Redazione

Colpo a sorpresa per l’Aurora Volley Brindisi che ha raggiunto l’accordo per la stagione in corso con l’opposto Federica De Toma. La 31enne giocatrice nativa di Barletta va a rinforzare ulteriormente il reparto offensivo della squadra biancazzurra impegnata nel difficile campionato di serie C.

Opposto di 187 cm Federica può vantare una grande esperienza nelle serie nazionali avendo calcato i campi di Sambuceto, Montescaglioso e Cerignola in B2, Altino in B1, poi ancora B2 con Porto San Giorgio. Le ultime tappe della sua carriera sono state Pavia (Serie C) e Adriatica Trani in B2. Adesso, dopo un breve periodo di inattività, una nuova avventura con l’Aurora Volley Brindisi.

Queste le sue prime parole da giocatrice biancazzurra: “Ho deciso di accettare la proposta del Presidente Saponaro perché la Società ha un progetto promettente, competitivo ma soprattutto ambizioso ed io sono molto felice di entrare a farne parte.” Su suoi obiettivi personali aggiunge: “Spero di poter dare il mio apporto in termini di esperienza alle mie future compagne che stanno già svolgendo un ottimo lavoro. Non sono ancora al cento per cento della forma ma sento la fiducia della società e spero di guadagnarmi anche quella della squadra; farò di tutto per ritornare in forma il prima possibile e dare il mio contributo in campo.”

L’ingaggio dell’attaccante barlettana è stata un’opportunità che la società brindisina è stata abile a cogliere al volo e di questo ne è particolarmente orgoglioso il DS Salvatore Vaccaro: Sono molto felice per questo acquisto, Federica è una giocatrice forte ed esperta che aumenterà notevolmente il livello già alto del nostro roster” dichiara il dirigente brindisino “E’ stata una trattativa intavolata alla fine dell’estate ma che non è stata chiusa a causa di impegni professionali dell’atleta. Ultimati gli studi fuori dalla Puglia Federica ha accettato con entusiasmo di trasferirsi da noi.”

L’atleta si è già aggregata alla squadra e vestirà la maglia n° 19.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Mesagne. L'ispettore Pulieri distaccato in Procura per i reati ambientali. La Procura della Repubblica di Brindisi ha formato una squadra di agenti della polizia locale per il contrasto ai reati ambientali. Si vuole avvalere di professionalità onde garantire la rapida definizione anche dei procedimenti penali riguardanti i reati ambientali e degli eventuali provvedimenti cautelari ed esecutivi; Il comune di Mesagne ha siglato un èprotocollo d'intesa per il temporaneo distacco di personale appartenente al Comando della Polizia Locale presso la locale Procura della Repubblica, posto alle dirette dipendenze funzionali del Procuratore della Repubblica.

Il personale distaccato garantirebbe un fruttuoso contributo ed un valido supporto ai magistrati della Procura, il miglioramento della professionalità degli operatori, lo sviluppo delle potenzialità dei Corpi coordinandone le azioni, la rappresentatività unitaria presso le Istituzioni. Ed invero, la presenza degli operatori di Polizia Locale presso il suddetto Ufficio consentirebbe un canale di collegamento stabile ed uno scambio tempestivo di informazione fra i Comandi e la Procura di Brindisi, valorizzando l’attività coordinata promossa dal Comitato delle Polizie Locali della Provincia di Brindisi, sempre in un’ottica di piena e costante collaborazione, nonché la possibilità di una formazione continua del personale in supporto e, indirettamente, di tutti gli appartenenti alla Polizia Locale, con l’accrescimento della qualità del loro operare, così da assicurare la massima possibile incisività dell’azione repressiva e, di conseguenza, di prevenzione generale di fatti illeciti. Per questi motivi l'amministrazione comunale ha siglato un protocollo con il quale ha stabilità di distaccare per 12 ore settimanali l'ispettore Massimo Pulieri presso la Procura di Brindisi per un periodo di tre anni. Mesagne. L'ispettore Pulieri distaccato in Procura per i reati ambientali. 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Dati del giorno: 23 novembre 2022

1.286
Nuovi casi
11.125
Test giornalieri
8
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 384
Provincia di Bat: 105
Provincia di Brindisi: 134
Provincia di Foggia: 145
Provincia di Lecce: 387
Provincia di Taranto: 115
Residenti fuori regione: 9
Provincia in definizione: 7
15.369
Persone attualmente positive
214
Persone ricoverate in area non critica
13
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.546.275
Casi totali
13.177.250
Test eseguiti
1.521.657
Persone guarite
9.249
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 497.397
Provincia di Bat: 130.948
Provincia di Brindisi: 147.655
Provincia di Foggia: 216.019
Provincia di Lecce: 323.898
Provincia di Taranto: 208.874
Residenti fuori regione: 16.259
Provincia in definizione: 5.225

l Consorzio BR4 conferma l’impegno sul fronte della promozione delle attività realizzate con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne

Le iniziative patrocinate dall’Ente Consortile nei nove Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale BR4 sono diverse. E non troveranno svolgimento solo nella giornata del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Sono certo di non affermare nulla di nuovo dicendo che la violenza contro le donne è una questione che ci riguarda ogni giorno, come è pure nota l’utilità che se ne parli il più possibile, scegliendo occasioni e simboli per sensibilizzare l’opinione pubblica su una forma di barbarie che quest’anno, in Italia, fa contare il macabro numero di oltre ottanta femminicidi”, spiega il presidente del Consorzio BR4 Antonio Calabrese, che nei prossimi giorni interverrà ai diversi appuntamenti patrocinati dall’Ente. 

Giovedì 24 novembre, si svolgerà una diretta online che avrà come filo conduttore degli interventi “la violenza tra passato e presente”. L’iniziativa è organizzata dall’associazione “Fiorediloto” in collaborazione con l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna – UEPE.

Venerdì 25 novembre, il programma sul tema impegnerà l’intera giornata. Il Centro antiviolenza "La Luna", CAV convenzionato con il Consorzio ATS BR4 e gestito dalla coop. “Artemide”, organizzerà un incontro presso il Liceo Scientifico di Mesagne con gli studenti dell’IISS “Epifanio Ferdinando”. e, a seguire, un mini-torneo di pallavolo che vedrà “allenarsi contro la violenza” gli studenti del liceo, della scuola media “Materdona – Moro” e la squadra “Mesagne Volley”. Nel pomeriggio, presso l’Auditorium del Castello di Mesagne, seguirà un incontro-dibattito e lo spettacolo “Violenta(te) ” a cura di “ALPHA ZTL - Compagnia d’arte dinamica”. In tarda serata, il Torrione del Castello si illuminerà di rosso, il colore scelto per denunciare la violenza di genere.

Domenica 27 novembre, presso il Teatro Comunale di Mesagne - primo dei tre appuntamenti della rassegna “Donne in scena” - il pubblico potrà assistere gratuitamente alla produzione del Teatro Kopó dal titolo “Una donna sola” di Franca Rame. Lo spettacolo è promosso dalla Commissione Pari Opportunità, Politiche di genere e Diritti civili Città di Mesagne in collaborazione con le associazioni “Cabiria” e “Cittadini del Mondo”.

Lunedì 28 novembre, la settimana si aprirà con l’iniziativa “I vari volti della violenza di genere, uno spazio di riflessione”, un appuntamento che si svolgerà a Latiano, presso Sala Flora in Piazza Umberto I, a partire dalle ore 9. L’evento, a cura della coop. “San Bernardo”, col patrocinio della Provincia di Brindisi, si svolgerà in collaborazione con l’Ordine Assistenti Sociali e  l’associazione “Fiorediloto”.

---------------24_novembre.jpg27_novembre.jpg28_novembre.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Proseguono i lavori di rifacimento delle strade programmati dall’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana.

Gli operai, dopo aver completato gli interventi in via Caduti di via Fani, via Filzi e via Montebello, in questi giorni sono impegnati in via San Francesco per il completamento del nuovo manto d’asfalto nel tratto compreso tra il passaggio a livello di Via Grottaglie sino alla Porta del Carmine.

Questo intervento, finanziato con 80 mila euro derivanti dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione, integra i lavori svolti nei mesi scorsi che hanno riguardato il tratto finale della strada.lavori_stradali_francavilla_2.jpeg

Tutti questi cantieri rientrano nel blocco di lavori, finanziato con fondi regionali, che ha permesso il rifacimento di arterie importanti come via Germania, viale Francia, il tratto iniziale di via San Vito, via Mulini, via Sette Dolori e di tante strade secondarie. Lavori che si sommano a quelli già completati su via Di Vagno, parte di via della Conciliazione, via Abruzzo, via Calabria, via Molise, via Puglia, via Campania, via Quasimodo e via San Biagio.

“Con il rifacimento di via San Francesco – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – mettiamo in sicurezza una arteria vitale per il traffico in entrata e uscita dalla Città. Si tratta di un intervento particolarmente atteso che abbiamo finanziato con l’avanzo di amministrazione. In questi mesi abbiamo riasfaltato decine di km di strade riservando particolare attenzione a quelle vie che necessitavano di manutenzione da molti anni. Proseguiremo anche nelle prossime settimane per mettere in sicurezza il più possibile la rete viaria di Francavilla Fontana.”

Nei prossimi giorni sarà il turno di via Paisiello e via Luigi Serio.

---------------lavori_stradali_francavilla_3.jpeglavori_stradali_francavilla_1.jpeg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

L'appuntamento è nelle sale dell'ex Fadda di San Vito dei Normanni con la cantautrice CATERINA , ex concorrente di X-Factor, per il 25 NOVEMBRE.

Partendo dalla piccola Val di Sole, passando per X Factor, a distanza di due anni dal suo primo omonimo album, che ha superato i 3 milioni e mezzo di ascolti su Spotify, CATERINA torna con il secondo lavoro in studio, intitolato “IN QUESTE STANZE PIENE”.
Già anticipato dai brani “La Promessa”, “Abitudini”, “La Vita Davanti” e “Povera me” che hanno consolidato gli importanti numeri di ascolti sulle piattaforme e confermato la cantautrice trentina tra i talenti del nuovo panorama italiano, “In queste stanze piene” sarà disponibile dal prossimo 25 novembre su tutti gli store digitali e in formato CD.
Anche in questo nuovo lavoro, come nel precedente, gli arrangiamenti sono a cura di Clemente Ferrari, già produttore per Max Gazzè e Fiorella Mannoia. Tante le collaborazioni presenti nel disco: tra queste la scrittura di Gio Evan nella ballad “Groenlandia” e di Anansi in “Casa mia”, brano in cui spiccano anche le chitarre e la co-produzione di Davide Aru (Alessandra Amoroso), e Alessandro Cianci (Mecna) che ha suonato le chitarre e co-prodotto “Il Palio di Siena”.
 
“In queste stanze piene” è un viaggio di undici tracce in una casa disordinata- racconta Caterina -, così grande che a volte ci si perde. E serve coraggio per aprirle quelle stanze, togliere la polvere e trovare nuovi passaggi segreti. Capita che questo non sapere dove andare spesso porti alle persone giuste.
E in questa casa si muove Caterina e ci parla con la sua scrittura allegorica e allegra, con melodie fresche di stanze finalmente areate, dove alloggiano orchestrazioni leggere, a volte elettroniche, a volte rivoluzionate da chitarre piene.
Un viaggio tra leggerezza, empatia, sensibilità e consapevolezza, un turbinio di emozioni che confermano l’impronta delle canzoni di Caterina, che come un arcobaleno restano sospese tra la pioggia e il sole.
Forte da sempre di un’intensa attività live, che l’ha portata a realizzare concerti in tutta Italia con importanti aperture per artisti come Max Gazzè, Carmen Consoli, Irene Grandi, Cristina Donà, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fulminacci e molti altri, Caterina tornerà a brevissimo sui palchi della penisola con la tournée di presentazione del disco.
TRACKLIST
01_Causa Affetto
02_La Promessa
03_Povera me!
04_Groenlandia
05_Non è vero
06_Abitudini
07_Il palio di Siena
08_La vita davanti
09_Non so dove abito
10_Casa mia
11_Sempre più piccola – Bonus Track
12_Credits
Label:Fiabamusic
Edizioni:Fiabamusic/Big Time Edimusica
Distribuzione:Ada Music Italy
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time –Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Booking:Tube Agency
CREDITI ALBUM
Il disco è stato arrangiato da Clemente Ferrari che ha suonato tastiere, synth, archi, cori, basso, chitarre e programmazione. Alle chitarre Davide Aru che ha anche collaborato con Clemente per l’arrangiamento di “Casa mia”. Alla batteria per “Non è vero” e “La vita davanti” Cristiano Micalizzi. Pierpaolo Ranieri ha suonato il basso ne “La promessa”.
L’arrangiamento di “Non so dove abito” è di Edoardo Omezzolli.
La preproduzione de “Il Palio di Siena” è di Alessandro Cianci dove ha suonato le chitarre elettriche.
Caterina ha suonato le chitarre in “Il Palio di Siena” e “Sempre più piccola”
Nel disco hanno collaborato e contribuito le penne di Gio Evan, Anansi, Pietro e Antonio Fiabane.
Mix e mastering sono stati fatti al Wasabi Studio da Marco Dal Lago eccetto La promessa e Abitudini il cui mastering è di Giacomo Plothegher.
La produzione esecutiva è di Piero Fiabane, la distribuzione di Ada Music Italy
Fotografia ed editing sono di Tommaso Schirru.
Le grafiche di Tommaso Schirru e Francesca Bazzoni.
GUIDA ALL’ASCOLTO DEL DISCO BRANO PER BRANO
CAUSA AFFETTO:Vorrei dirti e darti un sacco di cose ma ad ogni “causa” corrisponde un “affetto”.
Dunque, torniamo a noi: anche quest’anno ho un anno in più, e un po’ meno coraggio. Ho preso una casa, ma sono in affitto. Volevo dirti una cosa, conto fino a sette e poi forse te la dico. Aspetta e spera e aspetta ancora. Ad aspettare troppo poi si posa. La polvere, nelle stanze della casa e su di noi, e il nostro affetto.
Te l’avevo già detto! Disdetto.
LA PROMESSA:Se la coscienza è logorroica, le parole sono di troppo, forse mai le canzoni: parola di Caterina che, esausta come una cabina telefonica che ne ha sentite di tutti i colori, ci canta di promesse lasciate lì, cose iniziate e già finite, brexit del cuore. Mix tra ritmo cazzuto e malinconia, che suonerebbe volentieri assieme ad un gruppo punk inglese sull’aia.
POVERA ME:È una canzone allegro malinconica per chi fa spesso a botte con se stesso: da una parte del ring la coerenza e dall’altra la totale illogicità. Se è vero che chi si accontenta gode, con le briciole non si possono costruire case e porti sicuri.  In mezzo a tutto questo agitarsi caotico della città, tramonto rosso a favore di selfie alcolico, una rosa comprata e dimenticata al tavolino di un bar: stiamo a guardare, forse è un'altra storia, con una luce tutta sua.
GROENLANDIA:Non è facile per chi scrive sentirsi rappresentati dalle parole di altri, questa canzone è un regalo di Gio Evan e me la sono sentita cucita addosso, lo ringrazio di cuore. Essere a pezzi come la “Groenlandia”, una lotta silenziosa dentro a stanze rumorose. E anche se è difficile, bisogna attraversare i deserti per riuscire a trovare lì deserti ma fertili, non opporre resistenza al vento per credersi aquilone. E tu ti meriti di essere felice. Gira il mappamondo e gira, a caso, punto il dito in un posto, sicuramente ci sarà del vino e a quest’ora c’è anche il sole. Ci andiamo, altrove?
NON È VERO CHE:Avere la soluzione sotto al naso e non volerla vedere non dice che sei miope.
E quando le cose fanno acqua da tutte le parti si cerca sempre un colpevole, o un idraulico. Colpa e ragione stanno, dire nel mezzo è fare torto alla realtà. Tirando le somme, le somme strecciano dalla parte dove tiri: due più due uguale mai. Diventeremo grandi, o più spesso vecchi? 
ABITUDINI:Canzone per ubriachi di vite assolate, alle prese col termometro che non denuncia quasi mai l'età percepita. Ai primi caldi, Caterina scrive una canzone per chi, come lei, indomita al mattino "spegne le sveglie e cerca le stelle" — il mattino ha loro, in bocca —. Per i disordinati che impattano con i loro casini e, forse, entrandoci ne escono. La corsa coi sacchi di pazienza non ha vincitori ma persone curiose. E Caterina promette di stupirci, con le sue abitudini.
IL PALIO DI SIENA:Che colore è il color camaleonte? Ecco appunto, non lo sappiamo. Forse assomiglia ad un arcobaleno ma anche gli arcobaleni se la tirano, tesorucci, deve piovere col sole e blablabla, che indecisione. Parto o non parto? Punto tutto sul mio cavallo, senza carrozza e senza principe per correre al “Palio”. Mi faccio un po’ più in là rispetto alla tua schiena.  Ora si vede bene, da quell’altra parte la luna non è piena, e non è di miele.
LA VITA DAVANTI:Forse i sentimenti più profondi sono strade bianche destinazione tornanti. L’oroscopo interroga: basterà sopravvivere a novembre? Il mese dove il buio arriva un’ora prima e ancora nessun nullaosta all’approdo del Natale. Caterina non tiene più il conto, e se ci vuole il doppio d’amore per chiudere una storia il ‘fareamenodite’ è una medicina difficile da mandar giù.
NON SO DOVE ABITO:Racconta di un momento di smarrimento, è in effetti il primo pezzo scritto dopo il primo disco. Trovarsi a ricominciare il viaggio da capo ma sentirsi come in autostrada quasi asciutti di benzina. Rischiarsela fino alla prossima. Uscita? Guardami: mi si è stampato un sorriso da ebete? Forse no.
CASA MIA:Un muro non fa la casa. La casa è fatta di fondamenta, e le fondamenta sono le persone da cui partiamo, che son radici, ma anche finestre, che ci portano dentro il fuori e noi là fuori. Sono le persone da cui continuiamo a tornare con i ricordi, tavoli ovali di silenziosi ospiti che ci tornano dentro come un profumo inatteso. Azioni gentili e dargli acqua, come avresti fatto tu. Ovunque tu sia se puoi preparami una stanza, sono certa che saprà di casa mia.
SEMPRE PIÙ PICCOLA (bonus track):All’epoca non pensavo di essere in grado di scrivere canzoni, così per cominciare ho scelto di raccontare un momento della mia vita che ancora lasciava i suoi strascichi e mi sfiorava. Parlare dei miei DCA (disturbi del comportamento alimentare) mi ha fatta sentire nuda e vulnerabile, ma ha permesso di metabolizzare cosa era successo. Ad oggi non credo sarei in grado di trovare altre parole più giuste per descrivere quei momenti li. “In queste stanze piene” è il disco giusto per “sempre più piccola” che fa parte della mia casa, è la prima canzone che ho scritto in vita mia e dopo tante canzoni, resta per me un inizio, spero quindi possa essere d’aiuto per una ripartenza a chi l’ascolterà.
 
 
CATERINA – Biografia
 
Caterina Cropelli nasce a Cles nel 1996. A tredici anni impara da sola a suonare la chitarra, strumento che non lascerà mai più. Durante gli anni del liceo inizia a farsi vedere, e sentire, nei locali delle valli trentine.
Nel 2016 Fedez la sceglie per la sua squadra, le “Under Donne”, a X Factor. Vissuta l’avventura nel talent targato Sky, Caterina inizia a scrivere e a comporre le sue prime canzoni.
Accompagnata dalla sua chitarra apre i concerti di grandi nomi della musica italiana come Cristina Donà, Eugenio Finardi, Irene Grandi, Gianluca Grignani, Enrico Ruggeri.
A giugno 2018 esce il primo inedito dal titolo “Non ti ho detto mai”, primo passo di questo nuovo cammino. A giugno 2019 è tempo di “O2”, con la produzione artistica di Clemente Ferrari (già al fianco di grandi artisti come Max Gazzè e Fiorella Mannoia).
L’estate di Caterina trascorre piena di impegni sui palchi di diversi festival italiani in compagnia di Simone Cristicchi, Fabio Concato e Raphael Gualazzi. Il 7 dicembre apre le danze a Carmen Consoli al Mart di Rovereto per il Concertone dell’Immacolata, presentando per l’occasione il suo terzo singolo “Quando”.
Il 13 marzo 2020 esce il singolo “Duemilacredici” che anticipa il suo primo disco di inediti “Caterina”, pubblicato il 27 marzo su etichetta Fiabamusic/Artist First, con il quale l’artista conquista le playlist New Music Friday, Indie Italia, Best of indie Italia 2020 e la copertina di Scuola Indie di Spotify.
D’estate presenta dal vivo l’album in un tour di 15 date, alcune delle quali come opening di Max Gazzè.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

MANOVRA: COLDIRETTI PUGLIA, TORNANO BUONI LAVORO NEI CAMPI; SONO OLTRE 170MILA GLI OPERAI STAGIONALI IN PUGLIA

L’arrivo dei buoni lavoro è importante nelle campagne dove occorre lavorare con la semplificazione burocratica per salvare i raccolti e garantire nuove opportunità di reddito in un momento particolarmente difficile per il Paese, con la Puglia che conta oltre 170mila operai agricoli stagionali. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento ai contenuti della manovra che prevede l’introduzione dei buoni lavoro a tempo determinato per un importo fino a 10mila euro.

Coldiretti ringrazia il Governo per aver accolto le sollecitazioni sul problema della manodopera agricola, elemento essenziale – aggiunge Coldiretti Puglia – per garantire la sovranità alimentare che significa nei fatti un impegno per investire nella crescita del settore con il lavoro, aumentare le produzioni, ridurre la dipendenza dall’estero, valorizzare la biodiversità del territorio e garantire ai cittadini la fornitura di prodotti alimentari di alta qualità. A questo punto si può avviare il confronto con le Istituzioni e i sindacati per individuare le formule più adeguate che garantiscano maggiore semplificazione per le imprese e le necessarie tutele per i lavoratori agricoli.

E’ stabile il lavoro in agricoltura in Puglia con 104mila occupati ai livelli pre-pandemia, con un calo degli occupati dipendenti del 2,8% compensato dall’aumento del numero degli autonomi del 3%, mentre permane – insiste Coldiretti Puglia - Il caos sui contratti per 170mila stagionali che rischia di causare ulteriori perdite sulle produzioni agricole sopravvissute a una siccità che non si ricordava da decenni.

Con la revisione degli obblighi dei datori di lavoro sull’informazione ai dipendenti in occasione dell’assunzione – spiega Coldiretti - si rischia il caos negli uffici e ritardi nell’impiego anche in Puglia di oltre 170mila lavoratori stagionali, italiani e stranieri, che operano nelle campagne in un momento delicato in cui i raccolti, dalla vendemmia fino alla frutta alla verdura, sono stati già decimati dalla siccità e dal caldo con danni per oltre 200 milioni di euro.

Purtroppo – evidenzia la Coldiretti Puglia – si tratta di una modifica che complica e rallenta le grandi campagne di raccolta, con  il lavoro delle aziende già peraltro alle prese con grosse difficoltà a reperire manodopera disponibile e il balzo dei costi per materie prime ed energia per la guerra in Ucraina e con i cambiamenti climatici che, fra caldo africano siccità e grandine, stanno devastando le produzioni agricole con cali drammatici in Puglia del 45% per i foraggi che servono all’alimentazione degli animali, del 20% per il latte nelle stalle, del 35-40% per il grano duro per la pasta, di oltre il 15% della frutta ustionata da temperature di 40 gradi, del 20% delle cozze, del 35% della produzione di miele e del 20% del pomodoro con gli agricoltori che hanno dovuto dire addio quest’anno in Puglia a 1 bottiglia di passata di pomodoro su 5, oltre al calo fino al 50% della produzione delle olive.

Quello di cui invece ha bisogno il sistema agricolo – conclude Coldiretti – sono proprio misure concrete per ridurre, e non aumentare, la burocrazia e contenere il costo del lavoro con una radicale semplificazione che possa garantire flessibilità e tempestività di un lavoro legato all’andamento climatico sempre più bizzarro.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, 7 EVENTI ESTREMI IN 7 GG; SALENTO COME OKLAHOMA LA TORNADO ALLEY D’ITALIA.

Con 7 eventi estremi in 7 giorni tra bufere di vento, tornado e violenti nubifragi, il maltempo ha colpito duramente il Salento, divenuto come l’Oklahoma, la Tornado Alley d’Italia. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd) dal 16 novembre ad oggi 2 tornado a Surano e Castrignano del Capo, 3 bufere di vento a Copertino, Nardò e Casarano, 1 tempesta di fulmini a Tricase e un nubifragio a Calimera, con l’ultima tromba d’aria che ha scoperchiato le serre a Nardò.

Con 112 eventi estremi in 10 anni, la Puglia si posiziona al quarto posto – aggiunge Coldiretti regionale - della classifica delle regioni italiane maggiormente colpite dagli effetti violenti dei cambiamenti climatici, con danni stimati pari a 3 miliardi di euro sul settore agricolo.

Anche nel 2022 si sono succeduti siccità grave, nubifragi impressivi, gelate e grandinate, tornado e trombe d’aria, oltre alle tempeste di fulmini – aggiunge Coldiretti Puglia – dove è evidente la tendenza alla tropicalizzazione del clima con un impatto devastante sulle produzioni agricole e sulla vita delle persone. ll moltiplicarsi di eventi estremi hanno provocato vittime e danni che in agricoltura superano già i 300 milioni di euro nel 2022, pari al 10% della produzione regionale secondo la Coldiretti.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Puglia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, che – continua la Coldiretti regionale – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

Sono 230 i comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni e a pagarne i costi, oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11692 imprese che operano su quei territori. Il consumo del suolo è avvenuto per il 67.5% in contesti prevalentemente agricoli o naturali, depauperando pezzi di territorio e deturpando il paesaggio, oltre ad impoverire il tessuto imprenditoriale agricolo pugliese. E’ evidente in Italia la tendenza ad una tropicalizzazione del clima con le ultime ondate di nubifragi e grandinate che si sono abbattute su terreni secchi i quali – evidenzia la Coldiretti regionale – non riescono ad assorbire l’acqua che causa frane e smottamenti.Maltempo_in_Salento_Serre_scoperchiata_a_Nardò_1.jpg

Il cambiamento climatico riguarda in realtà l’intero pianeta dove è evidente la tendenza al surriscaldamento con l’estate che si classifica da punto di vista climatologico al quinto posto tra le più calde mai registrati nel pianeta con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,89 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base delle elaborazioni dei dati della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che registra le temperature mondiali dal 1880.

Dall’inizio dell’anno gli eventi estremi fra nubifragi, bombe d’acqua, grandinate, bufere di vento e tornado che hanno provocato danni e vittime sono cresciuti del +42%, rispetto allo scorso anno con il 2022 che si classifica peraltro fino ad ora in Italia come il più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di quasi un grado (+0,96 gradi) rispetto alla media storica ma si registrano anche precipitazioni ridotte di 1/3 anche se più violente secondo Isac Cnr. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.Maltempo_in_Salento_Serre_scoperchiata_a_Nardò_2.jpg

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

L’allunaggio, musica e inclusione al Ferdinando di Mesagne. Sabato 26 novembre alle 14.00 presso l’auditorium dell’Epifanio Ferdinando di Mesagne si terrà il concerto “L’allunaggio“, evento realizzato nell’ambito del progetto Pon “Musica e inclusione”, con l’obiettivo di promuovere pari opportunità alle persone con disabilità. 

Il Maestro Vincenzo Deluci, docente esperto del progetto Pon, con le note della sua tromba condurrà gli ascoltatori ad “immaginare” lo straordinario evento in una dimensione immersiva. Il musicista Fabrizio Giannuzzi attraverso la sua voce narrerà il viaggio a ritroso nel tempo al fianco dei tre astronauti di Apollo 11. 
Il concerto permetterà di trascorrere un pomeriggio memorabile dal punto di vista musicale e inclusivo. Seguirà una breve esibizione musicale degli studenti dell’Epifanio Ferdinando che hanno partecipato al progetto “Musica e inclusione”. 
Tale progetto, come afferma il Dirigente dell’Istituto Prof. Mario Palmisano Romano,  ha contribuito ad avvicinare  gli  studenti agli aspetti più “generativi” della creatività,    perché la scuola ha il compito di promuovere lo sviluppo del pensiero creativo e del pensiero divergente, per garantire la formazione di personalità autonome, sicure, critiche, libere. 

I volontari di Protezione civile-Ser di Mesagne su richiesta della polizia locale sono intervenuti sulla Mesagne-Tuturano dove il forte vento ha causato la caduta di un pino sulla carreggiata. Successivamente è stato richiesto l'intervento per una palma caduta in piazza Orsini dove hanno rimosso la stessa e  presidiato la zona per la messa in sicurezza di un palo  Enel  in attesa dell'arrivo degli operatori specializzati.