Redazione
Bandi Gal a sostegno di commercio, artigianato e turismo
Bandi Gal a sostegno di commercio, artigianato e turismo: l’iniziativa presso il Comune di Mesagne. Si è svolta stamattina nell’Aula Consiliare del Comune di Mesagne la conferenza stampa per illustrare i bandi del Gal a sostegno di attività artigianali, commerciali e del settore turistico. Per l’Amministrazione Comunale erano presenti il sindaco Toni Matarrelli e l’assessore alle Attività Produttive, Antonello Mingenti. Per il “Gal Terra dei Messapi” sono intervenuti il presidente Sergio Botrugno e il dott. Cristiano Legittimo, responsabile per la comunicazione e le attività di animazione.
“La dotazione finanziaria dei bandi rappresenta un’opportunità preziosa per quanti intendono investire in questi settori strategici per l’economia. Ci è sembrato opportuno promuovere una conferenza stampa congiunta per contribuire a dare massima diffusione sul territorio di tali occasioni, che hanno come destinatari sia le imprese esistenti che quelle di nuova costituzione”, ha dichiarato il primo cittadino durante l’iniziativa.
Il presidente Botrugno e il dott. Legittimo si sono soffermati sulla natura delle risorse provenienti dalla Comunità Europea e utilizzati dalla Regione Puglia proprio attraverso il Gal.
“Si tratta di fondi per l’agricoltura immessi nell’economia per attivare la cosiddetta “rete rurale”, intesa come territorio nella sua accezione più ampia, che include anche gli aspetti culturali e che punta ad un sistema capace di fare rete tra i diversi attori istituzionali, economici e sociali”, hanno spiegato i due referenti del Gruppo di Azione Locale.
Tutti i dettagli e i bandi sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Mesagne. Per ulteriori informazioni, si può contattare il numero 0831.734929 o inviare messaggi (solo whatsapp) al 392.5474720.
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Verso un nuovo modello di governance del Welfare: l’ambito sociale BR 4 si prepara a diventare Consorzio
MESAGNE - Nell’ultimo Consiglio Comunale sono stati approvati a larga maggioranza e senza nessun voto contrario lo statuto e lo schema di convenzione del costituendo Consorzio per la gestione integrata dei servizi di welfare, già validati da tutti i Comuni dell’Ambito Territoriale BR 4 - composto da Cellino San Marco, Erchie, Latiano, Mesagne, San Donaci, San Pancrazio, San Pietro V.co, Torchiarolo e Torre Santa Susanna - nello scorso mese di febbraio, dopo un lungo e proficuo lavoro di analisi, approfondimento e mediazione condotto dal coordinamento istituzionale insieme ai segretari generali e ai responsabili di servizio. Il consorzio potrà costituirsi dal momento in cui tutti i Comuni avranno approvato statuto e schema di convenzione nei rispettivi consigli comunali.
Il passaggio al consorzio porterà ad una serie di vantaggi. In sintesi: il nuovo soggetto giuridico avrà ampia autonomia finanziaria utile a definire chiari centri di costo e una migliore gestione delle risorse, potrà attingere alla premialità regionale prevista dal Piano Regionale delle Politiche Sociali e beneficerà di economie di scala derivanti dal processo di stabilizzazione delle attività, con conseguenti risparmi di spesa che potranno favorire l’erogazione di maggiori servizi a favore delle fasce più deboli della popolazione. Inoltre, l’autonomia imprenditoriale del nuovo Ente darà allo stesso la possibilità di partecipare a bandi pubblici in modo più agevole ed efficace, con il coinvolgimento dei soggetti del Terzo settore, al fine di implementare nuovi servizi e realizzare progetti sociali di cui potrà beneficiarne l’intero territorio del consorzio.
In Consiglio Comunale si è fatto anche il punto sullo stato di salute dell’ambito territoriale BR4: da un punto di vista contabile non vi sono criticità. In merito allo stato dei servizi, grazie ad una oculata e preziosa opera di razionalizzazione delle risorse, sono stati rafforzati i servizi preesistenti e ne sono stati attivati di nuovi. Tra questi, il servizio di educativa domiciliare (ADE) e il centro ascolto per le famiglie, integrato con i servizi del consultorio del distretto socio-sanitario di Mesagne.
Infine, si è informato il Consiglio Comunale circa il minuzioso lavoro di recupero di risorse anticipate dal Comune di Mesagne per servizi erogati dal 2016 al 2019 e non opportunamente rendicontate durante tale arco temporale. Oltre ad un milione di euro già recuperati, si conta di poter riversare nelle casse comunali, entro il 2021, un altro milione e mezzo di euro. Un risultato straordinario se si pensa che quest'attività di vero e proprio risanamento contribuirà, insieme alle altre misure messe in campo dall’Amministrazione Comunale, a traguardare l’agognato obiettivo dell’azzeramento del debito pubblico della nostra città.
Il consulente tecnico istituzionale dell’ATS BR 4
Dr. Antonio Calabrese
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PROMOZIONE DEL TERRITORIO VERA E NON FINZIONE
Latiano. "Si apprezza la buona volontà ma alcune volte si perde il vero orizzonte di quella che è la promozione del territorio. Non basta promuovere la propria realtà cittadina con post sui social o quantomeno con ricordi del passato, ma bisogna intervenire con finanziamenti. Ad esempio basti pensare alla vicina Città di Mesagne che, fresco di giornata, è stata oggetto di finanziamento nel settore della promozione del territorio. Non sarebbe il caso iniziare a fare politica "per la comunità"? Non sarebbe ora di progettare la "Latiano del domani" con solide realtà? Nei precedenti comunicati abbiamo sempre sottolineato l'importanza dei finanziamenti europei e regionali, abbiamo inoltre indicato attraverso azioni in Consiglio Comunale l'opportunità di dare spazio ad una figura che potesse solo occuparsi di questo importante settore. È palese a tutti oramai siamo indietro di decenni, cosa aspettiamo a cambiare rotta? Serve una programmazione seria, efficace e una strategia finalizzata al reperimento di finanziamenti pubblici e alla partecipazione ai bandi di gara . Lo sviluppo della nostra città passa da questo, dalla capacità di intercettare quei fondi necessari alla crescita economica e culturale di LATIANO e al suo sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e urbanistico. Meno pubblicità e più fatti concreti: i paesi limitrofi corrono e noi siamo fermi.
Coalizione Ruggiero.
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Boom di casi positivi al Covid. Ieri sono stati 2.369 i positivi in Regione Puglia, di cui 150 in provincia di Brindisi con 6 decessi
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 1 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 13.293 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 2.369 casi positivi: 860 in provincia di Bari, 150 in provincia di Brindisi, 131 nella provincia BAT, 562 in provincia di Foggia, 291 in provincia di Lecce, 374 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti.
Sono stati registrati 36 decessi: 19 in provincia di Bari, 6 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 4 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.884.442 test.
142.501 sono i pazienti guariti.
48.032 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 195.381 così suddivisi:
76.561 nella Provincia di Bari;
19.075 nella Provincia di Bat;
14.243 nella Provincia di Brindisi;
36.150 nella Provincia di Foggia;
18.425 nella Provincia di Lecce;
29.913 nella Provincia di Taranto;
688 attribuiti a residenti fuori regione;
326 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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E' uscito il libro "Il grande giardino" di Carlotta De Melas
Il Giardino Dimenticato è l'unico luogo in cui gli animali possono vivere liberamente e le piante crescere rigogliose. Un giorno, l’arpia Piuma e il coccodrillo Cobaldo, trovano tra i rovi delle more una bambina. Decidono di tenerla con loro e chiamarla Dorotea.
Dorotea, una notte, apre i cancelli del Giardino Dimenticato. Vuole scoprire se gli umani sono davvero suoi simili.
Un albo illustrato dedicato al potere e la magia della Natura, edito dalla casa editrice Saremo Alberi.
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ANPI - 333 VOLTE GRAZIE
ANPI "E. SANTACESARIA" di Mesagne RINGRAZIA i 333 cittadini mesagnesi che hanno dato prova di antifascismo sottoscrivendo l'iniziativa di legge popolare contro ogni forma di propaganda ed apologia del fascismo.
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Agenti del Commissariato di mesagne hanno constatato che alle ore 19.30, un bar risultava ancora aperto, nonostante l’obbligo di chiusura alle ore 18:00. Oltretutto vi era un cliente che effettuava una consumazione all’interno del locale. Nella circostanza venivano identificati il titolare dell’esercizio commerciale, al quale è stata contestata la sanzione amministrativa di cui all’art. 4 comma 1 del D.L. n. 19/2020, con sanzione accessoria della chiusura dell’attività per giorni 5, ed il fruitore il quale veniva sanzionato non solo perché al momento del controllo non indossava in modo idoneo i dispositivi di protezione individuale, ma anche poiché, residente a Brindisi, aveva effettuato uno spostamento al di fuori del comune di residenza senza comprovate esigenze lavorative, di salute o altra situazione di necessità.
I controlli del territorio proseguiranno con maggiore intensificazione dalla serata odierna, giovedì santo, fino a tutta la giornata di Lunedì dell’Angelo.
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All'alt si rifiuta di fornire le generalità, denunciato
San Pietro Vernotico. Si rifiuta di fornire le proprie generalità ai Carabinieri durante un controllo, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato un 54enne del luogo, per essersi rifiutato di riferire i propri dati identificativi. In particolare, l’uomo è stato controllato dai militari nell’ambito di un servizio finalizzato al contenimento della diffusione del virus da Covid-19, rifiutandosi di fornire le proprie generalità agli operanti.
Denunciate 5 persone per omessa custodia di veicoli sequestrati
Carovigno. Fa perdere le tracce del veicolo sottoposto a sequestro e a lui affidato in custodia, denunciato.
In Carovigno, i militari della Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato un 35enne del luogo per peculato, sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro. In particolare, i militari, nell’ambito di specifico servizio di controllo dei soggetti nominati custodi di veicoli sottoposti a sequestro penale o amministrativo, hanno riscontrato che l’uomo, in qualità di custode di un veicolo sottoposto a sequestro, ha violato i prescritti obblighi facendone perdere le tracce.
Brindisi. I Carabinieri controllano l’osservanza degli obblighi derivanti dalla custodia di veicoli sottoposti a sequestro, denunciate 4 persone.
I Carabinieri della Compagnia di Brindisi, a conclusione di un servizio straordinario teso al controllo dei soggetti nominati custodi di veicoli sottoposti a sequestro penale o amministrativo, hanno denunciato 4 persone del luogo, rispettivamente: un 28enne, un 54enne, un 60enne e una 45enne, poiché, in qualità di custodi giudiziari di veicoli sottoposti a sequestro, hanno violato i prescritti obblighi.
Consegna droga a un minorenne. Arrestato
Ceglie Messapica. Sorpreso a cedere marijuana a un minore, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato in flagranza di reato un 19enne del luogo, per cessione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In particolare, nella tarda serata di ieri, a seguito di un mirato servizio per la repressione dello spaccio di stupefacenti in quel centro storico, il giovaneè stato colto nell’atto di cedere marijuana a un 17enne luogo, segnalato all’Autorità Amministrativa, e, a seguito di perquisizione personale, è stato sorpreso altresì in possesso di complessivi 20 grammi di marijuana suddivisi in 16 dosi, la somma di 330,00 euro in banconote di vario taglio e materiale utile per il confezionamento, il tutto sottoposto a sequestro. Entrambi sono stati sanzionati per inottemperanza al rispetto della limitazione della circolazione delle persone, sia nel proprio comune che verso altri, comunque non connessi a motivate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o urgenza, da motivi di salute o altre specifiche ragioni. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione al regime degli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. (Foto archivio)