Redazione

Silvio Berlusconi non ce l'ha fatta a superare l'ultima crisi. E' deceduto all'eta di 86 anni presso l'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì scorso per accertamenti. In ospedale è giunto immediatamente il fratello Paolo e i figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio. Con la morte di Berlusconi, ex premier e leader di Forza Italia, di cui gu il fondatore nel 1994, si chiude un'epoca politica.

Scomparsa Berlusconi, il cordoglio del Gruppo consiliare di Forza Italia della Regione Puglia

Dichiarazione dei consiglieri regionali di Forza Italia Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia.

“Abbiamo avuto l’onore di avere il più grande dei leader che ci ha sostenuto fino alla fine. Il nome di Silvio Berlusconi resterà nella storia, ma ha orientato anche tutta la nostra vita ed esperienza politica. Oggi è una brutta giornata per noi e per l’Italia, un dolore immenso. Riposa in pace, Presidente. Te lo meriti. Ci mancherai sempre e grazie per quello che hai fatto per il Paese e per Forza Italia”. 

 

 

Caroppo (FI): Berlusconi numero 1, ha rivoluzionato Italia intera

“Se ne è andato il numero 1, il fuoriclasse che ha rivoluzionato l’edilizia, l’editoria, la TV, lo sport, la politica: l’Italia intera. Un uomo generoso, un italiano vero. A Dio Presidente”. Così in una nota il deputato di Forza Italia e Commissario provinciale di Forza Italia a Lecce, Andrea Caroppo.

 

Scomparsa di Berlusconi, Dell'erba: "Un uomo dalla visione futuristica, geniale e influente. Vicinanza alla famiglia"

Dopo l’annuncio della notizia della morte di Silvio Berlusconi, il consigliere regionale di Forza Italia Paolo Dell’Erba ha voluto esprimere il suo personale cordoglio alla famiglia sintetizzando in un messaggio quei valori in cui il leader di Forza Italia ha sempre creduto.

“Silvio Berlusconi si può amarlo o persino odiarlo, ma questo solo come uomo politico perché la straordinaria capacità imprenditoriale e la visione futuristica che aveva del nostro Paese lo rende tra gli uomini più geniali ed influenti di tutto il pianeta degli ultimi 50 anni. La sua scomparsa ci lascia un vuoto profondo, come una nave che perde il suo comandante che non ha mai voluto abbandonare il timone anche quando sembrava andasse a fondo. La mia scelta di entrare in Forza Italia è stata dettata da quei valori liberali che Berlusconi ha innestato come un virus positivo nel mondo politico, nella nostra vita quotidiana e che ancora oggi, dopo tanti anni, continua a indicare la strada dell’equità sociale, della produttività, della giustizia giusta, del dialogo a tutti i costi. La morte di Silvio Berlusconi non può e non deve spazzare via questi valori, anzi. Tocca a tutti noi di Forza Italia, alla sua famiglia, alla dirigenza delle imprese che ha creato, salvaguardare e diffondere sempre più l’amore verso questo Paese. Alla famiglia di Berlusconi esprimo le mie condoglianze a cui sono sicuro farà seguito quelle di tutta la comunità foggiana, una vicinanza che si rinnoverà con chi vorrà proseguire il cammino liberale tanto amato dal Presidente”. 

 

Scomparsa Berlusconi, Tupputi: "Un protagonista della vita politica ed economica del Paese"

Scomparsa Berlusconi, la nota del capogruppo di CON Emiliano Giuseppe Tupputi

Con la morte di Silvio Berlusconi viene meno un protagonista della vita politica ed economica del nostro Paese. Al di là degli schieramenti e delle ideologie partitiche, è chiaro che a Berlusconi è legata un'era della storia politica d'Italia, che si chiude con la sua dipartita.
Forza Italia, la sua creatura, e il centrodestra troveranno nuovi equilibri ma questo non sarà di poco conto anche per il sistema Paese.
Nel bene e nel male, infatti, Berlusconi ha saputo tenere le redini di quella porzione moderata e liberale di politici e cittadini a cui  da oggi mancherà un leader carismatico e amato, anche per caratteristiche che andavano al di là del profilo politico ma che avevano conquistato un elettorato vasto ed eterogeneo.

 

SCOMPARSA BERLUSCONI. Il cordoglio di Cera

Dichiarazione del consigliere regionale di Forza Italia, Napoleone Cera

“Ambizione, determinazione e passione nel servire il nostro paese: è questo il primo insegnamento che ci lascia Silvio Berlusconi.

Oltre alla sua indiscussa abilità politica, Berlusconi ha dato un'impronta duratura nella storia del nostro paese. Ha promosso riforme che hanno migliorato l'economia, ha sostenuto il settore imprenditoriale e ha cercato di portare stabilità nel sistema politico italiano.

La sua morte rappresenta la fine di un'era politica, ma il suo lascito vivrà attraverso i risultati ottenuti e i dibattiti che ha suscitato nel corso degli anni. Silvio Berlusconi rimarrà una figura di riferimento nella storia italiana”.

 

SCOMPARSA BERLUSCONI. La Puglia domani: “Profondo cordoglio. Vuoto incolmabile nel panorama politico italiano”  


Nota del gruppo consiliare La Puglia Domani

“La scomparsa di Silvio Berlusconi ci rattrista profondamente. Con lui si chiude un’epoca della storia italiana, non soltanto politica. Con il suo protagonismo assoluto, come imprenditore e come politico, con la sua voglia di innovare e guardare al futuro, avendo sempre la libertà come faro del suo agire, Berlusconi lascia un’eredità importante ed un grande vuoto nell’intero panorama politico italiano.
Ci uniamo al dolore della sua famiglia con sincero e profondo cordoglio”.

 

SCOMPARSA BERLUSCONI. Pagliaro: “Addio ad un campione assoluto di libertà, per me modello di editore tv , imprenditore e politico ineguagliabile”

Di seguito la nota del consigliere e capogruppo de "La Puglia domani", Paolo Pagliaro:

"Silvio Berlusconi è stato per me un modello, come politico e come editore Tv, un genio, un visionario, un vincente.
In entrambi i ruoli ha raggiunto una grandezza ineguagliabile, e lascia un vuoto enorme. Quando ho deciso di fare televisione, a 29 anni come lui, ho seguito la sua idea innovativa di tv. Volevo che la mia fosse una piccola Canale 5, ed ho iniziato il tg di TeleRama nello stesso giorno del Tg5.
"In seguito Berlusconi è diventato per me anche un riferimento politico: ho amato subito la sua cultura liberale e democratica, mi ha conquistato il suo modo di intendere la politica al servizio dell’Italia e degli italiani. Per lui non era una professione ma una missione.
"Ricordo la straordinaria affabilità con cui mi accolse nella prima visita ad Arcore: dopo venti minuti di colloquio eravamo amici ed era come se ci conoscessimo da una vita. Mi stupirono la sua semplicità, la simpatia umana e la capacità di relazione, il suo intuito straordinario nel riconoscere e valorizzare i talenti.
In qualsiasi campo si sia cimentato, Silvio Berlusconi è stato sempre il numero uno: anche nello sport, dove ha ottenuto successi difficilmente replicabili e con il suo Milan è salito sul tetto del mondo.
"La storia renderà omaggio a questo grande uomo.
"Un grande Italiano."

 

SCOMPARSA BERLUSCONI. Tammacco: “Si chiude una stagione. Berlusconi leader innovativo e lungimirante”

Nota del capogruppo di Per la Puglia, Saverio Tammacco:

Con Silvio Berlusconi si chiude una stagione politica per l’Italia.

Talento indiscusso in tutti i campi in cui si è cimentato, dall’imprenditoria al calcio, è stato un leader carismatico segnando un’epoca grazie al suo spirito innovativo e lungimirante. Potevano non piacere a tutti le sue idee, la sua visione della politica e della vita in generale, ma è innegabile che la sua discesa in campo abbia impresso cambiamenti negli stili di vita degli italiani così come ha inciso fortemente sulla storia dei partiti del nostro Paese. 

Le mie più sincere condoglianze alla famiglia e alla comunità di Forza Italia che auspico possa ritrovare presto un rinnovato equilibrio dopo la perdita di un leader davvero difficile da sostituire”./ comunicato  

 

SCOMPARSA BERLUSCONI. FdI: un politico che mancherà a tutti  

Di seguito il cordoglio del gruppo regionale di Fratelli d’Italia. 

“La scomparsa di Silvio Berlusconi ci addolora profondamente. Oggi leader di Forza Italia, alleato serio e importante, ma per alcuni di noi politico di riferimento per tanti anni. La divisione, però, non ha mai fatto venir meno la stima e l’affetto verso l’uomo, che oggi mancherà non solo al popolo del centrodestra, ma a tutta l’Italia”.

 

SCOMPARSA BERLUSCONI.Azione: “Berlusconi è stato tante vite in una vita sola ed emblema Seconda Repubblica”

Dichiarazione del consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati, e dei i consiglieri regionali Sergio Clemente, Ruggiero Mennea, capogruppo.

”Silvio Berlusconi è stato tante vite in una vita sola, sempre all’insegna dell’innovazione e del coraggio, compreso quello di non nascondere anche il legno storto di cui tutti siamo fatti.

"Nella vita politica e in particolare nel come si fa politica, ebbe un intuito e con la sua iniziativa finì per costringere i partiti, gli alleati e gli avversari, ad accordasi ai tempi nuovi: e se c’è un nome che da solo può dire meglio la metafora della Seconda Repubblica, quel nome è Berlusconi.

"Con questi pensieri e nel momento in cui le parole valgono per quanto siano poche e piene, esprimiamo il nostro cordoglio alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti gli esponenti del partito di Forza Italia.”

 

Berlusconi, Mazzotta; "Amava la Puglia, intitolare a lui vie in ogni città della regione"

“Il nostro presidente Berlusconi amava immensamente il Sud ed in particolare la nostra Puglia: per questo, auspico che si promuova l’intitolazione di una via a lui dedicata in tutte le città della Regione, a partire dai capoluoghi di provincia”.

Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Paride Mazzotta.

“È un atto dovuto -prosegue- per un protagonista assoluto della storia del nostro Paese, un uomo che nel suo percorso di vita ha disegnato scenari inimmaginabili: è stato grande non solo in politica, ma anche nell’imprenditoria, nello sport, nell’editoria e in tanto altro. Un vero innovatore, che ci lascia in eredità un immenso patrimonio culturale e umano. La sua scomparsa crea un ‘prima’ e un ‘dopo’ per l’Italia e per il centrodestra, di cui è stato ideatore e fondatore. Tutto il Paese gli deve tantissimo a prescindere dal colore politico di ciascuno perché il presidente Berlusconi ha profondamente amato l’Italia. Intitolare a lui una strada in tutte le città della Puglia -conclude Mazzotta- è il giusto tributo alla grandezza di un uomo che da ieri è e resterà per sempre una leggenda”.

 

 

 

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E’ Raffaele Capozziello, 55enne tecnico brindisino il nome nuovo a cui la dirigenza dell’Aurora Volley Brindisi ha affidato la guida della squadra per la stagione 2023/24. Stagione che vedrà la formazione biancazzurra nuovamente ai nastri di partenza del Campionato di serie C femminile dopo il terzo posto e i play off conquistati nel torneo recentemente conclusosi.

Coach Capozziello è un tecnico di provata esperienza che dopo un inizio da giocatore (ha giocato nei Falchi Ugento con Fefè De Giorgi, attuale CT della Nazionale di volley maschile) ha proseguito la sua carriera come allenatore. Dopo gli inizi con l’Assi Manzoni Brindisi, coach Capozziello lega il suo nome a quello della Pallavolo 80 Brindisi. Con il club brindisino preso in serie D, conquista in breve tempo la serie B2 dove per ben due anni sfiora l’impresa della promozione in B1.  Successivamente ha allenato nel maschile a Mesagne, per poi tornare al femminile con il Locorotondo con il quale centra la promozione in serie C. Negli ultimi anni è stato guida tecnica della Pallavolo Trepuzzi che ha condotto al mantenimento della serie C sfruttando quasi esclusivamente le risorse interne alla squadra. Nell’ultima stagione ha guidato la Pallavolo Salento Lecce (Serie C) ad un’ottima quarta posizione nella stagione regolare ottenuta grazie a un girone di ritorno strepitoso che è valso il diritto a disputare i play off per la B2.

Adesso, ha l’opportunità di tornare ad allenare a Brindisi in una realtà che già la scorsa stagione ha dimostrato di voler fare le cose per bene. “La chiamata del Presidente Saponaro mi ha lusingato – afferma il neo tecnico biancazzurro – ci siamo parlati e ho trovato molto stimolante il progetto dell’Aurora. Inoltre la società dispone di un ottimo staff composto da persone con le quali ho già lavorato in passato e dei quali apprezzo la competenza e la professionalità.” Sugli obiettivi stagionali il tecnico brindisino sembra avere le idee chiare “Punteremo a vincere il girone e alla promozione in B2. Sono consapevole che il campionato di serie C è difficile ma questa società ha le potenzialità per riportare Brindisi nelle categorie che contano. Sono già al lavoro con il Direttore Sportivo Salvatore Vaccaro per mettere su un roster che sia in grado raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.” conclude il tecnico.

Sulla stessa lunghezza d’onda si trova il Presidente del club brindisino Ercole Saponaro. “Sono molto soddisfatto dell'intesa raggiunta con coach Capozziello. E' un tecnico esperto e competente che ha lavorato bene ovunque sia andato, ottenendo risultati sorprendenti attraverso il grande lavoro in palestra e la valorizzazione delle atlete a disposizione. Ritengo che questa caratteristica si integri perfettamente con il nostro progetto sportivo e per questo abbiamo voluto dargli l'opportunità di guidare una squadra ambiziosa per fare un campionato di vertice. Il massimo dirigente biancazzurro non dimentica però il recente passato “Voglio salutare e ringraziare pubblicamente coach Adolfo Rampino, che nella passata stagione ci ha permesso di disputare in maniera competitiva i play off dopo aver chiuso il campionato al terzo posto. Gli auguro le migliori fortune professionali a nome di tutta la società.”

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POVERI: COLDIRETTI PUGLIA, 440MILA FAMIGLIE A RISCHIO IN PUGLIA; DA ‘SPESA SOSPESA’ AIUTI PER MANGIARE. 

In occasione del grande mercato contadino di Campagna Amica a San Pietro dedicato alla solidarietà

Salgono ad oltre 8 milioni i chili di cibo per le famiglie bisognose che sono stati raccolti negli ultimi cinque anni dagli agricoltori della Coldiretti attraverso le mobilitazioni per la spesa sospesa lanciate attraverso i mercati di Campagna Amica in Italia, quando in Puglia sono 440 mila le famiglie in  povertà relativa, raddoppiate in 1 anno dal 18,1% al 27,5%, anche a causa dei fenomeni inflazionistici e speculativi. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in occasione del grande mercato contadino di Campagna Amica a San Pietro dedicato alla solidarietà con la “spesa sospesa”, la tavola della fraternità per i più bisognosi e il cestino solidale per i senza tetto ma anche lo spazio dedicato agli agricoltori alluvionati nell’ambito del “World Meeting of Human Fraternity”, ispirato all’Enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco.

La povertà alimentare tra i minori – sottolinea la Coldiretti regionale – è cresciuta per effetto della pandemia e della guerra con l’aumento dell’inflazione che ha colpito duramente la spesa e messo in difficoltà un numero crescente di famiglie con un balzo del 12% degli under 15 anni costretti a ricorrere agli aiuti per mangiare, ma a rischio alimentare ci sono anche gli anziani e i migranti stranieri.

I consumatori hanno la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amica, con la spesa raccolta che viene poi consegnata agli enti caritativi e ai servizi sociali dei Comuni. Coldiretti ha reso strutturali le iniziative di solidarietà, un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche.

Fra i nuovi poveri – continua la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie, persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche.

La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari – insiste Coldiretti – che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.

In questo caso i cittadini che acquistano nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica possono decidere di donare prodotti alimentari alle famiglie più bisognose che potranno portare in tavola generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che verranno consegnate ai bisognosi in accordo con i Comuni. Ma in molti mercati contadini si lasciano anche i prodotti freschi invenduti a organizzazioni caritatevoli che passano a prenderli per utilizzarli nelle mense.

Con la ‘spesa sospesa’ Coldiretti e Campagna Amica hanno voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche, una esperienza che è diventata un fenomeno strutturale presente in tutti i mercati contadini della Puglia.

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La città di Mesagne rivoluziona il sistema urbano di videosorveglianza dotando l’impianto già esistente di altre 60 telecamere, di cui 22 per la lettura delle targhe e 38 ad alta risoluzione, che dovranno aumentare la sicurezza delle periferie e del centro urbano. Inoltre, sarà sostituito l’attuale software, risalente al 2009, e installato un nuovo server. Infine, saranno sostituite 9 telecamere installate nel 2009 poiché ormai obsolete. Il costo dell’intera operazione è di 172mila euro, di cui 150mila erogati dal ministero degli Interni e 22mila euro direttamente dal comune di Mesagne. L’obiettivo è di implementare i dispositivi di videosorveglianza a garanzia della sicurezza del territorio. Attraverso il nuovo sistema, sarà possibile memorizzare le immagini e rilevare le targhe di veicoli dei responsabili di eventuali illeciti. Grazie a queste telecamere “intelligenti” sarà possibile tenere sotto controllo le zone a traffico limitato o le aree del centro storico chiuse al traffico veicolare, queste ultime solo nei periodi estivi. Il progetto di “alta legalità”, denominato “Occhi sempre aperti”, redatto dal suo padre putativo l’ingegnere Angelo Capodieci, ha previsto di dotare 5 ingressi alla città, da via Brindisi a via Torre, a via Sandonaci, via Reali di Bulgaria e via Roberto Antonucci di altrettanti occhi del “Grande fratello”.telecamera_villa_comunale.jpg

Altre 3 telecamere saranno installate in piazza Orsini del Balzo, piazza IV Novembre, per la biblioteca comunale, e in villa comunale. Due telecamere saranno installate in via Marconi e in piazza Vittorio Emanuele. Infine, altre 7 telecamere saranno collocate nei punti nevralgici della zona industriale. Insomma, un impianto di videosorveglianza piuttosto ben congeniato, radicato sul territorio e collegato con la centrale operativa della polizia locale e che ha diramazioni con il commissariato di polizia e la stazione dei carabinieri. In questo modo la città sarà controllata 24 ore al giorno e monitorata dagli operatori che possono intervenire in tempo reale su alcune situazioni di pericolo o per prevenire reati predatori. Un servizio di primaria necessità per i “Percorsi di legalità” su cui il Comune sta lavorando su più fronti con l’obiettivo di alzare il livello di legalità presente nella realtà locale. “Siamo soddisfatti di questo finanziamento – ha spiegato il sindaco Toni Matarrelli – che implementerà i dispositivi di videosorveglianza a garanzia della sicurezza del territorio. Inoltre, attraverso il nuovo sistema, sarà possibile memorizzare le immagini e rilevare le targhe di veicoli dei responsabili di eventuali illeciti”. Il progetto “Occhi sempre aperti”, che fa parte della pianificazione ministeriale del bando Pon-Legalità 2022, è stato condiviso con la prefettura di Brindisi e con i responsabili locali di polizia e carabinieri. L’intera progettazione è stata curata dall’ingegnere Angelo Capodieci, responsabile per il comune di Mesagne dell’Area Innovazione tecnologica, Sistemi informativi e telematici.telecamera_La_scaledda.jpg

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“Un Sì restituisce la vita”, con questo tema L’Asl di Brindisi ha svolto ieri nell’aula magna “V. Valerio”, presso l’ex ospedale Di Summa di Brindisi, un meeting nazionale sulla donazione degli organi con i relativi protocolli medici da seguire. L’organizzazione dell’evento è stata della direzione di Anestesia e Rianimazione dell’Asl di Brindisi, diretta dal dottor Massimo Calò, dalla coordinatrice aziendale dell’Asl, la dottoressa Ada Patrizio, dall’Anestesista, la dottoressa Maria Ontina Logreco e dalla coordinatrice locale del territorio nel processo di donazione, la dottoressa Lucia Argentiero. Un team al femminile che da alcuni anni è impegnato nell’ospedale “Perrino” di Brindisi sul fronte della cultura della donazione degli organi. Gli interventi dei relatori sono stati principalmente finalizzati all’accertamento e la certificazione di morte del donante che sono regolamentati dalla legge 578 del 29 dicembre 1993. La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo. Questa può presentarsi in seguito a un arresto cardiocircolatorio, con l’elettrocardiogramma piatto per non meno di 20 minuti, o per una grave lesione all’encefalo, testimoniata da un encefalogramma. Attualmente nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia la cultura della donazione è piuttosto bassa. Nel 2022 in Italia ci sono state 3876 donazioni di organi a fronte di una richiesta di circa 9mila pazienti presenti nelle liste di attesa.

L’incontro è stato aperto da Arturo Oliva, presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Brindisi, che ha tenuto a sottolineare come oggi nella sanità “manca l’attenzione verso gli operatori”, mentre il direttore sanitario dell’Asl di Brindisi, Antonio Montanile ha fatto notare come gli anestesisti “sono il cuore pulsante dell’Asl, sono il fulcro intorno al quale gira il tutto”. Poi la parola l’ha presa l’organizzatore del meeting, il dottor Massimo Calò, che ha dato inizio ai lavori. La dottoressa Chiara Musajo Somma, dirigente medico del Centro trapianti regionali, ha fatto notare ai presenti che il “trapianto è una terapia. Pertanto è quanto mai importante donare poiché tutti dobbiamo essere donatori, ma altrettanto tutti possiamo essere riceventi”. L’esperta ha, quindi, aggiunto che oggi c’è “resistenza a donare poiché non c’è ancora una buona conoscenza dell’argomento”. Il dottor Vincenzo Malcangi, coordinatore aziendale del Policlinico di Bari, ha spiegato che oggi si può donare anche a cuore fermo. Il medico ha, inoltre, spiegato la metodica tecnica che si adotta e che salvaguarda gli altri organi che possono essere donati. Nicola Di Giosa, infermiere presso il Policlinico di Bari, ha testimoniato come “anche i pazienti affetti da Covid possono essere dei donatori”. Presso il Policlinico in 15 mesi, durante la pandemia, sono stati eseguiti 71 trapianti. Dell’importanza di una buona comunicazione tra i medici di Terapia intensiva e i parenti del donante ne ha parlato la dottoressa Sara Mascarin, esperta in comunicazione, donazione e trapianti. “È basilare una buona comunicazione clinica e una buona relazione con la famiglia del potenziale donatore che non è morto, ma privato della vita”, ha spiegato l’esperta. Interessante anche tutti gli altri interventi dei dottori Vincenzo De Marco, Paola Colella, Emanuela Lacaita, Maria Spada, Lucia Argentiero e Ada Patrizio che insieme al dottor Calò ha coordinato il meeting.

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 Con la collaborazione del Circolo “Cantieri Sociali”, e con la gradita presenza della Senatrice Cinzia Pellegrino, - responsabile nazionale del Dipartimento Tutela Vittime - , il coordinamento regionale del Dipartimento Legalità Sicurezza e Immigrazione ha organizzato un flash mob in piazza Santa Teresa, sede della Prefettura, per manifestare apprezzamento e ringraziare uomini e donne in divisa per il loro impegno quotidiano a favore dei cittadini.
     Al Sig. Prefetto, una delegazione composta dalla Sen. Pellegrino, dal Consigliere Mevoli, e dalle candidate al Consiglio Comunale Teresa Santantonio e Valeria Esposito, ha consegnato un fascio di fiori avvolto in un nastro tricolore, simbolicamente indirizzato a tutti gli " angeli in divisa" che vegliano su di noi.
      In questo fine settimana, in tutte le province italiane, il dipartimento “Legalità Sicurezza Immigrazione”, di concerto con il dipartimento “Tutela Vittime”, sta organizzando una serie di iniziative, con banchetti, flash mob, volantinaggi, per sensibilizzare la cittadinanza alla richiesta di sicurezza e legalità e per ringraziare l’operato delle nostre Forze dell’Ordine.
     Brindisi, che è alla sua terza edizione dell’onda antimafia, , non ha voluto essere da meno, convinta che l’impegno civico sia un dovere di tutti, e che ognuno deve fare la sua parte.

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A stringere tra le mani il trofeo del tennis giovanile sono stati lo spagnolo Oscar Casas Mas e la giapponese Yui Komada, vincitori del torneo di singolare dell’Internazionale Under 14, giunto a conclusione sui campi del Circolo Tennis Brindisi. Si sono disputate nella mattinata di oggi (sabato 10 giugno), le finali maschile e femminile della prestigiosa kermesse targata “Tennis Europe”. Due i match disputati che tra addetti ai lavori ed appassionati hanno richiamato una nutrita presenza di pubblico.

Nel singolare maschile: Oscar Casas Mas (Spagna, ranking TE 535) ha battuto Antonio Di Rubba (Italia, ranking TE 125, testa di serie numero 2) 6-2/2-1, ritiratosi per infortunio, dopo aver vinto in semifinale contro Pshenichny Y. (Kazakistan, ranking TE 98) 6-3/6-4.

Nel singolare femminile: Ran Wakana (Giappone, ranking TE 678) è stata sconfitta da Yui Komada (Giappone, ranking TE 670) 6-0/6-3, dopo aver vinto in semifinale contro Camila Castracani (Italia, ranking TE 1100) 6-0/6-2.

A seguire, come di consueto, si è svolta la cerimonia di premiazione cui hanno partecipato i membri del consiglio direttivo del Circolo, i soci e tutti coloro che hanno collaborato nella realizzazione dell’evento.

«Si conclude oggi la decima edizione di questo bellissimo torneo - ha affermato Paolo Perrone, direttore sportivo del C.T. Brindisi -. Ringrazio tutti i ragazzi per la partecipazione, scusandomi con loro, i tecnici e le famiglie per i disagi legati ai lavori di ristrutturazione del Circolo. Faremo in modo che il prossimo anno possiate tornare qui, in un club nuovo, accogliente, con tutti i comfort necessari. -. È stata una settimana intensa: grazie al direttore del torneo Vito Tarlo, al giudice arbitro Sigismondo Favia e a tutti coloro che hanno lavorato per la buona riuscita dell’evento. Arrivederci al prossimo anno»

«È stato un torneo divertente, molto alto il livello di gioco di tutti i tennisti in gara che hanno espresso davvero un ottimo tennis sia in singolare sia in doppio – ha affermato Vito Tarlo, direttore del torneo -. La vittoria per il secondo anno consecutivo di una ragazza giapponese fa di Brindisi una meta di successo per questa delegazione. Le due finali di oggi si sono rivelate a senso unico, vinte senza intoppi da Casas Mas, già ampiamente in vantaggio sull’avversario ritiratosi per infortunio, da Komada che ha giocato in maniera lineare chiudendo velocemente il match. Siamo molto contenti di aver ospitato nel nostro Circolo tanti giovani atleti, il Tennis Europe Under 14  è una prestigiosa vetrina internazionale e rappresenta ogni anno un momento di scambio e confronto importante».

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PUGLIA, CODACONS: IN SALENTO QUESTA ESTATE UN GAZEBO IN SPIAGGIA COSTA OLTRE 1.000 EURO AL GIORNO

ECCO GLI STABILIMENTI PIU’ ESCLUSIVI D’ITALIA
L’estate sarà all’insegna di una vera e propria stangata sulle spiagge italiane, con i lidi più esclusivi che in Puglia affittano postazioni a prezzi anche superiori ai 1.000 euro al giorno. Lo afferma il Codacons, che ha condotto una ricerca sui costi di lettini, ombrelloni, sdraio, gazebi e servizi vari sui litorali italiani, scoprendo che il record del caro-spiaggia si registra in Salento.

Con l’apertura della stagione estiva molti stabilimenti balneari hanno apportato modifiche ai propri listini applicando rincari delle tariffe al pubblico per numerosi beni e servizi – spiega il Codacons – Si parte con le tariffe giornaliere per ombrelloni, lettini e sdraio, che registrano incrementi medi del +10%/+15% in tutta Italia con punte del +25% rispetto allo scorso anno, come confermato dagli stessi gestori che hanno parlato in questi giorni di aumenti “inevitabili” generati dai maggiori costi a loro carico.

Per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend, in uno stabilimento medio, si spendono quest’anno tra i 30 e i 35 euro al giorno – analizza il Codacons – Le tariffe sono estremamente diversificate sul territorio: si va dai 40 euro in media di Viareggio o Riccione agli 80 euro di Gallipoli, passando per i 60 euro di alcune località della Sardegna, ma è facile arrivare anche a 120 euro al giorno nelle strutture di livello più alto.

Costerà di più anche consumare cibi e bevande presso i lidi, con rincari medi tra il +5% e il +10% sul 2022 che si abbatteranno non solo sui menu dei ristoranti in spiaggia ma anche su acqua minerale, succhi di frutta, birre, gelati.

Considerata la spesa per l’affitto di 1 ombrellone e 2 lettini, consumazioni presso i lidi (panini, acqua, gelati, bibite, caffè), parcheggio, carburante, una famiglia con due bambini spende quest’anno mediamente tra i 100 e i 110 euro per una giornata al mare, con un aggravio medio del +13,4% sul 2022.

Se questa è la situazione per gli stabilimenti di medio livello, il quadro cambia totalmente se ci si rivolge a strutture esclusive ubicate nelle più prestigiose località di mare italiane.

In base alla ricerca condotta dal Codacons, il record del caro-spiaggia spetta quest’anno al Salento, dove per un gazebo presso “Le Cinque Vele Beach Club” di Marina di Pescoluse (tavolino, 4 lettini, teli da mare e aperitivo) si spendono ad agosto 1.010 euro al giorno se si sceglie l’opzione “rimborsabile” che consente di cancellare la prenotazione entro 30 giorni dalla data prescelta.

Molto più economico il “Twiga” di Forte dei Marmi: per una tenda araba (sofa, 2 letti king size, 2 lettini standard, 1 sedia regista e 1 tavolino) bastano “appena” 600 euro al giorno. Qui però si registra l’aumento più forte delle tariffe (+50%) rispetto agli anni passati: nel 2020, in base ad una analoga indagine condotta dal Codacons, una tenda araba al Twiga costava 400 euro al giorno.

In terza posizione si piazza la spiaggia dell’Hotel Excelsior di Venezia, dove una postazione centrale (lettino con materasso e cuscino, 2 sedie a sdraio con cuscini, 1 tavolo, 4 sedie pieghevoli, teli da spiaggia) costa ad agosto 515 euro. In questo caso l’aumento rispetto al 2020, quando la stessa postazione costava 453 euro, è del +13,7% - analizza il Codacons.

La classifica prosegue con un pari merito: per la spiaggia dell’Augustus Hotel di Forte dei Marmi e per il Nikki Beach Costa Smeralda si spendono 500 euro al giorno a postazione.

Spesa che scende a 200 euro a persona per lettino e ombrellone presso l’Hotel Romazzino di Porto Cervo, costo invariato rispetto al 2020.

Per una “Cabina Deluxe” all’Eco del mare di Lerici, servono 352 euro al giorno, 300 euro per un gazebo al Lido Pettolecchia di Savelletri (Br), 230 euro alla spiaggia Des Bains di Venezia, 180 euro a persona per un lettino al Phi Beach di Baja Sardinia. Per accedere al “Beach Club Da Luigi” a Capri servono 100 euro a persona (1 lettini oppure sdraio), ma è inclusa la consumazione al ristorante – conclude il Codacons.

SPIAGGE PIU’ COSTOSE (noleggio giornaliero ad agosto)

1)   “Le Cinque Vele Beach Club” di Marina di Pescoluse (LE): gazebo con tavolino, 4 lettini, teli da mare e aperitivo, 1.010 euro rimborsabile, 960 euro non rimborsabile;

2)   “Twiga” di Forte dei Marmi: tenda araba con sofa, 2 letti king size, 2 lettini standard, 1 sedia regista e 1 tavolino, 600 euro;

3)   Hotel Excelsior Lido di Venezia: capanna con lettino, materasso, cuscino, 2 sedie a sdraio con cuscini, 1 tavolo, 4 sedie pieghevoli, 3 teli da spiaggia, 515 euro;

4)   Augustus Hotel di Forte dei Marmi: tenda deluxe con 1 letto queen size, 2 lettini, sdraio e casseforti, 500 euro;

        Nikki Beach Costa Smeralda: Iconic Beach bed con 1 bottiglia a scelta tra   magnum di vino rosé oppure Champagne 75 cl, 500 euro;

5)   Hotel Romazzino Costa Smeralda: 1 sdraio e ombrellone, 200 euro a persona;

6)   Eco del mare di Lerici: cabina deluxe con ombrellone, 2 lettini e 2 teli mare, 352 euro;

7)   Lido Pettolecchia di Savelletri: gazebo fino a 4 persone, 300 euro;

8)   Des Bains di Venezia: gazebo con 4 sedie, tavolo, 1 lettino con materassino, 2 sdraio, 230 euro;

9)   Phi beach di Baja Sardinia: lettino, telo, drink, frutta, acqua e pranzo, 180 euro a persona

10) “Capri beach Club Da Luigi”: ingresso con lettino o sedia a sdraio 100 euro a persona (inclusa consumazione al ristorante). Ombrellone +15 euro, cabina +20 euro, telo +10 euro.

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Sono state l’Italia e i Paesi Bassi con Di Rubba e Van Hillegersberg, il Giappone con Komada e Nishiwaki, ad aggiudicarsi il torneo di doppio dell’internazionale “Tennis Europe Under 14” che si avvia a conclusione sui campi del Circolo Tennis Brindisi.  Si sono disputate nel pomeriggio di ieri (venerdì 9 giugno) le finali maschile e femminile per decretare le due coppie vincitrici del torneo.

Nel doppio maschile: Di Rubba/Van Hillegersberg  (Italia e Paesi Bassi, ranking TE 115 e 141) hanno battuto De Matteo/Palanza (Italia, ranking TE 530 e 381) 7-6/6-3, dopo aver vinto in semifinale contro Arcangeli/Samarelli (Italia, ranking TE 549 e 692) 6-1/6-3.

Nel doppio femminile: Bodur/Iezerska (Turchia e Ucraina, ranking TE 282 e 270) sono state sconfitte da Komada/Nishiwaki (Giappone, ranking TE 670 e 540) 6-4/2-6/13-11, che hanno battuto in semifinale Casalino/La Noce (Italia, ranking TE 293 e 557) 7-6/6-1.  

«È stata una bellissima giornata di tennis – ha affermato Vito Tarlo, direttore del torneo - con la finale di doppio maschile vinta senza intoppi e rispettando i pronostici da Di Rubba e Van Hillegersberg (rispettivamente testa di serie numero 2 e numero 3 del tabellone di singolare, ndr), la finale di doppio femminile vinta dalle giapponesi Komada e Nishiwaki, al termine di un incontro punto a punto, molto entusiasmante. Alto anche il livello di gioco delle quattro semifinali di singolari con ottime prestazioni di tutti i ragazzi che durante questo torneo hanno davvero l’opportunità di esprimere il loro miglior tennis».

Sempre nella giornata di ieri, è andato avanti il tabellone di singolare con quattro semifinali disputate (2 per il main draw maschile e 2 per quello femminile).

Nei singolari maschili: Pshenichniy Y. (Kazakistan, ranking TE 98) è stato sconfitto da Oscar Casas Mas (Spagna, ranking TE 535) 6-3/6-4; Vanhillegersberg (Paesi Bassi, ranking TE 141, testa di serie numero 3) è stato sconfitto da Antonio Di Rubba (Italia, ranking TE 115, testa di serie numero 2) 6-4/6-2.

Nei singolari femminili: Miyu Nishiwaki (Giappone, ranking TE 540) è stata sconfitta da Ran Wakana (Giappone, ranking TE 678) 2-6/6-2/6-4; Yui Komada (Giappone, ranking TE 670) ha battuto Camilla Castracani (Italia, ranking TE  1100) 6-0/6-2.

Così, i vincitori delle semifinali di singolare, si sfideranno nelle due finali maschile e femminile in programma nella mattinata di oggi, sabato 10 giugno, a partire dalle ore 10. Seguirà la cerimonia di premiazione.

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Sicurezza sul lavoro, proposta di legge per contrastare dumping contrattuale e favorire la stabilità occupazionale nei contratti pubblici

Francesco La Notte, consigliere regionale della Regione Puglia, ha presentato ieri una proposta di legge innovativa che introduce nuove misure per la qualità e la sicurezza del lavoro, il contrasto al dumping contrattuale e la stabilità occupazionale nei contratti pubblici d'appalto o di concessione sul territorio regionale. La proposta di legge, oltre a stabilire nuovi standard di premialità per i contratti di appalto pubblico e a prevedere sanzioni più severe per le aziende che si rendono colpevoli di dumping contrattuale, introduce una novità significativa: la creazione di un comitato regionale per il monitoraggio e il controllo del rispetto delle disposizioni della legge.

"Il Comitato svolgerà un ruolo cruciale nel garantire l'attuazione efficace di questa legge", ha spiegato La Notte. "Sarà responsabile dell'analisi dei dati sulle condizioni di lavoro nel territorio regionale, del monitoraggio dei contratti d'appalto e della valutazione dell'efficacia delle misure contro il dumping contrattuale." La composizione del comitato sarà multidisciplinare e coinvolgerà rappresentanti del mondo del lavoro, delle associazioni datoriali e dei sindacati, per assicurare una visione equilibrata e completa della condizione lavorativa nella regione. “Il Comitato serve a garantire che le voci dei lavoratori, degli imprenditori e dei sindacati siano ascoltate e che la legge sia rispettata", ha continuato La Notte. “L’approvazione di questa legge farebbe fare un importante salto di qualità alla nostra regione garantendo un lavoro di qualità, sicuro e dignitoso."

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