Redazione
Domenica da incubo per centinaia di passeggeri. Dovevano raggiungere Bergamo, ma il volo ha riportato oltre tre ore di ritardo all’atterraggio. È accaduto, ieri, domenica 26 marzo, con il volo Brindisi Bergamo Fr3449, con pesanti disagi per i passeggeri della compagnia aerea Ryanair.
I passeggeri, quindi, sono stati costretti a trascorrere ore intere all’interno dell’aeroporto di Brindisi, vedendo rinviato il proprio volo in partenza inizialmente alle 9 e atterrato solamente nelle prime ore del pomeriggio e precisamente alle 14:02.
Un disservizio che ha portato non pochi disagi per i passeggeri desiderosi di raggiungere la città lombarda, che, però, grazie all’assistenza gratuita di ItaliaRimborso, possono ottenere 250 euro come compensazione pecuniaria. Sembra che il ritardo, infatti, sia dovuto a problematiche della compagnia aerea ed il team sostiene che ci possano essere gli estremi per l’applicazione del Regolamento Comunitario 261/2004.
Per contattare ItaliaRimborso e segnalare il volo in ritardo Ryanair Brindisi Bergamo è possibile farlo segnalando direttamente il disservizio con il form presente nel sito italiarimborso.it.
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Fenailp Ostuni - "Necessaria l'immediata riapertura di tutti i servizi igienici pubblici di Ostuni"
Con l’arrivo della nuova stagione estiva con la quale si prevede un consistente afflusso di turisti e visitatori ad Ostuni la famosa «Città bianca», specie con l’avvento della Santa Pasqua il prossimo 9 aprile, si riaffaccia un inconveniente non da poco: nelle zone più frequentate dagli ospiti non c’è la possibilità di utilizzare tutti i servizi igienici pubblici presenti in città e la gente è costretta a chiedere l’utilizzo di quelli dei bar e dei negozi.
Una carenza inammissibile in una città che intende definirsi turistica e che dovrebbe puntare sulla migliore accoglienza possibile.
In questo contesto, il vice Presidente Nazionale della Fenailp Cosimo Lubes, chiede ai Commissari Prefettizi e sia al Prefetto di Brindisi invitando gli organi competenti, visto i tempi strettissimi, alla immediata riapertura di tutti i servizi igienici pubblici e, dove necessario alla relativa ristrutturazione degli stessi, in modo da offrire una città più accogliente e, soprattutto, efficiente, degna di questo paese e del nome che rappresenta.
Nel contempo, restando sempre nel campo della igienicità, sarebbe opportuno provvedere anche ad un adeguato piano di derattizzazione per una più completa igiene della città.
Ostuni, 27 marzo 2023
Il Vice Presidente Nazionale Fenailp
Cosimo Lubes
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Mercoledì 29 marzo su via Roma Blue day
Mercoledì 29 marzo dalle 10.00 un’onda blu invaderà pacificamente via Roma in occasione del “Blue day”, una giornata interamente dedicata alla consapevolezza dell’autismo.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Il bene che ti voglio” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Consulta per i diritti delle persone con disabilità, coinvolgerà oltre 300 bambini provenienti dai tre Istituti Comprensivi e intende sensibilizzare la cittadinanza sulla realtà che vivono quotidianamente i ragazzi con autismo e le loro famiglie.
Sarà una giornata di festa con canti, spettacoli e tante attività promosse dalle Cooperative l’Ala e Impact. I bambini offriranno al pubblico tutta la loro creatività attraverso i laboratori di teatro, arte, giochi, musica e scultura che si svolgeranno nel corso della manifestazione e che saranno curati, oltre che dalle Cooperative coinvolte, da alcuni alunni delle Scuole Secondarie di Primo Grado e dalle professioniste Eugenia Altavilla, Pompea D’Amuri e Giuditta Milone. Ad arricchire la mattinata ci saranno gli artisti della compagnia circense "Edc Circus Artist" che coinvolgeranno tutti i presenti con le loro magie.
“Il blue day – commenta l’Assessora ai Servizi Sociali Luana Garofoli – non è una ricorrenza sul calendario, ma una condizione quotidiana per tante famiglie. In questa giornata di festa avremo la possibilità di sottolineare che la parola inclusione non è solo una suggestione, ma un concetto intorno al quale bisogna costruire il nostro mondo. Per questa ragione non abbiamo esitato un attimo nel sostenere l’iniziativa e fornire il supporto dell’Amministrazione Comunale per la realizzazione dell’evento.”
I disturbi dello spettro autistico sono caratterizzati da una compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione. Si manifestano spesso con l’assunzione di modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività. I sintomi e la loro severità possono manifestarsi in modo differente da persona a persona, conseguentemente i bisogni specifici e la necessità di sostegno sono variabili e possono mutare nel tempo.
In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine.
“Questo evento – conclude il Presidente della Consulta Massimiliano Itta – è stato possibile grazie alla capacità di fare rete tra scuole, istituzioni, associazione dei genitori e grazie al contributo di molti imprenditori e il sostegno di tante persone. È una bella pagina di inclusione e solidarietà. Vi aspettiamo in via Roma per una giornata di festa all’insegna della consapevolezza.”
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Equiparare gli allevamenti, anche di piccole e medie dimensioni, alle fabbriche appare ingiusto e fuorviante. SOVRANITÀ ALIMENTARE: COLDIRETTI PUGLIA, BENO ‘NO’ ITALIA ALLA DIRETTIVA AMMAZZA STALLE; LA BATTAGLIA CONTINUA. In 3 anni in Puglia hanno già chiuso 266 stalle, con l’emergenza economica che ha messo a rischio la stabilità della rete zootecnica.
Continua la battaglia per fermare la Direttiva europea ammazza stalle che equipara gli allevamenti alle fabbriche spingendoli alla chiusura dopo l’approvazione della posizione negoziale del Consiglio dei Ministri dell’Ambiente dell’Ue nonostante il voto contrario del Ministro italiano Gilberto Pichetto. E’ quanto afferma Coldiretti, sottolineando l’importanza di bloccare questa normativa insostenibile che dovrà ora essere discussa in Parlamento europeo, dove sarà ribadita la richiesta di mantenimento dello status quo sottoscritta dalle principali organizzazioni agricole Ue su iniziativa di Coldiretti.
La proposta della Commissione di revisione della Direttiva sulle emissioni industriali (Ied) se non adeguatamente contrastata potrebbe portare alla perdita di posti di lavoro con la chiusura di molti allevamenti di dimensioni medio-piccole, minando la sovranità alimentare – aggiunge Coldiretti - con il conseguente aumento della dipendenza dalle importazioni di prodotti animali da Paesi terzi, che hanno standard ambientali, di sicurezza alimentare e di benessere animale molto più bassi di quelli imposti agli allevatori dell’Unione.
Equiparare gli allevamenti, anche di piccole e medie dimensioni, alle attività industriali – denuncia Coldiretti - appare ingiusto e fuorviante rispetto al ruolo che essi svolgono nell’equilibrio ambientale e nella sicurezza alimentare in Europa. Si tratta peraltro di un approccio ideologico fondato su dati imprecisi e vecchi che va stigmatizzato, anche perché potrebbe avere impatti negativi sull’ambiente con la perdita di biodiversità, paesaggi e spopolamento delle aree rurali.
Va garantita la stabilità del settore lattiero – caseario che ha un’importanza per l’economia regionale ma anche una rilevanza sociale e ambientale – insiste Coldiretti Puglia - perché quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate.
In 3 anni in Puglia hanno già chiuso 266 stalle, con l’emergenza economica – denuncia Coldiretti Puglia – che ha messo a rischio la stabilità della rete zootecnica, importante non solo per l’economia ma perché ha una rilevanza sociale e ambientale perché quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate.
Da difendere secondo la Coldiretti Puglia c’è un sistema composto da 2mila stalle da latte pugliesi che garantiscono una produzione di 108.000 tonnellate di latte che esprime un valore di oltre 130 milioni di euro e oltre 40.000 tonnellate di formaggi che alimenta una catena produttiva lattiero-casearia regionale, o di euro ed occupa oltre 6.000 persone fra occupati diretti e indotto con una ricaduta positiva in termini di reddito e coesione sociale.
In pericolo c’è in Puglia un patrimonio di formaggi unico al mondo – riferisce la Coldiretti regionale - dove la Fattoria Puglia assicura un decisivo presidio di un territorio dove la manutenzione è assicurata proprio dall’attività di allevamento, con il lavoro silenzioso di pulizia e di compattamento dei suoli svolto dagli animali e un patrimonio dell'agroalimentare Made in Italy che in Puglia vanta ben 4 formaggi DOP, la burrata di Andria IGP e 17 specialità riconosciute tradizionali dal MIPAAF, con le specialità provenienti dalla Puglia come il Canestrato leccese, il Caciocavallo podolico Dauno, il Caciocavallo della Murgia.
Una strage che apre peraltro le porte all’arrivo del cibo sintetico, dalla carne al pesce fino ai formaggi, dietro il quale si nascondono – evidenzia Coldiretti - i colossali interessi commerciali e speculativi che rappresenta una minaccia letale per l’agricoltura italiana, la salute dei consumatori e la biodiversità del pianeta.
La chiusura di un’azienda zootecnica significa anche che non riaprirà mai più, con la perdita degli animali e del loro patrimonio genetico custodito e valorizzato da generazioni di allevatori. Per questo è necessario intervenire subito per contenere il caro energia ed i costi di produzione con misure immediate per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro, conclude Coldiretti sottolineando che occorre lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.
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Una ventata di aria fresca stasera in casa Annunziata Volley Maschile Under 13. Dopo la buona prova dei "Grandi" della Omega in Serie B ieri sera piegati dalla Capolista Galatone (1-3) questo pomeriggio i ragazzini di Coach Valentina Pinto si sono ripetuti a Francavilla Fontana dopo le due vittoria in casa di domenica scorsa contro Sava e Pulsano. A farne le spese sono stati i coetanei della Stampa Sud Mottola piegata per 2-1 e la V.Vipostore di Francavilla F. superata per 3-0. Vittorie che catapultano nei quartieri alti del Campionato Interzonale Fipav (3X3) Under 13 la SS.Annunziata insieme all'Oria. Citiamo i loro nomi che tanto bene stanno facendo in questa stagione. Solazzo Leonardo, Alfonsetti Guido, De Castro Lorenzo, De Guido Lorenzo, Lanzo Leonardo e Cito Nicholas (cap). " Sono contentissima di come questi ragazzi si stanno comportando quest'anno. Tenendo conto che sono appena 6 mesi che stanno insieme i risultati ottenuti superano le piu' rosee previsioni", ha detto coach Pinto.
MENS SANA MESAGNE FORTITUDO APRICENA = 51-68
MENS SANA MESAGNE FORTITUDO APRICENA = 51-68
Mens Sana Mesagne: Rollo 9, Ciccarese 3, Scalera 7, Piliego 12, Campana,
Prisciano 2, Turchiarulo 2, De Vincentis 2, Malvindi 9, Lamaj, fanelli,
Colucci 5. Allenatore: Alfredo Grasso.
Fortitudo Apricena: Zecchino, Pistillo 15, Ferrara Ferrara, Velardo 12,
Fraccacreta, Ariza 12, Minutello 4, Di Santo, DUffizi 20, Binetti, Carriera
5.
Parziali: 11-18 20-11 11-18 9-21
Arbitri: Ranieri e Russo.
Sarà necessaria gara tre per stabilire chi giocherà il prossimo turno dei
playoff per laccesso alla serie C. In un palasport gremitissimo, la Mens
Sana Mesagne cede nellultimo quarto rinviando tutto a domenica prossima.
Perde una grossa occasione il Mesagne per superare il turno tra le mura
amiche, ma gli ospiti hanno dimostrato maggiore lucidità nei momenti più
importanti dellincontro. Ancora assente coach Capodieci sostituito da
Grasso che schiera Rollo, Scalera, Piliego, Malvindi e Colucci, mentre coach
Marra manda in campo Pistillo, Minutello, Di Santo, DUffizi, largentino
Velardo e recupera lo spagnolo Ariza. Pronti via e lApricena va in fuga.
Come spesso accade i mensanini tardano a carburare subendo un parziale di
0-11 che non lascia presagire nulla di buono per i biancoverdi. DUffizi,
Pistillo e Velardo realizzano con facilità, mentre i padroni di casa
spadellano dalla lunga distanza. Spinti dal pubblico amico, finalmente i
padroni di casa trovano la via del canestro. Scalera, Malvindi e Piliego
riducono lo svantaggio e il primo quarto si chiude sul 11-18. Nel secondo
periodo si vede la migliore Mens Sana della serata. Finalmente la difesa
pone maggiore attenzione e in attacco si trovano le giuste soluzioni. Dopo
due minuti di gioco, con un parziale di 7-0 (19-19), il Mesagne trova il
pareggio, ma è la tripla di Carriera che riporta i dauni in vantaggio
(18-21). Piliego infila unaltra tripla che regala il primo vantaggio al
Mesagne, poi la partita viaggia in equilibrio alternando i vantaggi di una
o latra compagine. Il canestro di Malvindi chiude il secondo quarto con la
Mens Sana avanti 31-29. Al rientro in campo dopo il riposo lungo, continua
laltalena del risultato, i mensanini contengono largentino Velardo che
dalla lunga distanza, la sua specialità, non trova mai il canestro. Coach
Marra manda in campo lo spagnolo Ariza che infila subito la tripla del +5
(35-40), ma Malvindi, Rollo e ancora una tripla di Piliego, rimettono il
Mesagne in testa (42-41) con ancora due minuti da giocare nel parziale. Qui
finisce la partita dei padroni di casa, un parziale di 0-7 in chiusura di
quarto, conduce lApricena sul 42-49, prima dellultima frazione di gioco.
Nellultimo periodo il Mesagne non riesce più a rientrare, alcune scelte
affrettate e imprecise in attacco hanno lasciato via libera ai foggiani sui
repentini ribaltamenti di fronte. DUffizi spacca la partita, mentre il
Mesagne sembra ormai un pugile suonato. Colucci, uno dei migliori
realizzatori dei biancoverdi, realizza i primi due punti a due minuti dalla
fine, mentre lo scarto aumenta lasciando via libera allApricena. Troppo
pesante lo scarto finale che non da il giusto merito a una Mens Sana che per
tre quarti ha giocato alla pari con gli avversari. Nulla è compromesso per
la società del presidente Mellone, a patto che la prossima settimana, sia
utile per recuperare le risorse necessarie e ripetere lexploit di gara uno
nella gara decisiva ad Apricena.
Cedas Brindisi vs Mesagne Calcio 0 - 3
11^ giornata di ritorno
Cedas Brindisi vs Mesagne Calcio 0 - 3
Mesagne. Incidente alla squadra ospite dell'Adria Bari
Un incidente stradale si è verificato lungo la statale 7 dove un furgone, con la squadra di basket dell'Adria Bari che doveva raggiungere il Paladefrancesco per disputare una gare con la New Virtus Mesagne, a causa dello scoppio di un pneumatico è andato a sbattere sul guardrail. Sul posto ci sono ambulanze. L'incontro si disputerà ugualmente.
Potenziamento dei servizi turistici, nasce una mappa multimediale per visitare il Castello di Mesagne
Potenziamento dei servizi turistici, nasce una mappa multimediale per visitare il Castello di Mesagne.
Il Castello comunale di Mesagne si arricchisce di un nuovo servizio, da oggi i visitatori del più emblematico monumento cittadino potranno avvalersi di una cartoguida multimediale che permetterà di accedere in autonomia alle informazioni storiche sul millenario maniero. Basterà inquadrare col proprio smartphone il QR code visibile sullo stampato e il viaggio avrà inizio: la mappa, collegata al sito internet dedicato all’antica Fortezza, consente di orientarsi tra gli spazi che ne compongono i suoi due piani. Realizzata da “M’Arte sas”, la società che gestisce per conto dell’Amministrazione Comunale l'Infopoint turistico cittadino, la guida verrà consegnata senza alcun costo aggiuntivo insieme al biglietto d’ingresso al Castello.
“Ideata dal nostro staff, condivisa dall’ufficio Cultura del Comune di Mesagne e supportata dal sindaco Toni Matarrelli e dal consulente comunale alle politiche culturali, Marco Calò – spiegano con una nota social gli operatori culturali di “M’Arte” - la cartoguida vuole essere un pratico strumento per la visita autonoma del bene. La mappa è collegata tramite qcode a un nuovo sito web del Castello – undefined - e consente di visitare i due piani del monumento in maniera agile ma approfondita. La cartoguida rimarrà nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale. Siamo fieri di contribuire alla fruizione consapevole del Castello”.
Mesagne è pronta per accogliere John Mpaliza
In marcia con John Mpaliza, per difendere i diritti della Terra e delle persone.
Giunta alla sua seconda edizione, la “Marcia dei Bruchi”, ideata da John Mpaliza (attivista per i diritti umani, soprannominato “the peace walking man”) arriva in Puglia.
La Marcia coinvolgerà scuole e associazioni e rappresenta la parte finale di un percorso avviato durante il quale i temi affrontati sono quelli della difesa della pace, della Terra, e dei diritti umani.
Dichiara John Mpaliza: “Ogni giorno cerco di impegnarmi affinché i diritti vengano rispettati per tutti e lo faccio in un modo particolare: camminando! Ed anche voi potreste diventare degli attivisti per i diritti umani partecipando alla marcia. Tantissimi bruchi che camminano insieme e che si trasformeranno in bellissime farfalle, perché così tenteremo di trasformare il nostro bellissimo Pianeta, dando la parola ai giovani!”
Queste le parole che Mpaliza ha usato per invitare le scuole di Puglia ad uscire per strada e marciare con lui. Tanti i Comuni della Puglia che patrocinano l’evento, creando una circolarità di intenti che coinvolge le intere comunità.
John Mpaliza sarà a Mesagne il 27 marzo, il 28 a Brindisi (partenza sede I.C. Santa Chiara, via Togliatti n. 4, ore 9:30).
Si concluderà a Bari il 5 aprile.
Intanto Mesagne è pronta: lunedì 27 marzo ore 9.00 incontro con gli studenti presso il parcheggio del liceo scientifico. Percorreremo le strade di Mesagne per raggiungere piazza Orsini nel cuore del centro storico del paese per un momento di festa con John.
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