Redazione

Al via il tavolo di concertazione per il contrasto all’abusivismo nel settore ricettivo del turismo. Si è svolto il 10 febbraio a Palazzo di Città un incontro tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria rappresentative della ricettività turistica per presentare il percorso intrapreso dal Comune per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore ricettivo, rispondendo ad un richiesta che arriva dalle associazioni di categoria su un problema sempre più frequente nel nostro territorio come nel panorama nazionale, con dati allarmanti relativi alla proliferazione del sommerso e alle relative conseguenze sull’economia locale.

Anche in considerazione dell’aumento degli arrivi turistici nella città di Brindisi testimoniato dai dati positivi rilasciati da Pugliapromozione della Regione Puglia in occasione del TTG di Rimini, il lavoro di controllo avviato ha l’obiettivo di salvaguardare la qualità dell’accoglienza e la tutela del turista, promuovendo inoltre la cultura della legalità.

Per tale attività, la collaborazione tra l’assessorato al Turismo, il settore Finanziario e dei Tributi, il settore Attività produttive e la Polizia Locale del Comune di Brindisi prevede un’azione sul campo e verifiche documentali.

Dai controlli finora effettuati su 30 strutture circa, un terzo di queste presenta irregolarità e due sono risultate completamente abusive e sconosciute al Comune e al fisco, si è proceduto con le relative sanzioni.

I controlli svolti hanno messo in evidenza che oltre il 90% delle strutture è in regola con il versamento della tassa di soggiorno.

Sono state effettuate inoltre verifiche sul rispetto, da parte dei tassisti, delle tariffe stabilite dall’amministrazione comunale per i servizi di trasferimento da/per l’aeroporto verso la città.

Le tariffe ufficiali sono state esposte presso gli Info Point e presso l’Aeroporto di Brindisi per una corretta informazione al turista.

Un ulteriore risvolto riguarda inoltre il supporto che viene fornito in occasione dei controlli da parte degli addetti della Polizia Locale, affinché i gestori possano essere informati e messi nelle condizioni di rispettare la normativa vigente.

“Abbiamo avviato questa attività e il tavolo di lavoro con le associazioni di categoria, dimostrando la nostra massima collaborazione con tutti coloro che lavorano con professionalità e nel rispetto delle regole, con l’obiettivo di migliorare tutti assieme i servizi al turismo, tutelando il turista e facendo sì che egli possa avere il migliore ricordo possibile del soggiorno nella nostra meravigliosa città”, dichiara l’assessore al Turismo Emma Taveri.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

Il Sindaco Antonello Denuzzo e l’Assessore Sergio Tatarano martedì 14 febbraio dalle 14.00 interverranno alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano (BIT) per presentare due nuove iniziative pensate per promuovere il territorio di Francavilla Fontana.

Il primo progetto, “Sitientes venite ad acquas”, nasce da una ricerca sulle fontane cittadine condotta dal Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi. Partendo da questo lavoro, grazie al coinvolgimento di AQP e della Società Operaia di Mutuo Soccorso, sta prendendo forma un itinerario turistico pensato intorno all’elemento dell’acqua, presenza fondamentale per la storia e lo sviluppo di Francavilla Fontana.

Le fontane dell’Acquedotto Pugliese hanno ricoperto un ruolo importante dal punto di vista sociale e culturale, oltre a garantire la prima acqua salubre a tutta la comunità in una terra caratterizzata da forte siccità. Le fontane furono strumento d’uso quotidiano, luogo di incontro e socialità, tra persone di quartieri diversi.

L’itinerario incrocia la presenza delle fontane, per il cui recupero l’Amministrazione Comunale ha avviato un percorso che coinvolge i privati, con i monumenti e i luoghi storici della Città. Un legame che trova la sua iconica rappresentazione proprio sulla facciata della Basilica Minore del Santissimo Rosario dove è riportato il motto latino “Sitientes venite ad aquas”, un invito non solo ad abbeverarsi alla fonte della spiritualità e della conoscenza, ma anche ad unirsi alla nascente comunità francavillese, alla sua storia e alla sua tradizione.

Nel secondo spazio il Sindaco Antonello Denuzzo racconterà il percorso che ha portato l’Amministrazione Comunale ad aderire al progetto Puglia Autentica, la guida ideata da Gaetano Armenio per valorizzare le mete pugliesi raccontandone storia, cultura e sapori.

Con questa rete è stato dato vita ad un itinerario emozionale dal Gargano al Capo di Leuca fuori dalle comuni rotte della promozione turistica. Francavilla Fontana è presente con i suoi prodotti tipici, a cominciare dal confetto riccio, i monumenti, le chiese, il patrimonio culturale immateriale con la Settimana Santa e gli eventi culturali e di spettacolo. Uno strumento per destagionalizzare e tenere un faro acceso sulla Città.

“Martedì 14 febbraio insieme all’Assessore Tatarano – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – saremo alla BIT per raccontare le nostre idee per il rilancio turistico del nostro territorio. Ringrazio l’Assessore Regionale Lopane per averci voluto ospitare nello spazio della Regione Puglia dedicato ai Comuni.”

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

Domenica 12 febbraio 2023 presso la sede dell’Associazione Di Vittorio sita in Mesagne alla via Castello, a partire dalle ore 9,00 si terrà il congresso cittadino del Partito Democratico. L’assemblea della comunità democratica di Mesagne eleggerà il nuovo segretario/a del circolo di Mesagne ed i delegati dell’assemblea provinciale. Nella medesima giornata il circolo cittadino sarà altresì impegnato a votare per il segretario regionale e nazionale.

I lavori si svolgeranno in due fasi: dalle ore 9,00 sino alle ore 11,00 saranno presentate le quattro mozioni dei candidati alla Segreteria Nazionale, a seguire ci sarà il dibattito congressuale. Dalle ore 11,00 e fino alle ore 17,00 si potrà procedere con il voto.
Tutti gli iscritti/e, simpatizzanti, elettori, cittadini, le realtà associative e le associazioni sindacali interessati a partecipare potranno farlo e potranno anche intervenire nel corso del dibattito.
La segreteria del Partito Democratico di Mesagne.

Il Presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli, in occasione del "Giorno del Ricordo", ha partecipato alla cerimonia commemorativa delle vittime delle Foibe che si è svolta nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Leonardo Leo” di San Vito dei Normanni.

La cerimonia è stata promossa dal Prefetto di Brindisi Michela La Iacona con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ambito territoriale della provincia di Brindisi. Forte l’esigenza di compiere con il mondo della scuola una riflessione sul dramma delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.

Presenti alla cerimonia il Sindaco di San Vito dei Normanni Silvana Errico e le massime autorità militari locali.

Un prezioso momento di confronto tra istituzioni e studenti per mantenere viva la memoria e non dimenticare.

Ritrovato senza vita il corpo del giovane scomparso dall'Ospedale Perrino di Brindisi.
Nella mattinata odierna è stato ritrovato dalla Polizia Ferroviaria di Brindisi il corpo senza vita del giovane scomparso dallo scorso 7 febbraio, per il quale era stato attivato il Piano Provinciale di Ricerca delle Persone Scomparse.
Le attività di ricerca, incessantemente continuate anche durante la notte scorsa, hanno visto il coinvolgimento della Polizia di Stato, dei Comandi provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Sezione di Polizia Stradale, del Servizio di protezione civile comunale, della Polizia Municipale, del Servizio 118, del Coordinamento provinciale dei Volontari di Protezione civile, nonché della Croce Rossa.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

La famiglia della Carta Europea del Turismo Sostenibile della riserva di Torre Guaceto si fa più grande con l’adesione del distretto di Mesagne. Ora il Comune, le associazioni e gli operatori locali scenderanno in campo al fianco del Consorzio di Gestione del Parco per rendere il territorio più green e attrattivo. 

Il desiderio del Comune di Mesagne è diventato realtà. Da oggi l’ente ed i suoi portatori d’interesse virtuosi fanno ufficialmente parte dell’area di pertinenza della CETS di Torre Guaceto. Il Consorzio di Gestione ha accolto con entusiasmo la richiesta, il forum ha approvato il nuovo ingresso. 
“Non possiamo che essere felici dell’ampliamento del raggio d’azione CETS di Torre Guaceto – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Rocky Malatesta -, maggiore è il numero di persone che si impegnano per la tutela di Torre Guaceto e dell’ambiente in generale, riducendo l’impatto antropico derivante dalle proprie attività, più forte è l’impegno degli operatori per l’aumento dell’attrattività del territorio, meglio potrà vivere la nostra comunità. C’è tanto fervore nell’aria. Il sindaco Toni Matarrelli è un visionario, esattamente come noi di Torre Guaceto, ed un politico molto pragmatico, sono certo che insieme raggiungeremo traguardi importanti”. 
Grazie all’adesione del distretto mesagnese, ora la rete del turismo sostenibile della riserva è composta da quattro territori. La città strettamente collegata alla riserva sin dai tempi antichi va, infatti, ad aggiungersi ai comuni di Brindisi, Carovigno e San Vito dei Normanni, già partner CETS di Torre Guaceto. 
Nella sostanza, ora il Comune di Mesagne, le associazioni e gli operatori del turismo potranno impegnarsi in via diretta per il bene del territorio tutto, realizzando interventi di sostenibilità che andranno ad inserirsi nel Piano delle azioni 2021/2025 della riserva, diventando così membri attivi del forum di Torre Guaceto e parte integrante del percorso CETS fase uno, che attiene la certificazione di meta sostenibile dell’area protetta. Ma non solo.
Grazie all’impegno del Consorzio che ha attivato la CETS fase due, che riguarda la certificazione degli operatori virtuosi, e l’intensa attività di coinvolgimento condotta dal Comune, gli operatori della ricettività e ristorazione e le guide ambientali e turistiche di Mesagne, potranno lavorare per ottenere il proprio marchio di qualità CETS.
Conquistando la certificazione concessa da Federparchi, i nuovi stakeholders potranno godere dell’attività di promozione, dei progetti di formazione continua e gratuita condotti dal Consorzio, acquisiranno una freccia in più al proprio arco nell’ambito dei finanziamenti governativi per le imprese turistiche. 
Già nella giornata di ieri, infatti, subito dopo l’ufficializzazione dell’adesione, i portatori di interesse di Mesagne hanno partecipato all’incontro di formazione “Il valore della tutela degli ecosistemi per le aziende turistiche” organizzato dal Consorzio presso il castello normanno svevo, nella loro città, alla presenza del delegato alle politiche culturali e scolastiche del Comune di Mesagne, Marco Calò. 
“Partecipazione, condivisione e progettualità sostenibile: sono tre concetti che rendono bene lo spirito col quale Mesagne aderisce a un percorso di ampio respiro, pronta a sostenere l’appassionato lavoro di tutela e valorizzazione dell’area condotto dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e dal suo presidente, Rocky Malatesta. La sinergia istituzionale tra gli enti coinvolti, unita alla collaborazione degli operatori e delle associazioni del territori coinvolti, converge nella direzione più auspicabile”, ha spiegato il sindaco Antonio Matarrelli.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

 

Più cestini, più civiltà in città. A dirlo sono alcuni conduttori di pelosi che hanno rivolto all'Amministrazione comunale di Mesagne un appello affinché in città siano messi più cestini in cui possono essere depositati i piccoli rifiuti e le deiezioni canine. "Quando passeggiamo con i nostri cani nei nostri quartieri - hanno commentato alcuni proprietari di animali - e questi fanno i loro bisognini, noi li raccogliamo, ma molte volte non c'è nessun cestino dove gettarle. Se il Comune provvedesse a incremenatre la presenza di cestini in città ne guadagnerebbe l'ambiente poiché la città sarebbe più pulita".

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

 

Sono oltre 50 le guide ambientali escursionistiche, provenienti da tutta la Puglia, che hanno animato un meeting regionale ricco di attività, incontri e occasioni di formazione volti ad ampliare le conoscenze di chi accompagna in natura turisti ed escursionisti in genere.

E non a caso è stata scelta Ceglie Messapica, che con il suo patrimonio naturale, culturale ed enogastronomico risponde perfettamente alle esigenze di una sempre crescente domanda di ecoturismo. In compagnia della Guida Aigae Cenzo Intermite e dell’archeologo Gianfranco Antico i partecipanti hanno ripercorso la storia e visitato i resti dell'antico centro messapico, fino ad arrivare ai giorni nostri con il recupero degli orti urbani, coltivati ancora oggi per ricordare la storia strettamente legata alla campagna, alle colture e in particolar modo al vino e alle mandorle.

Proprio le mandorle sono state le protagoniste di una cooking class in cui la signora Teresa (quasi 80 anni) ha mostrato le antiche tecniche della tradizionale ricetta del biscotto cegliese, tramandata da generazioni, accompagnata dai racconti dell’agronomo Felice Suma di Slow Food Puglia che ha svelato le strette connessioni tra il territorio cegliese, la sua storia e i suoi prodotti tipici.

“Ceglie Messapica è meta di numerosi turisti che cercano bellezza, ambiente e natura. L’amministrazione comunale è impegnata sempre di più in tale direzione” ha dichiarato Antonello Laveneziana, assessore all’Ambiente del Comune Ceglie Messapica.

La seconda giornata si è tenuta a Grottaglie dove i partecipanti accompagnati dalle Guide Aigae Maria De Marco e Annalisa Pinto hanno esplorato a piedi la Gravina del Fullonese, luogo unico sia da un punto di vista naturale che storico-culturale. Grazie al geologo Jean Vincent Stefani è stato possibile ricostruire le fasi di formazione della gravina, dai calcari più antichi alle calcareniti più giovani, fino all'argilla che ha reso Grottaglie famosa in tutto il mondo per la sua produzione di ceramiche.

“L’ecoturismo, o turismo verde, è in costante crescita.” - dichiara Giuseppe Flore, coordinatore Aigae Puglia - “La Puglia ha delle enormi potenzialità da questo punto di vista, e troppo spesso viene associata solo al mare e alle sue splendide spiagge. Parimenti, l’entroterra, la natura, i parchi naturali hanno un enorme valore da esprimere ed i comuni di Ceglie Messapica e di Grottaglie ne sono un chiaro esempio.” Pensiero, questo, condiviso e richiamato anche dal sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò nel suo saluto di benvenuto rivolto alle Guide Aigae, nel salone del Castello Episcopio. (si, si chiama così).

Dato il pieno successo del meeting, si sta già lavorando ad un secondo appuntamento, consapevoli che tali eventi sono fattore di arricchimento, valorizzazione e sviluppo dei territori, delle comunità, dei singoli professionisti e della Associazione tutta. Far parte di un’associazione come Aigae ha proprio, tra gli altri, questo importante punto di forza: essere attori consapevoli di sviluppo sostenibile per i territori e per le comunità locali.

 ---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

Mesagne è stata insignita del titolo di Capitale regionale della Cultura 2023. Infatti, nell’ultimo bilancio di previsione è stato stabilito all’art. 38 che “la Regione Puglia istituisce il titolo di Capitale cultura di Puglia, conferito alla città che sia stata riconosciuta, dal Ministero della Cultura, Capitale italiana della Cultura o che sia arrivata in finale per il conseguimento del suddetto titolo” e che alla città della Puglia aggiudicataria del titolo venga assegnato un premio dell’importo di 300mila euro. 

“La storia di Mesagne – dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano –  deve essere da esempio per tutta l’Italia. Parliamo di una storia di riscatto e di rilancio, che va raccontata, perché testimonia che il destino di una città può essere cambiato, anche grazie alla cultura. Per questo vogliamo far sì che il progetto presentato per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura venga realizzato in toto, concretizzando tutte le iniziative previste. Oggi si parla di Mesagne come città di arte, turismo, ricerca: una sfida vinta da tutta la Puglia”

“Mesagne – spiega la consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari –   ha presentato un progetto importante, arrivato tra i 10 finalisti per il titolo di capitale italiana della cultura 2024.Come Regione avevamo preso l’impegno di valorizzare  il  lavoro svolto e  dare vita alle iniziative previste. Un impegno che stiamo mantenendo. Sostenere l’arte, la cultura e lo spettacolo dal vivo è per noi una priorità. In questo modo possiamo creare nuove opportunità per la nostra splendida terra e far sì che città come Mesagne o Monte Sant’Angelo, tra le 10 finaliste per il titolo di capitale della cultura italiana 2025, siano sempre più conosciute in Italia e all’estero”.

“Siamo felici e orgogliosi per il prestigioso riconoscimento che la Regione Puglia ha istituito per la prima volta- dichiara il Sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli -, dando seguito e valore a un percorso che con grande impegno ha portato la Città di Mesagne in finale per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2024. L’attenzione riservata esprime con sensibilità e concretezza la giusta considerazione per un settore che rappresenta il cardine delle scelte consapevoli di ogni comunità, volano per l’economia e condizione imprescindibile di progresso civile e sociale”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

Due strutture storiche del XVI secolo di Mesagne da anni sono lasciate nell’oblio e nell’abbandono totale. Inserite nell’elenco delle candidature del Fondo ambiente Italia, senza nessun esito positivo di finanziamento, sono presenti nell’elenco delle opere da alienare del comune di Mesagne. Anche qui senza ricevere nessuna opportunità di vendita. Si tratta del convento dei frati Domenicani e della masseria Belloluogo, entrambi del XVI secolo. Quest’ultima ricade territorialmente in agro del comune di Brindisi. Il convento dei frati è composto da ambienti che una volta erano il chiostro, il refettorio, la sala del capitolo, la cucina, i magazzini, le rimesse, il parlatorio, le cantine, il forno e le stalle. Al primo piano c’è il dormitorio, l'ospizio, la biblioteca, l'archivio e le sale di lettura. In particolare il chiostro presenta, ancora oggi, volte a crociera decorate con ornamenti e bassorilievi, dei pilastri tetrastili sorreggono la struttura a pianta quadrangolare. Tra le decorazioni numerosi affreschi, di cui uno rappresentante il beato Nicola Paglia.

Il Comune per diversi anni lo ha utilizzato come deposito. La masseria Belloluogo ha una architettura a corte chiusa, costruita intorno al XVI secolo con torre rinascimentale con caditoia, arma araldica e loggia, rivista poi in chiave neogotica nei primi anni del ‘900. L’edificio fu donato, tramite dall'Ente regionale di sviluppo agricolo della Puglia, al comune di Mesagne con una precisa destinazione d’uso, ossia per essere utilizzata quale centro di recupero e reinserimento lavorativo degli ex tossicodipendenti. Da quel momento il comune di Mesagne cercò di realizzare la struttura attraverso l’accesso ad alcuni finanziamenti. Un primo finanziamento fu acquisito nel 1993, circa 105 milioni di vecchie lire utilizzati solo per comprare attrezzature agricole. Un secondo finanziamento, di circa 800 milioni, arrivò nel 1996 e servì per ristrutturare la masseria. L’attività di natura sociale però non fu mai attivata e per la masseria iniziò il lungo depauperamento. Sul futuro di questi beni culturali è intervenuto l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona.

“Nei prossimi giorni – ha spiegato D’Ancona - con il delegato ai Beni culturali del Comune, Mimmo Stella, e con l’architetto Marta Caliolo dobbiamo fare un sopralluogo nella masseria per fare un punto della situazione e capire cosa fare in futuro di questo immobile. Masseria molto bella che però non attrae acquirenti poiché ha una destinazione d’uso al momento limitata. Essendo di competenza territoriale del comune di Brindisi c’è la necessità di interfacciarsi con loro per vedere di trovare una soluzione urbanistica”. Diversa la situazione per l’ex convento dei frati Domenicani. “Su questo immobile – ha spiegato l’amministratore - è in atto una discussione al nostro interno poiché vorremmo tenerlo e destinarlo a laboratorio socio-culturale a servizio del centro storico, da cui dista poche decine di metri. Dobbiamo, pertanto, focalizzare bene la destinazione d’uso e intercettare qualche finanziamento che ci permetta di ristrutturarlo”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci