Redazione

Una casa di comunità in pieno centro. È questo il progetto sposato dall’Amministrazione Comunale di Francavilla fontana che prevede la realizzazione di una nuova struttura sanitaria di prossimità a Francavilla Fontana.

Nelle scorse ore la Giunta Denuzzo ha approvato lo schema di contratto per la cessione in comodato d’uso gratuito alla ASL di Brindisi di una parte del complesso immobiliare dell’ex fiera per la realizzazione di una Casa di Comunità da realizzare con fondi del PNRR.

“L’ex fiera – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – tornerà presto ad essere al centro della nostra vita quotidiana. Grazie a questa intesa con la ASL di Brindisi puntiamo a realizzare qui un polo della salute di prossimità cui i francavillesi potranno rivolgersi per ottenere delle prestazioni di qualità.”

La Casa di Comunità è una struttura polivalente che garantisce assistenza sanitaria primaria e attività di prevenzione. Ospiterà equipe di medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti, infermieri e altri professionisti della salute (tecnici di laboratorio, ostetriche, psicologi, ecc.). Sarà dotata di un punto-prelievi e attrezzata con apparecchiature per diagnosi polispecialistiche.

“La Casa di Comunità – prosegue il Sindaco – aumenta l’offerta dei servizi per la salute sul territorio. Insieme al Camberlingo, ospedale di primo livello, con questa struttura saranno garantiti maggiori servizi e attese minori per l’erogazione delle prestazioni mediche.”

Alla ASL di Brindisi sarà concesso in comodato d’uso l’immobile di 540 metri quadrati che si affaccia su Piazza Giacomo Matteotti.

“Dopo la realizzazione del parcheggio – conclude il Sindaco Denuzzo – con questo progetto comincia a prendere vita il complesso immobiliare che abbiamo acquisito per intero nel nostro patrimonio solo alcuni mesi fa. Proseguiremo con progetti e idee per rifunzionalizzare anche gli altri immobili, perché l’ex fiera è un patrimonio della Città che non può rimanere in stato di abbandono.”

La ASL candiderà il progetto della Casa di Comunità alla Missione 6 del PNRR finalizzata a rafforzare la prevenzione e i servizi sanitari sul territorio. Il contratto di comodato d'uso avrà una durata di 30 anni prorogabile per ulteriori 20 anni.

Il 20 novembre di ogni anno ricorre la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’anniversario ricorda il giorno in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, 20 novembre del 1959, e la Convenzione sui diritti dei bambini, 20 novembre del 1989, poi ratificata dall’Italia con la Legge 27 maggio 1991, n. 176. Anche quest’anno l’Istituto comprensivo Casale di Brindisi intende dare voce alle alunne e agli alunni per celebrare la ricorrenza con iniziative significative, che possano costituire buone prassi da diffondere e condividere. Sabato 19 novembre, pertanto, la scuola primaria (plesso G.Calò) sarà aperta per l’inaugurazione della nuova biblioteca scolastica “Margherita del Tufo”, donna, mamma e maestra della nostra scuola che ha fatto dell’insegnamento la sua ragione di vita.

Nel pomeriggio sarà allestito”L’albero dei sempreverdi diritti” di tutte le nostre alunne e alunni.Le radici, il tronco, la chioma richiamano, nella metafora dell’albero, i quattro principi ispiratori della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che a loro volta richiamano quei diritti che, nel contesto educativo, contribuiscono a garantire il diritto all’apprendimento di tutte le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi. Come avviene per l’albero, i bambini e i ragazzi cresceranno più forti, robusti, capaci di resistenza e di “resilienza”, di autonomia e di creatività, quanto più ricco di risorse e opportunità sarà stato il contesto ambientale in cui hanno vissuto.

La loro identità sarà tanto più fragile quanto più tutto ciò verrà loro negato. Il connubio Scuola - Legalità - Diritti dei bambini e degli adolescenti sarà occasione per ricordare che tutte le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, hanno diritto ad essere protette/i anche dalla mancanza di adeguate opportunità di sviluppo affettivo e cognitivo e che la scuola offre loro un modo per conoscersi, conoscere, interrogarsi, diventare cittadini/e consapevoli e responsabili. Nella stessa giornata avrà luogo la celebrazione del Festival delle luci.

Tutti gli Istituti Comprensivi di Brindisi, invitati a contribuire all’iniziativa realizzeranno un loro albero che sarà portato nel plesso “G.Calò” dell’Istituto Comprensivo Casale. Tutti gli alberi faranno parte “simbolicamente” del bosco dei diritti di tutte le alunne e gli alunni brindisini. La Dirigente Scolastica dell’IC Casale, prof.ssa Mariavittoria Caprioli, a nome di tutte le sue alunne e alunni invita i genitori, il personale docente e non docente, le istituzioni tutte a nutrire “questi alberi del nostro bosco” con il giusto nutrimento onde crescere alberi saldi e resistenti, in grado di resistere alle intemperie della vita, con una chioma gioiosa e colorata, protesa alla vita e alle sue opportunità.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Il Comune di Mesagne ha assunto 3 tecnici informatici con cui intende digitalizzare tutti i processi amministrativi e migliorare l’offerta di servizi alla città. A noi francamente pare una smargiassata a meno che non sia un escamotage per assumere profili professionali che possono servire anche su altri fronti caldi. Ha assunto anche due geometri mentre resta tragicamente sottodimensionato l’ufficio di ragioneria che ha una infinità di adempimenti da compiere e di sollecitazioni a cui rispondere. Per esempio deve trovare i soldi per pagare la bolletta della luce che ha subito un’impennata paurosa nell’ultimo trimestre che il sindaco si è impegnato a smentire.
Deve trovare i soldi per coprire il costo complessivo dell’estate mesagnese che a consuntivo balla intorno ai 400.000 euro? (tre volte quanto posto in previsione). Deve dar conto dei soldi in più che il Comune sgancerà a consuntivo per i maggiori costi del servizio di nettezza rispetto alle entrate tributarie. Dovrebbe dar conto di quanto è costata la “sovrumana bellezza”, di quanto è aumentato l’indebitamento pubblico per acquisire i terreni adiacenti al Cimitero e di quanto pesano l’infinità di contributi a fondo perduto dati a pioggia battente di cui stanno beneficiando tutti, di quanto spendiamo di manutenzione ordinaria con i nostri soldi per le strade sgarrupate, per la segnaletica orizzontale, per i fiori fioriti e per quelli appassiti. Andando a cottimo noi crediamo che nonostante la messe straordinaria di fondi che stanno arrivando in conto capitale si stiano aprendo delle crepe profonde nei conti pubblici specie nel bilancio corrente. I nuovi Revisori dei Conti o anche i giudici della Corte dei Conti avranno ancora parecchio da fare. Speriamo bene perché non ci sono più quelli di prima a cui dar la colpa.
Abbiamo rilevato con preoccupazione che si va determinando una crisi strutturale nel sistema della grande distribuzione. Lo attestano le numerose saracinesche calate nella Galleria ex Auchan, la riduzione netta dei flussi all’ interno del parco commerciale, la precarizzazione sempre più marcata dei contratti di lavoro. Questo mentre il terzo lotto della zona industriale resta bloccato dal Piano degli Insediamenti Produttivi che paralizza ogni possibilità di investimento. Si è aperta una discussione fra le forze politiche di maggioranza e opposizione sul futuro economico della città?… e se non ora quando? 
Qualcuno si è accorto che la buriana dei tavolini nel centro storico se n’è andata con la canicola e il sol leone e che molti operatori della ristorazione cominciano a dismettere personale e a chiudere cinque giorni alla settimana per far fronte a costi in aumento e crollo dei fatturati? O pensiamo che il PNRR e il turismo siano per sempre?
 La giunta ha deliberato la prosecuzione dell’affidamento in deroga dell’asilo di Papa Sisto alla Cooperativa Cresciamo Insieme che potrà portare a termine le attività didattiche fino a maggio ‘23. Dell’emergenza annunciata di dover ospitare a Papa Sisto gli scolari sfollati dai plessi scolastici in manutenzione non c’è più traccia o forse non c’è mai stata? Era tutta una messa in scena per salvare la faccia , bloccare una gara sconsiderata e lasciar li una funzione sociale essenziale per il quartiere come da noi sostenuto.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

 
 
Movimento Libero e Progressista 

Incoronata dal National Geographic come meta dei migliori viaggi da compiere nel 2023, la Via Appia, è al centro di un complesso percorso di valorizzazione che coinvolge attivamente l’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana.

Nei giorni scorsi il Sindaco Antonello Denuzzo ha partecipato alla presentazione delle indagini archeologiche svolte in sinergia fra la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio Brindisi e Lecce e la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Subacqueo.

“La Via Appia – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – si sviluppa lungo un percorso di 650 km e attraversa il territorio di Francavilla Fontana. Nei decenni abbiamo trascurato questo patrimonio dall’enorme potenziale turistico. Ora è il momento del riscatto che parte con lo sforzo di riconoscere questo cammino quale patrimonio dell’UNESCO. È un progetto ambizioso cui stiamo lavorando in sinergia con il Ministero della cultura.”BIFFINO_RISULTANZE_VIA_APPIA.jpg

Le ricerche, finanziate con il Piano stralcio “Cultura e Turismo” FSC 2014-2020, hanno permesso di evidenziare tracce e resti archeologici lungo il tracciato ipotizzato della via Appia tra Taranto e Brindisi e che sul territorio di Francavilla Fontana si muove lungo la Strada Provinciale 51. Le ricerche si sono concentrate in particolare in località Monte Spilato. Qui le indagini hanno consentito di rinvenire numerosi frammenti di varie epoche storiche che dimostrano l’origine antica della strada che è stata oggetto di una lunga serie di rifacimenti.

“La rinascita della via Appia – prosegue il Sindaco Denuzzo – è un percorso culturale che ci consentirà di valorizzare anche le nostre campagne. Contiamo di avviare un processo che vedrà nei prossimi anni sempre più turisti e meno rifiuti.”

L’azione di indagine e la verifica delle tracce della strada, ma anche delle infrastrutture e degli insediamenti agricoli e produttivi connessi al percorso stradale, hanno confermato le ipotesi che l’Appia, elemento strutturante del paesaggio, nella sua evoluzione attraverso i secoli abbia condizionato e indirizzato le scelte insediative.

Il Progetto Appia Regina Viarum, promosso dal Ministero della Cultura, riguarda la realizzazione e la messa a sistema di un cammino turistico-culturale lungo l’antica arteria romana che collega Roma con Brindisi per consentire, attraverso una mobilità turistica lenta, l’accesso e la fruizione al patrimonio culturale dei diversi luoghi.

“La costruzione del cammino della via Appia – conclude il Sindaco Denuzzo – è un progetto ricco di fascino che mette insieme un numero elevatissimo di Enti e di realtà diverse tra loro. È incredibile la potenza simbolica di questa strada che a distanza di secoli continua a unire persone tra loro lontane. Continueremo a lavorare per dare impulso nel più breve tempo possibile ad una opportunità di crescita per l’intero territorio.”

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

“La sesta vittoria consecutiva che consolida la classifica e rafforza il morale anche in vista dei prossimi impegni” queste le parole del Vice presidente Francesco di Maria della Volley Vipostre Francavilla al termine della partita che ha visto le ragazze della Volley Vipostore sfidare tra le mura amiche la giovane e talentuosa Cuore di Mamma Cutrofiano.

L’analisi della partita vede la Volley Vipostore scendere in campo con Mercanti e Morone in diagonale, Kostadinova e Cristofaro ai lati, Tornesello e Fanigliulo al centro, libero Quarto.

Il Cutrofiano schiera il sestetto tipo con Lerario al palleggio e Ungaro opposto, Fatticcioni e Di Diego in banda, Danaila e Martella al centro, libero Baratella.

Non è il classico testa-coda quello che va in scena al Palazzetto dello Sport di Francavilla Fontana.

Dopo un inizio con il freno a mano tirato, la Vipostore inizia ad ingranare il suo gioco portandosi sul 16-8 . Grazie al bel gioco e al supporto dei sempre presenti  #vipolovers, le ragazze arancioblu conquistano il primo set con un 25-15 che non lascia spazio a dubbi.

Sulle ali dell’entusiasmo, il secondo set vede Kostadinova e compagne guidare la seconda frazione di gioco dall’inizio alla fine. I parziali di 8-5 e 25-19 testimoniano la bontà del lavoro settimanale svolto dallo staff tecnico, capace di fissare obiettivi ben definiti ma allo stesso tempo trasmettere serenità e spensieratezza a squadra ed ambiente.

Sulla spinta del caloroso pubblico presente al palazzetto dello sport di Francavilla, (si contavano quasi 700 persone) le ragazze della Volley Vipostore tentano la fuga nel terzo set con un parziale di 16-5, che si conclude con un sonoro 25-11. Il palazzetto è tutto a tinte arancio-blu.

La Vipostore porta a casa la SESTA convincente vittoria per 3 a 0, contro un Cutrofiano mai domo e davanti ai circa 700 straordinari spettatori sempre più innamorati della squadra della propria città.

 

TABELLINO

Volley Vipostore Francavilla – Cuore di Mamma Cutrofiano 3-0 (25-15 /25-19/ 25-11)

VIPOSTORE FRANCAVILLA FONTANTA:  Kostadinova 11, Tornesello 8, Mercanti 5, Cristofaro 3, Morone 20, Fanigliulo 1, Quarto (L), D’Onofrio, Di Paola, Lapenna, Caforio, Annicchiarico. ALL. Giunta, VICE ALL. Vannicola.

 

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Lerario 1, Ungaro 8, Fatticcioni 3, Di Diego 10, Danaila 4, , Baratella (L), Martella 5, Visciano, Caruso, Ianne, Greco, Durso, Piredda, Carichino. All. Salomoni, Vice All. Carratu.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

 COLDIRETTI PUGLIA, CARO BOLLETTE PESA SU VERTICAL FARMING; MA CON ECONOMIA CIRCOLARE SEGMENTO CRESCE DEL 25% ALL'ANNO. 

​Il rincaro dei costi energetici che costa all’agricoltura pugliese 1,5 miliardi di euro pesa anche sul vertical farming che si difende con l’innovazione tecnologica, rivelandosi un segmento che cresce al ritmo del 25% all’anno. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, segnalando che le serre di colture idroponiche stanno risentendo del rincaro dell’energia che si trasferisce a valanga sui costi di produzione, ma con Il vertical farming le piante vengono coltivate in una soluzione di acqua e minerali diminuendo fino al 90% i consumi idrici rispetto all’agricoltura tradizionale e aumentando la produttività fino al 20 per cento, dove gli impianti di energia green riscaldano le serre. ​

Nella serra più tecnologica d’Italia che si trova a Monopoli vengono messe a dimora 1 volta l’anno piante di pomodoro che raggiungono fino a 15 metri di altezza, con 55/60 grappoli a pianta. L’impianto idroponico è realizzato in una serra completamente digitalizzata e gestita in remoto, con l’impianto di irrigazione a ciclo chiuso che evita dispersioni di acqua. Il raffreddamento avviene con sistema cooling, mentre il riscaldamento con un sistema di riutilizzo delle acque, oltre ai fari LED che stimolano la fotosintesi​ - aggiunge Coldiretti Puglia - mentre l’impianto a pannelli solari produce bioenergia, utile ad alimentare ogni processo interno dell’azienda.

“L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli promuovendo l’uso razionale dell’acqua, l’innovazione tecnologica per la riduzione dell’impatto ambientale, l’economia circolare con la produzione di energie rinnovabili come biogas e biometano e lo sviluppo del fotovoltaico sui tetti senza consumo di terra fertile”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

L’aumento dei costi energetici e delle materie prime spinto dalla guerra in Ucraina ha determinato l’impennata dei costi di produzione – aggiunge Coldiretti Puglia -​ per l’insieme delle aziende agricole che supera 1,2 miliardi di euro, con la produzione agricola e quella alimentare che in Puglia assorbono oltre il 10,3% dei 5,578 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) all’anno dei consumi totali.

Il risultato è che – sottolinea la Coldiretti Puglia - più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione, secondo le elaborazioni del Crea.

Uno tsunami che si è infatti abbattuto sulle aziende agricole con rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari che stanno mettendo in crisi i bilanci. A pesare sul settore è anche l’aumento del costo dei fertilizzanti, che in un anno è più che raddoppiato. In particolare – continua la Coldiretti – è che l’urea è balzata a 1.100 euro a tonnellata contro i 540 euro a tonnellata dello scorso anno, secondo Cai – Consorzi Agrari d’Italia, mentre il perfosfato è passato da 185 agli attuali 470 euro/tonnellata e i concimi a contenuto di potassio sono schizzati da 455 a 1005 euro/tonnellata. I prezzi dei fertilizzanti sono aumentati dopo le sanzioni contro le aziende bielorusse che producono potassio e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia che ha gettato nel caos una grossa fetta delle forniture globali. Si stima che Russia e Bielorussia costituiscano circa il 40% della produzione globale di potassio mentre la Russia produce circa il 20% dell’azoto mondiale.

Rincarato anche il trasporto su gomma del 25% al quale si aggiunge – continua la Coldiretti Puglia – la preoccupante situazione dei costi di container e noli marittimi, con aumenti che vanno dal 400% al 1000%. In generale, secondo il global index Freightos, importante indice nel mercato delle spedizioni, l’attuale quotazione di un container è pari a 9.700 dollari contro 1.400 dollari di un anno fa.

I rincari dell’energia – sottolinea la Coldiretti regionale – hanno un impatto devastante sulla filiera, dal campo alla tavola, quando nel sistema agricolo i consumi diretti di energia includono i combustibili per trattori, serre e i trasporti mentre i consumi indiretti ci sono quelli che derivano da fitosanitari, fertilizzanti e impiego di materiali come la plastica. Il comparto alimentare richiede invece – conclude la Coldiretti Puglia – ingenti quantità di energia, soprattutto calore ed energia elettrica, per i processi di produzione, trasformazione, conservazione dei prodotti di origine animale e vegetale, funzionamento delle macchine e climatizzazione degli ambienti produttivi e di lavoro.

 

Dati del giorno: 15 novembre 2022

2.051
Nuovi casi
12.059
Test giornalieri
5
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 630
Provincia di Bat: 104
Provincia di Brindisi: 215
Provincia di Foggia: 254
Provincia di Lecce: 597
Provincia di Taranto: 233
Residenti fuori regione: 10
Provincia in definizione: 8
13.163
Persone attualmente positive
184
Persone ricoverate in area non critica
13
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.535.547
Casi totali
13.107.670
Test eseguiti
1.513.172
Persone guarite
9.212
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 494.366
Provincia di Bat: 130.258
Provincia di Brindisi: 146.621
Provincia di Foggia: 214.822
Provincia di Lecce: 320.390
Provincia di Taranto: 207.735
Residenti fuori regione: 16.151
Provincia in definizione: 5.204

Una denuncia e due segnalazioni amministrative per stupefacenti.

A Francavilla Fontana, i Carabinieri della locale Compagnia hanno eseguito dei servizi straordinari di controllo del territorio con numerose pattuglie e perlustrazioni nel centro abitato e nelle aree periferiche della città, nel corso dei quali sono state segnalate all’Autorità Amministrativa due persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti ed è stata denunciata in stato di libertà una persona trovata in possesso di un manganello proibito. Complessivamente sono stati controllati 98 automezzi e identificate 149 persone, controllate 31 persone sottoposte agli arresti domiciliari ed eseguite 6 perquisizioni personali e 4 perquisizioni domiciliari, controllati 6 esercizi pubblici.

Una denuncia e due segnalazioni amministrative per stupefacenti.

A Francavilla Fontana, i Carabinieri della locale Compagnia hanno eseguito dei servizi straordinari di controllo del territorio con numerose pattuglie e perlustrazioni nel centro abitato e nelle aree periferiche della città, nel corso dei quali sono state segnalate all’Autorità Amministrativa due persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti ed è stata denunciata in stato di libertà una persona trovata in possesso di un manganello proibito. Complessivamente sono stati controllati 98 automezzi e identificate 149 persone, controllate 31 persone sottoposte agli arresti domiciliari ed eseguite 6 perquisizioni personali e 4 perquisizioni domiciliari, controllati 6 esercizi pubblici.

Progetto Hermes, il 17 novembre appuntamento a Pozzo Faceto per l’ultimo appuntamento su «Un paese ci vuole». Alle 19, al circolo «P.Di Carolo» saranno presentati i risultati delle due assemblee spettacolo del 5 novembre.

Sarano presentati giovedì 17 novembre (ore 19, circolo «P.Di Carolo» di Pozzo Faceto) i risultati delle due assemblee-spettacolo spettacolo di ascolto e confronto sul sentimento che si ha oggi dei paesi dal titolo «UN PAESE CI VUOLE», tenutesi lo scorso 5 novembre. Inti associazione illustrerà quanto emerso negli incontri.

L’iniziativa inserita nell’ambito del Progetto HERMES, finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg v/a Grecia-Italia 2014-2020 e promosso dal Teatro Pubblico Pugliese, con la direzione artistica di Luigi D’Elia, si sarebbe dovuto svolgere lo scorso 6 novembre, ma è stato rimandato al 17 novembre a causa del maltempo.

L’incontro mostrerà il lavoro preparatorio di ricerca dello spettacolo a cui la Compagnia sta lavorando, grazie anche alle due assemblee realizzate con gli abitanti di Pozzo Faceto in cui si è provato ad intercettare quale sentimento dei paesi ci abita oggi, a sentire insieme se e perché un paese ancora ci vuole?

Parteciperanno il regista teatrale dello spettacolo Roberto Aldorasi, il musicista Mirko Lodedo, la regista video Michela Cerini e il pittore Giuseppe D’Elia che nelle due assemblee ha realizzato dal vivo un dipinto dedicato a Pozzo Faceto, con la conduzione di Luigi D’Elia.

Nella scorsa primavera Inti Associazione ha condotto un laboratorio teatrale rivolto alla comunità di bambini e ragazzini di Pozzo Faceto. Il gioco scenico con i bambini si è stretto intorno alla storia IL POZZO DI CASCINA PIANA di Gianni Rodari, tratta da FAVOLE AL TELEFONO. L’analogia tra il pozzo del racconto e il pozzo legato ad una leggenda popolare di Pozzo Faceto ha creato un ambiente di gioco nel quale, attraverso movimenti corali e piccole narrazioni dei ragazzi, è stato possibile cucire una storia fatta di libertà, giochi, espressione libera dei ragazzi culminata in una piccola festa della comunità educante nel piccolo borgo.

Da qui parte l’idea di un nuovo spettacolo e la ricerca attraverso la Comunità di Pozzo Faceto. Il lavoro è una riscrittura de LA LUNA E I FALÒ di Cesare Pavese nella quale i temi del romanzo si intrecciano alla necessità artistica di innescare nuove domande e ricerche riguardo la memoria, l’oblio, le identità, i paesi.

IL POZZO DI CASCINA PIANA, storia di un paese attraversato da una guerra, nato dalla penna di Rodari, e LA LUNA E I FALÒ, storia di un ritorno nel paese natale nato dalla penna di Pavese, sono state il filo rosso delle due assemblee-spettacolo nelle quali attraverso tecniche di narrazione corale, partecipazione, arte e performance dal vivo, gli autori insieme alla comunità del borgo di Pozzo Faceto, fanno un pezzo di strada insieme per raccontarsi, riflettere, specchiarsi, nutrirsi di nuovi sguardi.

Posti limitati, ingresso libero. Info e conferme anche WA al numero: 333 9539602 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..