Redazione

CHALLENGE EGNAZIA TRI 2023

MANCANO VENTI GIORNI ALL’EVENTO DI TRIATHLON INTERNAZIONALE

 

Non solo atleti italiani ma anche tanti stranieri iscritti alla prima Challenge pugliese

Parte il countdown per la Challenge Egnazia TRI: il 21 ottobre 2023 torna l’imperdibile manifestazione dedicata al triathlon (1,9 km per il nuoto, 90 km di ciclismo e 21,1 km di corsa), dove impegno, sfida, suspence e grande emozione, sono le parole d’ordine per un evento sportivo immerso nello scenario unico di Savelletri di Fasano, in provincia di Brindisi.

Occhi puntati sui grandi campioni italiani e internazionali presenti alla gara che, tra le acque limpide, gli ulivi secolari e i caratteristici trulli dei percorsi immersi nella macchia mediterranea, cercheranno di conquistare la vittoria fino all’ultimo metro. Margie SantimariaValentina D’AngeliGiulio MolinariNicola DuchiAlessandro DegasperiLucy HallDaniela KleiserMenno KoolhaasImogen SimmondsSimon Viain, sono solo alcuni dei Pro che saranno protagonisti di una competizione di estrema bellezza ed elevate qualità tecniche.

Non solo atleti e professionisti, alla Challenge Egnazia Tri è possibile partecipare anche in team alla staffetta, ovvero in mini-gruppi di 2-3 atleti che gareggiano, ognuno, per una delle frazioni: nuoto, bici o corsa.

 Le iscrizioni sono libere e aperte fino al 15 ottobre 2023, rendendo questo evento un'opportunità imperdibile per concludere la stagione sportiva. Si invitano il pubblico e gli appassionati a partecipare, consigliando di arrivare entro le ore 8.30 per evitare eventuali chiusure stradali.

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«Quanto avvenuto la notte tra il 30 settembre e il 1 ottobre a San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi, dove una 17enne è stata accoltellata all’addome da un 52enne, è di una gravità inaudita. Innanzitutto esprimiamo solidarietà alla ragazza, alla sua famiglia e le auguriamo una pronta guarigione. L'aggressore è stato raggiunto tempestivamente dai militari del nucleo radiomobile di San Vito dei Normanni all'interno della propria abitazione e aveva ancora tra le mani il coltello insanguinato».

Lo dichiara Cataldo Demitri, segretario generale regionale Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).

«I colleghi con professionalità hanno immediatamente disarmato l'uomo per renderlo inoffensivo, evitando ogni sua reazione insana e inconsulta. Per questo motivo – prosegue Demitri – essendo andati oltre l’ordinario lavoro svolto quotidianamente e alla luce del fatto che hanno seriamente rischiato la vita, chiediamo ai nostri vertici, ai sensi dell’art. 1462 del codice di ordinamento militare, un riconoscimento per il pericoloso intervento. È bene ricordare che episodi del genere sono sempre più frequenti, motivo per cui è necessario equipaggiare anche i colleghi delle stazioni con il taser per permettere loro di operare in sicurezza riducendo drasticamente il contatto fisico tra il militare e il soggetto fermato». 

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10eLotto: a Bari vinti 20mila euro con un “9”. Il 10eLotto premia Bari nel concorso di venerdì 29 settembre. Nel capoluogo pugliese, come riporta Agipronews, è stato centrato un “9” dal valore di 20mila euro. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito premi per circa 11,5 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di oltre 2,84 miliardi di euro in questo 2023.

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FESTA NONNI: COLDIRETTI PUGLIA, CRESCONO PIÙ CHE NEL RESTO D’ITALIA +36%; SOSTENGONO BILANCIO DOMESTICO

Dalle antiche ricette antispreco ai consigli per la casa fino ai segreti dell’orto, con la loro esperienza e il loro supporto in più di una famiglia su tre (34%) sono i nonni a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall’inflazione che colpisce il carrello della spesa, direttamente con un aiuto economico, badando ai figli al posto delle babysitter o del doposcuola o dando una mano all’attività lavorativa.  E’ quanto emerge da una rilevazione on line sul sito www.coldiretti.it divulgata per la Festa dei Nonni in occasione dell’Assemblea dei Senior della Coldiretti, la più importante associazione pensionati del lavoro autonomo.

In Puglia il numero di anziani cresce più che nel resto d’Italia – aggiunge Coldiretti Puglia - con 891mila residenti con più di 64 anni, mentre i grandi anziani con 85 anni e più che passano da 96 mila a 131 mila con +36,1%, un patrimonio di esperienza da tutelare. Oltre a sostenere il bilancio domestico in più di una famiglia su tre – sottolinea Coldiretti – l’esperienza degli over 70 può essere di grande aiuto per affrontare un momento di drammatica difficoltà come quella attuale.

Tra quanti beneficiano della presenza di un pensionato in casa, oltre la metà (57%) – rileva Coldiretti – guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una vola tornati a casa, mentre un 35% dichiara che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare. Ma esiste anche una ridotta percentuale dell’8% – aggiunge Coldiretti – che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un’attività, dall’agricoltura all’artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell’esperienza accumulata da chi è ora in pensione.

Come nella migliore tradizione agricola – spiega la Coldiretti – la presenza degli anziani fra le mura di casa è quindi quasi sempre considerata un valor aggiunto all’interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata. La presenza dei nonni – sottolinea la Coldiretti – è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case.

Uno stile nutrizionale – ricorda Coldiretti – basato sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito – continua Coldiretti – una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale.

Ma la tradizione rurale insegna anche a usare come ingredienti anche quelle parti della preparazione dei cibi che solitamente si gettano. L’acqua della pasta, soprattutto se abbiamo cotto paste ripiene come gli agnolotti, è acqua arricchita dagli amidi e dalle proteine del grano. Si può dunque conservare in frigo per usarla come base per il brodo per risotti, carni, verdure in padella. L’acqua della bollitura delle verdure ha lo stesso utilizzo. E che dire del brodo delle carni e dei pesci lessati? Questi sono i liquidi più preziosi perché sono brodi ricchi delle proteine delle carni e del pesce. Vanno congelati e utilizzati per cotture successive o per piatti liquidi come le minestre.

E per combattere i rincari tornano anche gli “orti di guerra” – continua la Coldiretti – con i nonni a insegnare ai più giovani la coltivazione in proprio di frutta e verdura a chilometri zero in giardini, terrazzi, orti urbani e piccoli appezzamenti di terreno per garantirsi cibo in una situazione di grande difficoltà e incertezza. I giardini e i balconi delle abitazioni possono così lasciare spazio così ad orti per la produzione “fai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere, trasformare o conservare all’occorrenza.  Un fenomeno che, oltre a far risparmiare, aiuta anche a trascorrere momenti di relax e allentare le ansie.

La festa dei nonni – conclude la Coldiretti – è stata istituita in Italia nel 2005 e riguarda nel nostro paese circa 12 milioni di persone mentre in America esiste dal 1970 e cade la prima domenica di settembre grazie all’idea di Marian Mc Quade, una casalinga del West Virginia mamma di 15 figli e nonna di ben 40 nipoti, anche se è nel 1978 che viene proclamato Grandparents Day dall’allora presidente americano Jimmy Carter poi Premio Nobel per la Pace.

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      LA FP CGIL BRINDISI DIFFIDA LA COOPERATIVA E IL COMUNE DI BRINDISI CHE SI RIMBALZANO DA SETTIMANE PER PRESUNTE RENDICONTAZIONI ECONOMICHE MANCANTI  E SENZA ALCUN ESITO RETRIBUTIVO PER GLI STIPENDI DEI LAVORATORI.

La FP CGIL BRINDISI con diffida legale denuncia e richiede il pagamento immediato della retribuzione degli stipendi dei lavoratori dei servizi esternalizzati del comune di Brindisi del mese di Agosto 2023.

 In particolare trattasi di lavoratori dei servizi affidati ed esternalizzati alla cooperativa solidarietà e rinnovamento che operano presso il consorzio di BRINDISI.

Una situazione inaccettabile per lavoratori monoreddito che garantiscono i servizi nel territorio brindisino con spirito di abnegazione e con esperienza ed anzianità di servizio pluridecennale. 

LA FP CGIL BRINDISI dichiara inoltre di essersi trovata più volte a mobilitarsi per questioni che attengono i servizi esternalizzati dell’ambito Br.1 e del consorzio di Brindisi che vede una platea storica di professionisti esternalizzata e continuamente bistrattata e soggetta a continui cambi d’ appalto a ribasso e ad una gestione approssimativa delle risorse umane in cui a pagare un prezzo troppo alto sono sempre i lavoratori.

In definitiva chiediamo al Sindaco un incontro urgente sulla mancata organizzazione e programmazione dei servizi esternalizzati che operano in ambito sociale e nel consorzio Br 1 e di procedere tempestivamente alla retribuzione degli stipendi non corrisposti ai lavoratori.

 Infondo, il mancato pagamento è solo l’epilogo di una storia non certo lieta di decenni di tagli lineari ai servizi che operano in ambito sociale e di una gestione approssimativa e mai programmata rispetto ai reali bisogni dell’utenza del territorio .

                                                                                                                                 

                                                                                                                               SEGRATARIA PROVINCIALE BRINDISI

                                                                                                                                             Cleopazzo Chiara

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La FP Cgil e la Cdl Cgil di Francavilla Fontana hanno partecipato il 29 settembre 2023 presso la Sala Belvedere di Castello Imperiali a Francavilla Fontana, alla conferenza dei servizi per la definitiva approvazione del V piano sociale di zona 2022-2024 del Consorzio ATS Br 3 Francavilla Fontana che ricomprende i Comuni di Francavilla Fontana, Carovigno, Ceglie Messapica, Oria, San Michele Salentino, Villa Castelli. Un ringraziamento allo Spi Cgil che ha seguito tutte le fasi contrattuali di confronto nella stesura del Piano Sociale. Come FpCgil abbiamo presenziato e contribuito attivamente per continuare a dare valore al percorso intrapreso dal virtuoso impegno delle lavoratrici e dei lavoratori e dal direttore del Consorzio Br3 di Francavilla Fontana nella realizzazione delle stabilizzazioni e, soprattutto, alla condivisione dell'importanza di incidere come categoria sindacale al rinnovamento e allo slancio verso il futuro di nuove politiche gestionali a favore dell'utenza fragile che ha bisogno di essere supportata e accolta dai lavoratori che con abnegazione hanno sempre operato in questo ambito cooperando. Siamo felici per i tanti obbiettivi raggiunti e per la co-progettazione funzionale, le tante stabilizzazioni del 2022 e l'ulteriore assunzione a tempo indeterminato nella pianta organica di una nuova assistente sociale nella figura della Dott.ssa Valentina Begaj a cui rivolgiamo calorosi auguri. Un ringraziamento dovuto anche alla dinamica opera gestionale e organizzativa del Direttore di Consorzio Gianluca Budano con il quale abbiamo in questi anni concertato e ottenuto tra protesta e proposta vivace e continua ottimi risultati in termini di superamento e lotta al precariato e di politiche attive di salvaguardia rispondenti ai bisogni dell' utenzaLa FP Cgil e la Cdl Cgil di Francavilla Fontana hanno partecipato il 29 settembre 2023 presso la Sala Belvedere di Castello Imperiali a Francavilla Fontana, alla conferenza dei servizi per la definitiva approvazione del V piano sociale di zona 2022-2024 del Consorzio ATS Br 3 Francavilla Fontana che ricomprende i Comuni di Francavilla Fontana, Carovigno, Ceglie Messapica, Oria, San Michele Salentino, Villa Castelli.

Un ringraziamento allo Spi Cgil che ha seguito tutte le fasi contrattuali di confronto nella stesura del Piano Sociale. Come FpCgil abbiamo presenziato e contribuito attivamente per continuare a dare valore al percorso intrapreso dal virtuoso impegno delle lavoratrici e dei lavoratori e dal direttore del Consorzio Br3 di Francavilla Fontana nella realizzazione delle stabilizzazioni e, soprattutto, alla condivisione dell'importanza di incidere come categoria sindacale al rinnovamento e allo slancio verso il futuro di nuove politiche gestionali a favore dell'utenza fragile che ha bisogno di essere supportata e accolta dai lavoratori che con abnegazione hanno sempre operato in questo ambito cooperando. Siamo felici per i tanti obbiettivi raggiunti e per la co-progettazione funzionale, le tante stabilizzazioni del 2022 e l'ulteriore assunzione a tempo indeterminato nella pianta organica di una nuova assistente sociale nella figura della Dott.ssa Valentina Begaj a cui rivolgiamo calorosi auguri. Un ringraziamento dovuto anche alla dinamica opera gestionale e organizzativa del Direttore di Consorzio Gianluca Budano con il quale abbiamo in questi anni concertato e ottenuto tra protesta e proposta vivace e continua ottimi risultati in termini di superamento e lotta al precariato e di politiche attive di salvaguardia rispondenti ai bisogni dell' utenzafragile del territorio. Ora si viaggi verso il futuro più spediti ed in ottica di integrazione vera socio/ sanitaria di concerto con l' amministrazione, l'Asl e tutti gli attori coinvolti poichè continueremo a ribadire sempre che il benessere delle persone può essere salvaguardato solo in ottica globale e mai frammentaria. Buon lavoro ancora e a tutti e alla nostra Valentina finalmente con un lavoro stabile e sicuro.

FP CGIL BRINDISI:Per la Segretaria Provinciale Chiara CleopazzoPer il Coordinamento Politiche Sociali Provinciale Giovanna DenuzzoCgil Cdl F.F. Coord. Giovanna Tommaselli

Nella serata del 28 settembre, i Carabinieri della Stazione di Oria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 soggetti, un 38enne e un 27enne, entrambi già censurati per reati contro il patrimonio, indagati per furto aggravato in concorso. Il provvedimento restrittivo, emesso dal GIP del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica, scaturisce dalle indagini condotte dai militari dell’Arma della cittadina oritana in relazione a due episodi di furto di autovetture, consumati rispettivamente nell’agosto 2022 e nell’aprile 2023. Nel primo caso, i due soggetti avevano “operato” in piena notte, approfittando quindi della scarsa visibilità, danneggiando uno dei finestrini posteriori di una Lancia Ypsilon e manomettendo il dispositivo di accensione dell’auto. Nel secondo caso, ai danni di un 78enne era invece stata rubata una Fiat Panda con la quale l’anziano si occupava delle incombenze di vita quotidiana. In entrambe le circostanze, gli accertamenti svolti dai Carabinieri avevano permesso in pochi giorni di risalire all’identità dei presunti ladri di auto, sebbene comunque ben noti in quanto gravati da precedenti specifici. Entrambi i veicoli erano stati poi rinvenuti dai militari dell’Arma e restituiti ai legittimi proprietari. Gli arrestati sono stati infine condotti nel carcere di Brindisi, in attesa delle successive determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

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Nuovo impegno per il Football Latiano in Coppa della Divisione. Ricordiamo che in questa competizione giocano le formazioni under 23. Il team rossoblu sarà impegna a Sala Consilina martedì 3 ottobre alle ore 19 al San Rufo contro lo Sporting Sala Consilina. Una gara che si inserisce in un percorso di crescita da parte della squadra, con un valore importante non tanto per il punteggio quando più sulla valutazione di schemi e ingranaggi verso la nuova stagione. Dopo il ko contro Taranto nella prima gara, questo il pensiero di Ludovico De Marco alla vigilia del match. “Sarà sicuramente una gara dura, dobbiamo ricordarci che siamo un gruppo rinnovato e bisogna adattarsi a ritmi di gioco più alti rispetto agli standard. Comunque stiamo facendo bene in questa fase della preparazione e vogliamo proseguire su questo percorso. Pertanto daremo il massimo anche in questa partita, cercando di raggiungere quelli che sono gli obiettivi stabiliti nella nostra crescita.”

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Consiglio Comunale, tra i tanti e forse troppi argomenti di discussione all’ordine del giorno, il punto otto riportava la modifica dell’art. 7 del Regolamento per l’assegnazione dei lotti ricadenti in zona P.I.P.(industriale) approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 15.01.2015:

Detto punto esaminato dalla Commissione competente, la stessa aveva ritenuto di apportare su suggerimenti di alcuni Commissari modifiche migliorative da discutere e approvare nella seduta del Consiglio Comunale.

Nella fase di discussione è venuto alla luce che le modifiche non erano state inserite e pertanto alcuni consiglieri della minoranza avevano chiesto di rinviare tale argomento ad altra seduta di Consiglio Comunale.

Poiché la volontà della Amministrazione era approvare tale argomento a tutti i costi in quanto hanno previsto, vista la richiesta di tanti operatori, un bando pubblico per  l’assegnazione di n. 3 lotti di dmensioni diverse provenienti da Variante Urbanistica Semplificata utilizzando un lotto di maggiore consistenza che era destinato  a standard.

E’ intervenuto il Sindaco a chiedere la sospensiva della seduta consiliare in modo da scrivere un emendamento per apportare quanto decretato dalla commissione e quindi approvare tale punto dell’ordine del giorno.

Alla fine il Consiglio ha approvato l’inserimento di un comma in uno degli articoli e deliberato all’unanimità quanto previsto, considerato la necessità di tanti operatori ad avere assegnato un lotto.

Il sottoscritto comunque ha chiesto di intervenire per esprimere una nota politica sulla situazione Zona P.I.P. il quale ha lamentato con l’amministrazione la carenza di impegno l’abbandono e il degrado della stessa Zona e considerato che la zona P.I.P. dispone già di Piano Approvato si sarebbe dovuto fare tutto il possibile per sostenere tutte quelle aziende che hanno la volontà di investire sul territorio. Lo so che servono fondi e risorse per le opere di urbanizzazione, ma l’Amministrazione anziché fare un mutuo di 1.000.000/00 di € per standard a Via Damiano Chiesa in questa fase non indispensabile avrebbe dovuto investire nella zona Produttiva iniziando un percorso.

Siamo alla fine della legislatura (mandato Matarrelli), ma nulla è stato predisposto o preventivato per l’immediato o il futuro di detta zona produttiva, fine a qualche anno fa fiore all’occhiello della nostra città.

Ho lamentato altresì che Mesagne non può sostenere solo il turismo, deve sostenere le attività produttive, il settore agricolo il settore ambientale che sono e saranno sempre il volano principale della nostra città.

Pensavo che rispondesse il Sindaco, invece mi ha risposto un consigliere della maggioranza a dirmi che ci vogliono tante risorse e non essere d’accordo per quanto riguarda il degrado.

Rispondo con questa nota tramite stampa perché non avevo più possibilità di risposta e dico al sig. Consigliere e anche agli assessori dei dicasteri al ramo di farsi qualche passeggiata in più verso la zona industriale per dare l’attenzione che merita.

Io da parte mia posso solo inviare alla stampa alcune foto a dimostrazione di quanto riferisco.

Con l’occasione  porto anche a  conoscenza agli assessori di riferimento se mai faranno passeggiate o interventi presso quella zona, anche il degrado delle piattaforme ecologiche, la prima di Via Murri in stato sanitario fatiscente che se fosse gestita da un privato l’avrebbero già arrestato e chiusa immediatamente, la seconda  quella di Via Marangio fiore all’occhiello per dimensioni e funzionalità, invidiata anche  dai paesi limitrofi, dopo il crollo delle coperture e per fortuna avvenute in orario di chiusura, nulla è stato programmato, e poi la terza anche se fuori dal perimetro della zona P.I.P., mi riferisco a quella di Via Sandonaci, abbandonata a se stessa,  invasa da vegetazione spontanea, erbacce secche e tronchi di alberi di pino parcheggiati sul piazzale in deposito, i quali sprigionano un carico di fuoco che se dovesse succedere un incendio brucerebbe anche il capannone e la cabina adibita a ufficio oltre a fare danni incalcolabili a terzi.

Posso scrivere fiumi di parole su quello che non avete fatto, ma poi ritornerò sugli argomenti interessanti.

Carmine Dimastrodonato

Consigliere Comunale – Mesagne Moderata

 

Il Cobas propone la costituzione di un comitato permanente contro il deposito GNL.

Il Cobas rinnova l’invito per martedì 3 ottobre, alle ore 17:30, presso la sede di Brindisi in Viale Commenda, 74 per proporre la costituzione di un comitato permanente per il NO AL DEPOSITO GNL nel porto di Brindisi e per il ritiro immediato di tutte le autorizzazioni concesse ad Edison.

Il Cobas rivolge l’appello ai singoli cittadini, alle Associazioni, ai Movimenti, Sindacati e quanti altri intendono aderire al costituendo comitato permanente che possa essere quanto più largo possibile, esteso anche alle realtà provinciali e regionali e che possa lanciare l'idea di trovare insieme percorsi condivisi per unificare tutte le contestazioni al deposito GNL.

Un comitato permanente per opporsi con decisione alla costruzione di questo impianto, molto impattante sul clima e l’ambiente, alquanto pericoloso per la sicurezza e la salute dei cittadini brindisini, che rischia di compromettere irreversibilmente e definitivamente lo sviluppo delle attività polifunzionali retro portuali e che decreterà di fatto la morte del porto e dell'aeroporto.

Dopo dopo l'iniziativa di ieri chiamata dalle associazioni ambientaliste brindisine che ha visto la partecipazione di centinaia di persone alla catena umana sul lungomare occorre dare continuità nelle azioni per impedire che l’ennesima nocività incombente nella città possa giungere a compimento.

E’ fondamentale perciò allargare il fronte della opposizione a questa opera palesemente inopportuna sia per l’ubicazione e sia per l’assai discutibile utilità per cui è essenziale in questa fase unire tutte le forze che sono contrarie al deposito GNL, affinché insieme si possa essere quanto più efficaci nelle azioni di lotta che possano determinare quanto prima la revoca definitiva di tutte le concessioni fatte a Edison.

Sarà l'occasione per avviare un confronto sull'argomento perché ne vale davvero la pena di approfondire gli aspetti tecnici contraddittori, manifestamente controversi, sia dal punto di vista progettuale, sia dal punto di vista delle procedure che hanno portato al rilascio delle autorizzazioni alla costruzione del deposito di GNL.