Redazione

ESTATE: COLDIRETTI PUGLIA, AGRITURISMI FULL TIRANO BARI, BRINDISI E FOGGIA MA IN CALO LECCE;  BOOM AGRIWEDDING E NOZZE IN MASSERIA.

Lecce si conferma la provincia in cima alla classifica per numero di agriturismi, seguita da Bari, Brindisi e Foggia e poi vengono Taranto e la BAT. Pienone negli agriturismi pugliesi nell’estete 2023, con giugno e luglio da tutto esaurito e ottime prospettive anche per agosto, ma il fenomeno più rilevante è il boom delle nozze in masseria e dell’agriwedding. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia, condotta di concerto con Terranostra associazione agrituristica e ambientale, diffusa in occasione dell’incontro “Gli italiani e l’agricoltura” organizzato a Roma prezzo Palazzo Rospigliosi da Fondazione Univerde e Notosondaggi, con il focus sulle previsioni per la stagione estiva, secondo cui si registra il tutto esaurito negli agriturismi pugliesi con le province trainanti di Bari, Brindisi e Foggia, mentre in calo c’è la provincia di Lecce con prenotazioni più lente rispetto agli anni precedenti.

Al contempo si registra un vero e proprio boom delle nozze in masseria e dell’agriwedding – aggiunge Coldiretti Puglia -  con gli agriturismi pugliesi propongono “pacchetti di agriwedding” che includono agribomboniere realizzate in green style come orci di olio in ceramica decorata oppure accessori lavorati con lana di pecora, servizio fotografico ambientato con scenografie naturali e rurali,  menù di nozze stampato su carta riciclata, spostamenti in carrozze trainate da cavalli o in bicicletta, o in tandem addirittura.

Un terzo delle strutture agrituristiche pugliesi– sempre secondo i dati emersi e analizzati da Coldiretti Puglia– offrono agli sposi e agli ospiti cibi genuini e fedeli alla tradizione contadina. Quindi, bando ai cibi troppo ricercati o sofisticati, e via libera alle ricette tipiche della regione, molto graditi dagli italiani e dagli stranieri. L’allestimento della tavola è a tema, oppure, a seconda dei gusti e delle preferenze, introduce elementi della tradizione come i centrotavola ad uncinetto fatti dalla nonna e composizioni di fiori di campo.

Ci sono poi agriturismi attrezzati con percorsi benessere che offrono alle coppie e agli ospiti momenti di relax immersi in paesaggi rurali da sogno. “E’ un boom di matrimoni green sia di sposi italiani, ma anche degli stranieri, che ruotano attorno alla cura dei dettagli negli allestimenti rurali e all’enogastronomia, con gli agrichef di Campagna Amica, i cuochi contadini che preparano piatti della tradizione con mirabile maestria. I nostri agriturismi offrono alloggio, ristorazione, ma anche degustazioni e attività ludiche, ricreative e sociali per gli ospiti che riescono a vivere giornate piene pur se rilessanti”, spiega Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia.

In testa alle motivazioni che spingono i vacanzieri  in agriturismo c’è la voglia di contatto con la natura, mentre al secondo posto – secondo Coldiretti/Noto Sondaggi – l’enogastronomia.  Un trend trainato dal fenomeno dei cuochi contadini, gli agricoltori chef a chilometri zero che cucinano i prodotti coltivati in azienda recuperando spesso antiche ricette della tradizione campagnola, diventati un vero e proprio valore aggiunto per le strutture.

Al terzo posto tra le motivazioni c’è la voglia di relax, ma c’è anche qualcuno che va in campagna per sfuggire allo smog delle città e chi vuole fare attività sportiva. Ma l’amore degli italiani per l’agriturismo è dimostrato anche dal fatto che a ben 22 milioni di italiani piacerebbe aprirne uno, secondo l’indagine Coldiretti/Noto Sondaggi.

Ma l’agriturismo rappresenta anche uno dei punti di forza della destagionalizzazione del turismo, tanto da essere particolarmente apprezzato da chi scegli le partenze a giugno o a settembre anche per conoscere una Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che fanno da traino al turismo enogastronomico, con ben il 92% delle produzioni tipiche nazionali che nasce nei comuni italiani con meno di cinquemila abitanti. In questi periodi i 25mila agriturismi presenti in Italia consentono di vivere i cicli stagionali delle produzioni, dalla raccolta del grano a quella della frutta fino alla vendemmia.

Lo dimostra il fatto che l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta, raggiungendo quasi quota 960, dove l’alloggio con 862 aziende  e la ristorazione con 693 si confermano i due pilastri dell’agriturismo, ma anche la degustazione cresce progressivamente e conta 443 aziende. In cima alla classifica regionale c’è la provincia di Lecce con 369 agriturismi, seguita – aggiunge Coldiretti Puglia – da Bari con 139, Brindisi 122 e Foggia con 119 strutture, e poi vengono Taranto con 87 aziende e la BAT con 27 agriturismi.

Per chi ama la vacanza all’aria aperta come i camperisti, gli agriturismi italiani mettono inoltre a disposizione – sottolinea la Coldiretti – piazzole attrezzate di sosta ma anche spazi per picnic, tende e roulotte per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali.

“Dall’agri-campeggio all’agri-relax, dalla semplicità dell’accoglienza rurale ai buffet con i prodotti dell’orto, alle passeggiate ritempranti nella natura, il ventaglio di servizi innovati offerti in masseria sono alla base del gradimento in crescita degli ospiti italiani e stranieri”, aggiunge De Miccolis che ribadisce “l'impegno di Terranostra è di contribuire a riposizionare l’offerta turistica nazionale nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale e sociale oltre che economica, secondo modelli di sviluppo più equilibrati, a beneficio del turismo di qualità è sempre più attento non solo alle bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e archeologiche del nostro territorio ma anche ad un ambiente pulito e salubre e alla riscoperta dei prodotti tipici, della qualità del cibo e del buon mangiare”, conclude De Miccolis.

Tipo di autorizzazione agrituristica

alloggio

ristorazione

degustazione

altre attività diverse da alloggio ristorazione e degustazione

tutte le voci

Puglia

 

862

693

443

454

958

  Foggia

 

119

115

66

71

140

  Bari

 

138

139

83

90

172

  Taranto

 

87

67

60

41

90

  Brindisi

 

122

94

61

58

128

  Lecce

 

369

248

147

181

397

  Barletta-Andria-Trani

 

27

30

26

13

31

               

Elaborazione Coldiretti Puglia su fonte dati ISTAT.

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ESTATE: COLDIRETTI PUGLIA, A TAVOLA 1/3 SPESA VACANZE; SUPERA 1 MLD. BOOM ACQUISTI SOUVENIR IN CANTINE, FATTORIE E MERCATI CONTADINI.
Oltre un terzo della spesa turistica nell’estate 2023 sarà destinato alla tavola per un valore che supera 1 miliardi di euro per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di paese. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia, in occasione del focus su “Mercati contadini, le vacanze green e l'importanza dell'enogastronomia a chilometri zero per salvare biodiversità', lavoro ed economia locale” diffuso nell’ambito dell’incontro “Gli italiani e l’agricoltura” organizzato a Roma prezzo Palazzo Rospigliosi da Fondazione Univerde e Notosondaggi, in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica.

Da nord a sud – continua Coldiretti regionale – la Puglia può contare sui mercati contadini e fattorie di Campagna Amica dove acquistare specialità locali a chilometri zero direttamente dai contadini. Una rete – spiega Coldiretti – che salva dall’estinzione anche antichi prodotti come i Sigilli di Campagna Amica protetti nei piccoli borghi che rappresentano storia, tradizione ma anche economia e posti di lavoro. I “Sigilli” sono prodotti rari che – evidenzia Coldiretti - posseggono caratteristiche assolutamente preziose sapientemente protette contro l’omologazione e la banalizzazione grazie anche all’opera, l’entusiasmo e l’impegno delle giovani generazioni.

Uno scenario che dimostra la centralità per la vacanza Made in Italy del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione – precisa la Coldiretti – dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale. Il cibo è dunque la voce più importante del budget della vacanza estiva in Italia tanto che – sottolinea la Coldiretti – è diventato per molti turisti la principale motivazione del viaggio con il boom del turismo enogastronomico anche grazie alle numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.

Tra gli agricoltori custodi dei Sigilli, più della metà (56%) è composta da under 40 e il 15% ha addirittura meno di 30 anni con 1 azienda su 3 (32%) che si trova in aree di montagna e il 60% in Comuni con basso grado di urbanizzazione. Non è un caso infatti – continua la Coldiretti – che ben il 92% delle produzioni tipiche nazionali nasca su quel 54% del territorio nazionale rappresentato dai piccoli borghi italiani con meno di cinquemila abitanti, dove il patrimonio dell’enogastronomia sostenibile e a km zero è conservato nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il mantenimento delle tradizioni alimentari.

Tra i sigilli della biodiversità in Puglia si va dall’azzeruolo, piccolo frutto molto buono e gustoso ma poco conosciuto, viene chiamato "lazzeruolo", azzarruolo, azzaruolo, alla capa di morte, conosciuta come chepe de murte” o “Grucciolo”, questo cavolo rapa caratterizzato per la parte inferiore che somiglia ad una grossa rapa, dal mugnolo, considerato il cavolo povero dei contadini, progenitore del broccolo, oggi in pericolo rischia di scomparire, alla sporchia, una pianta parassita delle fave, in quanto si alimenta della clorifilla proprio di quest’ultima, dolce con un retrogusto leggermente amara e i contadini – aggiunge Coldiretti Puglia - la trasformarono in cibo prelibato dopo averla riscoperta, fino allo sponzale, appartenente alla stessa famiglia delle cipolle, sono dei piccoli bulbi con un fusto verde commestibile e ai cardoncelli, una verdura selvatica dal gusto leggermente dolciastro.

Dietro ogni prodotto c’è una storia, una cultura ed una tradizione che è rimasta viva nel tempo ed esprime al meglio la realtà di ogni territorio, conclude Coldiretti Puglia nel sottolineare la necessità di difendere questo patrimonio del Made in Italy dalla banalizzazione e dalle spinte all’omologazione e all’appiattimento verso il basso perché il buon cibo insieme al turismo e alla cultura rappresentano le leve strategiche determinanti per un modello produttivo unico che ha vinto puntando sui valori dell’identità, della biodiversità e del legame con i territori.

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La Polizia di Stato, nell’ambito di specifici servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto, nella Città Bianca, T.G., 52enne ostunese, trovata in possesso di circa 263 gr. di stupefacente del tipo eroina.

I mirati servizi disposti dal Questore di Brindisi e svolti da personale della Squadra Mobile della Questura di Brindisi e del Commissariato di P.S. di Mesagne, hanno riguardato l’intera provincia brindisina.  La donna, controllata a bordo della propria autovettura mentre transitava sulla pubblica via con l’ausilio di una Volante del Commissariato di P.S. di Ostuni, risultava avere la patente di guida sospesa.

Poiché durante le fasi del controllo la stessa mostrava un atteggiamento ambiguo connotato da un evidente nervosismo e considerato che dai primi accertamenti emergevano a suo carico precedenti in materia di stupefacenti si procedeva a perquisizione personale e veicolare con esito positivo, in quanto veniva rinvenuto all’interno dell’autovettura un involucro contenente la sostanza stupefacente sopra citata. Si procedeva pertanto a perquisizione domiciliare in casa della donna all’esito della quale venivano altresì rinvenuti un bilancino di precisione ed altra sostanza stupefacente di modica quantità oltre a denaro contante.

Lo stupefacente detenuto illegalmente dalla donna avrebbe sicuramente alimentato le piazze di spaccio di Ostuni specialmente con l’approssimarsi del periodo estivo e con l’accrescersi del consumo di stupefacente connesso al rilevante afflusso di turisti in zona.

All’esito delle formalità di rito la donna veniva tratta in arresto e condotta presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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b i p e r s o n a l e

GIANMARIA GIANNETTI

 

Gianmaria Giannetti VS Giannetti Gianmaria

 

a cura di Fabrizio Fontana

    

INAUGURAZIONE venerdì 23 giugno 2023 ore 19.00

fino al 16 luglio 2023

 
 

Galleria Orizzonti Arte Contemporanea

Piazzetta Cattedrale 

Ostuni (Br)

La Galleria Orizzonti Arte Contemporanea presenta venerdì 23 giugno 2023 alle ore 19.00 il quarto progetto all’interno della neonata project room. La mostra, in una visione ludica e stravolgente, è una bipersonale dell’artistaGianmaria Giannettiche si confronta con il suo scomodo alter ego Giannetti Gianmaria, curata da Fabrizio Fontana, altro artista rappresentato dalla stessa galleria. Il ‘gioco’ di intescambio dei ruoli artista e curatore viene nuovamente riproposto, questa volta tocca a Fabrizio Fontana assumere il ruolo di curatore per la mostra di Giannetti. 

Gianmaria Giannetti attraverso le parole di Fabrizio Fontana:

Non esiste una versione di Gianmaria Giannetti che prenda una birra con gli amici diversa da quella di Gianmaria Giannetti che prenda un caffè con un curatore o un collezionista. Non esiste un Giannetti che faccia la spesa diverso da un Giannetti che visiti una mostra e, le sue telefonate ai figli hanno un codice di linguaggio identico a quelle che può fare a chiunque altro. L’unicità di Giannetti sta tutta nel suo essere autentico, puro e mai di circostanza o peggio ancora artefatto, finto come invece molti tendono ad essere, soprattutto fra i cosiddetti operatori del mondo dell’arte in cui includo gli artisti oltre a critici, curatori, galleristi, ecc. Una personalità cosi autentica non può che dar vita ad altrettante opere che comunichino con la stessa intensità pittorica sia l’autenticità che l’unicità. Difatti, le sue opere partono da una sperimentazione con la materia, il colore, gli oggetti inseriti, il segno e le parole e creano un mondo sospeso fra il surreale, la poesia e la filosofia, talvolta sfiorando il no sense. Nei suoi lavori va in scena un attacco alla nostra società contemporanea, che spesso nasconde dietro una facciata di perbeniste agiatezze un mondo infinito di squallida pochezza e scarso di contenuti... l'importante è apparire e non essere! Così dalle sue opere fanno capolino figure aberranti, caricature di uomini onorati di medaglie ma mediocri, ripresi nella loro magnificenza da cui però trapela l'orrore. Queste figure umane stilizzate, curiosi personaggi irriverenti, esseri informi e dissacranti che provocano il fruitore ma che sanno essere, allo stesso tempo, poetici e dal piglio filosofico/intellettuale, sono i protagonisti della pittura di Giannetti. Un mondo un po' felliniano, animato da personaggi strani, iconici ormai chiaramente riconoscibili nella sua cifra pittorica che ci raccontano con ironia e leggerezza delle nefandezze del mondo, ora, più di sempre. Giannetti, nelle sue opere come nella vita, non è contro nessuno né a favore di nessun altro. Giannetti può essere solo contro Giannetti, come egli stesso ci comunica nel titolo di questa sua bipersonale negli spazi di Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni. Giannetti nel suo fare arte congela la sua autenticità nell’opera e fa di tutto per fare della sua stessa vita un’opera d’arte e questo è possibile forse solo per chi, al talento e al lavoro accosta la propria autenticità. In una società dove si è soliti etichettare, sintetizzare con poche o peggio solo una parola, per me Gianmaria si può riassumere sicuramente in questa: a u t e n t i c o.

Fabrizio Fontana

nella serata inaugurale avrà luogo una performance con la partecipazione di 


Miriam Totire (danzatrice) Stefano Pando Cardaropoli (performer) Giancarlo Ceglie (arte del mimo) Alberto Totire (dj set | musica elettronica) Giannetti Gabriele (compositore | musica elettronica) Gianmaria Giannetti

 

GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA

Piazzetta Cattedrale (centro storico)

72017 - Ostuni (Br)

Tel. 0831.335373 – Cell. 348.8032506

www.orizzontiarte.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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«Sport nei parchi», un anno di attività gratuite all’aperto per bambini, donne e anziani. Sport e Salute e Comune di Fasano insieme a Olistik training, scuola di ciclismo Antonio Narducci, Gym Moving club per promuovere il benessere del corpo e della mente tutti i weekend, da settembre per 12 mesi. Sport e attività ludico-motorie gratuite ogni fine settimana per tutte le età. Percorsi di alfabetizzazione motoria per i più piccoli, lezioni per imparare ad andare in bicicletta, camminate sportive, pilates, agility training per gli Under 12 per il corretto sviluppo psicofisico dei ragazzi.

Un anno di iniziative all’aperto per bambini, ragazzi, donne, anziani perché il benessere fisico è salute del corpo e della mente. Istituzioni e associazioni a braccetto, tecnici qualificati in campo: si parte domenica 10 settembre.  È «Sport nei parchi», il progetto di promozione sportiva realizzato da Sport e Salute e Comune di Fasano con la collaborazione delle associazioni Olistik training, scuola di ciclismo Antonio Narducci, Gym Moving, uniche società che hanno partecipato all’avviso pubblico comunale per l’iniziativa. Le attività si svolgeranno in via don Tonino Bello a Fasano nell’area «Il parco».

Olistik training promuoverà l’alfabetizzazione motoria, l’educazione psico-motoria, la didattica sportiva e l’attività sportiva dilettantistica, con attività per bambini tra i 3 e i 13 anni. I partecipanti saranno divisi in gruppi per fasce d’età. Un approccio attento al divertimento e alla pratica multisport inclusiva vuole combattere la cosiddetta “Sindrome Ipocinetica” e l’abbandono sportivo (Drop out) creando così i presupposti e le basi psicomotorie per aiutare i bambini che un domani vorranno diventare degli atleti.

La scuola di ciclismo Antonio Narducci promuoverà la pratica dell’uso corretto della bicicletta, attraverso il progetto della Federazione Ciclistica Italiana denominato Bicimparo, rivolto ai giovani dai 5 ai 13 anni che unirà la pratica della bici con la teoria di nozioni del codice della strada.

Obiettivo è promuovere il ciclismo giovanile e incentivare la predisposizione naturale dei bambini a muoversi e giocare, con l’obiettivo che il movimento sia soprattutto corretta mobilità dei bambini.

La Gym moving club organizzerà camminata sportiva, pilates e agiility training. La camminata si concretizzerò con il progetto Walk4life, rivolto alle donne e agli over 65 svolto ogni domenica mattina. L’obiettivo è prevenire e attenuare numerose patologie croniche, oltre che facilitare il naturale processo motorio, stimolando quello relazionale.

Per le donne ci sarà inoltre un circuit training, un allenamento che interessa la coordinazione, equilibrio, flessibilità, mobilità articolare, forza asimmetrica. L’Agility Training adatto agli under 12 è un allenamento fitness semplice e divertente, attraverso l’uso del gioco e delle sfide di gruppo vengono allenate forza, resistenza, equilibrio, coordinazione.

«Lo sport è salute. Non è solo una frase fatta ma uno stile di vita di cui che tutti noi dobbiamo adottare – dice il sindaco Francesco Zaccaria – questo progetto sarà la dimostrazione concreta di come l’attività motoria possa migliorare la quotidianità delle nostre giornate in termini fisici e mentali. Ringrazio Sport e Salute e le associazioni coinvolte che metteranno a disposizione tempo, organizzazione e competenze perché è fondamentale che lo sport sia guidato da tecnici esperti e formati».

«Questo progetto è anzitutto è uno straordinario strumento per migliorare la qualità per la vita dei nostri concittadini – dice l’assessore allo Sport Giuseppe Galeota –. La pratica sportiva, specie a seguito degli eventi pandemici, si è modificata, affiancando all’utilizzo dei tradizionali impianti sportivi, nuovi luoghi di sport all’aperto come parchi e aree outdoor all’interno delle aree urbane.  Nel caso del Parco Don Tonino Bello andremo a creare una “isola di sport”, consegnando alla città uno spazio pubblico rinnovato. Ringraziamo l’ufficio Sport che ha curato tutta l’istruttoria del progetto e in particolare il dirigente Giuseppe Carparelli e il dipendente Giuseppe Indiveri».

«Sport e Salute attraverso questi progetti porta contributi importanti nelle città - dice Francesco Toscano coordinatore regionale Sport e Salute -, in Puglia ha investito 5milioni di euro. Tre anni fa l’Italia era al quinto posto per sedentarietà oggi è all’11mo: questo significa che le nostre iniziative funzionano».

«Le attività sono state scelte in modo mirato - spiega Luigi Puteo, coordinatore tecnico del progetto Sport nei parchi - sono importanti perché garantiscono inclusione da un punto di vista dell’età e del livello di allenamento. È un progetto di lancio, ma che consentirà di raggiungere risultati in itinere garantendo anche un seguito oltre i 12 mesi».

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La Puglia si tinge d'azzurro e si prepara ad ospitare la nazionale maschile che preparerà tra Taranto e Francavilla Fontana le prossime XXXI Universiadi di Chengdu in Cina. L'Italia lavorerà in collegiale a Taranto dal 27 giugno al 7 luglio prima di affrontare il "Torneo internazionale dei 2 mari" che si giocherà il 4 e 5 luglio al PalaMazzola di Taranto e il 6 luglio al PalaSport di Francavilla Fontana insieme a Olanda, Tunisia e Giappone e proprio quest'ultima arriverà in Puglia nei giorni precedenti al torneo per un collegiale a Francavilla Fontana.
La manifestazione, che consolida le basi per fare del territorio un punto di riferimento della Federazione Italiana Pallavolo per ulteriori eventi internazionali, è curata dal Comitato organizzatore Taranto2026, in collaborazione con la FIPAV, presieduta dal presidente Giuseppe Manfredi e sarà un nuovo test-event per il Comitato Taranto 2026, che ancora una volta muove la macchina organizzativa sotto il profilo della logistica, dei trasporti e dell’accoglienza anche grazie al prezioso lavoro dei volontari, dei comitati regionali e provinciali FIPAV e del Comune di Taranto.
Organizzare test-event per le varie discipline sportive presenti ai Giochi del Mediterraneo è indispensabile sia per formare i gruppi di lavoro nell'ambito del comitato organizzatore, sia per reclutare e formare i volontari che collaborano con l'organizzazione, che per promuovere i XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026. L’obiettivo del Comitato TA2026 è quello di coinvolgere le varie Federazioni sportive nazionali e regionali per iniziare a testare gli impianti sportivi, sedi della manifestazione olimpica. Coinvolgere i Comuni inseriti nel Masterplan dei Giochi, la popolazione giovanile, condividere i valori sportivi e di aggregazione, promuovere anche il territorio di Taranto è alla base dello sforzo organizzativo.

A commentare l'imminente impegno in Puglia è stato il tecnico azzurro Vincenzo Fanizza, nativo proprio di Francavilla Fontana: "Siamo molto felici di raggiungere Taranto per questo importante ritiro. Tra l’altro per me sarà la prima volta che verrò in Puglia con la Nazionale maschile. Sarà un periodo di lavoro cruciale e sarà di fondamentale importanza testare le condizioni degli atleti in vista delle Universiadi in programma quest’estate in Cina. Questo collegiale di Taranto rappresenta una grande occasione oltre che per il gruppo squadra, anche per la regione stessa. A Bari infatti si giocheranno ottavi e quarti di finale dei prossimi Campionati Europei, quindi questa nostra presenza penso possa far da traino a livello promozionale prima dell’arrivo della nazionale di Ferdinando De Giorgi. Oltre tutto questa nostra presenza in Puglia aiuterà anche il territorio in proiezione della 20ª edizione dei Giochi del Mediterraneo in programma nel 2026 proprio a Taranto. Il quadrangolare che ci attende con Olanda, Tunisia e Giappone? Sarà importante incontrare queste nazionali, anche per vedere a che punto sono sia i ragazzi che sono partiti per la Volleyball Nations League, che gli atleti che hanno lavorato con noi nei precedenti ritiri. Avere dunque il gruppo completo penso rappresenti un fattore molto importante che ci permette di lavorare in modo più che completo. Sinceramente sono fiducioso perché i ragazzi stanno lavorando molto bene. Abbiamo iniziato a lavorare a maggio con un gruppo allargato e con il nostro direttore tecnico Fefè, insieme a Massimo Caponeri abbiamo lavorato in modo molto intenso. Mi aspetto di vedere delle buone cose da un gruppo di ragazzi che hanno già dei bagagli d’esperienza non indifferenti. Taranto ci aspetta e noi non vediamo l’ora di arrivare".

La Puglia scalda i motori in vista dell'Europeo maschile di settembre (Ottavi e Quarti di Finale si giocheranno a Bari dal 9 al 12) e lo fa con un altro grande evento, colorando d'azzurro il territorio jonico, terra di grande pallavolo grazie alla Prisma Taranto che ha riportato la SuperLega nel Sud Italia. A commentare il momento della Puglia pallavolistica, reduce da una stagione dai risultati importanti dentro e fuori dal campo, è stato il Presidente del CR FIPAV Puglia Paolo Indiveri: "Non facciamo in tempo a chiudere la stagione agonistica, ricca di successi, che con la promozione di Melendugno fa ritrovare alla Puglia la Serie A femminile. Ci prepariamo ad ospitare la nazionale maschile di Vincenzo Fanizza che arriverà in Puglia per un collegiale, così come la nazionale del Giappone, il tutto coronato dal Torneo internazionale dei 2 mari che oltre a Italia e Giappone, coinvolgerà anche Tunisia e Olanda in programma il 4-5 luglio al PalaMazzola di Taranto e il 6 luglio al PalaSport di Francavilla. Avremo l'onore di ospitare la nazionale del nostro Vincenzo Fanizza, nazionale ricca di atleti di altissimo livello, e sono convinto che come sempre la Puglia risponderà presente. Ci tengo a ringraziare i Comuni di Taranto e Francavilla Fontana ma anche le società Prisma Taranto e Vipostore Francavilla per la massima disponibilità. Ci tengo a ringraziare anche il Comitato Taranto2026 che ha scelto la pallavolo come disciplina da coinvolgere nel percorso organizzativo e di test in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026 che faranno tappa proprio a Taranto e su tutto il territorio jonico. C'è sicuramente fame di pallavolo, lo si riscontra con le nostre nazionali ma anche sul nostro territorio con palazzetti gremiti nel finale di stagione in ogni categoria. La pallavolo sta vivendo in Puglia un grande momento, devo dire grazie anche alla Regione Puglia che ci affiancherà nel nostro viaggio che ci porterà fino agli Europei maschili di settembre, un appuntamento imperdibile".

Il calendario del quadrangolare e le modalità di accesso saranno comunicate nei prossimi giorni sui canali della Federazione Italiana Pallavolo.

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I tentativi dell’amministratore unico della società Santa Teresa Giuseppe Marchionna di sottrarsi alle proprie gravissime responsabilità gestionali sono sotto gli occhi di tutti e vengono compiuti in pieno disprezzo rispetto al diritto di decine e decine di lavoratori di tutelare il proprio posto di lavoro.
 
Il confronto avvenuto tra funzionari della Provincia, addetti della Santa Teresa, Marchionna e organizzazioni sindacali ha confermato delle palesi irregolarità che consistono nell’aver imputato nel bilancio 2022 somme per circa 300.000 euro per lavori mai eseguiti in quell’anno. Un fatto gravissimo che si sta tentando di far passare sotto gamba, come se fosse normale dichiarare il falso in documenti ufficiali.
 
Questo fatto, peraltro, comporta la chiusura del bilancio in perdita e quindi compromette ogni possibilità di assicurare un futuro alla stessa società partecipata.
 
E si tenta di nascondere – con la complicità di qualche sindacalista (Ercole Saponaro) che fa parte della maggioranza di Marchionna e che siede ai tavoli per tutelare i lavoratori che ovviamente in questo modo non può tutelare. Una commistione di ruoli che crea il voltastomaco e che si verifica sulla pelle dei lavoratori che assistono ad un drammatico e complice silenzio di chi dovrebbe difenderli. Un motivo in più perché scenda in campo il Prefetto con la sua autorevolezza, così come già chiesto dal segretario della Cgil Antonio Macchia.
 
Marchionna, poi, continua a non fornire spiegazioni sul fatto che a poche ore dalle sue dimissioni ha firmato lettere con avanzamenti di carriera e di retribuzione pur sapendo che la società stava (e sta…) sull’orlo del fallimento. Perché non ha fugato i dubbi su interessi “elettorali” di tale operazione? Perché non ha spiegato la “ratio” di una azione così scellerata?
 
Adesso, però, spetta alla Provincia inchiodarlo alle sue responsabilità. Lo lasci al suo posto di amministratore unico (pur dimissionario) fino a quando non si farà chiarezza sul destino che proprio Marchionna ha disegnato per la Santa Teresa, decretandone quasi certamente la sua fine.
 
Sollevarlo da tali responsabilità farebbe il gioco – purtroppo – di chi questa vicenda vuole affossarla, magari prima dell’intervento di chi potrebbe decidere già dalle prossime ore di fare chiarezza su ciò che è avvenuto nelle ultime settimane (e non solo) nella Santa Teresa.
 
Del resto, non spetta certamente al Presidente della Provincia Matarrelli rimuovere possibili cause di incompatibilità tra i due ruoli. Lasci che sull’argomento –c ome ha detto il Prefetto proprio al sottoscritto – si pronunci il Consiglio Comunale. Bisogna fermare a tutti i costi questo continuo sciacallaggio sulle pelle dei lavoratori e dei cittadini della provincia di Brindisi, visto che parliamo di denaro pubblico.
 
Lino Luperti – Movimento Regione Salento

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La Flai Cgil di Brindisi alla grande manifestazionedi Manfredonia contro le direttive Ue per salvare il settore della pesca. La Flai Cgil di Brindisi si mobilita per essere presente alla grande manifestazione di Manfredonia contro le direttive Ue per salvare il settore della pesca.

«Venerdì prossimo (23 giugno) – dice Gabriele Guarino segretario Flai Cgil-Brindisi con delega alla pesca – porteremo a Manfredonia una delegazione di pescatori brindisini per dire “No” al Piano d’azione Ue che impone una serie di misure dirompenti per l’assetto del settore. Ci uniremo così a tutte le altre marinerie italiane preoccupate per il serio di rischio della cancellazione di un settore importante per l'economia italiana».

La manifestazione è sostenuta dal mondo della rappresentanza di cooperative, imprese e lavoratori Agci Agrital. Confcooperative FedAgriPesca, Legacoop Agroalimentare, Coldiretti Impresapesca, Federpesca, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila Pesca.

Il Piano promosso dal Commissario alla Pesca ed all’Ambiente Virginijus Sinkevicius prevede una forte limitazione della pesca a strascico in tutta Europa entro il 2030 e propone la creazione di ulteriori aree marine protette, senza considerare l’impatto sociale ed economico su imprese, lavoratori, territori e basandosi su dati scientifici non aggiornati e accurati. Un Piano che - denunciano associazioni e sindacali di settore - ci porterà alla totale dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento di prodotti ittici.

Lo smantellamento della pesca a strascico causerebbe peraltro – valutano le varie sigle – un aumento delle importazioni da Paesi in cui la pesca non rispetta la nostra legislazione in materia di ambiente, sicurezza e lavoro. In Italia la pesca a strascico rappresenta il 20% della flotta totale peschereccia – calcolano le associazioni - con 2088 unità, circa 7000 lavoratori, il 30% degli sbarchi ed il 50% dei ricavi. Un settore che in Europa rappresenta il 25% degli sbarchi totali di prodotti ittici ed il 38% dei ricavi, con oltre 7.000 imbarcazioni.

Da tempo la Flai Cgil di Brindisi ha lanciato l'allarme  sull'emanazione da parte della Commissione europea del nuovo piano strategico perché certi provvedimenti rischiano di ricadere solo ed esclusivamente sulle spalle dei lavoratori del settore mettendo a rischio la sua sopravvivenza. Nel Brindisino il settore vede coinvolti poco meno di 1.400 pescatori marittimi che operano con poco più di 80 imbarcazioni dedicate a tale attività. Si tratta di un segmento importante dell'economia del nostro territorio nonostante venga costantemente scoraggiato dalle difficoltà. A gravare, in particolare negli ultimi anni, sono stati prima gli effetti della pandemia, poi gli assurdi rincari dei costi del carburante dovuti alla guerra tra Russia e Ucraina.

«Questa attività – sottolinea il segretario generale Flai Cgil Brindisi Gabrio Toraldo – sta diventando insostenibile economicamente e sempre meno attrattiva per i nostri giovani i quali, non intravedendo più un futuro e una stabilità economica, rinunciano ad una attività antica e che potrebbe avere anche un importante valore aggiunto per dedicarsi ad altre occupazioni. La recente normativa rischia di dare il colpo di grazia finale soprattutto nel Brindisino dove il numero di pescatori in attività è diventato sempre più residuale e non vorremmo si arrivasse alla completa estinzione».

Brindisi 21.6.2023

                                   Gabriele Guarino

                                    Segretario          Flai-Cgil Brindisi

                                   Delega alla Pesca

 

                                   Gabrio Toraldo

                                    Segretario          generale

                                   Flai-Cgil Brindisi

 

Da oggi inizia l’estate con il caldo afoso, gli spettacoli, l’arrivo dei turisti, l’incremento delle attività di enogastronomia e, purtroppo, anche con il mancato rispetto della quiete pubblica, che sfocia nell’inquinamento acustico perseguibile per legge, dopo le ore 24, termine massimo delle emissioni sonore stabilite con decreto della Regione Puglia. In caso di inosservanza delle disposizioni di legge si applicano le sanzioni amministrative pecuniarie con un minimo di 500 euro e un massimo di 4.700 euro. Per regolamentare la materia in maniera uniforme nell’intera provincia di Brindisi giovedì mattina il prefetto di Brindisi ha convocato un tavolo di concertazione in cui siederanno i sindaci dei Comuni, il presidente della Provincia di Brindisi, Toni Matarrelli, i responsabili delle forze dell’ordine e il prefetto Michela Savina La Iacona.

L’obiettivo è di non concedere deroghe ai decreti sulle emissioni sonore e rispettare i residenti. Lo scorso anno il Comune di Mesagne aveva derogato le emissioni sonore dei locali fino all’1 della notte scatenando il malumore dei residenti. Infatti, erano state diverse le segnalazioni giunte in Comune da parte di cittadini che reclamavano il diritto di poter riposare in pace durante la notte poiché il giorno dopo dovevano andare a lavorare. Dall’altra parte i gestori dei locali reclamano il diritto di esercitare il proprio lavoro. Per tacitare gli animi esagitati delle due componenti il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, aveva emesso un’ordinanza con la quale prorogava il divieto della diffusione sonora dalle ore 1,00 in ambienti interni o esterni, per lo svolgimento di spettacoli a carattere temporaneo, con l’obbligo di abbassare sensibilmente il volume delle emissioni sonore a partire dalla mezzanotte. Un esperimento che, fortunatamente, tacitò quasi tutti gli animi in campo.

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Intervento adulticida contro mosche e zanzare del 22 giugno. L’ufficio Ecologia della città di Mesagne informa che, a partire dalla tarda serata di giovedì 22 giugno 2023 e fino alle prime ore del giorno successivo, l’intero territorio comunale sarà interessato dai programmati interventi di disinfestazione adulticida contro mosche e zanzare.

Durante l’intervento, e nelle ore immediatamente successive, consiglia di: mantenere chiuse porte e finestre con affaccio diretto su strada; non lasciare animali domestici e biancheria nei giardini e sui balconi delle abitazioni; non conservare all’esterno frutta, verdura o altri generi alimentari.

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