Redazione

Polo BiblioMuseale Brindisi. “Il mio libro va in biblioteca-Dialogo dell’autore con l’altro da sé”. Presentazione del libro “Il ruolo della donna nelle organizzazioni criminali” - La rappresentazione nella fiction italiana” di Francesca Romana Intiglietta.

 Nell’ambito della rassegna culturale “Il mio libro va in biblioteca. Dialogo dell’autore con l’altro da sé”, organizzata dal Polo Bibliomuseale di Brindisi, diretto dall’arch. Emilia Mannozzi, venerdì 28 ottobre, alle ore 18.00, presso il Museo “Ribezzo” di Brindisi, in piazza Duomo, sarà presentato il libro di Francesca Romana Intiglietta “Il ruolo della donna nelle organizzazioni criminali” - La rappresentazione nella fiction italiana”.

La rassegna propone percorsi di approfondimento fra arte, letteratura, saggistica e attualità, in cui gli Autori conversano sui contenuti della propria opera con un “Altro da sé” alla ricerca del proprio vero "volto”.

Dialoga con l’Autrice la prof.ssa Ida De Giorgio con letture di passi del libro a cura di Francesca Savarese. Presenta e dialoga con l'Autore e l’Altro da sé il giornalista Renato Rubino.

Prevista anche una esposizione pittorica tematica di Antonia Acri e Miriam Cristina Duque.

Il Libro

 Il libro nasce da un lavoro di Tesi in “Sociologia del crimine”. Con questa opera l’autrice fa un’analisi del fenomeno sociale della mafia e del ruolo delle donne in essa, partendo dalla trattazione  di un personaggio femminile - Donna Imma Savastano – protagonista della fiction televisiva italiana “Gomorra – La serie”.

Note sull’Autrice

 Francesca Romana Intiglietta nasce nel 1977. E’ laureata in Sociologia del Crimine e della Devianza. Ha creato, ideato e coordinato la Caffetteria Letteraria Nervegna a Palazzo Granafei-Nervegna - Brindisi. Coordina da sette anni il gruppo di lettura “Insieme per leggere” di Brindisi, operando nell’ambito della promozione della lettura.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

E' stato arrestato con l'accusa di reato di minaccia aggravata, tentata estorsione aggravata, violenza privata, lesioni aggravate, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e possesso di oggetti atti ad offendere un cittadino del Ciad, di 32 anni, che domenica sera aveva minacciato due uomini, un mesagnese e un brindisino, davanti alla stazione ferroviariadi Lecce al fine di farsi consegnare dei soldi. I due si erano opposti e lo straniero li aveva minacciati con una bottiglia di vetro rotta. L'uomo è stato arrestato dai poliziotti.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Dura un quarto d’ora la buona prestazione dei gialloblu di Coach Romano. Seconda sconfitta stagionale per la New Virtus Mesagne. 

Dura un quarto d’ora la buona prestazione dei gialloblu di Coach Romano, poi si spegne ed imbarca un pesante passivo. Prima dell’inizio gara tengono banco le assenze su ambo i lati: Molfetta non schiera per infortunio l’americano Brown mattatore della prima giornata; Mesagne ha l'infermeria affollata con ben 5 atleti fuori (Crovace, Budrys, Taddeo, Gualano e Bellanova), ossia tre quinti dello starting five di inizio stagione e buona parte delle prime alternativa dalla panchina. I viaggianti si presentano dunque con solo 7 uomini di movimento con Gualano, Crovace ed il giovane Pennetta in panchina solo per dovere di regolamento. Coach Romano butta subito nella mischia il nuovo arrivato Renna nonostante i pochissimi allenamenti con i compagni e comanda una difesa a zona 3-2 per cercare di soffocare le tante bocche da fuoco molfettesi e preservare energie e falli dei suoi. Inizio pimpante, le due squadre si inseguono sulle due metà campo e si equivalgono per imprecisione al tiro lungo: Mesagne riesce a sfondare sotto le plance con Gallo e Ranitovic che imperversano contro gli statici avversari. Alla fine del primo tempino la New Virtus Mesagne è avanti 17-18 nonostante un inequivocabile 0/7 da tre, sorretta da Ranitovic e Gallo (12 punti in 2).
All’inizio del secondo parziale coach Romano spariglia e sorprende l’avversario schierando tre lunghi (Risolo, Gallo e Ranitovic) e monetizza immediatamente consentendo ai suoi la fuga sul +5 (massimo vantaggio esterno, 17-22 ad otto minuti dal termine). Purtroppo, Ranitovic commette il secondo fallo costringendo la propria panchina a correre immediatamente ai ripari vista la panchina cortissima. Ne segue una fase confusa e brutta di partita in cui le due squadre non segnano per circa due minuti. Molfetta con pazienza continua a muovere la difesa mesagnese cercando “extra pass” per fiaccare la resistenza ospite. Piano estremamente efficace: Kazlauskas e O’Connell si sbloccano, Gambarota e Chiriatti colpiscono ripetutamente dall’arco ed in un amen i padroni di casa rovesciano gioco, piatto e banco portandosi sul 26-32. Ingabbiato Ranitovic in un raddoppio a tutto campo, il serbo cerca disperatamente zone giocabili, ma è inseguito da un paio di avversari: Gallo finisce per rimanere isolato in attacco, forzando male alcuni possessi. Si scivola sul 26-35 di metà gara.
La partita è praticamente terminata: i mesagnesi non trovano mai il canestro nei restanti 20 minuti di gara e chiuderanno con un laconico 1/20 dall’arco (16/57 in totale dal campo). I molfettesi impostano il pilota automatico ed allargano la rotazione a tutta la panchina trovando punti a referto per tutti. Coach Romano volge lo sguardo alla panchina troppo vuota per proporre soluzioni efficaci: finisce 47-70 per i padroni di casa.
C GOLD – 2° GIORNATA: VIRTUS MOLFETTA 70 – 47 NEW VIRTUS MESAGNE.
Virtus Molfetta: O’Connell 14, Gambarota 8, Chiriatti 8, Buccini 5, Vajanac 5, Mavric 10, Kazlauskas 16, Minervini 2, Paganucci 2, Annese.
New Virtus Mesagne: Gualano n.e., Pellecchia 2, Ranitovic 14, Risolo, Renna 12, Angelini 4, Crovace n.e., Pennetta n.e., Gallo 15, Zullo.
 

L’Associazione Collettivo MusicArte, gestore del laboratorio urbano Lab Creation riparte con le sue attività, come sempre, senza mettere limiti di età per chi vuole acquisire competente e professionalità, e avere modo di socializzare insieme agli altri.

Da sempre punto di riferimento per tanti ragazzi e famiglie di Mesagne e dei paesi limitrofi.

Inquanto presso MusicArte si trova il giusto connubio tra docenti qualificati e responsabili della struttura che sanno ascoltare i loro bisogni.
Tutto questo in un ambiente sano e controllato.

Ripartono i corsi della scuola di Musica e scuola di inglese:

  • Canto moderno e jazz docente Maristella Bianco;
  • Chitarra classica elettrica e acustica moderno e jazz docente Alessandro dell’Anna;
  • Pianoforte modero jazz docente Fabio Caponegro.
  • Laboratorio di inglese anni 8- 10
  • Laboratorio di inglese anni 11- 13

Mentre Per tutti coloro che hanno passione e creatività si possono iscrivere ai seguenti corsi:

  • Laboratorio di disegno ed illustrazione docente Cecilia e Chiara Flumian anni 8 -11
  • Laboratorio Arte presepiale docente Vito De Guido anni 8 -11
  • Laboratorio di Ceramica docente Rita Fasano

Lab Creation è diventato un punto di riferimento per il coworking, per gruppi di studenti (che lo utilizzano per studiare o per progetti da realizzare per la scuola), e liberi professionisti.

Gli orari di apertura per le iscrizioni sono:
dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle ore 13:00 e dal 15:30 alle ore 21:00.

Il sabato dalle ore 08:30 alle ore 13:00.
Per info chiamare al 3920060788 ci troviamo nel centro storico di Mesagne in via Lucantonio Resta n.15 ti aspettiamo.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Dati del giorno: 24 ottobre 2022

417
Nuovi casi
7.091
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 133
Provincia di Bat: 25
Provincia di Brindisi: 36
Provincia di Foggia: 29
Provincia di Lecce: 149
Provincia di Taranto: 42
Residenti fuori regione: 2
Provincia in definizione: 1
14.443
Persone attualmente positive
153
Persone ricoverate in area non critica
8
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.510.145
Casi totali
12.931.213
Test eseguiti
1.486.554
Persone guarite
9.148
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 486.704
Provincia di Bat: 128.936
Provincia di Brindisi: 143.378
Provincia di Foggia: 212.332
Provincia di Lecce: 313.040
Provincia di Taranto: 204.691
Residenti fuori regione: 15.923
Provincia in definizione: 5.141

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

a Volley Vipostore non tradisce le aspettative, espugnato il Palalaforgia di Bari. Parlate con uno sportivo - o ripensate alle vostre esperienze di esperienze di sport! - e vi dirà che continuare a vincere è molto più difficile che non vincere e basta. Certo, la vittoria si costruisce fuori dal campo, ma è nel match che ogni atleta deve tirare fuori grinta, unghie, cervello e quella fame imbattibile, la voglia inarrestabile di vincere come se fosse la prima volta.

Facile a dirsi, difficile a farsi... soprattutto in trasferta! Guardando la classifica e i risultati delle prime due giornate sarebbe stato facilissimo commettere l'errore di sottovalutare il Primadonna Bari, che è invece una squadra temibile, che siamo sicuri ci metterà alla prova al match di ritorno. Sarebbe stato facile, e sbagliato, ed è vero e puro merito di staff tecnico e squadra se anche oggi possiamo dire: GRANDE VIPOSTORE FRANCAVILLA!

Cinica, spietata ed entusiasmante: così è scesa in campo la nostra squadra. Come un tamburo da guerra, il sestetto di Francavilla ha mostrato concentrazione e costanza vincendo le menti e gli scontri. Primo, secondo e terzo set si chiudono praticamente con lo stesso punteggio (15-25/16-25/17-25) con la squadra di casa che non ha mai avuto l'opportunità di mettere punti in sequenza. Difesa rapidissima a invertire la marea e attacco efficacissimo, con la nostra tsunami Adriana Kostadinova che oggi si è regalata (e ci ha regalato!) una performance ancora più emozionante della precedente.

Un gran bel regalo di compleanno per la nostra schiacciatrice! In questo momento l'aria che si respira è carica di energia e proiettata ad altre vittorie, lo staff è già al lavoro per preparare il palazzetto di casa per la prossima sfida (vi aspettiamo domenica 30 Ottobre!) e la squadra è già concentrata. Per continuare a vincere, dicevamo, ci vuole un fuoco inesauribile. Il nostro brucia più acceso che mai.

TABELLINO

Primadonna Bari: Chiricallo 1, Vuoso 3, Monitillo 12, Fraad 1, Campioto 1, Caputo 7, Cianciotta 1, Notarnicola 4, Daddiego (L). N.E.: Papagno, Rando (L) - Allenatore: Ricci; Vice-Allenatore: Monterisi

Volley Vipostore Francavilla: Kostadinova 16, Tornesello 4, Mercanti 1, Labianca 13, Cristofaro 10, Morone 8, Quarto (L), D'Onofrio. N.E.: Di Paola, Lapenna, Fanigliulo, Caforio - Allenatore: Giunta; Vice-Allenatore: Vannicola.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Momenti di paura si sono vissuti nella mattinata di ieri a Mesagne, per una fuga di gas avvenuta a causa della rottura di una condotta del tronco principale su cui si stavano eseguendo dei lavori di ristrutturazione della rete idrica. In pochi minuti l'intero quartiere “Papa Sisto” è stato inondato da un tanfo di gas. È stato lanciato l’allarme e sul posto sono immediatamente intervenute le pattuglie della polizia locale, al comando di Teodoro Nigro, che hanno delimitato un intero quartiere, due squadre dei vigili del fuoco e gli operai dell'azienda di gestione del gas. 

Al termine dell'intervento la perdita è stata riparata e la zona messa in sicurezza. L’episodio si è verificato nelle prime ore del mattino, quando gli operai dell’azienda che sta svolgendo la ristrutturazione della rete idrica pubblica in via Monte Bianco, nel rione “Papa Sisto”, hanno iniziato a lavorare con l’escavatore. A un tratto, per cause ancora in fase di accertamento, la benda ha tranciato la condotta principale dell’erogazione del gas. In pochi minuti una gran quantità di gas è uscita dalla tubazione sprigionandosi nell’aria. Situazione alquanto pericolosa poiché il gas naturale domestico è altamente infiammabile e può essere acceso da fonti di innesco, come calore, scintille, illuminazione. Gli operai hanno immediatamente sospeso i lavori mentre è stato lanciato l’allarme. Il comandante della polizia locale, Teodoro Nigro, è intervenuto con i suoi agenti sul posto.

L’intero isolato interessato ai lavori è stato perimetro e reso off limits al passaggio di uomini e mezzi. Infatti, sarebbe bastata anche una scintilla per far scoppiare il tutto. Poi sono stati fatti intervenire i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi e gli operai dell’azienda di erogazione del gas. I vigili del fuoco sono giunti sul posto con due squadre e si sono subito messi a lavoro per chiudere la condotta principale e mettere in sicurezza la zona. Fortunatamente nel caso specifico il metano è più leggero dell’aria, quindi tende a spostarsi verso l’alto e può essere rimosso con più facilità. Nonostante ciò il tanfo è rimasto a lungo nell’aria. Successivamente in via Monte Bianco sono intervenuti i tecnici dell’azienda del gas per chiudere la falla. L’intervento è durato complessivamente qualche ora.

---------------polizia_locale_via_monte_bianco_chiusa_per_lavori_e_fuga_di_gas.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Halloween nei Castelli di Brindisi e Carovigno. Lunedì 31 ottobre tre appuntamenti da “brivido” nei castelli di Brindisi e Carovigno per la giornata più spaventosa dell’anno. Primo appuntamento, alle ore 10, presso Forte a Mare con il laboratorio “Halloween al Forte”: una visita guidata a misura di bambino con un laboratorio dedicato a bimbi con un’età compresa tra i 6 e i 10 anni. I piccoli partecipanti potranno realizzare le maschere luminose con l’utilizzo del circuito elettrico, secondo il metodo Steam. Doppio incontro, invece, presso il castello di Carovigno. Alle ore 19,00 la Biblioteca comunale “Salvatore Morelli”, sita all'interno del maniero, ospiterà l’attività “Zucche luminose”. I bambini, tra i 6 e i 10 anni, potranno partecipare in maschera e visitare il castello in un’atmosfera tenebrosa. Al termine della visita, con l’aiuto di led, conduttori e batterie realizzeranno delle zucche luminose attraverso il laboratorio sul circuito elettrico. Alle ore 21,30, invece, appuntamento in Castello per una visita notturna alla scoperta dei misteri che si celano dietro la storia dell’affascinante maniero Per richiedere informazioni o prenotare è possibile contattare: Iniziativa presso Forte a Mare: contattare il numero 3792653244 o inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Iniziative presso il Castello di Carovigno: contattare il numero 3791092451 o all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Servizi sociali: Il Cobas chiede di fare presto a definire il CdA del Consorzio, ci sono troppe cose che devono essere ancora sistemate.

Il Sindacato Cobas chiede ai sindaci di Brindisi e di San Vito dei Normanni di adoperarsi per definire nei tempi più rapidi possibili la configurazione del Consorzio perché ci sono troppe cose rimaste in sospeso che devono essere ancora sistemate e che non possono più attendere.

Come Cobas non siamo per nulla appassionati dalla polemica scoppiata in questi giorni sulla composizione del CdA del Consorzio dell’Ambito BR/1.

Né ci interessa e né vogliamo esprimere giudizi sulla questione.

Senza nessun dubbio però il Consorzio deve assolutamente correggere tutti gli strafalcioni - per usare un termine il quanto più elegante possibile - presenti nei bandi di gara di cui le Cooperative sono già affidatarie degli appalti.

Ed è proprio per questa ragione che abbiamo la necessità di confrontarci quanto prima con il Consorzio che secondo noi, e non può essere diversamente, è l’unico soggetto interlocutore.

Fin da subito è stato evidente che chi ha scritto quei bandi chiaramente non aveva ben compreso di cosa si stava trattando per cui, per l’inevitabile conseguenza, non ha tenuto conto di una serie infinita di situazioni alle quali bisognava prestare molta attenzione.

Queste situazioni riguardavano in primo luogo gli effetti sulle lavoratrici e sui lavoratori in termini economici, contrattuali, inquadramento e di organizzazione del lavoro e in secondo luogo, importante quanto il primo, gli effetti sulla qualità dei servizi da erogare ai cittadini utenti.

Era chiaro che l’intento era di risparmiare i “soldini”.

E si, bella idea quella di risparmiare i soldini proprio sui servizi sociali…!

La mente brillante che lo ha fatto non poteva non sapere che stava facendo stoltezze e perciò si è premunito a fare di tutto per far trovare a fatto compiuto tutti i lavoratori, sindacati e cittadini utenti in modo da impedirgli quanto più possibile gli spazi di agibilità.

Infatti, non è stato casuale che durante la stesura dei bandi di gara i sindacati, tutti e nessuno escluso, siano stati estromessi da qualsiasi discussione preliminare di un percorso condiviso per evitare di avere problemi gestionali in corso d’opera dopo l’assegnazione degli appalti alle Cooperative vincitrici dei bandi.

Cosa che puntualmente è successa perché immediatamente dopo l’assegnazione degli appalti si sono viste situazioni che hanno di gran lunga varcato il limite della decenza.

E sinceramente non ci appassiona neanche, almeno come Cobas, risolvere questi problemi con le Cooperative perché se il guaio è stato fatto a monte non possono essere assolutamente loro le interlocutrici dal momento che si tratta di intervenire sulla sostanza prima che sulla forma.

Avevamo detto in uno degli ultimi nostri comunicati stampa che in alcuni servizi specifici ci sono ancora lavoratrici e lavoratori che sono rimasti ancora inquadrati con contratti indeterminati part time a 12 ore settimanali quando in realtà, nella precedente gestione ne faceva strutturalmente 20.

È evidente che è una vergogna che deve essere rimossa quanto prima ed è certo che deve essere il Consorzio a risolvere questo caso come tanti altri casi come, per esempio, l’inspiegabile scomparsa del “superminimo” dalle buste paga degli operatori del Polo, che fu sospeso temporaneamente durante il periodo di proroga dei servizi dopo la gestione di Genesi e che doveva essere ripristinato con gli arretrati in questo bando di gara.

Di questo e di tanto altro c’è da discutere con il Consorzio, sicuramente c’è da discutere anche delle liste di attesa dei servizi ADI e SAD che sono diventate ormai lunghe chilometri.

Così come si dovrà necessariamente discutere anche del regolamento della compartecipazione economica dei cittadini utenti dei servizi che comincia a mostrare importanti criticità sulla sua applicazione.

E quest’ultimo argomento non è di poco conto vista la delicatezza delle singole situazioni famigliari degli utenti che chiedono di essere assistiti.

Il Sindacato Cobas rinnova l’invito alla politica ad accelerare i tempi per la definizione del Consorzio per avere immediatamente un incontro che faccia il punto sullo stato dell’arte dei servizi sociali rispetto alle criticità dei bandi di gara che hanno ricadute nei due comuni dell’Ambito, soprattutto a riguardo delle ricadute sulla città di Brindisi.

Il Cobas è già pronto ad intraprendere iniziative nell’ interesse delle lavoratrici e dei lavoratori e nell’ interesse dei cittadini utenti di questi servizi che, lo ricordiamo per l’ennesima volta, sono costituzionalmente garantiti.

Per il Cobas Brindisi – Cosimo Quaranta

Lavori pubblici in Città. Proseguono i lavori programmati dall’Amministrazione Comunale di Francavilla fontana per il rifacimento delle strade di Francavilla Fontana. Dopo via Mulini e via D’Azeglio, i nuovi cantieri interesseranno Piazza Don Sturzo, il primo tratto di via San Vito, via Sette Dolori, via De Gasperi, via Turati, via Salvemini, via Bellomo, via Camassa e via Montessori.

Tutti questi interventi rientrano nel blocco di lavori, finanziato con fondi regionali, che ha permesso il rifacimento di arterie importanti come via Germania, viale Francia, strada comunale Massimiano (tratto La Franca-via Pio La Torre), via vecchia Oria-Ostuni (tratti via Terracini-complanare e via Brindisi-contrada Zammarico) e di tante strade secondarie. Inoltre, negli ultimi mesi sono stati completati gli interventi su via Di Vagno, parte di via della Conciliazione, un tratto di via San Francesco – che a breve sarà completata sino alla Porta del Carmine –, via Abruzzo, via Calabria, via Molise, via Puglia, via Campania, via Quasimodo e via San Biagio.

Prosegue, intanto, l’intervento di rigenerazione urbana 3.0 del quartiere San Lorenzo.

Gli operai in questa fase stanno lavorando sulla nuova viabilità dell’area che sarà ridisegnata con una rotatoria in corrispondenza dell’incrocio tra viale Abbadessa e via Carlo Alberto Dalla Chiesa, un ampio spartitraffico, attraversamenti pedonali rialzati, nuovi marciapiedi e una pista ciclabile che si congiungerà con quella esistente in via Dalla Chiesa.

Questo primo lotto di interventi riguarda anche il verde pubblico. Qui è prevista la piantumazione di 3 ulivi e 73 platani distribuiti tra viale Abbadessa e l’area compresa tra via Almirante e via Dalla Chiesa, più di 900 piante autoctone e la creazione di un manto erboso di circa 2500 mq. In via Almirante, inoltre, sarà realizzato un dog park. Non mancheranno percorsi per i pedoni e gli sportivi con panchine, cestini, una fontana e un nuovo impianto di pubblica illuminazione.

Questo cantiere è solo un tassello della rigenerazione urbana 3.0 per la cui realizzazione l’Amministrazione Comunale ha ottenuto un finanziamento di 3,5 milioni di euro. I prossimi step riguarderanno il recupero della scuola di via Parri, l’efficientamento energetico della Scuola De Amicis e la creazione di un avanzato sistema di videosorveglianza.

“La rigenerazione urbana – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – punta a migliorare il quartiere San Lorenzo sotto gli aspetti della viabilità, della sicurezza e della fruizione quotidiana con spazi verdi e servizi innovativi. L’obiettivo che ci siamo dati resta sempre lo stesso: elevare la qualità della vita dei cittadini.”

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci