Redazione

Ospedale Perrino, nuova tecnica per la creazione di accesso vascolare complesso per emodialisi. Nell’ospedale Perrino di Brindisi, per i pazienti in emodialisi, viene utilizzata una nuova tecnica di angioplastica per la creazione di un accesso vascolare complesso in presenza di calcificazioni nelle arterie. L’accesso è sul polso, anziché nella zona superiore dell’avambraccio e una litotrissia endovascolare dell’arteria radiale permette di disgregare i calcoli con le onde d'urto.

Il risultato è stato possibile grazie alla collaborazione tra la Nefrologia e Dialisi, diretta dal dottor Luigi Vernaglione, e la Chirurgia vascolare, diretta dal dottor Massimo Ruggiero. A eseguire la litotrissia endovascolare, dopo un periodo di training formativo-professionale, è stata la dottoressa Patrizia Covella (Nefrologia) con l’ausilio della dottoressa Chiara Carlino (Chirurgia vascolare).

Le linee guida sulle malattie renali (KKDOQI, Kidney Disease Outcomes Quality Initiative) suggeriscono per un paziente da avviare a trattamento emodialitico l’allestimento di una fistola artero-venosa. Tuttavia spesso questo non è realizzabile per la presenza di calcificazioni della parete arteriosa che rendono inadeguato il vaso per l’intervento chirurgico e che sono evidenti nella fase di studio ecografico preoperatorio.

“Per i pazienti in emodialisi - prosegue Vernaglione - questa tecnica rappresenta una chance in più nella lunga storia della malattia renale: negli ultimi tre anni la litotrissia endovascolare è stata utilizzata, con risultati iniziali incoraggianti, per pazienti con gravi arteriopatie periferiche o con lesioni calcifiche delle coronarie. La tecnica prevede l’utilizzo di un catetere da angioplastica alla cui estremità è presente un pallone collegato a un sistema che genera onde d’urto in grado di rompere i ponti di calcio presenti nella parete del vaso, rendendolo più morbido”.

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A favorire la ripresa dell’inflazione è la spinta dei rincari dei prezzi degli alimentari con in cima alla classifica dei prodotti l’olio di semi con un +50%, soprattutto quello di girasole, che risente della guerra in Ucraina che è uno dei principali produttori,  ma ci sono aumenti del 21% anche i prodotti alla base della dieta mediterranea, come pasta, mozzarelle e pane. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni dell’Istituto Pugliese per il Consumo che segnala aumenti a doppia cifra a febbraio 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

La frutta fresca non riserva sorprese – aggiunge Coldiretti Puglia – con prezzi che si tengono sulla media dell’anno scorso, eccezion fatta per i prodotti non pugliesi,, come le banane il cui prezzo schizza del +22% e i meloni gialli, evidentemente fuori stagione, che registrano aumenti da capogiro fino al 57%. Lo stesso vale per ortaggi e verdura con i prezzi delle melanzane che segnano +56% e dei cavoli con +44%, mentre è crisi profonda in campagna, con la forbice dei prezzi tra produzione e consumo che aumenta da 3 fino a 5/6 volte dal campo alla tavola.

Le difficoltà si estendono dalle tavole dei consumatori alle campagne dove – sottolinea la Coldiretti Puglia –oltre 1/3 delle aziende agricole (34%) si trova costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo mentre il 13% è addirittura in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività secondo il Crea che evidenzia i forti aumenti dei costi di produzione.

Ma a rischio alimentare ci sono oltre 800mila famiglie, con la Puglia che supera la media con il 27,5 per cento dell’incidenza di povertà relativa, il peggiore su scala nazionale, la punta dell’iceberg delle difficoltà – denuncia Coldiretti Puglia - in cui rischia di trovarsi un numero crescente di famiglie a causa dell’inflazione spinta dal carrello della spesa per i costi energetici e alimentari.

Con la crisi un numero crescente di persone è stato costretto a far ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentemente – sottolinea la Coldiretti regionale – ai pacchi alimentari che hanno aiutato tra gli altri bambini (di età uguale o inferiore ai 15 anni), anziani, senza fissa dimora (di età uguale o superiore ai 65 anni) e disabili. Fra i nuovi poveri – continua la Coldiretti Puglia – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività colpite dalle misure contro la pandemia. Persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche.

La pandemia prima e la guerra poi hanno dimostrato che la globalizzazione spinta ha fallito e servono rimedi immediati e un rilancio degli strumenti europei e nazionali che assicurino la sovranità alimentare, riducano la dipendenza dall’estero e garantiscono un giusto prezzo degli alimenti per produttori e consumatori, afferma Coldiretti nel sottolineare l’esigenza di raddoppiare da 5 a 10 miliardi le risorse destinate all’agroalimentare nel Piano nazionale di ripresa e resilienza spostando fondi da altri comparti per evitare di perdere i finanziamenti dell’Europa”. Nell’ambito del Pnrr Coildiretti ha presentato progetti di filiera per investimenti dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura con più di 50 proposte e migliaia di agricoltori, allevatori, imprese di trasformazione, università e centri di ricerca coinvolti.  Un impegno che – conclude Coldiretti – ha l’obiettivo di combattere la speculazione sui prezzi con una più equa distribuzione del valore lungo la filiera per tutelare i consumatori ed il reddito degli agricoltori dalle pratiche sleali.

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10eLotto, festa in Puglia: vinti 26mila euro. Festa al 10eLotto in Puglia, con un bottino complessivo di 26mila euro: come riporta Agipronews, a Taviano, in provincia di Lecce, è stato indovinato un 9 da 20mila euro, mentre a Taranto si festeggia con un 6 Doppio Oro da 6mila euro. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito oltre 27,6 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 678,7 milioni dall'inizio dell'anno.

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Celebrare la storia vitivinicola della Puglia, guardando al passato ed al futuro. Storia, tradizione, ma anche ricerca e la volontà di aprirsi ad una nuova sfida saranno gli elementi che domenica 5 marzo caratterizzeranno l’evento “La Vigna di Puglia” che si terrà nella masseria didattica 'Tratturi Reali’ a Villa Castelli. L’obiettivo è realizzare insieme una vera e propria vigna, la Vigna di Puglia, luogo reale di conoscenza ed esperienza del patrimonio ampelografico pugliese. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Italiana Sommelier, delegazione Brindisi, in partnership con la Regione Puglia, l’Associazione Donne del Vino Puglia, il Movimento Turismo del Vino Puglia e IISS AGRARIO Basile Caramia – Gigante Locorotondo

L’evento in vigna ci sarà alle 10:30. Alle 12 poi ci sarà un momento di confronto tra istituzioni e produttori, con il talk direttamente in vigna dal tema: “ L’importanza dei vitigni autoctoni per comunicare la storia e la tipicità dei vini di Puglia. Interverranno: Rocco Caliandro delegato Brindisi Ais ; Giacomo D’Ambruoso Presidente Ais Puglia; Cosimo Mazza amministratore Rotocel; Renata Garofano delegata associazione ‘Donne del Vino di Puglia’; Massimiliano Apollonio presidente ‘Movimento Turismo del Vino’ Puglia; Giuseppe Baldassarre consigliere nazionale Ais Italia e Ignazio Zara Docente di Enologia e responsabile della cantina didattica IISS Basile Caramia – Gigante Locorotondo.

Le conclusioni saranno affidate a Donato Pentassuglia, assessore agricoltura Regione Puglia. “Sarà un evento speciale. Unico in un certo senso, che metterà insieme e sul “campo” alcune eccellenze del settore viti-vinicolo della Puglia. Una giornata che ci permetterà- afferma Rocco Caliandro delegato Ais Brindisi – di scoprire il patrimonio storico dei maggiori vitigni autoctoni pugliesi, e vivere insieme ai produttori anche l’emozione di dar vita realmente ad una vigna: la massima espressione di questo mondo che tanto affascina e tante gratificazioni sta regalando al comparto della nostra regione”.

Con grande spirito solidale saremo felici della presenza dei “Sommelier Astemi”, l’iniziativa di inclusione sociale di AIS Bari dedicata a ragazzi con disabilità. 

Hanno già aderito numerosi ambasciatori dei più importanti vitigni autoctoni pugliesi che porteranno con sé le marze da innestare in campo: Cosimo De Corato (Cantine Rivera) con Nero di Troia, Marianna Cardone (Cardone Vini) con Verdeca, Renata Garofano (Garofano Vigneti e Cantine) ed Angelo Maci (Cantine Due Palme) con Negroamaro, Alessandro Candido (Cantina Candido) con Aleatico, Prof. Vito Nicola Savino (CRSFA Basile Caramia) con Minutolo, Luigi Rubino (Tenute Rubino) con Susumaniello, Fulvio Filo Schiavoni (Produttori Vini Manduria) con Primitivo Manduria, Filippo Cassano (Polvanera) con Primitivo Gioia, Massimiliano Apollonio (Casa Vinicola Apollonio) con Bianco d’Alessano, Carmine Dipietrangelo (Tenuta Lu Spada) ed Antonio Bello col figlio Davide (Taurino Cosimo Vigneti&Cantine) con Malvasia Nera, Francesco Prudentino con Ottavianello.

Dopo il talk alle 13 è previsto un Contry Brunch. Banchi di assaggio per degustare i vini da vitigno autoctono in abbinamento alle eccellenze dell’enogastronomia tipica del territorio: Salumi e Formaggi ;“Faj e Fogghij” – Purè di fave e cicoria della Masseria Didattica Tratturi Reali:“Mezzo pacchero con melanzane, datterino giallo e tarallo sbriciolato” Imo & Stefania Catering; Salsiccia o Bombette alla brace Macelleria Alò dal 1950.

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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Visto il D.Lgs. 267/2000;

            Visto lo Statuto Comunale;

            Visto il Regolamento per il funzionamento e l’organizzazione del Consiglio Comunale;

            Sentita la Conferenza dei Capigruppo in data 2 marzo 2023;

                          C O N V O C A

 

                   il Sindaco Antonio MATARRELLI

                   i Consiglieri Comunali Vincenzo CARELLA, Alessandro CESARIA, Antonio COLUCCI CARLUCCIO, Cataldo CRUSI, Salvatore Carmine DIMASTRODONATO, Carlo FERRARO, Amedeo GRECO, Giuseppe INDOLFI, Emanuele PEREZ, Mauro Antonio RESTA, Francesco Michele ROGOLI, Rosanna SARACINO, Sante Vincenzo SICILIA, Antimo SPORTELLI, Luigi VIZZINO

per il Consiglio Comunale che si terrà nell’Aula Consiliare di Palazzo di Città –  giovedì 9 marzo 2023 – ore 16.00  per discutere gli argomenti di cui al seguente ordine del giorno:

  • Comunicazioni del Presidente del Consiglio comunale
  • Comunicazioni del Sindaco
  • Comunicazioni dei Consiglieri comunali.
  • Approvazione processo verbale della seduta consiliare del 16 gennaio 2023
  • Variazione al Bilancio di Previsione Finanziario 2023/2025 – anno 2023. Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n.19 in data 19.01.2023 adottata ai sensi dell’art.175, comma 4, del D.Lgs. n.267/2000
  • Ratifica delibera della Giunta Comunale n.30 del 02.02.2023 avente per oggetto: Variazione d’urgenza al Bilancio di Previsione Finanziario 2023/2025 – anno 2023, (art.175, comma 4, del D.Lgs. n.267/2000) relativa a contributo straordinario per la ricerca operativa in materia di monitoraggio e controllo ambientale
  • Variazione al Bilancio di Previsione Finanziario 2023/2025 - esercizio 2023 (art.175, comma 3, lett.a), D.Lgs. n.267/2000) – Richiesta mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti
  • Variazione al Bilancio di Previsione Finanziario 2023/2025 – esercizio 2023 (art.175, comma 2, del D.Lgs n.267/2000) per risorse professionali a supporto degli Enti Locali per le progettualità del PNRR
  • Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza esecutiva di condanna del Giudice del Tribunale di Brindisi dott.ssa Gabriella Del Mastro n.698/2022 resa nel giudizio ad istanza di …..omissis….c/Comune
  • Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza del 02.02.2023 esecutiva della Corte di Appello di Lecce resa nel giudizio di appello ad istanza del Comune c/….omissis….
  • Convenzione tra il Comune di Mesagne e l’A.R.I.F. (Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali) per manutenzione di aree boschive.

       Si invia p.c. al Segretario Generale, agli Assessori Comunali Semeraro Giuseppe, D’Ancona Roberto, Mingenti Antonio, Saracino Maria Teresa, Scalera Anna Maria, ai Sigg.ri Consulenti del Sindaco: Antonio Calabrese, Marco Calò, Maurizio Piro, Domenico Stella, al Collegio dei Revisori, alla Prefettura, al Commissariato di P.S., al Comando Stazione Carabinieri, al Comando Vigili Urbani, alle R.S.U aziendali, agli Organi di stampa locali, ai Responsabili delle Aree, all'Ufficio Messi.

       Ai sensi dell’art. 38 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, gli atti e la documentazione inerente gli argomenti iscritti all’ordine del giorno, sono depositati presso l’Ufficio di Segreteria.

                              Distinti saluti.

                                                                                          Il Presidente del Consiglio Comunale

                                                                                                  Dott. Omar Salvatore TURE

“Donne, vino: un mondo unito”. È con questo tema che si sono aperte l’1 marzo le Giornate delle Donne del Vino, (1°-12 marzo 2023), organizzate in occasione dell’8 marzo, per trasmettere un messaggio comune di unione, dialogo e apertura a un network internazionale di donne per incrementare la cultura del vino e la valorizzazione femminile nel settore vitivinicolo. Decine di eventi, convegni, dibattiti in tutta Italia così come in Puglia dove imprenditrici, sommelier, enologhe e ovviamente wine lovers celebreranno questa ricorrenza, decise a rendere omaggio alla cultura e ai luoghi del vino, portando alla scoperta di un mondo affascinante dove le donne si sono affermate con talento e professionalità.

Le iniziative prenderanno il via mercoledì 8 marzo, con la tavola rotonda “Donne, vino: un mondo unito. Competenze e creatività internazionale”, che vedrà coinvolta tutta la delegazione regionale. L’appuntamento è alle ore 11, presso l’Auditorium Boccardi del “Basile-Caramia-Gigante” di Locorotondo (Bari), istituto diretto dalla socia Angelinda Griseta, durante la quale alcune ex alunne dell'istituto con ordinamento speciale per la viticoltura e enologia, affermate nel settore e che lavorano anche all'estero, porteranno la testimonianza delle loro esperienze di studio e lavorative. Si tratta di Maria Rosaria Campanella (Enologo Cantine Polvanera), Maria Giovanna Pinto (Enologo Cantine Di Gioia), Giada Carbotti (studentessa universitaria di Viticoltura ed Enologia ad Udine), Sonia Perrini (studentessa 6° anno specializzazione Enotecnico) e Noemi Tonnini (dipendente ITS agroalimentare Puglia). Tra gli ospiti Laura Minoia, enologa e consigliera della sezione Puglia Basilicata e Calabria di Assoenologi nonché delegato della sezione per il Comitato Nazionale dei Giovani di Assoenologi, che porterà il suo contributo sulle attività di studio all’estero. Modera l’incontro il docente Ignazio Zara. Seguirà un aperitivo con i vini prodotti dalla Cantina Sperimentale dell'Istituto e quelli delle Donne del Vino pugliesi.

A seguire gli eventi proposti dalle singole socie della delegazione pugliese.

Sabato 11 marzo, alle 20:30, la socia produttrice Antonella Maci di Cantine Due Palme, per l’occasione aprirà le porte del nuovo Hotel Kelina di Cellino San Marco, struttura gestita dalla sua Azienda, con una serata degustativa che prevede una cena gourmet di natura fusion dove la tradizione culinaria salentina incontra le materie prime e le ricette tipiche di diverse aree del mondo. Il tutto sapientemente elaborato dall’artigiana del gusto Emanuela Bruno ed il suo compagno di vita e fornelli chef Alessio Gubello. I piatti verranno proposti in abbinamento ai vini della Cantina in alternanza con referenze internazionali appositamente selezionate e presentate dalla socia e sommelier Paola Restelli, per proporre il più intrigante ed itinerante dei wine pairing. Il servizio professionale è affidato alla socia sommelier Titti dell’Erba.

Donne, vino e relazioni umane saranno le parole chiave del percorso di Antonia Volpone che domenica 12 marzo, a partire dalle 10:30 e fino alle 12:30, apre le porte della sua cantina per un’esperienza itinerante che, partendo dalla passeggiata in vigna, farà vivere agli ospiti un viaggio immersivo nella natura più aperta e nelle giornate fatte di cielo aperto, terra, famiglia, lavoro e uva. L’appuntamento è a Ordona (Foggia), presso l’azienda Placido Volpone in contrada Monterozzi con la collaborazione della sommelier Carmela Lombardi. Antonia Volpone e Carmela Lombardi nascono nel 1988 e studiano fuori. La passione per il vino ed il legame con la propria terra le riporta a “casa”, dove diversificano l'attività di famiglia contaminandola delle competenze acquisite negli anni di viaggio e di studio. Si partirà dalla passeggiata in vigna durante la quale Antonia e Carmela si racconteranno con abbinamenti di cibo e vino.

“L'arte che unisce: Dipinti, Dialoghi & Calici con l'artista” è, infine, l’iniziativa che si svolgerà presso la Cantina Sampietrana di San Pietro Vernotico, domenica 12 marzo dalle 17:30 alle 20:30 grazie alla socia Maria Elena Valente. Una mostra d'arte durante la quale sarà presente l’artista Monia Micaletto e sarà possibile degustare i nuovi vini rosati autoctoni e bollicine.

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Ortopedia del Perrino, avambraccio ricostruito con triplo trapianto d'osso dopo un incidente motociclistico. L'équipe del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale Perrino di Brindisi, diretto da Gianfranco Corina, ha effettuato nei giorni scorsi un complesso intervento di ricostruzione dell'avambraccio di un uomo vittima di un incidente in motocicletta nel luglio scorso.

Il paziente fu operato una prima volta in urgenza applicando il protocollo del damage control, una strategia utile a stabilizzare nell'immediato le fratture riportate per poi ritrattarle chirurgicamente in modo definitivo non appena le condizioni cliniche lo consentano. Nell'occasione, la frattura pluriframmentaria dell'ulna e del radio, entrambi rotti in tre punti, fu trattata applicando fissatori esterni per mantenere asse e lunghezza dei frammenti ossei e far guarire i tessuti molli gravemente danneggiati.

“A distanza di sei mesi dal trauma - spiega Corina - i tessuti molli risultavano guariti mentre le fratture multiple delle ossa presentavano pseudoartrosi, ossia la mancata consolidazione dell'osso. Dal 2017 a oggi, nell'ospedale Perrino sono stati trattati 145 casi di mancate guarigioni ossee su pazienti provenienti da più parti d’Italia, rendendo la struttura uno dei maggiori centri regionali per il trattamento della pseudoartrosi”.

La pseudoartrosi è una complicazione tardiva determinata dall'interruzione dei normali processi di guarigione della frattura. Deve essere considerata una vera e propria malattia, influenzata da problemi intrinseci del paziente (fattori metabolici, ormonali) ed estrinseci (caratteristiche del trauma e del trattamento chirurgico adottato). “La pseudoartrosi - prosegue Corina - rappresenta una sfida per il chirurgo ortopedico. La complessità della patologia può in alcuni casi portare addirittura all’amputazione del segmento scheletrico colpito”.

Per il trattamento delle pseudoartrosi, l'équipe coordinata da Corina utilizza la tecnica di Ilizarov con fissatore esterno circolare e l'inchiodamento endomidollare, necessari nei casi di grave compromissione dei tessuti molli, deformità complesse e perdite di sostanza ossea. Quando richiesto dal caso clinico, inoltre, si effettua il trapianto d’osso omologo ed eterologo associato a sintesi con placche e viti in titanio. Per il trapianto eterologo viene utilizzato un osso proveniente da un donatore, acquisito dalla Banca dell'osso di Bologna, mentre per quello autologo si preleva un segmento scheletrico del paziente. Per questo eccezionale intervento di ricostruzione dell'avambraccio sono state applicate placche e viti in titanio, eseguendo un triplo trapianto: due trapianti eterologi ed uno di osso omologo, prelevato dal perone dello stesso paziente, per colmare una perdita di sostanza ossea dell’ulna.

“Come spesso capita, grazie alla squadra che mi supporta, colleghi medici, infermieri e tutte le altre figure professionali che ho la fortuna di coordinare - continua Corina - siamo riusciti in qualcosa di straordinario. Le condizioni del braccio del paziente erano molto serie e il rischio di una non perfetta guarigione elevato. La strategia adottata in questo caso ci ha permesso di ottenere un ottimo risultato, con grande soddisfazione nostra e del paziente. La sintesi stabile – conclude Corina – e il trapianto d’osso da donatore o da un altro arto dello stesso paziente rappresentano le tecniche più moderne per migliorare le proprietà meccaniche e fornire uno stimolo biologico a livello del sito di pseudoartrosi. In casi particolari come questo, i due tipi di trapianto sono eseguiti in maniera combinata nello stesso paziente”.

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Un duplice omicidio si è verificato nella borgata di Serranova. Le vittime sono Antonio Calò di 69 anni, e Caterina Martucci di 63, trovati dagli investigatori in due diversi ambienti dell'abitazione. Sui corpi ci sono ferite di arma da fuoco. Nessuna traccia dell'arma. Indagano i carabinieri.

Nella serata di ieri, in contrada Canali di Serranova del comune di Carovigno, sono stati rinvenuti i cadaveri di due coniugi di 69 e 63 anni, che presentavano evidenti ferite sul corpo. I due, che vivevano da soli nell’abitazione teatro dell’evento delittuoso, sono stati attinti da alcuni colpi di fucile, due hanno colpito la donna ed uno l’uomo. Le indagini, che non escludono nessuna pista, sono condotte dai Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Brindisi, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Brindisi che nei prossimi giorni disporrà accertamenti tecnici all’interno dell’abitazione.

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COLDIRETTI PUGLIA, IN RECUPERO EXPORT AGROALIMENTARE MADE IN PUGLIA (+3%). Dopo il vino, al secondo posto tra i prodotti agroalimentari più venduti in Gran Bretagna ci sono i derivati del pomodoro, ma rilevante è anche il ruolo della pasta, dei formaggi, dei salumi e dell’olio extravergine d’oliva.

Recupera l’agroalimentare made in Puglia sul terreno del Regno Unico con un aumento delle esportazioni del 3% e un valore di oltre 23 milioni di euro, dopo che con la Brexit l’export era crollato del 42% nel 2021. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia, su dati provvisori Istat Coeweb relativi alle esportazioni nel 2022 rispetto all’anno precedente.

Un segnale favorevole, con Coldiretti e Filiera Italia che esprimono un giudizio positivo sull’accordo raggiunto tra UE e Regno Unito sulla spinosa questione dello scambio di merci con l’Irlanda del Nord dopo la Brexit, ma chiedono attenzione ora alla effettiva implementazione.

La permanenza dell’Irlanda del Nord nel mercato unico UE, decisa al momento della Brexit per evitare di creare un confine fisico nell’isola dell’Irlanda, aveva di fatto creato un confine nel Mare d’Irlanda spostando i controlli alla partenza dai porti inglesi. Ora – sottolineano Coldiretti e Filiera Italia - lo «schema Windsor» indica una soluzione a questa situazione complessa introducendo un «corridoio verde» per le merci britanniche (inclusi prodotti alimentari) che restano in Irlanda del Nord, per le quali non ci saranno praticamente controlli, e un «corridoio rosso» per le merci destinate invece al mercato europeo.

Dopo il vino, al secondo posto tra i prodotti agroalimentari più venduti in Gran Bretagna ci sono – continua la Coldiretti Puglia – i derivati del pomodoro, ma rilevante è anche il ruolo della pasta, dei formaggi, dei salumi e dell’olio extravergine d’oliva.

Le esportazioni di prodotti agroalimentari dalla Puglia al Regno Unito avevano registrato una crescita del 40% in 5 anni fino al 2020, aggiunge Coldiretti Puglia. Basti pensare che quasi un barattolo di pomodori pelati Made in Italy su cinque esportati finisce in Gran Bretagna che è dipendente dall’estero per l’80% del pomodoro che consuma e rappresenta per l’Italia e la Puglia uno sbocco di mercato di vitale importanza per l’economia e l’occupazione che va difeso con forza anche dopo la Brexit. Coldiretti Puglia ribadisce la politica lungimirante e di visione adottata con l’accordo di filiera sottoscritto da Coldiretti e Princes che hanno unito gli sforzi per sostenere il “Made in Italy” della filiera del pomodoro, valorizzandone l’elevata

Per sostenere il trend di crescita dell’enogastronomia nazionale serve ora agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo, afferma Coldiretti nel sottolineare l’importanza di cogliere l’opportunità del Pnrr per modernizzare la logistica nazionale che ogni anno rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di minor opportunità di export. Ma è importante lavorare anche sull’internazionalizzazione – conclude Coldiretti - per sostenere le imprese che vogliono conquistare nuovi mercati e rafforzare quelli consolidati valorizzando il ruolo strategico dell’Ice con il sostegno delle ambasciate.

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In data personale del Comando Compagnia Carabinieri di Fasano haIn data personale del Comando Compagnia Carabinieri di Fasano haeseguito un'ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere,emessa dal G .LP. presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, su richiesta del Procuratore per i Minorenni Simona FILONI nei confronti di un soggetto, oggi ventenne, residente nel brindisino, per il delitto di violenza sessuale pluriaggravata commessa in provincia di Brindisi dall'anno 2018 fino al mese di giugno 2022 ai danni di una minore. Analoga misura è stata emessa dal G .LP. presso il Tribunale diBrindisi per il medesimo reato commesso dall'indagato da maggiorenne, per alcuni mesi, ai danni della medesima persona offesa. L'arrestato risponde del delitto di cui all'art. 81 cpv cp, 609 bis l o e 2° comma n.lcp, ?09 ter, ultimo comma cp e 61 n.5 e 11 cp per avere, con più azioni esecutive delmedesimo disegno criminoso, abusando delle condizioni di inferiorità fisica epsichica della persona offesa ed approfittando delle innumerevoli occasioni in cui quest'ultima dormiva a casa della nonna patema, compiuto - prevalentemente inorario serale o notturno - numerosi atti sessuali con una minore, alla quale risulta legato da rapporto di parentela.

I gravissimi episodi di violenza sessuale, reiterati peranni e dal contenuto sempre più invasivo, venivano consumati in tutte le occasioni incui la minore restava da sola con il parente, non solo all'interno dell'abitazione in cui lo stesso abitava e che la piccola frequentava durante il fine settimana, ma anche allorquando la vittima si trovava in macchina con l'arrestato per essere accompagnata da altri parenti. I gravi episodi delittuosi sono stati commessi a partire dall'anno 2018, epoca in cui l'arrestato aveva quindici anni e la minore soltanto cinque anni, fino al mese di giugno 2022, epoca in cui la piccola aveva nove anni e risultano aggravati dall'aver commesso il fatto nei confronti di una persona dapprima minore degli anni dieci e poi degli anni quattordici, nonché con abuso di relazionidomestiche, essendo l 'uomo parente della minore e con abuso del rapporto dicoabitazione, oltre che di avere commesso il fatto in danno di un soggetto incondizioni di minorata difesa, in ragione della minore età.Trattandosi di episodi commessi per più anni da parte di un soggetto dapprimaminorenne (dall'anno 2018 fino al mese di novembre 2021) e poi maggiorenne, pergli abusi sessuali commessi dal giovane adulto da maggiorenne (per il periodo dalmese di novembre 2021 al mese di giugno 2022), procede la Procura ordinaria.

Le indagini nascevano dalla denuncia della madre della piccola sporta presso iCarabinieri della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Fasano a seguitodella rivelazione effettuata dalla bambina ad altra parente, per poi proseguire conattività di riscontro comprensive dell'ascolto della minore in sede di incidenteprobatorio.Le dichiarazioni della bambina consentivano di accertare in maniera meticolosa etombale il raccapricciante vissuto della piccola posto in essere ad opera del congiunto tanto che, a seguito della escalation delle aggressioni sessuali, la bambina non riusciva più a reggere il peso del suo vissuto tanto da desiderare di "liberarsi di quella cosa agghiacciante che la riguardava", denunciando con dovizia di particolari tutto quanto era stata costretta a fare ed a subire con la minaccia di non raccontarenulla a nessuno, cui aveva fatto seguito il sentimento di paura e di vergogna perquanto accadeva e che di fatto avevano consentito all'uomo di reiterare,indisturbatamente, le sue perversioni ai danni della congiunta nella certezza che lastessa non avrebbe mai parlato.Al termine delle formalità di rito l'indagato è stato ristretto presso la CasaCircondariale di Brindisi.

Occorre tenere alta l'attenzione sui minori e prevenire ogni forma di abuso in lorodanno, attraverso una attenta vigilanza da parte dei genitori e degli adulti cui gli stessisono affidati, per evitare di esporli a crimini così deprecabili, idonei a provocaredanni fisici e psichici difficilmente superabili.Si invita chiunque fosse a conoscenza di situazioni simili, che vedono comeprotagonisti di condotte violenze, in forma diretta o assistita i minori, soprattutto inambito intra familiare, a sporgere denuncia alle Forze dell'Ordine.

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