Redazione
Maria Passaro candidata sindaco di Francavilla
Gli ultimi avvenimenti politici che ci raccontano di fidanzamenti di convenienza e di alleanze incerte, rischiano di allontanare l’interesse dei cittadini dal “palazzo”.
Occorre una nuova stagione per la città di Francavilla Fontana dettata dall'espressione dei tanti che chiedono coraggio, condivisione, coerenza per il futuro di Francavilla Fontana.
Le prossime amministrative di questa primavera a Francavilla Fontana vedranno movimenti civici e forze politiche svincolate da diktat e calcoli elettorali a sostegno di Maria Passaro candidato Sindaco per la città di Francavilla Fontana.
La proposta di candidatura nasce dal partito di Azione e dalla condivisione dei movimenti civici , "Libera Francavilla"e da un'aggregazione spontanea che in questi giorni si è formata attorno alla figura di Antonella Iurlaro, assessore dimissionario della giunta Denuzzo.
Nasce "La Città di Tutti" con Maria Passaro candidata a Sindaco per Francavilla Fontana.
In queste ore intensissime abbiamo individuato quella che crediamo sia la migliore guida per un nuovo percorso: per le sue qualità umane, la sua esperienza politica e amministrativa dimostrata in questi cinque anni nelle politiche sociali.
La "Città di Tutti" parte, per primo, dal confronto, dall'ascolto, mancato in questi anni con i cittadini.
La "Città di Tutti" parte dal coraggio, dalla coerenza, e dalla voglia di cambiamento.
Maria Passaro, già Vice Sindaco di Francavilla Fontana, ha raccolto con con coraggio e responsabilità questa nuova sfida.
E' un' occasione di riscatto e di liberazione per la Città, che rischia di essere ostaggio di operazioni politiche di potere, finalizzate alla conservazione di sé stessi: un esempio negativo che non fa bene alla partecipazione democratica e alla credibilità di una comunità intera.
Libera Francavilla ( Tommaso Di Castri), Azione ( Fabio Zecchino), Passaro Sindaco ( Antonella Iurlaro)
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Cobas, lavoratori Dcm incontrano Emiliano, Fitto e D'attis
Il Sindacato Cobas ha trovato in questi giorni una immediata disponibilità alle richieste di incontro con il Ministro per il Sud, del Pnrr, della coesione sociale ,Raffaele Fitto, ed il Presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano, a cui rappresentare la drammatica situazione per 66 lavoratori Dcm-exGse che ad Aprile ultimeranno la cassa integrazione e diventare dei disoccupati.
Il Sindacato Cobas ed i lavoratori Dcm hanno così concordato con i nostri gentili interlocutori lo svolgimento della giornata:
-ore 10,15 preso l'Hotel Virgilio una delegazione incontra il Ministro Raffaele Fitto
.-ore 12,00 una delegazione incontra il Presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano, a cui sarà presente anche il Presidente della task force regionale sulla occupazione ,Leo Caroli, che ha seguito fin dall’inizio questa vertenza.
Con l'Onorevole Mauro D'Attis concorderemo nel corso della giornata di oggi, domenica 12 marzo, dove incontrarci , sostenitore fin dal primo momento della possibilità di questi incontri.
Il Sindacato Cobas conferma inoltre lo svolgimento del corteo per Lunedì 13 Marzo con partenza alle ore 8,30 dal Piazzale Crispi, Stazione di Brindisi, per arrivare alle ore 9,30 a Piazza Vittoria dove più avanti al Cinema Impero si svolgerà la Conferenza Annuale di Confindustria Brindisi che avrà come ospiti il Presidente Nazionale di Confindustria , Carlo Bonomi, il Ministro per il Pnrr, Raffaele Fitto , il Presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano, il deputato Mauro D'Attis.
Parteciperanno al corteo rappresentanti di altre aziende in crisi, a conferma della solidarietà raccolta per questa grave crisi occupazionale e per le altre ancora non risolte.
Unica nota stonata della giornata sono le prescrizioni comunicate al responsabile del Cobas , Roberto Aprile, dal Questore di Brindisi, Gargano, dove si intima al corteo di non arrivare nei pressi del Cinema Impero e di fermarsi a Piazza Vittoria.
Un comportamento che riteniamo irricevibile perché dimostra una scarsa sensibilità verso i lavoratori in questione trattandoli come fossero dei cani rognosi.
Il Cobas ,unitamente ad una delegazione di lavoratori DCM, chiederà quindi nel corso degli incontri a questi illustri ospiti ,ad ognuno per le proprie responsabilità , di contribuire a trovare una soluzione per i lavoratori Dcm dalla prossima e certa disoccupazione.
Chiederemo sostegno affinchè si eviti assolutamente la chiusura dei due stabilimenti brindisini, Dema e Dar, prevista dalla riorganizzazione del gruppo Dema e con una soluzione occupazionale che veda dentro i lavoratori della Dcm.
L’acquisto di GSE da parte del fondo americano aveva portato con sé tante speranze di una ripresa piena delle attività .
La divisione prima in 2 società dei lavoratori Gse,DCM e DAR, poi l’essere relegati come DCM al di fuori da qualsiasi attività lavorativa dal gruppo DEMA ha completato il quadro negativo a cui assistiamo oggi.
I lavoratori Dcm hanno così riassunto fino ad oggi la loro situazione……se dobbiamo morire e con noi le nostre famiglie preferiamo che avvenga mentre combattiamo per la nostra dignità.
Brindisi 12.03.2023
Per il Cobas Roberto Aprile
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13 MARZO 2013 – 13 MARZO 2023: DIECI ANNI DI UILTEC A BRINDISI, DIRIGENTI NAZIONALI E LOCALI IN CITTÀ PER VIVERE LA RICORRENZA CON UN SEMINARIO A SCUOLA E L’ASSEMBLEA GENERALE UILTEC NEL PETROLCHIMICO.
Dieci anni di battaglie per il diritto al lavoro in Terra di Brindisi, valorizzando l’Industria e le sue opportunità sempre dalla parte dei lavoratori ed in modo particolare di quelli più deboli. È stata questa la missione sul territorio dei primi dieci anni di presenza a Brindisi di Uiltec, sigla sindacale dell’universo UIL nata dalla fusione tra la ex Uilcem e la ex Uilta per rappresentare i lavoratori del Tessile, dell’Energia e della Chimica (T-E-C). Una categoria che a Brindisi mette assieme gran parte dei lavoratori del sistema industriale, dell’indotto che ne deriva e dell’economica del territorio nel suo complesso. Una sfida ardua e complessa ben interpretata in tutto questo decennio dal Segretario Generale Territoriale Carlo Perrucci, dalla Segreteria tutta e dall’intero Gruppo Dirigente.
Da quando negli anni Cinquanta l’industria chimica di Stato ha avviato la sua presenza a Brindisi molto è cambiato in questo mondo fino ad arrivare alla convinta «Transizione ecologica e sociale» che la Uiltec di Brindisi ha reso tema centrale del proprio ultimo Congresso Territoriale. «Ecologia» e «sociale» sono le due motrici del «passaggio d’epoca» che sta coinvolgendo l’industria in tutto l’Occidente, Brindisi compresa. Accanto alla urgente tutela dell’ambiente ed alla necessaria attenzione alla corretta gestione delle fonti inquinanti, la dimensione sociale, il lavoro dignitoso ed i suoi diritti, la possibilità di lavorare nella propria terra, sono dimensioni che non possono essere mai dimenticate. Questo la Uiltec di Brindisi lo ha ribadito sempre con forza in ogni consesso ed occasione di questo decennio.
Per il suo Decennale a Brindisi – 13 marzo 2013/2023 - la Uiltec, d’intesa con il Coordinamento provinciale a Brindisi della UIL guidato da Fabrizio Caliolo, ha voluto organizzare un Seminario che riportasse alle nuove generazioni un tema su cui sono costantemente accesi i riflettori del Sindacato: la Sicurezza sul posto di lavoro e la campagna “Zero morti sul lavoro”.
Sede dell’iniziativa non poteva che essere uno degli Istituti Scolastici che più ha contribuito a formare operatori e Quadri dell’Industria locale nei suoi cinquant’anni di presenza, il «Giorgi» di Brindisi. Nello storico Istituto del quartiere Casale martedì 14 marzo, alle ore 10.30, si vivrà l’iniziativa «La cultura della sicurezza: dalla scuola alla fabbrica» alla presenza della Segretaria Generale Uiltec Daniela Piras, della Segretaria Nazionale Confederale Uil Ivana Veronese e di diversi rappresentanti sindacali ed istituzionali nazionali e del territorio: da Filippo Lupelli, Segretario Generale Uiltec Puglia a Fabrizio Caliolo, Coordinatore Uil Brindisi ad Angelo D’Errico, brindisino e neo Responsabile nazionale della Uiltec per Salute Sicurezza ed Ambiente fino ai rappresentanti istituzionali Toni Matarrelli, Presidente della Provincia di Brindisi e Mina Fabrizio, Dirigente Scolastico ITT Giorgi. Coordinerà i lavori il Segretario Territoriale Uiltec Carlo Perrucci.
Sempre martedì 14 marzo, nel pomeriggio, un momento celebrativo di prestigio per il Sindacato a Brindisi con l’Assemblea Generale della Uiltec organizzata nel Petrolchimico della città, sempre alla presenza dei Segretari Nazionali. Un riconoscimento al lavoro svolto dalla Uiltec di Brindisi in tutti questi anni ed allo stesso tempo un attestato di grande considerazione da parte della Dirigenza nazionale verso questo territorio le sue sfide e le sue opportunità di sviluppo. «Sempre in mezzo alle Persone, tra le Lavoratrici e i Lavoratori, per ascoltare le loro esigenze e per rendere conciliabile la vita personale e lavorativa nel rispetto della dignità della persona. Al fianco si delle Aziende ma non subalterni». È l'impegno che Carlo Perrucci assieme alla sua squadra prende per il prossimo futuro.
Brindisi, 12 marzo 2023
La Segreteria Territoriale
Uiltec Brindisi
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COLDIRETTI PUGLIA, SI TAGLIA SUL CIBO; -8% ACQUISTI FRUTTA
SPESA: COLDIRETTI PUGLIA, SI TAGLIA SUL CIBO; -8% ACQUISTI FRUTTA. Si svuota il carrello (-4,4%) ma a tavola si spende di più (+7,5%).
Il caro prezzi taglia del 4,4% le quantità di prodotti alimentari acquistate nel 2023 rispetto allo scorso anno, ma si spende comunque il 7,5% in più a causa dei rincari determinati dalla crisi energetica. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti su dati Istat relativi al commercio al dettaglio a gennaio 2023 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente che evidenzia l’impatto del caro prezzi sul carrello della spesa, dove i volumi di cibo acquistato sono diminuiti di oltre cinque volte rispetto al dato dei non alimentari (-0,9%).
Gli acquisti di frutta diminuiscono nel 2022 dell’8% in quantità rispetto allo scorso anno, ai minimi da inizio secolo – continua Coldiretti Puglia - con i consumatori che hanno ridotto del 17% le quantità di pere, del 11% le arance e l’uva da tavola, dell’8% le pesche, le nettarine e i kiwi e del 5% le mele.
Il brusco calo – sottolinea la Coldiretti regionale – ha fatto scendere il consumo individuale sotto la soglia minima di 400 grammi di frutta e verdure fresche per persona, da mangiare in più volte al giorno, raccomandato dal Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per una dieta sana. Un dato ancora più allarmante – denuncia Coldiretti – se si considera che a consumare meno frutta e verdura sono soprattutto i bambini e gli adolescenti, con quantità che sono addirittura sotto la metà del fabbisogno giornaliero, aumentando così i rischi legati all’obesità e alle malattie ad essa collegate.
In controtendenza rispetto al dato generale si registra un aumento degli acquisti direttamente dal produttore e nei mercati contadini, secondo un’analisi effettuata da Fondazione Campagna Amica nella rete di vendita diretta degli agricoltori, la più grande d’Europa.
Per difendersi dagli aumenti 8 consumatori su 10 (81%) hanno preso l’abitudine di fare una lista ponderata degli acquisti da effettuare per mettere sotto controllo le spese d’impulso, secondo l’analisi Coldiretti/Censis che evidenzia come siano cambiati anche i luoghi della spesa con il 72% degli italiani che si reca e fa acquisti nei discount, mentre l’83% punta su prodotti in offerta, in promozione. Le famiglie infatti – sottolinea la Coldiretti – vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti.
Nell’ambito del Pnrr Coldiretti ha presentato tra l’altro progetti di filiera per investimenti dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura con più di 50 proposte e migliaia di agricoltori, allevatori, imprese di trasformazione, università e centri di ricerca coinvolti. Un impegno che – conclude Coldiretti – ha l’obiettivo di combattere la speculazione sui prezzi con una più equa distribuzione del valore lungo la filiera per tutelare i consumatori ed il reddito degli agricoltori dalle pratiche sleali.
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L’amministrazione comunale e le parrocchie di Fasano chiamano a raccolta la comunità per la colletta alimentare.
Sarà possibile donare generi alimentari sabato 18 marzo in tutti i supermercati del territorio fasanese aderenti all'iniziativa, e domenica 19 marzo in tutte le Parrocchie della Città.
I prodotti indicati sono quelli a lunga conservazione.
Pasta, riso, farina, zucchero, legumi in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio, alimenti per l'infanzia come omogeneizzati o latte in polvere. No cibi freschi, frutta, verdura o pesce.
«La Colletta alimentare è un gesto di altruismo e generosità - dice il sindaco Francesco Zaccaria -. Partecipare a questa iniziativa significa contrastare l’indifferenza e favorire la condivisione, facendo un gesto concreto a cui tutti siamo invitati. La colletta, per altro, si svolge in un weekend speciale che è quello della festa del papà. I genitori si prendono cura e donare parte di quello che si ha a chi non ha i mezzi per vivere significa, appunto, prendersi cura, occuparsi e preoccuparsi, proprio come fa un buon padre di famiglia»
Le dispense alimentari della Città di Fasano garantiscono un supporto mensile a circa 400 famiglie del territorio comunale. Più di mille persone che, grazie al contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Caritas diocesana, delle Parrocchie e del Comune di Fasano, possono far fronte alle difficoltà economiche e sociali che sono chiamati ad attraversare.
«In un momento di forte crisi economica, come quello che stiamo vivendo, le richieste di aiuto e sostegno aumentano giorno dopo giorno. È per questa ragione che abbiamo ritenuto necessario fare appello alla sensibilità di tutti i cittadini fasanesi - dichiara il consigliere comunale Donato Marino, delegato al Coordinamento dell’accoglienza e alla promozione della cultura dell’inclusione e della pace - affinché si possa far fronte all’emergenza che il Paese sta attraversando. La rete della solidarietà, costruita in questi anni fra Istituzione comunale, Parrocchie e tante associazioni di volontariato, ci ha consentito di riscoprirci “comunità solidale”: la risposta migliore alla cultura della indifferenza. Oggi, più che mai, ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte».
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Il ruolo dell'Associazione Aido "Per un percorso di un Si"
Un momento formativo interessante e partecipato si è svolto venerdì 10 marzo 2023 presso la sede Aido di Mesagne, nella centralissima piazza IV Novembre. Davanti a un’assemblea di soci, giunti anche da altre realtà Aido della provincia, il vice presidente nazionale Aido, Vito Scarola, e Giuseppe Neglia, presidente regionale Aido Puglia, hanno presentato ai presenti le linee guida della mission dei volontari dell’Associazione che è di diffondere la cultura della donazione degli organi, tessuti e cellule.
Durante il meeting sono state presentate delle slide con i punti nevralgici della mission dell’associazione che è nella donazione degli organi post mortem la sua principale attività informativa. In particolare ha lasciato stupiti i presenti la bassa percentuale di donazioni presenti nel Sud Italia e in particolare in Puglia. Macroscopiche differenze tra le varie aree geografiche dovute non certo alla mancanza di donazioni quanto alla presenza di centri ospedalieri di prelievo. In Italia la richiesta di trapianti, cioè le persone presenti nelle liste di attesa, è di circa 8mila l’anno.iLa disponibilità di organi è all’incirca del 50%. Da qui si comprende come una pregnante cultura del dono è quanto mai importante per salvare vite umane. L’incontro è stato particolarmente partecipato dai presenti, altrettanto il confronto che ne è seguito. Al termine una fetta di torta e un brindisi per siglare l’inizio di un cammino della neo nata associazione Aido di Mesagne.
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MESAGNE - “Muovinsieme, Scuola e Comunità in movimento”, ieri a Palazzo dei Celestini la presentazione del progetto che le scuole del Secondo Circolo “Giovanni XXIII” stanno realizzando con gli alunni dell’Infanzia e della Primaria. Promosso dal Centro nazionale per il controllo delle malattie, coinvolge le regioni del Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Lazio e Puglia. Proposto dal Dipartimento di Prevenzione Asl di Brindisi, si svolgerà in collaborazione con il Comune di Mesagne e le famiglie. Finalizzato alla promozione dell’attività motoria all’aperto, al contrasto alla sedentarietà, punta alla promozione del benessere psico-fisico dei bambini.
“Il progetto prevede camminate di circa 20/30 minuti almeno 3 volte la settimana, per ridurre la sedentarietà, e di educazione al movimento con almeno un’ora settimanale di attività fisica”, ha spiegato la dirigente scolastica reggente del II Circolo, professoressa Ornella Manco. “L’attività fisica - ha continuato Antonio Matarrelli, sindaco della città di Mesagne – rappresenta uno strumento importante per sostenere e rafforzare il benessere psico-fisico e migliorare la qualità della vita a tutte le età. E la scuola è un contesto da questo punto di vista privilegiato, nel quale avviare interventi utili anche per la salute dell’adulto. Siamo felici di offrire la nostra collaborazione”.
Le camminate includono uscite con annesse attività di educazione stradale, di conoscenze del territorio, dei suoi presidi istituzionali e del patrimonio monumentale. “La promozione dell’attività fisica rappresenta un investimento per il bambino, ma anche per la sua famiglia e per l’intera comunità, con importanti implicazioni sul piano della sostenibilità ambientale e ricadute positive sulla salute personale e collettiva”, hanno commentato le dottoresse Claudia Giannone e Rossella Signorile, referenti di progetto per la Asl di Brindisi.
Studi sul tema e consolidate conferme, indicano come la promozione dell’attività fisica a scuola agiscano positivamente sugli esiti formativi degli studenti, favorendo un clima emotivo-relazionale positivo in classe e conseguenti benefici per l'intera comunità scolastica. “È importante che gli interventi attivati nella scuola vengano svolti in maniera integrata con quelli attivati fuori dall’ambito scolastico – hanno dichiarato, alternandosi negli interventi, le docenti Sandra Scalera e Maria Teresa Zuffianò, referenti del progetto per le classi della scuola primaria e per i piccoli della scuola dell’infanzia -, creando in tal modo un circolo virtuoso di collaborazione tra sanità, scuola e attori del territorio, utile per aumentare l’empowerment scolastico e di comunità”.
“L’evento di avvio del progetto si terrà con l’evento “Cammini di Pace”: tutte le classi coinvolte nel progetto, partendo dai plessi di appartenenza, raggiungeranno a piedi il Piazzale del Santuario di Mater Domini, dove si svolgerà un flash-mob per la pace”, ha concluso l’avv. Marco Calò, consulente comunale alle Politiche Scolastiche e Culturali, annunciando l'appuntamento in programma il prossimo venerdì 17 marzo.
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Il Maestro Miceli: «Sul palcoscenico si fa spettacolo, non si spettacolarizza». Il maestro Stefano Miceli, presidente della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, protagonista e conoscitore di scene prestigiose in tutto il mondo, non gradisce l’apertura della performance dell’attore comico Enrico Brignano, ospite del Verdi di Brindisi le scorse serate del 9 e 10 marzo. Il comico romano ha aperto lo spettacolo “Ma… diamoci del tu!” dedicando una prolungata sequela di battute pungenti all’architettura del teatro brindisino, al golfo mistico ritenuto troppo profondo e ancora alla prima galleria poco luminosa, quest’ultima destinata alla tecnica di regia e ai posti per diversamente abili. Battute altrettanto sarcastiche sulla scala di collegamento tra il palcoscenico e la platea, fatta di legno non pregiato. Brignano non risparmia neppure l’area archeologica preservata da opere di conservazione al di sotto del teatro, dallo stesso definita spregiatamente “pietre”. L’ironia, di cui il comico Brignano è grande maestro, non è bastata però a far sorridere tutta la platea, ancor meno il presidente della Fondazione del Teatro, che da New York è subito intervenuto sull’episodio. «Mi piacerebbe tanto sapere in quale teatro Brignano abbia trovato la scaletta in legno pregiato - ha detto il maestro Miceli - a meno che non si sia esibito alla casa dei Berliner Philharmoniker, così come mi chiedo a cosa gli sarebbe mai servito un golfo mistico per orchestra di migliore fattezza».
«Vorrei tanto incontrare quel genio di architetto che ha progettato questo teatro», ha appuntato con irrisione Brignano dal palcoscenico ad inizio spettacolo. Il comico non ha apprezzato l’architettura del politeama brindisino, progettato negli anni Sessanta secondo stili, tipi figurativi e canoni dell’epoca, quelli di un moderno stabile sospeso su un sito archeologico risalente a epoca romana, le cui tracce sono anche visibili dal foyer attraverso un pavimento di cristallo retroilluminato. «Fondazione e Amministrazione comunale - ha continuato il maestro Miceli - si prodigano ogni giorno per offrire una struttura teatrale efficiente al proprio pubblico, e naturalmente agli artisti, i quali non hanno mai mancato di ringraziare per l’ospitalità; tanti artisti non fanno mistero del fascino fra storia e contemporaneità da cui si sentono avvolti. Tra l’altro, proprio in questo periodo l’Amministrazione comunale sta lavorando a un progetto di riqualificazione della struttura perché a breve il Nuovo Teatro Verdi sia ancora più versatile e funzionale oltre che un punto di riferimento sociale e culturale sempre più in crescita».
«Auguro a Brignano di esibirsi al Sydney Opera House o alla Walt Disney Concert Hall di Los Angeles per provare nuove emozioni architettoniche - ha concluso Miceli -. Il Nuovo Teatro Verdi suscita gioia e meraviglia in grandi artisti ospiti di palcoscenico, molti dei quali esprimono la volontà di ritornare proprio per l’accoglienza e la bellezza del Teatro. Se a Brignano il Verdi fa ridere a noi invece emoziona, con tutte le sue imperfezioni. Ogni teatro ha pregi e difetti, ma a Brignano, come ad ogni altro artista ospite, abbiamo riservato soltanto i pregi. Al resto pensa la Fondazione, l’ospite non ne ha motivo».
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Lunedì 13 marzo PAOLO FRESU & OMAR SOSA in concerto
Teatro Palazzo Roma - Stagione teatrale 2022/2023. Lunedì 13 marzo
PAOLO FRESU & OMAR SOSA in concerto
Prosegue la stagione teatrale 2022/23 organizzata dal Comune di Ostuni in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Lunedì 13 marzo sul palco del Teatro Palazzo Roma arriva la grande musica con il concerto di Paolo Fresu & Omar Sosa (sipario ore 21.00).
Esistono formazioni in grado di cambiare, oggi, il modo di sentire la musica. Quando parliamo del duo composto da Paolo Fresu e Omar Sosa, per sentire non intendiamo soltanto il mero ascolto, ma una questione di cuore, anima, empatia.
È ormai una delle formazioni più conosciute e amate, sia in Italia che all’estero, capace di creare ponti sonori e concettuali tra due mari e due continenti e di affinare, concerto dopo concerto, la propria proposta musicale. Proprio per dare un ulteriore segno di tale maturità artistica, a quasi quattro anni di distanza dal grande successo di “Alma”, il duo ha inciso “Eros” (Tǔk Music, distribuzione Ducale), concept-album dedicato al tema e alle sue declinazioni essenziali.
Dall’Anima all’Eros con un passo che scava ancora più in profondità, con energia, poesia e la spiritualità che sempre accompagna il lavoro del duo. Fresu e Sosa danzano; danzano in modo sicuramente latino attorno al vincente mix di jazz, musica cubana, Africa e world music che sono riusciti a creare.
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TURISMO, LA REGIONE PUGLIA PROMUOVE IL TERRITORIO ATTRAVERSO LO SPORT. On line l’Avviso Pubblico attraverso il quale ci si può candidare.
Turismo, la Regione Puglia valorizza la promozione del territorio anche attraverso le società sportive pugliesi, e lo fa con una manifestazione di interesse pubblicata dal BURP (Bollettino Ufficiale della Regione Puglia) attraverso la quale si può partecipare entro il 23 marzo, prendendo visione dei requisiti richiesti.
Questa è una delle novità introdotte dall’art. 85 della legge regionale n. 32 del 29/12/2022 che assegna all’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione il compito di investire nelle “società sportive dotate di maggiore attrazione mediatica, determinata sulla base della relativa audience” per l’anno sportivo 2022-2023.
L’Avviso pubblico persegue l’obiettivo immediato di favorire la conoscenza dell’identità visiva della Puglia attraverso lo sport, quale volano dello sviluppo economico e del benessere economico-sociale, nonché del rafforzamento delle relazioni tra individui. Puntiamo a divulgare, anche attraverso lo sport, l’attrattività del patrimonio storico-artistico e paesaggistico regionale, anche al fine di incidere sull’incoming e sull’incremento dei flussi turistici lontano dai picchi stagionali”.
IN SINTESI – L’Avviso ha come obiettivo le manifestazioni d’interesse per la fornitura di servizi di comunicazione del brand Puglia attraverso le società sportive pugliesi dotate di maggiore attrazione mediatica. Essa viene determinata sulla base della relativa audience, come previsto per legge.
Possono candidarsi le società sportive pugliesi che per la stagione agonistica 2022/23 competono a livello professionistico (Legge n.91 del 23/03/1981 e ss.mm.ii.), e le società sportive pugliesi che competono a livello dilettantistico unicamente per i campionati di massima serie. In entrambi i casi è richiesto che si tratti di discipline riconosciute dalle rispettive federazioni. Non sono ammessi a presentare manifestazioni d’interesse gli intermediari (ad esempio: media center e agenzie di comunicazione) e neanche le società sportive che abbiano già ricevuto contributi con riferimento alla legge regionale 32/2022 art. 85.
In totale, la copertura finanziaria è di 300mila euro iva inclusa, ogni azione proposta dalle società sportive non potrà superare i 25mila euro iva inclusa e potrà essere ridotta e/o rimodulata dall’A.Re.T. Pugliapromozione in sede di valutazione.
Le attività di servizi di comunicazione per gli eventi sportivi potranno essere svolte dal 7 aprile 2023 fino al 31 dicembre 2023. Per ulteriori informazioni, dopo aver letto l’Avviso, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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