Redazione

Il prossimo martedì 6 giugno alle 18:30 presso la sala lettura del Parco Poti a Mesagne, l'autrice Roberta Pastore presenterà la sua opera "Trotula e la Dieta Mediterranea". L'evento, organizzato dall'associazione RiCreAzione e dalla Fondazione Dieta Mediterranea, col patrocinio della Città di Mesagne, vuole rappresentare un tassello importante nella promozione della cultura, della storia, e delle tradizioni dei popoli del sud Italia attraverso la storia di una medichessa cilentina, Trotula, che scopre la grandezza della dieta mediterranea.

All'iniziativa, moderata dalla giornalista Silvia Di Dio, prenderà parte il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, con il suo saluto istituzionale, ed esponenti della Fondazione Dieta Mediterranea, per raccontare gli effetti benefici di uno stile di vita sano ritenuto da tutti il migliore.

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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, DOPO ALLUVIONI GRANDINATA KILLER A LECCE SU POMODORI IN CAMPO.

Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda l’81% dei comuni leccesi

Dopo le alluvioni dei giorni scorsi, una grandinata killer si è abbattuta nel leccese, con danni ingenti nei campi sulla produzione di pomodori. A darne notizia è Coldiretti Puglia, dopo la grandinata che ha colpito ortaggi e pomodori in pieno campo in provincia di Lecce, con epicentro a Corigliano.

“La caduta della grandine nelle campagne è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro”, sottolinea Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Lecce. La grandine – spiega la Coldiretti regionale – colpisce i frutticini proprio nei primi giorni di formazione in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione.

Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.

Sono 230 su 257 i comuni pugliesi a rischio di dissesto idrogeologico e a pagarne i costi – segnala Coldiretti Puglia – oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori. Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda il 100% dei comuni della Bat, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei comuni della provincia di Bari e l’81% dei comuni leccesi. Sono invece 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni.

A causa del maltempo delle ultime settimane con le bombe d’acqua che hanno allagato le campagne – insiste Coldiretti Puglia - è andato perso il 50% del foraggio per alimentare gli animali nelle stalle, perché è stato allettato dalle violenti piogge e snaturato per cui risulta duro e privo delle sostanze nutritive, con ritardi di oltre 15 giorni nella raccolta. Si tratta – sottolinea la Coldiretti regionale - di un brusco cambiamento climatico dopo che il primo quadrimestre del 2023 aveva fatto segnare il 15% di precipitazioni in meno rispetto alla media storica. 

Sui terreni resi fragili per la siccità si sono abbattute vere e proprie bombe acqua che hanno provocato frane, smottamenti e alluvioni con molti fiumi in piena che preoccupa i territori circostanti. L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne..

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Sucesso internazionale per il poeta mesagnese che ha vinto a Cefalù il priimo premio internazionale di poesia. Queste le dichiarazioni che ha rilasciato il poeta subito dopo la premiazione: "E dopo questo breve viaggio, ma ricco di premi in tutti i sensi è doveroso ringraziare in primis il Dott Antonio Barracato Presidente del CENACOLO LETTERARIO ITALIANO VIA 25 NOVEMBRE nonché organizzatore di questo meraviglioso premio Internazionale di Poesia, la Dott.ssa Dorotea Matranga Professoressa di Letteratura nonché collaboratrice e giudice del premio e la giuria tutta per avermi assegnato il primo premio nella Sez. Cortopoesia ed ancora un Premio speciale giuria "Il Lavatoio" per la Sez. Videopoesia. Per finire un caloroso abbraccio a tutti i premiati presenti che ho avuto modo di conoscere finalmente di persona e posso dire che ne sono infinitamente onorato ed un ultimo ringraziamento lo faccio alla donna e moglie del Presidente Antonio che ci ha accompagnati per tutta la cerimonia con la sua macchina fotografica catturando ogni momento della nostra anima poetica e non. Grazie Cefalù grazie ancora a tutti".

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Proseguono le attività del progetto “Il Benessere dell’Universo Femminile al di là degli Stereotipi di Genere, attraverso la valorizzazione delle Risorse, delle Competenze e delle Capacità del Femminile”. Il nuovo appuntamento si terrà martedì 6 giugno alle ore 18.00, presso il Museo Archeologico “Ribezzo” in piazza Duomo a  Brindisi, con due laboratori corporei Lo Yoga per il Benessere Corporeo e La Tonificazione e Mobilizzazione del Pavimento Pelvico tenuti da Patrizia Petrolillo, insegnante di yoga e posturologa e Gabriella Gravili, terapeuta a mediazione corporea con specialistica in counseling sessuologico.

Questi due speciali appuntamenti sono mirati a consentire ai partecipanti (uomini e donne da dai 16 anni in su) di prendersi cura del proprio corpo attraverso la consapevolezza sul benessere fisico ed emozionale nel vivere quotidiano.

I due laboratori, ad ingesso gratuito, si inseriscono nel Progetto Futura. La Puglia per la Parità, frutto della sinergia tra Consiglio della Regione Puglia,  Legami di Comunità, il Polo Biblio-Museale Regionale di Brindisi “Ribezzo”, con il Patrocinio della Provincia di Brindisi e su iniziativa e cura di Gabriella Gravili, che da oltre 25 anni dedica energie anche in questa direzione.

Il progetto ha avuto inizio a Brindisi lo scorso 20 maggio con il “viaggio  danzante” di Poesia, Musica e Arte Visive, Muse Intrecciate, che ha riscontrato uno grande successo di pubblico.

Il prossimo appuntamento in programma, invece, è fissato per martedì 13 Giugno, alle ore 18.00,  sempre presso il Museo Archeologico “Ribezzo” con il laboratorio: La Mindfulness e la gestione fluida delle Emozioni. In questa occasione, Brindisi avrà l’onore di avere un ospite di spessore internazionale: il Monaco Buddista Zen della tradizione di Thich Nhat Han, Claudio Panarese – Phap Ban, che con 45 anni di esperienza, come istruttore di Mindfulness, oltre che di conduttore di gruppi e di Comunità di praticanti di Mindfulness, accompagnerà i partecipanti in un rilassamento profondo corporeo, mentale ed emozionale, attraverso varie metodiche della tradizione Zen, per facilitare il recupero dell’equilibrio interiore con il raggiungimento di una mente più silenziosa in un corpo più morbido e rilassato, che faciliterà la presa di coscienza di maggiori livelli di consapevolezza di Sé.  

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Un sabato speciale quello vissuto al palazzetto dello sport di Francavilla Fontana dove è andata in scena una vera e propria festa del volley.

Di fronte a circa 800 appassionati la Vipostore Francavilla scrive la storia della pallavolo della città. Al primo anno di attività agonistica la società del Patron Di Castri stacca il pass per la B1 al termine di una stagione tanto lunga quanto bella.

È proprio vero che più è faticosa la salita, tanto è più bello arrivare in vetta. 
Un lungo cammino, faticoso, duro ma altrettanto gratificante ha portato questo gruppo di ragazze guidate da uno staff di prim'ordine coltivare un sogno chiamato B1.

La vittoria contro Ambra Cavallini è stata la vittoria di tutti, la vittoria dello staff tecnico, la vittoria di 13 atlete che non hanno mai smesso di crederci, la vittoria di una società sempre presente, la vittoria di un pubblico che non ha mai fatto mancare il suo apporto anche nei momenti più complicati. 

Questo comunicato non vuole raccontare di un match perfetto, che, a parte qualche sbavatura iniziale ha visto le ragazze della Vipostore avere il pallino del gioco in mano senza mai dare la sensazione che qualcosa potesse andare storto. 

Questo comunicato vuole solo dire GRAZIE, grazie a: Valeria Cristofaro, Emanuela Morone, Adriana Kostadinova, Simona Lapenna, Ilaria Caforio, Gabriella Mercanti, Serena Di Paola, Martina Quarto, Aurora D'Onofrio, Martina Santoro, Martina Labianca, Laura Tornesello, Cirapia Fanigliulo, Simone Giunta, Diego Vannicola, Luigi Ditano, Antonio Maggio e Francesco D'Amone. 

Grazie ad una società solida, competente e lungimirante che ha sempre lavorato dal primo giorno con progettualità.

Grazie agli sponsor che ci hanno supportato e che hanno reso possibile questo bellissimo viaggio. 

Grazie a tutti i #vipolovers e a tutti gli appassionati che giorno dopo giorno hanno iniziato ad amare sempre più la nostra nuova realtà. 

Grazie a tutti, soprattutto a chi sicuramente avremo dimenticato su questo comunicato. 
Possiamo dirlo: abB1amo esagerato! 

TABELLINO
VIPOSTORE FRANCAVILLA - AMBRA CAVALLINI (25-19/25-22/25-12)

VIPOSTORE FRANCAVILLA: Kostadinova 14, D’Onofrio, Tornesello 5, Quarto (L), Di Paola, Santoro (L), Mercanti 2, Labianca 9, Lapenna, Cristofaro 10, Fanigliulo, Caforio, Morone 16. All. Giunta, Vice Vannicola. 

AMBRA CAVALLINI: Casarosa (L), Bernardeschi, La Rocca, Chericoni 3, Lari, Andreotti 6, Talini, Donati 9, Roni 14, Meini 2, Simoncini 3, Sgherri. All. Puccini, Vice Viviani.vipostore_vittoria_passaggio_b1_1.jpg

 

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Milano e Roma dominano il mercato del lavoro nel Maggio 2023, cresce il numero di offerte per ingegneri e nel settore marketing.

Le statistiche di Maggio 2023 di AnnunciLavoro360.com mostrano un panorama lavorativo ancora dominato da Milano e Roma, con un aumento delle offerte per ingegneri e mansioni legate al marketing. Le città del nord, in particolare, continuano a primeggiare nei numeri degli annunci di lavoro pubblicati.

Le 5 migliori province in termini di annunci di lavoro sono Milano, Roma, Bologna, Bergamo e Brescia. Tra tutte, Milano si conferma al primo posto con 32.928 annunci. Le mansioni più richieste a Milano sono marketing, ingegnere, contabile, informatica e banca. Roma segue al secondo posto con 19.395 annunci, registrando però un calo dell'8% rispetto al periodo precedente.

Invece, le 5 peggiori province risultano essere Cagliari, Pescara, Siracusa, Potenza e Vibo Valentia. Nonostante la percentuale di annunci aumenti a Cagliari (+37%) e Pescara (+61%), le mansioni richieste sono prevalentemente legate al settore della ristorazione e del turismo.

Tra le 10 mansioni più richieste a livello nazionale, spiccano la figura dell'ingegnere e del lavoro autista, seguite da ingegnere meccanico, economia e marketing.

Per quanto riguarda le 5 migliori città per numero di annunci, Cinisello Balsamo si posiziona al primo posto con un incremento del 100% rispetto al periodo precedente e 38.419 annunci. Le altre città sono Sesto San Giovanni, Bresso, Cusano Milanino e Bollate, tutte situate nella provincia di Milano. Invece, le 5 peggiori città risultano essere Pieve di Cadore, Corbola, Cremolino, Perarolo di Cadore e Pietranico.

Le 5 migliori aziende per numero di annunci sono Adecco Italia Spa, Randstad Italia Spa, Manpower, ManpowerGroup e CPM Italy. Tra queste, Manpower registra la crescita più significativa. con un aumento del 66% degli annunci.

A livello regionale, le 5 migliori regioni per numero di annunci sono Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Piemonte, mentre le 5 peggiori regioni sono Basilicata, Molise, Trentino-Alto Adige, Sardegna e Umbria.

Per quanto riguarda i tipi di contratto più cercati, il Part Time si conferma al primo posto con una crescita del 28% e 172.325 annunci, seguito da Tempo determinato, Tempo pieno, Consulenza e Tirocinio.

In termini di titoli di studio richiesti, il Diploma di maturità si attesta al primo posto con 72.637 annunci, nonostante un calo del 9% rispetto al periodo precedente. La Laurea registra invece un aumento del 29% con 32.508 annunci, seguita da Master, Scuola dell'obbligo e Dottorato.

Le 5 mansioni con più candidati sono Alimentare, Abbigliamento/Tessile/Moda, Turistico/Alberghiero/Ristorazione, Commercio/Grande Distribuzione e Trasporti/Logistica. Infine, le 5 città con più candidati sono Roma, Palermo, Milano, Genova e Catania.

In conclusione, il mercato del lavoro italiano nel Maggio 2023 mostra ancora una predominanza delle grandi città e delle regioni del nord. Tuttavia, è interessante notare la crescita delle offerte legate al settore ingegneristico e del marketing, che potrebbe indicare un'evoluzione delle esigenze del mercato.

Tutti i dati sono disponibili su annuncilavoro360.com.

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Lettera aperta al centrosinistra. Dove finiscono le responsabilità
Nel commentare il risultato delle amministrative di Brindisi e la sconfitta della coalizione M5s - Pd, Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha detto che la città di Brindisi è stata governata da un "sindaco della sinistra radicale che con le sue posizioni ha sconcertato il contesto cittadino".
Ricordiamo al Presidente che a Brindisi l'ex sindaco Riccardo Rossi ha governato per quattro anni e dieci mesi con una maggioranza formata da 9 consiglieri del Pd, partito che esprimeva 4 assessori di cui ricopriva anche il ruolo di vicesindaca. La vicesindaca Tiziana Brigante è stata pure candidata alle politiche all'uninominale d'accordo con Alleanza Verdi e Sinistra, su proposta di Riccardo Rossi.
Classificare come sinistra radicale un sindaco uscente che ha governato cinque anni è già un ossimoro, ma nel caso specifico è dunque fuori dalla realtà. Le "decisioni che hanno sconcertato il contesto cittadino" sono state accettate dal Pd per quasi cinque anni e tale partito ha aumentato i consensi. Non sarà che l'analisi del voto di Emiliano è sbagliata?
Ci chiediamo quali sarebbero queste scelte radicali. Forse proporre un'ubicazione del deposito GNL in una banchina diversa da quella che sceglieva una ditta privata? Rossi puntava a lasciare la banchina su cui è stato fatto un ingente investimento pubblico a fini turistici e commerciali e a evitare che il gestore del deposito GNL avesse un vantaggio indebito dall'investimento pubblico. Pensiamo che questa proposta sia tutto fuorché radicale. Privatizzare i profitti e socializzare le perdite non fa bene ai contribuenti brindisini e italiani. Emiliano la pensa in modo diverso e ha gettato la maschera. Noi siamo convintamente nel campo del centrosinistra, ma per difendere i valori dello statuto di Europa Verde, non certo per adeguarci a ogni richiesta dei portatori di interesse.
Comunque tutta la politica pugliese attendeva l'esito delle comunali di Brindisi e ora è evidente che il M5s non è in grado di rappresentare i territori. Il PD ne prenderà atto? In autunno si voterà a Foggia dopo lo scioglimento per infiltrazione mafiosa. Nel capoluogo dauno si sono verificati fatti di sangue anche nei giorni scorsi ed è auspicabile che si lavori per creare un'alternativa al sistema mafioso e violento che attanaglia la città. Chiediamo che si lavori per una coalizione in grado di governare e non di fare testimonianza. Una coalizione di centrosinistra, plurale e da costruire con le forze sane del civismo, dell'associazionismo, dell'imprenditoria e della politica.
Foggia non è persa, è un obiettivo raggiungibile per il centrosinistra, ma c'è un ma. IL centrosinistra è una realtà plurale basata sul rispetto reciproco e delle peculiarità dei territori e su Brindisi non c'è stato. Chiediamo che su Foggia il Partito Democratico cambi registro e avvii il tavolo per lavorare a una svolta.
A Emiliano ricordiamo infine che è stato eletto anche con i nostri voti, ma se ne è dimenticato il giorno dopo. Se vuole gli possiamo spiegare qual è il punto di vista di Europa Verde sulle scelte della sua Giunta.
 
Federazione regionale Europa Verde Puglia
Fulvia Gravame
Mimmo Lomelo

Ostetricia e Ginecologia di Francavilla Fontana: le procedure attivate finora. La chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Francavilla Fontana è stata disposta dal 16 aprile per la grave carenza di personale medico necessario alla copertura assistenziale sulle 24 ore. Il management aziendale ha attivato tutte le procedure amministrative finalizzate al superamento delle criticità e quindi alla riapertura dellunità operativa.

Sono numerose le azioni, messe in atto già dal 2022, che però, ad oggi, non hanno consentito di colmare le carenze di organico: 
due procedure concorsuali ordinarie nel 2022;
procedura concorsuale a gennaio 2023;
richiesta di utilizzo delle graduatorie concorsuali delle altre aziende sanitarie della regione a gennaio 2023: alle convocazioni nessuno ha accettato lincarico;
ulteriore richiesta di disponibilità alle altre Asl ad aprile 2023, supportata da una nota di invito della Regione, senza esito;
avviso per medici in quiescenza ad aprile 2023, senza esito.
In ultimo, la già citata procedura concorsuale bandita a gennaio 2023 e conclusa nei giorni scorsi non si è per il momento rivelata risolutiva: alla convocazione immediata, non tutti gli idonei selezionati si sono presentati e alcuni hanno chiesto un rinvio per il breve preavviso. Si aspettano gli esiti definitivi nei prossimi giorni. 
Si conferma che tuttora viene assicurata l'attività ambulatoriale, di day service e di monitoraggio ostetrico, mentre le emergenze e i parti sono garantiti nell'ospedale Perrino di Brindisi. Si conferma l'impegno per ripristinare in toto e quanto prima l'attività assistenziale.

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Enzo Poci, Società di Storia Patria per la Puglia

 
 
Il Maresciallo d’Italia Giovanni Messe a Mesagne.
Nella tarda mattinata di martedì, sei giugno venturo, la Città di Mesagne ed il Comando Militare Esercito Puglia incontreranno i cittadini mesagnesi nella sala auditorium del Castello comunale in una conferenza di alto profilo storico che hanno voluto organizzare su «Giovanni Messe, Maresciallo d’Italia, Capo di Stato Maggiore Generale e Senatore della Repubblica». 
 
Il convegno, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, sarà aperto dal sindaco di Mesagne Toni Matarrelli e vedrà la partecipazione autorevole del colonnello Arcangelo Moro, comandante Esercito Puglia, del prof. Giacomo Carito, rappresentante della Società di Storia Patria della Puglia, del dottor Junio Tirone, al quale dobbiamo lo studio ultimo e più aggiornato sulle attività politiche e pubblicistiche che hanno impegnato duramente Giovanni Messe, dismessa l’uniforme militare, e del giornalista Giuseppe Messe, nella sua qualità di pronipote del generale. 
Gli interventi saranno moderati da Federica Marangio, autrice e giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno.
 
Purtroppo, per gli impegni assunti in precedenza, quella data mi vedrà ancora a Milano. E nella città meneghina, quando sono libero dagli impegni, mi trovo a girovagare alla ricerca di libri editi nel passato che sono non più reperibili nelle comuni librerie. Ogni libro italiano di storia che parla della Seconda guerra mondiale parla senz’altro del nostro Messe: non informa che era un cittadino di Mesagne, per questo anche noi siamo riusciti ad obliare e quasi a nascondere il suo luogo natale, ma parla delle sue imprese audaci, brillanti, ma sempre corrette sul piano etico e coerenti al diritto militare. 
Nei giorni scorsi ho acquistato un volume dimenticato, I generali della dittatura, edito da Mondadori nel lontano anno 1987. Il suo autore, Giuseppe Bucciante, in seguito un penalista tra i più illustri e ricercati in Italia, era il figlio di un generale medico operante in quegli anni di guerra ed egli stesso, capo ufficio stampa presso il Comando Superiore delle Forze Armate dell’Africa Settentrionale, è stato un testimone diretto dei fatti che ha inteso narrare puntualmente alcuni decenni più tardi.
 
Prevengo i detrattori soliti che la lettura integrale delle sue pagine ci impone di intendere questo titolo in maniera squisitamente testuale come i generali italiani attivi nel ventennio mussoliniano.
 
I brevi estratti che seguono mettono bene in rilievo che il generale mesagnese era molto contrario all'intervento italiano nella campagna di Russia.
 
«A dissuadere Mussolini dal partecipare alla campagna di Russia non servì il cattivo viso che fecero alla sua proposta il Führer e il comando germanico che ripetutamente respinsero l’offerta indicando esplicitamente quale fosse lo scacchiere su cui l’Italia doveva concentrare il suo sforzo […] Indubbiamente Cavallero [Capo di Stato Maggiore Generale] non tentò di dissuadere Mussolini neppure sull’invio di nuove forze in Russia dopo l’inoltro d’un corpo d’armata […] Al generale Messe, che ai primi di giugno del ‘42 gli aveva fatto presente le sue perplessità per una simile decisione, [Cavallero] tagliando corto aveva risposto, mostrando di non gradire la sua insistenza: “Le decisioni sono state prese dal duce sulla base di considerazioni politiche ed è inutile discuterle”. Messe osserva ancora sull’argomento che Cavallero, “rapidissimo nell’afferrare il lato essenziale di ogni questione si era evidentemente limitato a qualche timido tentativo per sostenere il suo punto di vista. Quando si accorse che Mussolini era deciso ad inviare l’armata ripiegò, come era sua abitudine, sulle proprie posizioni, dimenticando che sulle spalle del capo di Stato Maggiore Generale venivano a pesare gravi e precise responsabilità personali”. Ciò che Messe non comprese, né mostrò di intendere il generale Favagrossa o quanti tentarono di trattenere Mussolini dall’accorrere, malgrado il no tedesco, sul nuovo fronte, è che Mussolini attribuiva alla campagna di Russia, una volta avviata dai tedeschi, una importanza storica e politica che non era disposto a discutere con nessuno, tantomeno con i militari».
 
Se vogliamo riassumere la figura storica di Giovanni Messe dobbiamo dire che, come ufficiale regio, è stato un “ardito” nella Prima guerra mondiale ed il generale italiano più capace e preparato sui campi di battaglia della Seconda guerra mondiale ma, lasciati alle cure della storia i lunghi trascorsi militari, egli dimostra ancora di più il suo “essere” un uomo politico di levatura eccellente, una persona specchiata e sempre coraggiosa, il cui auspicio e le cui riflessioni ricorrenti sono che gli uomini politici governino non per il partito ma per la loro comunità. La sua necessità di scendere nell’agone politico, per abusare di una espressione consumata, discendeva dal dovere sentito di difendere la Patria dal pericolo rosso, ovvero, per evitare i comuni equivoci voluti, il pericolo di un colpo di mano interno di natura violenta, fomentata dagli interessi sovietici, e di evitare di trovarsi ad appartenere a quello che un tempo chiamavamo il «blocco orientale», rinunciando agli aiuti statunitensi e all’antica, ritrovata amicizia con la prima democrazia mondiale. 
 
Il senatore Messe conclude uno dei suoi discorsi nel Parlamento della Repubblica con un’osservazione che rimane sempre valida: «Debbo infine ricordare che a norma della Costituzione il deputato è eletto dalla Nazione e non dal Partito, e non sarebbe nemmeno tenuto a votare secondo le decisioni del partito dovendosi regolare secondo la propria coscienza e la propria convinzione».
 

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TORNEO INTERNAZIONALE UNDER 14: TORNANO A BRINDISI LE STELLE DEL TENNIS EUROPEO

Ogni diritto e ogni rovescio sono colpi carichi di sogni che spingono la pallina nel rettangolo del tennis del futuro. Il Circolo Tennis di Brindisi, infatti, dal 3 giugno al 10 giugno 2023, sarà sede della decima edizione del “Torneo Internazionale Under 14 Maschile e Femminile”. Un evento di altissimo livello agonistico che, tappa importante nel circuito della Tennis Europe, vedrà la partecipazione di circa cento giocatori italiani e stranieri, tecnici, maestri e validissimi arbitri.

Oltre quella italiana verranno ospitate diverse delegazioni straniere tra le quali: Repubblica Ceca, Estonia, Gran Bretagna, , con giocatori considerati future promesse del tennis mondiale.

Cinque i giovanissimi atleti sui quali il Circolo Tennis Brindisi quest’anno ha deciso di puntare: Daria Minunni e Francesco Ricco ai quali è stata assegnata la Wild Card per accedere al tabellone di qualificazione nelle giornate del 3 e 4 giugno cui seguirà, a partire dal 5 giugno, lo svolgimento del main draw (tabellone principale) maschile e femminile per il quale il pass di accesso è stato, invece, assegnato ai brindisini Sara De Maria, Davide Ciani e Gabriele Paiano.

Il torneo, promosso ed organizzato dalla Federazione Italiana Tennis, rappresenta un prestigioso palcoscenico del tennis giovanile attraverso il quale i partecipanti avranno modo di sfidarsi, confrontarsi e competere ognuno per il proprio paese dando vita ad uno spettacolo tennistico unico nel suo genere.

IL PROGRAMMA

Si comincia con gli incontri di qualificazione in programma oggi, sabato 3 giugno e domani, domenica 4 giugno. Lunedì 5 giugno, alle ore 9, avrà inizio il main draw (tabellone principale) di singolare maschile e femminile, con incontri ai quali si aggiungono quelli di doppio che, sino a giovedì 8 giugno, si disputeranno ininterrottamente dalle prime ore del mattino fino al pomeriggio inoltrato. Previste per venerdì 9 giugno, alle ore 15, le semifinali di singolare e le finali di doppio. Sabato 10 maggio si chiude con le finali di singolare maschile e femminile in programma a partire dalle ore 15. Seguirà la cerimonia di premiazione.

In occasione dell’inizio del main draw, lunedì 5 giugno, alle ore 11.30, presso il Circolo Tennis Brindisi, il presidente Angelo Argentieri, il direttore sportivo Paolo Perrone, il direttore del torneo Vito Tarlo incontreranno i giornalisti per illustrare i dettagli dell’evento.