Redazione

I Carabinieri segnalano amministrativamente due giovani  per detenzione di marijuana per uso personale. Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, mirati a innalzare il livello di prevenzione dei reati, assicurare una cornice di serenità e incrementarne la percezione di sicurezza della cittadinanza, in San Michele Salentino, nel weekend della decorsa settimana, i Carabinieri alle dipendenze della Compagnia di San Vito dei Normanni, hanno dato corso a un servizio straordinario di controllo del territorio con l’impiego di pattuglie dedite ai controlli lungo le vie e nelle piazze maggiormente frequentate nonché in prossimità dei luoghi interessati dalla movida. Nel corso di tale servizio, sono state identificate diverse decine di persone e sottoposti a controllo vari autoveicoli. Inoltre, sono stati segnalati amministrativamente, per detenzione per uso personale di sostanza, del tipo marijuana, due giovani, uno Carovigno e uno di San Vito dei Normanni.

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INACCETTABILE IL PENSIERO CHI TENTA DI ATTACCARE A MEZZO STAMPA LE DONNE COME ME, IL LORO LAVORO, LE ATTESE DI STABILITA’ OCCUPAZIONALI DELLE LAVORATRICI E PERSINO IL DOLORE DELLA SORELLA DI GIULIA.

          “SIAMO TUTTE SORELLE DI GIULIA”

Questa non è libertà di espressione, ma un messaggio sociale pericolosissimo che offende le donne e il dolore altrui, privo di sensibilità e attenzione verso temi drammaticamente attuali e delicatissimi che riguardano tutte le donne.

Voglio raccontarvi una storia recente, la mia storia e quella delle lavoratrici che rappresento sul territorio brindisino e il dolore che resta ai familiari delle vittime di violenza.

Pochissimi giorni fà, dopo anni di lotta dura e continua al precariato e di battaglie territoriali serrate, per favorire processi di stabilità occupazionale ed internalizzazione, dopo tanti documentabili incontri, manifestazioni, sit-in, presidi, comunicati stampa, verbali e atti propositivi, progettuali con le istituzioni di costruzione a favore di chi si occupa di professioni d’aiuto (lavoratrici per l’ 80% donne ),venivo informata dalle stesse lavoratrici che con il mio nome citato in modo visibile erano state rilasciate dichiarazioni a mezzo stampa in cui ero sottilmente accusata di favorire processi di esternalizzazione e la gestione con affidamento di servizi all’esterno di cooperative, ovvero il contrario delle battaglie da me sempre perseguite. Notizia falsa e lesiva nei miei confronti e nei confronti di tutte le lavoratrici che hanno tanto contribuito in questi anni per raggiungere livelli accettabili di occupazione stabile e indeterminata. A ciò sono seguite innumerevoli istanze delle operatrici del sociale e anche la rabbia di chi come me e con me si era tanto spesa e si spende tutti i giorni per favorire processi di valorizzazione professionale delle persone e di internalizzazione e stabilizzazione.

Basti pensare che in questi ultimi anni grazie ad azioni di proposta e protesta territoriali incessabili, sindacali che ci hanno viste protagoniste come CGIL ed FP a Brindisi si sanano 504 posizioni occupazionali per gli operatori della sanità pubblica e tantissimi operatori del sociale con picchi di precariato atavici, storici a partire dal 2009: tecnici dell’inserimento, educatori, assistenti sociali, pedagogisti, ecc. ecc, in alcuni ambiti e consorzi. Significativo anche il mio ulteriore ruolo sindacale, Segretaria Generale anche del NIdil CGIL BRINDISI, categoria che si batte da sempre in modo peculiare per il superamento del precariato esistente. Ciò quindi è nostra essenziale prerogativa. Dopo tali dichiarazioni a mezzo stampa ricevute ho ritenuto doveroso attivare gli uffici legali della FP CGIL BRINDISI a tutela di immagine della categoria e delle lavoratrici e solo dopo qualche ora ed interlocuzione in cui segnalavo azioni di querela, arrivava una palese smentita con una citata confusione momentanea a seguito delle dichiarazioni espresse a mio danno precedentemente.

Oggi invece comprendo e capiamo, come FP Cgil Brindisi che la confusione non era momentanea, ma probabilmente duratura, fortemente ancorata e legata al pensiero da esprimere necessariamente contro le donne e persino contro quelle come la sorella di Giulia che hanno tanto sofferto.

Le vittime di violenza sono coinvolte direttamente e pagano in moltissimi casi anche il prezzo altissimo della vita. I dati del femminicidio, infatti solo negli ultimi 11 mesi riportano un conteggio spaventoso: 106 le vittime donne in Italia, ma non dobbiamo dimenticare le altre vittime coinvolte nella violenza che sono soprattutto le figure familiari che restano, come la sorella di GIULIA e le donne che continuano a subire violenza psicologica, le sopravvissute.

Ci sono donne che continuano a combattere per le donne e contro queste azioni di confusione, tutti i giorni e lo faremo ancora e di più, ogni volta che una donna verrà offesa ed in qualsiasi contesto di riferimento.

Non lasceremo la sorella di GIULIA da sola ed a lei va’ tutta la nostra vicinanza e solidarietà.

Per Giulia, per la sorella di Giulia e per tutte le Giulia del mondo e di Brindisi ribadiamo con forza no alla violenza manifesta, palese, verbale, nè subdola sulle donne, no alla violenza fisica e psicologica, no alla cultura patriarcale che è ancora presente nei giorni nostri e nei nostri territori.                 

                                                                                                                                                       

                                                            La segretaria provinciale con delega alle politiche di genere FPCGIL BRINDISI  

                                                                                                                                                      CHIARA CLEOPAZZO                                                                                                       

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“Il Comune aderisca al bando della coesione per assunzione di personale a tempo indeterminato negli enti locali”. Il Comune di Brindisi, al pari dei comuni e delle province ubicate nelle regioni del sud Italia dal 30 novembre p.v. al 30 gennaio 2024 può aderire, mediante una delibera di giunta e l’iscrizione ad un portale dedicato, ad un avviso del dipartimento della coesione avanzando la richiesta di assunzione a tempo indeterminato di figure amministrative e tecniche da integrare nel personale comunale.

Infatti l’avviso del dipartimento della coesione riguarda la raccolta di manifestazioni di interesse da parte delle amministrazioni regionali, città metropolitane, province, unioni di comuni e comuni situati nelle regioni della Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L'obiettivo del bando è quello di potenziare la capacità amministrativa e tecnica degli enti territoriali. L’avviso quindi ha come obiettivo l'assunzione di personale a tempo indeterminato da impiegare e specializzare nell'attuazione dei fondi europei per la coesione e le figure richieste saranno ingegnere, architetto, geologo, avvocato, specialista in attività culturali, specialista informatico, specialista in attività amministrative e contabili, specialista in materie giuridiche, specialista della transizione digitale, specialista della transizione ecologica. Ciò avverrà attraverso un concorso nazionale volto a rafforzare il personale dei principali beneficiari ed esecutori dei fondi europei a partire proprio dagli enti locali che aderiranno al bando. Nella stesura delle azioni e dei piani regionali è emersa la necessità di procedere con ulteriori assunzioni di personale nelle strutture organizzative degli enti territoriali, oltreché delle regioni stesse.

Queste nuove assunzioni saranno impiegate, fino al 2029, esclusivamente per l'attuazione dei progetti finanziati dai fondi della politica di coesione europea, che consente azioni di assistenza tecnica aggiuntiva per rafforzare la capacità e l'efficienza delle autorità e degli enti pubblici, dei beneficiari e dei partner necessari per l'amministrazione e l'utilizzo efficace e puntuale dei fondi.

Complessivamente perciò, saranno coperti 2.129 posti, distribuiti in 250 unità per le regioni, 1.674 unità per i comuni e le unioni di comuni, 70 unità per le città metropolitane e 135 unità per le province. La ripartizione del personale tra regioni, enti locali, città metropolitane e province sarà determinata con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, al fine di accelerare significativamente gli investimenti finanziati attraverso i fondi europei per la coesione.

Un’occasione molto importante per tanti giovani di questa città che l’amministrazione comunale non può perdere anche per rafforzare gli uffici comunali in grave carenza di organico. Infatti dopo la bocciatura dell’emendamento delle minoranze al bilancio 2023 per l’assunzione di personale per gli uffici comunali, la situazione si fa sempre più pesante in termini di risorse umane.

Auspichiamo quindi che l’Amministrazione comunale avvii immediatamente tutte le procedure burocratiche propedeutiche per l’adesione al bando del dipartimento della coesione per l’assunzione di nuovo personale presso il Comune di Brindisi.

Francesco Cannalire, Alessio Carbonella e Denise Aggiano consiglieri comunali PD Comune di Brindisi

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Vittoria importante delle ragazze di Antonio Mangione ed Aldo Indolfi  nel Campionato Femminile di Prima Divisione sul difficile campo di Tricase contro le ragazze di casa della Virtus. Le ragazze di Coach Valentina Pinto si sono imposte alle avversarie locali per 3-1 (25-15 / 25-17 / 24-26 / 25-17) Alice Gervasi e compagne hanno sin da subito preso in mano la redini dell'incontro subendo solo nel terzo set il ritorno delle salentine leccesi che hanno approfittato di un leggero calo di concentrazione delle ospiti. Nel quarto e decisivo set l'Eurovolley-Annunziata ha rinserrato le fila chiudendo in scioltezza il parziale.
Appuntamento domenica prossima 3 Dicembre a Brindisi Palestra di Via Mantegna ore 18 per l'esordio stagionale in casa. contro le Leccesi del Wesport.406215814_840692087980212_6653847992984319930_n.jpg

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12^ giornata di andata
Mesagne Calcio Vs Arboris Belli 0 - 2
Reti:
Fernandez (A) 18 pt
Salvi (A) 40 pt
Finisce con la vittoria del Arboris Belli per 2 a 0.
Seconda sconfitta consecutiva per i gialloblù, con questo risultato negativo il Mesagne resta fermo a quota 10 punti e scivola al penultimo posto in classifica.
Tanto freddo, vento e pioggia oggi al Guarini di Mesagne.
L'Alberobello con due gol nel primo tempo ottiene una vittoria importante che lo allontana momentaneamente dalla zona calda della classifica, dove purtroppo il Mesagne ne resta sempre di più immischiato.
I gol per l'Alberobello arrivano tutti nel primo tempo e portano la firma di Fernanaz al minuto 18' e di Salvi al 40' che davanti a Carriero non sbaglia.
Nel secondo tempo le occasioni più importanti sono di Gomes Forbes per l'Alberobello ma Carriero evita il terzo gol e per il Mesagne a rendersi pericoloso è Coronese N. che calcia di poco fuori.
Finisce così, con l'Alberobello che espugna il Guarini e ottiene il suo terzo risultato utile consecutivo, mentre per il Mesagne la situazione si fa difficile, adesso bisogna ricompattarsi e ritrovare fiducia e coraggio.
Domenica prossima, 3 dicembre il Mesagne giocherà fuori casa contro l'A.Racale gara valevole per l'ultima giornata del girone di andata.
TABELLINO
MESAGNE CALCIO
1) Carriero
2) Orfano
3) Galeone
4) Pizzolla
5) Cerrato
6) Tamborrino (K)
7) Sacco
Miccoli
9) Vapore
10) D'Ippolito
11) Coronese M.
A disposizione
12) Ciraci
13) Coronese N.
14) Lombardi
15) Giancola
16) Baba
17) Gravili
18) Venturuzzo
19) Ancora
20) Campa
ALLENATORE
Germano
CAMBI MESAGNE CALCIO
1) ESCE IL N. 10 ENTRA IL NUMERO 15 AL Min 5 del ST
2) ESCE IL N. 11 ENTRA IL NUMERO 13 AL Min 19 del ST
3) ESCE IL N. 3 ENTRA IL NUMERO 18 AL Min 23 del ST
4) ESCE IL N. 8 ENTRA IL NUMERO 16 AL Min 35 del ST
5) ESCE IL N. 7 ENTRA IL NUMERO 14 AL Min. 42 del ST
AMMONITI MESAGNE CALCIO
3, 5, 6, 8, 9, 10, 18
ESPULSI MESAGNE CALCIO
Nessuno
ARBORIS BELLI
1) Menegatti
2) Ferrante
3) Scattarelli
4) Urbano
5) Cantalice
6) Fumarola
7) Salvi
Legari
9) Fernandez
10) Amodio
11) Gomes Forbes (K)
A disposizione
12) Pellegrini
13) Terrafino
14) Arribillaga
15) Laguardia
16) Lella
17) Leggiero
18) Longo
19) Pisano
20) Pipoli
ALLENATORE
Marasciulo
CAMBI ARBORIS BELLI :
1) ESCE IL N. 9 ENTRA IL NUMERO 15 AL Min 12 del ST
2) ESCE IL N. 7 ENTRA IL NUMERO 18 AL Min 24 del ST
3) ESCE IL N. 2 ENTRA IL NUMERO 16 AL Min 30 del ST
4) ESCE IL N. 10 ENTRA IL NUMERO 14 AL Min 42 del ST
AMMONITI ARBORIS BELLI :
1, 6
ESPULSI ARBORIS BELLI :
Nessuno
ARBITRO:
Nicoló Trombello di Como
PRIMO ASSISTENTE:
Andrea Maizzi di Lecce
SECONDO ASSISTENTE:
Alberto Loconte di Bari.

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Il Sindacato Cobas esprime soddisfazione per la riuscita dello sciopero organizzato  in occasione dello sciopero nazionale del 24 Novembre 2023 dal Cobas settore Igiene Ambientale  che ha coinvolto non solo Brindisi città sul tema della sicurezza sui posti di lavoro.

L’incontro svolto in Prefettura, che ringraziamo per la pronta adesione alla nostra richiesta,  ha sottolineato l’esigenza che i Comuni e gli Enti Preposti svolgano un maggiore ruolo di controllo,cosa che gli compete per legge; abbiamo presentato inoltre argomenti che in questo momento attraversa il cantiere di Brindisi,dove la vecchia azienda Ecotecnica non sta pagando significati emolumenti ai lavoratori per fine rapporto(tredicesima , ratei quattordicesima, ferie , rol) e la nuova azienda Teorema cambia la organizzazione del lavoro , cancellando   di fatto i diritti acquisiti con  l’obiettivo di  un maggiore sfruttamento dei lavoratori che porterebbe a breve a numerose malattie professionale. Il Cobas ha bene in mente il fatto di sostenere  il buon funzionamento della raccolta unitamente ai servizi ,cosa che la nuova ditta Teorema è tenuta a realizzare.I cittadini brindisini pagano salato il servizio ed hanno diritto ad un servizio di qualità.

Il Cobas incontra Lunedì 27 Novembre  alle ore 12,30 la Amministrazione Comunale per informarla di quello che sta accadendo nel cantiere  e nelle more delle sue possibilità legate al vecchio e nuovo capitolato di gara intervenire sulle ditte interessate.

Venerdì scorso non era stato possibile incontrarsi per precedenti  impegni del Comune di Brindisi con  il Sindaco di Brindisi , Giuseppe Marchionna, ed il dirigente del settore Igiene Ambientale ,Mario Marino Guadalupi.

Il Cobas sta cercando quindi di trovare una soluzione di pagamento per i diritti acquisiti dai lavoratori con la vecchia azienda Ecotecnica e dall’altra di impedire devastanti comportamenti lavorativi con la nuova  Teorema.

Brindisi 26.11.2023

Per il Cobas Roberto Aprile

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Il prossimo primo di dicembre partirà una nuova rassegna culturale per conoscere e approfondire LE SFIDE DEL MONDO ATTUALE.
La rassegna durerà fino al mese di aprile del 2024 e toccherà diversi temi: dalla “lettura” del mondo a cura di tre filosofi alla crisi
 climatica; dalla situazione geopolitica, alla intelligenza artificiale; dalla tutela della privacy nel mondo digitale alle contraddizioni aperte dalla globalizzazione dell’economia; dalle prospettive di innovazione in agricoltura, alle speranza di una nuova fase dell’integrazione europea. 
È una rassegna “in costruzione” che è rivolta a tutti coloro, giovani e meno giovani, che intendono conoscere “i fondamentali” delle nuove sfide che stanno caratterizzando questa nuova fase dell’umanità.
 
Si parte il 1 dicembre, data in cui tre filosofi si confronteranno partendo dal volume “Cultura antropologica e società post-neoliberale” per una “lettura” generale delle nuove sfide di fonte cui ci troviamo. Il prof. Fabio Ciracì dell’Università del Salento dialogherà con il prof. Francesco Fistetti, già professore ordinario di Storia della Filosofia presso l’Università di Bari ed il prof. Roberto Finelli, già professore ordinario di Storia della filosofia Università Roma-Tre e co-autori del libro.
 
Nel mese di dicembre la rassegna proseguirà con un incontro sui cambiamenti climatici e sulla situazione geo-politica del mondo. 
 
Tutti i dettagli in prossimi comunicati e seguendo il sito www.divittoriomesagne.it e la pagina Facebook dell’associazione Di Vittorio.
 

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In virtù del miglioramento delle condizioni meteo, informiamo la cittadinanza che questo pomeriggio il cimitero sarà riaperto ai visitatori.

MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, ALL’IMPROVVISO DA CLIMA PRIMAVERILE A QUELLO SIBERIANO; NATURA IN TILT IN PUGLIA

Sulla Puglia in una manciata di ore si è passati dal clima primaverile a scenari e temperature siberiane, con bombe d’acqua, vento di burrasca e gelido, con addirittura spolverate di nevischio anche sul mare, mentre sul Gargano nevica. E’ quanto segnala Coldiretti Puglia, sugli effetti dell’ondata di maltempo che ha colpito la Puglia con freddo, neve e forte vento, ma anche con alberi divelti, rami spezzati e danni, quando fino a pochi giorni fa le temperature erano decisamente otre la media stagionale.  

Il maltempo ha colpito città e campagne dove il brusco abbassamento della colonnina di mercurio ha portato il gelo dopo – sottolinea la Coldiretti - un autunno mite con una temperatura che era stata fino ad ora di oltre 2 gradi superiore la media. A preoccupare gli agricoltori – precisa la Coldiretti – sono i seri danni per le colture che sono impreparate di fronte al drastico ed improvviso abbassamento di temperatura anche superiore ai dieci gradi che si è verificato, quando fino a pochi giorni fa per le temperature primaverili in autunno si segnalavano i ciliegi in fiore e i fichi in produzione.

Siamo di fronte – continua la Coldiretti Puglia – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo con effetti devastanti. Il risultato – sottolinea Coldiretti regionale – è che il 2023 si classifica come l’anno nero dell’agricoltura con la maturazione precoce dei prodotti agricoli come mandorli e peschi in fiore a febbraio, mimose già pronte a dicembre e a gennaio, maturazione contemporanea degli ortaggi in autunno e brusca variazioni climatiche con ingenti danni in campagna. Sono disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante.

La natura è in tilt e le coltivazioni sono in pericolo, dagli ortaggi nei campi agli agrumi sulle piante ma per il freddo improvviso anche negli alveari – sottolinea la Coldiretti regionale - si rischia una strage di  api operaie, non ancora in fase di riposo invernale per le alte temperature che hanno caratterizzato la prima parte dell’autunno. Non mancano tuttavia gli effetti positivi con l’abbassamento della temperatura con la tipica colorazione delle arance rosse al sud che viene stimolata da temperature più  fresche mentre  al nord il radicchio, la rosa di inverno, si avvantaggia, assumendo in seguito al freddo, una croccantezza e una colorazione rosso intenso che ne esalta le caratteristiche qualitative. Occorre anche notare – conclude la Coldiretti – un altro effetto positivo sugli insetti sia quelli che causano danni alle colture e quelli fastidiosi come le zanzare, che sono colti dall'improvviso abbassamento delle temperature con la riduzione delle popolazioni in grado di svernare e di riprodursi la prossima primavera.

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – continua la Coldiretti  Puglia – si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque. Servono – conclude la Coldiretti – investimenti anche grazie al Pnrr per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque, un impegno per la diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo, ma anche ricerca e innovazione per lo sviluppo di coltivazioni resistenti.

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A.P. MONOPOLI – MENS SANA MESAGNE = 74 - 52
 
A.P. Monopoli: Torresi 8, Bruni, Muolo 2, Manchisi 14, Bellantuono 9, Caloia
15, Lasorte 9, Lamanna 12, Notarangelo, Barnaba 5, Vacca. Allenatore: B.
Zurlo.
Mens Sana Mesagne: Potì 8, Ciccarese 5, Rollo 2, Piliego 13, Campana 2, De
Vincentis 5, Malvindi 10, Panico, Rizzo 7, Colucci. Allenatore: Angelo
Capodieci.
Parziali: 23-14 14-19 20-14 17-5
Arbitri: Ceo e Russo.
 
Continua la striscia negativa di risultati della Mens Sana Mesagne che resta
in fondo alla classifica del campionato. Contro il Monopoli, una squadra
retrocessa dalla serie C, ma costruita per ritornarci subito, i mensanini
hanno giocato per due tempi ad armi pari per poi perdersi nei soliti
problemi mostrati fino adesso. Coach Zurlo schiera un quintetto di categoria
superiore con Torresi, Manchisi, Lamanna, Lasorte e Caloia, mentre coach
Capodieci recupera in extremis Rollo, influenzato l’intera settimana, e
manda in campo Malvindi, Colucci, Ciccarese, Piliego e Potì. L’inizio della
gara è equilibrato, Lamanna e Manchisi provano a prendere in mano
l’incontro, ma due triple di Potì e una di Piliego riequilibrano il
punteggio (12-12) con quattro minuti da giocare nella prima frazione. Caloia
padroneggia nella zona pitturata e, complice la scarsa attenzione difensiva
dei biancoverdi, trasforma in punti tre rimbalzi in attacco consecutivi.  Un
tiro fortunoso allo scadere di Manchisi chiude il primo quarto con il
Monopoli in vantaggio 23-14. Nel secondo periodo si vede la migliore Mens
Sana. Buona circolazione di palla, difesa accorta e puntuali soluzioni in
attacco. La tripla di Malvindi accorcia le distanze, un parziale di 4-13
(27-27) grazie anche alla tripla di De Vincentis, riporta il Mesagne in
parità a metà tempino. Manchisi ancora con una tripla e Caloia con un gioco
da tre punti, rimettono in moto l’attacco monopolitano, ma la Mens Sana è
pronta a reagire e  con i tiri liberi di Rizzo si va al riposo lungo con il
Monopoli in vantaggio 37-33. Al rientro in campo la tripla di Malvindi
riporta gli ospiti a una sola lunghezza, ma prima Manchisi e poi due triple
consecutive di Torresi, lasciato inspiegabilmente libero di tirare,
tracciano un solco tra la due formazioni (48-38). Coach Capodieci prova
diverse soluzioni per arginare le folate della formazione barese, ma i
risultati sono impalpabili e il terzo periodo si chiude con il Monopoli in
vantaggio 57-47. Nell’ultimo quarto vani sono i tentativi dei mensanini di
rientrare nella partita. Il canestro diventa piccolissimo e i biancoverdi
falliscono anche le soluzioni più facili. Il Monopoli mette in cassaforte i
due punti i palio, invece gli ospiti spariscono dalla scena e negli ultimi
otto  minuti (60-51), racimolano la miseria di un solo  punto su tiro libero
dei cinque messi a referto nell’intero ultimo quarto di gioco (74-52). Vince
meritatamente l’A.P. Monopoli formazione che sicuramente sarà protagonista
fino alla fine del torneo. Ancora in coda alla classifica con zero vittorie
la Mens Sana Mesagne che, rispetto alla passata stagione sportiva quando
veleggiava al vertice della classifica, ha smarrito lo smalto dei suoi
giocatori più rappresentativi. L’unica notizia positiva è che finalmente il
prossimo turno casalingo, sabato ore 18:30 con l’Invicta Brindisi, si
disputerà probabilmente su un campo amico presso la palestra del Liceo
Scientifico.