Redazione

Peronospora killer, vigneti in malora a Foggia, Bari e Taranto. Cia Puglia: “Raccolti ko”. Le piogge intense, persistenti e prolungate hanno favorito l’insorgere della distruttiva fitopatologia. I danni più ingenti nella zona orientale del Tarantino, in gran parte del Foggiano e a Canosa. Sicolo: “La Regione metta in campo tutte le azioni utili a riconoscere gli adeguati ristori agli agricoltori”.

Vigneti irrimediabilmente danneggiati nel Foggiano, in provincia di Bari e nel Tarantino. A causa delle piogge intense, persistenti e prolungate verificatesi nell’ultimo periodo di maggio e nei primi giorni di giugno, le piante sono state attaccate dalla peronospora, una fitopatologia che compromette del tutto la consistenza e lo stato di salute del grappolo, sia quando esso è ancora in fase di sviluppo sia nel momento in cui – come nel caso dell’uva da tavola in questo periodo – è già quasi pronto per la vendemmia. Il fenomeno è stato particolarmente distruttivo nella zona orientale della provincia di Taranto, nella quasi totalità della Capitanata e, a macchia di leopardo, anche in provincia di Bari, soprattutto a Canosa. “Stiamo ricevendo decine di segnalazioni, purtroppo”, spiega Pietro De Padova, presidente di CIA Due Mari (Taranto-Brindisi). “La persistenza delle piogge ha tolto la possibilità ai viticoltori di intervenire con i trattamenti che sarebbero stati necessari per salvare almeno in parte i vigneti. I danni sono ancora da stimare, ma fin d’ora si può ipotizzare che nelle zone colpite la perdita del raccolto sia totale”.

Stessa situazione nel Foggiano, come conferma Angelo Miano, presidente di CIA Capitanata: “L’agro di Foggia, così come quelli degli altri centri più grandi, da Cerignola a San Severo, nelle ultime due settimane è stato interessato da piogge continue e, in alcuni casi, anche da grandinate piuttosto violente. I danni sono enormi”.peronospera_vigneto_2.jpeg

Più circoscritte, al momento, appaiono le conseguenze del maltempo nel Barese, ma a Canosa si riscontrano i medesimi problemi per l’attacco della peronospora, come spiega Giuseppe De Noia, presidente di CIA Levante (Bari-Bat): “I grappoli si sono sfaldati, e per i viticoltori della zona si tratta dell’ennesima mazzata quest’anno. É un colpo durissimo per tante aziende”.fango_stivali.jpeg

“Adesso”, dichiara il presidente regionale di CIA Puglia, Gennaro Sicolo, “occorre completare velocemente e con scrupolo il monitoraggio e la conta dei danni, così da mettere nelle condizioni la Regione di intraprendere tutte le azioni utili a riconoscere gli adeguati ristori agli agricoltori. A tal proposito, tutte le sedi territoriali di CIA Agricoltori Italiani Puglia sono al lavoro per dare supporto alle aziende vitivinicole colpite. La nostra regione è tra i leader assoluti, in Italia, per la produzione di uva da vino e da tavola. Si tratta di uno degli asset principali del comparto primario pugliese. Fitopatologie come la peronospora sono conosciute da tempo, si verificano non di rado, ma la quantità e la persistenza della pioggia caduta nelle ultime due settimane ha superato di gran lunga le consuete medie stagionali, configurandosi come l’ennesima drammatica conseguenza dei cambiamenti climatici sempre più impattanti sull’agricoltura”.

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Trascorso il weekend dedicato agli incontri di qualificazione, al termine dei quali sono stati eliminati i quattro brindisini in gara, Francesco Ricco e Daria Minunni, è stato inaugurato questa mattina (lunedì 5 giugno), con l’inizio dei main draw (tabelloni principali) di singolare maschile e femminile, il torneo internazionale “Tennis Europe Under 14” in corso di svolgimento sui campi del Circolo Tennis Brindisi fino al prossimo 10 giugno.

Sui circa cento atleti provenienti da tutta Europa (Italia Kazakistan, Francia, Paesi Bassi, Grecia, Turchia,  Ucraina), attualmente considerati future promesse del tennis mondiale, sessantaquattro sono quelli ammessi a questa fase: trentadue ragazzi e trentadue ragazze fra i quali spicca la partecipazione, oltre che di Davide Ciani, Gabriele Paiano e Sara De Maria, che con la Wild Card a disposizione, rappresenteranno il club brindisino, delle otto teste di serie: Pshenichniy Y. (Kazakistan, ranking TE 98), Di Rubba A. (Italia, ranking TE 115), Van Hillegersberg W. (Paesi Bassi, ranking TE 141), Roussos S. (Grecia, ranking TE 180), Iezerska (Ucraina, ranking TE 270), Lila Bodur (Turchia, ranking TE 282), Ludovica Casalino (Italia, ranking TE 293), Lison Tapin (Francia, ranking TE 325). Gli stessi che, tra tutti, oltre che negli incontri di singolare, si sfideranno nei tabelloni di doppio, dando vita ad un grande spettacolo di tennis, di altissimo livello tecnico-agonistico.

«Questa città e il Circolo Tennis Brindisi rappresentano la mia seconda casa – ha affermato Donato Calabrese, consigliere nazionale FITP - Il Tennis Europe Under 14 è un torneo bellissimo, che negli anni ha visto la partecipazione di tantissimi giocatori che oggi sono posizionati nelle classifiche mondiali. È una manifestazione importante all’interno della quale sono coinvolti dirigenti, tecnici, giocatori ed io ringrazio davvero tutti».

«Questo è un evento straordinario, ringraziamo il Circolo Tennis Brindisi per averlo organizzato – ha affermato Domenico Maria Conte, delegato provinciale FITP Puglia - .È un torneo che dà lustro all’intera provincia, con la partecipazione di tantissimi ragazzi che hanno l’opportunità non soltanto di giocare, ma anche assistere ad un vero spettacolo di tennis. È un momento di confronto e di crescita importante»

«Questo torneo rappresenta una sorta di festa dello sport non soltanto per il nostro Circolo, ma per l’intera città di Brindisi  – ha affermato Angelo Argentieri, presidente del C.T. Brindisi -. Ogni anno è l’occasione per i giovani della nostra scuola confrontarsi con tanti loro coetanei,  provenienti da tutta Europa, che esprimono davvero un ottimo tennis. Una prestigiosa vetrina internazionale che rende il nostro un dei club più conosciuti e più importanti di Italia e della Puglia».

«Siamo molto contenti di ospitare sui campi del nostro Circolo la decima edizione del Torneo Tennis Europe Under 14 – ha concluso il direttore del torneo Vito Tarlo -. Quest’anno i due main draw sono davvero di alto livello, all’interno dei quali ci sono anche  tre ragazzi della nostra scuola tennis, Davide Ciani, Gabriele Paiano e Sara De Maria e questo ci rende orgogliosi. È un appuntamento consolidato che premia un grande lavoro di squadra, in sinergia con la Federazione Italiana Tennis e Padel».

 

IL PROGRAMMA

Sono iniziati oggi (lunedì 5 giugno), alle ore 9, i main draw (tabelloni principali) di singolare maschile e femminile, con incontri ai quali, a partire da martedì 6 giugno, si aggiungono quelli di doppio che, sino a giovedì 8 giugno, si disputeranno ininterrottamente dalle prime ore del mattino al pomeriggio inoltrato. Previste per venerdì 9 giugno, alle ore 15, le semifinali di singolare e le finali di doppio. Sabato 10 giugno si chiude con le finali di singolare maschile e femminile in programma a partire dalle ore 15. Seguirà la cerimonia di premiazione.

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Posto che la Funzione Pubblica CGIL di Brindisi non intende entrare in dinamiche di politica cittadina, riteniamo non rimandabile entrare nel merito riguardo le questioni inerenti al personale del Comune di San Pietro Vernotico dato che  abbiamo incentrato la nostra azione, su tutto il territorio, sulla valorizzazione delle persone che lavorano nel Pubblico.

Ho personalmente incontrato durante la campagna elettorale presso la CGIL le compagini dei canditat@ alla carica di Sindac@ e proprio in quelle occasioni, per il mio ruolo di rappresentanza del Pubblico Impiego,  ho manifestato le perplessità in merito alla gestione del personale nella maggior parte dei Comuni della Provincia e quindi anche di San Pietro Vernotico, chiedendo maggiore attenzione per coloro che sono linfa vitale affinché un'amministrazione riesca ad operare in maniera efficace ed a raggiungere gli obiettivi per il bene della comunità.

Le persone che lavorano per l'Ente sono il più importante patrimonio dell’Amministrazione, ne costituiscono la forza, l’efficacia, l’intelligenza, la reputazione e la prospettiva. Questo avviene però quando vi è il pieno coinvolgimento, ad ogni livello, nel lavoro di squadra, nella condivisione degli obiettivi, nonché nella loro tutela e promozione e di sicuro non avviene creando tensione.

Tutte le lavoratrici ed i lavoratori hanno diritto ad un ambiente di lavoro sicuro e confortevole, sereno e favorevole alle relazioni interpersonali, su un piano di eguaglianza, reciproca correttezza e rispetto delle libertà e della dignità della persona, questo per svolgere le proprie funzioni in un contesto che garantisca il rispetto della dignità umana di ciascuno, evitando ogni tipo di discriminazione e di comportamento inopportuno ed indesiderato.

Questo non vuol dire che ogni lavoratrice ed ogni lavoratore non abbia degli obblighi, anzi! Soprattutto nei rapporti interpersonali, è tenuto a contribuire alla promozione e al mantenimento di un ambiente e di una organizzazione del lavoro che siano ispirati e fondati su principi di correttezza, libertà, dignità ed uguaglianza.

Come Segretario Generale della  Funzione Pubblica CGIL di Brindisi stigmatizzo ogni presunto addebito al personale di lacune passate e di eventuali difficoltà future e mi metto a disposizione sin da subito della nuova amministrazione, come già fatto in passato con le altre amministrazioni, affinché si possa ristabilire il clima di serenità necessario sia al personale sia al buon funzionamento dell'Ente, con il principio per cui degli amministratori che hanno a cuore il benessere dei dipendenti, hanno a cuore il benessere dell'intera comunità.

Brindisi, lì 05/06/2023

 
Luciano Quarta

Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL Brindisi

Numerosissimi visitatori agli stand promozionali allestiti in occasione della ricorrenza del 209° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Nella giornata di domenica 4 giugno, nell’ambito della ricorrenza del 209° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il Comando Provinciale di Brindisi ha allestito sul lungomare Regina Margherita degli stand espositivi con uniformi e automezzi di servizio e approntate aree dimostrative dedicate alle attività tecniche di rilevamento e repertamento, al contrasto dell’abuso di sostanze alcoliche, con la predisposizione dell’apparato alcoltest e alle specialità dell’Arma: unità cinofile, unità a cavallo e artificieri antisabotaggio. Il tutto unito alla continua proiezione di filmati istituzionali. Tantissimi sono stati i visitatori che, stimolati dalla curiosità, hanno posto numerose domande sui vari delicati argomenti di interesse.

“Lo stato di crisi continua ad attanagliare il mondo agricolo e in particolare il settore vitivinicolo sul quale si è abbattuta una ulteriore piaga legata alle abbondanti piogge che hanno portato alla proliferazione della peronospora nelle vigne, creando seri problemi ai viticoltori”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che spiega: “Il grido d’allarme del mondo agricolo va ascoltato perché quest’anno si rischia seriamente di non raccogliere l’uva. Alcune Regioni hanno usato fondi OCM per attivare la misura della cosiddetta vendemmia verde, cioè il contributo a sostegno della mancata raccolta che prevede la distruzione dei grappoli non ancora giunti a maturazione. In tal senso, quindi, sollecitiamo il governo regionale a intervenire con aiuti concreti al settore vitivinicolo, utilizzando tutti i fondi necessari, nonché di colmare, finalmente, la lacuna concernente il piano vitivinicolo regionale di cui la Puglia è ancora sprovvisto”, conclude De Leonardis.

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Il Circolo Tennis “Dino De Guido” Mesagne si aggiudica il quarto incontro su altrettante gare ed è promosso matematicamente nella serie B1 maschile con due giornate di anticipo.

La squadra gialloblù riusciva ad uscire vittorioso nello scontro diretto con la forte formazione del C.T. Galatina per 4 a 2, al termine di un incontro lungo ed emozionante.

I primi singolari si concludevano in parità. Infatti, dopo l'agevole vittoria di Gaston Tonello su Andrea Cardinale per 6-2 6-1, il numero 2 della squadra mesagnese, Lautaro Falabella era costretto a cedere dignitosamente contro lo sloveno Bor Artnak in una partita avvincente.

Il tennista galatinese, infatti, sembrava diretto verso una tranquilla vittoria, essendosi trovato sul punteggio di 6-0 3-0 e palla del 40. Dopo aver perso la possibilità di salire sul 4-0 ed aver perso il game, iniziava una rimonta entusiasmante del tennista italo-argentino del C.T. Mesagne che lo portava ad aggiudicarsi il secondo set col punteggio di 7-5. Nella terza frazione di gioco, Artnak riusciva a chiudere la partita con il punteggio di 6-0 5-7 6-4.

Anche i secondi singolari si chiudevano con un punto per parte. Davide Spina doveva soccombere all’italo-argentino del C.T. Galatina Alfonso Costamagna in due sets: 6-2 6-3. Oleksandr Ovcharenko, invece, opposto ad Alessandro Bellifemine, riusciva a portare a casa il punto del 2 pari in un incontro che terminava in due partite: 6-3 6-4.circolo_tennis_mesagne_giugno_2023_2.jpg

Per avere la certezza della promozione diretta, la squadra mesagnese aveva l’obbligo di vincere entrambi i doppi.

Falabella e Tonello trovavano dall'altra parte della rete la coppia formata da Artnak e Bellifemine, mentre Ovcharenko e Spina dovevano affrontare Jeremias Rocco e Andrea Cardinale.
La coppia italo-argentina del “Dino De Guido” giocava una partita impeccabile e si aggiudicava il proprio match per 6-1 6-3. Ovcharenko/Spina riuscivano ad avere la meglio sul team galatinese in un match più equilibrato, ma che vedeva trionfare la coppia mesagnese con il punteggio di 6-4 6-3.

Con questo risultato il circolo di via Beato Bartolo Longo otteneva la quarta vittoria e la storica promozione nella serie B1 maschile, con due giornate di anticipo. Peraltro bisogna segnalare che la compagine gialloblu, nelle quattro gare disputate, ha conseguito 21 vittorie sulle 24 giocate; un percorso eccellente che premia l’entusiasmo, lo sforzo tecnico e la determinazione dei suoi giovani tennisti, nonché il lavoro, la dedizione e l’impegno di tutto il Consiglio di Amministrazione del sodalizio mesagnese, con in testa il suo presidente Nicola De Guido.

Questa promozione sembra avvalorata dalla sua provvidenziale tempistica, poiché il C.T. “Dino De Guido” si ritroverà a disputare la serie B1 maschile nel 2024, anno che vedrà il 50° anniversario della sua fondazione avvenuta il 9 febbraio 1974. I festeggiamenti vedranno l’organizzazione di vari eventi che renderanno il 2024 un anno da ricordare.circolo_tennis_mesagne_giugno_2023_3.jpg

Per questo grande traguardo per il tennis mesagnese e non solo, il C.d.A. sta già lavorando alacremente: una prima anticipazione può essere quella dell’organizzazione di un torneo di respiro internazionale e la pubblicazione di un libro che rievocherà la storia del tennis a Mesagne.

Domenica 11 giugno ci sarà la possibilità di festeggiare questo straordinario obiettivo raggiunto, nell’incontro casalingo con il C.T. Trani con inizio alle ore 10,00.

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Dichiarazione del Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati. 

“Ora basta. Per il centro risvegli di Ceglie Messapica il contratto è stato firmato ma i lavori non cominciano. Troppe lentezze nel procedimento e ora emerge la necessità di ottenere le autorizzazioni per rimuovere la vegetazione e poi avviare i lavori. 

"Sulla base della sottoscrizione del contratto, avvenuta il 14 aprile scorso, abbiamo stabilito il seguente cronoprogramma: entro lunedì prossimo la Asl presenterà l’istanza per ottenere l’autorizzazione a movimentare la vegetazione; lunedì 19 giugno sarà riconvocata la commissione con la sezione autorizzazioni ambientali, per conoscere la data di rilascio del provvedimento. 

"È importante avviare i lavori nella stagione estiva, poiché riguardano la parte di movimento terra e scavi per le fondazioni, la cui realizzazione è indicata in periodi non piovosi.”

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“Sport per tutti. Crescere senza barriere” è il titolo della seconda edizione di una grande festa all’insegna dello sport che si terrà il prossimo 6 giugno presso il plesso “Giulio Cesare” dell’IC Commenda di Brindisi. La manifestazione, organizzata in collaborazione con “Asd Lame Azzurre Brindisi Maestri Zumbo” rappresenterà la prima tappa di avvicinamento alla “Coppa del Mediterraneo under 23” di Scherma. L’evento sarà realizzato, inoltre, con la collaborazione dell’ente di promozione “CSI Provincia di Brindisi” e dell’associazione “Asd Releve' Ritmica Brindisi” e coinvolgerà circa 200 ragazzi che saranno impegnati su campi di pallavolo, scherma, badminton, tennis, taekwoondo, calcio, rugby, orienteering, sup, su piste di atletica e in esibizioni di attività motoria.

Lo Sport per tutti, dunque, “un titolo che vuole dimostrare quante barriere si possano abbattere, ovunque e in ogni ambito – spiega la Dirigente Scolastica, Patrizia Carra - . Parliamo di inclusione in senso stretto e in senso generale. Capirsi, comprendersi e accettarsi per far sì che ognuno possa vivere la propria esperienza scolastica e la propria esperienza di vita in modo appropriato alle necessità individuali. Vogliamo insegnare a questi ragazzi – continua la Dirigente – che le barriere escludono e creano distinzioni che non hanno motivo di essere. Vogliamo trasmettere il messaggio che nella vita, come a scuola, il nostro obiettivo deve essere quello di creare i presupposti perché ognuno abbia le stesse possibilità, senza distinzione alcuna.” “E per spiegare meglio questo concetto – conclude la DS – abbiamo uno strumento enorme, uno dei più significativi: lo sport. Attraverso lo sport vengono veicolati tutti quei principi indispensabili per la formazione dell’individuo come l’impegno, la disciplina, il fair play.”

L’Istituto Comprensivo “Commenda” in questi anni sta portando avanti, infatti, un articolato progetto di apertura alle pratiche sportive che comprende numerose iniziative come la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa firmato nel settembre 2021 tra il Comune di Brindisi, l’Istituto e la Federazione Italiana Scherma, con la successiva realizzazione interistituzionale di percorsi e finalizzati ad interventi di promozione del territorio e a favorire la diffusione della disciplina schermistica fra i giovani. Sono stati avviati, inoltre, il progetto “Scuola Attiva Junior” e numerosi progetti del Programma Operativo Nazionale (PON) del Ministero dell’Istruzione.

Sul territorio nazionale, inoltre, l’IC Commenda è entrato a far parte di una ristretta rete di 120 scuole: “Scuole per lo Sport Italia”, che già da diversi anni sperimentano il potenziamento delle attività sportive e motorie all’interno di un curricolo interdisciplinare e trasversale. Dal prossimo anno nella scuola sarà avviata la nuova curvatura sportiva che, in orario curriculare, permetterà ai ragazzi di conoscere e praticare numerosi sport e di scoprire, con maggiore consapevolezza, le proprie attitudini e inclinazioni.

“Siamo molto contenti, per il secondo anno consecutivo, di ospitare tante associazioni e tante personalità dello sport all’interno della nostra scuola - afferma la referente di Scienze Motorie, Silvia Lapomarda – perché siamo convinti che lo sport sia una “scuola di vita” di alto valore formativo, uno strumento fondamentale che può insegnare ai più giovani come affrontare e superare gli ostacoli, rafforzando la loro personalità e la loro capacità di resilienza.”

In occasione della festa dell’IC Commenda interverranno esponenti di spicco dello sport nazionale e internazionale quali Giacomo Leone, Matteo Spagnolo, Marco Di Bello e il presidente del Brindisi Calcio FC, Daniele Arigliano insieme ad alcuni dei giocatori della squadra.

“Nel 2021 quando è iniziata la collaborazione tra le Lame Azzurre Brindisi e l'istituto Comprensivo Commenda – dichiara il Presidente dell’Associazione “Lame Azzurre”, Alessandro Rubino - ero convinto che il binomio scherma e scuola sarebbe stato un successo. Oggi dopo un percorso che dura da tre anni, fra progetti, scuola, sport e iniziative promozionali, fino ad arrivare alla compartecipazione per l’organizzazione di un grande evento internazionale come la “Coppa del Mediterraneo” di Scherma, posso confermarlo. Di tutto questo ringrazio la dirigente scolastica Patrizia Carra, prima sostenitrice di questo progetto e senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile.”

Alla manifestazione interverranno la Dirigente Scolastica, Patrizia Carra, il Colonnello del Ruolo d’Onore Carlo Calcagni, il Referente Scienze Motorie e Sportive dell’Università del Salento Dario Colella, il Presidente del Comitato Paraolimpico Regionale Giuseppe Pinto, il Presidente Provinciale del CONI Mario Palmisano Romano, il Presidente Regionale CSI Ivano Rolli, e il Presidente dell’Associazione “Lame Azzurre” Alessandro Rubino.

Appuntamento a partire dalle 18.30.

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Sconfitta interna per i ragazzi del Circolo Tennis Brindisi che ieri (domenica 4 giugno), nella quinta giornata del Campionato nazionale a Squadre di Serie B1 Maschile, si sono arresi per 5 a 1 agli ospiti dell’Associazione Sportiva AMP di Pavia.

Sei gli incontri disputati (4 singolari e 2 doppi), prima sconfitta stagionale per i biancazzurri che restano a quota 7 punti attualmente in classifica, al termine di una prestazione in formazione rimaneggiata considerato le assenze di Rajski e Jaloviec, sottotono a causa del ritiro per infortunio di Riccardo Desolda.

Nei singolari: Andrea Massari (Brindisi, classifica 2.6) è stato sconfitto da Alex Barrena (Pavia, classifica 2.2) 6-1/6-0; Jacopo Tarlo (Brindisi, classifica 2.8) è stato sconfitto da Alessandro Valletta (Pavia, classifica 2.6) 7-5/6-1; Matteo De Vincentis (Brindisi, classifica 2.3) è stato sconfitto da Maxime Alexandre Jimmy Chazal (Pavia, classifica 2.1) 6-0/6-0; Riccardo Desolda (Brindisi, classifica 2.8), ritiratosi per infortunio, è stato sconfitto da Tommaso Cerchi (Pavia, classifica 2.5) 6-4/0-0.

Nei doppi: Tarlo V./Massari (Brindisi, classifica 3.3 e 2.6) hanno battuto Barrena/Valletta (Pavia, classifica 2.2 e 2.6) 3-6/6-3/10-7; Tarlo J./De Vincentis (Brindisi, classifica 2-7 e 2-3) sono stati sconfitti da Chazal/Cerchi (Pavia, classifica 2.1 e 2.5) 7-6/6-4.

«La sconfitta in casa brucia sempre, ma per noi oggi è stata una giornata negativa sotto tutti i punti di vista – ha affermato nel post gara Vito Tarlo, capitano del CT Brindisi - . Abbiamo giocato in formazione rimaneggiata contro Pavia che è la squadra più forte del girone, attualmente prima in classifica. Abbiamo risentito molto dell’assenza di Rajski e Jaloviec e ci siamo trovati in difficoltà a causa dell’infortunio di Desolda. Gli avversari si sono dimostrati nettamente superiori e quando è così non resta che fare i complimenti a chi vince. Andiamo avanti, pensiamo alla prossima gara, la più delicata in vista della fase finale del campionato».

Domenica prossima (11 giugno) i biancazzurri affronteranno in casa gli ospiti del Torres Tennis Sassari.

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GIORNATA AMBIENTE: COLDIRETTI PUGLIA, CON 245MILA ETTARI AREE NATURALI PROTETTE PUGLIA TRA REGIONI PIÙ GREEN D'ITALIA.

La Puglia può vantare 632 specie autoctone vegetali a rischio di estinzione e 245mila ettari di aree naturali protette, una delle regioni più green d’Italia, che però è a forte rischio idrogeologico e di desertificazione. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che si celebra il 5 giugno di ogni anno.

In Puglia ci sono 245mila ettari di aree naturali protette, di cui il 75,8% rappresentato da parchi nazionali – del Gargano e dell’Alta Murgia – e l’8,3% da aree naturali e riserve naturali marine. Le provincie che presentano la più alta percentuale di territorio soggetta a protezione sono quella di Foggia (51,5%) e Bari (27,7%), dove in questi luoghi protetti la varietà vegetale comprende 2.500 specie.

La Puglia ha un patrimonio – aggiunge Coldiretti Puglia -  di 329 prodotti riconosciuti tradizionali dal MIPAF, 11 prodotti DOP (5 oli extravergini, patata novella di Galatina, Pane di Altamura, canestrato pugliese, mozzarella di bufala e oliva Bella di Cerignola, caciocavallo silano, oltre alla DOP ‘mozzarella di Gioia del Colle’ in via di definizione comunitaria), 9 IGP per l’olio di Puglia, la lenticchia di Altamura, la burrata di Andria, la Cipolla Bianca di Margherita, l’Uva di Puglia, il Carciofo Brindisino, l’Arancia del Gargano, il Limone Femminello del Gargano e le Clementine del Golfo di Taranto e 29 vini DOC e 6 IGP, oltre a 632 varietà vegetali a rischio estinzione.

Nel secolo scorso si contavano nel nostro Paese 8.000 varietà di frutta, secondo l’analisi di Coldiretti, mentre oggi si arriva a poco meno di 2.000 e di queste ben 1.500 sono considerate a rischio di scomparsa anche per effetto dei moderni sistemi della distribuzione commerciale che privilegiano le grandi quantità e la standardizzazione dell’offerta. Ma l’omologazione e la standardizzazione delle produzioni a livello internazionale mettono a rischio anche gli antichi semi della tradizione italiana sapientemente custoditi per anni da generazioni di agricoltori.

Proprio per salvare il patrimonio agroalimentare Made in Italy un’azione di recupero decisiva – sottolinea la Coldiretti regionale – si deve ai nuovi sbocchi commerciali creati dai mercati degli agricoltori e dalle fattorie di Campagna Amica, che hanno offerto opportunità economiche agli allevatori e ai coltivatori di varietà e razze a rischio di estinzione che altrimenti non sarebbero mai sopravvissute alle regole delle moderne forme di commercio.

Un impegno capillare la cui punta dell’iceberg è rappresentata dall’arrivo sui banchi dei Sigilli di Campagna Amica, i 418 cibi antichi salvati dagli agricoltori italiani, grazie alla più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia. I Sigilli della biodiversità, censiti dall’Osservatorio sulla biodiversità istituito dal comitato scientifico di Campagna Amica – spiega la Coldiretti - sono prodotti rari che posseggono caratteristiche assolutamente preziose che il mondo contadino ha sapientemente custodito contro l’omologazione e la banalizzazione. In testa alla classifica dei prodotti salvati dall’estinzione ci sono ortaggi, legumi e cereali (il 44% del totale), seguiti da salumi e formaggi ottenuti da 55 razze tutelate (30%), frutta (16%), olio extravergine d’oliva e vino (7%) e miele (3%).

Tra i Sigilli della Biodiversità in Puglia si va dall’azzeruolo, piccolo frutto molto buono e gustoso ma poco conosciuto, viene chiamato "lazzeruolo", azzarruolo, azzaruolo, alla capa di morte, conosciuta come chepe de murte” o “Grucciolo”, questo cavolo rapa caratterizzato per la parte inferiore che somiglia ad una grossa rapa, dal mugnolo, considerato il cavolo povero dei contadini, progenitore del broccolo, oggi in pericolo rischia di scomparire, alla sporchia, una pianta parassita delle fave, in quanto si alimenta della clorifilla proprio di quest’ultima, dolce con un retrogusto leggermente amara e i contadini – conclude Coldiretti Puglia - la trasformarono in cibo prelibato dopo averla riscoperta, fino allo sponzale, appartenente alla stessa famiglia delle cipolle, sono dei piccoli bulbi con un fusto verde commestibile.

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