Redazione
Morte di Benito Branca: ci sono 5 indagati
Questa mattina la Procura della Repubblica di Brindisi ha emesso alcuni avvisi di garanzia. Infatti, sono 5 gli indagati per la morte dell’operaio 41enne di Mesagne, Benito Branca, schiacciato dai detriti staccatasi da una pensilina sotto la quale stava lavorando. In queste ore il magistrato titolare dell’inchiesta, Alfredo Manca, della procura di Brindisi, ha emesso gli avvisi di garanzia che la polizia ha già notificato. Nel frattempo il magistrato sta acquisendo gli atti di indagini affidati agli ispettori dello Spesal dell’Asl di Brindisi, alla polizia di stato con il coordinamento della polizia locale titolare dell’indagine. L’autopsia si svolgerà, a cura del medico legale Domenico Urso, lunedì. Adesso gli indagati possano nominare i propri consulenti tecnici per assistere all’esame autoptico. Intanto, il corpo del Branca si trova presso l’obitorio di Ostuni. Il tragico incidente sul lavoro si è verificato mercoledì scorso a Mesagne dove un uomo di 41 anni, dipendente di una ditta edile, è deceduto dopo essere rimasto schiacciato da un solaio su cui stava lavorando, al civico 40 di via Maiella. Sul posto sono giunte squadre di vigili del fuoco, polizia, vigili urbani e carabinieri. Oltre agli ispettori dello Spesal e agli operai dell'Enel. Il cantiere edile su cui stava lavorando è stato posto sotto sequestro. La vittima, Benito Branca, ha lasciato la moglie e due figli.
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Uno spiacevole episodio si è svolto presso la sede della Motorizzazione civile di Brindisi dove un disabile, con protesi cocleare bilaterale per la percezione uditiva, avendo una sordità profonda, ha sostenuto l’esame per il rilascio di una patente di guida speciale. Peccato però che, pur avendo quasi concluso completamente i test, è stato interrotto e mandato via per un balzello di mancata responsabilità tra vari dipendenti dell’ente di motorizzazione giacché alla verifica del metaldetector, presente negli uffici, al passaggio del disabile l’apparecchiatura emetteva un allarme che evidenziava la presenza di oggetti metallici. Inutili sono state le giustificazioni del ragazzo nello spiegare che era portatore di impianto cocleare che, di fatto, si compone di due apparecchi metallici, uno esterno sull’orecchio e uno interno, nella testa.
E quest’ultimo, poteva essere rimosso solo con un intervento chirurgico. Inoltre, il passare e ripassare più volte sotto il metaldetector poteva comportare lo sfasamento dell’apparecchio con conseguenze gravi per la sua salute. Sentiti i fatti il papà del disabile, che lo aspettava fuori in strada, si è presentato negli uffici per chiedere chiarimenti sull’accaduto. Anche perché nel modello stilato dalla scuola guida, per far sostenere l’esame al ragazzo, era scritto chiaramente che egli era portatore di apparecchio acustico. E la documentazione completa era stata già acquisita dal medico che gli aveva effettuato la visita preliminare. Non soddisfatto dalle giustificazioni e per tutelare i diritti del figlio disabile il papà ha fatto intervenire sul posto una pattuglia di polizia i cui agenti hanno verificato i fatti, ascoltato i presenti e notiziato le autorità competenti. Intanto, la famiglia del ragazzo ha affidato a un legale le proprie ragioni al fine di presentare un esposto alla procura della Repubblica di Brindisi poiché si paventerebbero, secondo i ricorrenti, gli estremi di reati penali. Infatti, alla presenza di diversi testimoni un funzionario della Motorizzazione avrebbe detto, il condizionale è d’obbligo, che portavano “assente” il giovane. Insomma, se è davvero così i fatti sono piuttosto gravi.
Dunque, l’episodio si è verificato presso la sede della Motorizzazione civile di Brindisi dove il ragazzo, 18 anni compiuti da qualche mese, si è presentato insieme ad altri giovani per sostenere l’esame teorico dei test per ottenere, dopo l’esame pratico, la patente di guida. Prima di entrare in aula ai candidati è stato chiesto dai dipendenti dell’ente di togliere tutte le parti metalliche che avevano addosso. L’apparecchiatura elettronica, infatti, è stata installata a seguito di alcuni episodi che si sono verificati durante gli esami teorici poiché i candidati erano in contatto radio con “complici” all’esterno degli uffici che gli fornivano le risposte corrette da scrivere. Pertanto tutti i candidati hanno tolto le parti metalliche. Quando è toccato al disabile attraversare il metaldetector questo ha lanciato l’allarme. L’addetto ha invitato il ragazzo a togliersi le parti metalliche presenti. Il ragazzo ha subito spiegato all’operatore che si trattava dell’impianto cocleare e che se lo toglieva non sentiva più nulla. Pertanto, è stato fatto attraversare più volte sotto il metal detector che continuava a squillare.
Dopo la protesta del ragazzo, poiché quei passaggi potevano mandare in tilt l’impianto cocleare, il papà è entrato in aula piuttosto incavolato e ha fatto intervenire una pattuglia di polizia. Al termine delle rimostranze il ragazzo è stato fatto accomodare in aula e ha iniziato i test. Mentre aveva quasi terminato l’esame un funzionario della Motorizzazione lo ha bloccato e mandato via tra le rimostranze del ragazzo e del papà. Per chiarire le eventuali responsabilità l’avvocato della famiglia sta predisponendo un esposto da inviare in procura.
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VUELING ATTIVA UN NUOVO COLLEGAMENTO BARI-PARIGI ORLY
- Aeroporti di Puglia comunica che a partire dal prossimo 2 novembre Vueling opererà un nuovo collegamento tra Bari e Parigi Orly. Il collegamento, al momento, si articolerà su una doppia frequenza settimanale, ogni martedì e sabato, operata con un Airbus A321 da 220 posti e con i seguenti orari:
da |
a |
Ora partenza |
Ora arrivo |
Frequenza |
Bari |
Parigi Orly |
19.55 |
22.25 |
martedì |
19.50 |
22.20 |
sabato |
||
Parigi Orly |
Bari |
16.45 |
19.05 |
martedì |
16.40 |
19.00 |
sabato |
“L’annuncio di oggi – ha dichiarato il Vice Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - si inquadra appieno nella politica del potenziamento del network internazionale definita in accordo con la Regione Puglia e le sue agenzie regionali di settore. La scelta della compagnia aerea Vueling di introdurre il nuovo collegamento su Parigi, che si aggiunge a quello annuale operato dallo stesso vettore su Barcellona, viene incontro alle esigenze di un mercato in continua espansione, soprattutto in ambito internazionale. Una scelta strategica, quindi, che oltre a favorire la destagionalizzazione dei flussi incoming, sulla quale si continua a lavorare in sinergia con l’Amministrazione regionale, rafforza l’accessibilità dal mercato francese che, negli ultimi anni, è stabilmente ai primi posti per l’industria turistica pugliese. Non a caso, infatti, proprio la Francia ha rappresentato, nella delicata fase della ripartenza dopo la pandemia, il Paese che si è distinto per il maggior numero di presenze e soggiorni in Puglia, come peraltro previsto dalla divisione strategica di Pugliapromozione. Per questo non possiamo che plaudire alla decisione di Vueling, pronta a recepire le nostre istanze ”.
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Apulia Diagnostic si illumina di rosa per il mese della prevenzione del tumore al seno
Apulia Diagnostic si illumina di rosa per il mese della prevenzione del tumore al seno. In continuità con gli anni precedenti, Apulia Diagnostic rinnova il suo impegno nella lotta contro il tumore al seno, attraverso la campagna di sensibilizzazione e prevenzione “Ottobre Rosa” – Combattiamolo insieme
Per tutto il mese di Ottobre, Apulia Diagnostic si illuminerà di ROSA, colore legato alla vita, alla speranza ed alla donna.
Lo scopo dell’illuminazione è quello di "incuriosire e sensibilizzare chiunque percorra le strade adiacenti alla struttura e richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione e dello svolgimento di controlli periodici e costanti.
Durante tutto il mese di ottobre, presso il Centro, le donne potranno prenotare visite specialistiche ed esami diagnostici (Visita senologica, ecografia, mammografia, pap test, densitometria ossea) usufruendo di uno sconto speciale a loro dedicato.
Per conoscere gli sconti, si può consultare il sito al seguente indirizzo undefined oppure si possono seguire le pagine social facebook e instagram (@apuliadiagnostic).
Per informazioni più dettagliate e prenotazioni basterà contattare Apulia Diagnostic al seguente numero 0831 1970111 oppure al numero verde 800894100.
VINCERE LA BATTAGLIA CONTRO IL TUMORE AL SENO È POSSIBILE, ATTRAVERSO LA DIAGNOSI PRECOCE!
Complessivamente in Italia vivono 767.000 donne che hanno avuto una diagnosi di carcinoma mammario.
Negli ultimi anni, la mortalità è in continuo calo e questo si deve sia all'efficacia delle nuove terapie sia alla diagnosi precoce, che permette di individuare il tumore in una fase iniziale. Oggi la sopravvivenza media dopo 5 anni dalla diagnosi è di circa l'87%.
La sopravvivenza dopo 10 anni dalla diagnosi è invece pari all’80% in media.
Sono indubbiamente numeri elevati, superiori a quelli della media europea, che ci riempiono di speranza e ci danno la percezione di poter vincere la dura battaglia contro il cancro al seno.
Stiamo vincendo un po' alla volta, riuscendo a rallentare la sua aggressività anno dopo anno e questo è un risultato che ci deve spingere a fare sempre di più e sempre meglio, anche perché, nonostante tutto, sono ancora troppe le donne che muoiono a causa di questa malattia, che si conferma la prima causa di decesso per patologia oncologica nella popolazione femminile, con circa 12 mila vittime l'anno (Si stima che in Italia, muoia per tumore al seno una donna su 33).
*Fonte – La Repubblica
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2 e 3 ottobre Gran Premio Mens Sana di basket
Prima uscita ufficiale per la Mens Sana Mesagne, griffata Ciaurri s.r.l., che si prepara ad affrontare il prossimo campionato di Serie D. Sabato e domenica, a partire dalle ore 17:30 presso il palazzetto dello sport via Udine, si disputerà il "Gran premio Mens Sana" un torneo quadrangolare di pallacanestro che vedrà la partecipazione oltre ai padroni di casa, anche della Murgia Santeramo, All Star Francavilla e Virtus Matera. La manifestazione, patrocinata dalla regione Puglia e dal Comune di Mesagne si effettuerà con la collaborazione del Centro sportivo italiano comitato di Brindisi. Confermata la formazione mensanina che avrebbe dovuto partecipare al campionato dello scorso anno sospeso per la pandemia.
La squadra, condotta abilmente da Angelo Capodieci, è una miscela tra atleti di esperienza per la categoria e giovanissimi provenienti dal florido settore giovanile che si proporranno alla ribalta di un campionato senior. L'accesso alla manifestazione è gratuito, ma con certificazione verde o tampone anti covid-19 negativo. Intanto la FIP ha promulgato il calendario della prossima stagione sportiva, la Mens Sana Mesagne è stata inserita nel girone B con Tre Anelli Maglie, New Basket Lecce, Invicta Brindisi, Basket Francavilla,
All Star Francavilla, Monopoli, Rutigliano, Virtus Galatina. L'esordio il 6 novembre in casa con il Basket Francavilla.
A.S.D. MENS SANA MESAGNE
Il Presidente
Fabio Mellone
La Uil pensionati “Stu Appia” fa le sue condoglianze alla famiglia Branca
Le nostre più vive condoglianze
La Uil pensionati “Stu Appia” fa le sue più vive condoglianze alla famiglia Branca, un giovane operaio edile, rimasto vittima del lavoro, che lascia moglie e due bambini. Il giovane, come accade in ogni giorno lavorativo, lascia in pieno mattino la sua abitazione, uno sguardo ai bambini che dormono e un bacio alla moglie e poi si va a lavoro. Oggi, purtroppo, una tragica notizia arriva alla moglie, un lutto che priva la famiglia e i bambini dell’affetto di un marito lavoratore e di un padre affettuoso.
Il termine è una morte bianca che ha colpito il lavoratore e il lavoro, il cui rischio è quello che non deve accadere, “l’incidente”, ma nell’ultimo decennio ha causato una strage.
In soli otto mesi, per tutto il 2021, sono rimasti vittime, secondo i dati Inail, 772 lavoratori e con una crescita dell’8,5 per cento gli infortuni. La cronaca racconta che n Puglia vi sono stati due incidenti mortali in poche ore.
Il lavoro non può essere una zona rossa. Il lavoro è vita. Lo scopo è di avviare un percorso per il benessere dell’individuo e della sua famiglia.
Il lavoro è non solo dare dignità alla persona “lavoratore/Lavoratrice” e alla sua famiglia, ma anche comprare un giocattolo ai bambini oppure un regalo di amore alla moglie.
Occorre ricordare che il lavoro ha bisogno di prevenzione e di protezione, il cui fine è di eliminare e ridurre a zero i rischi alla fonte. . La Uil sta affrontando una campagna a tutela del lavoratore che ha come obiettivo “Zero Morti sul lavoro”: la lotta per la vita e salvare le vite umane vuol dire tornare a casa salutare i propri genitori, dare un bacio alla moglie e abbracciare i figli.
Bene ha fatto il sindaco di Mesagne Toni Matarelli nel proclamare il lutto cittadino. La Uil ha come obiettivo Zero Morti sul lavoro: la lotta per la vita e salvare le vite umane vuol dire tornare a casa salutare i propri genitori, dare un bacio alla moglie e abbracciare i figli. Ciao Benito e condoglianze alla famiglia.
Il segretario responsabile
Giunta Tindaro
Denunciate 3 persone per violazioni del codice della strada
Brindisi. Controlli alla circolazione stradale, denunciate tre persone.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, nell’ambito di controlli alla circolazione stradale, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà:
‒ un 18enne e un 42enne, entrambi del luogo, per rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza alcolica. In particolare, in distinti controlli alla guida delle rispettive autovetture appartenenti a loro familiari sono stati trovati in evidente stato di alterazione psicofisica, rifiutandosi nella circostanza di sottoporsi agli accertamenti finalizzati alla verifica dello stato di ebbrezza alcolica. Le patenti di guida sono state ritirate ed i veicoli affidati ai legittimi intestatari;
‒ un 31enne del luogo per reiterazione nella guida senza patente. L’uomo è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore Piaggio Liberty appartenente a un familiare, sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita, reiterando la medesima condotta già contestata nel biennio. Il mezzo è stato restituito al proprietario.
Mesagne. Lutto cittadino per Benito Branca
Proclamazione lutto cittadino in concomitanza con la celebrazione dei funerali di Benito Branca
Bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali ed istituzionali.
Con ordinanza del sindaco, la città di Mesagne proclamerà il lutto cittadino il giorno in cui si svolgerà il rito funebre per Benito Branca, il giovane operaio morto ieri mattina sul luogo di lavoro.
“La tragica notizia ha scosso l’intera comunità suscitando profonda emozione. Attraverso la simbolica e sentita iniziativa intendiamo esprimere vicinanza per la grave perdita che ha colpito la famiglia di questo bravo lavoratore, unendoci al loro dolore anche in forma pubblica”, così il primo cittadino, Antonio Matarrelli, annuncia la decisione.
Esposizione delle bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali ed istituzionali.
Covid - 19. Oggi sono complessivamente 119 i casi positivi in Puglia, di cui 19 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 30 settembre 2021
Dati complessivi
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Mesagne. Dure le reazioni per la morte di Benito Branca (Le foto)
Immediate sono state le reazioni per questa morte bianca. Un marito, un padre che ha lasciato troppo presto i suoi affetti per una morte assurda. Unanime il cordoglio delle istituzioni e dei tanti amici della famiglia. "L’atroce notizia della morte di un nostro giovane concittadino, consumata questa mattina sul luogo di lavoro, suscita dolore e sgomento nella nostra comunità”, ha spiegato il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli -. Esprimo a nome di tutti i mesagnesi il cordoglio e la vicinanza alla sua famiglia e ai suoi colleghi. Il lavoro dovrebbe essere il momento di realizzazione dell’individuo, mai causa di morte".
Anche la Cgil di Mesagne ha voluto esprimere il suo cordoglio: “La Cgil, Camera del Lavoro di Mesagne, esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia del lavoratore vittima dell’incidente mortale sul lavoro presso il cantiere edile di via Maiella, dove stava lavorando”. “In attesa di conoscere le dinamiche alla base dell’incidente, quando saranno accertate dalle autorità giudiziarie, non possiamo non ribadire che la sicurezza deve sempre essere una priorità assoluta nella gestione quotidiana nello svolgimento di qualsiasi lavoro, anche e soprattutto nei cantieri delle costruzioni, della logistica e di tutti i posti di lavoro”, h chiosato il coordinatore della Cgil, Cosimo Zizza. Il sindacalista ha, quindi, aggiunto: “Non accettiamo la logica della fatalità come in genere si sente dire sui luoghi dell’infortuni mortali. Non accettiamo l’idea che possa accadere. Gli strumenti e le modalità per evitare i gravi infortuni e addirittura la perdita della vita ci sono. A partire dalla formazione dei datori di lavoro e responsabili di cantiere, per primi e a tutti i lavoratori poi”. Per Zizza “la formazione serve per rendere sempre più competenti i rappresentanti dei lavoratori previsti dalla legge che dobbiamo trovare in tutti i luoghi di lavoro. Una forte cultura del rispetto delle persone e della loro salute serve e diventa oggi indispensabile. Soprattutto nei luoghi di lavoro”.
Costernato da questa assurda morte l’onorevole pentastellato, Giovanni Luca Aresta: “Da sempre mi batto per assicurare risorse adeguate all’ispettorato del lavoro comprendendo benissimo che è nell’attività di prevenzione che si possono evitare il ripetersi di episodi come questo. La morte di questo lavoratore coinvolge direttamente la nostra città ma nei giorni scorsi le cosiddette “morti bianche” si sono moltiplicate in diversi posti d’Italia”. Secondo il deputato la piena ripresa delle attività produttive dopo il fermo dovuto al lockdown “non deve significare mai messa in pericolo per chi lavora magari angosciato dal fatto di recuperare il tempo perduto. La vita di chi lavora è un bene prezioso e non può essere barattata in alcun modo”.
Costernato Mauro Vizzino, presidente della commissione sanità della Regione Puglia che ha spiegato: “La morte di un mio concittadino a Mesagne e di un altro operaio che lavorava in un cantiere autostradale nel foggiano vanno ad aggiungersi alle altre tragedie sul lavoro che quotidianamente funestano il nostro paese. Ovviamente le dinamiche saranno chiarite dalla magistratura, ma è sin troppo evidente che sempre più di frequente chi opera nei cantieri e nelle fabbriche risulta privo delle minime garanzie di sicurezza. E tutto questo è possibile a causa di controlli scarsi e inadeguati che, a loro volta, sono frutto di organici ridotti al lumicino negli Ispettorati”. Vizzino ha, quindi, concluso: “A fronte di una tragedia di queste dimensioni, però, nessuno può e deve rimanere in silenzio. Ed anche la Regione Puglia può e deve fare di più, per i nostri lavoratori, per le famiglie pugliesi”.
«Un dolore inconsolabile: esprimo il mio cordoglio alla famiglia dell’operaio ed all’intera comunità di Mesagne». E’ quanto afferma l’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) dopo il nuovo incidente sul lavoro avvenuto nella tarda mattinata di oggi a Mesagne. «Purtroppo quello stiamo assistendo in queste ultime ore ad una sciagura senza fine, che colpisce giovani lavoratori alla ricerca di una vita dignitosa. Si lavora per poter vivere e far vivere le proprie famiglie: ed è assurdo trovare la morte in questi luoghi. Spetterà alla Procura di Brindisi, a cui rinnovo sentimenti di stima e fiducia per l’operato quotidiano, ricostruire l’accaduto di oggi. Alla luce dell’ennesima tragedia, però – ritiene l’on. Valentina Palmisano- è doveroso rivolgere un monito sempre più forte alle imprese, in questo caso del settore edilizio: il ricorrere o utilizzare agevolazioni dello Stato, come può essere il Super bonus, non vuol dire accelerare a tutti i costi nelle procedure e bypassare le norme della sicurezza sul lavoro. La vita di ogni lavoratore varrà sempre di più di qualsiasi incentivo. Ed è per questo che occorre seguire l’esempio di tante imprese che in un momento difficile come quello attuale, anche nel territorio brindisino, stanno con grandi sacrifici adeguando i propri standard aziendali, mettendo al primo posto la tutela dei luoghi di lavoro. Resta però oggi il profondo dolore per la tragedia avvenuta a Mesagne».
"Nel triste bollettino quotidiano delle morti sul lavoro oggi è entrata la nostra città con la perdita del nostro concittadino Benito Branca. Nell’esprimere la più profonda amarezza per quanto accaduto vogliamo far pervenire i sentimenti di vicinanza e cordoglio alla famiglia del lavoratore scomparso. È evidente che la crescita dei drammatici e preoccupanti infortuni e morti sul lavoro nel nostro paese impone di affrontare seriamente il tema della salute e della sicurezza in ogni ambiente di lavoro e nello svolgimento di qualunque mansione lavorativa. Il lavoro non può essere considerato una concessione che si svolge al di fuori di regole contrattuali, di sicurezza e di legalità. Occorre pertanto attivare un patto tra istituzioni e parti sociali su scala nazionale e territoriale per aumentare e far rispettare le misure di prevenzione e protezione in qualunque luogo di lavoro, attivare i processi di formazione dei datori di lavoro, capi cantiere e lavoratori, rafforzare le innovazioni per la sicurezza e i dispositivi di protezione individuale, potenziare i presidi di controllo e monitoraggio ed avviare un’efficace campagna di sensibilizzazione. Non ci può essere un lavoro dignitoso senza sicurezza e tutela della vita umana, la ripresa e la ripartenza del paese deve avvenire nel rispetto delle regole di salvaguardia e sicurezza.
Associazione Di Vittorio
Associazione Amici della Di Vittorio - Mesagne "
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