Redazione

L’Aurora Volley Brindisi colleziona la quinta vittoria su cinque partite giocate vincendo in trasferta con un rotondo 0-3 ai danni della neopromossa Maxima Volley Casamassima. Con il successo maturato nella gara disputatasi sabato 11 la formazione brindisina continua a rimanere saldamente in testa alla classifica del girone a punteggio pieno.

Gara di un certo interesse quella del Palasport di Sammichele di Bari tra le padrone di casa della Maxima, che si trovano in un ottimo momento di forma dovuto a due successi consecutivi nelle ultime due partite e la capolista Aurora che invece deve fare i conti con qualche problema di formazione. La perdurante indisponibilità del capitano De Toma, i problemi fisici della centrale Prato e l’assenza della laterale Solimeno e dell’altra centrale Minghetti condizionano in qualche modo le scelte del coach biancazzurro Raffaele Capozziello.

Il team brindisino si schiera quindi con Avallone e Kolomiiets in diagonale, Padula e Prato al centro, Matichecchia e Albanese in banda e la giovane Zivkovic libero.

Le biancazzurre approcciano bene la gara e si portano rapidamente in vantaggio (3-10) nonostante il buon gioco espresso dalle padrone di casa. La squadra brindisina può contare su una Matichecchia in forma smagliante cui la regista Kolomiiets si appoggia sovente per mettere a terra punti pesanti. Dopo una fase centrale in cui la capolista cede qualche punto alle avversarie (8-13), la squadra brindisina ritorna a martellare e chiude perentoriamente i giochi per 13-25.

Nel secondo set le baresi appaiono più determinate e grazie ad una buona difesa tengono il passo delle più quotate avversarie (4-4) portandosi poi in vantaggio con qualche pregevole giocata (8-5). La reazione delle brindisine è veemente. Grazie ad una ispirata Albanese e una scatenata Matichecchia (19 punti in partita per l’attaccante tarantina) le biancazzurre piazzano un devastante break di ben 17 punti concedendone solo uno alle avversarie e si portano sul 9-22 chiudendo di fatto il secondo set vinto con il punteggio di 14-25.

Terzo set di ordinaria amministrazione e gestione delle forze per la squadra di coach Capozziello che fa ruotare tutte le atlete a disposizione. Le subentrate si fanno valere conquistando il terzo set per 15-25 e si aggiudicano meritatamente la gara.

“Abbiamo avuto qualche atleta alle prese con problemi fisici durante la settimana” esordisce il Vicepresidente De Leonardis “fortunatamente il nostro roster è valido e le alternative a disposizione dell’allenatore non mancano. Le nostre atlete hanno amministrato con pazienza e saggezza il primo e il terzo set concedendo qualcosa alle avversarie solo nella fase iniziale del secondo set, ma la reazione della squadra è stata eccezionale. Dobbiamo continuare a lavorare con questa intensità senza abbassare mai il livello della concentrazione. ”conclude il dirigente biancazzurro.

Archiviata questa trasferta l’Aurora Volley sarà di scena sul parquet del Pala Zumbo nel derby che la vedrà opposta all’Ostuni sabato 18 novembre alle ore 18:30. Partita che oltre alla questione campanilistica rappresenta il più classico dei “testa-coda” con la formazione ostunese che occupa attualmente l’ultima posizione in classifica.

Tabellino:

MAXIMA VOLLEY CASAMASSIMA - AURORA VOLLEY BRINDISI 0-3 (13-25, 14-25, 15-25)

Casamassima: Malerba K (3), De Pietro (5), Lo Russo (1), Schena (3), Falchi (3), Gravina (7), Spinelli (7) Di Cuia L1, Marigliano, Morelli, Lerede, Surico, Verna, Spinelli, Balena L2. All. Di Pietro

Brindisi: De Toma K, Padula (7), Kolomiiets (6), Matichecchia (19), Albanese (8), Zivkovic L1, Prato (5), Avallone (8), De Maria (2), Malerba, Stella L2, Montagna (1).  All. Capozziello

Arbitri: Monteleone (1°), Nibali (2°).

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Esplosione nel Petrolchimico: si accertino le responsabilità e paghi chi ha sbagliato. Oggi un forte boato ha scosso la città di Brindisi provocato da un’esplosione all’interno del Petrolchimico con un incendio di notevoli proporzioni e una densa coltre di fumo, a cui è seguita l’immancabile accensione della torcia.

Ciò che è avvenuto non può essere in alcun modo derubricato a semplice incidente.

Nel 2023 un impianto o parti di impianto come condutture di sostanze infiammabili non possono e non devono esplodere ponendo a rischio la vita dei lavoratori e la salute dei cittadini.

Occorre che la magistratura accerti le responsabilità . Sono state effettuate tutte le manutenzioni? gli impianti e le condotte sono in piena efficienza ?  Come è potuto accadere tutto ciò atteso che  non è certo caduto un asteroide sull’impianto o è stato colpito da un fulmine.

Quanto accaduto apre seri dubbi sull’efficienza e la sicurezza degli impianti e se possiamo tirare un sospiro di sollievo perché non vi sono state vittime o feriti questo sì è solo per il caso.

Occorre quindi un serio sopralluogo da parte degli organi preposti per la valutazione dello stato degli impianti e il Sindaco di Brindisi valuti attentamente se vi sono le condizioni per un’ordinanza di blocco degli impianti sino al completo accertamento delle condizioni di sicurezza degli stessi.

Con la vita dei lavoratori e la salute dei nostri concittadini non si scherza.

Vengono poi naturali le considerazioni sull’ulteriore impianto a rischio di incidente rilevante, il deposito GNL Edison, che si vuole realizzare nel Porto di Brindisi a poco più di un chilometro  dal centro cittadino. Vogliamo proseguire aggiungendo accanto ad impianti a rischio di incidente rilevante altri impianti soggetti allo stesso rischio?

La città ha bisogno di risposte chiare su quanto avvenuto. Se ne accertino le responsabilità e chi ha sbagliato paghi.

Riccardo Rossi

Consigliere Comunale Brindisi Bene Comune – Alleanza Verdi Sinistra

----------------

Il “Comitato Liberi Cittadini contro il deposito GNL Edison” è fortemente preoccupato per quello che è accaduto questa mattina ,Lunedì 13 Novembre 2023, all’interno dello stabilimento del Petrolchimico.

Discuteremo di questo nella già convocata riunione del Comitato per Martedì 14 Novembre 2023 presso la sede del Cobas di viale Commenda ,74

Abbiamo letto intanto che la locale Prefettura di Brindisi  ha rassicurato i cittadini brindisini  che non esistevano le condizioni per attivare il piano di emergenza della zona industriale .

Vorremmo sapere quale tipo di intervento è stato fatto immediatamente e quale Ente o Corpo Statale ha dato   indicazioni  successivamente alla stessa prefettura del pericolo scampato.

Le  preoccupazioni maturate da questo grave incidente diventano per il Comitato Liberi Cittadini la richiesta di una indagine approfondita sugli avvenimenti da  parte della Magistratura per un possibile disastro umano e ambientale , forse evitato per miracolo ma che si può ripetere altre volte  come già accaduto in passato.

Ci rivolgiamo per le loro diverse responsabilità al Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna , al Presidente della Provincia , Toni Matarrelli , ed in modo particolare al presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano, che attraverso i diversi Comitati tecnici regionali rilascia le autorizzazioni alle diverse industrie ; non ultimo quello rilasciato al deposito GNL della Edison.

I dubbi espressi nei giorni scorsi dal Movimento No Tap/Snam attraverso le osservazioni inviate al Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna , sul Nulla Osta di Fattibilità per il deposito GNL della Edison sono stati fatti propri dal Comitato Liberi Cittadini.

Queste osservazioni sono successivamente girate dal Sindaco di Brindisi,con obbligo di legge , al Comitato tecnico Regionale che si riunirà in questi giorni a Bari.

Tutto quello che è accaduto oggi è perfettamente illustrato nelle osservazioni a riguardo di 11 impianti vicini al bombolone a rischio di incidente rilevante.

Il “Comitato Liberi Cittadini” invita tutti a partecipare ad una manifestazione nelle prossime settimane ,che vogliamo condividere con tutti , a Bari alla Regione per convincere attraverso i nostri corpi il Presidente della Regione , Michele Emiliano,di cancellare la nascita di un nuovo impianto pericoloso e che nega lo sviluppo di qualsiasi altra attività .

 Non ci possiamo permettere di aggiungere rischi su rischi alla nostra città ma che abbiamo bisogno di altro.

Brindisi 13.11.2023

Roberto Aprile per il “Comitato Liberi Cittadini No al deposito Gnl della Edison

    

Domani 14 novembre, alle ore 12.00, nel Polo Universitario “Vittorio Valerio”, sede decentrata della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Bari, si svolgerà la “Cerimonia di saluto alle matricole” dell’anno accademico 2023-2024 dei corsi di laurea nelle Professioni sanitarie di Fisioterapia e Infermieristica.

Il saluto agli studenti e ai loro familiari, nonché al corpo docente convocato per l’occasione, sarà portato dal delegato del Rettore professoressa Anna Paterno, dal Preside della Facoltà di Medicina professor Alessandro Dell'Erba, dalla coordinatrice dei Corsi di laurea di Brindisi, Lecce e Tricase professoressa Anna Maria Sardanelli. Saranno presenti anche i rappresentanti delle autorità locali: la prefetta Michela La Iacona, il presidente della Provincia Antonio Matarrelli e il sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, accolti dal direttore generale della Asl Maurizio De Nuccio.

Introdurrà l'incontro la dottoressa Sandra Fersini, dirigente responsabile dell’unità operativa Formazione aziendale e universitaria della Asl Brindisi, mentre per gli auguri alle matricole interverranno i rappresentanti degli studenti e i direttori didattici dei corsi di laurea a nome di tutto lo staff del Polo Universitario.

Per il nuovo anno accademico si sono iscritti 100 studenti di Infermieristica e 45 di Fisioterapia, provenienti da tutta la regione e anche da fuori regione (Sicilia, Calabria, Campania). Le matricole andranno a integrarsi con la comunità universitaria che vede giornalmente impegnati complessivamente 400 studenti nelle lezioni in aula e nelle unità operative sanitarie della Asl Brindisi.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

La quinta giornata del Campionato di Serie C pugliese segna lo scontro diretto tra Proshop Mesagne e Basket Fasano. Ad ospitare la sfida è ancora il neutro di Francavilla, per un gap, quello del PalaDefrancesco, che sta diventando un fardello davvero pesante per la formazione del Presidente Guarini.

 

Alla vigilia, Coach Bray perde capitan Angelini e deve fare i conti anche con le non perfette condizioni di Tanzi e l’ingresso dell’ultimo momento di Smith, proficua ala statunitense che esordisce per necessità senza essersi praticamente mai allenato con la squadra. Formazione forzata, dunque, con Salerno, Tanzi (k), Smith, Quaranta e Bitetti.

 

L’inizio di gara è equilibrato: Smith bagna l’esordio con una tripla, ma un gioco sempre dalla lunga distanza di Feruglio spezza gli equilibri (+5) per gli ospiti, costringendo Bray alla prima interruzione. Nel primo quarto la partita è molto frammentata, non particolarmente spettacolare, con molti errori d’impostazione e nella fase conclusiva da ambo le parti (11-15).

 

Nei primi minuti del secondo parziale si combatte punto a punto, con Acuna e Smith e tirare la carretta rispettivamente per il Fasano e per la Proshop. Al terzo giro di lancette, i biancazzurri scappano sul +6, ma due azioni da 5 punti di Salerno riportano la Virtus a meno uno sul 22-23, forzando il timeout questa volta per conto ospite. 
Alla ripresa, Tanzi timbra il pareggio (25-25), ma sul più bello il Mesagne concede tre buchi consecutivi nelle penetrazioni uno contro uno, scivolando fino a -8. Negli ultimi due minuti Bray inserisce Piscitelli, che offre dinamismo alla manovra di casa, favorendo la rimonta fino al 32-34 che chiude il primo tempo.

 

All’inizio del terzo parziale il Mesagne soffre molto sotto canestro, riportando il vantaggio dei biancazzurri a +6. A metà del quarto la Proshop riesce a trovare finalmente la quadra a livello difensivo. Il Fasano resta all’asciutto per quasi tre minuti ed i gialloblu ottengono il primo vantaggiosi giornata sul 41-40. Nel momento di massima difficoltà degli ospiti, tuttavia, i ragazzi di Bray non riescono a sferrare la zampata letale e chiudono il tempo in vantaggio solo di tre lunghezze (48-45).

 

L’inizio dell’ultimo parziale è lento, equilibrato. A quattro minuti dalla fine della partita, Tanzi deve abbandonare il parquet per falli, facendo infuriare Bray che non aveva gradito il quarto fallo del capitano di giornata. L’assenza della guardia mesagnese accorcia ulteriormente le rotazioni della panchina di casa e, dopo il timeout chiesto da coach Serrano sul 59-55, Mesagne accusa un black-out (0-8) che decide l’incontro. Si chiude sul 59-63, per una sfida che, francamente lascia l’amaro in bocca molto più delle altre debacle di stagione.

 

Se nelle altre sconfitte stagionali la Proshop si era dimostrata inferiore alle avversarie, la sconfitta di ieri è frutto più degli episodi che di una reale supremazia ospite. Il Mesagne paga sicuramente l’assenza di Angelini ed anche l’assenza di un lungo che potesse lottare a rimbalzo nell’area pitturata. La sfida si è sicuramente decisa sotto canestro, dove la Proshop ha concesso spesso due o tre possessi consecutivi al Fasano.

 

Mesagne: Tanzi 7, Napolitano NE, Martinelli NE, Smith 17, Vitucci 4, Piscitelli 4, Bitetti 0, Zullo NE, Salerno 17, Quaranta 0, Condric 7, Berdichevskji 3. Coach: Bray, Galgano.

 

Fasano: Muolo NE, Aldini 5, Quarone 5, Paparella 7, Feruglio 9, Acuna 20, Argento 9, Kimekwu 4, Diomede 0, Giuliani 2, Palazzo 0, Cervellera 2. Coach: Serrano, Sibilio.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Giornata bellissima quella di domenica con centinaia di persone che sono giunte a Mesagne sia per partecipare al Corripuglia trofeo della Messapia, sia per ammirare la mostra del fungo. Una gionata di festa che ha colorato la città. La gara podistica è stata vinta da Catalano Luigi, Classe 2000 dell'atletica Pro Canosa mentre nelle donne la prima classificata è stata Labany Soumiya Classe 1975 dell'Amatori Atletica Acquaviva. Al termine premiazione con il sindaco Matarrelli che ha fatto gli onori di casa da perfetto gentleman. Intanto, l'Atletica Mesagne ha voluto ringraziare quanti hanno contribuito alla riuscita dell'evento:

Ringraziamenti e scuse ai mesagnesi: Successo della Gara podistica Trofeo della Messapia. La Gara podistica Trofeo della Messapia si è conclusa con grande successo, coinvolgendo atleti, volontari e organizzatori in un evento sportivo indimenticabile. Vogliamo esprimere la nostra più sincera gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questa meravigliosa giornata dedicata alla corsa e al divertimento.

In primo luogo, desideriamo ringraziare l'amministrazione comunale di Mesagne per il suo prezioso sostegno e l'opportunità di organizzare questa gara all'interno della splendida cornice della nostra città. Il vostro impegno nel promuovere l'attività sportiva e creare eventi che coinvolgano la comunità è stato fondamentale per il successo della competizione.

Un ringraziamento speciale va al Corpo di Polizia municipale per la loro collaborazione e dedizione nell'assicurare la sicurezza di tutti i partecipanti durante la gara. La vostra presenza costante e la vostra professionalità hanno contribuito alla fluidità e alla tranquillità dell'intera manifestazione.

Un sentito ringraziamento va all'Associazione Radio C.B. Mesagne per il supporto nel coadiuvare la Polizia municipale nella chiusura degli
Incroci. La vostra assistenza ha permesso un coordinamento efficace e una migliore esperienza per tutti i partecipanti.

Desideriamo inoltre esprimere la nostra gratitudine alla Federazione di Atletica Leggera comitato regionale per il loro sostegno e per aver contribuito ad assicurare che la gara rispondesse agli standard di qualità richiesti. La vostra presenza e il vostro impegno nel promuovere e sviluppare l'atletica leggera sono stati fondamentali per il successo dell'evento.

Un ringraziamento speciale va anche a tutte le società che hanno preso parte alla gara. Senza la vostra partecipazione e il vostro spirito competitivo, la Gara podistica Trofeo della Messapia non avrebbe avuto lo stesso valore. Siete stati un esempio di determinazione e impegno sportivo.

Infine, desideriamo estendere il nostro ringraziamento più caloroso a tutti i soci e i volontari che si sono messi a disposizione durante l'intero evento. Il vostro contributo entusiasta e generoso ha reso possibile la realizzazione di una gara indimenticabile. Siete stati il cuore pulsante di questa manifestazione e vi siamo profondamente grati per il vostro impegno e dedizione.

Desideriamo altresì scusarci con i mesagnesi per eventuali disagi che la gara podistica Trofeo della Messapia potrebbe aver causato. Siamo consapevoli che l'organizzazione di un evento di questa portata può comportare alcune limitazioni e modifiche temporanee nella vita quotidiana della comunità.

Ci scusiamo sinceramente per eventuali disagi causati dal blocco temporaneo di alcune strade durante lo svolgimento della gara e per qualsiasi altro inconveniente che possa essere derivato dall'evento. Abbiamo lavorato duramente per limitare al massimo l'impatto negativo sulla vita dei mesagnesi e per garantire una comunicazione chiara e tempestiva riguardo a tutte le modifiche al traffico e alle strade interessate.

Vogliamo ringraziare la comunità di Mesagne per la vostra pazienza, comprensione e supporto durante lo svolgimento della gara. Il vostro spirito di accoglienza e la vostra partecipazione hanno reso l'atmosfera ancora più vibrante e coinvolgente.

La Gara podistica Trofeo della Messapia è stata un successo straordinario grazie all'impegno collettivo di tutti coloro che hanno reso possibile questo evento. La vostra passione e dedizione allo sport hanno reso la giornata indimenticabile per tutti i partecipanti, creando un'atmosfera di gioia e competizione sana.

Ringraziamo ancora una volta l'amministrazione comunale di Mesagne, il Corpo di Polizia municipale, l'Associazione Radio C.B. Mesagne, la Federazione di Atletica Leggera comitato regionale, le società partecipanti, i soci e i volontari per il loro contributo inestimabile e ci scusiamo per eventuali disagi procurati.

La Gara podistica Trofeo della Messapia non sarebbe stata possibile senza il vostro impegno e supporto. Siete stati veri protagonisti, dimostrando il vero spirito di squadra e l'amore per lo sport. Grazie a voi, la nostra comunità ha potuto vivere una giornata di sport, divertimento e condivisione.

Guardiamo con orgoglio ai risultati raggiunti e ci auguriamo che questa gara abbia lasciato un segno positivo nella vita di tutti coloro che vi hanno preso parte. Continuiamo a promuovere l'attività sportiva e a incoraggiare la partecipazione di tutti, perché lo sport è uno strumento straordinario per unire le persone e promuovere uno stile di vita sano.

Ancora una volta, grazie a tutti coloro che hanno reso possibile la il “Trofeo della Messapia”. Il vostro impegno e dedizione sono stati fondamentali per il suo successo.
Asd Atletica Mesagne

---------------10e0e546-f017-4f13-b254-03c98c22ec72.jpgfaa4bfd2-0ccc-4691-b49b-15561fbd03bf.jpg4f621925-08fd-4521-a0f6-b470f949059f.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Centro risvegli Ceglie. Amati: “Il cantiere procede, ma interferenza con cavo Enel sconosciuto fa rischiare sospensione”.

Comunicazione del presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati. 

“I lavori di costruzione del Centro risvegli di Ceglie Messapica procedono, con la realizzazione quasi completa degli scavi e il prossimo avvio delle lavorazioni di fondazione. Sussiste però un problema causato dal ritrovamento di una linea elettrica di media tensione, trasversale all’intero sito di cantiere, il cui tracciato era addirittura sconosciuto dall’ENEL. 

"Nelle prossime ore sarà presentata dalla Asl di Brindisi un’istanza per la variazione di tracciato. Per sollecitare l’ENEL, ho già disposto l’audizione in Commissione per lunedì 27 novembre, così da evitare malaugurate sospensioni dei lavori.” 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Lotto, vinti 23mila euro

Novembre 13, 2023

Lotto, a Matino (LE) vinti 23mila euro. Esulta la Puglia grazie al Lotto. Nel concorso di sabato 11 novembre, riporta Agipronews, a Matino, in provincia di Lecce, sono stati vinti 21.670 euro da un fortunato giocatore. Si tratta della seconda vincita più alta della giornata. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 5 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di oltre un miliardo da inizio anno.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

I Carabinieri della Stazione di Mesagne, nell’ambito dei seminari divulgativi per la diffusione della prevenzione alle truffe in danno di vittime vulnerabili promossi dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, hanno svolto un incontro presso la Chiesa Parrocchiale San Pio da Pietrelcina del luogo, per fornire alcuni consigli pratici ai meno giovani per prevenire eventuali tentativi di truffa che, purtroppo, malviventi senza scrupoli cercano di attuare ai danni delle fasce più vulnerabili della popolazione, con l'intento di indurre in errore le anziane vittime per impossessarsi di denaro contante, oppure oggetti preziosi. In tale ottica, i militari dell'Arma hanno incontrano un gruppo di anziani, spiegando alcune delle metodologie più diffuse e fornendo, al contempo, dei semplici ma efficaci suggerimenti su come comportarsi per evitare spiacevoli situazioni di cui, sovente, l’ignara vittima si accorge quando ormai è troppo tardi. Tra i modus operandi criminali, alcuni dei più frequenti sono:

-     il falso incidente stradale: la vittima viene contattata telefonicamente da uno sconosciuto che si presenta come “avvocato” il cui cliente sarebbe asseritamente rimasto coinvolto in un incidente stradale con il nipote della persona anziana. Tale presunto avvocato suggerisce quindi all’anziana vittima di pagare una somma di denaro per risolvere rapidamente e senza ulteriori più gravi conseguenze la questione, oppure prospettando l’obbligo di pagare una presunta “cauzione” a causa del momentaneo “fermo” del nipote operato dalle forze dell’ordine. I truffatori cercano di agire quindi facendo percepire una gravità tale dell’accaduto, al punto da non consentire il tempo sufficiente per riflettere su quanto si stia effettivamente verificando;

-     il finto "amico" di famiglia: talvolta i truffatori sanno come intenerire gli anziani, facendo leva sui loro sentimenti, bontà, generosità e comprensione; sentimenti genuini che gli vengono invece ritorti contro per indurli in buona fede a “regalare” somme di denaro a sconosciuti che, scaltramente entrati in possesso di alcune informazioni personali e familiari delle vittime designate e presentandosi come “amici di vecchia data” dei figli o dei nipoti, una volta carpita la fiducia dell’anziano interlocutore, lo persuadono a rivolgere un dono in contanti per poter far fronte a fittizi problemi economici, spese sanitarie dovute a gravi malattie, la perdita del lavoro o altri problemi di varia natura che, ovviamente, inducono ad un pagamento;

-     un pacco postale “urgente”: l’anziano/a viene contattato/a telefonicamente da un presunto dipendente di un ufficio postale o ditta che si occupa del servizio di corriere a domicilio, il quale comunica che, a breve, un collaboratore si recherà a casa dell’anziana vittima per consegnare un pacco “urgente”, il cui destinatario effettivo sarebbe la figlia o il nipote che, per i più svariati motivi, non ha ancora potuto procedere al pagamento; causa per la quale al momento della consegna l’anziano/a dovrà imprescindibilmente corrispondere l’importo dovuto. È bene sapere che i truffatori fanno leva proprio sulla “urgenza”, in quanto induce la vittima a non esitare, instillando il dubbio che la cosa più importante sia quella di non rischiare di perdere il pacco;

-     dipendenti di banca o appartenenti alle forze dell’ordine in abiti borghesi: di visite, quando si è in casa, se ne possono ricevere tante, ma non certo quelle degli impiegati di banca, i cui servizi vengono offerti solo presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito e online. Particolare attenzione, poi, a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi, che, in modo assolutamente più credibile, preavvisano con messaggi nella buca delle lettere e di prassi non inviano volontari nelle abitazioni. O ancora, alla porta si presenta uno o più appartenenti alle Forze dell'Ordine, con un tesserino di riconoscimento a giustificare gli abiti civili? Comportamento del tutto inusuale: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e vi giungono con auto di servizio con i colori istituzionali.

Ecco quindi che bisogna alzare la guardia e, prima di lasciarsi convincere, è sempre meglio prendersi il tempo necessario per capire senza fretta se ciò che viene chiesto o proposto dagli sconosciuti sia realmente lecito. Dunque, mai fornire telefonicamente informazioni personali, anagrafiche e bancarie, così come è bene non aprire subito la porta di casa se non si è certi di chi stia bussando/citofonando. Allo stesso modo, è necessario prestare attenzione e non rischiare di farsi distrarre quando fuori casa si presentano due persone o anche più. Non solo. Curare rapporti di buon vicinato è certamente un ottimo strumento per aiutarsi a vicenda. In tutti questi casi, quando non si sa cosa fare e ci si trova da soli, può essere molto utile semplicemente telefonare ad un parente e chiedere un aiuto o, meglio ancora, chiamare i Carabinieri al numero di emergenza 112 per ricevere un immediato ausilio telefonico e per avere il supporto di una pattuglia che potrà raggiungere l'abitazione e svolgere gli accertamenti necessari. Una breve chiamata, spesso, aiuta a evitare brutte sorprese ed è per questo che altri incontri saranno tenuti anche nelle prossime settimane, al fine di instaurare un confronto con quante più famiglie e anziani possibile, in un’ottica di prevenzione del fenomeno.

È importante prestare la massima attenzione, rivolgendosi alle forze dell’ordine in caso di necessità, reale o presunta, non esitando a chiamare il 112. Il numero è gratuito, noi sempre pronti ad aiutarvi.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

COLDIRETTI PUGLIA, E’ TARTUFO MANIA IN PUGLIA; RACCOLTA IN 7 AREE VOCATE

Con una quotazione tra i 500 euro al chilogrammo per il tartufo nero fino ai 3000 euro al chilogrammo per il bianco la stagione dei tartufi in Puglia vive una fase molto fortunata, con il raccolto in Puglia di tartufi dalla profumazione intensa e una consistenza carnosa e compatta in 7 aree vocate dai Monti Dauni e Gargano alle zone Murge nord-ovest e sud-est, fino alla Valle d’Itria, Arco Jonico e Salento. E’ quanto segnala Coldiretti Puglia, con la corsa all’acquisto di tartufi in feste, sagre, mostre e mercati di Campagna Amica che rappresentano una ottima occasione per assaggiarlo nelle migliori condizioni e ai prezzi più convenienti.

Il tartufo – riferisce la Coldiretti Puglia – è un fungo che vive sotto terra ed è costituito in alta percentuale da acqua e da sali minerali assorbiti dal terreno tramite le radici dell’albero con cui vive in simbiosi. Nascendo e sviluppandosi vicino alle radici di alberi come il pino, il leccio, la sughera e la quercia – spiega la Coldiretti Puglia – il tartufo, deve le sue caratteristiche (colorazione, sapore e profumo) proprio dal tipo di albero presso il quale si è sviluppato. La forma, invece dipende dal tipo di terreno: se soffice il tartufo si presenterà più liscio, se compatto, diventerà nodoso e bitorzoluto per la difficoltà di farsi spazio.

Arrivati a metà novembre, si aprono scenari positivi sulla stagione del tartufo bianco con il clima e l’abbassamento delle temperature che assicurano una qualità davvero alta con ottimi profumi che rispecchiano appieno le caratteristiche peculiari del Tuber magnatum. Prezzi molto convenienti – precisa la Coldiretti – si registrano in Puglia dove le manifestazioni in corso sono una opportunità da cogliere al volo. Le condizioni climatiche fino ad ora hanno consentito infatti – sottolinea la Coldiretti –una buona raccolta per il Tuber magnatum Pico che si sviluppa in terreni freschi e umidi sia nelle fasi di germinazione che in quella di maturazione.

La ricerca dei tartufi praticata già dai Sumeri – riferisce la Coldiretti Puglia – svolge una funzione economica a sostegno delle aree interne boschive dove rappresenta una importante integrazione di reddito per le comunità locali, con effetti positivi sugli afflussi turistici come dimostrano le numerose occasioni di festeggiamento organizzate in suo onore.

I tartufi sono noti per il loro forte potere afrodisiaco e in cucina – conclude la Coldiretti Puglia – il bianco va rigorosamente gustato a crudo su noti cibi come la fonduta, i tajarin al burro e i risotti e per quanto riguarda i vini va abbinato con i grandi vini rossi.

Ma il tartufo svolge anche – ha concluso Coldiretti Puglia – una funzione economica a sostegno delle aree interne boschive dove rappresenta una importante integrazione di reddito per le comunità locali, con effetti positivi sugli afflussi turistici come dimostrano le numerose occasioni di festeggiamento organizzate in suo onore.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

PREZZI: COLDIRETTI PUGLIA, BENE PIANO STRAORDINARIO CONTROLLI GRANO; A BARI VIA VAI NON STOP NAVI CON FRUMENTO TURCO, CANADESE E RUSSO

Bene il piano straordinario di controlli sulle importazioni di grano, mentre continua il via vai nel porto di Bari di navi cariche di frumento duro canadese, turco e russo, quando al contempo gli acquisti della pasta Made in Italy che utilizza solo grano nazionale sono cresciuti in valore del 13% nel primo semestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in relazione alle decisioni assunte al tavolo di filiera sul grano duro con il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Lollobrigida che ha annunciato un grande piano straordinario di controlli sulle importazioni di grano duro per garantire la tracciabilità del prodotto e combattere le frodi.

Sono due le navi attraccate al porto di Bari e altre tre in attesa in rada – aggiunge Coldiretti Puglia – che provengono da Canada, Turchia e Russia, anche con triangolazioni attraverso altri porti intermedi, cariche di grano stero, mentre restano bassi i compensi riconosciuti agli agricoltori che sono scesi del 25% in meno rispetto allo scorso anno su un valore di appena 35 centesimi al chilo in netta controtendenza – denuncia la Coldiretti Puglia – rispetto all’aumento dei prezzi di vendita della pasta in crescita al dettaglio del 13 % nei primi nove mesi del 2023.  

Nei primi sette mesi del 2023 sono aumentate del 530% le importazioni di grano dal Canada dove viene utilizzato glifosato in preraccolta con modalità vietate in Italia, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat, ma preoccupano anche le importazioni di grano duro dalla Turchia che hanno fatto crollare i prezzi nazionali.

Gli acquisti di pasta con 100% grano italiano – sottolinea la Coldiretti – sono cresciuti in modo vorticoso ed il risultato è che oggi 4 pacchi di pasta su 10 (40%) venduti in Italia utilizzano esclusivamente grano duro coltivato sul territorio nazionale. Una vera e propria svolta patriottica favorita dall’obbligo dell’etichettatura di origine del grano impiegato fortemente voluta dalla Coldiretti che ha spinto tutte le principali industrie agroalimentari a promuovere delle linee produttive con l’utilizzo di cereale interamente prodotto sul territorio nazionale, anche se molto resta da fare.

Occorre ridurre la dipendenza dall’estero e lavorare da subito nell’ambito del Pnrr per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali, ma sono fondamentali – rileva Coldiretti - una costante analisi dei prezzi e l’aumento dei controlli, con una spinta che può venire dal riavvio della commissione unica nazionale (Cun) grano duro ma anche dalla promozione della pasta 100% italiana sostenendo l’intera filiera.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci