Redazione
APPROVATA IN COMMISSIONE PROPOSTA DI LEGGE SU PSICOLOGO DI BASE.
Eletti gli organismi dirigenti provinciali del PD di Brindisi. Si è svolta ieri l’assemblea provinciale del PD di Brindisi nel corso della quale i cento delegati eletti da tutti i circoli della provincia hanno ratificato l’elezione di Francesco Rogoli, proclamandolo per la seconda volta Segretario di Federazione. Prende ufficialmente avvio, quindi, il nuovo mandato del Segretario Rogoli, che nel corso della sua relazione ha proposto all’assemblea dei delegati di eleggere Federica Bruno Stamerra, ricercatrice presso il CETMA, Presidente Provinciale del PD. Una scelta, questa, suffragata dal voto favorevole di tutti i delegati, e più volte rimarcata nel dibattito al quale hanno partecipato il Segretario Regionale del PD Domenico De Santis, la vice Presidente dell’assemblea nazionale Loredana Capone e il candidato Sindaco Roberto Fusco, che va nella direzione dell’apertura del partito verso chi, con questo congresso, ha scelto di tornare a prendere la tessera. Allo stesso criterio sono state improntante le scelte per la composizione della direzione provinciale, dove, accanto a figure storiche che hanno svolto in passato ruoli istituzionali e di direzione politica a tutti i livelli, vi sono nuovi iscritti, giovani impegnati in percorsi associativi e risorse provenienti dall’organizzazione giovanile del PD.
L’organismo dirigente federale votato ieri è così composto: Domenico Conte, Alessandra Amoruso, Andrea Vinciguerra, Rosanna Saracino, Paolo De Cesare, Elisa Mariano, Giuseppe Palazzo, Nicoletta Pannofino, Mario Montanaro, Federica Stridi, Stefano Notarnicola, Sabrina Birtolo, Antonio Gennaro, Simona Cesano, Benedetto Ligorio, Antonella Renna, Giuseppe Russo, Mariangela De Santis, Oreste Pinto, Annalisa Presta, Andrea Di Bari, Giovanni Tinella, Tiziana Brigante, Piero Solazzo, Francesca Semeraro, Carlo Leo, Francesco Cannalire, Francesca Semeraro, Mimmo Tardio, Corrado Tarantino, Vita Tarì, Giuseppe Gatti, Salvatore Tomaselli, Antonella Tateo, Eugenio Altavilla, Pietro Pugliese, Alessandra Latartara, Maurizio Greco, Rosalinda Giannotti, Attilio Ardito, Maria Concetta Nacci, Roberto Pinto, Mariangela Rendini. Saranno inoltre componenti della direzione provinciale per funzione: Carmine Sportillo, confermato ieri tesoriere provinciale, Maurizio Bruno consigliere regionale, i consiglieri provinciali Giuseppe Ventrella, Antonella Baccaro, Valentina Fanigliulo, la Segretaria provinciale dei GD Francesca Bellè, il Segretario regionale dei GD Matteo Birtolo, i componenti dell’assemblea nazionale Gigi Rizzi, Simona Solidoro e Antonella Vincenti. L’assemblea provinciale ha, infine, eletto la nuova commissione provinciale di garanzia della quale fanno parte Piermassimo Chirulli, Enzo Casone, Adriana Policicchio, Evy Galiano, Vito Zizzi, Ivan Muscogiuri e Agnese Cavallone. Nei prossimi giorni il segretario comporrà la segreteria provinciale, prosegue nel frattempo il lavoro di formazione delle coalizioni di centrosinistra e di individuazione delle candidature a Sindaco condivise con il Movimento 5 Stelle, movimenti e liste civiche in tutti i comuni impegnati nel voto amministrativo di maggio, così come già avvenuto a Brindisi, Ostuni, Francavilla. L’obiettivo, come hanno dichiarato ieri sia il Segretario che la neoeletta Presidente Provinciale nei loro interventi, è quello di organizzare tutte le forze democratiche e progressiste dentro una alleanza larga e plurale, nettamente alternativa alla destra e capace di tornare ad amministrare comuni fondamentali per imprimere una svolta allo sviluppo della nostra Provincia.
Partito Democratico Federazione di Brindisi.
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Porto Ostuni-Villanova, Amati: “Entro metà maggio autorizzazione ambientale e a giugno avvio lavori dragaggio”
Dichiarazione del presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati.
”Ormai ci siamo. Dopo tanto lavoro e riunioni, sarà rilasciata a metà maggio l’autorizzazione ambientale così da avviare entro giugno i lavori di dragaggio del porto di Ostuni-Villanova.
Una notevole accelerata, dopo aver rischiato tantissimo, impedirà dunque la perdita delle risorse assegnate, considerata la necessità di terminare i lavori entro il 31 dicembre 2023.
Nei prossimi giorni spero possa definirsi, inoltre, il finanziamento per la progettazione della messa in sicurezza delle opere portuali, così come stabilito con il bilancio autonomo della Regione per il 2023, accogliendo un mio emendamento.
Ringrazio gli operatori portuali sempre presenti a ogni appuntamento e perciò funzionali a richiamare tutti i rami dell’amministrazione pubblica al proprio dovere".
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Fials, Cisl Fp, Uil FPL: “Richiediamo un confronto urgente al commissario Asl Gorgoni”
Un incontro urgente con il Commissario straordinario dell’Asl di Brindisi. E’ quanto chiedono Giuseppe Carbone (Fials), Giuseppe Lacorte (CISL FP) e Gianluca Facecchia (UIL FPL) al dr. Giovanni Gorgoni, insediatosi alla guida della azienda sanitaria da oltre venti giorni. “Convinti che le buone pratiche, il dialogo e la concertazione siano imprescindibili in un’Azienda – dicono i tre rappresentanti sindacali - avremmo apprezzato un incontro conoscitivo già da tempo. Oggi, però, chiediamo un confronto urgente con il Commissario su una serie di argomenti improrogabili: le linee generali di indirizzo per l’adozione di misure finalizzate alla prevenzione delle aggressioni sul lavoro; la pianificazione delle attività formative; gli andamenti occupazionali; i criteri per l’applicazione delle procedure di cui all’art. 21 e art. 11, lettera b) del vigente CCNL. Non solo. Atteso che, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del CCNL, l’Asl di Brindisi non ha provveduto ad istituire l’Organismo Paritetico per l’Innovazione richiamato all’art. 8, chiediamo un confronto anche sulle materie relative ai progetti di organizzazione ed innovazione; sul miglioramento dei servizi; sulla promozione della legalità; sulla qualità del lavoro e del benessere organizzativo”.
“Nonostante il mese di marzo sia pressocché trascorso – proseguono Carbone, Lacorte e Facecchia - non sono state discusse alcune materie il cui obbligo contrattuale prevede(va) un incontro entro il 31 gennaio dell’anno in corso. Tra queste, la definizione dei criteri di ripartizione delle risorse disponibili tra le diverse modalità di utilizzo all’interno di ciascuno dei due fondi di cui agli art. 102 (“Fondo incarichi, progressioni economiche e indennità professionali” e 103 “Fondo premialità e condizioni di lavoro”). Allo stesso tempo, l’Asl risulta inadempiente rispetto all’art. 44, Comma 2: alle organizzazioni sindacali titolate non è stato, infatti, sottoposto alcun piano per affrontare le situazioni di emergenza in relazione all’organizzazione aziendale, ai profili professionali necessari per l’erogazione delle prestazioni nei servizi e presidi individuati dal piano stesso. E sì che, nella ASL BR le emergenze non sono mai mancate!”.
“Dopodiché – concludono - è necessario riaprire urgentemente il confronto sulle questioni ‘calde’ della sanità brindisina, iniziando dalle Liste di attesa, passando per il Riordino Ospedaliero, dall’organizzazione del Territorio, il PNRR, l’annosa problematica della carenza di personale, etc. Solo alcune delle tante problematiche che toccano questa ‘sfortunata’ Provincia”.
Per queste e per altre questioni, i tre rappresentanti sindacali chiedono un confronto urgente al Commissario Gorgoni, da tenersi entro 10 giorni dalla lettera inviatagli. Tempo trascorso il quale – dicono - “le Scriventi si vedrebbero costrette ad adottare ogni misura a difesa dei lavoratori penalizzati e dell’Istituto delle Relazioni Sindacali minato”.
FIALS CISL FP UIL FPL
G. Carbone G. Lacorte G. Facecchia
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L’associazione di categoria Confesercenti della provincia di Brindisi aderisce alla Fondazione Dieta Mediterranea come socio sostenitore.
L’iniziativa, proposta dal presidente Confesercenti, Michele Piccirillo, e supportata dal segretario generale della Fondazione, dott. Domenico Rogoli, con l’avallo del presidente, prof.ssa Stefania Maggi, guarda ad una collaborazione più stretta tra i due enti, nella promozione di quelle attività che possano coinvolgere in particolar modo gli operatori della ristorazione e del turismo, attraverso la progettazione e l’organizzazione di attività formative e divulgative sulla Dieta Mediterranea e sulle sue applicazioni nei diversi ambiti.
Il modello gastronomico pugliese, ed in particolare quello della provincia di Brindisi, ricalca pienamente il sistema alimentare della Dieta Mediterranea, basandosi sulla combinazione di particolari prodotti, tra cui l’olio extravergine d’oliva, i cereali e molti derivati, dal pane alle friselle, frutta, ortaggi e legumi, prodotti caseari e ittici, poca carne, una pasticceria non esageratamente dolce e vini eccellenti. I numerosi piatti e prodotti della tradizione, opportunamente preparati ed assunti nelle modalità prescritte dai modelli teorici, offrono concreti benefici per la salute delle persone, grazie alle proprietà antiossidanti e genoprotettive, per la salvaguardia dell’ambiente, trattandosi di produzioni sostenibili espressioni di un particolare ecosistema, e per la tutela del patrimonio culturale territoriale, essendo produzioni fortemente identitarie. L’accrescimento professionale attraverso una più profonda e ampia conoscenza della Dieta Mediterranea tra gli operatori del settore agroalimentare, enogastronomico e della ristorazione, rappresenta pertanto un elemento essenziale nel miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi offerti nella provincia di Brindisi, e costituisce un elemento fondamentale nell’applicazione delle strategie di prevenzione a tavola.
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Lotto, Puglia a segno: centrata una vincita da 23.750 euro
Lotto, Puglia a segno: a San Giovanni Rotondo (FG) centrata una vincita da 23.750 euro. La Puglia fa festa con il Lotto: nel concorso del 25 marzo, come riporta Agipronews, un fortunato giocatore di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, è riuscito a portare a casa un premio pari a 23.750 euro con tre ambi e un terno. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 8,2 milioni di euro, per un totale di 264 milioni da inizio anno.
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Dopo 129 anni di onorato servizio lasciano la città di Mesagne le tre suore di San Camillo de Lellis. Da sempre impegnate nel mondo della sanità a Mesagne le religiose hanno svolto il loro magistero per 124 anni presso l’ex ospedale “De Lellis” e altri 5 anni presso la Rsa Villa Bianca-Casa Melissa. Purtroppo i tagli che la sanità, pubblica e privata, sta subendo negli ultimi decenni non ha permesso il rinnovo della convenzione e il prossimo 31 marzo le Camilliane lasceranno definitivamente la città messapica per recarsi presso la casa madre di Roma. Da qui saranno destinate ad altre sedi, forse meno inflazionate delle nostre.
La storia della presenza delle sorelle Camilliane a Mesagne ha inizio nel XIX secolo quando Francesco Martucci, membro della Congregazione di Carità di Mesagne, il 23 aprile 1894 inviò un’istanza alla Madre superiore dell’ordine di San Camillo, Giuseppina Vannini, proclamata santa da Papa Francesco il 12 ottobre 2019, con cui chiedeva la presenza delle suore nell'ospedale mesagnese. Il 25 aprile 1894 madre Vannini rispose alla missiva chiedendo informazioni sull'ospedale e quante suore sarebbero state necessarie per svolgere i servizi sanitari nei reparti. Il 28 aprile 1894 Francesco Martucci rispose che nell’ospedale “ci sono 23 letti per gli inferni, lo stabile è ben messo, c'è un altare in fondo al corridoio ed esiste la chiesa della Madonna di Loreto che comunica con l'ospedale”. Dopo meno di un mese, il 22 maggio 1894, Madre Giuseppina Vannini inviò al Martucci un'immagine di San Camillo e la risposta positiva all’istanza. Il 12 novembre 1894 Madre Giuseppina Vannini, insieme a suor Alfonsina Ferrari e ad altre tre loro consorelle, arrivarono a Mesagne per fondare la comunità di suore che si dovevano occupare dell’ospedale.
Un legame tra le suore di San Camillo e la città di Mesagne che è andato avanti per oltre un secolo. Indimenticabile è il lavoro svolto dalle Camilliane durante i due conflitti mondiali, curando i malati, e nel dopo guerra quando la società civile si andava riorganizzando per uscire fuori dalla miseria le suore contribuirono a insegnare a tante ragazze l’arte del ricamo e del cucito. Se l’ospedale di Mesagne per decenni è stato un punto di riferimento della sanità provinciale lo si deve anche all’instancabile lavoro che le religiose hanno svolto nei vari reparti. Un legame con la città che i conflitti mondiali, con la miseria che ne seguì, non riuscirono a spezzare. Almeno fino ad oggi, quando nonostante il periodo di maggiore benessere, confronto ai periodi bellici, la scure dei tagli alla sanità ha spezzato questo secolare legame.
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Grande prova di forza e di carattere per l’Aurora Volley Brindisi che si impone per 3-0 sul parquet del Pala Celeste di Ostuni contro le padrone di casa del Lightning Volley nel derby di domenica 26 marzo valevole per la 21 esima giornata del campionato di serie C femminile.
Gara da incorniciare per le biancazzurre di Coach Adolfo Rampino che portano via da un campo difficile l’intera posta in palio piegando la forte formazione ostunese considerata una diretta rivale nella corsa ai playoff.
Le ostunesi di coach Parisi reduci dalla battuta d’arresto subita per mano della corazzata Nardò sono chiamate a fare punti per alimentare il sogno play off. Le brindisine dell’Aurora vengono dall’importante successo contro il Tricase nella scorsa settimana e vogliono dimostrare di aver superato il momento difficile patito all’inizio del girone di ritorno.
Coach Rampino deve fare a meno della giovane Mastrantonio, infortunatasi alla mano in allenamento (per lei oltre 20 giorni di stop) e si affida al sestetto base composto da Mollica e De Toma in diagonale, Andreula e Galiulo centrali, Della Rocca e il capitano Palumbo in banda, Maggio libero.
Primo set molto equilibrato, in cui le padrone di casa partono forte e conquistano subito un largo vantaggio (6-1). Coach Rampino corre ai ripari richiamando le proprie atlete in panchina per un time-out. Apportate le necessarie modifiche la formazione biancazzurra, grazie ad una prova maiuscola del libero Difronzo e di tutta la difesa, recupera lo svantaggio e vince il set per 21-25.
Nei parziali seguenti Brindisi, forte di una ritrovata solidità difensiva, conduce il gioco amministrando agevolmente il vantaggio conquistato nelle prime fasi di gioco (5-9). Vantaggio che nella seconda metà del parziale (11-19) consente alle biancazzurre di chiudere senza ulteriori problemi il set per 16-25.
Terzo set ancora appannaggio di Brindisi, anche se c’è da registrare la veemente reazione delle padrone di casa (10-16). L’attacco ostunese si infrange sul muro biancazzurro e nonostante il grande impegno delle giocatrici di coach Parisi, è ancora Brindisi a mantenere le redini del parziale (12-20). Nella fase finale del set Brindisi allunga e chiude meritatamente il set per 16-25 vincendo la partita con un netto 3-0.
La squadra brindisina coglie quindi una vittoria importantissima in chiave play off, successo che fa ben sperare per il futuro perché ottenuta al termine di una grande prestazione che ha consentito alle giocatrici biancazzurre di espugnare un campo che in questo campionato ha mietuto vittime illustri.
A fine gara il Presidente del club brindisino Ercole Saponaro esprime la sua soddisfazione per quanto visto – “Una vittoria importantissima poiché conquistata in una trasferta difficile con l’ulteriore pressione del derby brindisino. Ho visto una squadra in crescita ed è quello che mi aspetto da questo gruppo che è stato costruito con l’obiettivo di giocarsi al meglio i play off. Adesso dobbiamo continuare cosi perché mi aspetto il massimo dell’impegno da tutta la squadra in questo finale di campionato” – conclude il Presidente biancazzurro.
Tabellino:
U.S. Lightning Ostuni – Aurora Volley Brindisi 0-3 (21-25, 16-25, 16-25)
Ostuni: Minetti K, Fornaro 5, Palmisano 3, Bianco 13, Moschettieri 3, Bernardi L, Neglia 1, Grassi 10, Lolli,
Marzio, Tagliente, Di Giuseppe, Siciliano, Ferrara. All. Parisi
Brindisi: Palumbo K 12, Mollica 5, Galiulo 11, Della Rocca 10, Anreula 6, De Toma 13, Maggio L1, Valente, Difronzo L2, Fiore, De Maria, Palmisano Romano, Greco. All. Rampino. Ass. Casalino.
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Legambiente Puglia e Legambiente Brindisi accompagnano 128 studenti nella visita dell’impianto Irigom
Legambiente Puglia e Legambiente Brindisi accompagnano 128 studenti nella visita dell’impianto Irigom e nel parco eolico Renexia di Taranto. Sono stati 128 gli studenti del Liceo scientifico “Fermi-Monticelli” di Brindisi, guidati dai docenti, che hanno visitato questa mattina a Taranto lo stabilimento Irigom e il parco eolico di Renexia. Ad organizzare la visita è stata Legambiente Puglia e il circolo di Legambiente Brindisi a chiusura di un articolato percorso didattico sulle fonti rinnovabili svolto dagli studenti, che hanno partecipato con grande attenzione e coinvolgimento.
Legambiente da tempo è impegnata a dimostrare che l’uscita da tutti i combustibili fossili compreso il gas metano, non è futuribile ma sta avvenendo anche in Puglia grazie ad imprese che hanno voluto e vogliono investire sulle fonti rinnovabili malgrado le lunghe procedure burocratiche che sono costrette ad affrontare. Il parco eolico di Taranto è un piccolo esempio virtuoso di quel che potrebbe essere un parco eolico offshore, se rispondente alle osservazioni presentate da Legambiente in un procedimento in corso presso il Ministero dell’ambiente e dal parere espresso in prescrizioni dalla commissione ministeriale nella fase di scoping. Lo stabilimento Irigom dimostra in particolare che non solo è possibile giungere al riciclo, al recupero ed al riuso di componenti di pannelli fotovoltaici dismessi, ma che ciò avviene oggi in Puglia, laddove Legambiente, come già recentemente documentato, sostiene in pieno il polo energetico delle rinnovabili programmato da Enel a Brindisi e le filiere connesse, che garantiscono un futuro sicuro per tante imprese e per molti lavoratori.
Irigom è tra le aziende più innovative nel trattamento di pneumatici fuori uso (PFU), gomma tecnica, sovvallo da raccolte differenziate e plastiche industriali, destinati al recupero materico ed al recupero energetico presso cementerie autorizzate. Inoltre, l’azienda è da poco attiva nel trattamento e recupero di pannelli solari a fine vita, per la produzione di materia prima seconda (quali ad esempio vetro, alluminio, rame). Svolge le sue attività attraverso due impianti, uno a Massafra e uno a Taranto. Quest'ultimo, inaugurato ad aprile 2022, ha una capacità di gestione di 150mila tonnellate all'anno e svolge le proprie attività completamente alimentato dall'impianto fotovoltaico di 1,3 Mw installato sul tetto.
Il parco eolico di Renexa è il primo parco eolico marino non solo d’Italia ma dell’intero Mar Mediterraneo, con dieci turbine per una capacità complessiva di 30 MW, pari al fabbisogno annuo di 60 mila persone e un risparmio di circa 730 mila tonnellate di Co2.
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Domenica da incubo per centinaia di passeggeri. Dovevano raggiungere Bergamo, ma il volo ha riportato oltre tre ore di ritardo all’atterraggio. È accaduto, ieri, domenica 26 marzo, con il volo Brindisi Bergamo Fr3449, con pesanti disagi per i passeggeri della compagnia aerea Ryanair.
I passeggeri, quindi, sono stati costretti a trascorrere ore intere all’interno dell’aeroporto di Brindisi, vedendo rinviato il proprio volo in partenza inizialmente alle 9 e atterrato solamente nelle prime ore del pomeriggio e precisamente alle 14:02.
Un disservizio che ha portato non pochi disagi per i passeggeri desiderosi di raggiungere la città lombarda, che, però, grazie all’assistenza gratuita di ItaliaRimborso, possono ottenere 250 euro come compensazione pecuniaria. Sembra che il ritardo, infatti, sia dovuto a problematiche della compagnia aerea ed il team sostiene che ci possano essere gli estremi per l’applicazione del Regolamento Comunitario 261/2004.
Per contattare ItaliaRimborso e segnalare il volo in ritardo Ryanair Brindisi Bergamo è possibile farlo segnalando direttamente il disservizio con il form presente nel sito italiarimborso.it.
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