Redazione

77° anniversario della fondazione della Repubblica. Coltivate con cura i principi dei nostri padri costituenti che dalle tragedie della guerra hanno saputo regalarci la speranza di un futuro migliore e fate in modo di proteggere questo scrigno prezioso e di farlo vivere quotidianamente declinandolo nelle vostre azioni!

Con questo messaggio rivolto ai numerosi studenti presenti, il Prefetto Michela La Iacona ha concluso il discorso pronunciato durante la cerimonia dell’Anniversario della proclamazione della Repubblica tenutasi oggi a Brindisi.

Le celebrazioni hanno avuto inizio con un momento di raccoglimento in Piazza Santa Teresa in cui il Prefetto, accompagnato dal Sindaco di Brindisi, dal Presidente della Provincia e dal Comandante del Presidio Militare, ha deposto una corona di alloro davanti al Monumento ai Caduti.

La manifestazione è poi proseguita nella splendida cornice del lungomare Regina Margherita dove, dopo il passaggio in rassegna degli schieramenti e l’alzabandiera, è stata data lettura del tradizionale messaggio che il Presidente della Repubblica, in occasione del 2 giugno, rivolge ai Prefetti.

A seguire, l’allocuzione del Prefetto che, nell’esprimere il proprio orgoglio di essere un Prefetto della Repubblica e di poter “servire” la Repubblica con assoluta dedizione per essere garante, unitamente alle altre Istituzioni, delle conquiste faticosamente raggiunte e celebrate nella nostra Costituzione, ha sottolineato quanto sia significativo  ricordare, tutti insieme, il cammino che abbiamo percorso come Repubblica e quello che dobbiamo ancora fare.

Il Prefetto ha evidenziato come sia assolutamente indispensabile rafforzare l’impegno collettivo, lavorando insieme con passione civile, con responsabilità, con senso etico e morale, con coerenza, nel nome dei principi fondamentali di democrazia, libertà, uguaglianza, rispetto dei diritti umani, invitando tutti a non disperdere questo patrimonio di grande valore e a trasmetterlo con entusiasmo alle giovani generazioni.

La cerimonia è stata impreziosita dall’intervento di Arianna, Andrea e Alessio, 3 alunni in rappresentanza delle quinte classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Sant’Elia-Commenda che, con la spontaneità che contraddistingue i bambini, hanno letto delle brevi ma profonde riflessioni sul significato di questa giornata.

Ad arricchire la solenne ricorrenza, gli abiti dedicati all’Italia e alla città di Brindisi, realizzati dagli alunni dell’Istituto Professionale Morvillo-Falcone del capoluogo e indossati da due studentesse, che hanno conferito una particolare suggestiva immagine alla Festa Nazionale.

Sono state, inoltre, consegnate 13 onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e 4 Medaglie d’Onore, conferite a cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti durante il secondo conflitto mondiale.

Al termine della cerimonia è stata inaugurata, sempre sul lungomare Regina Margherita, la mostra espositiva “77 anni della nostra Repubblica” con lo schieramento di mezzi istituzionali e stand allestiti a cura della Questura, dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, della Brigata Marina San Marco, del Gruppo di Supporto dell’Aeronautica Militare, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, della Polizia Locale, della Protezione Civile Comunale, della Croce Rossa Italiana, della Croce Rossa Militare e del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

I festeggiamenti ufficiali si sono conclusi con il dispiegamento a cura del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di un grande bandierone tricolore dal terrazzo di Palazzo Montenegro, sede di rappresentanza della Prefettura, contestualmente allo sparo di 21 salve di saluto dalla batteria del Castello Svevo.

Sempre nell’ambito dell’iniziative promosse dalla Prefettura per la Festa della Repubblica, è stata allestita dall’Archivio di Stato di Brindisi e resa visitabile dal 24 maggio scorso ad oggi la mostra “Verso la Repubblica – 2 giugno 1946”, ricca di interessanti documenti riferibili a quell’importante momento della storia italiana.

Infine, con la collaborazione delle Associazioni Confcommercio e Confesercenti le vetrine dei negozi della città sono state adornate con il simbolo del tricolore.

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Centri per l’impiego di Brindisi e provincia: 132 annunci di lavoro sul portale regionale “LavoroXTe”.  

Brindisi, 2 Giugno 2023 - 132 annunci di lavoro per 321 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dal 2 al 9 giugno relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Questa settimana si registrano 107 posti vacanti nel settore ristorazione su Brindisi e provincia, turismo 60,   edilizia 44, commercio 19, metalmeccanico 13,  artigianato 12, trasporti 11,  pulizie 9, servizi 8, servizi assicurativi e finanziari 5, logistica 5, informatico 5, meccatronico 4, impiantistica elettrica 4, energetico 3, termoidraulico 2, tecnico 2, industria 2, alimentari 2, sociale, fiscale,  amministrativo e agricoltura e zootecnia 1.

Si segnala, inoltre, un’opportunità lavorativa riservata alle categorie protette ex art 1 L. 68/99 (es: invalidi civili, invalidi da lavoro, non vedenti, sordi).

Le opportunità di impiego all’estero tramite la rete EURES sono numerose: si ricerca personale soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione.

Opportunità anche in ambito internazionale: la Disney Cruise Line, la Remy Disney Cruise Line e il Parco Disney di Orlando offrono diversi posti di lavoro per vari profili professionali.

Sempre aggiornata, inoltre, la sezione dedicata ai corsi di formazione per diplomati e disoccupati, cui si uniscono le opportunità offerte con i programmi Garanzia Giovani e NEET.

Per qualunque supporto, richiesta o informazione, i cittadini e le imprese possono rivolgersi agli operatori di ARPAL Puglia dei tre Centri per l’impiego dell’Ambito territoriale di Brindisi (Brindisi, Francavilla Fontana, Ostuni), i cui contatti si trovano in coda al comunicato.

Si consiglia di consultare quotidianamente il portale Lavoro per Te - Regione Puglia, per rimanere sempre aggiornati sulle nuove opportunità lavorative.

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La Puglia, il Salento e questo territorio sono una componente importante e fondamentale della Repubblica Italiana a cui oggi dedichiamo la Giornata.

Una “Repubblica fondata sul lavoro” come ricorda la nostra Costituzione repubblicana e come ogni giorno ricordano le donne e gli uomini del Sindacato mentre accompagnano le sfide di tutti i lavoratori, di tutte le persone, nell’intera Repubblica.

Brindisi è al centro delle vicende d’Italia: non lo dice solo la storia di questo territorio ma anche l’attenzione che viene riservata da personalità di primo piano come il Segretario Generale Uil Pierpaolo Bombardieri che solo pochi giorni addietro ha voluto fortemente essere in Terra di Brindisi per testimoniarne la vicinanza.

Da qui la Repubblica riparte: da ognuno di noi.

UIL BRINDISI

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Dopo il rinvio del 19 maggio a seguito dell’alluvione in Emilia Romagna, l’Italia si appresta a dover fronteggiare un nuovo sciopero nazionale del trasporto aereo in occasione di domenica 4 giugno. Uno sciopero che avrà pesanti ripercussioni nei passeggeri, con voli cancellati e voli in ritardo. Secondo una stima di ItaliaRimborso, oltre 230mila i viaggiatori italiani possono subire un disservizio per lo sciopero aereo.

Per lo sciopero di domenica 4 giugno, l’Enac ha diffuso l’elenco dei voli garantiti, che riguardano i movimenti aerei da e per l’Italia. Basta consultare il seguente link dove sono presenti tutte le tratte aeree garantite.

Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di domenica 4 giugno. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Ecco quindi che il viaggiatore si trova in una situazione di totale difficoltà.

In caso di sciopero aereo del comparto aereo nazionale, al contrario di quanto avviene con gli scioperi che riguardano le compagnie aeree, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo.

“Risulta evidente la crescita delle ultime settimane delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – . Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi all’assistenza della compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso spese, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad una claim company”.

L’amministratore di ItaliaRimborso, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: “Nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che oscilla da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini e/o fatture”.

Ulteriori dettagli sul rimborso delle spese sostenute in riferimento allo sciopero aereo è possibile consultarle al seguente link: rimborso sciopero aerei.

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Rimuovere da terra oltre 50mila mozziconi di sigaretta, pari a 200 chilogrammi, in 100 appuntamenti in tutta Italia, di cui ben 12 in Puglia. È con questo ambizioso obiettivo che Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, celebra la Giornata dell’Ambiente 2023 nel weekend del 3-4 giugno. La finalità è quella di sensibilizzare tutti i cittadini, e in particolar modo i fumatori, sul corretto smaltimento e sui rischi connessi all’inquinamento e alla salute dell’incivile gesto di gettare per terra i mozziconi. I volontari di Plastic Free saranno in azione sabato 3 a Monopoli e Putignano (BA), Fasano e Villa Castelli (BR) e Gallipoli (LE) e domenica 4 ad Acquaviva delle Fonti (BA), Castrignano del Capo, Presicce-Acquarica e Taurisano (LE), Ceglie Messapica e San Vito dei Normanni (BR) e Mottola (TA).

“In Italia si stima che ogni anno finiscano nell’ambiente 14 miliardi di mozziconi di sigarette – dichiara Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free Onlus – All’interno di ognuno ci sono 4.000 sostanze chimiche, molte delle quali tossiche e cancerogene, compresi arsenico, formaldeide, ammoniaca, acido cianidrico e nicotina. Queste tossine danneggiano gravemente gli ecosistemi marini e rappresentano un rischio anche per i più piccoli che, inconsapevolmente, possono mettere in bocca un mozzicone lasciato per terra in un parco o su una spiaggia”.

Si stima che circa il 65% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi delle sigarette, così oggi una grande quantità invade fiumi, coste e spiagge finendo inevitabilmente in mare. Scambiati per cibo, vengono inghiottiti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento. Inoltre, le nanoplastiche contenute al loro interno impattano negativamente nella catena alimentare. Basti pensare che la quantità di polveri sottili prodotte da una locomotiva sono pari a quelle rilasciate da 5 sigarette nello stesso lasso di tempo.

“In pochi anni, grazie ai nostri 250mila volontari, abbiamo rimosso dall’ambiente oltre un milione di mozziconi di sigarette durante le tante iniziative sul territorio nazionale – prosegue il presidente De Gaetano – Un argomento che ci sta molto a cuore e che abbiamo inserito nella mozione Plastic Free presentata alla Camera lo scorso 30 maggio, dove chiediamo la creazione di smoking area per il rispetto dell’ambiente e delle persone, risorse per enti e associazioni per contrastare il fenomeno con controlli e sensibilizzazione nonché l’inasprimento delle multe per i trasgressori”, conclude.

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Cinque milioni per dotare le RSA di videocamere, ma nessuno sa come accedere ai fondi, Il finanziamento destinato alla Puglia su disposto con il D.M. salute del 31 dicembre 2021. 

Cinque milioni per installare telecamere nelle RSA pugliesi a tutela dagli anziani presenti nelle strutture. Soldi teoricamente disponibili, ma che nessuno sa come spendere perché non sono note le modalità di accesso al finanziamento. Un paradosso, tutto pugliese, che vede da un lato la possibilità di garantire alle famiglie uno strumento di maggiore tranquillità, grazie alla garanzia di poter prevenire eventuali episodi di violenza perpetrati nei confronti di ospiti anziani. Dall’altro le Rsa che sono nell’impossibilità di spendere il denaro perché non conoscono le procedure per poter beneficiare del contributo. I cinque milioni messi a disposizione della Regione Puglia per l’installazione delle telecamere di videosorveglianza nelle Rsa furono impegnati con il D.M salute del 31 dicembre 2021, un provvedimento che giunse in seguito ad una serie di fatti di cronaca che si consumarono in alcune Rsa della Puglia.

La misura rappresenta uno strumento fondamentale per garantire un ambiente sicuro e protetto agli anziani ospiti delle residenze, prevenendo e contrastando qualsiasi forma di maltrattamento o abuso. Le videocamere consentono di monitorare costantemente le attività all'interno delle strutture, contribuendo a prevenire in modo rilevante episodi di violenza o comportamenti inappropriati.

“Chiediamo che vengano tempestivamente illustrate le modalità di accesso al finanziamento – chiede Diego Rana, presidente nazionale del Tribunale dei Diritti del Malato – è un peccato sapere che delle risorse impegnate a tutela delle famiglie e degli anziani ospiti delle Rsa non vengano utilizzate. È ora di fare un passo avanti nella tutela dei diritti degli anziani e nella promozione di una cultura del rispetto e della sicurezza nelle strutture di accoglienza”.

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FIORI: COLDIRETTI PUGLIA, DA ALLESTIMENTI A DECORAZIONI FINO A RAGÙ PETALI E ZUPPA MARGHERITE CON GLI EDULI IN CUCINA. Consigli utili per i consumatori sulla stagionalità sulle scelte per addobbare terrazzi e giardini e lezioni pratiche di decorazione, ma anche informazioni sull’utilizzo in cucina dei fiori che si mangiano.

Non solo sui terrazzi e nei giardini per allietare le case o nei mazzi colorati e carichi di simbolismi, i fiori recisi Made in Italy, scelti in base alla stagionalità e alle decorazioni, fanno bene alla salute umana e incidono positivamente sulla psiche, con i fiori eduli dai mille colori ed i delicati profumi che arricchiscono le preparazioni gastronomiche, dall’antipasto al dolce, di tutte le regioni italiane. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia che, in occasione della 40ª edizione di “Leverano in Fiore”, ha organizzato una giornata dedicata interamente ai consumatori, in partnership con Affi e Assofloro, con le aziende floricole e florovivaistiche arrivate a Leverano dalla Campania alla Liguria, dalla Lombardia alla Toscana, dal Veneto al Lazio, dalla Sicilia al resto d’Italia. 

Spazio alle tendenze dello stile e dei colori, con i consigli utili per i consumatori sulla stagionalità – spiega Coldiretti Puglia - sulle scelte per addobbare terrazzi e giardini e lezioni pratiche di decorazione, ma anche informazioni sull’utilizzo in cucina dei fiori che si mangiano.

I fiori sono sempre stati usati in cucina, ma come spesso accade per le ricette della tradizione popolare, si erano persi nel tempo – aggiunge Coldiretti Puglia – per tornare prepotentemente alla ribalta oggi con il crescere dell’attenzione verso tutto ciò che è salute, alimentazione e gastronomia, anche sotto la spinta salutista alimentata dal Covid e dal cortocircuito alimentare innescato dal conflitto in Ucraina.fiori_che_si_mangiano_1.jpg

Rigorosamente selezionate in base alla ricercatezza della forma ed alla particolarità del gusto, le foglie commestibili – aggiunge Coldiretti Puglia –   sono frutto di un’attenta selezione tra le biodiversità locali e gli ecotipi esotici: fresche, saline, lievemente amare o dal sapore di ostrica, le foglie commestibili sono un altro tesoro di verde, che impreziosisce le tue creazioni gastronomiche con note di colore e inaspettati sapori.

Commestibile è il fiore “nobile” per eccellenza: la rosa i cui petali si impiegano per la preparazione di marmellate, sciroppi, liquori e cocktail, ma anche – informa la Coldiretti regionale – per arricchire insalate e nella preparazione di risotti. Per ottenere un ottimo risotto i petali vanno lavati lessati per cinque minuti nel brodo, scolati e aggiunti al riso al momento di servire e rimescolati in tavola.

I petali della begonia possono arricchire sorbetti, macedonie e gelati in quanto hanno un sapore che ricorda il gusto acidulo del limone. Un gusto dolce hanno anche i fiori delle belle di giorno. Possono essere gustati crudi, mentre commestibili, dopo bollitura, sono anche le loro radici a tubero il cui sapore ricorda quello delle patate. Nella pasta, nei risotti, nei minestroni, ma anche nelle frittate e nelle insalate finiscono, con sapore gradevole ed effetto cromatico – segnala la Coldiretti Puglia – i petali e le foglie della calendula. I garofani possono essere utilizzati preparazione di liquori, ma anche come condimento per ottimi risotti e per guarnire biscotti e pasticcini. Con i petali dei gerani si preparano frittate, semifreddi, sorbetti, vini, liquori, ma sono ottimi anche come accompagnamento ai formaggi, ad esempio ricotta e crescenza. I fiori di lillà, con il loro caratteristico profumo, sono impiegati in pasticceria per arricchire di sapore creme, yogurt, gelati e crostate.

Con le viole – sostiene la Coldiretti Puglia – si preparano gelati, gelatine e confetture. I petali possono essere canditi o aggiunti freschi ad insalate e macedonie. Le margherite danno il meglio di sé in zuppa. Tritate, bollite una decina di minuti nel brodo, aggiunte a porro stufato in poco olio e purea di patate, mescolate per un’altra decina di minuti contribuiscono a realizzare una pietanza che si completa con dadini tostati di pane casareccio, olio, sale e pepe. Una salsa ottima per accompagnare le carni lesse si può preparare invece – fa sapere la Coldiretti regionale – con fiori di gelsomino e pistacchi pestati che vanno allungati con aceto balsamico, fecola di patate e cannella.

Nella preparazione del carpaccio di vitello il nasturzio ha un importante effetto decorativo, ma anche gastronomico. I fiori infatti vanno conditi nel piatto con il sughetto della carne emulsionato con olio, pepe e sale. I fiori, lavati e asciugati, vanno aggiunti a ricotta montata con erba cipollina. Con petali di girasole, rosa e garofano, aggiunti una decina di minuti prima che la cottura sia ultimata, si può fare un ottimo ragù di carne e fiori che può essere utilizzato come condimento di pasta o riso. E, infine, anche i fiori delle piante officinali, dal rosmarino al timo, dalla salvia all’issopo, dalla santoreggia alla borragine, possono dare un loro interessante contributo – conclude la Coldiretti Puglia – nella realizzazione di un formaggio fresco da servire su insalata di tarassaco.

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2 giugno 2023

Buona festa della Repubblica e della Costituzione italiana dall'ANPI Mesagne.
 
Quest'anno abbiamo scelto di festeggiare la Repubblica italiana con i volti del futuro.
 
Tocca ai più giovani difendere la nostra Costituzione.
 
NB abbiamo tappezzato Mesagne con i volti dei nostri ragazzi. Cercate i nostri manifesti in tutti i quartieri!

Tocca la Storia, il Museo di Mesagne inaugura il percorso tattile. Nella stessa occasione il Comune ha firmato il protocollo con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. 

Nell’Auditorium del Castello comunale, alla presenza del sindaco della città, Antonio Matarrelli, e del presidente UICI della sezione territoriale di Brindisi, Michele Sardano, è stato sottoscritto il documento che regola l’intesa per promuovere forme alternative e complementari di conoscenza dell’eccezionale patrimonio monumentale che Mesagne detiene. <<Il percorso permette a tutti i visitatori di toccare le riproduzioni dei reperti collocate accanto agli originali e di ascoltare le audio-descrizioni realizzate, ricevendo le informazioni di dettaglio sull’origine dei singoli pezzi esposti nel Museo>>, spiega il sindaco Matarrelli. Il progetto, avviato lo scorso anno e realizzato dall’Amministrazione Comunale con l’obiettivo di contribuire ad abbattere le barriere architettoniche, è a cura del direttore del Mater, Alessia Galiano. Ha preso forma tra le Sale del Pianoterra del Castello, raggiungibili dopo aver attraversato l’Atrio dell’antico Maniero. All’iniziativa di presentazione hanno partecipato la Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Brindisi e Lecce, Francesca Riccio, il consulente comunale alla Disabilità, Antonio Calabrese, e Mimmo Stella, consulente comunale al Centro storico e ai Beni monumentali. Nei loro interventi, i relatori si sono soffermati sull’impegno a garantire forme di accessibilità universale, offrendo puntuali riferimenti alle progettualità che favoriscono l’attuazione del principio di pari opportunità.

Accarezzare il Cavalluccio giocattolo, appartenuto alle mani di un bambino vissuto tra il V e il III secolo prima della nascita di Cristo, toccare il Cratere a campana con scene di danza del IV secolo a.C. o l’intrigante Askòs, il recipiente per liquidi a forma di pantera utilizzato tra il II e il I secolo a.C, non saranno più né desideri, né tentazioni assolutamente irrealizzabili. Perché, se è vero che il percorso è stato creato pensando in particolare alle persone con limitazioni della vista, è altrettanto vero che la bellezza dell’esperienza non è preclusa a nessuno. E anzi, le riproduzioni che gli artigiani hanno ricreato con l’esclusiva abilità delle mani - senza dunque ricorrere a calchi - riscontrano in pieno il concetto dell’estetica del tattile, legata al superamento delle fruizione artistica come un’esclusiva del senso della vista. A tal fine, le copie dei reperti collocate su basi attraverso le quali è possibile leggere in braille i testi delle didascalie, recano dei QR code di riferimento che permettono di accedere ai contenuti sonori, in italiano e in inglese. La presentazione del progetto, la cui realizzazione ha potuto contare sulla collaborazione del Gal  “Terra dei Messapi”, ha visto il coinvolgimento degli studenti dell’IISS “Epifanio Ferdinando” di Mesagne. impegnati nei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. Intanto il prossimo 4 giugno, prima domenica del mese, il Mater di Mesagne, Museo archeologico "Ugo Granafei" - percorso tattile incluso – potrà essere visitato gratuitamente, avvalendosi di guide specializzate.

 

La chiesa di Santa Maria di Betlemme è stata appena restaurata che i piccioni hanno ripreso a frequentarla. Purtoppo i loro escrementi acidi imbrattano e sbriciolano la pietra della bella facciata barocca. Peccato, se la Curia non interviene nel giro di pochi anni la facciata sarà nuovamente depauperata.