Redazione
La Santa Teresa di Brindisi cerca consulente per Mediaporto
L’ Amministratore Unico di Santa Teresa S.p.A. Giovanni Luca Aresta, a seguito della convenzione sottoscritta con la Provincia di Brindisi per la gestione del servizio di “Supporto tecnico-amministrativo al Progetto MEDIAPORTO DI BRINDISI”, rende noto di aver attivato una procedura di selezione per il conferimento di un incarico ai sensi dell’art. 2222 del codice civile di “Consulente allo sviluppo del Mediaporto di Brindisi” per il coordinamento di nuovi servizi di animazione culturale in relazione al progetto MEDIAPORTO DI BRINDISI - Biblioteca di Comunità, Mediateca, CineLabKids, Hub della Creatività.
Lotto: in Puglia tripletta da 35 mila euro
Lotto: in Puglia tripletta da 35 mila euro. Puglia a segno con il Lotto. Nell’ultima estrazione, come riporta Agipronews, sono state registrate vincite per oltre 35mila euro: a Taranto tre ambi e un terno sulla ruota di Roma sono valsi 18.875 euro, mentre a Vieste (FG) un giocatore ha conquistato 9mila euro con un terno secco sulla ruota di Bari con la combinazione 26-74-76; a Ruvo di Puglia, invece, vinti 7.500 euro. L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per oltre 5,2 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di oltre 874 milioni in questo 2023.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
CONFIL: I DATI INAIL DEL PRIMO SEMESTRE 2023 EVIDENZIANO LUCI E OMBRE NELLA SICUREZZA SUL LAVORO
CONFIL: I DATI INAIL DEL PRIMO SEMESTRE 2023 EVIDENZIANO LUCI E OMBRE NELLA SICUREZZA SUL LAVORO
Meno infortuni, più malattie professionali, rimane preoccupante
il numero dei morti sul lavoro
“I dati pubblicati dall’Inail relativi alle denunce di infortunio sul lavoro nel primo semestre 2023 nel confronto rispetto a gennaio-giugno 2022 registrano una riduzione significativa del numero di incidenti sul lavoro e un aumento delle malattie professionali, mentre rimane preoccupante l’andamento degli infortuni mortali”. Cosi il segretario generale della CONFIL-Confederazione Italiana Lavoratori, il pugliese Luigi Minoia, ha commentato i dati dell’Inail nel corso di un incontro con il gruppo dirigente dell’organizzazione pugliese e il presidente dell’associazione MAI PIU’ Vittime Sul Lavoro, Giuseppe Filannino.
La pubblicazione dei dati dell’Inail segnala, infatti, un calo del 22,4% degli infortuni sul lavoro nei primi sei mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (296.665 casi rispetto a 382.288 ) con 13 vittime in meno (450-463), di cui sei morti in meno in Puglia.
“Si tratta di numeri pur sempre elevati – ha sottolineato il presidente di MAI PIU’ Vittime Sul Lavoro, Giuseppe Filannino – che devono vedere il mondo produttivo, soprattutto le aziende e le istituzioni impegnate a garantire sicurezza ai tutti i lavoratori. La nostra associazione nasce per sensibilizzare la società verso un problema che affligge in modo drammatico il mondo del lavoro”.
E’ considerevole l’aumento delle denunce di malattie professionali: sono 38.042 nel primo semestre 2023, quasi settemila in più rispetto allo stesso periodo del 2022. “ Questo incremento – afferma il segretario generale Confil Luigi Minoia – pur rilevando le difficili condizioni di lavoro nel nostro paese, evidenzia una maggiore consapevolezza dei lavoratori nel richiedere il riconoscimento del diritto all’indennizzo da parte dell’Inail, grazie anche al forte impegno della Confil. Le patologie del sistema osteo-muscolare, del tessuto connettivo, del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare il numero maggiore di malattie professionali denunciate. Su questo fronte – conclude Minoia – stiamo sollecitando il Parlamento e l’Inail affinchè siano tabellate nuove patologie, inspiegabilmente ignorate. Di qui il nostro impegno di sviluppare la cultura della prevenzione e di garantire una maggiore informazione ai lavoratori sull’assistenza medico-legale in quanto ancora oggi molto spesso i diritti restano non conosciuti e quindi inespressi”.
L'artista Ignazio Deg aderisce alla raccolta fondi Ail
"Un mezzo per la vita" - Rush finale! L'artista Ignazio Deg si unisce all'iniziativa lanciata da Pierpaolo Piliego, "Un mezzo per la vita" Ail Brindisi. Proprio ieri, Ignazio Deg ha pubblicato un video sui social per sensibilizzare tutti i suoi follower a fare una donazione sul sito https://www.ailbrindisi.it/it/un-mezzo-per-la-vita-la-raccolta-fondi-di-pierpaolo-piliego-per-lail-brindisi/
‘’Stiamo per raggiungere l'obiettivo finale per l'acquisto di un mezzo che sarà di enorme aiuto per coloro che ne hanno bisogno. Pertanto, faccio un appello a tutti affinché effettuino una donazione’’.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Giornata Animali, Enpa: “Pesante bilancio abbandoni estivi, tra luglio e agosto abbiamo recuperato ogni giorno 83 cani. Il 7 e l’8 ottobre saremo in oltre 100 piazze italiane”. Nel giorno della festa degli animali l’Ente Nazionale Protezione Animali traccia un bilancio pesante delle cessioni e abbandoni che hanno caratterizzato l’estate appena trascorsa: a luglio solo i volontari Enpa hanno recuperato 2345 cani mentre nel mese di agosto il numero è salito a 2852. “Quest’estate – spiega Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – solo noi di Enpa abbiamo recuperato più di 83 cani al giorno abbandonati o ceduti. Sono numeri che ci preoccupano e che ci fanno capire quanto ancora ci sia da lavorare per far capire alle persone che gli animali sono esseri senzienti e non oggetti di cui quando ti stufi ti puoi liberare. Serve più consapevolezza e responsabilità quando si tratta di accogliere un animale nella propria famiglia, è un problema anche culturale. Noi non ci stancheremo mai di ripeterlo e lo faremo anche il prossimo weekend quando i nostri volontari scenderanno in oltre 100 piazze italiane in occasione nella Giornata degli Animali Enpa per sensibilizzare attraverso eventi e incontri alla tutela e al rispetto degli animali, tutti gli animali non solo quelli domestici. Noi di Enpa non facciamo distinzioni, li proteggiamo tutti.” La Giornata degli Animali Enpa 2023 si svolgerà in oltre 100 piazze italiane sabato 7 e domenica 8 ottobre. Anche quest’anno per l’occasione è stata rinnovata la collaborazione con Amazon che ha allestito una “Piazza virtuale” per aiutare i tanti animali accuditi dall’Associazione nei rifugi e nei gattili: www.amazon.it/enpa.. E anche quest’anno media partner dell’evento è Radio Kiss Kiss. Per tutte le informazioni basta consultare la pagina dedicata all’evento.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
EOLICO: COLDIRETTI PUGLIA, METTERE FRENO AD ‘ABUSIVISMO ENERGETICO’ VIA MARE E PER TERRA; IN PUGLIA A RISCHIO AGRICOLTURA, PESCA E TURISMO
Si sta sviluppando via terra e per mare una sorta di ‘abusivismo energetico’ che mette a rischio l’agricoltura, la pesca e il turismo, una deriva che va fermata attraverso una attenta concertazione territoriale prima del rilascio di autorizzazioni per installare nuove foreste di pale eoliche, quando solo nel 2022 sono stati presentati al ministero progetti per parchi eolici galleggianti per poco più di 19 gigawatt. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, in relazione ai nuovi parchi eolici che saranno realizzati oltre agli off-shore nei mari delle provincie della BAT, Taranto di Lecce, oltre a quelli sul suolo nella terra del Primitivo tra Lizzano e Torricella, a Cerignola.
“È necessario salvaguardare le campagne e i mari per garantire la sovranità alimentare, fermando le speculazioni ed il consumo di suolo e le potenzialità marine con impianti fotovoltaici via mare e a terra che sono incompatibili con l’attività agricola”, denuncia Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia, nel sottolineare che occorre “concertare l’opportunità di installare queste mega foreste di pali eolici che rischiano di fare più danni che apportare benefici, prima di rilasciare le autorizzazioni. A rischio c’è la pesca e la mitilicoltura, il turismo che sconterebbe i danni dalla deturpazione del paesaggio e la Dop economy pugliese che produce 66 cibi e vini certificati DOP, IGP ed STG e vale 439 milioni di euro, con il comparto dei prodotti agroalimentari che pesa per il 7,3% e quello vitivinicolo per il 92,7%”, sostiene il presidente Cavallo.
La flotta di 1.474 pescherecci ha un’età media di 38 anni ed è costituita per il 62% da scafi con una lunghezza inferiore a 12 metri – aggiunge Coldiretti Puglia – che è distribuita per il 68% nella GSA 18 e per lo più attrezzata con sistemi passivi, quando i 173 allevamenti di specie ittiche, registrati nell’Anagrafe Nazionale Zootecnica, sono per la maggior parte concentrati nella zona di Taranto e Foggia ed evidenziano una prevalenza verso la molluschicoltura (oltre l’80%).
E’ da rilevare che, nonostante la Puglia produca il 25% dell’energia eolica italiana e il 14% di quella solare, posizionandosi al primo posto per numero di impianti e per potenza installata di “nuove rinnovabili” – aggiunge Coldiretti Puglia - la quota di autoconsumo resta bassa, pari al 26%.
“Bisogna affrontare con senso di responsabilità il nodo della mancata individuazione delle aree idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili a fronte di una serie disordinata di iniziative avviate da fondi di investimento speculativi per quanto riguarda la localizzazione di impianti di grandi dimensioni, senza stabilire forme di coinvolgimento degli agricoltori, un caos decisionale che deriva dall’assenza di regole di governo del territorio che ha finito per partorire una sorta di abusivismo energetico, con un forte consumo di suolo e significativi danni collaterali ecologici ed economici”, insiste il presidente Cavallo.
E’ importante cogliere le opportunità che vengono dall’economia circolare dotando il Paese di una riserva energetica sostenibile attraverso un fotovoltaico “intelligente” che non consuma suolo fertile e una rete per il biometano, conclude Coldiretti nel sottolineare peraltro l’importanza in tale ottica di sbloccare la proroga degli incentivi al biogas e finanziamento degli impianti che hanno presentato domanda al Gestore dei Servizi energetici (Gse) per favorire la transizione ecologica, trasformando gli sprechi in energia, e di dire sì al digestato come fertilizzante per evitare di fare un favore alle multinazionali straniere.
La Coldiretti sostiene un modello di transizione energetica che vede le imprese agricole protagoniste attraverso, ad esempio, le comunità energetiche, gli impianti solari sui tetti e l’agrivoltaico sostenibile e sospeso da terra che consentono di integrare il reddito degli agricoltori con la produzione energetica rinnovabile, con una ricaduta positiva sulle colture e sul territorio, come nel settore del biogas-biometano che – conclude Coldiretti - ha conosciuto un’importante accelerazione verso la transizione energetica attraverso il riciclaggio di sottoprodotti e la riduzione dell’impronta ambientale e di carbonio, specialmente nella zootecnia.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Mesagne. Pino Caccavella non è più tra noi
Giuseppe Rini, alias Caccavella, 93 anni è deceduto questo pomeriggio. A darne la notizia i figli e la moglie. Pino Caccavella aveva iniziato la sua carriera come venditore di auto e poi era stato assunto presso l'esattoria. Qui aveva fatto carriera. Figura di primo piano della Democrazia cristiana una volta in pensione aveva abbandonato la politica attiva.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
ACQUA: COLDIRETTI PUGLIA, STRATEGICO FINANZIAMENTO DI 6 MLN EURO PER DIGA PAPPADAI; PERSO OGNI ANNO 89% PIOGGIA
Vanno ad aggiungersi ai 2 milioni di euro già stanziati dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare
Strategico il finanziamento della Diga del Pappadai che consentirà di mettere in funzione una delle più note incompiute della regione, un’opera iniziata 29 anni fa e mai finita, perché la Puglia non può più permettersi di perdere acqua con oltre il 57% del territorio a rischio desertificazione. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in riferimento alla destinazione di 6 milioni di euro da parte della Giunta della Regione Puglia dai fondi POC per il completamento della diga del Pappadai, che vanno ad aggiungersi ai due del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, fondi con cui il consorzio di bonifica potrà quindi procedere con la gara d’appalto per arrivare ai collaudi e all’afflusso di acqua nell’invaso per l’agricoltura del tarantino e del Salento.
La Diga del Pappadai è entrata nell’agenda di Governo e della Regione Puglia delle opere pubbliche da attenzionare, dopo il sopralluogo organizzato da Coldiretti Puglia con il sottosegretario di Stato all’Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra sulla diga che avrebbe dovuto portare l’acqua nelle campagne tarantine e salentine, opera idraulica in provincia di Taranto costruita tra il 1994 ed il 1997 in pietrame con manto, con una quota di massimo invaso di 108,5 metri sul livello del mare, mai utilizzata e di fatto abbandonata – aggiunge Coldiretti Puglia – che sarebbe utile a convogliare le acque del Sinni per 20 miliardi di litri di acqua da utilizzare per uso potabile e irriguo e una volta ultimata andrebbe a servire l’Alto Salento, ancora oggi irrigato esclusivamente con pozzi e autobotti.
La tropicalizzazione del clima sottopone ormai ciclicamente, incalza Coldiretti Puglia, alla violenza di nubifragi e bombe d’acqua che si abbattono su un territorio fragile, dove l’incuria e la mancanza di opere di manutenzione ordinaria dei canali e delle reti di scolo aggravano la situazione. Serve un piano organico pluriennale per gli interventi di manutenzione straordinaria, al fine di non gravare di oneri impropri i consorziati, già colpiti sia patrimonialmente che nella formazione del reddito, in considerazione dei ripetuti danni subiti, a causa della mancata manutenzione delle strutture di bonifica e che realizzi investimenti in infrastrutture irrigue e, soprattutto, avvii fattivamente interventi di manutenzione straordinaria degli impianti irrigui collettivi, pozzi compresi e delle reti di distribuzione di acqua potabile nelle aree rurali.
Di fronte al cambiamento climatico è necessario realizzare un piano invasi per contrastare la siccità ed aumentare la raccolta di ac qua piovana oggi ferma ad appena l’11%, sostiene Coldiretti nel precisare che insieme ad Anbi e soggetti pubblici e privati abbiamo pronti una serie di interventi immediatamente cantierabili che garantiscono acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia pulita. Un intervento necessario – continua Coldiretti – anche per raggiungere l’obiettivo della sovranità alimentare con l’aumento della produzione Made in Italy, la riduzione della dipendenza dall’estero e la fornitura di prodotti alimentari nazionali di alta qualità e al giusto prezzo. Gli agricoltori sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti, ma non deve essere dimenticato che l’acqua è essenziale – conclude Coldiretti - per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività dell’intero settore alimentare.
Inaugurata la nuova palestra della scuola "don Milani"
Con il simbolico taglio del nastro, si è inaugurata oggi, martedì 3 ottobre, la nuova palestra della scuola «don Milani - Fortunato» di Montalbano. A fare gli onori di casa e presiedere la cerimonia di inaugurazione la dirigente scolastica Roberta Leporati, che insieme al sindaco Francesco Zaccaria, all’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Cisternino e all’assessore alla Pubblica Istruzione Donatella Martucci, ha inaugurato la nuovissima palestra della scuola media «G. Fortunato», nella frazione di Fasano, su cui l’amministrazione comunale ha effettuato interventi di adeguamento sismico, impiantistici, completamento ed efficientamento energetico, prevenzione e protezione antincendio.
«Finalmente anche Montalbano ha una palestra moderna e sicura: una superficie complessiva di 976 metri quadrati di cui 400 per la palestra e il resto per aule, laboratori e bagni - dichiara il sindaco Francesco Zaccaria -. Aggiungiamo un ulteriore tassello alla politica di miglioramento dell’impiantistica scolastica e sportiva del nostro territorio: un impegno preciso assunto in campagna elettorale, perché la scuola di Montalbano era l’unica a non avere una palestra, dato che i lavori erano cominciati nel lontano 2005 ma mai ultimati. Ringrazio la struttura del settore Lavori Pubblici guidato dalla dirigente Rosa Belfiore, l’assessore Gianluca Cisternino e il suo predecessore Antonio Pagnelli. Grazie a questi lavori i nostri ragazzi possono studiare, e i loro insegnanti lavorare, in ambienti rinnovati, efficienti e soprattutto sicuri. Il loro benessere passa anche dallo sport e dalla possibilità di farlo a scuola: tutti noi amministratori ci auguriamo che in questa struttura i nostri ragazzi possano imparare divertendosi, offrendo nuovi spazi alle società sportive presenti nel nostro territorio».
«Dopo decenni di attesa – dice l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Cisternino – finalmente Montalbano ha una palestra dove gli studenti possono fare sport e attività in un luogo sicuro, efficiente e al passo con i tempi. Questa struttura è un altro impegno del programma opere pubbliche portato a termine e che si inserisce nel solco delle politiche di miglioramento dell’impiantistica scolastica e sportiva del nostro territorio. Sport, benessere e inclusione sociale sono necessari ad ogni comunità, grande o piccola che sia, e la frazione di Montalbano aveva bisogno di un luogo come questo per i suoi ragazzi, perché lo sport è fondamentale per la loro formazione ed il loro benessere».
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Mens Sana Mesagne e AIDO ancora insieme
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci