Redazione

Al via lunedì 9 ottobre le riprese del primo lungometraggio diretto da Francesca Schirru, che ha scritto la sceneggiatura con Cesare Fragnelli. Le riprese, che si concluderanno il 18 novembre, si svolgeranno tra Roma, Brindisi e alcune incantevoli località dell’Alto Salento: Francavilla, Torre Santa Sabina, Carovigno, Ostuni.

Dopo aver esordito con il film breve Di Notte Sul Mare (disponibile su RaiPlay), selezionato al Bif&st e apprezzato da critica e pubblico, Francesca Schirru  torna dietro la macchina da presa per il suo primo lungometraggio ‘MalAmore’, un viaggio in un mondo complesso in cui le emozioni più profonde e pure convivono con la violenza e le logiche di potere.

Il film racconta una storia di oggi. Siamo nel cuore della Puglia. Mary, giovane amante pentita del pregiudicato Nunzio, vorrebbe troncare questa storia malata e asfissiante, ma ha paura delle conseguenze. Dall’incontro con Giulio, il nuovo insegnante di equitazione del maneggio che frequenta, nasce una relazione d’amore, che le dà la forza finale di iniziare un processo di distacco. Michele, amico d’infanzia di Mary, nonché sgherro di Nunzio, tenta di metterla in guardia e farle cambiare idea, ma Mary decide di vivere il suo amore con Giulio. Ferito nell’orgoglio, Nunzio, sposato con Carmela, che durante la reclusione ha gestito tutti suoi traffici, decide di vendicarsi… Una storia di amore e di sangue dove i veri elementi sovversivi e rinnovatori sembrano essere l’amore e l’amicizia.

Protagonisti principali del film sono Giulia Schiavo (Il patriarca, Skam Italia, Sotto il Sole di Riccione), Simone Susinna (365 giorni Adesso, Altri 365 giorni), Antonella Carone (Spaccapietre, il ruolo di Perfidia nei film dei Me contro te), Antonio Orlando (Il traditore, Il primo Re, Serie Esterno Notte), Simon Grechi (Scusate se esisto, Moana, Le Tre rose di Eva), Domenico Fortunato (Ferrari, Spectre, Gente di mare, Rex).

Il film è una produzione Altre Storie con Rai Cinema, prodotto da Cesare Fragnelli con il supporto di Alessandro Contessa, con il sostegno del MiC e il supporto di Regione Puglia|Apulia Film Commission. Il team creativo include il direttore della fotografia Filippo Silvestris, lo scenografo Walter Caprara e la costumista Magda Accolti Gil, il suono di Piero Parisi.

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Ancora angurie, pesche e susine sulle tavole dei pugliesi, con il caldo anomalo che manda la natura in tilt e sconvolge le abitudini alimentari con frutta tipicamente estiva come angurie,m pesche e susine sui banconi di supermercati e negozi con il sole di autunno che ha alzato il grado zuccherino dando ai raccolti un ancora più dolce e piacevole. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, anche nei mercati di Campagna Amica sugli effetti delle temperature “bollenti” nel mese di ottobre dopo un settembre che si posiziona già come il secondo più caldo mai osservato, con una temperatura media superiore di 3,1 gradi la media climatica del periodo 1991-2020 secondo gli esperti dell’Osservatorio geofisico modenese Unimore.

Sulle tavole dei consumatori arrivano le susine tardive, le Angelerie, nonostante in questo periodo tradizionalmente i consumi propendono verso prodotti tipicamente autunnali (mele, pere, castagne, kaki, uva da tavola, fichi d’India), perché sono ancora ampiamente presenti sul mercato – rileva Coldiretti - prodotti tipicamente estivi come le albicocche, le pesche e le nettarine, le susine, i meloni (non solo quelli invernali, ma anche quelli lisci e retati), fino alle angurie.

Prodotti che, con il clima anomalo, sono molto ricercati dai consumatori proprio per spegnere la sete che “l’ottobrata” anomala continua ad alimentare. Frutta e verdura – spiega la Coldiretti – sono infatti alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo stressato dal caldo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile.

Per garantirsi prodotti freschi e di qualità il consiglio della Coldiretti è fare acquisti ripetuti in base alle esigenze giornaliere della famiglia in modo da tagliare gli sprechi senza accumulare prodotto che poi non si consuma, di verificare la provenienza italiana che deve essere riportata obbligatoriamente su etichette e cartellini, acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori o nei mercati contadini e non cercare per forza il frutto perfetto perché piccoli problemi estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali.

La Puglia è la regione più ortofrutticola d’Italia – ricorda Coldiretti Puglia – con 198mila ettari di superficie utilizzata, 23 milioni di quintali di prodotti e 1,2 miliardi di euro di Produzione Lorda Vendibile, più di 1/3 della PLV agricola totale regionale, con punte di eccellenza e di valore dell’uva da tavola negli areali di Bari e Taranto, degli agrumi dell’arco jonico-tarantino e degli ortaggi, con spinte forti dalle province di Foggia e Brindisi.

La specializzazione strutturale dell’ortofrutticoltura pugliese, legata alla spiccata vocazione pedoclimatica, flessibilità e tradizione imprenditoriale, consente – aggiunge Coldiretti Puglia - di proporre una amplissima gamma di prodotti e si manifesta anche in termini di performance produttive.

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“Parlare ai giovani di legalità senza mai stancarsi, l’obiettivo è di tenere sempre alta la guardia contro ogni tipo di illegalità”. Ad affermarlo, sempre e ovunque, è il commissario Giuseppe Massaro, alla guida del locale commissariato, nei vari incontri pubblici cui partecipa per infondere la cultura della legalità. Tra le varie iniziative promosse dai poliziotti mesagnesi c’è anche il progetto didattico “I giovedì della legalità” svolto da tre anni in collaborazione con gli istituti scolastici della città di Mesagne. Pertanto, anche nell’anno scolastico 2023/2024, tutti i giovedì, a partire da oggi e fino al 6 giugno 2024, il dirigente Giuseppe Massaro insieme agli uomini e alle donne del commissariato di pubblica sicurezza incontreranno gli studenti, e i docenti, tra i banchi di scuola. Infatti, è basilare per il progetto di legalità la collaborazione dei dirigenti scolastici e del personale degli istituti superiori, liceo e tecnico commerciale, “Epifanio Ferdinando”, della scuola secondaria di prima grado “Materdona - Moro”, del primo circolo didattico “Carducci” e del secondo circolo didattico “Giovanni XXIII” di Mesagne. Gli incontri verteranno sui temi della legalità e, nello specifico, sui pericoli della rete, sul corretto uso dei social network, sulla prevenzione di comportamenti a rischio legati all’abuso della rete Internet, sulla sensibilizzazione circa i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, sull’educazione stradale, sui pericoli e reati connessi all’uso di alcol e sostanze stupefacenti, all’utilizzo improprio di fuochi pirotecnici, sulle tematiche dell’integrazione e sulla prevenzione del gioco d’azzardo. Proprio per contrastare questi fenomeni è stata emanata la legge 71 del 29 maggio 2017 che ha come obiettivo il contrasto del fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, assicurando l'attuazione degli interventi senza distinzione di età nell'ambito delle istituzioni scolastiche. Così, dopo la positiva sperimentazione del progetto avvenuta nella scorsa edizione, anche quest’anno alcuni incontri si svolgeranno presso i locali del commissariato di pubblica sicurezza, dove saranno affrontate tematiche legate alla legalità per acquisire consapevolezza sull’importanza di essere cittadini attivi. Inoltre, per l’occasione il commissariato avrà delle giornate “open day” con l’opportunità per gli studenti e i docenti di visitare i locali della squadra volante, della polizia scientifica e osservare la strumentazione in uso.

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5^ giornata di andata
Manduria Vs Mesagne Calcio 1-0
Reti:
Munoz (Ma) 30 st
Finisce con la vittoria del Manduria per 1 a 0.
Arriva la seconda sconfitta consecutiva contro la capolista del campionato.
I gialloblù subendo questo risultato negativo resta fermo a quota 4 punti in classifica.
Il Mesagne viene guidato oggi in panchina dal mister in seconda Semeraro vista la squalifica di mister Cimino.
PRIMO TEMPO
Partita equilibrata nei primi 30 minuti.
Il Mesagne è ben messo in campo e tiene testa ad una squadra forte ed organizzata come il Manduria.
La presenza di Baba in attacco si fa sentire, i gialloblù creano diverse occasioni importanti, la più importante è al 26' con la punizione di Vapore respinta da Maraglino e il calcio d'angolo ottenuto da Coronese M., il Manduria si salva a fatica.
Il Mesagne si è reso pericoloso sulle ripartenze ed ha saputo contenere gli attacchi dei padroni di casa, il portiere Carriero non ha effettuato nessun intervento.
Il primo tempo finisce a reti inviolate.
SECONDO TEMPO
Il Manduria entra in campo alla ricerca del gol, ma i gialloblù non si scompongono e lottano su ogni pallone.
I due mister effettuano subito due cambi.
Mister Salvadore fa entrare bomber Quarta, il Mesagne invece fa entrare Giancola per Coronese M.
Al 21' capita sui piedi di Baba l'occasione più pericolosa della partita, il numero nove si presenta davanti a Maraglino ma il suo pallonetto non è fortunato e la difesa di casa si salva con Cicerello che respinge in angolo.
Al 30' il Manduria alla prima occasione importante passa in vantaggio con un colpo di testa del suo attaccante Munoz.
Finisce con la vittoria del Manduria ma il Mesagne può recriminare perché avrebbe meritato di portare a casa almeno un punto contro una formazione blasonata ma che per tutta la partita non ha espresso un grande gioco, merito del Mesagne che ha condotto una gara con il cuore e in maniera ordinata.
Il risultato oggi non ha sorriso ai gialloblù ma bisogna ripartire dall'ottima prestazione dei ragazzi di mister Cimino.
Domenica 15 ottobre il Mesagne giocherà in casa contro la V.Matino.
La cronaca
1° TEMPO
5 (Me) tiro a giro di Vapore che esce di poco fuori
12 (Ma) Maroto tenta di sorprendere Carriero con un tiro da fuori
19 (Ma) palla messa in mezzo da Dorini per Cavaliere, la gira alta sopra la traversa
26 (Me) Mesagne pericoloso in attacco
Punizione di Vapore respinta da Maraglino l'azione prosegue e un difensore del Manduria salva in angolo su tiro ravvicinato di Coronese M.
45 minuti di recupero 2
Finisce 0 a 0 il primo tempo
2° TEMPO
3 (Ma) proteste da parte del Manduria che chiedevano un calcio di rigore per un presunto fallo di mani, ma l'arbitro lascia giocare
14 (Me) esce Coronese M. entra Giancola
21 (Me) occasione per il Mesagne con Baba, tutto solo davanti al portiere ma il suo pallonetto viene salvato a portiere battuto da Cicerello
30 (Ma) gol del Manduria con Munoz 1-0
Cross dalla sinistra colpo di testa di Munoz che insacca alle spalle di Carriero
38 (Me) tiro debole di Lombardi parato a terra da Maraglino
44 (Me) tiro impreciso da fuori di Pizzolla
45 minuti di recupero 4
Finisce con la vittoria Manduria per 1 a 0
TABELLINO
MANDURIA
1) Maraglino (K)
5) Lopez
25) Bocchino
7) Cicerello
28) Dorini
17) Linares
24) Tondi
20) Maroto
23) Espinar
9) Cavaliere
11) Munoz
A disposizione
22) Salvadore
4) Cutrone
98) Signorelli
26) Argese
21) Scardia
6) Aquaro
14) D'Ettore
10) Quarta
ALLENATORE
Salvadore
CAMBI MANDURIA :
1) ESCE IL N. 20 ENTRA IL NUMERO 10 AL Min 9 del ST
2) ESCE IL N. 9 ENTRA IL NUMERO 6 AL Min 40 del ST
AMMONITI MANDURIA :
9, 24,
ESPULSI MANDURIA :
Nessuno
MESAGNE CALCIO
20) Carriero
2) Orfano
23) Galeone
21) Lombardi
5) Cerrato
6) Tamborrino
7) Coronese Mattia
25) Sacco
9) Baba
24) D'Ippolito
22) Vapore
A disposizione
12) Pizzi
13) Giancola
14) Pizzolla
15) Di Dio
16) Spagnulo
17) Gravili
18) Miccoli
19) Coronese Nicoló
4) Ancora
ALLENATORE
Semeraro
CAMBI MESAGNE CALCIO
1) ESCE IL N. 7 ENTRA IL NUMERO 13 AL Min 14 del ST
2) ESCE IL N. 25 ENTRA IL NUMERO 14 AL Min 32 del ST
AMMONITI MESAGNE CALCIO :
9, 20, 24, 14
ESPULSI MESAGNE CALCIO :
Nessuno
ARBITRO:
Alessandro Pio Carpentiere di Barletta
PRIMO ASSISTENTE:
Francesco Spinelli di Taranto
SECONDO ASSISTENTE:
Gianmarco Sorgente di Taranto.

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CERANO, CENTINAIA DI LAVORATORI IN «TRANSIZIONE» VERSO IL NULLA. URGENTE UNA STRATEGIA PROGETTUALE DA GOVERNO, REGIONE ED AZIENDA.

La Transizione Energetica è l’unica strada possibile per garantire un futuro equo e sostenibile. La Uiltec di Brindisi ne è strenuamente convinta tanto da riproporlo in ogni consesso a partire dall’ultimo Congresso Territoriale. In quella occasione precisammo che nessuna Transizione è sostenibile se non è accompagnata da una «Giusta Equità Sociale». Tradotto: non è possibile chiudere dall’oggi al domani i siti industriali che utilizzando combustibili di vecchia generazione non prevedendo per tempo per ognuno dei lavoratori impiegati negli attuali siti, nessuno escluso, la garanzia di un impiego. 
Con rammarico per la Centrale Enel di Cerano stiamo assistendo esattamente a questo rischio. Negli ultimi anni la Federico II ha registrato decine di cambi di programma. Ad ogni novità sulle Strategie Energetiche nazionali, gli scenari internazionali, l’inizio di una guerra o il cambio di un Governo è cambiato il futuro prospettato per Cerano. Il risultato è che ad oggi, ottobre 2023, a meno di due anni dal Phase Out e la definitiva dismissione dei combustibili fossili, il futuro della Centrale è ancora totalmente da immaginare, programmare e finanziare. Intanto, come noto, con la scadenza del Decreto Massimizzazioni, i tre gruppi alimentati a carbone sono fermi mentre il quarto è già in dismissione.
La conversione a Turbogas della Centrale è stata da sempre lo scenario suggerito da Uiltec in quanto è l’unica ipotesi che può garantire allo stesso tempo l’obiettivo di una Transizione Green, abbandonando il carbone per il più pulito gas, e la tutela di molti degli attuali lavoratori impiegati in modo diretto e nell’indotto. Ma oggi assistiamo alle solite sceneggiate: la conversione a gas sembra essere una pista esclusa dal Ministro dell’Ambiente Fratin, e nelle ultime ore anche da Enel, nonostante il parere favorevole del Tar dopo un ricorso sul progetto da parte delle Associazioni Ambientaliste. Terna invece, potrebbe riconsiderare tale proposta su Brindisi. Ovvero dopo alcuni mesi le parti si sono invertite: qualcuno crede di poter giocare sulla pelle dei lavoratori!
Il Governo è ancora fermo sui propositi. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso, rispondendo in questi giorni ad un Question Time proposto dal deputato D’Attis, ha dichiarato che per le realtà di Brindisi e Civitavecchia si sta «valutando la possibilità di ricorrere ad ulteriori strumenti agevolativi, dedicati al finanziamento dei programmi di reindustrializzazione». Buoni propositi ma dai quali traspare una totale incertezza strategica e di strumenti finanziari concreti. Lo stesso Ministro ha precisato che per ogni soluzione servirà il raccordo con le Regioni, in questo caso la Regione Puglia, e che si partirà già dal prossimo Tavolo.
Enel, dal canto proprio, oggi propone per Brindisi investimenti totalmente Green che prevedano la produzione di energia da fotovoltaico e di batterie di accumulo. Ottime tecnologie pulite ma che richiedono sole poche decine di lavoratori, notevolmente meno dei circa 300 dipendenti diretti e delle diverse centinaia dell’indotto attuale. Quale futuro per tutte queste famiglie con una ipotesi del genere? Quali conseguenze per l’intera economia di Brindisi se centinaia di famiglie non avranno fonti di sostentamento economico dall’oggi al domani? Avremmo aggiunto un tassello alla tutela dell’ambiente e devastato l’economia ed il futuro di un intero territorio. 
Il Sindacato degli Elettrici non aspetterà gli eventi con le mani in mano: dopo aver incontrato nei giorni scorsi il Prefetto e consegnato un documento unitario specifico, mercoledì 11 ottobre avremo un colloquio con il Sindaco di Brindisi Marchionna al quale chiederemo di essere punto di sintesi fra le diverse realtà ed Enti che sono chiamati a decidere il futuro di Cerano, quindi il futuro industriale ed economico di questo territorio. Proporremo intanto la riconvocazione del Tavolo Ministeriale delle Imprese e del Made in Italy già avviato, e continueremo a sostenere ancora l’ipotesi della conversione a Turbogas come garanzia, concreta ed immediata, di Transizione energetica e tutela del lavoro. Quel lavoro senza il quale non esiste alcuna Transizione e sostenibilità.
 
Brindisi, 8 ottobre 2023
 
Il Segretario Generale Uiltec Brindisi
Carlo Perrucci

CRIMINALITA': COLDIRETTI PUGLIA, CONTINUA LA MATTANZA DI ULIVI A BARI; PROPRIO ALLE PORTE DELLA RACCOLTA.

Continua la vile mattanza di ulivi in provincia di Bari, proprio quando è alle porte la raccolta delle olive in una campagna che si prospetta ottima per quantità e qualità. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, in riferimento all’ennesima strage di ulivi tra Terlizzi e Bitonto,  dove le piante produttive sono state selvaggiamente tagliate e sfregiate.

La  criminalità distrugge in pochi attimi il lavoro di anni degli olivicoltori e, con l’intermediazione, azzera la concorrenza e il libero mercato legale soffocando l’imprenditoria onesta, anche compromettendo – denuncia la Coldiretti – in modo gravissimo la sicurezza delle campagne e la qualità dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani ed il valore del marchio Made in Italy.

Il mondo della produzione agroalimentare è sotto attacco – spiega Coldiretti Puglia – perché rappresenta una grande realtà economica e sociale intorno alla quale si sviluppa un notevole indotto e che può rappresentare, se opportunamente valorizzata, il motore di uno sviluppo diffuso per l’intera regione che nel 2022 ha raggiunto, nonostante le minacce del clima e della siccità, il valore di oltre 3 miliardi di euro di produzione lorda vendibile e oltre 5 miliardi di valore dell’agroalimentare.

La criminalità – continua Coldiretti Puglia – opera attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, danneggiamento delle colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, caporalato e truffe nei confronti dell’Unione europea.

Ma la criminalità spicciola rende difficile la quotidianità degli imprenditori in campagna, con i raid che sono un fenomeno ormai senza soluzione di continuità da anni e costringono gli agricoltori a vigilare di notte, ma gli episodi si stanno registrando anche in pieno giorno. Si moltiplicano i furti di ferro, acciaio, rame, cavi elettrici e telefonici in campagna – conclude Coldiretti Puglia - con le aziende agricole che rimangono spente e isolate telefonicamente, mentre i pozzi per i irrigare restano fermi, pregiudicando le produzioni agricole che hanno bisogno di acqua.

Carabinieri NAS Taranto: sospese in un mese oltre dieci attività tra depositi e stabilimenti.

vinicoli nelle province di Taranto e Brindisi.
Nell'ambito dei controlli sulla filiera degli alcolici e del vino, i Carabinieri del N.A.S. di
Taranto hanno intensificato le ispezioni nel settore di produzione e commercializzazione dei
vini nelle province di Taranto e Brindisi per tutto il mese di settembre coincidente con il
periodo stagionale di raccolta della materia prima e dell'avvio della fase produttiva del vino.
I controlli, alcuni dei quali effettuati con la collaborazione tecnica dell'Ispettorato Centrale
per la Qualità e Repressione delle Frodi di Lecce e del personale dei Dipartimenti di
Prevenzione - S.LA.N. - delle A.S.L. di Taranto e Brindisi, hanno consentito di individuare
cinque stabilimenti vinicoli, tre nella Provincia di Brindisi e due nella Provincia di Taranto e
sei depositi di vini e bevande che svolgevano la propria attività in locali interessati da gravi
carenze igienico-sanitarie e strutturali, per le quali è stato disposto dalle Autorità Competenti
l'immediata chiusura delle attività, fino al rispristino delle condizioni minime d'igiene. Le
irregolarità più frequenti hanno riguardato lo svolgimento delle operazioni di produzione e
stoccaggio dei vini all'interno dei locali, le carenti condizioni di pulizia e manutenzione degli
ambienti e delle attrezzature nonché lo stoccaggio dei M.O.C.A. in aree aperte e prive dei
requisiti minimi d'igiene e l'utilizzo dei locali in mancanza delle necessarie autorizzazioni.
Le verifiche hanno determinato la contestazione di violazioni di natura amministrativa per
diverse migliaia di euro.
 

Nessun "6" nell’ultima estrazione della settimana del SuperEnalotto e il jackpot sale a 67 milioni di euro. Nel concorso di venerdì 6 ottobre centrati due punti "5", con i fortunati vincitori che si portano a casa 104.635 euro a testa, uno, come riporta agipronews, a Montalto di Castro (VT) presso il punto vendita Tabacchi Aquila situato in Piazza Tarquinia, 4 e uno a Sannicardo di Bari (BA) presso il punto vendita Beato Rocco situato in Via Diaz, 100. Da segnalare anche quattro "4 Stella" da 36.875 euro. L’ultimo "6" da 42,4 milioni di euro è stato centrato il 10 giugno 2023 a Teramo.

In occasione dell’Obesity Day, la campagna di sensibilizzazione e prevenzione sull’obesità promossa dall’ADI, Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione clinica, sono state programmate anche a Brindisi iniziative sulla conoscenza della sarcopenia, il tema scelto quest’anno per celebrare la giornata.

Lunedì e martedì, 9 e 10 ottobre, dalle 10.00 alle 13.30, nell'atrio interno al primo piano dell'ospedale Perrino, gli operatori dell’unità operativa di Endocrinologia, malattie metaboliche, dietetica e nutrizione clinica, diretta dalla dottoressa Valentina Todisco, saranno a disposizione dei cittadini per dare consigli e informazioni. A richiesta sarà valutato il peso corporeo e l’eventuale presenza di obesità sarcopenica tramite l’utilizzo di hand grip e test specifici. L’adesione all’evento, organizzato dalla dottoressa Valeria Lagattolla, è totalmente gratuita.

Inoltre, dalle 10 alle 13 di martedì 10 ottobre, sulla pagina Facebook Obesity Day ADI è possibile seguire in diretta interventi di esperti e video testimonianze.

“L’obesità sarcopenica - dichiara il presidente di Fondazione ADI Antonio Caretto -  viene definita come la coesistenza di eccesso di adiposità (obesità) e scarsa massa/forza/funzione muscolare (sarcopenia). La componente sarcopenica è presente sino all’80% degli anziani con obesità. Questo è un problema molto rilevante, dal momento che sono affetti da sovrappeso, oppure obesità, rispettivamente il 41% e il 14% degli italiani over 65, e la loro probabilità di avere limitazioni funzionali e nella propria autonomia è due volte e mezzo superiore rispetto ai coetanei normopeso”.

 

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PEZZE DI GRECO – Gran fervore di attività per l’Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano. Tra le altre iniziative in cantiere, dopo il grande impegno profuso a giugno per i campionati italiani FCI master, anche l’effettuazione della prova di Meeting regionale dei giovanissimi domenica 8 ottobre a Pezze di Greco. L’intento è quello di far effettuare una festa con i giovanissimi di età compresa tra i 7 e i 12 anni impegnati in un percorso di abilità tracciato con ostacoli e birilli con penalità per stimolare equilibrio e destrezza in bici. Ritrovo alle 8:00 in piazza XX Settembre e inizio delle gare a partire dalle 9:30.

ARNESANO – Vivissima attesa ad Arnesano e nella Valle della Cupa per lo svolgimento del Trofeo GSC Arnesano, in programma domenica 8 ottobre, che coincide con l’ultima prova del Cicloamatour. Gli organizzatori locali, coaudivati dallo staff di Monarda Corse, lavorano affinchè la manifestazione, programmata per domenica 8 ottobre, possa riuscire nel migliore dei modi e senza intoppi, pronti ad accogliere il gran numero di ciclisti che invaderanno le strade del paese con i loro colori e con tutto ciò che di bello può regalare una competizione ciclistica. In gara sul circuito di 5,3 chilometri da ripetere 14 volte che attraversa il paesaggio rurale e urbano del comune salentino con il suggestivo passaggio a forte velocità dal centro del piccolo comune salentino.  Ritrovo e verifica iscrizioni dalle 7:30 alle 8:50 presso Mickey House in via della Libertà, partenza prevista alle 9:20 in via Materdomini.

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