Redazione
Mesagne. Indagini per individuare i "topi di auto"
Indagine a tutto campo della polizia di Mesagne per individuare i ladri che hanno trafugato un'auto dal posteggio dell'ipermercato di Mesagne. Il tutto si era svolto in un'operazione lampo della polizia di Mesagne che in venti minuti ha rintracciato, grazie all’aiuto di un vigilantes di Sicuritalia, un’auto rubata poco prima a una coppia di turisti tedeschi. I ladri, quando hanno incrociato la volante della polizia e la pattuglia di guardie, hanno preferito abbandonare l’auto in strada e fuggire nelle campagne circostanti. Al termine degli accertamenti il mezzo è stato consegnato ai legittimi proprietari. L’episodio si è verificato nel parcheggio del centro commerciale Appia antica di Mesagne, dove due turisti si erano recati a bordo della loro Fiat 500 per fare dello shopping.
Appena entrati nell’ipermercato dei “topi d’auto” sono entrati in azione. Hanno forzato la serratura della Fiat 500, hanno messo in moto e sono fuggiti lungo la complanare della statale 7 in direzione Brindisi. Nel frattempo i due turisti, dopo aver fatto gli acquisti, sono usciti dall’ipermercato e si sono diretti nello stallo del parcheggio per prendere l’auto. Ma con loro grande meraviglia non l’hanno trovata. Immediatamente hanno composto il numero del 113, hanno denunciato il furto e chiesto l’intervento di una pattuglia.
Nel frattempo la sala operativa ha diramato alle volanti e alle “Monza” presenti sul territorio il furto di una Fiat 500 fornendo i dati necessari per individuarla. Ed è così che una volante ha incrociato il mezzo ricercato ed ha fatto manovra per inseguirlo. Nello stesso momento una pattuglia di vigilantes si è trovata di fronte ai malfattori che a quel punto hanno preferito abbandonare l’auto e fuggire. Poco dopo i poliziotti sono giunti sul posto, ma dei ladri si era persa ogni traccia. Il mezzo, dopo le verifiche della polizia scientifica, è stato riconsegnato ai due turisti tedeschi. In questo periodo resta alta l’attenzione di polizia e carabinieri sulla città di Mesagne per prevenire ed evitare reati predatori.
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Caldo record, attenzione ai colpi di calori: pericolo numero uno per i nostri animali
Caldo record, attenzione ai colpi di calori: pericolo numero uno per i nostri animali. Cinque cose da non sottovalutare per vivere l’estate in sicurezza. Il termometro sta segnando cifre record e a soffrire sono anche loro, i nostri animali che, senza le dovute precauzioni, possono rischiare molto in queste giornate così calde. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha quindi realizzato con l’aiuto di Westie di Amici Cucciolotti un piccolo video-vademecum sui pericoli da non sottovalutare in estate. In giornate così calde la prima attenzione è per i colpi di calore.
1.COLPI DI CALORE
Ogni estate, purtroppo, ancora troppi cani subiscono il colpo di calore, in particolare le razze brachicefale, ossia con testa corta e larga come il bulldog. Come regolarsi dunque per prevenire? Come riconoscere un colpo di calore e come dobbiamo comportarci nel caso? Innanzitutto non lasciamo mai il nostro animale in macchina, rischia di morire! La temperatura all’interno dell’abitacolo, infatti, sale rapidamente, anche con i finestrini aperti, e può arrivare a 70°. Dimenticarsi o lasciare il proprio amico a quattro zampe in macchina vuol dire condannarlo a morte.
COME RICONOSCERE UN COLPO DI CALORE: La pelle scotta, l’animale barcolla e respira con affanno e in modo veloce, sembra come bloccato. Il colpo di calore si presenta con depressione, ipertermia (febbre alta), congestione delle mucose (che possono assumere una colorazione rosso intensa) fino a giungere alle crisi convulsive e al coma dell’animale.
COME COMPORTARSI: La prima cosa da fare è spostarlo dal sole e abbassare la sua temperatura corporea bagnandolo con acqua con un panno o con le mani, senza immergerlo, su tutto il corpo e specialmente sul collo, sotto la testa e sull’addome. Mai immergere il cane in acqua perché si potrebbero avere effetti secondari letali. L’intervento più saggio dopo queste azioni è in ogni caso portare l’animale il prima possibile in un centro veterinario attrezzato dove sarà possibile effettuare tutti i controlli e le terapie che possono essere svolte solo in una clinica e che possono salvare la vita all’animale.
2.SCOTTATURE
Anche gli animali domestici sono soggetti alle scottature solari. È possibile proteggerli applicando una crema solare ad alta protezione alle estremità bianche e sulle punte delle orecchie prima di farli uscire. Particolare attenzione a quelli bianchi, sono i più soggetti agli eritemi solari. Fare anche molta attenzione all’asfalto bollente: i nostri cani potrebbero scottarsi le zampette. Come regolarsi? Se è troppo rovente per i nostri piedi lo sarà anche per i sensibili polpastrelli dei nostri amici a quattro zampe. Attenzione quindi alle passeggiate in città.
3.FORASACCHI
Sono molto pericolosi perché queste spighe secche, molto piccole e appuntite, si infilano nel pelo e possono arrivare a perforare anche la cute, provocando ferite e infezioni che possono risultare anche molto gravi. Altre volte possono entrare dal naso o dalle orecchie, causando otite o perforazioni del timpano. Il consiglio è quello di spazzolare con cura i nostri cani al ritorno dalle passeggiate e fare attenzione a possibili sintomi anomali come lo scuotimento della testa, starnuti ripetuti, o il fatto che l’animale si lecca con insistenza qualche parte del corpo, che potrebbero far sospettare la presenza di un forasacco. In questo caso la cosa migliore è rivolgersi subito al proprio veterinario di fiducia per una visita.
4.PUNTURE API O VESPE
Se il nostro cane viene punto da un’ape, nella maggior parte dei casi le conseguenze sono lievi e legate all’irritazione della zona interessata dalla puntura. Se, però, il pungiglione dovesse penetrare in punti come la lingua o la gola, la situazione diventa rischiosa perché il gonfiore potrebbe far ostruire le vie respiratorie. In questo caso, così come se dalla puntura dovesse scaturire una reazione allergica, è bene rivolgersi immediatamente ad un veterinario.
5. SALE E SABBIA
Non tutti sanno che la spiaggia nasconde due potenziali nemici per i nostri animali domestici: la sabbia e il sale dell’acqua marina. Se da una parte la sabbia può provocare irritazioni cutanee e oculari molto fastidiose l’ingestione di sabbia, molto frequente per i cani, è pericolosa e può generare forti disagi intestinali, difficoltà a defecare e costipazione. In questi casi consigliamo di rivolgersi al proprio veterinario che valuterà eventuali esami e terapie. Per quel che riguarda l’acqua di mare può provocare diversi problemi ai nostri cani sia a livello di irritazioni e dermatiti sia, se ingerita in grandi quantità, per l’avvelenamento da eccessiva ingestione di sale. Una volta evaporata l’acqua marina, sulla cute lascia uno strato di sale che, soprattutto tra le pieghe cutanee e al di sotto delle zampe fra i polpastrelli, potrebbe generare delle dermatiti, specialmente nei cani a pelo lungo. Se invece il cane beve troppa acqua salata, l’eccesso di sale nel cane può provocare l’ipersodiemia. Come rendersene conto? Il cane mostra apatia e stanchezza, può avere vomito e diarrea e manifestare sete consistente e conseguenti abbondanti pipì. In questi casi è fondamentale non trascurare e consultare subito il veterinario. Se non curata, infatti, l’ipersodiemia può causare squilibrio nel bilancio elettrolitico e portare a conseguenze gravi.
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Bonus fiscali e superamento delle barriere architettoniche
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Palazzo Roma rilancia l’offerta di intrattenimento della città bianca con il suo primo DANCE PARTY
Oltre alle prelibatezze preparate dalla brigata dello chef Fabbro Sansoni, il dinner club di Ostuni offre una programmazione di eventi di qualità, divertentismo e musica ricercata.
Il nuovo weekend di spettacoli si apre giovedì 20 luglio con la Peppe Quintale band. Direttore artistico di Palazzo Roma, comico e personaggio televisivo, negli ultimi tempi ha sfoderato le doti da cantante e showman. In realtà ha sempre amato cantare e avuto band. Ecco l’occasione per vederlo in scena tra musica e risate.
Venerdì 21 la programmazione prosegue con il live di Piero Vincenti e Silvia Anglani.
Vincenti è pianista, compositore, arrangiatore e produttore. Da qualche anno è impegnato in progetti che spaziano dal Jazz al Soul, dal R&B all’elettronica. Al suo fianco la voce di Silvia Anglani, cantante originaria di Ostuni e attiva sulla scena jazz milanese.
Sabato 22 arriva il primo dance party di Palazzo Roma per una serata tutta da ballare. Dalle ore 21:00 si comincia nell’area bistrot con "Ballad's passion - balla coi lenti”, una selezione di musiche d’altri tempi che inviterà i commensali a ballare guancia a guancia.
Nel post dinner, dalle ore 23:00, la festa si sposta nella dance floor con lo "Shake your body party” e la selezione musicale del dj resident Maurizio Laurentaci.
La cucina di Palazzo Roma è aperta dal martedì alla domenica con la formula bistrot - menu composto da piatti veloci dallo spiccato sapore pugliese, e con la formula ristorante dal menu più articolato che prevede antipasti, primi, secondi e dessert.
Gli spettacoli hanno inizio alle ore 21:00.
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SANITÀ A BRINDISI: ALTA ADESIONE ALLA RACCOLTA FIRME DELLA CGIL
Continua la raccolta firme della CGIL, dello SPI CGIL, della FP CGIL, promossa l’11 luglio scorso nell’ambito dell’assemblea permanente tenuta all’ingresso dell’ospedale PERRINO a Brindisi, diventata anche itinerante in questi giorni, con tappe a Mesagne e Francavilla Fontana. Cittadine e cittadini stanno dimostrando di condividere le denunce del sindacato rispetto alle criticità del sistema sanitario provinciale, confermano il forte disagio che stanno vivendo, e sottoscrivendo la petizione danno pieno sostegno alle richieste che il sindacato rivolge ai livelli istituzionali, nello specifico al Presidente della Regione Puglia M. Emiliano e all’Assessore regionale alla Salute R. Palese. Richieste che come CGIL non si pensava mai di dover fare, se solo si rispettasse il diritto alla salute e alla cura sancito nell’articolo 32 della nostra carta costituzionale. Invece l’ASL di Brindisi perde “pezzi” come se fosse figlia di un dio minore: non si fanno investimenti nel personale chiudendo e accorpando reparti, costringendo tutti coloro che prestano servizio a turni stressanti, si sospendono i ricoveri ordinari in chirurgia, si lascia un solo punto nascita per l’intera provincia, si chiude l’UTIN, e altro ancora. Ma quali sono invece gli investimenti per l’ASL di Brindisi?
Quanti posti-letto tra quelli previsti nel vecchio piano di riordino, e mai attivati, e quelli del nuovo riparto ministeriale, assegnati alla Puglia, saranno destinati a Brindisi? Quanti ospedali e quante case di comunità, di quelle dichiarate, che dovevano essere attrezzate con i fondi del PNRR, sono concretamente in programma per la sanità territoriale? Quando si interverrà sulle liste d’attesa e sulle “agende chiuse” ? Non si può più aspettare: serve un piano straordinario per l’ASL di Brindisi. E’ per questo che come CGIL si continuerà a raccogliere le firme, oltre che online al link indicato sulle pagine facebook, anche nella provincia, nelle Camere del Lavoro comunali, e in punti itineranti, come è già previsto, per esempio, venerdì prossimo 21 luglio, a piazza della Vittoria a Brindisi dalle ore 19:00 alle ore 21:00.
CGIL BRINDISI SPI CGIL BRINDISI FP CGIL BRINDISI
Messapica Film Festival, dal 24 al 30 luglio la V edizione
Nell’Aula Consiliare del Comune di Mesagne è stato svelato ieri mattina il programma della quinta edizione del Messapica Film Festival, un evento dedicato al miglior cinema internazionale realizzato dalle cineaste donne. <<Si conferma un presidio di umanità, che declina tutti i contenuti di un’edizione speciale, ricca di incontri e ospiti, film per tutte le età, masterclass, musica e libri per raccontare il mondo di oggi>>, ha spiegato l’ideatrice e direttrice artistica del MEFF, Floriana Pinto, alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta a Palazzo dei Celestini alla presenza del sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, e del consulente comunale alle Politiche culturali e scolastiche, Marco Calò. All’incontro erano presenti gli studenti dell’IISS "Epifanio Ferdinando” e della Scuola media “Materdona – Moro”, i ragazzi hanno preso parte al progetto Meff School Lab durante l’anno scolastico che si è da poco concluso.
Il MEFF torna con un format noto e al tempo stesso arricchito da un bagaglio costituito da persone, associazioni, studiosi, professionisti, studenti e istituzioni che hanno sposato il progetto culturale facendolo proprio. <<All’iniziativa si sono aggiunti altri tasselli importanti, il percorso formativo nelle scuole costituisce è uno di questi, com’è pure preziosa la collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e il lancio di tre incubatori permanenti sui diritti umani>>, ha dichiarato Marco Calò. <<Dal 24 al 30 luglio la città di Mesagne ospiterà sette giorni di anteprime, appuntamenti con il cinema d’autore, documentari, workshop, cinema per ragazzi, realizzando un programma culturale di ampio respiro, con importanti occasioni di riflessione e approfondimento sui grandi temi di attualità>>, ha commentato il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli, spiegando le ragioni che hanno motivato l’Amministrazione comunale a continuare a credere nell’innovativo percorso dedicato al mondo della pellicola in tutte le sue sfaccettature. Il vincitore del Concorso sarà decretato da una prestigiosa giuria: saranno a Mesagne la regista tedesca Monica Maurer, Fabio Bobbio, regista e montatore pluripremiato; Pietro Masciullo, critico cinematografico e docente di cinema alla Sapienza di Roma; Federica D’Urso, esperta di economia dei media. Monica Maurer è stata la prima cineasta a documentare la lotta palestinese agli inizi degli anni Settanta e il prossimo 30 luglio sarà in Piazza Commestibili per dialogare con Nabil Bey, autore e giornalista palestinese, cantante dei Radiodervish. Il Messapica Film Festival è dunque cinema, ma anche incontri per aprire un confronto sul presente, il passato e il futuro. Accadrà ogni sera durante la settimana Meff alle ore 19.00 in Piazza Commestibili presso cui si svolgeranno i cosiddetti #presididiumanità. Tra gli eventi, il concerto di un grande amico del festival, Moni Ovadia, accompagnato dalla formazione Roma Arab Beat. Saranno in Piazza Orsini del Balzo il 25 luglio alle ore 22.30.
Il Festival sarà anche l’approdo del MEFF School Lab, un progetto durato un anno e risultato vincitore del Bando ‘Il cinema e l’audiovisivo a scuola’ dei Ministeri della Cultura e dell’Istruzione. <<Si è trattato di un’occasione di grande valore per la crescita degli studenti coinvolti, un’opportunità che ha rappresentato un ulteriore stimolo culturale per la loro preparazione globale e per l’acquisizione di strumenti utili alla formazione e alla crescita personale di ciascuno>>, ha sottolineato Mario Palmisano Romano, dirigente scolastico dell’IISS “Epifanio Ferdinando” di Mesagne. Il percorso didattico di educazione al linguaggio cinematografico si è concluso con la produzione di tre cortometraggi e la realizzazione della prima arena gestita interamente dai ragazzi dagli 11 ai 18 anni, l’arena MEFF YOUNG. <Il Meff School Lab ha visto la partecipazione di 30 alunni della scuola secondaria di primo grado “Materdona – Moro”. I ragazzi - ha affermato il dirigente scolastico Salvatore Fiore – si sono approcciati con successo al linguaggio cinematografico, hanno realizzato un corto con una forte messaggio di inclusione, e saranno tra gli orgogliosi protagonisti dell'arena estiva prevista per fine luglio>>. Il MEFF è realizzato nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2023 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission, il contributo della Cooperativa Rinascita, progetto SAI - Sistema di Accoglienza e Integrazione e il patrocinio del Comune di Mesagne. Il programma completo è consultabile sul sito www.messapicafilmfestival.it. Tutte le iniziative sono gratuite.
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Lo scenario mondiale con Il blocco delle spedizioni di cereali sul Mar Nero e il crollo della produzione pugliese a causa del maltempo del periodo pre-mietitura stanno facendo lentamente risalire il prezzo del grano, quotato a Foggia 0,40 euro al chilogrammo sotto la spinta del pressing Coldiretti contro le speculazioni in atto. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia, in relazione alle quotazione del grano duro alla Borsa Merci di Foggia, che segna 400 euro la tonnellata per il duro fino e 425 euro la tonnellata per il duro biologico, quando la raccolta di grano sta registrando un calo generalizzato della produzione del 20%, ma che arriva al 30% sul Gargano e sul subappennino dauno, con punte fino al 60% nell’agro di Altamura.
Il risultato è che il raccolto di grano duro pugliese per la pasta non sta producendo secondo le aspettative e quest’anno – continua Coldiretti Puglia – con il rischio concreto che possa scivolare anche sotto i 7milioni di quintali. Di fatto l'andamento climatico dell'ultimo periodo ha divorato parte del lavoro di un anno degli agricoltori che quest’anno ha speso per produrre grano fino a 300 euro ad ettaro in più, rispetto ai periodi pre-conflitto in Ucraina.
Il calo dei raccolti è stato accompagnato – denuncia Coldiretti Puglia - dal taglio dei compensi riconosciuti agli agricoltori che sono scesi del 40 % rispetto allo scorso anno. Non è accettabile – afferma Coldiretti – che di fronte all’aumento del prezzo della pasta al consumo rilevato dall’Istat a giugno pari al 12%, il grano duro nazionale necessario per produrla venga invece sottopagato agli agricoltori che per potersi permettere anche solo un caffè devono vendono ben 4 chili di frumento. I ricavi – afferma la Coldiretti regionale – non coprono infatti i costi sostenuti dalle imprese agricole e mettono a rischio le semine ma anche la sovranità alimentare del Paese con il rischio di abbandono di buona parte del territorio.
Sotto accusa le manovre speculative con un deciso aumento delle importazioni di grano duro dal Canada, balzate del +1018%, passando da 38,3 milioni di chili dei primi tre mesi dello scorso anno ai 428,1 milioni dello stesso periodo del 2023, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat. Gli agricoltori per una giusta remunerazione del proprio lavoro sono pronti ad aumentare la produzione di grano duro dove è vietato l’uso del glifosate in preraccolta, a differenza di quanto avviene in Canada ed in altri Paesi. Improbabili e dannosi per il tessuto economico del territorio percorsi di abbandono e depauperamento dell’attività cerealicola che deve, invece, specializzarsi, puntare sull’aggregazione, essere sostenuta da servizi adeguati e tendere ad una sempre più alta qualità, scommettendo esclusivamente su varietà pregiate, riconosciute ormai a livello mondiale.
La domanda di grano 100% Made in Italy si scontra con anni di disattenzione e di concorrenza sleale delle importazioni dall’estero, soprattutto da aree del pianeta che non rispettano le stesse regole di sicurezza alimentare e ambientale in vigore in Italia. E’ necessario adeguare subito – sottolinea la Coldiretti – le quotazioni del grano duro per sostenere la produzione in un momento difficile per l’economia e l’occupazione.
Le migliori varietà di grano duro selezionate, da Emilio Lepido a Furio Camillo, da Marco Aurelio a Massimo Meridio fino al Panoramix e al grano Maiorca, sono coltivate dagli agricoltori sul territorio pugliese che produce più di 1/4 di tutto il frumento duro italiano. Le superfici seminate – aggiunge Coldiretti Puglia - potrebbero ulteriormente raddoppiare già a partire dalla prossima stagione, con la produzione di grano che deve puntare sull’aggregazione, essere sostenuta da servizi adeguati e tendere ad una sempre più alta qualità, scommettendo esclusivamente su varietà pregiate, riconosciute ormai a livello mondiale.
Occorre lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali, intensificando i controlli lungo la filiera, con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali ma è necessario investire – insiste Coldiretti Puglia - per aumentare produzione e le rese dei terreni con bacini di accumulo delle acque piovane per combattere la siccità ma serve anche contrastare seriamente l’invasione della fauna selvatica che sta costringendo in molte zone interne all’abbandono nei terreni e sostenere la ricerca pubblica con l’innovazione tecnologica a supporto delle produzioni, della tutela della biodiversità e come strumento in risposta ai cambiamenti climatici.
Ma bisogna anche garantire che le importazioni di prodotti da paesi terzi rispettino gli stessi standard sociali, sanitari e ambientali delle produzioni italiane ed europee afferma la Coldiretti nel sottolineare che bisogna anche ridurre la dipendenza dall’estero e lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che – evidenzia Coldiretti - non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali. Bisogna riattivare da subito - precisa Coldiretti - la Commissione Unica Nazionale per il grano duro, la cui attività in via sperimentale si è sospesa nell'ottobre del 2022, perché fornisce trasparenza al mercato e dà la possibilità di poter mettere attorno ad un tavolo tutti gli attori della filiera eliminando le distorsioni e i frazionamenti delle borse merci locali.
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UIL. ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA IN ESTATE (E NON SOLO)
ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA IN ESTATE (E NON SOLO): LE ISTANZE DEI LAVORATORI DELLA SICUREZZA SIANO ASCOLTATE
Assieme al caldo afoso arriva in queste settimane anche il grande movimento di spostamenti, presenze, commerci ed eventi che il cuore dell’estate porta con sé. Vale per ogni realtà turisticamente attrattiva ed in modo particolare per la nostra Puglia e per la provincia di Brindisi.
Maggiori movimenti e flussi comportano la necessità di maggiore attenzione e controllo del territorio soprattutto in materia di ordine pubblico e sicurezza. Perché le feste d’estate non degenerino in situazioni pericolose e fuori controllo, il traffico su strada non sia fonte di incidenti, le opportunità di lavoro stagionale non diventino occasione di sfruttamento, gli incendi ed i deturpamenti della natura siano scongiurati è fondamentale ed imprescindibile la presenza e l’azione delle Forze dell’Ordine nel nostro territorio, a tutti i livelli ed in tutte le sue espressioni ed in un numero di unità adeguato ai tanti compiti da affrontare.
Le donne e gli uomini di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e tutte le rispettive diramazioni e specializzazioni in estate assumono il compito (fra gli altri) di discreti e silenziosi custodi delle ferie e degli svaghi estivi mentre proseguono la propria missione ordinaria di repressione del crimine e pubblica sicurezza. A questo proposito la UIL di Brindisi rivolge un accorato ringraziamento all’Arma dei Carabinieri – Compagnia di San Vito dei Normanni, diretta dal capitano Vito Sacchi e dal tenente Alberto Bruno e tutti i Corpi che hanno collaborato - per l’operazione che nelle scorse ore ha assicurato alla Giustizia pericolose frange di criminalità organizzata del nostro territorio.
È fondamentale che la politica, a tutti i livelli, riconosca il lavoro e lo spirito di abnegazione con cui tanti Operatori e Dirigenti di pubblica sicurezza garantiscono che la vita ordinaria, anche quella estiva, si svolga in modo sereno. Il riconoscimento non può fermarsi al solo, fondamentale, pubblico tributo ma deve arrivare a prevedere concrete misure di sostegno economico e di razionalizzazione operativa a favore di tutti i lavoratori delle Forze dell’Ordine. La professionalità ed il rischio che tanti lavoratori della sicurezza pubblica mettono in campo ogni giorno indossando la propria divisa non trova corrispondenza nella gratificazione che essi ricevono. Il numero di agenti, ma anche dirigenti e quadri, non è corrispondente alle tante e diverse necessità a cui si è chiamati ad intervenire per garantire piena sicurezza ai cittadini ed avventori. E ciò non è accettabile!
La UIL, il Sindacato delle persone, esprime la propria vicinanza ad ognuno dei «lavoratori della sicurezza» del nostro territorio stimolando tutti coloro che hanno responsabilità a tenere in debita considerazione le istanze portate avanti da questi preziosi lavoratori. La crescita e lo sviluppo del territorio non possono che partire dal rispetto delle Norme comuni e dalla garanzia dei controlli che i Lavoratori della Sicurezza assicurano.
La UIL è dalla loro parte, dalla parte delle persone.
Il Coordinatore Provinciale
Fabrizio Caliolo
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Ancora due settimane e sarà svelato il nome del vincitore della 2^ edizione 2023 del Premio Letterario Nazionale “Città di Ceglie Messapica”, indetto dalla locale Amministrazione comunale. Un’occasione d’incontro, di riflessione e di approfondimento su importanti temi-guida del pensiero, ogni anno diversi, a partire dalla narrativa, filosofia, musica e arti per approdare alle tematiche legate alla religione, multiculturalità e altri settori del sapere. Il Premio sarà assegnato ad opere letterarie edite nell’ambito del tema oggetto dell’anno.
Intanto, la Giuria ha selezionato la cinquina di finalisti che si contenderà il Premio. Si tratta di:
1.Cosimo Argentina - “Vicolo dell’acciaio” - Hacca edizioni
2.Barbara Baraldi - “Cambiare le ossa” – Giunti
3.Giancarlo De Cataldo – “Dolce vita - dolce morte” - Rizzoli
4.Fulvio Ervas – “La giustizia non è una pallottola” - Marcos y Marcos
5.Gabriella Genisi “- La regola di Santa Croce” - Rizzoli
La prima edizione del Premio fu vinta da Graziano Gala, con il suo “Sangue di Giuda” (Minimum Fax), il quale fu premiato nel corso di una suggestiva cerimonia svoltasi presso il Castello Ducale di Ceglie Messapica. Quest’anno la cerimonia di consegna del Premio Letterario Nazionale “Città di Ceglie Messapica” si terrà il 3 agosto prossimo, alle ore 20, presso il Castello Ducale di Ceglie Messapica. L’evento è aperto al pubblico.
Il premio sarà conferito ad un’opera di narrativa noir, giallo o thriller. I premi speciali sono, invece, a tema libero.
L’opera che ottiene il maggior numero di voti dalla Giuria sarà proclamata vincitrice del Premio Letterario Nazionale “Città di Ceglie Messapica” e all’autore verrà consegnato il premio consistente in euro 5000.
Saranno assegnati, inoltre, con la collaborazione di partners e sponsors, quattro Premi Speciali:
- 2000 euro alla sezione “Parola al femminile” a un’opera di un’autrice italiana o straniera;
- 1000 euro alla sezione “Giovani” under 30 riferito a libri editi e/o a manoscritti mai pubblicati su siti internet. In caso di vittoria di un inedito, il manoscritto sarà pubblicato da Edizioni Radici Future.
- 500 euro alla sezione “Narrativa per ragazzi”.
Premio Ippocrate. Il premio, dal tema “Sulla Sindrome Post Covid”, riguarda gli operatori sanitari che si sono interessati de funditus della materia. La pubblicazione scientifica che verrà dichiarata vincitrice sarà pubblicata su una rivista specializzata, riceverà una medaglia celebrativa in argento e le “chiavi” della città di Ceglie Messapica. Il premio sarà giudicato da una apposita sottocommissione costituita da tre specialisti della materia.
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Incontro tra l’Amministrazione Comunale e Poste Italiane
Martedì 18 luglio il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Domenico Attanasi ed il Vicepresidente del Consiglio Comunale di Francavilla Fontana Francesco Carucci hanno incontrato i responsabili territoriali di Poste Italiane per affrontare le criticità esistenti nell’erogazione dei servizi postali.
Tanti i temi sul tavolo, a cominciare dalla difficolta nella consegna della corrispondenza nelle contrade sino al problema dell’accessibilità dei bancomat per le persone con disabilità.
“È stato un confronto costruttivo. Ringrazio i dirigenti di Poste Italiane – commenta il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Domenico Attanasi – per la loro disponibilità. Ogni giorno riceviamo sollecitazioni relative alla consegna della posta nelle contrade e, complice una nuova normativa in materia, occorre porre dei correttivi urgenti.”
La difficoltà principale è dettata dall’assenza della toponomastica che rende particolarmente complessa la consegna della posta. Il procedimento per adeguare le contrade richiede tempistiche lunghe ed in alcuni casi sarà necessario adottare provvedimenti urbanistici. In attesa di avviare questo iter si ricorrerà all’installazione di cassette postali che saranno posizionate in aree individuate dall’Amministrazione Comunale e fornite gratuitamente da Poste Italiane alle persone che ne faranno richiesta.
“Dopo l’estate – prosegue Attanasi – avvieremo una manifestazione di interesse rivolta ai residenti nelle contrade che potranno richiedere gratuitamente l’assegnazione di una cassetta modulare. Si tratta di una soluzione temporanea in attesa dell’avvio dei provvedimenti per la realizzazione di una adeguata toponomastica nell’agro cittadino. In questo modo tutti potranno avere accesso ad un servizio che, nonostante le tecnologie, continua ad essere fondamentale.”
L’altra criticità, illustrata dal Vicepresidente del Consiglio Comunale Francesco Carucci, riguarda l’accessibilità per le persone con disabilità degli sportelli bancomat. L’attuale conformazione delle apparecchiature installate negli uffici postali ne rende impossibile l’utilizzo alle persone con disabilità motorie.
“Ho apprezzato – conclude il Vicepresidente del Consiglio Comunale Francesco Carucci – l’impegno assunto dai dirigenti di Poste Italiane di verificare la fattibilità di interventi per facilitare l’utilizzo di questi strumenti per le persone con disabilità. L’inclusione passa anche dagli aspetti più banali della quotidianità come poter prelevare da uno sportello bancomat.”
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