Redazione
L'Omega Mesagne Volley batte il Marigliano 3 -0
Straordinaria impresa questa sera a Marigliano (NA) da parte della Omega Mesagne nel Campionato Nazionale di Serie B di Volley. I ragazzi di Medico hanno travolto in trasferta il TYA Marigliano per 3-0 (31-29/ 25-15/ 25-23) settima forza del Campionato.Vittoria che riaccende quel lumicino di speranza per una salvezza che sembrava essersi spento dopo l'incolore gara di sabato scorso. Una squadra veramente pazza questa Omega che non finisce mai di sorprenderci. Questa sera tutti sugli scudi nessuno escluso anche chi e' entrato per pochi minuti.Il capitano Mattia Mingolla liberatosi dai tanti acciacchi ha sciorinato per i suoi compagni perle di prim'ordine scatenando gli attacchi di D'Amico ed Attolico che si sono fatti trovare sempre pronti in posto 4 e pure in battuta.Di Scialo' omettiamo di riportare i soliti entusiastici commenti ( il ragazzo a casa sua da sempre il meglio) ma una nota d'accenno va' fatta al libero Delle Grottaglie preciso come non mai ma soprattutto ai due centrali Caliolo e Gasbarro che stasera hanno reso veramente dura la vita agli attaccanti avversari. "E' stata veramente una gran bella partita" ha commentato Andrea Magri dirigente della Omega "stasera i ragazzi si sono davvero superati segno che il lavoro del nostro Mister Alessandro Medico sta cominciando a dare i frutti sperati.Speriamo di continuare su questa strada ed agguantare quel quintultimo posto utile per non retrocedere visto matematica ancora non c'e' lo nega..Vorrei concludere con una citazione per il nostro secondo Opposto Domenico Mazzeo che e' con noi in campo da tre anni insieme a Giorgio Cavaliere, Salvatore Lomartire ,Marco D'Uggento, Lorenzo Simeone e Simone Guadagnini, che pur giocando poco si fanno sempre trovare pronti ogni qualvolta vengono chiamati in causa. Ecco sono proprio loro i nostri "Super Eroi"!!". Prossimo appuntamento per Mingolla e compagni sabato 11 Marzo in casa contro un'altra squadra napoletana la Elisa Pomigliano. Si spera che anche stavolta il Pala Defrancesco di via Udine trabocchi di tifosi. Ingresso gratuito inizio ore 18.00.
PUGLIA. APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO GRATUITO PER GUARDIE ZOOFILE OIPA. LEZIONI ONLINE.
Nate nel 2002, le guardie zoofile Oipa sono presenti in 17 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali.
Sono aperte le iscrizioni al corso di formazione per guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) nelle province della Puglia.
I corsi si terranno online, a esclusione dei test intermedi e finale che si svolgeranno in presenza, e saranno preceduti da incontri di presentazione che illustreranno il corso, la figura e il ruolo delle guardie.
I corsi, della durata di quattro mesi, sono gratuiti e inizieranno il 27 marzo. Le preiscrizioni sono già aperte e termineranno alla il 20 marzo. È richiesta unicamente l’iscrizione all’Oipa come socio benemerito (100 euro).
«Le guardie zoofile volontarie Oipa rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, agenti di polizia amministrativa e, nei casi previsti, di polizia giudiziaria», spiega Massimo Pradella, coordinatore nazionale delle guardie eco-zoofile Oipa. «Le loro mansioni comprendono la prevenzione e repressione delle infrazioni relative alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico locale».
Quella della guardia eco-zoofila è una figura prevista dall’ordinamento riguardante la vigilanza zoofila (leggi n. 611/13 e n. 189/2004) e da altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione. La nomina a guardia particolare giurata Oipa è conferita dal Prefetto con decreto.
Il corso di formazione organizzato dall’Oipa è rivolto a tutte le persone maggiorenni fortemente motivate e amanti degli animali, serie e disponibili, che condividano gli scopi associativi dell’associazione. I candidati devono risiedere in Puglia, essere in possesso almeno della licenza media inferiore e non devono avere condanne penali o carichi pendenti.
Presente e futuro della Medicina interna: un appuntamento all'hotel Nettuno di Brindisi
Presente e futuro della Medicina interna: un appuntamento all'hotel Nettuno di Brindisi (10 e 11 marzo). La medicina interna tra presente e futuro. "Quattro amici in Asl, giovani specialisti a confronto" è il titolo del congresso promosso dall'Unità operativa di Medicina interna dell'ospedale Perrino di Brindisi, su iniziativa della dottoressa Mariangela Barletta, in collaborazione con il direttore del reparto Pietro Gatti.
L'evento si terrà venerdì 10 e sabato 11 marzo nel Best Western Hotel Nettuno, con il patrocinio di Asl Brindisi, Ordine dei medici e sezione pugliese della Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti (Fadoi). Apertura dei lavori il 10 marzo alle 9 con la prima sessione dedicata allo scompenso cardiaco, moderata da Pietro Bracciale e Gianfranco Ignone. La seconda sessione affronterà il tema del paziente dismetabolico e sarà moderata da Giuseppe Manca e Giovanni Mileti. La setticemia è l'argomento della terza sessione, in programma alle 14.30 (moderatori Anna Belfiore e Massimo Calò). Alle 17 si terrà la quarta sessione sul paziente trombofilico, moderatori Augusto Rini ed Eluisa Muscogiuri.
Nella seconda giornata del congresso, sabato 11 marzo alle 9, in calendario la quinta sessione dedicata al paziente ambulatoriale (moderatori Eugenio Sabato e Cosimo Tortorella), seguita dall'ultima, dal titolo "Dall'ospedale al territorio nelle cronicità", moderata da Angelo Greco e Donato Monopoli.
"La medicina interna, nella poliedricità di argomenti e di patologie trattate - spiega Mariangela Barletta - sta acquisendo una sua autonomia e una sua valenza, pur non dimenticando la proficua collaborazione con le varie branche specialistiche: cardiologia, pneumologia, infettivologia, endocrinologia, chirurgia, rianimazione, oncologia, nefrologia. Sempre crescenti sono i rapporti e i legami che accomunano le varie specialità, basti pensare alla stretta interconnessione fisiopatologica e terapeutica tra le patologie cardiovascolari con quelle renali, pneumologiche e con il diabete. La conoscenza di nuovi meccanismi fisiopatogenetici, responsabili delle malattie metaboliche, ha permesso lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici atti a prevenire e curare la patologia del terzo millennio: l’obesità, la cui gestione vede ancora una volta coinvolte varie figure specialistiche, tra cui il chirurgo, l’endocrinologo, l’internista, l’epatologo, il nutrizionista, la cui collaborazione è essenziale per una corretta gestione diagnostico-terapeutica".
Barletta sottolinea che "fino a qualche anno fa la gestione del paziente 'settico' era prerogativa dell’infettivologo: con l’avvento delle terapie semintensive e con lo sviluppo di nuovi approcci diagnostico terapeutici, sempre più importante è diventata la collaborazione tra intensivista, internista, infettivologo, nefrologo, endocrinologo, anche alla luce dell’emergenza di nuovi patogeni multiresistenti, per i quali le nuove opzioni terapeutiche rappresentano sicuramente un valore aggiunto nella gestione clinica. Discorso analogo si può fare per le trombosi grazie ai nuovi anticoagulanti orali che hanno cambiato lo scenario terapeutico. Una riflessione - conclude - sarà dedicata all’attività ambulatoriale e alla collaborazione ospedale territorio che è fondamentale per una migliore gestione del paziente e una maggiore ottimizzazione delle risorse".
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
CELLINO SAN MARCO – CONFCOMMERCIO: SULLE SCELTE DELL’AMMINISTRAZIONE OCCORRE MAGGIORE CONDIVISIONE.
Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale di Cellino San Marco ha realizzato (sia pure con strutture provvisorie) una rotatoria nei pressi di piazza Mercato. Probabilmente l’obiettivo era quello di evitare il fenomeno del parcheggio-selvaggio, ma la conseguenza è che adesso i commercianti della zona lamentano notevoli danni, a tal punto da chiedere il ripristino delle condizioni precedenti.
“Abbiamo raccolto le proteste dei titolari di attività commerciali che insistono in quella zona - afferma il Presidente della delegazione ‘Cellino San Marco-San Donaci della Confcommercio, Alessandro Coletta – e quindi chiediamo all’Amministrazione Comunale di rivedere le decisioni assunte in materia di gestione del traffico e dei parcheggi. Quanto accaduto, tra l’altro, costituisce la conferma di ciò che sosteniamo da tempo e cioè che il confronto con le associazioni di categoria deve essere costante ed esteso a tutte le scelte riguardanti la vita cittadina. Proprio per questo, la Confcommercio conferma la piena disponibilità a stabilire sistemi di collaborazione, nell’interesse degli operatori economici e dei cittadini”.
OBESITY DAY: COLDIRETTI PUGLIA, IN SOVRAPPESO 1 CITTADINO SU 2; PROBLEMI PESO PER 37% MINORI.
Quasi il 50% dei pugliesi è in sovrappeso o obeso ma il problema riguarda anche il 37% dei minori che presenta problemi di peso. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia su dati Istat, diffusa in occasione della Giornata mondiale dell’obesità che si celebra il 4 marzo per promuovere soluzioni pratiche in una situazione preoccupante in cui il 10,3% dei minori risulta obeso con rischi gravi per la salute.
In Puglia il 37% dei bambini è obeso o in sovrappeso, l’11,1% mangia frutta meno di una volta a settimana o mai e solo il 39,8% dei bambini consuma una merenda adeguata di metà mattina, con un impatto potenzialmente devastante – denuncia Coldiretti Puglia - sulla salute delle giovani generazioni, con 1 genitore su 4 che boccia le mense scolastiche, sulla base dell’Indagine di OKKio alla Salute, secondo cui tra i bambini della Puglia il 4,8% risulta in condizioni di obesità grave, il 10,3% risulta obeso, il 21,6% in sovrappeso, il 61,2% normopeso e il 2,1% sottopeso, con il 36,7% dei bambini che presenta un eccesso ponderale.
Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori, che riparte anche nell’anno scolastico 2022/2023. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.
A incidere è stata anche la pandemia che ha imposto un cambiamento radicale delle abitudini di vita e di consumo – sottolinea Coldiretti – che ha avuto effetto anche sulla bilancia, dove la tendenza a mangiare di più, spinta dal maggior tempo trascorso fra le mura di casa, non è stata compensata da una adeguata attività fisica.
Seguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante sono infatti le semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non aumentare di peso che rappresenta un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro.
Un pericolo che va contrastato a partire dalle nuove generazioni per frenare la tendenza ad alimentarsi con cibi ricchi di grassi, sale, zuccheri abbinati spesso a bevande gassate a scapito di alimenti sani come la frutta e la verdura.
Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori, che riparte anche nell’anno scolastico 2022/2023. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.
Il progetto per lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare riguarda le lezioni di agridattica a scuola e nelle fattorie didattiche, con la necessità di garantire al contempo che nelle mense scolastiche siano somministrati agli studenti pasti preparati con prodotti agricoli del territorio a Km0, quando più di un pugliese su quattro (28%) ha una valutazione negativa dei pasti serviti nelle mense scolastiche dove si stima ne vengano consumati 90 milioni all’anno per 585.000 studenti, nella sola refezione della scuola dell’obbligo.
L’obiettivo è ‘culturale’ e consiste nel tentare di cambiare abitudini di consumo sbagliate che si sono diffuse ovunque, formando consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti. “I percorsi virtuosi sull’approvvigionamento delle mense scolastiche con il cibo a Km0 dovranno diventare prioritari alla ripresa dell’attività didattica in presenza. Una netta maggioranza del 71% dei genitori ritiene che le mense dovrebbero offrire i cibi più sani per educare le nuove generazioni dal punto di vista alimentare mentre solo il 12 per cento ritiene che dovrebbero essere serviti i piatti che piacciono di più”, insiste Rignanese.
Per educare le nuove generazioni al consumo consapevole, la Coldiretti sollecita a privilegiare negli appalti delle mense scolastiche i cibi locali e a km 0 che valorizzino le realtà produttive locali e riducano i troppi passaggi intermedi dietro i quali più elevato è il rischio di frodi e sofisticazioni, valorizzando i fondamenti della dieta mediterranea, ricostruendo il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermando il consumo del cibo spazzatura.
Una situazione preoccupante per un Paese come l’Italia che è leader mondiale nella qualità dell’alimentazione con i prodotti base della dieta mediterranea che sono diventati un modello di consumo in tutto il mondo. Non a caso la dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo del 2023 davanti alla dash e alla flexariana, sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. Una vittoria ottenuta – rileva la Coldiretti – grazie agli effetti positivi sulla longevità e ai benefici per la salute, tra cui proprio la perdita e il controllo del peso, oltre a salute del cuore e del sistema nervoso, prevenzione del cancro e delle malattie croniche, prevenzione e controllo del diabete.
Mesagne. Mostra fotografica per le Pari opportunità
“Storie di donne, orgogliose, altere, bambine..nel primo scorcio d’un Novecento complesso e difficile, protagoniste del cambiamento culturale e sociale del Paese dal Dopoguerra ad oggi”: è questo il tema della mostra fotografica ospitata nelle sale nobili del Castello normanno svevo di Mesagne dal 4 al 12 marzo a cura dell’Aps Ets Gruppo Pari Opportunità in collaborazione con il prof. Mimmo Tardio e con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità, politiche di genere e diritti civile del Comune di Mesagne e del Consorzio Ats Br/4.
Mesagne. Oro in Bulgaria per Gabriele Rosato
La Fondazione Dieta Mediterranea individua la propria sede nazionale nella città di Roma.
Il Consiglio d’Amministrazione con voto unanime ha approvato la proposta del Presidente, prof.ssa Stefania Maggi, di spostare la sede legale dell’ente nella capitale italiana.
La scelta vuol rimarcare la vocazione nazionale ed internazionale della Fondazione, nata in Puglia ed ospitata per quasi un decennio presso le sale del prestigioso Palazzo Tanzarella, nel cuore del centro storico di Ostuni. Rimarrà stretto il legame con questa importante regione grazie alle storiche collaborazioni stabilite nel corso degli anni ed in virtù degli importanti progetti in cantiere. Forte continuerà ad essere, inoltre, la rappresentanza pugliese nell’assetto societario fondativo dell’istituzione, con la partecipazione della città di Mesagne insieme ad imprese, associazioni di categoria e vari enti, e con la riconferma, tra gli altri, del Vicepresidente, dott. Angelo Faggiano, e del Segretario generale, dott. Domenico Rogoli.
Gli uffici romani saranno allocati in Viale Maresciallo Pilsudski n. 118/12, presso la sede di Aristea International, partner strategico della Fondazione Dieta Mediterranea da diversi anni e uno dei maggiori provider europei negli ambiti della formazione, organizzazione e gestione di eventi.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Mesagne ricorda le vittime innocenti delle mafie
Giornata della Memoria e dell'Impegno 2023, Mesagne ricorda le vittime innocenti delle mafie. Il 21 marzo 2023 a Milano si terrà la XXVIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, un’iniziativa promossa dall'associazione “Libera” alla quale aderiscono enti locali, associazioni, scuole, sindacati, organizzazione sociali. La città di Mesagne, che parteciperà all’iniziativa nazionale con una propria delegazione istituzionale, si prepara a celebrare l'importante data con un programma di appuntamenti che, a partire da domani, sabato 4 marzo, coinvolgerà le scuole e la comunità mesagnese.
La Giornata, riconosciuta ufficialmente dallo Stato con l'approvazione della legge n. 20 dell’8 marzo 2017, nel corso degli anni si è caratterizzata come un momento centrale nella vita civile del nostro Paese.
Programma
- - Sabato 4 marzo alle ore 09:30, presso l'I.I.S.S. “Epifanio Ferdinando”, Giovanni Impastato incontrerà gli studenti sul tema "Mio fratello. Tutta una vita con Peppino", l'evento è curato dall'ass.ne artistico-culturale “Mama Dunia” di Francavilla Fontana;
- - giovedì 9 marzo alle ore 20:30, presso il Teatro Storico Comunale, andrà in scena “Stoc ddo’ - Io sto qua” di Sara Bevilacqua. Lo spettacolo è inserito nella Stagione di Prosa organizzata dall’Amministrazione Comunale di Mesagne in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese. E’ la storia di Michele Fazio, il giovane non ha ancora compiuto sedici anni quando viene colpito per errore durante un regolamento di conti tra clan rivali. La vita di Lella, da quella sera, muta radicalmente direzione. Giorno dopo giorno, con la sola presenza di madre ferita, impone le esigenze della giustizia ai clan, denunciando, testimoniando, puntando gli occhi negli occhi di chi vuole imporle il silenzio. Da dove, Lella, ha tratto la forza per combattere una guerra che non l’ha mai vista abbassare lo sguardo? Dall’esempio di sua mamma, cumma’ Nenette, donna determinata nell’educare i figli alla sostanza delle cose. Dal sostegno del marito Pinuccio, della famiglia e della gente del quartiere. Ma, soprattutto, dal dialogo mai interrotto con Michele, il garzone allegro, l’angelo di Bari Vecchia. Un dialogo, quello con suo figlio, che nessun ostacolo riuscirà mai a impedire, nemmeno la morte;
- - martedì 28 marzo alle ore 17:00 presso l'Auditorium del Castello comunale di Mesagne, Claudio Forleo e Giulia Migneco (coautori) presenteranno il loro libro "La pandemia da azzardo. Il gioco al tempo del covid: rischi, percorsi e proposte di riforma", l'evento è curato da Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
La Villa Comunale di Mesagne ospita, fino a domenica 5 marzo, la “Sagra del Gusto”.
L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è organizzata dall’associazione “Ancos” Città di Brindisi, Uniti per lo Sport e dal maestro Carmine Iaia in collaborazione con Danese ShipYard e con il patrocinio della Città di Mesagne. Nell’area espositiva, coordinata da Marcello Palmisano, sarà possibile degustare prodotti della tradizione gastronomica salentina, siciliana e umbra e visitare stand di artigianato, servizi e commercio.
Attraversando la Villa Comunale sarà quindi possibile imbattersi in esperti di produzioni agroalimentari ed enogastronomiche di qualità in un percorso ideale che abbraccia memorie appartenenti a diversi territori. Si potrà così curiosare tra i diversi stand, degustare e acquistare prodotti deliziosi e unici nel loro genere, scoprire nuovi sapori e conoscerne le caratteristiche grazie ai commercianti presenti alla manifestazione, per conoscere dal vivo storie virtuose di eccellenza produttiva e artigiana.