Redazione

E’ Antonio Monaco, mesagnese, il nuovo responsabile del settore minibasket della Mens Sana Mesagne. Monaco, istruttore minibasket e allenatore di base della federazione italiana pallacanestro, prende il posto dello storico istruttore mensanino Angelo Greco che purtroppo ha dovuto cedere il passo per importanti motivi di famiglia. Greco ha contribuito fattivamente alla crescita della Mens Sana Mesagne, formando negli ultimi decenni una moltitudine di bambini della provincia di Brindisi che si sono distinti sui campi di basket della regione. Monaco è uno tra i più esperti e preparati tecnici della zona e finalmente, dopo tanti anni passati tra la New Basket Brindisi e il Francavilla, torna a casa per prendersi cura dei bambini mesagnesi. In particolare Monaco allenerà nelle palestre scolastiche i gruppi “Esordienti”, “Aquilotti e Gazzelle” e “Scoiattoli e Libellule” seguendo la tradizione della Mens Sana Mesagne che ha dovuto accaparrarselo battendo la concorrenza di altre società del territorio. “Sono molto contento di tornare a lavorare nella mia città dopo quindici anni spesi sui parquet tra Brindisi e Francavilla Fontana. Ho apprezzato il progetto che mi ha proposto il presidente Mellone, anche se conoscevo la qualità e l’organizzazione della Mens Sana sul territorio. Mi hanno presentato i numeri della passata stagione sportiva e c’è la possibilità di effettuare un lavoro altamente qualitativo. Spero che questa collaborazione possa durare nel tempo e che io possa contribuire alla crescita della società sportiva mesagnese. Colgo l’occasione per ringraziare Angelo Greco che mi lascia in dote bambini con buone qualità tecniche.” I corsi di minibasket della Mens Sana Mesagne saranno gratuiti per tutte le età grazie al patrocinio della Regione Puglia, tramite la legge regionale sullo sport. L’appuntamento è fissato per lunedì 11 settembre presso la palestra delle Scuole “Falcone” e “Carducci”.

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Proseguono le iniziative del cartellone estivo di Francavilla Fontana.

Martedì 29 agosto dalle 20.30 su via Roma è in programma la seconda anteprima del festival “Le Strade dei Libri” che quest’anno si terrà a ottobre.

Una serata dedicata alla narrazione con spettacoli e arte di strada distribuiti in quattro postazioni lungo via Roma. Un percorso tra illustrazioni e racconti con le performance di Mr Thomas, artista del fuoco e fachiro, Tony Bellissimo, clown, equilibrista, giocoliere e fantasista, Trampuglia, trampoliere e fantasista itinerante, e Pamela Mastrorosa che porterà in scena “Mettici il cuore”, spettacolo di teatro di figura e manipolazione di oggetti.

Le attività saranno accompagnate da un laboratorio di creazione di libri.

Nel corso della serata sfileranno la bibliobici de Le Radici e le Ali Arciragazzi con tanti piccoli doni letterari pensati per le bambine e i bambini presenti.

L’iniziativa rientra nel cartellone di eventi estivi del Comune di Francavilla Fontana e nasce dalla preziosa collaborazione tra Le Radici e le Ali Arciragazzi e Armamaxa.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita.

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Refezione scolastica, prorogato il termine di scadenza per la presentazione delle domande. Sarà ancora possibile presentare domanda entro venerdì 8 settembre 2023.

Il Servizio Pubblica Istruzione e Servizi Scolastici del Comune di Fasano informa che è stato prorogato il termine di scadenza per la presentazione delle domande per il Servizio Mensa a.s. 2023/2024.

La domanda di iscrizione, obbligatoria per tutti anche se già iscritti al servizio per gli anni precedenti, potrà essere presentata entro venerdì 8 settembre 2023.

Coloro che non risulteranno iscritti non potranno accedere ai servizi.

L’iscrizione si effettua tramite il portale informatico di gestione della ristorazione scolastica «School.Web GENITORI», raggiungibile da qualsiasi PC connesso alla rete.

Le famiglie dovranno necessariamente iscrivere i propri figli al servizio mensa, accedendo al portale tramite SPID o CIE (Carta di Identità digitale).

 Anche quest’anno le assenze dovranno essere comunicate tramite il portale, per poter disdire il pasto. Le presenze non verranno più comunicate dalla scuola, inquanto tutti gli iscritti alla mensa saranno considerati presenti, salvo segnalazione dell’assenza sul portale, da parte del genitore, entro le ore 9:30.

Tutte le informazioni sulle modalità di svolgimento del servizio sono disponibili on line sul sito del Comune di Fasano nella sezione “Aree tematiche” alla sottosezione “scuola e istruzione” (link).

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LUPI: COLDIRETTI PUGLIA, E' MATTANZA A MANFREDONIA; AGRICOLTORI E ALLEVATORI ESASPERATI

Cresce la preoccupazione per l’incolumità personale durante la notte, quando ci sono i cambi turno per l’irrigazione

Invasione sul Gargano di lupi e cinghiali che nel giro di dieci anni sono raddoppiati mettendo a rischio non solo le produzioni agroalimentari, gli animali nelle stalle e l’assetto idrogeologico del territorio, ma anche la vita stessa di agricoltori e automobilisti, come testimoniato dai frequenti incidenti stradali,  ma cresce anche la preoccupazione per gli attacchi dei lupi durante i cambi turno di notte per l’irrigazione. A denunciarlo è Coldiretti che a Foggia registra fenomeni assolutamente fuori controllo che stanno esasperando agricoltori e allevatori, con l’ennesima mattanza di animali a Manfredonia sotto l’attacco di un branco di lupi.

“La provincia di Foggia combatte ad armi impari contro i cinghiali che distruggono le coltivazioni e attaccano gli uomini e gli animali allevati, gli storni che azzerano la produzione di olive e distruggono le piazzole, i cormorani che mangiano i pesci negli impianti di acquacoltura, i lupi che aggrediscono e sbranano pecore, mucche e capre, in barba a recinzioni e reti”, denuncia il presidente di Coldiretti Foggia, Mario de Matteo.

Negli ultimi anni la situazione è diventata esplosiva – denuncia Coldiretti Puglia – perché i cambiamenti climatici e l’habitat favorevole offerto dal Parco del Gargano hanno favorito la capacità di adattamento di cinghiali e lupi. Negli ultimi anni si è reso necessario un continuo vigilare su greggi e mandrie, al fine di proteggerle dagli attacchi poiché recinzioni e cani da pastori spesso non sono sufficienti per scongiurare il pericolo. La resistenza degli agricoltori è al limite – spiega la Coldiretti regionale – è urgente trovare nuove modalità di azione che permettano di organizzare in maniera più efficace un sistema di gestione di questi animali predatori, che non sono più specie in via di estinzione.

Del resto, questa situazione si somma – aggiunge Coldiretti Puglia - ai problemi di sovrappopolamento di numerose altre specie selvatiche, dai cinghiali agli storni, dai cormorani alle lepri, che si moltiplicano in una situazione di assoluta mancanza di adeguate misure di programmazione necessarie per evitare il conflitto con il lavoro agricolo.

I numeri sembrano confermare che il lupo ormai, non è più in pericolo e – sottolinea la Coldiretti – impegnano le Istituzioni a definire un Piano nazionale che guardi a quello che hanno fatto altri Paesi Ue come Francia e Svizzera per la difesa dal lupo degli agricoltori e degli animali allevati. Il rischio vero oggi è – denuncia la Coldiretti regionale – la scomparsa della presenza dell’uomo dalle aree interne per l’abbandono di migliaia di famiglie ma anche di tanti giovani che faticosamente sono tornati per ripristinare la biodiversità perduta con il recupero delle storiche razze italiane di mucche, capre e pecore.

Serve responsabilità nella difesa degli allevamenti, dei pastori e allevatori che con coraggio continuano a presidiare le montagne e a garantire la bellezza del paesaggio. Senza i pascoli – conclude la Coldiretti Puglia – le montagne muoiono, l’ambiente si degrada e frane e alluvioni minacciano le città.

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Oggi voglio fare gli auguri ad un caro amico che non è più tra noi. L'amico e compagno Errico Ortese una figura che non si può dimenticare per la sua grande umiltà, simpatia, rispetto e per la sua paterna irrascibilità, accompagnata da una grande umanità. Ti mando un abbracio lassù, dove tu adesso risposi con i tuoi cari. Tantissimi auguri caro compagno e amico.

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Con la revisione del PAI, si applichino indirizzi del commissario per agevolare rilascio permessi in sanatoria nelle contrade”. La scorsa amministrazione aveva avviato un percorso virtuoso per le contrade oggetto di variante di recupero che, dopo decenni, sta portando lentamente alla ‘normalizzazione’ degli aspetti amministrativi, facendole rientrare nell’alveo della piena legalità. Ripercorrere gli iter burocratici, per buona parte ultratrentennali, che passano da ben tre leggi nazionali di condono e leggi regionali di adeguamento alle stesse, e da normative urbanistiche e di tutela sopraggiunte, ha rappresentato e rappresenta tuttora un’ardua sfida per gli uffici ma anche per i cittadini in attesa da anni di vedersi riconosciuto, dal punto di vista amministrativo, il diritto alla propria casa.

Gli indirizzi e le procedure attivate dalla scorsa amministrazione hanno garantito l’emissione di 149 provvedimenti, di cui 46 titoli abilitativi, che delineano un ottimo risultato paragonato al nulla fatto per le contrade negli ultimi 20/25 anni. È risaputo che, purtroppo, per alcuni residenti delle contrade ci sono ancora diverse difficoltà, inerenti la cessione di sedimi privati per la realizzazione delle strade, che hanno bloccato la definizione dei provvedimenti abilitativi quali le concessioni edilizie in sanatoria. Un aspetto da sempre monitorato dagli scriventi e che ora, anche alla luce della soluzione di determinate criticità come il superamento dei vincoli del piano assetto idrogeologico (PAI), può essere affrontato con determinazione e serenità.

Per questo, attraverso la mozione depositata presso la presidenza del consiglio comunale, chiediamo all’amministrazione comunale di dare piena applicazione delle delibere n. 6/2017 e n. 46/2018 adottate dal Commissario Prefettizio con i poteri del Consiglio Comunale.

A nostro avviso gli effetti degli indirizzi contenuti in suddette delibere, oltre a dare mandato per revisionare i progetti per la realizzazione delle strade in tutte le contrade oggetto di variante di recupero conformandoli alla situazione esistente, sbloccherebbero anche il rilascio di diversi provvedimenti abilitativi, quali i permessi a costruire in sanatoria, ancorati alla vecchia impostazione progettuale di fatto superata, come chiarito anche nelle delibere commissariali, dando finalmente tranquillità e certezze a tante famiglie residenti nelle contrade.

Cannalire Francesco, Carbonella Alessio, D’Onofrio Giampaolo, Denise Aggiano, gruppo consiliare Partito Democratico Brindisi.

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La vicenda del presunto lupo di Vasto (Chieti) ha ormai assunto tratti assurdi e paradossali, fino a chiamare in causa squadre di cacciatori che non si comprende bene a quale titolo debbano intervenire per catturare l’animale. L’esemplare di Vasto, sempre venga confermato si tratti di un lupo, appartiene ad una specie particolarmente protetta dalle leggi nazionali ed europee, ed il suo recupero deve seguire un preciso protocollo che ne garantisca incolumità e benessere. Secondo quanto appreso da Enpa, l’animale sarebbe in difficoltà ed avrebbe bisogno di cure veterinarie. L’associazione si è già attivata presso il Ministero dell’Ambiente per sollecitare la messa in sicurezza dell’animale che, una volta autorizzata, deve essere affidata unicamente a personale competente, come quello della Asl veterinaria competente e dei Carabinieri Forestali, o di un Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) specializzato.

Enpa ribadisce che è prioritario garantire l’incolumità dell’animale. Se così non fosse, l’associazione denuncerà i responsabili nelle opportune sedi giudiziarie.

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Ad un anno dalla sua scomparsa, e con la speranza che viene dalla fede, ISBEM (Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo) e COMEPER (Comitato Mesagne Per la Ricerca) intendono ricordare Caterina NICOLETTI a cui hanno voluto bene, apprezzando altresì i talenti e gli straordinari insegnamenti messi a servizio del bene comune, del Pianeta Salute e del Mezzogiorno. 

Con il suo crisma e la sua capacità operativa, Caterina ha contribuito come pochi alla crescita di ISBEM e di COMEPER che nel 2024 compiranno 25 e 20 anni di vita, rispettivamente. Senza omettere di dire che lei è stata tra i fautori e propulsori del progetto Monastero del 3° Millennio (M3M), incubatore culturale per giovani studiosi ospitati nell’ex-convento dei Cappuccini, dato in comodato d’uso a ISBEM dal Comune di Mesagne. Negli oltre 20 anni di “dedizione pugliese”, Caterina ha dato un contributo fattivo a queste due piccole istituzioni scientifiche, periferiche e povere, create non già per fare profitti, come è d’uso oggi, ma per fare ricerca, formazione e innovazione, vie da seguire per dare buona assistenza a tutti. 

Caterina ha vissuto tutte le stagioni di ISBEM e di COMEPER (allieva, poi coordinatrice e quindi direttrice dell’amministrazione), ma una malattia resistente ai canoni terapeutici moderni l’ha sottratta alla società e agli affetti della famiglia, cosa che sprona ulteriormente, cioè a fare di più, il mondo scientifico dove era nota per la sua spiccata capacità di risolvere problemi, con classe e leadership. Calabrese di origine, ha speso metà della sua vita a Mesagne, ed ora riposa a San Giovanni in Fiore nella tomba dei suoi cari, Famiglia di persone creative, sensibili e grandi professionisti.

Riconfermato l’impegno di intitolare a lei i risultati del bel progetto per adolescenti (Vi_Va_VOLO =Visione e Valori del Volontariato) vinto dal COMEPER con un Bando della Regione Puglia, abbiamo scattato oggi in suo onore una foto con un gruppo di studenti internazionali, nel chiostro del M3M. Tale bel monumento della nostra storia cristiana consente di ospitare studenti e ricercatori universitari che sono qui per studiare, fare cultura, insegnare e anche produrre innovazioni, competenze e pace. Giova sapere che la capacità di attrazione di UNISALENTO e di altri Atenei pugliesi cresce costantemente e parecchi giovani preferiscono vivere in comunità piccole, attrezzate ed accoglienti come quella mesagnese, pur provenendo da paesi lontani: India, Zimbawee, Kenya, Nigeria, Iran, Turchia, Marocco, Pakistan e … Nord Italia.

Quale esempio di bontà e di bravura, condividiamo il ricordo di Caterina NICOLETTI sempre tesa a creare valore, rispettando le persone e le loro idee, ispirandosi al Paradigma del Dono. Lei lo ha dimostrato e ben implementato con altruismo, competenza, lungimiranza, discrezione e dialogo, nonché con forte passione per il lavoro, tutte virtù che portano risultati e benefici sia per i singoli che per la comunità. Con gratitudine,

 

Dal Monastero del 3° Millennio, a nome di ISBEM e COMEPER.

Alessandro DISTANTE, Presidente

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In occasione dell’arrivo della nave Geo Barents di Medici senza frontiere, avvenuto nel porto interno di Brindisi questa mattina con 168 migranti a bordo, la prima assistenza sanitaria è stata garantita dal 118 Brindisi.

Il personale del Servizio di Emergenza-urgenza, diretto da Massimo Leone, ha allestito due strutture come Pma (posto medico avanzato), con 24 posti letto e una équipe di 2 medici, 8 infermieri e 10 soccorritori. Si tratta del modulo standard di cui è dotata la Asl Brindisi per le maxi emergenze. Presenti anche due ambulanze della Asl per gestire rapidamente le eventuali necessità di trasporto all’ospedale Perrino per accertamenti diagnostici e consulenze specialistiche.

Insieme a tutte le autorità coinvolte nell’organizzazione dell’accoglienza era presente anche il direttore generale, Maurizio De Nuccio: “Ringrazio tutto il personale sanitario che in queste ore ha alacremente messo a disposizione la propria competenza in una circostanza così delicata e, in particolare, ringrazio il direttore del Dipartimento di Emergenza-urgenza, Massimo Leone, per l'efficiente organizzazione dei soccorsi”.

Leone comunica che “è stato effettuato lo screening della temperatura a tutti i migranti sbarcati, il controllo ecografico per una 16enne in gravidanza (con attività cardiaca fetale nella norma), mentre ad un uomo con sospetta polmonite è stato eseguito il test antigenico covid (risultato negativo) ed rx di controllo effettuato nel Pronto Soccorso del Perrino. Un ragazzo con recente trauma cranico e cefalea è stato trasportato al Perrino per controlli neurologici. Sono stati riscontrati dieci casi di scabbia. Inoltre, durante tutte le fasi di identificazione e foto-riconoscimento da parte della Questura, il nostro personale ha garantito un monitoraggio clinico nei casi in cui è stata rappresentata la necessità”.

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Futsal Brindisi: Giorgio Carluccio è un nuovo calcettista del Futsal Brindisi. Ultimate le riconferme del roster della passata stagione,  lo staff tecnico biancoazzurro ha cominciato a sondare il mercato ed ha individuato alcune pedine di rilievo, necessarie a completare e migliorare la squadra che affronterà la stagione sportiva 23-24. Primo  nuovo innesto,  Giorgio Carluccio, classe 97, jolly difensivo con il vizio del gol, 26 nella passata stagione. Vanta esperienze nel Cus Foggia (3 anni) e Medania Mesagne (2 anni).

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