Redazione

Servizio straordinario di controllo del territorio. Quattro segnalazioni amministrative per uso personale di stupefacenti.

A conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito nel Comune di Ceglie Messapica, i Carabinieri dei reparti dipendenti dalla Compagnia di San Vito dei Normanni segnalato quattro giovani alla Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale:

  • un 18ennedi Brindisi trovato in possesso di 0,3 grammi di marijuana;
  • un 20ennedi Ostuni trovato in possesso di un grammo di marijuana;
  • un 21ennedi Ostuni trovato in possesso di 0,3 grammi di marijuana;
  • un 21ennedi Carovigno trovato in possesso di un grammo di marijuana.

Gli stupefacenti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.

Complessivamente sono stati controllati 19 automezzi e identificate 28 persone, eseguite diverse perquisizioni, nonché controllati alcuni esercizi pubblici ed elevate contravvenzioni al Codice della Strada.

Mesagne tra le città del programma “PN metro plus”, fondi fino a 5 milioni e mezzo di euro. 

 
Il ministero per gli Affari europei, attraverso l’Agenzia per la Coesione territoriale, ha inserito Mesagne nell’elenco delle città beneficiarie per progetti di innovazione sociale finalizzati alla rigenerazione di aree fragili caratterizzate da disagio socio-economico e abitativo. Il finanziamento complessivo, pari a 327 milioni di euro, potrà essere ripartito tra 33 Comuni del Mezzogiorno, isole comprese, di cui 9 in Puglia. A Mesagne, che conta una popolazione con meno di 50 mila abitanti, gli interventi potranno essere finanziati nella misura massima di 5 milioni e mezzo di euro.
 
“Potremo contare su attività di accompagnamento alla programmazione, progettazione e attuazione degli obiettivi, che andremo a condividere con l’Autorità di Gestione per il Programma nazionale “Metro plus e città medie 2021-2027”. Un supporto che sarà garantito anche nella fase di individuazione dei soggetti partner da coinvolgere, e per lo scambio informativo e di condivisione di buone pratiche già realizzate”, ha spiegato il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, durante la conferenza stampa di stamattina. All’incontro, oltre al primo cittadino, hanno partecipato il presidente del Consiglio Comunale, Omar Ture, e il vicesindaco della città di Mesagne, Giuseppe Semeraro, insieme all’assessore ai Servizi Sociali Anna Maria Scalera, al consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili, Vincenzo Sicilia, e ad Antonio Calabrese, consulente comunale alle Pari opportunità e alla Partecipazione attiva. 
 
Azioni integrate di rigenerazione urbana, inclusione e accesso all’occupazione, green economy, innovazione sociale, interventi di natura ambientale e di economia circolare, promozione dello sviluppo attraverso la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza: il percorso di co-progettazione su queste tematiche avrà subito inizio. Un primo appuntamento, si svolgerà con i referenti di ciascuna città individuata, è stato già programmato a Roma per l’inizio della prossima settimana. Saranno presenti tecnici e rappresentanti dell’Agenzia di Coesione, che forniranno le indicazioni organizzative con i dettagli relativi al programma dei lavori da seguire.

GIORNATA SPRECHI: COLDIRETTI PUGLIA, OLTRE 520 GRAMMI CIBO BUTTATI A PERSONA OGNI SETTIMANA; AVANZI IN CUCINA PER 6 CITTADINI SU 10, TORNANO LISTA SPESA, DOGGY BAG AL RISTORANTE E GAVETTA IN UFFICIO.
Sono ancora oltre 520 i grammi di cibo buttato a persona ogni settimana, ma con la crisi economica scatenata dal conflitto in Ucraina è sceso del 12% lo spreco alimentare nelle case, con il 58% dei consumatori che ha iniziato a cucinare pietanze utilizzando gli avanzi dei pasti precedenti, allargando a una fascia importante di popolazione una pratica sino ad oggi seguita da quote più ridotte di persone, coniugando la necessità di risparmiare con l’importanza etica di ridurre gli sprechi alimentari. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Censis in occasione in occasione della Giornata nazionale di prevenzione contro gli sprechi alimentari del 5 febbraio con iniziative per tutto il weekend nei mercati di Campagna Amica in Puglia.

Dalla cucina degli avanzi alla doggy bag al ristorante, dal ritorno della gavetta in ufficio – aggiunge Coldiretti Puglia - agli orti sul balcone, dalla lista della spesa allo sguardo attento alla data di scadenza fino al boom della spesa nei mercati contadini a chilometro zero, sono solo alcune delle strategie adottate dagli italiani per tagliare gli sprechi, aiutare l’ambiente e salvare i bilanci familiari.La volontà degli italiani di ridurre gli sprechi si sposta anche nei ristoranti dove ben il 49% di clienti si dice pronto a chiedere la doggy bag per portarsi via gli avanzi, con una percentuale che nei giovani sale addirittura al 58%. L’idea che occorre evitare sprechi – notano Coldiretti/Censis – con positivi effetti sul risparmio nella spesa, è diventata dunque più forte del senso di vergogna che sino ad oggi limitava il ricorso a questa pratica peraltro molto diffusa nel mondo anglosassone.

Il 41% degli cittadini dichiara poi di coltivare frutta, verdura, erbe aromatiche in casa sul balcone, negli orti urbani o in piccoli orti di proprietà secondo Coldiretti/Censis, con una spinta che viene soprattutto dai più giovani e dagli anziani. Ma le strategie di consumo etico si applicano soprattutto al momento di fare la spesa, con l’81% degli italiani che ha preso l’abitudine di fare una lista ponderata degli acquisti da effettuare – spiegano Coldiretti/Censis – per mettere sotto controllo le spese d’impulso, evitando di farsi guidare troppo dalla molteplicità di stimoli che sono attivati nei punti vendita. E tra gli scaffali il 92% degli italiani è attento a controllare la data di scadenza per acquistare solo cibo da consumare nel breve periodo.


E quasi sette consumatori su 10 (69%) cercano regolarmente prodotti a chilometro zero e il 50% effettua acquisti nei mercati dei contadini con l’obiettivo di sostenere le realtà locali, ridurre l’impatto ambientale dei lunghi trasporti e garantirsi prodotti più freschi che durano di più e tagliano quindi gli sprechi. Un impegno sostenuto dalla Coldiretti con la realizzazione della la più estesa rete di vendita diretta nel mondo con quasi 1000 agricoltori aderenti ai mercati di Campagna Amica in Puglia.

Da quando lo scenario di crisi si è aggravato con il caro bollette e l’inflazione con lo scoppio della guerra in Ucraina, i comportamenti dei consumatori sono cambiati proprio a partire dalla tavola – sostiene la Coldiretti regionale – con la gente che è sempre più attenta a non buttare il cibo acquistato.

Nonostante ciò il problema resta però rilevante – insiste Coldiretti Puglia - con gli sprechi domestici che ammontano ancora a circa 27 kg per persona all’anno e tra gli alimenti più colpiti svettano verdura e frutta fresca, seguite da pane fresco, cipolle e aglio, latte e yogurt, formaggi, salse e sughi.

Non si tratta solo di un problema etico ma che determina anche – precisa la Coldiretti regionale – effetti sul piano economico ed anche ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti.

La biodiversità può essere uno strumento strutturale – aggiunge Coldiretti Puglia - nella lotta agli sprechi alimentari e nutrizionali, perché il maggior valore riconosciuto alle varietà biodiverse recuperate determina più attenzione agli sprechi e minori perdite, avvicinando produttori e consumatori nelle filiere corte, ecologiche, locali. Meglio, dunque, prediligere i prodotti di stagione, scegliendo la frutta e le verdure al giusto grado di maturazione e conservandola adeguatamente, dividendo quella che si intende consumare a breve con quella che si prevede di conservare più a lungo, conclude Coldiretti Puglia.

DECALOGO ANTISPRECO DI COLDIRETTI

1) Fai la lista della spesa

2) Procedi con acquisti ridotti e ripetuti nel tempo

3) Preferisci le produzioni locali e compra nei mercati contadini

4) Acquista seguendo la stagionalità dei prodotti

5) Prendi la frutta con il giusto grado di maturazione

6) Separa le diverse varietà di frutta e verdura

7) Non tenere insieme i cibi che consumi in tempi diversi

8 ) Controlla sempre l’etichetta

9) Chiedi la doggy bag al ristorante per consumare a casa gli avanzi

10) Cucina con gli avanzi ricette antispreco.

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Prosegue il cammino dei 10 progetti approvati dall’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana nell’ambito di “Spazi aggregativi di inclusione”.

Dopo la presentazione di “Music…abili” a cura dell’Associazione AGIMUS, è in corso l’avvio dei progetti “Atletica inclusiva” dell’ASD Imperiali Atletica, “Karate inclusivo” dell’ASD Centro Studi Karate Shotokan, “Sportiva-mente” dell’ASD Elia’s Sport Center e “Teatro creativo” della Compagnia Suddarte.

“Entrano nel vivo le attività di Spazi aggregativi di inclusione. Con questi progetti – spiega l’Assessora ai Servizi Sociali Maria Passaro – abbiamo voluto moltiplicare le occasioni di crescita e incontro di bambini e ragazzi con disabilità. Le attività sono il frutto di un percorso che ha coinvolto la Consulta presieduta da Massimiliano Itta e le realtà del Terzo Settore.”

L’obiettivo comune è rispondere alle esigenze formative e di socializzazione nei diversi contesti della vita quotidiana di bambini e ragazzi con disabilità attraverso esperienze strutturate per gruppi eterogenei. Gli interventi, che vedranno impegnati professionisti nel settore sociosanitario, stimoleranno la definizione di un progetto di vita e sosterranno le famiglie nel percorso di sostegno.

L’avvio dei progetti, con attività dedicate allo sport, la musica, l’arte, il teatro, l’ippoterapia, ha visto un ruolo determinante delle istituzioni scolastiche e delle famiglie degli utenti. I corsi in partenza dedicati allo sport vedranno gruppi misti di bambini e ragazzi misurarsi rispettivamente con l’atletica leggera, il calcio e il karate, mentre con il teatro si punterà a fornire le basi tecniche del linguaggio scenico e a superare blocchi psicofisici di natura espressiva e comunicativa.

“I percorsi formativi finanziati – conclude l’Assessora Passaro – permetteranno ai nostri bambini e ragazzi di imparare, divertirsi e incontrarsi per tornare ad occupare spazi fisici e fare attività collettive. In particolare, grazie allo sport, alla musica e al teatro, avranno la possibilità di entrare in mondi con regole ben precise dove conta più di ogni altra cosa il rispetto dell’altro e la fiducia.”

L’Amministrazione Comunale ha investito per la realizzazione dei 10 progetti inclusivi 69 mila euro.

Sarà possibile conoscere da vicino tutte le attività giovedì 16 febbraio alle 17.00 a Castello Imperiali.

In questa occasione l’Assessora Maria Passaro, il Presidente Massimiliano Itta e i componenti della Consulta insieme ai referenti dei singoli progetti presenteranno le attività di “Spazi aggregativi di inclusione”. Nel corso della serata, inoltre, sarà illustrato il lavoro portato avanti in questi mesi dalla Consulta per i diritti delle persone con disabilità.

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La tutela dell’ambiente è il principale obiettivo del WWF e ambiente significa tutto: è il luogo dove viviamo, è tutto ciò che ci circonda e quindi è la nostra casa e degli altri esseri viventi con cui condividiamo la Terra.

Avere cura del Pianeta passa anche attraverso l’alimentazione e ciò che mangiamo, di vitale importanza per la nostra sopravvivenza, può fare la differenza per la sostenibilità ambientale: le scelte che facciamo a tavola sono la nostra prima azione per tutelare il nostro futuro.

Deforestazione, erosione del suolo, inquinamento, sfruttamento delle risorse idriche e impoverimento del suolo sono conseguenze dell’agricoltura intensiva e stanno contribuendo in misura massiccia ai cambiamenti climatici.

Questo tipo di agricoltura richiede un maggior uso di sostanze chimiche per aumentare la produttività, ma i terreni si impoveriscono sempre di più e richiedono sempre più fertilizzanti chimici. Un circolo vizioso che sta portando a gravi conseguenze per gli ecosistemi. Una delle azioni portate avanti dal WWF è proprio dedicata al cibo attraverso la campagna di sensibilizzazione FOOD4FUTURE (undefined).

Oltre a questo, il neonato gruppo ha diversi obiettivi: tutelare direttamente la nostra salute favorendo aziende che utilizzano pratiche biologiche che tengano conto anche dei limiti produttivi dei terreni, mangiare cibi sani che abbiano subito nessuna o pochissime trasformazioni, ridurre fortemente gli imballaggi, diversificare la dieta adattandola alla stagionalità dei prodotti, ridurre gli sprechi, ridurre l’inquinamento dovuto al trasporto degli alimenti, favorire i produttori locali che non fanno uso di caporalato, organizzare visite ai produttori, laboratori e corsi dedicati all’alimentazione. Insomma, un nuovo modo di stare bene insieme.

Il GAS del WWF Brindisi si vuole fare anche promotore della nascita di un bio distretto in provincia: un patto per lo sviluppo green del territorio, sottoscritto dai produttori biologici, dalle amministrazioni locali e da privati cittadini, associazioni, operatori turistici interessati.

A tale scopo, domenica 5 febbraio, alle 10:00, organizziamo un incontro con Fabrizio Guglielmi, Presidente del Forum Regionale Agricoltura Sociale; Patrizia Masiello, Presidente AIAB Puglia; Fabrizio Chetrì, CeFAS di Carmiano (LE). Parleremo insieme di agricoltura biologica e Biodistretti, imprese agricole sociali, Food policy.

A seguire un aperitivo sociale.

L’evento è gratuito e aperto a chi si vuole avvicinare a questi temi. Domenica sarà anche l’occasione per entrare a far parte del gruppo di acquisto che per il momento è localizzato a Brindisi città ma che vorrebbe estendersi ad un gruppo numeroso comprendendo in futuro anche la provincia.

Il GAS è un’altra opportunità per i soci WWF: Se lo siete potete già entrare a far parte del GAS, chi ancora non lo è potrà diventarlo facilmente. Domenica, i primi 10 che si iscriveranno al WWF avranno anche una tazza personalizzata col nostro panda.

Tutte le informazioni a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o 339 654 2434".

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10eLotto, Puglia protagonista: vinti 65mila euro. Puglia protagonista dell'ultimo concorso del 10eLotto con vincite complessive per 65mila euro: come riporta Agipronews, a Novoli, in provincia di Lecce, è stato centrato un 9 Oro da 50mila euro, mentre ad Ostuni, in provincia di Brindisi, si festeggia un 6 Doppio Oro da 15mila euro. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito 26,3 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 367,3 milioni dall'inizio dell'anno.

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Emessi dal Questore di Brindisi, Annino GARGANO, provvedimenti di DASPO della durata di anni uno nei confronti di due appartenenti la società sportiva TAF Ceglie Calcio.

I fatti risalgono allo scorso 5 novembre, allorquando, in occasione dell’incontro di calcio valevole per il Campionato Regionale Juniores Under 19, tenutosi presso lo stadio comunale di Ceglie Messapica tra le compagini giovanili “ASD Calcio Ceglie” e “TAF Ceglie”, i due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria dall’Arma dei Carabinieri per il reato di cui all’art. 6 ter della legge 401/89. Durante l’incontro di calcio, mentre la gara si avviava al termine con il vantaggio della squadra ASD Calcio Ceglie, tra i giocatori in campo iniziava una rissa in conseguenza della quale il Direttore di gara si vedeva costretto a sanzionare alcuni di loro con una serie di espulsioni. In concomitanza con detti accadimenti si verificava l’indebito ingresso nel rettangolo di gioco di due persone, presenti sugli spalti, si ponevano all'inseguimento del portiere della squadra ASD Calcio Ceglie e di un altro calciatore sempre appartenente alla citata compagine calcistica.

Da accertamenti esperiti è emerso trattarsi di appartenenti allo staff della Taf Ceglie Calcio, entrambi già oggetto di provvedimento temporaneo di inibizione a svolgere qualsiasi attività in campo emesso dalla F.I.G.C. - Lega Nazionale Dilettanti - Comitato regionale dilettanti, per aver partecipato, sempre lo scorso anno, ad una rissa in campo a Fasano nell’ambito dell’incontro di calcio tra la squadra locale e quella della Taf Ceglie Calcio.

Pertanto ai due denunciati, in relazione del comportamento violento assunto, è stato irrogato, dopo attenta e misurata attività istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Brindisi, il provvedimento amministrativo di DASPO del Questore, della durata di anni 1, col divieto di accedere a tutti gli impianti sportivi italiani ove si svolgono incontri di calcio, sia amichevoli che di campionato, sia in ambito nazionale che nei Paesi dell’U.E., della Nazionale Italiana di calcio qualora impegnata anche in tornei fuori nazione. Il divieto è esteso a tutti gli incontri di calcio di squadre di club nazionali di categoria sia professionistica che dilettanti purché riconosciuti dalla F.I.G.C. Il divieto è altresì esteso per lo stesso arco temporale, a tutte le gare di calcio, sia di campionato che amichevoli, che vedono protagonista la Squadra maggiore della Città di Ceglie Messapica, e delle squadre di Categoria juniores oggi denominate “TAF Ceglie” e “ASD Calcio Ceglie”.

Dopo mesi di “vacatio” il comune di Mesagne ha scelto il vice comandante del corpo della polizia locale. Lo ha valutato una commissione di esperti ascoltando vari candidati. Si tratta di Antonio Ciracì, 52 anni, una laurea in Giurisprudenza, comandante della polizia locale di Villa Castelli che svolgerà il suo compito a scavalco con Mesagne. Almeno fino al prossimo 30 giugno, data in cui scadrà la convenzione tra i due enti pubblici. Poi non è dato sapersi cosa accadrà. Da sottolineare che la polizia locale di Mesagne non ha ancora un comandante dopo la rescissione anticipata del contratto, nello scorso mese di novembre, con l’ex comandante Teodoro Nigro. Ciracì è un professionista che ha iniziato la sua carriera, 24 anni fa, a Ceglie Messapico con il ruolo di agente. Ha conosciuto la strada svolgendo servizi di pattuglia in una realtà in piena espansione turistica. Ha scalato i vari gradi del comando fino a rivestire il ruolo di ufficiale.

A Mesagne guida un Corpo composto, al momento, da 27 vigili alcuni dei quali tra pochi mesi andranno in pensione. Di questa pianta organica almeno cinque vigili non sono mesagnesi e, pertanto, come è già accaduto in passato potrebbero richiedere il trasferimento in realtà vicine alle loro residenze, ma, soprattutto, a preoccupare è anche l’età anagrafica di altri agenti che è mediamente sulla soglia dei 50 anni. Perciò nel giro di pochi anni, se non si agisce per tempo, l’Amministrazione comunale potrebbe avere un corpo ridimenzionato con la paralisi dei servizi. Già con l’attuale organico i servizi sono coperti con un po' di difficoltà e con i prossimi pensionamenti i problemi aumenteranno. Il ricorso all’assunzione di vigili stagionali o presi a scavalco da altre amministrazioni non è la soluzione dei problemi. La città di Mesagne, come hanno più volte dimostrato le lagnanze dei cittadini, ha bisogno di personale presente ed efficiente. Agenti che devono monitorare le sacche di illegalità, inciviltà e farle rientrare nei ranghi di una convivenza civile. “Posso assicurare i cittadini mesagnesi che il mio impegno sarà al massimo per rendere la città sempre più sicura – ha spiegato il vice comandante Ciracì -. Il tutto in piena sintonia con le direttive impartite dall’Amministrazione comunale”.

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Dipendenze patologiche, un corso di formazione sulla stimolazione magnetica transcranica.  Modulare le attività cerebrali senza farmaci per contrastare le dipendenze patologiche quando la terapia farmacologica non sia indicata. È la finalità della stimolazione magnetica transcranica, la Tms, al centro di un corso di formazione che si è tenuto nellaula magna del Polo universitario in piazza Di Summa a Brindisi nei giorni scorsi.

Il corso è stato promosso da Salvatore de Fazio, responsabile facente funzione del Servizio per le Dipendenze patologiche della Asl Brindisi. Sono intervenuti il professor Marco Diana, direttore del laboratorio di neuroscienze cognitive dell'Università degli Studi di Sassari, uno dei massimi esperti del settore, che ha illustrato le basi teoriche della Tms. De Fazio, invece, ha approfondito il rapporto tra la Tms e il gioco d'azzardo patologico. 
Quella che viene spesso pensata come una metodologia di interazione con il sistema nervoso centrale relativamente nuova - ha spiegato Diana - in realtà tanto nuova non è, essendo in uso da oltre 40 anni: non è ancora molto diffusa dalle nostre parti, ma si sta facendo rapidamente conoscere. È applicabile a svariate patologie cerebrali: la principale di queste è la depressione maggiore farmacoresistente, per la quale la stimolazione magnetica consente di modulare le attività cerebrali nel paziente conscio e vigile. Ci sono numerosi studi che documentano l'efficacia di questo trattamento e da molti anni l'Fda (Food and Drug Administration) ha autorizzato il suo utilizzo terapeutico. 
La depressione maggiore non è l'unica patologia per la quale viene usata: la Tms è applicabile, infatti, alle tossicodipendenze, principalmente quelle da psicostimolanti, come cocaina, anfetamina e simili, ma anche all'alcolismo e al tabagismo, con risultati molto incoraggianti.
La Tms - ha aggiunto Diana - è una metodologia che consente di modulare le attività cerebrali senza l'utilizzo di farmaci. Questo è un punto di grande merito per questa tecnica poiché lascia la metodica libera da effetti collaterali, che esistono ma che sono modesti e di breve durata. 
De Fazio ha sottolineato che il percorso formativo del Servizio per le Dipendenze patologiche prosegue dopo i due eventi dello scorso anno. Ringrazio di cuore il professor Marco Diana, autentica autorità nel campo delle dipendenze patologiche, che da anni si occupa di Tms, e voglio ringraziare anche l'Ufficio formazione e la segreteria organizzativa. Le attività formative per le dipendenze patologiche puntano a incrementare le conoscenze dei nostri operatori sul tema. In questo caso stiamo approfondendo una tecnica che contrasta la dipendenza da psicostimolanti e gioco d'azzardo patologico quando non ci siano trattamenti farmacologici indicati o raccomandati. Il Sert di Brindisi - ha proseguito - offre per queste e altre necessità un servizio gratuito e diretto, senza ricetta medica e attivo su sei articolazioni territoriali, in ciascuna delle quali è presente un'équipe multidisciplinare che prende in carico i pazienti e li guida nel percorso terapeutico più appropriato.

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I 90 anni di Meštru Salvatore Siano, in arte "Cicci, Cicci". 

Sempre alla ricerca di notizie e aneddoti riguardanti la vita musicale/teatrale che ha interessato la nostra Mesagne decido di andare a trovare il Sig. Salvatore Siano, radiotecnico in pensione da qualche anno vedovo, appassionato di musica classica e soprattutto di opera lirica. Mi accompagna suo figlio e mio amico Igor.
 
La loro famiglia, di origine napoletana (da qui la nomea "Monzù" dal francese "Monsieur" ovvero signore/cuoco), ha gestito nel passato un bar in Via Castello. E il nostro Salvatore trova un espediente che gli fa attribuire l'altro soprannome di "Cicci Cicci", da una canzone famosa di Natalino Otto che veniva diffusa con un altoparlante montato su una carrozzina vagante, atto a fare accorrere bambini e famiglie a comprare il suo gelato. L'attrezzatura tecnica assolutamente autocostruita per vari motivi, intanto perché figlio dell'elettricista di Don Pompeo Terribile e poi perché fra i primi a seguire i famosi corsi per corrispondenza della Scuola Radio Elettra di Torino (nelle foto alcune sue "reliquie")!
 
Ricordo quando ci incontravamo dal medico di base e coglieva l'occasione per travolgermi con le sue competenze musicali, anche se ora, il caro Salvatore, classe 1933, novanta anni il 4 Febbraio, ha i ricordi alquanto sbiaditi. Ci ricorda di aver montato il famoso amplificatore Geloso in occasione di comizi elettorali e soprattutto quando doveva amplificare la voce dei cantanti lirici accompagnati dalle bande. I suoi occhi si accendono come per rivivere le gesta di bacchette famose come quelle dei Maestri Ligonzo e Fanelli. Gli chiedo notizie riguardo al Maestro Gustavo Leuzzi (che non ho avuto il piacere di conoscere ma solo di averne sentito parlare) e lui, prontamente, mi risponde però confondendolo col maestro Giovanni Leuzzi, mitico radiotecnico, amico di mio padre, quello che "montava il secondo canale Rai" sui televisori che erano nati quando ancora non c'era!
 
Acquisite le necessarie competenze tecniche avvia una bottega in P.za Criscuolo e ci rivela che nella mitica "chiazza vecchia" vi era anche una sede del Circolo della forchetta. Il Comitato Feste Patronali lo andava a chiamare e lui prontamente allestiva l'impianto sulla Cassa Armonica posta in Piazza Porta Grande o allu Sitili, di fronte alla Chiesa Matrice. I suoi servizi erano anche apprezzati e indispensabili al Teatro Comunale che aveva ospitato persino Renato Carosone col famoso batterista Gegè Di Giacomo.
 
Nel 1966 si trasferisce, con tutta la famiglia, a Torino dove avvia un negozio di elettrodomestici con laboratorio per le riparazione (qui nascono i suoi ultimi due pargoli). Il ritorno a Mesagne nel 1970 per riprendere le redini dell'assistenza tecnica a cinema, teatri ed eventi all'aperto.
 
I suoi cinque figli richiamano personaggi del panorama musicale: Giuseppe (per omaggiare Verdi), la compianta Carmelina (che doveva essere in verità Carmen), Silvestro (dal russo Boris, per Mussorgsky e/o Godunov), Igor, che nel frattempo ci sta suggerendo, (dal Principe e/o da Stravinsky) e infine, forse andando un po' fuori tema, Giorgio (per omaggiare la sua fede politica in Almirante)! Alcuni di questi nomi gli crearono anche qualche problema in vista del santo battesimo. Apre una parentesi per ricordarci che il Cinema Italia (era nella sede dell'attuale Auditorium del Castello) prima si chiamava Impero.
 
Questa passione per le arti si è qualche modo trasferita e manifestata nei suoi discendenti. Igor aveva appreso il clarinetto presto abbandonato per la passione per la chitarra classica che coltiva ancora ora intimamente. Il compianto nipote Francesco Morleo, figlio della povera Carmelina, eccelso chitarrista rock portato via da un terribile incidente stradale nel 2007. Infine Andrea, figlio di Igor, giovanissimo prodigio già laureato in Composizione e con Master in Colonna Sonora che si sta proponendo al panorama musicale con creazioni contemporanee nella musica da camera, liturgica e del progressive rock.
 
Possiamo dire che ha seminato bene il caro Salvatore Cicci cicci (forse molti hanno creduto per molto tempo che fosse il suo vero nome...) e non ci resta che ringraziarlo a augurargli altri bellissimi compleanni.
 
Rino Carparelli

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