Redazione

AGRITURISMO: COLDIRETTI PUGLIA, SUL PODIO NAZIONALE PUGLIA REGINA DEGUSTAZIONI; MA SCENDE NUMERO STRUTTURE (-2%).

La Puglia risulta la regina delle degustazioni in agriturismo con 436 strutture che hanno aperto le porte ai percorsi enogastronomici, di enoturismo e oleoturimo, aumentando la specializzazione nei servizi di accoglienza agli ospiti, ma in un anno è diminuito il numero delle strutture attive del -2%. E’ il risultato dell’analisi di Coldiretti e Terranostra Campagna Amica della Puglia, sulla base dei dati del nuovo rapporto Istat sull’agriturismo in Italia, che fotografa in Puglia uno scenario di luci e ombre nel 2023, con la qualità e la varietà dell’accoglienza che cresce, ma hanno chiuso i battenti 19 agriturismi.

“L’agriturismo è sempre più parte integrante delle vacanze degli italiani e degli stranieri, grazie anche a una qualificazione dell’offerta portata avanti dalle strutture – spiega Antonio Baselice, presidente di Terranostra Puglia, a cui aderiscono gli agriturismi di Campagna Amica – ma oggi, in uno scenario sempre più complesso, ha bisogno di misure incentivanti che diano sostegno alle imprese agrituristiche, accompagnandole negli investimenti e nell’innovazione, in un’ottica di politiche integrate tra agricoltura e turismo, anche a beneficio del territorio, dell’ambiente e del paesaggio”.

L’accoglienza in Puglia – aggiunge Coldiretti Puglia – passa dagli agriturismi con una offerta di 15mila posti letto, 1.821 piazzole di agricampeggio, 27.145 mila posti tavola, servizi e degustazioni guidate, puntando principalmente sul turismo enogastronomico, con il cibo anello di forza della Puglia turistica.

Il 32% dei turisti enogastronomici italiani, infatti, ritengono la Puglia una delle 3 migliori regioni italiane per il turismo enogastronomico, un gradimento legato alla qualità dei cibo, ma anche alle masserie contadine che propongono le ricette tipiche della tradizione regionale, con gli agriturismi che registrano un aumento esponenziale degli ospiti sia per la ristorazione che per l’alloggio. Il 23% dei turisti italiani dichiarano di avere in programma un viaggio in Puglia per turismo enogastronomico – aggiunge Coldiretti Puglia – ma già oltre il 20% dei turisti italiani afferma di aver visitato la Puglia in maniera mirata per vivere esperienze enogastronomiche.

A far crescere l’appeal turistico della Puglia c’è anche il boom del turismo lento legato ai cammini che aumenta in Puglia del 45% nel 2023, i percorsi di oleoturismo ed enoturismo, facendo volare il valore della multifunzionalità a 1,1 miliardi di euro con l’agriturismo che traina la crescita e le attività connesse agricole che raggiungono il 20% del PIL agricolo regionale.

I cammini sono sicuramente la nuova frontiera del turismo lento, brevi vacanze alla scoperta dei territori con ciclovie, ippovie, sentieri, vie di pellegrinaggio che formano una fittissima rete di percorsi alla scoperta degli angoli più segreti del Belpaese. In particolare cresce il numero di cammini ma anche di “credenziali”, ovvero di passaporti che attestano lo status di viaggiatore lento, con le donne che camminano che sono il 58,02%, rispetto al 41,98% degli uomini;·il 79% del totale (il campione di riferimento qui è di 7032 persone) sono in età da lavoro, solo il 6,76% è studente o pensionato;· la fascia d’età tra i 50 e 70 anni è il 45,55%, quella fra i 30 e 40 il 33,53%, al primo posto ci sono i lombardi, al secondo i veneti, quarti i piemontesi, mentre terzi si posizionano proprio i pugliesi.

 

Aeroporto del Salento, Pagliaro: “Continuità territoriale e autonomia gestionale per affrancare Brindisi da strapotere di Bari”

Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani 


“Ribadisco il mio convinto sostegno alla misura della continuità territoriale per l’Aeroporto del Salento, approvata dal Governo di centrodestra nell’ultima legge di bilancio su proposta degli onorevoli D’Attis e Caroppo. Sin da subito ho condiviso questa iniziativa, tanto che il 22 dicembre ho presentato una mozione per impegnare il Governo regionale a cofinanziare le risorse necessarie, pari a 5 milioni di euro: 1,5 per quest'anno, 1,7 per il prossimo e 1,8 per il 202. 

Continuità territoriale vuol dire tariffe agevolate e dunque prezzi più bassi per i voli da e per l’Aeroporto del Salento, oggi molto più alti rispetto a Bari. L’ho stigmatizzato più volte, dati alla mano: il raffronto Bari-Brindisi è schiacciante, non solo per numero ma anche per costo e accessibilità dei voli. Ieri, ad esempio, 41 partenze da Bari, di cui 19 per destinazioni estere, e solo 20 partenze da Brindisi, di cui nessuna per mete internazionali. E anche in piena estate, come il 21 agosto scorso, da Bari partivano 39 voli, di cui ben 21 per destinazioni estere, mentre da Brindisi decollavano solo 16 voli, di cui soltanto due per mete extra nazionali.

Numeri che dimostrano in maniera lampante la disparità fra gli aeroporti di Bari e del Salento, dovuta alle politiche Bari-centriche della società Aeroporti di Puglia di cui la Regione possiede il 99,6% delle quote e che dovrebbe gestire in maniera equa gli scali regionali. Ma, evidentemente, così non è. 

Ecco perché, a gennaio scorso, ho riproposto il mio progetto del 2014 di una gestione autonoma dello scalo salentino attraverso una nuova società AdS, Aeroporti del Salento. Eravamo e siamo convinti sempre di più che l’autogoverno sia la sola strada possibile per dare al territorio salentino la giusta attenzione, attraverso politiche mirate allo sviluppo e alla crescita delle province di Lecce, Brindisi e Taranto che ne mettano a frutto tutte le potenzialità affrancandole dalla sudditanza rispetto a Bari nella gestione dei servizi aeroportuali. Gestione che – lo ribadisco – favorisce smaccatamente Bari con una programmazione studiata a tavolino che penalizza il Salento, tagliato fuori dai collegamenti internazionali più importanti e relegato a un traffico residuale. 

Le logiche Bari-centriche si rivelano anche nei prezzi e negli orari dei voli, tanto da spingere gli stessi salentini a preferire lo scalo di Bari, considerati anche i disagi e il costo del trasferimento dall’aeroporto alle località di destinazione. Per non dire dei gravi deficit nell’aerostazione salentina: desk di accettazione, aree di sosta e servizi igienici insufficienti, assenza di finger di collegamento con la pista, che costringe a raggiungere gli aerei in decollo sotto le intemperie. Tutte carenze che abbiamo anche messo sotto gli occhi del presidente di Aeroporti di Puglia, Vasile, quando a dicembre 2022 abbiamo effettuato un sopralluogo congiunto nello scalo brindisino. Allora ci furono fatte promesse, furono assunti impegni non mantenuti. Ma Vasile continua a concentrare risorse e interventi sull’aeroporto della sua città, Bari, dove ha forti interessi imprenditoriali. E si dimostra sordo anche il presidente Emiliano. 

Noi continueremo a batterci per il potenziamento dell’Aeroporto del Salento, che dovrebbe partire dal giusto riconoscimento di scalo internazionale, e solleciteremo l’approvazione delle nostre due mozioni per il cofinanziamento regionale della continuità territoriale per l’Aeroporto del Salento, e per la sua gestione autonoma attraverso la costituzione di una società separata da Aeroporti di Puglia”.

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La polizia di Stato di Brindisi nella giornata di oggi ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di quattro uomini, che avrebbero detenuto ai fini di spaccio e ceduto svariate volte sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish, nei pressi dei luoghi della movida del capoluogo.
Gli arresti sono avvenuti all’esito di una articolata ed efficace attività di indagine diretta dalla Procura suddetta e condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Brindisi.
Le indagini, finalizzate ad arginare lo spaccio al dettaglio di sostanza stupefacente nel centro cittadino, hanno visto l’impiego di numerose telecamere posizionate in prossimità delle zone del centro ed hanno richiesto l’effettuazione di numerosi servizi di osservazione, nonché di intercettazioni telefoniche e ambientali.
Così, gli investigatori sono riusciti a ricostruire movimenti pressoché giornalieri, nel corso dei quali gli indagati, nel corso del tempo divenuti punti di riferimento per la compravendita di sostanze stupefacenti in alcuni locali della movida, avrebbero scambiato veloci e fugaci contatti con numerosi giovani acquirenti.
Sono stati sequestrati diversi involucri contenenti cocaina e hashish, che gli indagati occultavano in anfratti di edifici e nelle carene esterne di autovetture parcheggiate, in modo da evitare di essere colti nella flagranza del reato, commesso in tarda ora ed in prossimità o all’interno dei locali notturni.
I quattro indagati, tutti di Brindisi e di età comprese tra i 41 e 52 anni, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso le loro abitazioni.

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Nove Comuni fanno rete e si presentano uniti alla BIT di Milano,
l’importante appuntamento fieristico tra i più grandi d’Europa in
programma da domenica 9 a martedì 11 fabbraio.
 
Un unico brand molto accattivante: “TESORI DEL SALENTO”, fortemente
voluto dai Sindaci dei Comuni di Erchie, Francavilla Fontana, Latiano,
Mesagne, Oria, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Vito
dei Normanni e Villa Castelli con il coordinamento tecnico
amministrativo dell’arch. Giuseppe Muri, funzionario del Comune di
Latiano.
 
Il progetto è stato presentato alla stampa questa mattina, nel Salone di
rappresentanza della Provincia di Brindisi, dai sindaci di Erchie
Giuseppe Margheriti, Francavilla Fontana Antonello De Nuzzo, Latiano
Cosimo Maiorano,  Mesagne Toni Matarrelli (nella doppia veste di
presidente della Provincia e primo cittadino), Oria Cosimo Ferretti, San
Michele Salentino Giovanni Allegrini, San Pancrazio Salentino Edmondo
Moscatelli (rappresentato in conferenza stampa dall’assessore alla
cultura Antonella Fontana) San Vito dei Normanni Silvana Errico e Villa
Castelli Giovanni Barletta. Moderatrice la giornalista Carmen
Mancarella, direttrice responsabile della rivista Spiagge.
 
E’ stato presentato un itinerario ricco ed emozionante, straordinario
non solo per monumenti, arte e cultura, ma anche per riti, tradizioni,
grandi eventi ed eccellenze enogastronomiche, per offrire una vacanza
ricca di emozioni, esperienze indimenticabili e divertimento tra i
TESORI DEL SALENTO.
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I Comuni hanno acquistato uno stand in Fieramilano che sarà operativo
per tutti e tre giorni della fiera (stand E53 padiglione 11 Leisure
Italia). Domenica 9 incontreranno giornalisti, tour operator e
professionisti anche in un evento fuori salone organizzato dalla rivista
Spiagge e dall’Associazione regionale Pugliesi di Milano. Ambasciatori
di TESORI DEL SALENTO saranno non solo le bellezze monumentali
artistiche e paesaggistiche, ma anche i prodotti tipici come i vini,
l’olio extravergine di oliva, i taralli e i prodotti dolciari a base di
mandorla come la pasta reale deco di Latiano, la pasta reale di Villa
Castelli, i confetti ricci, la cupeta e i mustazzoli, il panettone
farcito di confetti ricci di Francavilla fontana assieme a  tante altre
prelibatezze con cui le aziende del territorio portano alto il nome
della nostra terra.
 
Lunedì 10 alle ore 10.00 ci sarà la conferenza stampa  nella sala eventi
dello Stand Regione Puglia, durante la quale ciascun sindaco presenterà
le bellezze del proprio territorio. Presso lo stand comune poi sarà
possibile incontrare tour operator, buyer, presidenti di Cral,
giornalisti, blogger, influencer italiani e internazionali che
diventeranno veicoli della bellezza di TESORI DEL SALENTO nel mondo.

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Una Fiat Punto con una coppia di minorenni a bordo non si è fermata la notte scorsa all'alt dei carabinieri e si è data a precipitosa fuga verso il territorio di Ostuni. Al suo inseguimento si sono messi i carabinieri e la polizia che sono riusciti a bloccare l'auto a Villanova, identificare i due giovanissimi e denunciarli. 

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Verdiana Carone si dimette da Confcommercio Mesagne e lo fa con una nota che affida ai social.

Dopo una lunga e sofferta riflessione, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni volontarie dal ruolo di Presidente della Delegazione Territoriale Confcommercio Mesagne. La delicatezza e la serietà che, a mio avviso, questo incarico richiede non mi consentono più di mantenere quella serenità di pensiero necessaria per svolgere al meglio un mandato così importante, cruciale per l’assistenza e il sostegno dei commercianti mesagnesi. Per questo motivo, ho scelto di allontanarmi temporaneamente da questo compito, che ho svolto negli anni con passione, tenacia, dedizione e spirito di aggregazione, consapevole che, pur con possibili errori, ho sempre agito con il massimo impegno.

Prima di salutarvi, vorrei invitarvi a riflettere sui dati emersi dall’ultima indagine svolta da Confcommercio in collaborazione con SWG nell’ambito del progetto CITIES, un’analisi che evidenzia una problematica globale che riguarda anche il nostro Comune, ricco di potenzialità e capace di crescita.

Lo studio, infatti, si concentra sull’impatto della desertificazione commerciale, un fenomeno in costante crescita che colpisce sia le grandi che le piccole città italiane. Secondo Confcommercio, negli ultimi 10 anni sono scomparsi circa 111.000 negozi, con conseguenze pesanti non solo sull’economia locale, ma anche sulla qualità della vita dei cittadini.

Dai dati raccolti emerge che gli italiani desiderano vivere in quartieri con un’alta presenza di esercizi di prossimità, poiché questi: Rafforzano le comunità; Aumentano il senso di sicurezza; Fanno crescere il valore degli immobili di almeno il 20%. 

I negozi di vicinato, come sottolinea il nostro Presidente Carlo Sangalli, sono insostituibili: non rappresentano solo luoghi di acquisto, ma veri e propri punti di riferimento per la comunità, favorendo l’aggregazione, lo scambio di idee e il sostegno alle persone più fragili. Sono presidi di sicurezza, garanzia di cura dello spazio pubblico e facilitatori di integrazione.

Un legame così forte che, secondo gli studi, nove persone su dieci scelgono il proprio quartiere in base alla presenza di negozi di prossimità. La loro chiusura porta inevitabilmente a un impoverimento della vita sociale, all’isolamento e a un crescente senso di insicurezza.

Su questi dati e su queste considerazioni vi invito a riflettere, con la speranza che la nuova Delegazione continui a lavorare su un progetto che mi è sempre stato a cuore. Anche se lascio il mio incarico da Presidente, resterò comunque vicina alla causa e attiva nel sostegno del commercio locale.

Al futuro Presidente e al nuovo direttivo, che auspico vengano individuati in tempi brevi per garantire la continuità del punto di riferimento per il tessuto commerciale locale, auguro un buon lavoro, assicurando fin da ora tutta la mia collaborazione.

 
 
Verdiana Carone

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Uil e Uiltec di Brindisi ritengono insoddisfacente l'incontro di ieri presso la Regione Puglia con la società Basell per mancanza di chiarezza sulle prospettive future sia in riferimento alla vendita, da Basell confermata, sia sugli investimenti necessari per rendere appetibile il sito ad eventuali acquirenti. 
Non può considerarsi esaustivo esclusivamente una modifica impiantistica tampone, necessaria per il mantenimento in marcia del PP2 dopo la eventuale fermata del Cracking di Versalis. Riteniamo che anche Basell abbia una responsabilità sociale sul territorio e a nostro avviso non intravediamo nelle dichiarazioni aziendali quelle garanzie occupazionali dei lavoratori diretti e dell'indotto.
Inoltre sarebbe opportuno comprendere meglio anche gli strumenti che la Regione Puglia attraverso la Task Force mette in campo per la salvaguardia degli aspetti occupazionali e degli investimenti produttivi nel nostro territorio. 
 
Fabrizio Caliolo e Carlo Perrucci
UIL BRINDISI e UILTEC BRINDISI

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GV3 entra ufficialmente nella Federazione Italiana Vela: un traguardo per la vela paralimpica in Puglia ed un’opportunità per Brindisi.

GV3 A Gonfie Vele Verso la Vita è lieta di annunciare la sua affiliazione ufficiale alla Federazione Italiana Vela (FIV), un riconoscimento che premia l’impegno e la determinazione di un’intera squadra che ha lavorato per migliorare le proprie competenze e la propria base nautica, portandole agli standard necessari per diventare un circolo federale.

GV3 opera presso il Marina di Brindisi, logistic partner del progetto, e con questa affiliazione rafforza il suo ruolo nella promozione della vela paralimpica in Puglia. L’obiettivo è quello di creare una rete regionale, coinvolgendo realtà del territorio che condividano la visione di uno sport sempre più accessibile. La collaborazione con la Lega Navale Italiana – Sezione di Brindisi continua a essere un pilastro fondamentale del progetto Para Sailing Brindisi, con l’auspicio di sviluppare sinergie anche con altri circoli cittadini per ampliare le opportunità per gli atleti.

Un appuntamento chiave in questa crescita sarà la seconda edizione di Coppa Forte a Mare, l’importante regata paralimpica che si terrà nel mese di aprile, organizzata da GV3 e Lega Navale Italiana – Sezione di Brindisi. La competizione ospiterà una tappa del Campionato Nazionale di Classe Hansa, confermando Brindisi uno dei punti di riferimento per la vela paralimpica in Italia.

Il progetto Para Sailing Brindisi parteciperà inoltre alle principali competizioni sul territorio nazionale, continuando a dimostrare che la vela è uno sport inclusivo e aperto a tutti.

Siamo pronti a salpare verso nuove sfide, tutti insieme si può.

Buon vento.

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Fare apicoltura sostenibile ed aiutare gli animali selvatici. E’ tutto pronto per il primo corso professionalizzante a Torre Guaceto. Un percorso organizzato dall’azienda SiFè che metterà a disposizione degli utenti le competenze di esperti del settore ed il cui ricavato sarà devoluto ai centri recupero della riserva. 

Il corso di formazione ha una durata di 40 ore, inizierà a marzo e finirà a maggio 2025. Alle lezioni in aula, presso il centro visite di Torre Guaceto, Al Gawsit, a Serranova, si affiancheranno esperienze in natura fino al cuore della Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta, lì dove ormai da alcuni anni, l’azienda agricola SiFè porta avanti un progetto di apicoltura sostenibile. 
Professionisti di spicco nell’ambito della tutela ambientale, dell’apicoltura e delle produzioni green approvate da Slow Food si riuniranno per offrire il proprio know-how e formare nuove figure professionali complete. 
“Sognavamo di organizzare questo corso da tempo perché per via delle problematiche legate all’utilizzo di insetticidi in agricoltura, i cambiamenti climatici in corso e le malattie che colpiscono gli alveari, le api selvatiche stanno scomparendo - hanno spiegato Federica Lotti e Simone Valente, titolari di SiFè - Oggi, trovare un alveare che vive autonomamente in natura è diventato un evento rarissimo. L’ultima speranza per la specie siamo noi apicoltori. Si stima che le api contribuiscano alla sopravvivenza di oltre l’80 percento delle specie vegetali presenti sulla Terra, la nostra categoria deve impegnarsi per salvaguardarle. Servono nuovi apicoltori, nuovi professionisti consapevoli e che hanno a cuore la natura”. 
Il ritorno alla terra, agli antichi mestieri rivisitati in chiave green per crearsi uno sbocco professionale e sostenere, così, gli animali selvatici è la promessa del corso.
“Abbiamo deciso di devolvere il ricavato delle iscrizioni alla raccolta fondi ‘Adozioni selvagge’ del Consorzio di Torre Guaceto, perché ogni piccola azione può fare la differenza - hanno sottolineato Federica e Simone -, la riserva e la sua gestione rappresentano un esempio da seguire per la comunità. Dobbiamo preservare la biodiversità ed il nostro territorio perché sono la nostra ricchezza e la più bella eredità che possiamo lasciare alle generazioni future”. 
In questo modo, gli aspiranti apicoltori sosterranno i centri recupero tartarughe marine e fauna selvatica di Torre Guaceto, presso i quali, ogni giorno, gli operatori del Consorzio operano per salvare la vita agli animali messi in pericolo dall’impatto antropico sulla natura. 
“Questo è fare comunità, vuol dire amare la riserva, vivere a pieno ed in modo pragmatico la Carta europea per il turismo sostenibile che certifica il valore delle azioni condotte per la tutela, la sensibilizzazione e la promozione di e per Torre Guaceto - ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione dell’area protetta, Rocky Malatesta -, Siamo grati a Federica e Simone, e a tutti i professionisti che, con questo corso, si metteranno al servizio della nostra comunità virtuosa”. 
Il programma completo undefined 
Per informazioni e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o 3498798647.

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Puglia in festa grazie al SuperEnalotto. Nell’ultimo concorso, come riporta Agipronews, un giocatore di Ostuni, in provincia di Brindisi, ha sfiorato il “6”, centrando un “5” da 22.173,77 euro presso il tabacchi D’Aversa in via A.Diaz, 7.

L’ultimo “6” da 89,2 milioni di euro è stato centrato il 15 ottobre 2024 a Riva del Garda, in provincia di Trento. Il jackpot per la prossima estrazione, in programma venerdì 7 febbraio, è di 69,7 milioni di euro.

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