Redazione
Individuati e denunciati dai Carabinieri gli otto minorenni coinvolti nella rissa avvenuta nella tarda serata del 31 ottobre scorso a Ceglie Messapica. I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, a conclusione di specifica attività di indagine iniziata a seguito di una rissa tra minorenni avvenuta in quel centro nella tarda serata del 31 ottobre scorso, hanno denunciato in stato di libertà 8 minorenni di età compresa fra i 15 e 16 anni, con l’accusa di rissa aggravata. Nella tarda serata del 31 ottobre, i Carabinieri di Ceglie Messapica furono allertati poiché poco prima si erano recati presso il pronto soccorso dell’ospedale del luogo alcuni ragazzi minorenni, uno dei quali aveva una ferita da taglio ad un dito della mano, giudicata guaribile con 10 giorni di prognosi. I successivi accertamenti, consistiti nell’esame dei testimoni e nell’acquisizione e visione dei filmati degli impianti di video sorveglianza presenti sul posto, hanno consentito di accertare che alla Piazza Sant’Antonio gli otto minorenni avrebbero partecipato attivamente ad una rissa, affrontandosi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, a più riprese per le vie del paese. Gli otto giovani sono stati quindi denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di Lecce. --------------- |
Polstrada. "Giornata in memoria delle vittime della strada"
"Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada", un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato, ogni anno, alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari.
Sono numerose le iniziative che riflettono l’impegno sotto il profilo comunicativo, informativo e gli accordi con enti ed istituzioni con cui la Polizia di Stato condivide obiettivi di riduzione della mortalità stradale.
Anche quest’anno, nell’ambito della XI manifestazione “La vita spezzata” organizzata dall’Associazione A.T.O. di Martina Franca, fanno tappa nella provincia di Taranto Brindisi e Bari il Pullman Azzurro della Polizia di Stato e la vettura Lamborghini con livrea Polizia di Stato che, con operatori specializzati, fornirà utili indicazioni sul rispetto delle regole del Codice della Strada e sulle dirette conseguenze dei comportamenti errati assunti alla guida dei veicoli.
Il pullman azzurro, vera e propria aula multimediale itinerante, consente ai visitatori di entrare in contatto con un team di esperti poliziotti anche per simulare le sensazioni che proverebbe un uomo che si pone alla guida di un veicolo sotto effetto di sostanze stupefacenti e/o alcoliche.
Il pullman azzurro e la Lamborghini faranno le seguenti tappe:
- 15 novembre Locorotondo (Ba)
- 16 novembre Cisternino (Br)
- 17 novembre Montemesola (Ta)
- 18 novembre Martina Franca (Ta)
- 19 novembre Monopoli (Ba)
L’educazione stradale non è rivolta solo agli automobilisti, ma anche ai giovani, attraverso la diffusione nelle scuole, negli incontri con i poliziotti della Stradale, della cultura della legalità, della prevenzione e la promozione dei corretti stili di vita, per stimolare in loro, futuri conducenti, una maggiore responsabilità nei comportamenti alla guida.
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ANCE E UIL BRINDISI – SUBITO PIANI DI COMMITTENZA PER DEBELLARE I SUBAPPALTI E PER ATTUARE LA RIPRESA L’ASI RIPARTA DALLO STUDIO SULLE AREE EFFETTIVAMENTE DISPONIBILI.
Un piglio nuovo per entrare nel merito delle tante questioni in sospeso nel territorio ed individuare una strada da percorrere insieme, nel rispetto dei ruoli e delle competenze.
Questo, in sintesi, quanto emerso dall’incontro tra il Presidente di ANCE Brindisi, Angelo Contessa e il Coordinatore della Uil Brindisi, Fabrizio Caliolo.
Una riunione densa di spunti interessanti e che ha evidenziato tante convergenze tra mondo datoriale e mondo sindacale per ciò che riguarda il comune interesse, ovvero quello di favorire lo sviluppo della provincia di Brindisi, partendo in primis da una sorta di “rivoluzione culturale”.
Non poteva chiaramente mancare un’analisi dell’attuale sistema industriale e dei possibili nuovi investimenti. Proprio relativamente a questo aspetto, Contessa e Caliolo hanno concordato che, per garantire rispetto e rispondere alle esigenze del territorio, è opportuno poter disporre preventivamente del cronoprogramma e dei piani di committenza in maniera tale da consentire alle imprese locali di verificare ogni possibile coinvolgimento diretto, senza il solito inaccettabile ricorso al sistema del subappalto che mortifica aziende e lavoratori.
Altro punto su cui ANCE e UIL hanno trovato condivisione è la necessità per gli Enti locali di dotarsi di strumenti urbanistici aggiornati ed immediatamente operativi.
Nel corso dell’incontro si è poi discusso delle problematiche che attanagliano il SIN di Brindisi e le zone ASI. Da quanto si apprende dalla stampa circa il “caso ACT Blade”, per esempio e senza voler entrare nel merito dello stesso, sembrerebbe che non ci siano aree disponibili per effettuare degnamente nuovi investimenti.
Risulta quindi evidente - e anche su questo Caliolo e Contessa sono stati concordi – che il punto di partenza deve essere un’analisi del contesto attuale su dati già disponibili come, ad esempio, quelli forniti dall’eccellente studio commissionato dall’ex Presidente dell’ ASI, Mimmo Bianco ormai due anni or sono, dal titolo “Adeguamento del piano regolatore territoriale consortile dell’agglomerato industriale di Brindisi al Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR)” che fornisce, appunto, l’analisi del quadro conoscitivo dell’agglomerato industriale e l’individuazione delle aree oggetto di analisi.
Sarebbe forse ora che elaborati, come quello succitato – magari realizzati anche con fondi pubblici - fossero tirati fuori dai cassetti in cui sono stati archiviati perché potrebbero rappresentare validi strumenti per garantire una ri – partenza, libera da vincoli.
Non c’è più spazio per “cattedrali nel deserto”! Occorre, invece, collaborare per creare concretamente le condizioni più adeguate a consentire una reale crescita economica e sociale.
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Mesagne. Il rilancio della F. lli Ruggiero Antonio & C.
La Fratelli Ruggiero Antonio & c. srl, nell’azione di rilancio avviata nel corso degli ultimi due anni, è orgogliosa di ringraziare tutti i propri Partner. Lo farà mercoledì 16 novembre presso Tenuta Moreno.
Presentazione del libro “La verità di Iago” di Ettore Catalano
Presentazione del libro “La verità di Iago” di Ettore Catalano.
Una brutta New Virtus Mesagne cede in casa contro l'Adria Bari
Una brutta New Virtus Mesagne cede in casa contro l'Adria Bari. Ferma ancora al palo la Apulia Diagnostic Mesagne apparsa sfilacciata e quasi mai in partita.
Vizzino. La Commissione Sanità e il "Caso" Brindisi
Seduta della Terza Commissione, presidente il consigliere Mauro Vizzino, dedicata alle audizioni.
La d.ssa Liddo, della sezione Benessere sociale, innovazione e sussidiarietà, ha relazionato sugli effetti prodotti dalle delibere di Giunta relative al "contributo erogato a sostegno di parrucche a favore di pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia" ed alle" Norme per il sostegno del caregiver familiare".
E’ stata quindi la volta di Antonio Perugini, presidente “Welfare a Levante” sull’aggiornamento delle “tariffe regionali per l’assistenza in favore di soggetti non autosufficienti, disabili, persone con disturbi mentali, persone affette da dipendenze patologiche, soggetti in età evolutiva, persone con disturbi dello spettro autistico, persone nella fase terminale della vita, persone cui sono applicate misure di sicurezza”, così come richiesto dal consigliere Gabellone.
Ha risposto l’assessore alla Salute, Rocco Palese, che ha ricordato in premessa che le tariffe per le RSA non venivano modificate dal 2004 e che molte di queste strutture, erogando LEA ( Livelli Essenziali di Assistenza) sono obbligate a seguire gli aggiornamenti tariffari imposti in sede nazional . Ha riferito quindi della delibera già approvata dalla Giunta regionale che applica tali aggiornamenti tariffari ai nuovi ingressi nelle strutture. Altre misure sono attualmente allo studio. L’assessore ha colto l’occasione per informare di una proposta di delibera all’attenzione dell’esecutivo che crea, all’interno del Dipartimento alla Salute una apposita sezione dedicata alle tossicodipendenze. Previsto per il prossimo 25 novembre uno specifico incontro di “Welfare a Levante”, l’organismo che riunisce le Rsa per l’esame più esaustivo delle nuove tariffe in rapporto ai servizi ed al personale impiegato. Riproposta in Commissione la necessità di istituire una sottocommissione sull’autismo.
Sull’argomento il presidente Vizzino ha aggiornato la seduta ad una data successiva al 25 novembre per la valutazione delle decisioni assunte da Welfare a Levante.
La “ Sicurezza sul posto di lavoro dei dipendenti e situazione personale Sanitaservice ASL Brindisi” è stato l’oggetto della terza audizione odierna, argomento discusso a non concluso nella precedente riunione. Agli interventi delle Organizzazioni sindacali di categoria e del Sindaco di Brindisi intervenuti, ha replicato l’assessore Palese, sottolineando che la Giunta ha terminato una ricognizione che ha riguardato Asl e Sanitaservice e dalla quale emergerebbe, in un quadro pluriennale, come procedere alle stabilizzazioni per tutti gli aventi diritto.
“Va da sé-ha concluso l’assessore- che ogni situazione esistente verrà risolta a norma di legge perché non esistono zone franche. Fatto il piano industriale, la legge, finchè io gestirò questa delega, sarà seguita puntualmente”. Si tornerà sulla questione quando potrà essere presente in Commissione di Dg dell’ASL di Brindisi, presumibilmente il prossimo lunedì.
Rinviata invece l'auidizione, richiesta dal capopgruppo di Fratelli d'Italia, Francesco Ventola, del Presidente dell'Associazione Italiana Fibrosi Cistica-Puglia, dell'Assessore e del Direttore del Dipartimento alla Salute sulla Fibrosi Cistica.
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Pesante sconfitta quella subita dall’Aurora Volley Brindisi
Pesante sconfitta nel punteggio e sul piano del gioco quella subita domenica sera dall’Aurora Volley Brindisi sul campo del New Volley Torre nella gara che ha visto le due squadre brindisine affrontarsi per la quinta giornata di campionato. La formazione torrese, che occupa il secondo posto del girone, ha fatto della concentrazione e della determinazione le armi che gli hanno consentito di vincere il match con un netto 3-0 sulla squadra biancazzurra che ha evidenziato una certa sterilità offensiva e una ricezione non ottimale.
La partita – L’Aurora Volley Brindisi si presenta in campo con Mollica in regia, Andreula centrale, Difronzo libero, Palumbo e De Maria laterali, Martino opposto e Galiulo primo cambio.
Il match è da subito molto equilibrato con le due squadre che non riescono a prendere un vantaggio consistente l’una sull’altra; un turno di battuta di Martino consente alle brindisine di prendere un leggero vantaggio (8-11), serie interrotta saggiamente dal coach torrese con un time-out. Al rientro le atlete di casa appaiono più determinate e ribaltano il punteggio fino al time-out Brindisi (17-15). Alla ripresa del gioco le giocatrici torresi continuano a macinare punti grazie ad un’attenta difesa che mette in seria difficoltà l’attacco avversario portandosi sul 22-16 e ponendo le basi per la vittoria del parziale. Solo a questo punto le biancazzurre capiscono che il set gli sta sfuggendo di mano e mettono in atto una appassionante rimonta fino al 24-23. Purtroppo per loro le giocatrici di casa mantengono i nervi saldi e si aggiudicano il set (25-23).
Il secondo set, contrariamente al primo vede la formazione di casa prendere subito il largo (6-1); la squadra di Coach Quarta non riesce a sfondare l’attento muro avversario e gli errori sono frequenti nel tentativo di trovare lo spiraglio giusto. La squadra di casa riesce a mantenere il vantaggio maturato fino alla metà del parziale quando le biancazzurre cominciano a farsi sotto (17-15) ma grazie alla loro concentrazione riescono a respingere il tentativo di rimonta avversario (21- 17) avviandosi a vincere il set. Come già accaduto nel parziale precedente le giocatrici dell’Aurora si destano dal torpore solo nel finale dando vita ad un avvincente ultima parte di set che le vede comunque soccombere (25-23).
Nel terzo set ci si aspetta la veemente reazione delle giocatrici in maglia biancazzurra per rimanere aggrappate al match, invece sono le padrone di casa a mantenere alta la concentrazione e a giocare un’ottima pallavolo. Le ragazze dell’Aurora appaiono poco incisive in attacco, confusionarie in difesa e poco determinate. Il set questa volta viene condotto saggiamente in porto dalle giocatrici di casa che non rischiano nulla e vincono l’ultimo parziale per 25-18.
Coach Elio Quarta da buon condottiero ci mette la faccia: Abbiamo sbagliato l’approccio alla partita, ho visto una squadra senza fiducia nei propri mezzi che ha giocato a fasi alterne e commesso gravi errori in tutti i fondamentali. Nonostante tutto ciò siamo rimasti in partita nei primi due set. La prestazione nell’ultimo parziale è da dimenticare forse a causa di un crollo psicologico. Sono deluso perché in settimana le atlete avevano lavorato bene, ma adesso è importante ritrovare fiducia nel nostro gioco a partire dalla prossima gara.
Il Presidente Ercole Saponaro all’indomani della gara non nasconde la sua amarezza: “Sono molto arrabbiato per questa sconfitta soprattutto per come è maturata. Non voglio togliere merito ai cugini torresi cui vanno i miei sinceri complimenti per aver dimostrato, in primis a noi, come con passione, sacrificio e tanta umiltà si possono ottenere grandi risultati. Come Società siamo molto delusi dall’atteggiamento tenuto dalla squadra e ci riserviamo di intraprendere azioni nei confronti di chi terrà comportamenti non consoni ai canoni societari di serietà e professionalità.” conclude il massimo dirigente biancazzurro.
TABELLINO: New Volley Torre – Aurora Volley Brindisi 3-0 ( 25-23, 25-23, 25-18)
New Volley Torre: De Pascalis K (10), Abbracciavento (1), Pasciulli L1, Mazzotta, Mucci (16), Ciriani (10), Cannalire (6), Galasso (1), D’Ettorre (1), Nacci, Sternativo L2, Mercoledisanto, Cavallo. All D’Amicis.
Aurora Volley Brindisi: Palumbo K (12), Mollica (1), Martino (12), Andreula (7), Galiulo (6), De Maria (2), Difronzo L1, Mastrantonio, Moro, Fiore, Piperno, Maggio L2, Montanero, Palmisano Romano.
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L'appello dei parenti di Carlo Giannini a 6 mesi dall'omicidio
Esattamente a 6 mesi dall’omicidio per accoltellamento di Carlo Giannini, avvenuto in Inghilterra il 12 maggio scorso, i familiari del giovane chef mesagnese hanno diffuso un appello ai residenti di Sheffield, nello Yorkshire meridionale dell’Inghilterra, la cittadina nel cui Manor Fields Park avvenne l’efferato accoltellamento, per chiedere nuove informazioni al fine di risolvere l’omicidio del giovane pizzaiolo. Poche parole, quelle dei parenti, cariche tuttavia di speranza per riuscire finalmente a dare un volto e un movente al killer, o ai killer, del loro congiunto. “Le informazioni - hanno scritto sui media inglesi i parenti - potrebbero aiutare a dare un po’ di dignità a Carlo”.
La polizia inglese su questa vicenda non ha ancora fatto nessuna luce, non ha dato le risposte di cui la famiglia, gli amici, ma l’intera Italia aspetta. Nei primi giorni aveva arrestato tre individui rilasciati nei giorni seguenti di cui due su cauzione. Poi più niente. “Carlo ha una famiglia a cui è stato spezzato il cuore. Carlo era un uomo pieno di vita e con tanta passione per il suo lavoro. Amava la sua famiglia, amava la vita, amava i suoi amici. Credeva e si fidava di persone che gli dimostravano amore e voleva cambiare la sua vita con il suo lavoro. Carlo merita di riposare in pace e, insieme alla giustizia, questo è il minimo che possiamo dargli dopo che gli è stata tolta la vita. Perché nessuno ha il diritto di uccidere”. Questo è l’appello disperato, ma dignitoso che i familiari hanno voluto consegnare ai residenti di Sheffield perché chi ha visto qualcosa parli.
Di certo c’è quanto hanno rivelato alcune telecamere di video sorveglianza presenti nel parco che hanno filmato, alle 23,06 dell’11 maggio scorso, Carlo entrare nel Manor Fields Park. Alle ore 5 del 12 maggio un passante aveva telefonato alla polizia, dicendo che un giovane era seduto su una panchina del parco e sembrava morto. L’arrivo della polizia, poco dopo, e la conferma della causa della morte di Carlo per omicidio. Dopo alcune settimane la polizia di Sheffield aveva arrestato un 27enne sospettato di aver ruotato intorno all’omicidio del Giannini. Prima di lui era stato tratto in arresto un ragazzo di 17 anni, rilasciato sotto inchiesta, e uno di 18 anni, anch’egli rilasciato poco dopo su pagamento della cauzione. Poi il nulla. Così, nella speranza di poter trovare qualche elemento che possa dare energia alle indagini dell’ispettore capo Becky Hodgman i parenti hanno concluso il loro appello: “Se qualcuno ha visto qualcosa nella notte tra l’11 e il 12 maggio 2022 è pregato di rivolgersi alla polizia per aiutare a dare un po’ di dignità a Carlo”.
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Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana dei Vice Brigadieri neo promossi. Oggi 14 novembre, nella caserma “A. Lorusso” sede del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, ha avuto luogo la cerimonia di “Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana” di 22 Vice Brigadieri neo promossi e assegnati ai reparti dipendenti. La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante della Legione “Puglia”, Generale di Divisione Stefano Spagnol, del Comandante Provinciale, Colonnello Leonardo Acquaro, e dei Comandanti delle Compagnie di Brindisi, Fasano, Francavilla Fontana e San Vito dei Normanni. Le fasi della cerimonia si sono articolate attraverso la presentazione dei neo Vice Brigadieri dinanzi al Generale, la lettura della formula del giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana e alla Costituzione. Il Generale Stefano Spagnol, in un momento di incontro con i neo promossi Vice Brigadieri, alcuni dei quali accompagnati dai familiari, ha formulato loro gli auguri personali per il grado conseguito, richiamandone la professionalità e le responsabilità derivanti, in linea con i valori etici fondanti dell’Arma dei Carabinieri, tra i quali la vicinanza, costantemente espressa dall’Istituzione, al cittadino e alle sue esigenze.
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