Redazione

MESAGNE, ESEGUITE MISURE DI PREVENZIONE - SORVEGLIANZA SPECIALE DI PUBBLICA SICUREZZA E AVVISI ORALI DEL QUESTORE

 
 
Il Commissariato di P.S. di Mesagne ha dato esecuzione al provvedimento di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno, emesso dal Tribunale di Lecce su proposta del Questore Annino Gargano, ad un mesagnese gravato da numerosi precedenti di polizia e condanne penali. L’uomo, quale persona pericolosa che vive abitualmente con i proventi di attività delittuose e dedito alla commissione di reati che pongono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica, era già stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.   
Il provvedimento è scaturito dall’attività istruttoria svolta dal personale del Commissariato di P.S. di Mesagne coordinata dalla Divisione Anticrimine della Questura di Brindisi che ne ha curato i necessari approfondimenti, grazie ai quali l’Autorità Giudiziaria, sposando appieno gli elementi raccolti, ha emesso la misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di dimora per la durata di anni due. 
Sono stati, inoltre, notificati a due uomini di Latiano altrettanti Avvisi Orali del Questore perché riconosciuti pericolosi per la sicurezza pubblica. Nello specifico, il primo si è reso responsabile di vari reati, tra gli altri, di reati contro il patrimonio e la persona, mentre il secondo, a seguito delle indagini svolte degli investigatori del Commissariato, è stato indentificato e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di atti osceni in prossimità di minori ex art. 527 c.2 c.p., commesso nei pressi della Villa Comunale e del Centro Storico di Mesagne. Quest’ultimo, lo scorso aprile, aveva tentato di avvicinare dei minorenni con la propria autovettura per farsi notare mentre compiva atti osceni rimanendo completamente nudo nella parte inferiore del corpo.

Progetti di intervento sociale, per rispondere alle emergenze e alle urgenze legate a circostanze che possono insorgere nella vita di ognuno. Le risorse del PrInS, di cui gli ambiti territoriali si avvalgono grazie alla risorse stanziate tramite REACT-EU - l’asse 6 del Pon Inclusione 2014-2020, “interventi di contrasto agli effetti del Covid-19” – sono le stesse che il Consorzio ATS BR4 si è attivato per utilizzare al meglio, col fine di offrire risposte immediate mediante percorsi qualificati e specificatamente dedicati.

La realizzazione degli interventi nei Comuni afferenti all’Ambito, guidato dal presidente Antonio Calabrese, include prioritariamente tre tipologie di attività, distribuite fra le realtà che mediante avviso pubblico si sono candidate per l’aggiudicazione dei servizi da erogare. Si tratta, nel dettaglio, degli interventi di front office che offrono ascolto, aiutando a far emergere bisogni e richieste di aiuto, e che sono garantiti dalla figure professionali della cooperativa “Il Sogno” di San Pietro Vernotico. Potrà essere richiesto supporto amministrativo e legale – in materia, ad esempio, di diritto di famiglia e di protezione internazionale, tutela di persone vittime di violenza e aggressioni – rivolgendosi agli operatori dell’associazione “Fiorediloto” di Torre Santa Susanna.

Le cooperative sociali “La Vite” di Manduria e “L’Ala” di Villa Castelli, insieme, si sono attivate per promuovere sul territorio progetti di “educativa di strada”. Sono i più giovani, in questo caso, al centro della scena, in quella che si sta caratterizzando come un’attività di natura conoscitiva con chiari intenti educativi per prevenire l’insuccesso e la dispersione scolastica. E per favorire occasioni di cittadinanza attiva, integrazione culturale e parità di genere. Diversi gli appuntamenti che si già sono tenuti, a Torre Santa Susanna e domenica prossima, 12 novembre, ancora a Cellino San Marco. Streeting dream, così è stato denominato con una accezione oltre confine il progetto con il quale gli educatori delle cooperative titolari della proposta progettuale, attraverso un questionario, si sono rivolti ai ragazzi di età compresa tra i 12 e i 20 anni, ma anche agli adulti, con l’intento di far emergere la percezione dei “grandi” delle problematiche dei più giovani e di promuovere il benessere degli adolescenti, attraverso attività che possano coinvolgerli in modo creativo.

PrInS continua, come strumento nel quale confluiscono energie preziose che servono a sondare, avvicinare, tendere la mano. Info e contatti per ulteriori informazioni sono disponibili sul sito istituzionale del Consorzio BR4, con sede a Mesagne in via Santacesaria 7, tel. 0831.779207, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Visita ai Musei di rappresentanti dell’AUSER  di Torre S. Susanna.

Un interessante incontro conoscitivo tra varie realtà locali si è avuto ieri sera, 9 novembre 2023, tra il presidente della Associazione “La Luce” di Mesagne con una delegazione dell’AUSER di Torre S. Susanna guidata dallo storico locale e redattore di vari articoli sul mensile locale “Terranostra” Giovanni Diviggiano. La loro visita è stata anche finalizzata a ricostruire la storia dell’energia elettrica sul territorio torrese, probabilmente seconda in ordine di tempo (dopo Brindisi) nella realizzazione dell’officina elettrica da cui si dipartiva la sempre più intensa e fitta rete elettrica sui territori dell’abitato. L’Associazione “La Luce” custodisce infatti nel suo piccolo museo l’antico quadro elettrico a cui originariamente era asservito l’impianto del teatro dei Carmelitani di Torre S. Susanna, nonchè documenti e foto che evidenziano la tenacia e la caparbietà di Pranzo Luigi, nonno del prof. Luigi Pranzo, già docente presso il nostro liceo Scientifico “E. Ferdinando.
L’esposizione degli oggetti presenti nel piccolo museo testimonia non solo  l’incredibile e palpabile evoluzione tecnologica di oltre un secolo e mezzo di progresso tecnologico ma anche la fantasia ed il senso del gusto nella elaborazione quasi artistica oltre che funzionale nella realizzazione di apparecchi di uso comune come radio, corpi illuminanti, grammofoni, telefoni, etc. Perchè bisognava dare a qualcosa di impalpabile, evanescente ma incommensurabilmente potente e duttile,  qual è l’elettricità, un corpo e un significato per l’essere umano. 
La storia dell’elettricità di Torre S. Susanna con tutte le sue specificità e sfaccettature non è da meno di quella di Mesagne che con l’avv. Scipione Terribile ebbe il suo illuminato alfiere di tale rivoluzionaria invenzione. Anche a Torre S. Susanna , come a Mesagne, si ha desiderio di riscoprire questo passato poco conosciuto ma alquanto intrigante: si farà un altro libro tutto nostro (“Prima che quella Luce si spenga” di A. Summa stampato nel 2015)   che ripercorra quei fantastici momenti che visse la comunità torrese? Vedremo. 

I Carabinieri della Stazione di Carovigno, nell’ambito dei seminari divulgativi per la diffusione della prevenzione alle truffe in danno di vittime vulnerabili promossi dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, hanno svolto degli incontri presso alcune parrocchie del luogo, per fornire alcuni consigli pratici ai meno giovani per prevenire eventuali tentativi di truffa che, purtroppo, malviventi senza scrupoli cercano di attuare ai danni delle fasce più vulnerabili della popolazione, con l'intento di indurre in errore le anziane vittime per impossessarsi di denaro contante, oppure oggetti preziosi. In tale ottica, i militari dell'Arma hanno incontrano oltre 300 anziani, spiegando alcune delle metodologie più diffuse e fornendo, al contempo, dei semplici ma efficaci suggerimenti su come comportarsi per evitare spiacevoli situazioni di cui, sovente, l’ignara vittima si accorge quando ormai è troppo tardi. Tra i modus operandi criminali, alcuni dei più frequenti sono:

-     il falso incidente stradale: la vittima viene contattata telefonicamente da uno sconosciuto che si presenta come “avvocato” il cui cliente sarebbe asseritamente rimasto coinvolto in un incidente stradale con il nipote della persona anziana. Tale presunto avvocato suggerisce quindi all’anziana vittima di pagare una somma di denaro per risolvere rapidamente e senza ulteriori più gravi conseguenze la questione, oppure prospettando l’obbligo di pagare una presunta “cauzione” a causa del momentaneo “fermo” del nipote operato dalle forze dell’ordine. I truffatori cercano di agire quindi facendo percepire una gravità tale dell’accaduto, al punto da non consentire il tempo sufficiente per riflettere su quanto si stia effettivamente verificando;

-     il finto "amico" di famiglia: talvolta i truffatori sanno come intenerire gli anziani, facendo leva sui loro sentimenti, bontà, generosità e comprensione; sentimenti genuini che gli vengono invece ritorti contro per indurli in buona fede a “regalare” somme di denaro a sconosciuti che, scaltramente entrati in possesso di alcune informazioni personali e familiari delle vittime designate e presentandosi come “amici di vecchia data” dei figli o dei nipoti, una volta carpita la fiducia dell’anziano interlocutore, lo persuadono a rivolgere un dono in contanti per poter far fronte a fittizi problemi economici, spese sanitarie dovute a gravi malattie, la perdita del lavoro o altri problemi di varia natura che, ovviamente, inducono ad un pagamento;

-     un pacco postale “urgente”: l’anziano/a viene contattato/a telefonicamente da un presunto dipendente di un ufficio postale o ditta che si occupa del servizio di corriere a domicilio, il quale comunica che, a breve, un collaboratore si recherà a casa dell’anziana vittima per consegnare un pacco “urgente”, il cui destinatario effettivo sarebbe la figlia o il nipote che, per i più svariati motivi, non ha ancora potuto procedere al pagamento; causa per la quale al momento della consegna l’anziano/a dovrà imprescindibilmente corrispondere l’importo dovuto. È bene sapere che i truffatori fanno leva proprio sulla “urgenza”, in quanto induce la vittima a non esitare, instillando il dubbio che la cosa più importante sia quella di non rischiare di perdere il pacco;

-     dipendenti di banca o appartenenti alle forze dell’ordine in abiti borghesi: di visite, quando si è in casa, se ne possono ricevere tante, ma non certo quelle degli impiegati di banca, i cui servizi vengono offerti solo presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito e online. Particolare attenzione, poi, a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi, che, in modo assolutamente più credibile, preavvisano con messaggi nella buca delle lettere e di prassi non inviano volontari nelle abitazioni. O ancora, alla porta si presenta uno o più appartenenti alle Forze dell'Ordine, con un tesserino di riconoscimento a giustificare gli abiti civili? Comportamento del tutto inusuale: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e vi giungono con auto di servizio con i colori istituzionali.

Ecco quindi che bisogna alzare la guardia e, prima di lasciarsi convincere, è sempre meglio prendersi il tempo necessario per capire senza fretta se ciò che viene chiesto o proposto dagli sconosciuti sia realmente lecito. Dunque, mai fornire telefonicamente informazioni personali, anagrafiche e bancarie, così come è bene non aprire subito la porta di casa se non si è certi di chi stia bussando/citofonando. Allo stesso modo, è necessario prestare attenzione e non rischiare di farsi distrarre quando fuori casa si presentano due persone o anche più. Non solo. Curare rapporti di buon vicinato è certamente un ottimo strumento per aiutarsi a vicenda. In tutti questi casi, quando non si sa cosa fare e ci si trova da soli, può essere molto utile semplicemente telefonare ad un parente e chiedere un aiuto o, meglio ancora, chiamare i Carabinieri al numero di emergenza 112 per ricevere un immediato ausilio telefonico e per avere il supporto di una pattuglia che potrà raggiungere l'abitazione e svolgere gli accertamenti necessari. Una breve chiamata, spesso, aiuta a evitare brutte sorprese ed è per questo che altri incontri saranno tenuti anche nelle prossime settimane, al fine di instaurare un confronto con quante più famiglie e anziani possibile, in un’ottica di prevenzione del fenomeno.

È importante prestare la massima attenzione, rivolgendosi alle forze dell’ordine in caso di necessità, reale o presunta, non esitando a chiamare il 112. Il numero è gratuito, noi sempre pronti ad aiutarvi.

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Un “museo vivente” nel Museo. Un modello di ecosistema in cui si muovono numerose specie di organismi marini, che diventa, allo stesso tempo, laboratorio di conoscenza dalla vocazione didattica, ludica ed educativa.  

C’è questo nell’acquario capiente per oltre 30 mila litri di acqua salata, di cui da oggi si arricchisce la sezione “Egnazia e il Mare” inauguratosi un anno fa al piano interrato del Museo Archeologico Nazionale di Egnazia; una vetrina viva intorno alla quale si snodano tutte le tappe della sezione: Egnazia e il mare - un legame antico tuttora in vita; il porto romano; la navigazione antica; vivere di mare; il mare un bene prezioso da difendere.

Il percorso, un viaggio di sensazioni e di curiosità sul mondo marino, pensato per rendere ancora più accattivante la visita, svela attraverso i naufragi e i carichi perduti, la storia di uomini e genti, e ricostruisce i paesaggi marini.

 L’acquario inizia a popolarsi con alcuni esemplari di diverse specie, tra cui orate, scorfani e occhiate, che aumenteranno con progressivi inserimenti nel rispetto dei tempi di adattamento.

Gli standard di benessere dei pesci presenti nell’acquario sono garantiti sulla base delle linee guida per il benessere della fauna acquatica stilate dall’Aquatic Animal Alliance.

 Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del Direttore Generale Musei, Prof. Massimo Osanna, del delegato alla Direzione regionale Musei Puglia, arch. Francesco Longobardi e del direttore del sito, dott. Fabio Galeandro.

 Accanto agli arredi navali, attrezzature di bordo e ceramiche di età antica, di cui, insieme all’ampia riqualificazione complessiva del museo e del parco, il pubblico ha già avuto contezza nell’ultimo anno, oggi la sezione “Egnazia e il Mare” si fa intreccio con la vita reale, rendendo ancor più forte il legame tra la città e il mare, tanto da rendere la visita museale più esperienziale.

 Il lungo lavoro di ripensamento e ammodernamento del Museo e del Parco giunge a compimento: "Un intervento che - spiega la Direzione regionale Musei Puglia - ha visto coinvolte numerose e variegate professionalità interne ed esterne al Ministero. Le solide basi scientifiche degli allestimenti trovano diversi linguaggi di espressione, nel tentativo, che ci si auguri sia riuscito, di parlare a tutti i tipi di pubblico».

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Ringraziamo l'onorevole Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde, che è sempre stato vicino al territorio brindisino e che da sempre ha espresso enormi perplessità riguardo al deposito costiero di GNL nel Porto di Brindisi. Ieri l'onorevole, facente parte del gruppo parlamentare Alleanza Verdi Sinistra (AVS), ha portato in Commissione ambiente un'interrogazione parlamentare per richiedere il ritiro del decreto interministeriale n.17487 del 22 agosto 2022 attraverso il quale il Ministero della Transizione Ecologica, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, ha autorizzato Edison s.p.a. all'installazione ed esercizio del citato deposito di GNL.
Ancora oggi il territorio paga le conseguenze delle scelte politiche nazionali avviate negli anni Sessanta in nome del profitto di pochi. Oggi non ha più senso installare grandi impianti in zone SIN (siti di Interesse Nazionale), votate allo sviluppo in settori ben più vantaggiosi in termini economici e occupazionali.
Nella sua risposta all'interrogazione, il sottosegretario Claudio Barbaro, con la quale ha escluso la possibilità di revoca dell'autorizzazione, avrebbe dovuto spiegare ai cittadini delle province di Brindisi, Lecce e Taranto come mai si permette a una multinazionale di utilizzare fondi pubblici per interessi dei privati. Contrariamente a quanto da lui riferito, infatti, Edison s.p.a. utilizzerà fondi PNRR e a ripagarli saranno le future generazioni.

Brindisi Bene Comune
Europa Verde Brindisi
Sinistra Italiana Brindisi

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L’Assessore allo Sport Lidia Penta insiema al Presidente del Consiglio Gabriele Antonino del comune di Brindisi hanno ricevuto la Maglia del Dialogo donata alla città dai People Runners, la squadra podistica che sta raggiungendo vari centri della Puglia con la corsa “Staffetta del Dialogo”. La Maglia è firmata da numerose personalità e Premi Nobel per la Pace ed è il simbolo dell’adesione della città ai principi della convivenza pacifica.Questa edizione della Staffetta lega lo sport anche ad un altro concetto fondamentale, il binomio sport e alimentazione. Non a caso la Staffetta è sostenuta da Upstream Italiana (www.upstreamsalmons.com), un’azienda parmigiana che fa della sana e corretta alimetazione il suo carattere distintivo. Durante la consegna della Maglia del Dialogo, è stato letto anche un passo della “Carta per un mondo non violento”, documento costitutivo del Summit dei Premi Nobel per la pace.

Ad esso si è richiamato anche l’assessore Penta, sottolineando come porre l’attenzione su tali argomenti sia molto importante in questo particolare momento storico. Brindisi ha sempre rappresentato una porta verso oriente affacciata sul mediterraneo e si è sempre caratterizzata e distinta come città pronta all’accoglienza. “Un corridoio verso i Paesi del bacino del mediterraneo, una città ed una comunità che è stata ben lieta di ospitare questa Staffetta che raggiungerà anche Tirana in Albania e altre città nei balcani” ha aggiunto l’assessore. Dello stesso avviso il consigliere comunale  Luca Tondi, presente alla consegna della Maglia, per il quale il connubio tra sport e dialogo è essenziale per apportare cambiamenti sostanziali ad una società mondiale spesso caratterizzata da conflitti che mietono migliaia di vittime innocenti.  Alla cerimonia di consegna era presente anche Vincenzo Trotolo presidente della Asd Amatori Brindisi: con la loro partecipazione i suoi atleti sono diventati veri e propri “ambasciatori del dialogo”.  All’Associazione è stata donata dai People Runner la maglia della squadra in segno di gemellaggio tra le  organizzazioni sportive.

Nelle foto: al centro, tra i People Runners, l’assessore Lidia Penta, il Vicepresidente dei People Runners Giovanni Abelli. A sx il Pres. del cons. comunale Gabriele Antonino ed il Presidente dell’asd Amatori Brindisi Vincenzo Trotolo, a dx il consigliere comunale Luca Tondi.

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“Per l’integrazione degli strumenti di pianificazione urbana, l’estensione della ZTL e dell’area pedonale, il servizio di noleggio gratuito “adotta una bici!”, un percorso ciclopedonale, un bonus bici.” Con questa motivazione il Comune di Francavilla Fontana si è aggiudicato, per la sezione dedicata alla mobilità, il Premio Sviluppo Sostenibile 2023 istituito dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo-Italian Exhibition Group con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

“Siamo particolarmente orgogliosi per questo riconoscimento. Il percorso che abbiamo avviato – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – è in linea con le esigenze di una Città moderna capace di mettere al centro delle politiche di mobilità la persona. È un cambio di visione importante che, in particolare nel nostro meridione, fatica ad affermarsi ma che rappresenta l’unica strategia possibile per rendere le nostre Città più attrattive e vivibili.”

Il riconoscimento è stato consegnato nelle mani dell’Assessore Sergio Tatarano nel corso della cerimonia di premiazione avvenuta a Rimini giovedì 9 novembre nel corso della Fiera Ecomondo. Francavilla Fontana è l’unico Comune pugliese ad aver ottenuto questo riconoscimento. Le altre Città premiate per le politiche sulla mobilità sono state Bergamo, Legnano e Cagliari.

“Gli sforzi compiuti in questi anni a Francavilla Fontana – conclude l’Assessore Tatarano – vengono ancora una volta premiati con un riconoscimento prestigioso che testimonia come non soltanto si possa, ma anzi si debba, scrivere un modello nuovo, più sostenibile e democratico di Città, fatto di pianificazione ed attenzione per tutte e tutti. È una gratificazione che ci spinge a proseguire nel nostro lavoro quotidiano.”

La Commissione che ha selezionato i vincitori è composta da Edo Ronchi, Presidente di Commissione già Ministro dell’Ambiente e autore della prima legge quadro italiana sulla regolamentazione del settore dei rifiuti, Alessandra Bailo Modesti, Massimo Ciuffini e Carla
Messina.

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Con 344 interventi eseguiti nel 2022 nell'ospedale Perrino di Brindisi, la Chirurgia senologica si posiziona tra le prime realtà pugliesi nel trattamento dei tumori, come attestato dal report del Programma nazionale esiti (Pne) diffuso da Agenas nel 2023.

“Per la prima volta - dice Stefano Burlizzi, responsabile dell'Uosd di Chirurgia senologica dell'ospedale Perrino - abbiamo superato l’Istituto Oncologico di Bari: con anni di lavoro dedicato abbiamo saputo fare nostra la vocazione alla lotta contro i tumori che caratterizza i centri specializzati”.

Quest'anno invece, fino a ottobre, gli interventi eseguiti sono circa 400, con un trend complessivo che dovrebbe arrivare a 500 casi entro fine anno: un sesto dei 3.000 tumori alla mammella previsti in Puglia nel 2023, quindi, saranno trattati a Brindisi, portando il sistema sanitario locale ai vertici regionali per questo tipo di prestazioni. Questi numeri garantiranno al Perrino il primo posto in Puglia per la Chirurgia senologica e lo collocheranno tra i primi cinque centri al sud.

“Il risultato - prosegue Burlizzi - è stato raggiunto utilizzando i fondi riservati all’abbattimento delle liste d’attesa, accordati all'unità operativa dal commissario straordinario Giovanni Gorgoni e confermati dall'attuale dg della Asl Maurizio De Nuccio che ha potenziato la disponibilità di sedute operatorie. L'équipe della Chirurgia senologica ha saputo gestire al meglio le risorse, che sono quelle di un ospedale di medie dimensioni, permettendoci di raggiungere i numeri certificati dal Pne”.

"Vogliamo ringraziare - conclude - le pazienti che scelgono il nostro ospedale invece di migrare al di fuori dei confini provinciali o regionali per farsi operare. Questi dati dicono che molte donne riconoscono la nostra come una struttura di eccellenza”.

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Domenica 12 novembre Mesagne capitale della cultura di Puglia 2023 si prepara ad accogliere l’evento podistico "Trofeo della Messapia". Dedicato esclusivamente agli agonisti l’appuntamento rappresenta la 15esima prova del prestigioso circuito regionale “Corripuglia" e la 14esima data del circuito provinciale “Sulle Vie di Brento". Si partirà da via Tenente Ugo Granafei (Villa Comunale) alle ore 9.

L’iniziativa apre le porte ad atleti provenienti da tutta Italia, tutti in corsa alla conquista del prestigioso trofeo. La gara si svilupperà lungo un percorso interamente pianeggiante, che attraverserà le suggestive vie del centro di Mesagne e le incantevoli campagne circostanti. Dovranno affrontare curve e tratti veloci, mettendo alla prova resistenza e tecnica, cimentandosi in uno scenario straordinario, che combina la bellezza paesaggistica con un patrimonio culturale unico. “Il "Trofeo della Messapia" rappresenta un momento di aggregazione e competizione. L'evento – spiegano gli organizzatori - non solo promuove lo sport, ma anche il territorio di Mesagne, permettendo ai partecipanti e agli spettatori di scoprire le meraviglie artistiche e paesaggistiche di questa affascinante località insignita col titolo di capitale della cultura di Puglia. Anche attraverso lo sport si intende contribuire alla diffusione della cultura della pace, intesa non solo come rifiuto della guerra, ma più in generale come modello culturale e stile di vita”. Un invito speciale è stato rivolto ai più piccoli, parteciperanno le scuole e diverse associazioni sportive cittadine.

L'evento è supportato da un team di organizzatori qualificati, che si impegnerà a garantire la massima sicurezza per assicurare un'esperienza indimenticabile ai partecipanti. Sarà reso disponibile un punto di sosta, e i partecipanti riceveranno un kit di partecipazione contenente una t-shirt tecnica celebrativa, prodotti gastronomici e una brochure informativa. “Invitiamo a partecipare numerosi a questo evento straordinario, che unisce lo sport, la cultura e la passione per la corsa. Mesagne vi attende con le sue strade affascinanti, le sue atmosfere uniche e l'entusiasmo di una comunità che è pronta a sostenere e applaudire tutti i partecipanti, in nome della sana competizione sportiva”, concludono gli organizzatori. Per ulteriori informazioni e per effettuare le iscrizioni, accedere al sito web ufficiale dell'evento all'indirizzo undefined

 L’evento è a cura dell’associazione “Asd Atletica Mesagne”, inserito nel circuito provinciale “Sulle vie di Brento” gode del patrocinio di città di Mesagne, Federazione Regionale Atletica Leggera e Federazione Provinciale Atletica Leggera.

Modifiche alla viabilità, divieto di transito e di sosta con rimozione

In occasione della gara podistica, con ordinanza dirigenziale n. 561 del 7 novembre 2023, dalle ore 6:30 alle ore 12:00 è stata disposta la chiusura del traffico veicolare delle seguenti vie: via Tenente Ugo Granafei (tratto Villa Comunale), via Carmine, piazza San Michele Arcangelo, via Nino Bixio, via Maroncelli, via Guglielmo Marconi, via Manfredi Svevo, via Gualtiero D’Ocra, via Malvindi, via Jacopo da Mesagne, via Maja Materdona, via Arno, strada provinciale 91 (circonvallazione sud), via san Lorenzo, via Francesco Vita, via Brindisi, piazza Vittorio Emanuele II. I divieti di interdizione al traffico e di sosta con rimozione dovranno essere osservati per il tempo necessario a garantire il sereno svolgimento della gara.

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