Redazione
Corteo per la Palestina Sabato 11 Novembre ore 16,30 a Bari
Appello per un corteo per la Palestina Sabato 11 Novembre ore 16,30 a Bari con partenza da Piazza Diaz
Il sit in convocato a Bari dalla Comunità Palestinese ieri sera, 4 Novembre 2023, ha visto l’intervento del rappresentante Cobas che ha proposto un corteo per Sabato 11 Novembre alle ore 16,30 con partenza da Piazza Diaz ed arrivo al Consolato Israeliano.
La proposta del corteo è stata immediatamente condivisa dalle compagne e dai compagni presenti al sit in , per essere rilanciata nelle riunioni convocate per questi giorni a Bari e nella Regione.
E’ stata esplicitata da tutti la volontà che il corteo attraversi la città e tocchi i punti più significativi dalla connivenza della Regione Puglia con Israele .
Questo avviene attraverso accordi della Regione di cooperazione sulla acqua , sulla sicurezza ,ed altro ancora unitamente agli accordi nella Università Barese, che passi davanti la terza Regione Aerea che sostiene l’intervento in tutte le guerre di questo Governo ed un processo di militarizzazione che vede la Puglia in prima fila .
A Brindisi si assegnano 500 metri di banchina per ospitare la nuova portaerei Trieste ,dove le istituzioni plaudono per la possibile nuova occupazione lavorativa.
Si è discusso anche di sostare davanti la sede Rai per denunciare la manifesta disinformazione sul dramma di Gaza e sul popolo Palestinese per arrivare alla sede del Consolato Israeliano , sede di relazioni istituzionali e soprattutto commerciali .
Così come denunciammo durante il periodo della Intifada degli anni 80 la presenza inquietante di una camera di commercio Italo-Israeliana a Bari fino alla sua chiusura oggi il Consolato rappresenta materialmente la presenza sul territorio Regionale di un Governo come quello Israeliano assassino, ospite di un Governo come quello Italiano più che connivente.
Bari 04.11.2023
Bobo Aprile per il Gruppo promotore Corteo Sabato 11 Novembre
Lotto, vincite per 28.500 euro
Lotto, a Trani (BAT) vincite per 28.500 euro. Puglia in festa con il Lotto. Nel concorso di venerdì 3 novembre, come riporta Agipronews, la vincita più alta arriva da Trani, in provincia di Barletta-Andria-Trani, con tre ambi e un terno per un totale di 28.500 euro. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito premi per quasi 13,3 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di oltre 3,2 miliardi di euro in questo 2023.
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INFORTUNI: COLDIRETTI PUGLIA, AUMENTANO ANCORA IN AGRICOLTURA (+10%)
Aumentano ancora le denunce di infortunio sul lavoro in agricoltura del 10% in 8 mesi nel 2023, con il 16% in più di casi mortali, una inversione di tendenza rispetto a quanto registrato negli ultimi anni in Puglia. A darne notizia è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Inail sugli infortuni sul lavoro in agricoltura in Puglia saliti a 1.466 da gennaio ad agosto 2023 rispetto ai 1.338 dello stesso periodo dell’anno precedente, in occasione dei confronti organizzati dal patronato EPACA a Bari e a Taranto.
Intanto, arrivano i fondi per i familiari delle vittime, con il via libera del Ministero dell’Economia alla destinazione di ben 5 milioni di euro per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, grazie ad un Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a tutela degli eventi avvenuti tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2023. Si tratta di uno stanziamento aggiuntivo che integra le risorse già a disposizione dell’apposito Fondo istituito nel 2007 – spiega Coldiretti Puglia per sostenere i familiari dei lavoratori vittime di infortuni mortali sul lavoro, assicurati o meno all’Inail. Gli importi aggiuntivi saranno liquidati con un’indennità “integrativa” dell’una tantum, a favore dei familiari delle vittime di gravi infortuni sul lavoro.
Il beneficio, erogato una tantum spetta ai superstiti di infortuni mortali, ovvero sia il coniuge (o unito civilmente) e figli. Limitatamente ai figli, il beneficio spetta sempre ai figli maggiorenni inabili al lavoro, mentre ci sono delle restrizioni in ragione all’età, vediamo quali sono. L’indennità spetta in ogni caso fino al diciottesimo anno di età, fino a 21 anni se studenti di scuola media superiore o professionale a carico o fino a 26 anni, se studenti universitari, a carico e senza un lavoro retribuito.
Il fondo specifico per il finanziamento di questa importante misura è stato istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al fine – conclude Coldiretti Puglia - di garantire un adeguato supporto ai familiari dei lavoratori – assicurati e non- vittime di gravi infortuni sul lavoro. La richiesta va inoltrata all’Inail, ente che si occuperà anche dell’erogazione dell’importo. La misura della prestazione, invece, è fissata annualmente con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare superstite e delle risorse disponibili del Fondo. Gli interessati possono inoltrare all’Inail la richiesta utilizzando il modello predisposto e avvalendosi, eventualmente, dell’assistenza gratuita del patronato Epaca.
Al contempo grazie al prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni bisogna rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente sempre più avanzato e anche più sicuro. Per questo è necessario che le istituzioni a tutti i livelli implementino le opportunità occupazionali nel settore agricolo – conclude Coldiretti Puglia - attraverso interventi di stabilizzazione del lavoro, garantendo flessibilità e competitività all’impresa, continuità di reddito e sicurezza al lavoratore.
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Incomprensione tra Legambiente e Confindustria Brindisi
Nella mia recente nota sul porto (“Il porto delle nebbie”) ho volutamente evitato di chiedere riscontri al Presidente di Confindustria Brindisi in merito alle richieste di chiarimenti riguardo ai rapporti della sua società con Edison.
Non volevo evidentemente alimentare polemiche ed è questa la ragione per cui non replico ad accuse risibili rivoltemi da Lippolis che si erge a difensore di fiducia dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Né, per carità di patria, commento la conclusione del suo intervento. Preferisco riprendere, invece e più costruttivamente, le non risposte o le risposte fuorvianti che ho ricevuto dallo stesso Lippolis alle mie domande.
Il Presidente di Confindustria Brindisi presenta un quadro negativo per quel che riguarda i riflessi ambientali del porto di Barletta e della presenza di Lisa Logistic a Molfetta. A parte il fatto che non sono entrato nel merito delle caratteristiche delle merci movimentate nei due porti ( che sono ben meno impattanti di quelle da lui indicate), ho chiesto piuttosto come mai si stia aprendo un investimento largamente milionario sulla logistica a Molfetta, mentre a Brindisi si fa una scelta ben diversa: Lippolis sposta l’attenzione verso l’ASI di Brindisi e, invece, l’ostacolo maggiore rispetto ad un futuro della logistica a Brindisi è costituito da un deposito costiero di GNL, la cui realizzazione impedirebbe l’attivazione dello scalo intermodale per il trasferimento delle merci da nave a treno e viceversa. La logistica, rispetto alla quale Lippolis sa bene che Enel Logistic ha mostrato un forte interesse, rappresenta un’occasione fondamentale, anche per la presenza della linea ferroviaria fin sulla banchina di Costa Morena est, per dare corpo al tanto decantato Corridoio 8 e ad attività sinergiche e ad alto valore aggiunto nello scalo intermodale in banchina e in capannoni industriali da collegare.
Un secondo argomento che ha ricevuto risposte fuorvianti riguarda la possibilità di avere a Brindisi investimenti e stabilimenti di grande importanza per la transizione energetica e l’economia locale: mi riferisco al polo energetico delle rinnovabili, alla Gigafactory per la produzione di pannelli fotovoltaici ed allo stabilimento per la produzione di pale eoliche innovative (ACT Blade) che meriterebbero lo stesso impegno pubblico messo in atto da Confindustria a sostegno di un improbabile comitato che voleva far arrivare a Brindisi una nave rigassificatrice. Lo stesso impegno richiederebbe la creazione a Brindisi di una cantieristica a servizio di parchi eolici off-shore, ribadendo che gli aerogeneratori non si trasportano in verticale sino alla loro destinazione sulle piattaforme del parco eolico. La presenza del cono d’atterraggio è un falso problema, guarda caso però non considerato come criticità indiretta rispetto alle emissioni in torcia nel deposito costiero.
Il Presidente di Confindustria Brindisi attribuisce agli ambientalisti l’opposizione rispetto ai dragaggi nell’area portuale di Sant’Apollinare e la responsabilità di ritardare la realizzazione di infrastrutture per il traffico turistico e, perfino, di costringere operatori economici a non investire a Brindisi. La verità, testimoniata da atti, documenti e dallo stesso ricorso, citato da Lippolis in modo fuorviante e, peraltro, ancora in discussione, è che si contesta l’autorizzazione a prelevare sedimenti senza la loro preventiva caratterizzazione in “contraddittorio” con l’ARPA e il successivo smaltimento in un’enorme colmata e non, a termini di legge, in discarica.
Infine, a Lippolis va chiesto come mai a Brindisi sono interessate società che ripropongono movimentazione, stoccaggio e si ripropongono anacronistici progetti riguardanti combustibili fossili, nel mentre si allontanano o non si favoriscono progetti sostenibili, innovativi e con grandi e certe ricadute economiche ed occupazionali, concernenti la logistica e la transizione ecologica ed energetica. Ebbene, Lisa Logistic a Molfetta prospetta da 500 a 700 posti di lavoro e la ACT Blade, nella sola fase di avvio dello stabilimento, 128 occupati diretti e non i miseri 31 indicati da Edison.
Doretto Marinazzo
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Cobas. Continua la mobilitazione contro Governo e Regione per bloccare il deposito Gnl della Edison
Consiglio Comunale monotematico: un primo passo avanti, ma non l'ultimo. Continua la mobilitazione contro Governo e Regione per bloccare il deposito Gnl della Edison.
Il Comitato Liberi Cittadini contro il deposito GNL torna a riunirsi domani alle 18:00, martedì 7 novembre, presso la sede dei Cobas in Viale Commenda, 74 per fare una valutazione generale alla luce degli esiti del consiglio comunale monotematico tenutosi il 27 ottobre scorso e per rilanciare le iniziative prossime future.
La mozione unitaria votata da maggioranza e opposizione ha una sua importanza in quanto il Comune di Brindisi chiede ,di fatto,una revisione del progetto che fino ad oggi ha evidenziato molte lacune anche se Edison continua a negare.
Il Consiglio Comunale ha fatto la sua parte .spinta anche dalla opposizione popolare, mentre non sappiamo ancora se Regione Puglia e Governo Nazionale prenderanno in considerazione .la richiesta di sospensione,
Edison, dal canto suo, sostiene di avere tutte le carte in regola ma gli aspetti più clamorosi fino ad oggi sono stati i cambi di progetto che Edison ha realizzato più volte su una precedente autorizzazione, già del tutto discutibile e meritevole di accurati approfondimenti, pensando forse che qualcuno potesse salvaguardarli e facilitarli; l’opposizione popolare di questi mesi con le tante manifestazioni ha svelato in maniera chiara tutti i limiti e tutte le incongruenze dei diversi progetti presentati.
È evidente che i risultati ottenuti fin qui con l’esito del Consiglio Comunale monotematico non bastano.
Non ci si può cullare sugli allori e non si può pensare che il pericolo è scampato e che tutto sia finito nel migliore dei modi.
Tutt'altro… bisogna invece continuare la lotta contro Regione Puglia e Governo Nazionale che hanno spinto questo deposito GNL con la scusa di ritenerlo strategico per la sicurezza energetica della nazione e per la cosiddetta transizione ecologica.
La lotta deve continuare anche contro il ricatto di Edison che ha posto la condizione di iniziare i lavori di costruzione entro dicembre altrimenti va via da Brindisi.
Ma è la stessa Edison che dimentica di dire che la sua unica paura è quella di perdere un finanziamento a fondo perduto di ben 39 milioni di Euro previsti dal PNRR.
Questi ricatti avvengono, così come in altri momenti bui della vita della nostra città, nel momento più critico per la occupazione con crisi in tutti i settori produttivi (chimico, aeronautico, energetico) fino alle società in house di Comune e Provincia.
Il Comitato Liberi Cittadini contro il deposito GNL invita tutte e tutti a respingere questi ricatti e continuare la mobilitazione fino a quando il progetto di Edison sarà sconfitto definitivamente per scongiurare il rischio di perdere in maniera irreversibile anche le funzionalità del porto e dell’aeroporto.
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ATLETICO PUTIGNANO - MENS SANA MESAGNE = 68-62
Atletico Putignano: L'Oliva, Annese, Liaci 13, Moschettini 2, Ventrella 3, Meuli 21, Teofilo 11, Calò 7, Buffa, Brunetti 13, Riotino. Allenatore: D. Gonnella.
Mens Sana Mesagne: Rollo 14, Ciccarese 17, Piliego 14, Zofra, Campana, Panico 6, Malvindi 2, De Vincentis 2, Colucci 3, Rizzo 4, Piliego 14. Allenatore: Fabio Mellone.
Parziali: 24-19 17-15 17-16 12-12
Arbitri: Desposati e Narracci.
Ancora fumata nera per la Mens Sana Mesagne alla ricerca della prima vittoria in questo campionato. Anche a Putignano Ciccarese e compagni hanno lottato fino alla fine, senza portare i due punti a casa. I biancoverdi si presentano senza il capitano Potì e coach Mellone manda in campo Rollo, Malvindi, Colucci, Panico e Ciccarese, mentre coach Gonnella per i padroni di casa schiera Liaci, Meuli, Teofilo, Calò e Brunetti. L’inizio della gara è in sostanziale equilibrio, Brunertti e Teofilo da una parte e Ciccarese e Rollo dall’atra rispondono colpo su colpo. Poi l’Atletico effettua il primo allungo, un parziale di 12-1 (21-9) frutto delle triple consecutive di Liaci (due), Ventrella e Teofilo mentre i mensanini fermi sulle gambe subiscono passivamente gli arrembaggi neroarancio. Rollo e Panico tentano di ricucire lo strappo e il primo quarto termina 24-19. Anche il secondo periodo viaggia sulla falsariga del primo, il Putignano sempre a condurre e i mensanini ad inseguire. Il temuto Teofilo scompare dalla scena, ma Meuli e Brunetti riescono a realizzare con regolarità. Piliego scrive a referto subito cinque punti, mentre Colucci realizza l’unico canestro dell’incontro riportando il Mesagne a sole due lunghezze di ritardo (35-33) e con un solo minuto da giocare. Poi Moschettini, Calò e Brunetti riallungano e al riposo lungo l’Atletico Putignano rimane in vantaggio 41-34. Al rientro in campo sono sempre i padroni di casa a guidare l’incontro. Calò e Meuli finalizzano gli attacchi del Putignano, mentre Teofilo realizza solo dalla linea del tiro libero. Il Mesagne continua a buttare palloni al vento (saranno 14 palle perse a fine gara), ma resta in partita grazie ai tiri liberi che riesce a procurarsi, la tripla di Ciccarese, 3/5 per lui dalla lunga distanza, chiude il terzo quarto con Putignano in vantaggio 58-50. L’ultimo quarto è nelle mani di Meuli della formazione barese che realizza con regolarità. La Mens Sana produce il massimo sforzo con Ciccarese avvicinandosi a -6 (63-57) a quattro minuti dalla fine, ma non riesce a completare la rimonta. Vince meritatamente l’Atletico sul gommato di Putignano con Meuli il migliore tra i suoi. La Mens Sana deve recriminare ancora su pesanti distrazioni nel corso dell’incontro e il periodo negativo di alcuni suoi giocatori. Intanto la classifica si allunga e sabato prossimo arriva la corazzata Assi Brindisi, dichiarata candidata alla promozione finale per una gara da missione impossibile.
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Calcio. Otranto - Mesagne 0 -1
9^ Giornata
Mesagne. Lunedì il rione Grutti sarà senz'acqua
Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Mesagne (BR). I lavori riguardano l’installazione di nuove opere idriche.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 6 novembre 2023 nell’abitato di Mesagne (BR). L’interruzione riguarderà tutto il rione Grutti.
La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 09:00 con ripristino alle ore 17:00.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
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Nas. Sospese attività della provincia di Brindisi
Taranto: sospese attività della provincia di Brindisi per carenze igienicosanitarie e strutturali.
ALLERTA METEO GIALLA
La protezione civile della Regione Puglia ha emanato un bollettino di criticità dalle ore 00:00 del 05.11.2023 per le successive 20 ore per venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, in graduale attenuazione dalla serata.
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