Redazione

8 Marzo 2023 Giornata Internazionale della Donna - Realizzazione ed affissione banner tematico sulla facciata del Museo Ribezzo.

Il Museo Francesco Ribezzo propone per l’8 marzo - Giornata Internazionale della Donna, un confronto di immagini fra storia e letteratura.

Da un’idea dell’Arch. Emilia Mannozzi, Direttrice del Polo BiblioMuseale di Brindisi, con il sostegno di 15 Associazioni del territorio, il Museo brindisino presenterà per la ricorrenza un banner di 3x2 metri, dal titolo emblematico “CAMBIARE LA STORIA”.

Campeggeranno, sulla facciata del museo cittadino, tre volti di donne unite dal coraggio di ribellarsi a una sorte predestinata.  Le protagoniste sono Giulietta Capuleti, Franca Viola e Saman Abbas.

Cosa lega queste tre donne? “Le protagoniste sono coraggiose adolescenti che, sicuramente senza la consapevolezza del momento, ma in virtù del loro coraggio, sono state determinanti nel CAMBIARE LA STORIA”, dice Emilia Mannozzi, Direttrice del Museo Ribezzo.

Con Giulietta Capuleti, Shakespeare esplora vari aspetti dell’amore e della modalità di gestione dello stesso, senza nascondere il suo disappunto per i matrimoni combinati. Un destino a cui i due giovani fidanzati veronesi decideranno di sottrarsi, pagandone le conseguenze più tragiche. Giulietta si ribella alla volontà del padre e muore assurdamente, pur di affermare la sua scelta d’amore.

Franca Viola, invece, fu rapita per 8 giorni e stuprata dall’ex fidanzato per costringerla al matrimonio, in una Sicilia degli anni ‘60 del Novecento, solo perché lei aveva osato lasciarlo. La ragazza però, sostenuta dalla famiglia, lo denunciò e affrontò un lungo processo.

La storia di Franca fu fondamentale per l’abrogazione, in Italia, della legge sul “matrimonio riparatore”, che trasformava l’aguzzino in marito, per discolparlo dalla sua azione criminosa, e considerava il matrimonio l’unica riparazione per una donna abusata contro la sua volontà.

 Il dramma di Alcamo, con la condanna a 11 anni di detenzione per l’ex fidanzato di Franca, portò all’abrogazione dell’articolo 544 del Codice penale. Lo stupro, da reato contro la morale, divenne così un reato contro la persona.

Il caso di Saman Abbas, purtroppo, non ha avuto lo stesso epilogo. La sua è la storia tragica che nella primavera del 2021 ha visto scomparire, in provincia di Reggio Emilia, una giovanissima ragazza pakistana, assassinata dalla sua stessa famiglia, per essersi rifiutata di acconsentire a un matrimonio “combinato” con un parente molto più grande di lei. Saman, coraggiosa nel difendere la sua scelta d’amore per un ragazzo italiano, ha mobilitato intorno al suo caso l’interesse di numerose associazioni, che oggi combattono al fianco di donne costrette a un matrimonio non desiderato, per renderle libere di scegliere diversamente.

Le parole di Franca Viola sulla paura e sul coraggio, sono il piccolo gesto del Museo nell’incoraggiare tutte le donne che avranno modo di vederlo, e ispirazione alle giovani donne in formazione, nei confronti di queste loro coetanee: “NON HO MAI AVUTO PAURA, NON HO MAI CAMMINATO VOLTANDOMI INDIETRO A GUARDARMI LE SPALLE. SE NON HAI PAURA DI MORIRE, MUORI UNA VOLTA SOLA”.

Il banner è sostenuto dalle Associazioni sedi di Brindisi: Amici dei Musei, ANPI, Auser, CTG, Il Curro, FIAB, Fondazione T. Di Giulio, Inner Wheel, Io Donna, Istituto di Cultura Salentina, Parsifal, Propeller, Rotary “Valesio”, Unesco, WG Academy.  

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Nomina del commissario straordinario Asl Brindisi. 

Nelle more dell’espletamento del procedimento per la nomina del nuovo Direttore Generale, venerdì 3 marzo 2023 la Giunta regionale ha nominato Giovanni Gorgoni come Commissario straordinario della Asl Brindisi. Con l’insediamento, avvenuto in data odierna, si formalizza il passaggio dalla gestione ordinaria alla gestione straordinaria.
Giovanni Gorgoni è Direttore Generale di AReSS Puglia (Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale) e il Presidente di EUREGHA (European Regional and Local Health Authorities). È anche tesoriere di EuroHealthNet e professore universitario di management pubblico. In passato ha diretto in Puglia il Dipartimento regionale della Salute e due aziende sanitarie locali.
Il commissario si è subito occupato dei dossier più urgenti della sanità brindisina: le difficoltà del sistema di emergenza-urgenza dell'intero territorio e le criticità del Camberlingo di Francavilla Fontana, che non vedrà alcuna chiusura di reparto, ma anzi il contestuale avvio di lavori edili. 
Nei prossimi giorni saranno passate in esame le altre più delicate questioni e sarà definito un programma di incontri con operatori e territorio.

Max De Lorenzis è un cantante indipendente di origine pugliese. Nato a Brindisi ha iniziato all’età di 12 anni a cantare presso alcuni pub della zona facendosi subito conoscere per le sue doti vocali e presenza scenica. Nel 2020 pubblica, come cantante indipendente, il suo primo brano River in the Sky su tutte le piattaforme streaming superando nell’arco di un anno 100.000 ascolti su Spotify. Lo stesso è stato per il brano successivo Something Beautiful che ha eguagliato il record precedente ma è con il terzo singolo, Whole Lot Of Love, che riesce ad oltrepassare il precedente diventando il primo cantante pugliese indipendente ad aver raggiunto con tre brani in inglese questo risultato entrando nelle classifiche digitali inglesi indipendenti. Nonostante i piccoli traguardi raggiunti, Max De Lorenzis, non si esibiva dal vivo da cinque anni ma quest’anno è tornato a sorpresa nella sua città natale, Brindisi, con uno spettacolo durato circa 45 minuti. Un vero e proprio show, curato nei minimi dettagli dove non mancava l’intrattenimento, il contatto con il pubblico, l’ironia ma anche momenti riflessivi come solo lui sa fare.

“Ho fatto un passo indietro - ha detto -. Ho pensato: ho intenzione di rallentare tutto questo. E’ solo nel silenzio che puoi sentire la verità quindi ho dovuto abbassare il rumore”.

Lo show è stato un vero e proprio successo e ciononostante il cantante brindisino parteciperà come concorrente al premio Apulia Voice che si terrà quest’anno e continuerà a lavorare sodo a nuova musica scrivendo per altri artisti indipendenti e al suo nuovo album che probabilmente verrà pubblicato quest’anno. In bocca al lupo Max.

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Compie 100 anni l’associazione “Combattenti e reduci” di Mesagne e per l’occasione il prossimo mese inaugurerà il museo dei cimeli storici delle due Guerre mondiali. L’associazione fu fondata il 6 ottobre del 1923 allorquando il Prefetto di Lecce scrisse a tutti i sindaci della Provincia di Terra d’Otranto una nota, tutt’ora conservata nell’archivio storico, con la quale sollecitava la costituzione di un’associazione “delle madri, vedove e delle famiglie dei caduti in guerra”. Era un modo per aiutare l’allora società civile uscita da un tremendo conflitto che aveva decimato la popolazione. Da allora sono trascorsi cento anni e l’associazione “Combattenti e reduci” ha fatto tanta strada. Tante le iniziative culturali e sociali cui ha preso parte o perorato. Oggi non ci sono più i reduci di quei conflitti, ma ci sono i figli e i nipoti che hanno preso il testimone e portano avanti gli ideali trasmessi loro dai genitori.

Un impegno che li ha portati anche nelle scuole per testimoniare i valori della libertà e della giustizia. Negli ultimi mesi i soci hanno iniziato ad allestire all’interno della loro sede, in piazza Orsini del Balzo, un museo civico dei cimeli appartenenti alle due guerre. L’ambito progetto è stato finanziato dal Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo all’interno del “Fondo per il funzionamento dei piccoli Musei”. La collezione di cimeli è composta dalle armi utilizzate nella prima e nella seconda Guerra Mondiale. Uno spazio dedicato agli strumenti di comunicazione utilizzati dai soldati e poi ci sono gli elmetti, le sirene antiaeree e tanti altri cimeli storici raccolti con attenzione dai soci. Una parte del museo è composta da una mostra fotografica che ha impresso su carta sia i volti dei combattenti sia alcune scene del conflitto. A guidare l’associazione c’è il presidente Giovanni D’Aloisio, appassionato di storia locale, che ha curato personalmente ogni aspetto della collezione storica collaborando con tutti i soci per la creazione di una struttura museale permanente aperta al pubblico. “Questa collezione museale la vogliamo dedicare a tutti coloro che hanno combattuto per la Patria e, soprattutto, a chi ha immolato la propria giovane vita per la libertà”, ha chiosato il presidente D’Aloisio.

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ALTRI 3 PUNTI PER LA VIPOSTORE FRANCAVILLA.
Un'ottima Sportilia Bisceglie cede il passo alla Vipostore Francavilla, che regola in tre set il sestetto guidato da Mister Nicola Nuzzi. 
La Vipostore si presenta in campo con Mercanti al palleggio opposta a Morone, in posto 4 Cristofaro e Caforio, al centro Labianca e Tornesello, libero Martina Quarto.
La Sportilia scende in campo con Losciale al palleggio e la ritrovata Bellapianta opposto, De Nicoló e Nazzarini ai lati, Di Reda e Lo Basso al centro, libero Massaro.

Parte forte la Sportilia con un secco 1-5.  Le ragazze di Mister Giunta non fanno attendere la loro reazione, gli attacchi di Labianca, Tornesello e Caforio,  la solita efficienza in battuta di D'Onofrio regolano il primo set  con un netto 25-20.

La seconda frazione di gioco è caratterizzata da una partenza prepotente delle padrone di casa che tornano a far vedere un'ottima fase muro-difesa segno distintivo del team del patron Di Castri. Una grande prova di capitan Morone,  le difese di Quarto portano le arancio-blu sul 16-11. Ma la ben organizzata Sportilia non ci sta: De Nicoló, Bellapianta e compagne fanno tremare la Vipostore. Un break di 5 punti consecutivi della compagine biscegliese ristabilisce l'equilibrio sul set (21-21). Gli attacchi di Cristofaro, le fast di Labianca chiudono il set con il punteggio di 25-23.

Dopo i primi due set caratterizzati da un sostanziale equilibrio, il terzo ed ultimo set vede la Vipostore Francavilla dominare il gioco dall'inizio alla fine. L'esordio di Martina Santoro (dopo la rottura del crociato di inizio stagione), il ritorno in campo nel finale di set di Kostadinova sono la classica ciliegina sulla torta del 25-16 finale. 
La strada tracciata è quella giusta dentro e fuori dal campo. I 45 punti in classifica  e gli oltre 600 appassionati presenti al Palazzetto dello sport di Francavilla ne sono la testimonianza. 

Non ci resta che darvi appuntamento per Domenica 12 Marzo a Cutrofiano per gridare tutti insieme "FORZA VIPO". 

Tabellino
VIPOSTORE FRANCAVILLA – SPORTILIA VOLLEY BISCEGLIE 3-0 (25-20/25-23/25-16)
VIPOSTORE FRANCAVILLA: Kostadinova, D’Onofrio 3, Tornesello 7, Quarto (L), Di Paola, Santoro (L), Mercanti 2, Labianca 12, Lapenna, Cristofaro 9, Fanigliulo, Caforio 5, Morone 18. All. Giunta, Vice All. Vannicola 
SPORTILIA BISCEGLIE: Luzzi (L), Nazzarini 4, Bellapianta 7, De Nicolò 14, Losciale 2, Piarulli, Massaro (L), Zingarelli, Lopolito, Roselli, Lo Basso 4, Di Reda 7, Gentile, Mastropasqua. All. Nuzzi.
ARBITRI: Tolomeo – Monteleone.

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Villa Castelli. Dal 10 al 19 marzo,  la cittadina nel brindisino, ospiterà una “ missione francescana” e sarà pacificamente “invasa” da un nutrito gruppo di frati, suore e giovani che animeranno un momento intenso di vita cristiana, destinato a coinvolgere i diecimila abitanti, tra gruppi di ascolto nelle case, catechesi per coppie di sposi, per separati, divorziati e risposati, incontri nelle scuole per adolescenti e appuntamenti con gli amministratori locali. Ed inoltre visite alle famiglie e agli anziani malati in un incessante “porta a porta” solidale. Una comunità intera che si fa casa per ospitare, nelle abitazioni dei parrocchiani, i missionari francescani.

Dopo aver subito una battuta d’arresto  a causa del Covid il progetto,  fortemente voluto da don Antonio Andriulo, parroco a San Vincenzo de’ Paoli, si concretizza finalmente dopo tre anni.

Dalla solenne celebrazione eucaristica di apertura e consegna del mandato, presieduta dal vescovo Vincenzo Pisanello, alle 19 del 10 marzo prenderà il via un fitto calendario che può essere consultato sul sito www.parrocchiavillacastelli.it

Tra i momenti più suggestivi figurano: la “Festa della famiglia” (domenica 12 marzo alle 16.30), un’occasione di incontro e di condivisione aperto a tutta la cittadinanza e la “Via crucis” (venerdì 17 marzo alle 19.00) che si snoderà per le vie della città e alla quale saranno associati un “digiuno di carità” ed una raccolta di offerte per le popolazioni colpite dal terremoto in Siria e Turchia. Dalla preghiera si passerà alla festa con lo spettacolo “San Francesco, il sogno di Dio” (sabato 18 marzo alle ore 20.00) che vedrà i missionari diventare protagonisti del Musical, ispirato alla vita del Santo. Con la messa di domenica 19 marzo (alle ore 10.30) si concluderà ufficialmente la Missione francescana.

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MIGRANTI: COLDIRETTI PUGLIA, 1 RACCOLTO SU 4 GRAZIE A STRANIERI; IN PUGLIA QUASI 39MILA (22,4%). 

In Puglia quasi un prodotto agricolo su quattro viene raccolto da mani straniere con 39mila lavoratori regolari provenienti da Paesi diversi che sono impegnati nei campi e nelle stalle fornendo il 22,4% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia su dati Crea, in riferimento al click day che scatta il 27 marzo 2023 per l’arrivo in Italia dei lavoratori extracomunitari previsti dal decreto flussi con il nuovo Dpcm (Decreto del presidente del Consiglio dei ministri).

Si tratta soprattutto di lavoratori dipendenti a tempo determinato che arrivano dall’estero e che ogni anno attraversano il confine per un lavoro stagionale per poi tornare nel proprio Paese spesso stabilendo delle durature relazioni professionali oltre che di amicizia con gli imprenditori agricoli. Una esigenza che si è fatta stringente con il calendario delle raccolte – insiste Coldiretti Puglia – che si intensifica con l’avanzare dei periodi di raccolta, dopo fragole, asparagi, carciofi, ortaggi in serra, ci saranno le grandi raccolte di ciliegie, albicocche, pesche e percoche fino all’uva da tavola, con la scalarità delle diverse varietà.

Il nuovo Dpcm di programmazione transitoria dei flussi stabilisce 82.705 ingressi, in aumento rispetto ai 69.700 dell’anno precedente ma le quote per lavoro stagionale, attese principalmente nelle campagne, ammontano a 44.000 unità (contro le 42.000 dello scorso anno) delle quali 1.500 riservate alle nuove richieste di nullaosta stagionale pluriennale, ingressi che di fatto consentono all’impresa negli anni successivi di non essere vincolata ai termini di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm per avere accesso all’autorizzazione.

La vera ed importante novità di questo decreto è la riconferma – continua la Coldiretti – del rilascio di quote stagionali di ingresso riservate alle Associazioni di categoria per i propri associati nella misura di 22.000 unità (erano 14.000 l’anno prima), a dimostrazione del fatto che i tempi sono maturi per rendere strutturale la norma sperimentale introdotta dal decreto semplificazione (Dl 73/2022), sostenuta dalla Coldiretti. Le richieste presentate dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro, che avranno priorità sulla generalità delle istanze, saranno preventivamente verificate dalle organizzazioni professionali stesse che – evidenzia Coldiretti – assumono anche l’impegno a sovraintendere alla conclusione del procedimento di assunzione dei lavoratori, di fatto accelerando l’intero iter della procedura d’ingresso.

Il nuovo Decreto – conclude la Coldiretti – sarà anche l’occasione per sperimentare il superamento del nullaosta, sostituito da una comunicazione allo sportello unico per l’immigrazione da parte del datore di lavoro contenente la proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato, che verrà immediatamente trasmesso all’ambasciata italiana all’estero per più tempestivo rilascio del visto di ingresso.

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STORNI: COLDIRETTI PUGLIA, IN MIGLIAIA IN PUGLIA CON PIAZZOLE E ORTAGGI DANNEGGIATI. 

 Clima temperato e piogge sempre più sporadiche fanno proliferare gli storni in campagna che, oltre a mangiare le olive, coprono di escrementi gli ortaggi in campo e pregiudicano le piazzole, arrecando danni ingenti alle produzioni. La denuncia arriva da Coldiretti Puglia, con il prelievo in deroga che risulta uno strumento ormai inadeguato a mettere un freno all’aggravarsi del fenomeno degli storni in Puglia.

Sono migliaia gli storni in campagna che mangiano ognuno fino a 20 grammi di olive al giorno nelle aree olivetate di Bari e Brindisi e sul Gargano nell’epicentro tra San Giovanni Rotondo e Manfredonia, dove il fenomeno delle nubi di uccelli è divenuto quotidiano e pressante. Oltre al danno diretto, non vanno sottovalutati i danni indiretti. Gli storni distruggono le piazzole adibite alla raccolta delle olive – insiste Coldiretti Puglia – e gli olivicoltori sono costretti a contrastare una calamità senza averne gli strumenti, condannati, quasi, a riprogrammare la propria attività agraria per scongiurare la distruzione della produzione. Tra l’altro, non è soltanto l’olivicoltura a risultare colpita, dato che il passaggio degli stormi di storni lascia sugli ortaggi quantitativi di escrementi tali da rendere impresentabile il prodotto sul mercato. Gli storni trovano ristoro notturno nelle aree protette, per riprendere le scorribande alimentari diurne ormai da mesi, dato che il caldo anomalo degli ultimi anni ha fatto convertire la specie protetta da migratoria a stanziale.

Particolarmente colpito dagli storni il settore olivicolo nelle province di Bari e Brindisi nella litoranea tra Polignano a Mare, Castellana Grotte, Monopoli, Alberobello, Locorotondo, Fasano, Cisternino, Ostuni, Carovigno, San Vito dei Normanni, Mesagne e Brindisi e sul Gargano ed il danno si attesta tra il 30 ed oltre il 60% - spiega Coldiretti Puglia - a carico degli olivi.

Il caso più grave e noto dei danni provocati dai cinghiali all’agricoltura non deve far dimenticare – sostiene Coldiretti Puglia – che esistono altre specie problematiche, quali le forme domestiche di specie selvatiche e le forme inselvatichite di specie domestiche. In questo ambito, sono numerosi i danni provocati dai cani inselvatichiti agli allevamenti e quelli dovuti, invece, alla massiccia diffusione del piccione inselvatichito che danneggia non solo le colture, ma anche i prodotti agricoli stoccati nei silos, quali sementi e cereali. Un altro problema rilevante è, poi, quello del controllo di alcune specie alloctone – conclude Coldiretti Puglia - si sono diffuse in modo invasivo, provocando gravi danni all’acquacoltura e all’agricoltura, ne sono un esempio il cormorano e lo storno.

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Applicata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Brindisi, per la durata di anni quattro.

Il Tribunale di Lecce, condividendo gli elementi raccolti con approfondita istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Brindisi, ha accolto la proposta formulata dal Questore Annino Gargano, attestando l’estrema pericolosità sociale di un soggetto contiguo alla criminalità organizzata e riconducibile alla frangia brindisina della Sacra Corona Unita. 
 
In particolare, nel settembre scorso, la Squadra Mobile, a seguito di “indagini lampo” aveva arrestato il predetto insieme ad un’altra persona con l'accusa di tentata estorsione aggravata al fine di agevolare l'attività delle locali associazioni di tipo mafioso. 
 
Gli stessi, recentemente condannati dal Tribunale di Lecce, avevano tentato di estorcere denaro e fatto pressioni sul giovane organizzatore della festa "Ave Maris Stella" al Casale che, ottenuta l’autorizzazione allo svolgimento dell’evento, aveva iniziato a contattare gli ambulanti per il posizionamento delle bancarelle. Uno dei condannati esigeva che la vittima si facesse da parte, ritenendo che la festa fosse "roba sua" e che gli venisse corrisposta da questi la somma di 10 mila euro. 
 
La gravità delle minacce rivolte alla vittima aveva spinto gli inquirenti a contestare l'aggravante dell’art. 416 bis c.p. e, parallelamente, il Questore di Brindisi aveva avviato l’istruttoria per l’applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di P.S. ai sensi del D.Lgs. 159/11.

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Diritti, lavoro e solidarietà. Sono questi i tre temi della rassegna di incontri a Castello Imperiali di Francavilla Fontana promossa dalla Commissione Pari Opportunità in collaborazione con l’Amministrazione Comunale per la Giornata Internazionale della donna.

“L’8 marzo non è una festa. L’8 marzo è un momento per riflettere, confrontarsi, conoscere e agire. Quest’anno – spiega la Presidente della Commissione Pari Opportunità Tiziana Fino – vogliamo raccontare esperienze di vita coraggiose e approfondire il ruolo della donna nei contesti sociali e lavorativi. È importante non abbandonarsi ai pregiudizi e agli stereotipi. Noi come Commissione non arretriamo di un millimetro e proseguiamo sulla strada intrapresa per affermare i diritti di tutti.”

Il primo appuntamento è in programma mercoledì 8 marzo alle 8.30 con gli interventi della scrittrice Sara Poma, autrice del libro “Il coraggio verrà”, Ilaria Ulgaraita, presidente dell’Arcigay Salento, e l’Assessore Sergio Tatarano. Coordinerà Alessandra Passa della Commissione Pari Opportunità. Lo spunto per la discussione, incentrata sui diritti, sarà offerto dal libro di Sara Toma che racconta la vita di Maria Silvia Spolato, la prima donna in Italia a rivendicare la propria omosessualità durante una manifestazione di piazza negli anni ’70. All’evento interverranno le studentesse e gli studenti delle Scuole Superiori.

Alle 18.30 il focus si sposterà sull’occupazione con “Quanta forza nel lavoro”. All’incontro interverranno il Sindaco Antonello Denuzzo, l’Assessore Sergio Tatarano e la Presidente della Commissione Pari Opportunità Tiziana Fino. Relazionerà Valerio Quarta, Presidente delegazione Brindisi di Federmanager Puglia. Annamaria Miccianza, Nunzia Langellotti, Grazia Manica per Pandora-Idea e Gabriella Solazzo racconteranno le proprie esperienze di vita e lavoro. Le letture saranno a cura di Sabrina Simone della Compagnia “Il Sipario”. Modererà Elisabetta Quaranta della Commissione Pari Opportunità.

Domenica 12 marzo dalle 9.30 su via Roma chiuderà la rassegna “Donne e Solidarietà”, uno spazio dedicato all’impegno declinato al femminile nel mondo del volontariato. Per l’occasione saranno allestiti stand informativi della Croce Rossa, Legambiente, InnerWheel Francavilla Fontana e AIDO. Nel corso della mattinata è prevista una esibizione delle allieve della Palestra Link.

“Quest'anno – conclude l’Assessore Sergio Tatarano – l'impegno intorno all'8 marzo verrà sviluppato guardando la donna nella sua possibilità di essere sé stessa e di trovare il modo di realizzarsi. È questo il compito di una società equa, che deve proteggere ogni persona dalle insidie di un mondo che non accetta la scelta.”

In occasione della Giornata Internazionale della donna la Torre dell’Orologio sarà illuminata di giallo.

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