Redazione

Furto di pali di sostegno di un vitigno in agro di Mesagne. I malfattori hanno lavorato a lungo per estrarre dal terreno circa mille pali e trafugarli. Diverse le migliaia di euro di danni causati all’impianto del vigneto. Il viticoltore ha presentato una dettagliata denuncia al locale commissariato di pubblica sicurezza. Intanto, nei giorni scorsi i poliziotti sono riusciti a trovare un migliaio di pali da spalliera trafugati nei mesi scorsi in diversi vigneti in agro di Mesagne e Brindisi. La refurtiva era stata nascosta in una zona lontana da occhi indiscreti pronta per essere venduta al mercato nero. L’ultimo furto di pali da spalliera è avvenuto in un vigneto di contrada Viscigli. I malviventi hanno prima tagliato i fili di ferro che sorreggono le viti e poi hanno estratto i pali dal terreno. Infine, li hanno caricati su un mezzo e si sono dileguati. La scoperta del furto è stata fatta al mattino dal proprietario al quale non è rimasto altro da fare che recarsi presso il locale commissariato e presentare una denuncia per il furto subito. Un altro furto di pali si era verificato lo scorso mese di gennaio in contrada Campofreddo, in agro di Mesagne.

Qui i ladri avevano trafugato circa 300 pali per un valore di 4mila euro. Naturalmente il danno che i malviventi causano alle aziende viticole non è solo nel costo dei pali bensì anche quello dei fili di ferro che sono tranciati, per estrarre i pali, e resi inutilizzabili oltre ai materiali nuovi per ripristinare l’intero impianto. Le forze dell’ordine da parte loro hanno avviato un monitoraggio del territorio alla ricerca di eventuali nascondigli. In uno di questi controlli hanno individuato una zona in cui i ladri avevano nascosto i pali pronti per essere venduti a prezzi stracciati sul mercato nero. I poliziotti li hanno recuperati e riconsegnati ai legittimi proprietari. In periodi di crisi del comparto agricolo questi furti causano gravi danni economici ai viticoltori molti dei quali devono fare ricorso a prestiti bancari per realizzare i nuovi impianti produttivi.

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Martedì 14 marzo, alle ore 17, presso il Castello di Carovigno, si celebrerà la Giornata Nazionale del Paesaggio: una ricorrenza promossa dal Ministero della Cultura che ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza e le generazioni future sui fondamentali temi di salvaguardia dei territori e sulla necessità di una tutela dei loro caratteri naturali e antropici. L’Ets Le Colonne, ente gestore del maniero, ha organizzato per l’occasione un convegno dal titolo “Pier Paolo Pasolini – Il paesaggio è vita”. Il paesaggio è nel cuore del rapporto di Pasolini con la realtà. Un paesaggio sentito non come fondale decorativo, ma come spazio di corpi, suoni e vita. Per Pasolini il rischio che si cela nella perdita del paesaggio non era soltanto una perdita estetica, ma la perdita della capacità poetica della realtà. All’incontro prenderanno parte l’Architetto Giuseppe Muri, Vito Uggenti del Comitato Civico Cittadino di Volontariato Salvatore Morelli, il Presidente della Associazione di Promozione Sociale di Carovigno "Liberi di..." il dott. Enrico Gallisaj, il dott. Francesco Romano e la Presidente dott.ssa Anna Cinti della ETS Le Colonne. Il convegno sarà moderato dalla dott.ssa Anna Consales.

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Illuminazione pubblica in Contrada Centorizzi. L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha dato il via libera al potenziamento della pubblica illuminazione in contrada Centorizzi.

L’intervento, che prevede l’installazione di 46 nuovi pali e la rifunzionalizzazione dei due esistenti, interesserà una vasta area compresa tra l’intersezione con via Terracini sino alla complanare della Strada Statale 7.

Questa contrada, da tempo frequentata da gruppi di runners per le loro corse amatoriali, è uno snodo trafficato che congiunge il centro abitato con la Statale Brindisi – Taranto. Sino ad oggi si presenta sprovvista di illuminazione con conseguenti rischi per la sicurezza. La scarsa luce, inoltre, incoraggia in orario serale l’abbandono indiscriminato e criminale dei rifiuti.

L’impianto, dotato di luci con alti standard energetici, sarà controllabile in remoto e garantirà una adeguata illuminazione lungo l’intero percorso.

“L’intervento sulla pubblica illuminazione in contrada Centorizzi – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – era particolarmente atteso dai residenti e da tutti coloro che giornalmente utilizzano questa strada. Abbiamo deciso di investire su un ampio tratto della contrada sino alla complanare per aumentare la sicurezza e scoraggiare i criminali che qui abbandonano i rifiuti. Siamo consapevoli della necessità di intervenire anche in altre zone della Città. Per questa ragione destineremo ulteriori fondi per questa tipologia di lavori.”

In questi giorni l’Ufficio Lavori Pubblici ha completato le procedure di gara individuando la ditta che si occuperà dell’intervento.

Il cantiere partirà nei prossimi giorni.

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L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha emanato il divieto di sorvolo con aeromobili e droni su tutto il territorio dell’area protetta di Torre Guaceto. Ragione dell’interdizione: la tutela della fauna. Chi dovesse violare l’interdittiva incorrerà in sanzioni penali e pecuniarie. 

Ad un anno dalla richiesta avanzata dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, l’Enac ha chiuso la procedura per l’istituzione del divieto ed ha pubblicato la disposizione sulla piattaforma ufficiale per la gestione del traffico aereo a bassa quota d-flight. 
L’interdizione è perpetua e sono derogati esclusivamente gli aeromobili di Stato, del soccorso, di emergenza, di ordine pubblico, antincendio, della protezione civile, di vigilanza e salvaguardia della pubblica incolumità, il traffico da e per l’aeroporto di Brindisi, nonché i mezzi utilizzati per l’attività di controllo dell’area protetta ad opera degli enti preposti, del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e soggetti autorizzati. 
L’ente autorizzerà per le vie formali solo le richieste di sorvolo con drone in aree non sensibili e giornate idonee a scongiurare il disturbo della fauna, come da Regolamento dell’area protetta. 
In buona sostanza, ora il divieto è ufficiale e inviolabile. Dovrà tenerne conto chi negli anni, in barba alle norme per la tutela della riserva e del divieto riportato sulla cartellonistica dell’area, alzava in aria il proprio drone senza aver mai nemmeno richiesto opportuna autorizzazione al Consorzio e con l’obbiettivo di realizzare video e foto “acchiappa like” sui social. 
Gli animali tutti e gli esemplari di avifauna di Torre Guaceto che già faticano a sopravvivere alle lunghe e sfiancati migrazioni, meritano tutela ed esigono rispetto. 
Chi violerà il divieto sarà raggiunto da sanzione penale e pecuniaria.

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Prosegue il programma di rifacimento delle strade in altri tre quartieri. Prosegue il programma di lavori per il rifacimento del manto stradale nell’ambito dell’intervento “Strada per strada”, dopo il fermo invernale dovuto alle temperature non ideali alla posa dell’asfalto.

  • Le vie dei quartieri Centro, Commenda e Cappuccini interessate dalla manutenzione sono: via Osanna, corso Roma, via Cesare Braico, corso Umberto, via Cavour, via Isonzo, via Mecenate, via Molise, via Campania, via Marche, via Lazio, via Aprilia, via Sabaudia, via Bastione Carlo V, via Nazario Sauro, via Taranto, via Saponea e via Giovanni XXIII.
  • Il programma di interventi è partito da via Osanna (nel tratto da via Cappuccini al passaggio a livello) e proseguirà man mano nelle altre strade interessate dal rifacimento del manto stradale, con l’istituzione dalle ore 7 alle 18 del divieto di sosta e di fermata su entrambi i lati a tutti i veicoli con rimozione degli stessi, e il restringimento della carreggiata.
  • Nelle suddette vie è installata preventivamente la segnaletica con le relative informazioni utili alla cittadinanza.
  • “Continua il programma di rifacimento delle strade maggiormente danneggiate in tutti i quartieri di Brindisi, riprendiamo con Centro, Commenda e Cappuccini in arterie strategiche della città e strade più piccole ma comunque molto frequentate per la sicurezza di tutti e una maggiore vivibilità. Il disagio di questi giorni di cantieri vale la pena, stiamo lavorando per tutti noi”, dichiara il sindaco Riccardo Rossi.
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Dichiarazione del Consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati.

“La piena funzionalità del reparto di Ginecologia di Francavilla Fontana serve all’intera Asl di Brindisi. 

In questo senso è apprezzabile lo sforzo del primario del Perrino Massimo Stomati, di fornire personale all’unita operativa del Camberlingo per garantirne la sopravvivenza. 

"Come risolvere però il problema? Verrebbe da dire: se lo sbrighino Emiliano e quelli che accettano i suoi diktat tribali, perdipiú ospitando manifestazioni elettorali per promettere e magnificare il buon governo del futuro e chiudendo però gli occhi sulle inefficienze del presente. 

"Ma non m’appartiene questo stile. Per me, il diritto di denunciare il problema coincide con il dovere d’indicare una soluzione. 

"E allora: occorre resistere per qualche giorno, con la collaborazione del reparto di ginecologia del Perrino, sperando di poter reclutare il personale necessario attraverso il concorso pubblico in scadenza nei prossimi giorni. 

"Si spera, ovviamente, nella presentazione di candidati al concorso, così da coprire le carenze del personale. 

"Qualora non dovessero presentarsi candidati, ovvero in numero insufficiente a coprire le necessità, occorrerà rivedere con urgenza il sistema del tutto irrazionale con cui si gestisce il reclutamento di personale a livello di singole ASL, assistendo al fenomeno delle migrazioni da azienda sanitaria ad azienda sanitaria, come se l’assistenza ospedaliera non fosse di rango regionale, ma provinciale se non addirittura condominiale. 

"Infatti: la carenza di personale per la ginecologia di Francavilla Fontana - ma questo accade spesso per quasi tutte le unità operative delle aziende più piccole - è stata causata da procedure concorsuali attivate da altre aziende pugliesi, alle quali hanno partecipato medici già in servizio per la Asl di Brindisi. Per cui, l’aver superato il concorso ha determinato le dimissioni da Francavilla Fontana di alcuni medici, per poi prendere servizio presso altra azienda sanitaria pugliese. 

"Siamo di fronte, insomma, a pendolarismo concorsuale con conseguenze paradossali: aziende sanitarie pugliesi che sottraggono personale ad altre aziende pugliesi. Come se ogni azienda sanitaria fosse un’entità autonoma. 

"Bene, questo sistema è insostenibile. Il reclutamento e la gestione del personale devono essere centralizzati, garantendo la vicinanza alla propria residenza solo nel caso questo sia possibile, evitando così di lasciare a rischio chiusura unità operative importanti. I pazienti prima di tutto, si dice con tono retorico molto frequentato e poco praticato. 

"Si avrà il coraggio di fare questa importante riforma? Spero di sì, perché è l’ora di mettere i diktat solo per raggiungere obiettivi di efficienza e non espedienti di mero potere.”

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La CGIL chiede all'ASL di Brindisi di avviare le procedure per la stabilizzazione del personale sanitario e amministrativo in relazione a quanto stabilito dal decreto Milleproroghe, che ha esteso il periodo per il possesso dei requisiti utili alla stabilizzazione precari Covid. La CGIL chiede all'ASL di Brindisi di avviare le procedure per la stabilizzazione del personale sanitario e amministrativo in relazione a quanto stabilito dal decreto Milleproroghe, che ha esteso il periodo per il possesso dei requisiti utili alla stabilizzazione precari Covid.

La platea dei destinatari del decreto viene estesa anche al personale del ruolo amministrativo, dirigenziale e non dirigenziale del Servizio Sanitario nazionale, al fine di fronteggiare la grave carenza di personale e superare il precariato, nonché per garantire la continuità nell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Tuttavia, riteniamo che l'estensione della platea non sia sufficiente se non viene accompagnata da una proroga dei requisiti e dall'estensione del periodo di riferimento per il possesso dei requisiti. Per questo motivo, la CGIL ha formulato diverse proposte di modifica al decreto Milleproroghe.

Chiediamo quindi all'ASL di Brindisi di avviare le procedure per la stabilizzazione del personale amministrativo, conformemente alle disposizioni del decreto Milleproroghe, e di prendere in considerazione le proposte di modifica avanzate dalla CGIL per garantire una maggiore tutela dei lavoratori del settore pubblico. La stabilità del lavoro è essenziale per la sicurezza economica e sociale dei lavoratori stessi, e l'ASL di Brindisi ha un ruolo importante da svolgere nel garantire tale stabilità al proprio personale amministrativo.

La Segretaria Territoriale FP CGIL BR.

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8 MARZO: COLDIRETTI PUGLIA, AGRICOLTURA AL SECONDO POSTO IN CLASSIFICA IMPRESE AL FEMMINILE. In Puglia sono 24mila le donne alla guida delle aziende agricole. 

Sono quasi 24mila in Puglia le imprese guidate da donne in agricoltura, al secondo posto dopo i servizi nella classifica dei settori con il più alto tasso di femminilizzazione stilata dall'Osservatorio per l'imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere, mentre stacca in maniera consistente l’industria che si posiziona al terzo posto. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in occasione della festa delle donne delll’8 marzo per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche le discriminazioni di cui le donne sono state e sono ancora vittime.

Le 24mila aziende agricole ‘rosa’ stanno dando un volto multifunzionale e innovativo con professioni antiche riviste in chiave moderna, in agricoltura, silvicoltura e pesca in Puglia, dove quasi una azienda agricola su 3 è guidata da donne e cresce anche il numero di agriturismi in rosa (+ 3,7%), passati da 286 a 305 in Puglia, a dimostrazione di quanto le imprenditrici siano riuscite, aggiunge Coldiretti Puglia, a cogliere al massimo le opportunità offerte dalla multifunzionalità in agricoltura.

La presenza delle donne in agricoltura è cresciuta soprattutto nelle nuove attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole, gli agriasili, le fattorie didattiche, i percorsi rurali di pet-therapy, gli orti didattici, ma anche nell’agricoltura di precisione e a basso impatto ambientale fino nella presenza nei mercati di vendita diretta di Campagna Amica oltre che nell’agriturismo. Le donne che hanno scelto l’agricoltura – evidenzia la Coldiretti – dimostrano capacità di coniugare la sfida con il mercato e il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità.

“C’è bisogno di sostenere con strumenti adatti, finanziari e normativi , l’intraprendenza e i talenti femminili nel mondo dell’impresa e in agricoltura. Per questo va sostenuto e rafforzato anche – spiega Maddalena Rignanese Rinaldi, responsabile regionale della Puglia di Donne Coldiretti - il nuovo welfare nelle aree interne per consentire di mettere un argine allo spopolamento. Pensiamo agli agriasilo per consentire alle donne di non rinunciare alla maternità e coniugarla con il lavoro –aggiunge Rignanese Rinaldi - alle fattorie didattiche e a quelle di agricoltura sociale, che in alcuni territori potrebbero rappresentare un presidio insostituibile. Crediamo che la multifunzionalità dell’impresa agricola possa essere una chiave da un lato di creazione di lavoro, dall’altro di risposta al tema dell’inclusione sociale”.

Digitalizzazione delle campagne, foreste urbane per mitigare l’inquinamento e smog in città, invasi nelle aree interne per risparmiare l’acqua, chimica verde e bioenergie per contrastare i cambiamenti climatici ed interventi specifici nei settori deficitari ed in difficoltà dai cereali all’allevamento fino all’olio extravergine di oliva sono alcuni dei progetti strategici cantierabili elaborati dalla Coldiretti per la crescita sostenibile del Paese,  perché le donne in agricoltura sono pronte a dare un contributo attivo anche nelle progettualità presentate dalla nostra organizzazione, insieme a Filiera Italia, che sono pronte a diventare cantieri e a creare opportunità di lavoro

In questo modo, secondo Donne Coldiretti, si punta a raggiungere ancora più imprenditrici agricole, donne che spesso insieme ai loro mariti o familiari guidano da anni aziende dinamiche e innovative ma che hanno bisogno di aiuti per superare gli ostacoli che ancora frenano uno sviluppo più ambizioso in termini di innovazione tecnologica.

Strategico supportare e incentivare l’imprenditoria femminile in agricoltura che offre notevoli potenzialità occupazionali, puntando sulle giovani donne, considerato che in Puglia per esempio il 54% delle domande per i nuovi insediamenti sono state presentante proprio dalle imprenditrici in erba. L’agroalimentare può offrire 100mila posti di lavoro green entro i prossimi 10 anni in Puglia con una decisa svolta dell’agricoltura verso la rivoluzione verde, la transizione ecologica e il digitale, ma anche un nuovo welfare in campagna con gli agriasilo, le fattorie didattiche e quelle di agricoltura sociale, che in alcuni territori potrebbero rappresentare un presidio insostituibile.

I progressi sono lenti e i divari di genere persistono nel mondo del lavoro e a livello di retribuzioni, assistenza e pensioni, per cui Coldiretti ha chiesto investimenti seri nelle infrastrutture di supporto alle imprenditrici femminili nelle aree rurali, rendendo fruibili e maggiormente rispondenti alle esigenze delle imprenditrici gli strumenti del PSR e della PAC.

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Gli atleti della Boxe Iaia di Brindisi Giampaolo Gaudino e Mattia Stabile brillano al Torneo Regionale Esordienti organizzato dalla “Boxe Barile” presso il Palachicoli di Terlizzi nella tre giorni del 3, 4 e 5 marzo scorsi. 
 
I pugili del sodalizio fondato dal Maestro Carmine Iaia, hanno conquistato il titolo laureandosi campione regionali rispettivamente nella categoria Youth +92 Gaudino e nella categoria Élite 71 kg Stabile, portando quindi a casa l’intera posta in palio. 
 
Una grande soddisfazione per la società brindisina, rimasta per 3 anni lontana dalle competizioni sportive ufficiali a causa della Pandemia da Covid-19 ma senza mai trascurare nessun aspetto dell’allenamento agonistico e amatoriale dei propri atleti, alternando in maniera programmata e puntuale eventi sportivi e rivolti al grande pubblico, al lavoro nella palestra, quartier generale della Boxe Iaia da sempre in pieno centro storico di Brindisi nei pressi di Piazza Mercato.  
 
Tornando agli incontri del Torneo Regionale Esordienti la Boxe Iaia si è presentata con i due atleti raggiungendo agevolmente le finali delle rispettive categorie. Giampaolo Gaudino ha affrontato, nel match per il titolo, Gabriele Sibilio, pugile tarantino della società “Quero”. Parte subito forte il brindisino, costringendo l’avversario alle corde, una serie di combinazioni mettono fine alla gara dopo soli 2 minuti della prima ripresa. Gaudino vince per ko tecnico.
 
Derby tutto brindisino nella finale di Mattia Stabile che ha incontrato, sul suo cammino, il pugile Pierpaolo Chianura della Società Team Capuano di Brindisi. Primo round di studio per i due contendenti che si chiude in equilibrio. A circa un minuto dalla seconda ripresa l’atleta della Boxe Iaia mette a segno due combinazioni che comportano di fatto la fine del match. Anche per lui vittoria per ko tecnico alla seconda ripresa.
 
“Sono molto contento e soddisfatto dei miei ragazzi, - dichiara il maestro Carmine Iaia - ero certo del loro valore ed ero ancora più certo del risultato. Ora si torna subito a lavorare sodo per i prossimi obiettivi”.

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Il Sindacato Cobas ha svolto una assemblea dei dipendenti DCM-ex GSE nei giorni scorsi dove è stato deciso un corteo per Lunedì 13 Marzo con partenza alle ore 8,30 dal Piazzale Crispi, Stazione di Brindisi, per arrivare alle ore 10,00 davanti al Cinema Impero dove si svolgerà la Conferenza Annuale di Confindustria Brindisi che avrà come ospiti il Presidente Nazionale di Confindustria , Carlo Bonomi, il Ministro per il Pnrr, Raffaele Fitto , il Presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano.

Il Cobas ,unitamente ad una delegazione di lavoratori DCM, chiederà  a questi illustri ospiti di poterli incontrare dove poter rappresentare la difficile situazione in cui si trovano affinchè ognuno per le proprie responsabilità possa contribuire a trovare una soluzione che salvi gli stabilimenti brindisini  ed occupazione .

Chiederemo sostegno affinchè si eviti  assolutamente la chiusura dei due stabilimenti brindisini, Dema e Dar, prevista dalla riorganizzazione del gruppo Dema  e con una soluzione occupazionale  che veda dentro i lavoratori della Dcm.
L’acquisto di GSE da parte del fondo americano aveva portato con sé tante speranze di una ripresa piena delle attività .

La divisione prima in 2 società dei lavoratori Gse,DCM e DAR, poi l’essere relegati come DCM al di fuori di qualsiasi responsabilità lavorativa dal gruppo DEMA ha completato il quadro negativo a cui assistiamo oggi.

Alla manifestazione di giorno 13 marzo chiederemo la partecipazione dei lavoratori dei 2 stabilimenti brindisini che il gruppo Dema ha deciso a Brindisi di chiudere ,Dema e Dar, dove oltre 150 lavoratori rischiano il posto di lavoro.

Il territorio brindisino deve farsi sentire in questa giornata che vede la presenza di  questi ospiti illustri.

Così come è stato detto nel corso della assemblea……se dobbiamo morire e con noi le nostre famiglie   preferiamo che avvenga mentre combattiamo per la nostra dignità.

Brindisi 07.03.2023

Per il Cobas Roberto Aprile

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