Redazione

Nel rinnovare il loro impegno di sviluppo e promozione sociale attraverso la cultura, il “Centro per il libro e la lettura” e la “Fondazione Con il Sud” promuovono, in collaborazione con ANCE - Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, la quarta edizione del bando “Biblioteche e Comunità”.


Il bando si rivolge alle organizzazioni del terzo settore del Sud Italia per la realizzazione di progetti socio-culturali capaci di integrare l’offerta tradizionale e i servizi al pubblico delle biblioteche comunali attive all’interno dei comuni meridionali che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” nel biennio 2022-2023, rendendole sempre più presidi territoriali di cultura e socialità. In questa edizione del bando è rivolta un’attenzione particolare alla capacità delle proposte di favorire la promozione della lettura in contesti periferici, caratterizzati da maggior fragilità, e nelle aree interne.


Le risorse previste per il bando sono pari a € 1.000.000,00 di cui, fino ad un massimo di € 500.000,00, messi a disposizione dal Centro a valere sulle risorse del Fondo istituito ai sensi del Decreto Interministeriale 17 febbraio 2022, n. 61 recante l’attuazione del “Piano nazionale d'azione per la promozione della lettura” (di
seguito “PNA”) di cui all’articolo 2, comma 1, della legge 13 febbraio 2020 n. 15, per gli anni 2021-2023, e fino ad un massimo di € 500.000,00 messi a disposizione dalla Fondazione.


Il bando si inserisce nella linea di intervento del citato PNA che prevede “l’istituzione di circuiti culturali integrati a livello territoriale per la promozione della lettura, con la partecipazione di istituzioni scolastiche, di biblioteche di pubblica lettura, librerie, istituzioni, associazioni culturali, ospedali e strutture socio-assistenziali, centri
anziani, istituti penitenziari” (art. 4, comma 2, lettera b).


Il bando, pubblicato sui siti web istituzionali, dei finanziatori e dell’ANCI, oltre che della Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore e del MIC, prevede la presentazione delle proposte di progetto, da effettuarsi esclusivamente online entro, e non oltre, le ore 13:00 del 26 febbraio 2025.


La Fondazione e il Centro selezioneranno le proposte ritenute più idonee a generare valore sociale e culturale sul territorio di riferimento.

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GIORNATA ANTISPRECO: COLDIRETTI PUGLIA, ECCO DECALOGO CONTRO CIBO IN SPAZZATURA; IN PUGLIA BUTTATI 250 TON ALIMENTI OGNI ANNO. Sono 250 le tonnellate che ogni anno finiscono in pattumiera in Puglia, dove nel percorso dal campo alla tavola quasi un prodotto alimentare su tre (31%). A denunciarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati della Regione Puglia, in occasione della Giornata contro lo spreco, che ricorre il 5 febbraio, che promuove il decalogo antispreco, con i consigli dei contadini per una spesa consapevole utile a non buttare  cibo.

A pesare sugli sprechi è peraltro anche il cambiamento climatico, considerato che le temperature stagionali più elevate, associate a caldo estremo e siccità, rendono più difficile la conservazione, la lavorazione, il trasporto e la vendita degli alimenti in modo sicuro, portando alla perdita di volumi significativi di cibo, secondo Unep.

Fare la lista della spesa, leggere attentamente la scadenza sulle etichette, verificare quotidianamente il frigorifero dove i cibi vanno correttamente posizionati, effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiare confezioni adeguate, scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione, preferire la spesa a km0 e di stagione che garantisce una maggiore freschezza e durata, riscoprire le ricette con gli avanzi, dalle marmellate di frutta alle polpette fino al pane grattugiato, ma anche non avere timore di chiedere la doggy bag al ristorante e l’agribag negli agriturismi di Campagna Amica, sono alcuni dei consigli elaborati dalla Coldiretti Puglia per arginare gli sprechi alimentari.

Per evitare di buttare il cibo basterebbe seguire pochi semplici accorgimenti, come spiega il decalogo della Coldiretti predisposto per la Giornata contro lo spreco. Importante innanzitutto è programmare la propria spesa, magari facendo la tradizionale lista, ma anche prediligendo acquisti ridotti ma più frequenti. La classica maxispesa quindicinale o mensile negli ipermercati aumenta infatti – ricorda Coldiretti regionale – il rischio di ritrovarsi nel frigo prodotti scaduti. Fare poi la spesa a chilometri zero in filiere corte con l’acquisto di prodotti locali taglia del 60% lo spreco alimentare rispetto ai sistemi alimentari tradizionali, secondo una analisi della Coldiretti sulla base dello studio Ispra.

Lo spreco alimentare – sottolinea la Coldiretti Puglia – scende dal 40-60% per i sistemi alimentari di grande distribuzione alimentare ad appena il 15-25% per gli acquisti diretti dal produttore agricolo. Coloro che si approvvigionano esclusivamente tramite reti alimentari alternative sprecano meno perché – conclude la Coldiretti – i cibi in vendita sono più freschi e durano di più e perché non devono percorrere lunghe distanze con le emissioni in atmosfera dovute alla combustione di benzina e gasolio. Meglio, dunque, prediligere i prodotti di stagione, scegliendo la frutta e le verdure al giusto grado di maturazione e conservandola adeguatamente, senza tenere insieme quella che si intende consumare a breve con quella che si prevede di conservare più a lungo. E lo stesso consiglio vale anche per tutti i cibi in generale.

DECALOGO ANTISPRECO DI CAMPAGNA AMICA

1) Fai la lista della spesa

2) Procedi con acquisti ridotti e ripetuti nel tempo

3) Preferisci le produzioni locali e compra nei mercati a km 0

4) Acquista seguendo la stagionalità dei prodotti 

5) Prendi la frutta con il giusto grado di maturazione

6) Separa le diverse varietà di frutta e verdura

7) Non tenere insieme i cibi che consumi in tempi diversi

8) Controlla sempre l’etichetta 

9) Chiedi la doggy bag al ristorante per consumare a casa gli avanzi

10) Cucina con gli avanzi ricette antispreco

Traffico illecito di rifiuti: indagine dei Carabinieri del NOE.

Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Napoli, stanno dando esecuzione a numerose ordinanze cautelari personali e reali, disposte dal GIP presso il Tribunale di Lecce su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di un gruppo di imprenditori resisi responsabili di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti, provenienti prevalentemente dalla regione Campania.

Circa 4000 le tonnellate di rifiuti speciali abbandonati dall’organizzazione criminale in capannoni in disuso della provincia di Taranto e Matera e in aree agricole della provincia di Cosenza.

80 i Carabinieri del NOE e dell'Arma territoriale impegnati nell'operazione.

L’Ostello della Gioventù, novità assoluta nella stagione turistica 2024 e “punto di partenza del turismo contemporaneo” ora guarda al mondo con un impegno glocal e, nell’ambito dei “Pop”, Pubblici ostelli pugliesi, punta ancora sulla qualità e si apre al territorio perché sia ancora di più luogo di scambio di esperienze e di confronto.

«Un respiro più ampio, un respiro europeo, quindi di altissimo livello», si diceva all’esordio, quando si ribadì come la sostenibilità fosse elemento fondamentale tanto che le tecnologie utilizzate, dall’acqua, all’elettricità, al controllo e gestione dei rifiuti, considerano appieno questo aspetto». «Si diceva, mesi addietro, che l’Ostello voleva diventare un punto di riferimento anche per i giovani: giovani turisti, ma anche giovani di Brindisi che hanno voglia di incontrarsi e mettere al centro dell’esperienza di condivisione un luogo di cui la città si riappropria, evidenziando quello che è stato un elemento di orgoglio di tutti i Brindisini, un luogo in cui ospitare non solo amici e conoscenti, ma un luogo di cui in ogni caso andare fieri – dice Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Holiday -. A questi primi obiettivi già raggiunti ora ne aggiungiamo altri perché parte in questi giorni una nuova serie di eventi che abbiamo chiamato “In vacanza senza partire 2025” e che sono diretti a far sì che i protagonisti siano Brindisi, le sue imprese e le sue potenzialità umane. Il calendario di eventi intende far vivere l’Ostello della Gioventù come ospite, non come turista e per tre giornate, sempre al sabato abbiamo pensato a tre diverse iniziative – aggiunge -. Partiamo l’8 febbraio con un “Laboratorio di cucina pugliese”, il 15 febbraio è prevista una “Cena LaboratOlio” ed il 22 ancora spazio a chi intende vivere un’esperienza particolare tra “Sorsi e Morsi”».
«Prime le attenzioni per gli ospiti – spiega Daniele Pomes, location manager dell’Ostello brindisino - ora il passo in avanti: il contatto con i locals da fare in due maniere e in diverse attività. Qui dentro e fuori – aggiunge -. Qui dentro con attività per i nostri ospiti da allargare a tutti e adesso allargando alla città, perché proprio i Brindisini sappiano cosa si fa, perché quando arriverà la stagione saranno loro ad indirizzare gli ospiti verso iniziative e attività. Così l’Ostello diventa un hub del turismo – prosegue - e per farlo andremo oltre la “cultura in bicicletta” o il “caffè aperitivo delle lingue” nel corso del quale si parlano appunto diverse lingue e si fa un’esperienza di confronto che già coinvolge alcuni studenti delle scuole superiori, ma che diventa ancora più ampio ed organizzato. Abbiamo anche un pianoforte a disposizione e questo significa creare un palcoscenico, che coinvolge artisti locali e ospiti perché nei mesi scorsi da qui – soprattutto ragazze – sono passati tanti, ma tanti artisti, soprattutto musicisti. Vogliamo dare la possibilità di esprimersi… E intanto – conclude Pomes - partiamo con i tre appuntamenti di febbraio già programmati».
Ulteriori informazioni allo 0831096232.

Consegnati in Prefettura degli attestati all’Istituto Alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi.

Si è svolta questa mattina nel salone di rappresentanza del Palazzo del Governo una cerimonia di consegna degli “Attestati di Merito” a 18 studenti e 4 docenti dell’Istituto Alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi. 
I premiati hanno ricevuto il meritato riconoscimento per l’impegno prestato lo scorso 20 dicembre a Palazzo Montenegro in occasione dello scambio di auguri natalizi, nel corso del quale hanno messo in campo le loro abilità nella preparazione del rinfresco.
Nell’occasione, il Prefetto ha ringraziato il Dirigente Scolastico e i docenti per la disponibilità sempre garantita e ha elogiato gli studenti sottolineando come la loro presenza ha rappresentato un qualificato banco di prova delle capacità professionali possedute nonché una significativa opportunità di crescita.
Un riconoscimento, quello conseguito, che costituisce un piccolo ma significativo tributo al lavoro e alla creatività dei nostri giovani, che hanno saputo trasformare le conoscenze acquisite nei loro studi in un evento di grande valore per il territorio, alla presenza delle massime autorità regionali e provinciali.
 Il Prefetto, infine, ha salutato i ragazzi incitandoli a proseguire sempre il loro percorso formativo con entusiasmo, passione e senso di responsabilità.

Nuovo protocollo d’intesa per il Consorzio BR4: siglato l’accordo con l’APS “Demetra per la vita”.

Promuovere insieme attività collegate al mondo del mare, alla natura e agli animali con l’obiettivo di facilitare i percorsi di integrazione sociale delle persone a maggior rischio di devianza: con questa premessa, nei giorni scorsi, è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra il Consorzio BR4 e l’APS “ASD Demetra per la vita”. A rappresentare le due organizzazioni, al momento della firma, c’erano il presidente Antonio Calabrese e la presidente Egle Tatiana Ignoni.

L’Associazione di Promozione Sociale con sede a Mesagne e operativa qui e a Brindisi - ispirandosi ai valori della solidarietà, dell’uguaglianza e della partecipazione - contempla nella propria mission  percorsi di inclusione sociale rivolti a minori che necessitano di accompagnamento educativo, ma anche a persone con dipendenze patologiche e ad altre fasce deboli di popolazione. Tra le realizzazioni più recenti, il sodalizio vanta la gestione di una imbarcazione sottratta all’immigrazione clandestina, una barca a vela che è stata ridestinata con fini educativi ad attività che stanno contribuendo alla crescita formativa di giovani che vivono situazioni di disagio determinato da privazioni materiali ed affettive. L’accordo apre a collaborazioni future, di cui il Consorzio al quale afferiscono nove Comuni brindisini intende avvalersi alla luce delle proficue occasioni di cooperazione già sperimentate. L’intesa perseguirà l’interesse generale delle comunità incluse nella forma consortile puntando sulle iniziative sportive, ludico-ricreative e socio-culturali che l’Organizzazione periodicamente pianifica.

Il Consorzio BR4 arricchisce con un altro prezioso tassello le relazioni istituzionali coltivate con i soggetti del terzo settore, nel rispetto del dettato normativo che in Italia conferisce un ruolo di prim’ordine ad un ambito di competenze prezioso per quegli enti che sempre più frequentemente scelgono di avvalersi di sensibilità complementari per il raggiungimento di standard moderni di welfare territoriale.

Perrino: un anno di terapia CAR-T per la cura dei tumori ematologici.

Sono nove i pazienti trattati finora con la terapia cellulare immunitaria con CAR-T (Chimeric antigen receptor T-cell), nellospedale Perrino di Brindisi, secondo centro in Puglia che utilizza questa rivoluzionaria tecnica in oncologia.
La Car-T è eseguita nei reparti di Ematologia e Medicina Trasfusionale per la cura di alcuni tumori del sangue. Lautorizzazione allutilizzo di questa terapia nellospedale Perrino è stata rilasciata dalla Regione Puglia nel mese di giugno scorso, a conclusione di unarticolata procedura di accreditamento. La prima infusione di Car-T è stata effettuata il 22 gennaio 2024.
I 9 pazienti hanno unetà mediana di 48 anni e provengono da varie province: tre da Lecce, due dalla BAT, uno da Foggia e tre da Brindisi.
"È un processo terapeutico molto complesso - ha spiegato il direttore di Ematologia, Domenico Pastore – in cui è coinvolto un team multidisciplinare composto da ematologi, trasfusionisti, farmacisti, neurologi, cardiologi e intensivisti. Le terapie con CAR-T offrono una possibilità di cura a pazienti con alcuni tipi di linfoma non Hodgkin o di leucemia acuta linfoblastica B che non rispondono alle terapie convenzionali".
Il paziente – aggiunge il direttore di Medicina Trasfusionale, Antonella Miccoli - effettua nel nostro Centro una linfocitoaferesi, cioè un prelievo di linfociti, cellule del sangue, che vengono inviati in laboratori altamente specializzati in Olanda, Svizzera o Stati Uniti, per essere modificati geneticamente in modo da far esprimere sulla loro superfice un recettore (CAR) in grado di riconoscere, attaccare e distruggere le cellule tumorali di quel paziente. Le cellule poi vengono trasportate nel Centro che ha in cura il paziente e reinfuse".
Le terapie con CAR-T sono, al momento, la massima espressione di medicina personalizzata, perché può essere utilizzata solo in quel paziente, e di medicina di precisione, perché colpisce solo le cellule tumorali. 
Attualmente sono in fase di completamento le procedure di accreditamento e autorizzazione allutilizzo della CAR-T anche nei pazienti con mieloma. Questo ulteriore traguardo farà dellospedale Perrino il primo centro in Puglia - e il terzo nel Sud Italia - per la cura dei mielomi con questa innovativa terapia. 
 

SICCITÀ: COLDIRETTI PUGLIA, SCONGIURATO OBBLIGO BIO PER RINNOVO O NUOVE CONCESSIONI POZZI.

Dopo il pressing di Coldiretti che ha richiesto modifiche accolte dall’assessorato regionale all’Agricoltura.

Scongiurato l’obbligo di riconvertire le colture ad attività di agricoltura biologica per  il rinnovo o il rilascio di nuove concessioni per i pozzi, ossia per l’estrazione di acque sotterranee ad uso irriguo per l’irrigazione, dopo il pressing di Coldiretti che è stato accolto dall’assessorato regionale all’Agricoltura.  A darne notizia è Coldiretti Puglia, rispetto alle modifiche proposte che sono state approvate e inserite nella Legge n. 42/2024, rendendo a questo punto possibile, oltre alla conversione in biologico, anche l’adesione al sistema di qualità nazionale di produzione integrato (SQNPI), secondo i piani della gestione dell’irrigazione conformi al disciplinare di produzione integrata (DPI) approvato annualmente dalla regione.

La denuncia era arrivata da Coldiretti Puglia, che in una lettera all’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia aveva chiesto un intervento urgente e autorevole per la modifica della normativa regionale, introducendo la previsione che il rilascio di nuove concessioni all’estrazione di acque sotterranee ad uso irriguo o il rinnovo di quelle in essere potesse essere concesso non solo in favore delle aziende che operano in regime di agricoltura biologica, ma anche alle aziende che operano in regime di agricoltura integrata o che adottano la registrazione dei dati sull’utilizzo dei concimi conformi alla legge nel Quaderno di Campagna.

L’intera Puglia sta vivendo una fase storica nella quale la perdurante siccità ha determinato una drammatica conseguente scarsità della risorsa idrica – aggiunge Coldiretti Puglia - con pesanti ricadute nel settore agricolo, agroalimentare e zootecnico, per la quale la stessa Regione Puglia ha prodotto richiesta al Ministero dell’Agricoltura per la declaratoria di l’avversità climatica, al fine di fornire supporto economico agli agricoltori che hanno subito perdite significative a causa dell’ondata di siccità

“Sono state accolte le nostre proposte – spiega Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia – considerato che l’agricoltura integrata o l’impiego dei concimi conformi alle normative vigenti in materia di salvaguarda del sottosuolo registrate nel Quaderno di Campagna sono tutte buone pratiche agronomiche, al pari di quelle biologiche, che soddisfano i processi di verifica ex ante ed ex post delle condizioni previste dalla Direttiva Nitrati. “Resta il problema del ritardo sul rilascio di pareri e concessioni”, insiste Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia, nel sottolineare che “i temi di istruttoria risultano molto lunghi, anche fino a un anno per il rilascio del relativo decreto di concessione, quando il Decreto di Concessione con i relativi pareri, riveste importanza anche per altri scopi, come la possibilità di accedere ai fondi Comunitari dello Sviluppo Rurale, e/o per presentare la richiesta di carburante agevolato”.

Recrudescenza dei furti di rame. Arrestate in flagranza tre persone dai Carabinieri.

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi finalizzati al contrasto dei furti di rame e del materiale destinato all’erogazione di energia, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno svolto un servizio straordinario di controllo nel corso del quale, a Villa Castelli, hanno arrestato in flagranza di reato tre persone, già note alle Forze dell’Ordine, responsabili di furto aggravato in concorso.

I militari, infatti, sono intervenuti durante la commissione di un furto di cavi di rame e acciaio per telecomunicazioni perpetrato a ridosso delle campagne di Villa Castelli, bloccando nell’immediatezza un furgone cassonato con a bordo la refurtiva, i cui occupanti avevano tentato di eludere il controllo invertendo bruscamente il senso di marcia, per darsi alla fuga. 

Il materiale rinvenuto è stato sequestrato e dopo le formalità di rito gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

Gli indagati sono, allo stato attuale, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale. Saranno giudicati colpevoli solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.

Complessivamente, nel mese di gennaio 2025, nel territorio provinciale i Carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro oltre 1.500 Kg di rame provento di furto.

Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.