Redazione

Ad Ostuni, il 14 e il 15 settembre si svolgeranno due importanti eventi, a ingresso libero, in cui si parlerà della fratellanza, della vita e del volontariato in Palestina.

 

Giovedì 14 settembre, dalle 18.30 in poi, nel salone parrocchiale della Madonna del Pozzo di Ostuni, il primo evento, organizzato dal Festival della Cooperazione Internazionale, dove con l'ausilio di filmati originali, Riccardo Sirri, direttore di EducAid, la ONG riminese che si occupa in particolare di educazione inclusiva, interverrà proprio su quest’ultimo tema, che sta a cuore anche a tutta la comunità italiana, presentando e raccontando dei progetti educativi portati avanti in Palestina.

Un esempio importante e chiaro di cosa può fare, tra le tante, la cooperazione internazionale, dato dai progetti di EducAid e della RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo, che comprende anche AIFO, DPI, FISH e OVCI).

Previsti i saluti di Caterina Nacci, referente AIFO Ostuni. Introdurrà Franco Colizzi, coordinatore del Festival della Cooperazione Internazionale, seguito dalla relazione di Riccardo Sirri, direttore di EducAid e dalle conclusioni di Franco Cavallo, coordinatore AIFO Puglia. Modererà l’evento il giornalista Alessandro Nardelli, direttore di IN PUGLIA 24.

 

Infine, il 15 settembre, alle ore 18.00, presso Agriturismo il Vignale, si svolgerà la serata conclusiva dell’evento ZEITUN, con una meravigliosa festa dell’amicizia e dell’accoglienza, tra la comunità Ostunese e la comunità Palestinese Puglia e Basilicata.

L’evento, organizzato dalla Pro Loco Ostuni e dal Festival della Cooperazione Internazionale, avrà come ospite speciale, NICHI VENDOLA, che presenterà il suo libro PATRIE. Dialogheranno con l’autore, Franco Colizzi, coordinatore del Festival della Cooperazione Internazionale e il giornalista Alessandro Nardelli, direttore di IN PUGLIA 24.

L’evento vedrà la presenza di Riccardo Sirri, direttore della ONG EducAid, che gestisce vari progetti educativi per l'infanzia e per i diritti delle persone con disabilità in Palestina, che, anche in questo caso ci presenterà e narrerà dei diversi progetti che vengono portati avanti in Palestina.
 

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EDISON È UNA OPPORTUNITA SOLO SE GARANTISCE LAVORO,

TRANSIZIONE ENERGETICA E PRESTIGIO A BRINDISI

In queste settimane sul progetto Edison si è già detto di tutto, da tutti. Non poteva che essere altrimenti considerato quanto siano rari gli investimenti significativi ed allo stesso tempo quanto siano ancora vive le cicatrici che la presenza industriale ha portato in città nei suoi lunghi anni di presenza.

La UIL di Brindisi valuta ogni nuova opportunità a partire dalla sua capacità di non sfruttare ma valorizzare il territorio. Brindisi è stata per troppi anni terra di conquista in modo particolare nel settore Industriale. Oggi occorre un cambio di passo deciso: ogni nuovo progetto su Brindisi deve valorizzare e restituire rilievo alla città ed al suo territorio. 

Edison deve garantire con risorse e cronoprogrammi certi che ciò avverrà non solo in auspici e parole ma con piani concreti attuati nel tempo. Brindisi deve diventare realmente un hub nazionale e mediterraneo. La Società occuperà una postazione di rilievo per la portualità brindisina: che sia una opportunità reale per la movimentazione di un numero maggiori di navi e vettori, attratti dal GNL, verso Brindisi e non un mero deposito locale. Solo in questo modo, come da tempo si annuncia con dichiarazioni e proclami, l’investimento darà una dimensione nazionale e continentale a Brindisi, uno slancio più che mai necessario.

Un piano industriale serio ed ambizioso è premessa per una vera e significativa ricaduta occupazionale: il lavoro è la ragione prima del Sindacato. È fondamentale che l’investimento garantisca la creazione di un numero significativo di posti di lavoro, lavoro sicuro, lavoro con maestranze locali, lavoro giusto, lavoro equo, lavoro significativo. Se il progetto non garantisce questo non è da considerarsi utile al futuro della città. È il lavoro a garantire l’economia e la dignità a Brindisi ed ai brindisini. Senza creare lavoro ogni Progetto, anche il più ambizioso, per il Sindacato perde di valore ed interesse.

Infine, solo per elencazione e non di certo per importanza, il tema del contributo alla Transizione Energetica che l’impianto potrà restituire. «Transitare» dai combustibili fossili all’energia pulita richiede passaggi graduali che il gas può garantire a patto che non sia una scelta definitiva ed a lungo termine. Ciò deve essere garantito chiaramente: è una Transizione ciò che serve a Brindisi non la mera sostituzione del carbone con il gas. Se inteso in questo senso l’impianto Edison può costituire un primo importante investimento di de-carbonizzazione concreta a Brindisi. Un primo passo che da tempo la città attende.

La UIL di Brindisi crede fermamente che la Transizione sia l’unica occasione per dare a questa città una nuova identità che le possa garantire un futuro economico e sociale. Per questo il Sindacato considera con favore gli investimenti capaci di operare nel concreto questo passaggio d’epoca, nei fatti e non solo a parole, attraverso la tutela del lavoro, dell’ambiente e del prestigio che spettano a Brindisi ed al suo territorio, un territorio dalla chiara vocazione europea e mediterranea che merita di essere valorizzata. Se Edison sarà capace di garantire questo percorso lo diranno i fatti: il Sindacato dedicherà la massima attenzione a verificare in modo puntuale ogni passaggio. Nell’interesse di Brindisi.

Il Coordinatore Provinciale

         Fabrizio Caliolo

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L'IISS "Epifanio Ferdinando" di Mesagne ha dato il  benvenuto lunedì sera ai nuovi alunni delle prime classi. In un auditorium gremito di studenti, genitori e famiglie, il dirigente scolastico, Mario Palmisano Romano, insieme ai docenti, ha accolto le " nuove leve" dell' istituto iscritte a tutti gli indirizzi: liceo scientifico e coreutico, tecnico economico e tecnico tecnologico. Durante la serata, oltre a ricevere le informazioni circa la composizione delle classi e dei consigli di classe, studenti e genitori hanno potuto gustare momenti di riflessione offerti da studenti del liceo e anche attraverso la lettura di brani magistralmente offerta dall’attore Gino Cesaria, e attraverso la performance canora del soprano Marcella Diviggiano, docente dell’Istituto, accompagnata al pianoforte dal maestro Federico Dell'Olivo. È stata una bella serata mista di emozioni e speranza per il futuro.

Sono passati nove anni (14 settembre 2014) da quando ci ha lasciato.  ma non si possono dimenticare la sua gentilezza, leducazione, la discrezione, la semplicità, lumiltà che lo hanno reso ciò che era e che è rimasto impresso nella mente di tutti, tifosi e non…  Dio solo sa quanto ne avremmo davvero bisogno tutti. La sua generosità e aiuto ai compagni altro non erano che manifestazioni calcistiche del suo altruismo; leleganza e la gentilezza di Roberto sono stati e saranno per sempre il più bel manifesto che hanno incarnato il  suo stile.  Quando il calcio era solo un gioco esistevano per ogni squadra i giocatori bandiera, Roberto non era un fenomeno, ma un ragazzo dalle doti umane fuori dal comune. Il suo percorso nella sua città ha rivelato a tutti le sue qualità che andavano ben oltre le sue capacità a prendere il pallone a pedate: un gentiluomo che non aveva mai perso lumiltà e lumanità, in grado di ascoltare, un leader positivo insomma. Così è diventato ciò che a nessuno, neanche ai campioni più osannati, riuscirà mai.. Roberto può essere considerato rappresentativo di tutte quelle persone che hanno dato tanto allo sport, ai giovani, agli altri; di tutti coloro che non sono stati campioni degni di nota, ma semplici protagonisti della vita comunitaria con la forza della passione e della generosità. In questa continuità spazio-temporale cè un messaggio che Roberto ha fatto suo e ha trasmesso agli altri: il diritto che ha ogni bambino o ragazzo  che pratica sport,  di non diventare campione a tutti i costi. Limpegno di non creare fuoriclasse, ma di offrire un contributo importante alla crescita di generazione di bravi ragazzi, ora uomini,  è leredità che ha lasciato Roberto, che è stato molto apprezzato nel calcio ma è stato un fuoriclasse  nella vita. Lo sport ha il potere di creare speranza ed unire le persone e  Roberto  ha cercato di farlo con tutte le sue forze. Roberto credeva molto nei settori giovanili, perché lì si trova lessenza vera del gioco, quello fatto di poesia e non di business; è nei giovani che si trova ancora il cuore e lattaccamento alla maglia come quello che ha sempre avuto Roberto. 

Per giovedi 14 settembre gli amici di Roberto organizzeranno presso il parco urbano di Mesagne, con il patrocinio dellAmministrazione Comunale, che ha fortemente voluto questa iniziativa, una serata musicale e calcistica insieme con la rievocazione di canzoni degli anni  60 e 70 e con la proiezione di eventi calcistici consumati” su quellimpianto sportivo ora diventato parco e vera “umana meraviglia” della nostra città, autentica capitale della cultura della Regione Puglia. Liniziativa vede la collaborazione sia della biblioteca comunale U. Granafei” che ha una sua sede nella casa di vetro del parco urbano,  sia della libreria Taberna Libraria di Latiano e del comitato pro parco.
 

Chi domani  riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è di andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti infatti consentiranno di migliorare lo strumento.

 
Tutte le regioni italiane stanno effettuando questi test.
 
Superata la fase di test, IT-alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a sei casistiche di competenza del Servizio nazionale  di protezione civile: in caso di maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense. L'IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.
 
Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “IT-alert”: non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti.
 
Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

SMA, Amati: “Compie 15 mesi e cammina il secondo bambino pugliese con diagnosi precoce. Non ho parole per gioire”

“Il secondo bambino con diagnosi precoce di SMA, a cui fu somministrata la terapia a 21 giorni di vita, ha compiuto quindici mesi domenica scorsa e cammina. Non ho più parole per esprimere gioia e speranza.”

Lo comunica il Presidente della Commissione Bilancio e programmazione Fabiano Amati, promotore e primo firmatario della legge regionale sullo screening obbligatorio SMA. 

“Il bambino, affetto da SMA2 è completamente asintomatico e all’età di 5 mesi aveva raggiunto la posizione seduta autonoma. E già questo poteva considerarsi un risultato soddisfacente. 

In questi giorni, invece, è accaduto ciò che non sarebbe mai successo senza la diagnosi e la terapia tempestiva, ovvero la capacità di camminare in autonomia e asintomatico. 

Ad oggi sono quattro i bambini pugliesi diagnosticati precocemente grazie alla legge regionale, ai quali è stata somministrata tempestivamente la terapia più appropriata. Tutti e quattro si presentano asintomatici e con un processo di crescita coerente con la normalità. 

La legge sullo screening obbligatorio SMA ha permesso di compiere una rivoluzione nella diagnosi precoce e nella somministrazione tempestiva delle terapie. È stata una di quelle rare volte in cui siamo riusciti a sconfiggere l’intelligenza strumentale, burocratica, fondata sull’adattamento degli ingranaggi organizzativi alle necessità dei malati e non il contrario, come sarebbe più ragionevole. 

Ringrazio ancora una volta, e non mi stancherò mai di ripeterlo, il Laboratorio di genomica del Di Venere di Bari e il suo direttore Mattia Gentile, e il Dirigente dall’unità operativa di neurologia dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII Delio Gagliardi”.

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Ci risiamo, con il suono della campanella del primo giorno di scuola e il ritorno nelle classi ricominciano gli endemici disagi per gli studenti pendolari che hanno i plessi fuori sede. Infatti, i pullman, come ogni anno, sono insufficienti e lunedì scorso molti studenti, nell’intera provincia, sono stati lasciati a terra con il risultato che alcuni non sono andati a scuola ed altri si sono fatti accompagnare dai genitori che, in diversi casi, hanno dovuto prendere dei permessi lavorativi. Questi studenti sono entrati alla seconda ora. Secondo le affermazioni di Stp, fatte nei giorni scorsi, uno dei gestori delle linee di trasporto pubblico mentre l’altra è Ferrovie dello Stato Sud-Est, la situazione dovrebbe normalizzarsi già da domani con il rafforzamento delle corse. E in tanti hanno chiesto un intervento del sindaco di Mesagne e presidente della Provincia di Brindisi, Antonio Matarrelli, per cercare di sbloccare questo impasse. Come ormai avviene da diversi anni il primo giorno di scuola è da incubo per tutti quegli studenti che devono raggiungere i plessi scolastici di Brindisi. I pullman che assicurano il trasporto arrivano in città già pieni. Il risultato è che gli autisti non si fermano perché non possono prendere viaggiatori oltre il numero legale autorizzato per il trasporto. Il tutto davanti alle facce attonite degli studenti pendolari che si vedono transitare davanti agli occhi i pullman senza fermarsi. Una situazione, per la verità, non proprio legale, anzi. Gli studenti, infatti, nei giorni scorsi hanno fatto gli abbonamenti per il trasporto e pagato il prezzo per questo servizio pubblico. Di fatto hanno sottoscritto, con quest’atto, un contratto tra loro e l’azienda di trasporto. Così, monta la protesta da parte dei genitori con confronti accesi che avvengono sulle piazze dei social. C’è, ad esempio, chi ricorda che dieci anni fa i problemi dei trasporti degli studenti erano identici e chi suggerisce di utilizzare maggiormente il treno e che fare una passeggiata per raggiungere i plessi scolastici può solo fare bene alla salute. In attesa che i bollenti spiriti si pacano si iniziano a registrare disagi da Mesagne a Cellino San Marco, da San Pietro a Latiano e Carovigno. Intanto, il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, ha scritto alla Stp: "Ho appreso dalle testate giornalistiche del territorio e da numerose segnalazioni private del grave disagio procurato dalla vostra società a studentesse e studenti a cui è stato negato il diritto al trasporto e dunque allo studio. Si ripete, appena al secondo giorno dopo l’avvio dell’anno scolastico, una situazione incresciosa già consumata negli scorsi anni e che credevamo superata da una adeguata riorganizzazione. Vi invito a risolvere questo problema con assoluta immediatezza".

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L’incontro ’riservato’ tra l’amministrazione comunale, i rappresentanti della società Edison e di Confindustria ci preoccupa e ci sconcerta per le modalità e per i tempi. Infatti nella conferenza dei capigruppo avevamo raggiunto l’intesa per la programmazione di una serie di audizioni con Rfi, Enac, Arpa, Asi ed Enel Logistics necessarie a verificare le interferenze e le ricadute che la realizzazione dell’impianto di stoccaggio avrà sullo sviluppo dell’area destinata e soprattutto per le infrastrutture esistenti e per  gli investimenti futuri. Ad oggi non è stato dato alcun riscontro in tal senso alle minoranze. Riteniamo fondamentale, e perciò sollecitiamo fortemente l’amministrazione comunale, e soprattutto la presidenza del consiglio comunale obbligata a garantire le prerogative delle minoranze, affinché gli incontri, propedeutici al consiglio comunale monotematico sull’insediamento Edison, così come stabilito nella conferenza dei capigruppo avvengano nel più breve tempo possibile e nella massima trasparenza.

I capigruppo

Antonino Alessandro, Impegno per Brindisi

Cannalire Francesco, Partito Democratico

Fusco Roberto, Movimento 5 Stelle

Greco Michelangelo, Movimento Regione Salento

Luperti Pasquale, Uguaglianza Cittadina

Rachiero Diego, Lista Roberto Fusco Sindaco

Rossi Riccardo, Brindisi Bene Comune-Alleanza Verdi Sinistra

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Primi giorni di lavoro per il Football Latiano che lunedì ha iniziato la preparazione precampionato in vista del prossimo campionato di serie B nazionale. Fatica mista a emozione per le prime sgambate in vista della prossima stagione con la prima gara di campionato in programma il 14 ottobre contro il Città di Acri. Mister Giordano Marelli sta iniziando a plasmare il gruppo a sua disposizione, tra vecchie e nuove conoscenze con la consapevolezza di poter avere un roster importante a sua disposizione. “È una squadra nuova – ha ammesso il tecnico - le sensazioni sono buone, così come tante le emozioni. Ho ritrovato il nucleo storico con capitan Misuraca, Taccone e Conte. I nuovi arrivati Evangelista, Prestileo, De Brasi, Costantini e Simone Elia, con quest’ultimo che sta svolgendo un lavoro differenziato, si sono messi subito a disposizione. Mancano all'appello Penacorviera e Moreira che giungeranno a Latiano nelle prossime settimane.” Ovviamente siamo ancora in una fase embrionale della stagione, “è ancora presto per dare giudizi – rimarca mister Marelli -, dobbiamo lavorare tanto .Sabato disputeremo la prima amichevole con una squadra di C2. Però – conclude Marelli - credo che ancora non siamo al completo, visti i tempi di recupero per Simone Elia in ripresa dopo il grave infortunio. La società sa come muoversi, se ci sarà qualche occasione non si tirerà indietro.” Per quanto concerne il calendario delle amichevoli, ancora in via di definizione completa, i primi appuntamenti saranno sabato 16 contro il Futsal Lecce e giovedi 21 contro il Futsal Veglie. Nei prossimi giorni altri test saranno ufficializzati dalla società.

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Giovedì 14 settembre secondo appuntamento con “Il Festival del Sociale”, la rassegna in 4 appuntamenti organizzata dall'Ambito Territoriale Sociale Br 4 che si svolge in collaborazione con l'Ambito Territoriale Sociale di Francavilla Fontana e il Comune di Mesagne”, con il patrocinio del Consiglio regionale della Puglia, della provincia di Brindisi e del Coordinamento degli ATS di Brindisi. Presso l’atrio del Castello di Mesagne alle ore 19.30, Mino Metrangolo presenta la sua raccolta di poesie dal titolo “STrATI d’animo", Esperidi editore. L’autore ha trascorso la sua adolescenza a Salice Salentino per poi trasferirsi a Milano; attualmente vive a San Pancrazio Salentino. Dalla passione per la scrittura e la lettura il volume di poesie, alcune già premiate in concorsi nazionali e internazionali. Rassicurante la sua metrica, ma anche severa e impetuosa: l’amore, la natura, il racconto delle diversità, lo scorrere del tempo, i grandi temi del mondo attuale, sono i “luoghi” in cui l’animo del poeta si nutre. I componimenti si soffermano - per denunciare in versi - sulla condizione disumana di popoli in fuga, per raccontare esistenze difficili, per scelta o per fatalità. Dopo i saluti istituzionali, con l’autore dialogherà Rino Spedicato, del CSV - Centro Servizio per il Volontariato Brindisi-Lecce; interverrà l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Mesagne, Anna Maria Scalera; intermezzi di lettura dell’attrice Giampiera Dimonte e accompagnamento musicale a cura di Sergio Montesardi. L’ingresso è libero.14_SETTEMBRE.jpg