, Condic 6. All. Bray.
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FARMACIE MATARRESE OSTUNI - AURORA VOLLEY BRINDISI 0-3
E’ stata un’autentica battaglia sportiva quella andata in scena domenica 26 novembre sul parquet del Centro sportivo Valeriano di Acquaviva delle fonti tra le padrone di casa della VolleyUp e la capolista Aurora Volley Brindisi. Davanti al pubblico delle grandi occasioni la squadra di casa, nonostante la migliore prestazione della stagione, ha dovuto cedere l’intera posta in palio alla formazione brindisina capace di ribattere colpo su colpo al gioco spregiudicato della compagine locale.
Ancora una volta il team biancazzurro deve fare a meno della forte opposta De Toma ormai da settimane indisponibile per infortunio, e gestire la condizione della centrale Padula non al meglio della forma anche per questo importante appuntamento.
Coach Capozziello schiera Avallone in diagonale con Kolomiiets, Padula e Prato centrali, Matichecchia e Albanese in banda, Zivkovic libero.
La partita ha inizio con un “minuto di rumore”, iniziativa della Fipav Puglia per ricordare l’arbitro Federica De Luca e il suo piccolo Andrea vittime di femminicidio e per gridare una volta per tutte “Stop alla violenza sulle donne”.
Gara fin da subito equilibrata con le padrone di casa che giocano un volley aggressivo, forzando sul servizio e sfruttando gli attacchi potenti e precisi di Sozio e Porreca. Brindisi dopo una fase iniziale di studio prova ad allungare ma le padrone di casa non mollano e la gara procede punto a punto. La squadra biancazzurra ha il merito di sfruttare con le proprie giocatrici d’attacco le poche occasioni concesse dalle padrone di casa per portarsi in vantaggio e chiudere il set 21-25.
Nel secondo set Acquaviva sembra partire forte prendendo subito un discreto vantaggio, ma dopo un opportuno time-out la squadra brindisina rimonta lo svantaggio e si porta avanti fino al 11-17. La squadra di casa reagisce spinta da un tifo da categoria superiore e mette paura alla capolista ricucendo lo svantaggio fino al 17-19. La squadra brindisina grazie ad un doppio ace di Avallone allunga nuovamente e conquista il parziale per 19-25.
Nel terzo set è Brindisi ad approcciare meglio (1-5) ma ben presto la squadra acquavivese si rifà sotto pervenendo prima al pareggio per poi portarsi in vantaggio 14-10. Successivamente la gara attraversa una fase molto equilibrata e caratterizzata da lunghi e spettacolari scambi. Brindisi lentamente torna in linea di galleggiamento spezzando il gioco avversario (19-18). A riequilibrare definitivamente il match è un “setter dump” di Kolomiiets (19-19) seguito da un ace di Albanese prima del muro del 23-25 finale di Matichecchia.
“E’ stata una bellissima partita, una vera e propria battaglia” esordisce il tecnico brindisino Raffaele Capozziello “Abbiamo preparato bene la partita perché sapevamo di incontrare un avversario forte che poteva contare sulla rientrante Erika Porreca e sulla spinta di un pubblico da serie superiore. Degli infortuni non ne parlo, anzi voglio lodare le mie giocatrici che hanno giocato un’ottima partita. Adesso speriamo di recuperare al meglio la condizione in previsione di un filotto di partite importanti che comprende la difficile trasferta di Crispiano e gli scontri diretti in casa contro Turi e Gioia del Colle.”
Tabellino:
FARMACIE MATARRESE OSTUNI - AURORA VOLLEY BRINDISI 0-3 (21-25, 19-25, 23-25)
Acquaviva: Cipriano 6, Porreca (K) 13, Sozio 14, Trotti (L1), Forino 4, Quatraro 1, Galasso, Sforza 3, Rubino (L2), Ieva, Petragallo, Belgiorno, Bavaro, De Nicolò. All. Signorile
Brindisi: Kolomiiets 4, Matichecchia 14, Albanese 14, Zivkovic (L1) 1, Prato 5, Padula 8, Avallone 10, Minghetti, De Maria, Malerba, Stella (L2), Montagna, Solimeno. All. Capozziello.
Arbitri: Chietera (1°), D’Ambrosio (2°)
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Individuato e arrestato il presunto autore della rapina all’Eurospin del Brinpark.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei confronti di un 24enne del luogo. Il giovane è stato individuato quale presunto autore della rapina commessa alle ore 13:00 del 14 novembre scorso presso l’esercizio Eurospin del centro commerciale Brinpark di Brindisi, dove un uomo armato di pistola (poi risultata giocattolo) con volto travisato da un passamontagna si è fatto consegnare il contenuto delle casse (circa 700€), fuggendo subito dopo a piedi. Le immediate attività svolte dal reparto operante hanno permesso ai militari di individuare il possibile autore la notte stessa del 15 novembre con una perquisizione di iniziativa con cui sono stati rinvenuti sul terrazzo condominiale di uno stabile del luogo l’arma giocattolo e il giubbotto utilizzati dal rapinatore e a casa dell’arrestato gli altri indumenti indossati dal rapinatore. Il giovane è stato condotto nel carcere di Brindisi.
TERRA: COLDIRETTI PUGLIA, SI CONFERMA ‘BENE RIFUGIO’ IN PUGLIA CON +1,5% VALORE; MEF PENSA VENDITA TERRENI AGRICOLI PUBBLICI AI GIOVANI
La eventuale cessione dei terreni pubblici toglierebbe allo Stato il compito improprio di coltivare la terra, renderebbe disponibili risorse per lo sviluppo ma soprattutto avrebbe il vantaggio di sostenere la crescita, l’occupazione e la redditività delle imprese agricole, quando cresce ancora il valore fondiario dei terreni in Puglia dell’1,5% in 1 anno, con i fenomeni inflazionistici che rilanciano la terra come bene rifugio. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in relazione all’annuncio che il MEF “sta lavorando con particolare attenzione, la valorizzazione del patrimonio fondiario pubblico, visto il potenziale inespresso non solo dal punto di vista economico ma anche per il comparto agricolo”.
La disponibilità di terra è il principale ostacolo alla nascita di nuove imprese agricole condotte da giovani soprattutto perché la vera novità rispetto al passato sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze e non possono contare sul patrimonio fondiario familiare. Oltre alla crescita dell’1,5% nel 2022 rispetto all’anno precedente, con un picco dell’1,9% dei terreni in pianura, si registra - aggiunge Coldiretti Puglia – una media dei valori fondiari di 18.633 euro in Puglia, su una superficie agricola utilizzata di 1.250.823 ettari, il dato più alto d’Italia.
C’è poi da aggiungere che le conseguenze del cambiamento climatico non stanno dando tregua, ma gli agricoltori – dice Coldiretti - continuano ad essere animati dalla voglia di puntare su un’attività produttiva che, con le misure del Pnrr e la svolta delle nuove tecniche genetiche, potrebbe diventare sempre più competitiva. Ed è questo che spiega il rafforzamento della maglia poderale realizzato soprattutto con il ricorso agli affitti. Il Crea ha infatti sottolineato come continui a prevalere la domanda nel mercato degli affitti trainata soprattutto dai seminativi irrigui nelle aree di pianura mentre diminuisce lievemente per i vigneti di alto pregio. I canoni d’affitto sono cresciuti nelle aree dove il mercato è stato particolarmente vivace, mentre in altri contesti il livello dei canoni è rimasto pressoché stabile. A frenare un ulteriore ricorso a nuovi terreni – insiste Coldiretti - ci sono però i dubbi legati alla PAC sia per la rimodulazione dei premi che per gli eco schemi. Per il Crea poi non gioca a favore degli acquisti l’aumento dei tassi di interesse, mentre resta la difficoltà (cronica e storica) dell’accesso al credito per le aziende agricole
L’ingente importo dell’investimento fondiario contrasta, per esempio, con la bassa redditività media delle attività agricole - denuncia Coldiretti regionale - che negli ultimi anni tra pandemia e guerra sono state costrette ad affrontare rialzi insostenibili dei costi di produzione non compensati dai prezzi dei prodotti. Mentre sono scarse le terre in aree vocate e che garantiscono alta produttività. Un altro elemento che mette in difficoltà gli agricoltori è la concorrenza degli impianti a terra per la produzione di energia che “consumano” terreni fertili. L’ultimo bando sull’agrisolare ha vincolato la realizzazione degli impianti sui tetti degli edifici rurali, ma negli ultimi anni molte terre sono state sottratte alla coltivazione.
Occorre dunque sostenere il ritorno alla terra e la capacità dell’agricoltura – conclude Coldiretti - di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale superando gli ostacoli burocratici che si frappongono all’insediamento.
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