Redazione
Mesagne. La scomparsa di Luciano Caforio, autentico uomo di Sport
Alle prime ore di stamane, al Circolo Tennis “Dino De Guido”, è giunta la ferale notizia della scomparsa, a 82 anni, dello storico socio “simbolo” del sodalizio mesagnese Luciano Caforio.
La notizia, diffusasi rapidamente, ha destato un sentimento di profonda tristezza in tutti i soci del circolo, nel mondo sportivo provinciale, nei tanti amici e nei tanti latianesi che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Luciano Caforio, tra i primi associati del Circolo Tennis “Dino De Guido”, in questi lunghi anni di fedele, appassionata vicinanza, ha rivestito per più anni la carica di dirigente e di membro del Collegio dei Probiviri, del quale ricopriva attualmente il ruolo di presidente.
Antesignano fra i giudici arbitro della provincia di Brindisi, ha arbitrato un numero ragguardevole di tornei, anche di alto profilo, sin dal 1979, anno dell’inizio dell’attività. Attualmente era giudice quadro nazionale con i riconoscimenti di “distintivo d’onore” e “benemerito”.
Ha anche ricoperto, per diversi anni, la carica di Delegato Provinciale della Federazione Italiana Tennis.
Un riferimento per decenni per lo sport provinciale, e non solo, per la signorilità, la disponibilità, la correttezza, la lealtà, la competenza e la profonda umanità, doti del suo carattere ampiamente riconosciute da tutti.
Il Circolo Tennis “Dino De Guido” è spiritualmente vicino all’immenso dolore della moglie, dei figli, dei nipoti, nella consapevolezza che di Luciano, ineluttabilmente si sentirà la mancanza.
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Due persone anziane sono rimaste chiuse nell'ascendore di uno stabile di via Tostine, a Mesagne. I due hanno iniziato a chiedere aiuto e sono stati sentiti dagli altri condomini che hanno chiestol'intervento dei vigili del fuoco. Nel momento in cui scriviamo i vigili del fuoco stanno armeggiando sull'ascensore per far aprire le porte e far uscire le due persone rimaste all'interno. Una volta salvati i due anziani sono stati affidati alle cure dei soccorritori del 118.
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Piano di sviluppo della costa, il Consorzio di Torre Guaceto coadiuverà il Comune di Brindisi per dare un’impronta sostenibile alla programmazione. Inoltre, la riserva diventerà sede di incontri per la sensibilizzazione sui temi del rapporto uomo/natura e sulla pace. Fruttuosi gli incontri con il sindaco del capoluogo e vescovo.
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TRUFFE AGLI ANZIANI DUE ARRESTI DELLA POLIZIA DI STATO
Proseguono i servizi voluti dal Questore di Brindisi Annino Gargano finalizzati al contrasto dei reati che colpiscono le fasce di popolazione più vulnerabili con un’attenzione particolare agli anziani.
Nel pomeriggio di ieri, a seguito di segnalazione giunta sulla linea di emergenza da parte di un parente di una coppia di anziani coniugi residenti a Tututrano, una Volante dell’UPGSP della Questura e una pattuglia della Squadra Mobile sono intervenute prontamente nel centro abitato alle porte di Brindisi arrestando due giovani di origini campane che avevano appena raggirato i due vecchietti sottraendogli i risparmi di una vita. Uno dei truffatori, con un abile raggiro si era introdotto in casa facendo credere di essere un appartenente alle forze dell’ordine incaricato di riscuotere una somma di denaro per fare fronte ad un incidente stradale occorso al nipote della coppia di anziani. Ovviamente era tutto falso e il raggiro era stato architettato con grande abilità facendo leva sui sentimenti di amore per i nipoti che non hanno fatto esitare i due coniugi di fronte alla richiesta truffaldina avanzata dal malfattore, mentre un complice lo aspettava in macchina poco distante dall’abitazione. Proprio l’insolita presenza della vettura era stata segnalata con la telefonata giunta sulla linea 113 allertando gli uomini della Questura che , portatisi immediatamente sul posto, hanno arrestato i due malfattori resisi responsabili di truffa aggravata.
In ausilio della Volante e della pattuglia della Squadra Mobile è intervenuto anche un nipote dei malcapitati, anch’egli poliziotto in servizio alla Questura di Brindisi.
Dopo gli atti di rito, su disposizione del magistrato di turno, i due truffatori, attinti anche dal divieto di fare ritorno nel Comune di Brindisi per 4 anni disposto dal Questore, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Brindisi.
Il denaro è stato immediatamente restituito agli anziani coniugi; la vettura utilizzata per perpetrare la truffa è stata sequestrata. Sono in corso indagini al fine di individuare eventuali complici dei due malfattori nonché a verificare il loro coinvolgimento in altre truffe effettuate con le medesime modalità.
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Liste attesa. Azione: “30 milioni tutti alla sanità privata, senza risolvere il problema dell’attesa. Serve la nostra legge”
”Non ci voleva un mago per prevedere l’utilizzo dei 30 milioni di risorse messe a disposizione del recupero delle liste d’attesa: sono state interamente assegnate al privato convenzionato, senza risolvere il problema delle liste d’attesa, così come risulta da tutti i dati disponibili e anche dalle dichiarazioni in Commissione dei rappresentanti delle ASL. Serve al più presto la riproposizione della nostra proposta di legge, magari sottoscritta dagli altri gruppi politici, perché i problemi organizzativi non si risolvono aumentando le risorse, così come finalmente hanno colto anche molti colleghi sino a qualche tempo fa ostili alle nostre idee e proposte.”
Lo dichiarano il Consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati, e i consiglieri regionali Sergio Clemente e Ruggiero Mennea, capogruppo.
“18 milioni ai tre grandi ospedali privati convenzionati e gli altri 19 alle altre strutture private convenzionate. È sintetizzabile in questo il Piano di recupero delle prestazioni ineseguite, giustificato dal fatto che le strutture pubbliche non sono nelle condizioni di farcela, nonostante l’attribuzione delle quote di fabbisogno tra pubblico e privato convenzionato direbbe ben altro; per cui o è sbagliato il riparto del fabbisogno, o stiamo pagando due volte le stesse prestazioni, oppure - ma saperlo non sia questa l’ipotesi - stiamo parlando di sanità pubblica solo sulla carta.
“E il bello di questa storia è che non sappiamo nel dettaglio quante sono le prestazioni ambulatoriali e chirurgiche contabilizzate dopo il recall e oggetto dei 30milioni assegnati e non sappiamo su quali tempi medi di esecuzione delle prestazioni da recuperare è stata effettuata la contabilizzazione e quindi l’attribuzione delle risorse. Non sappiamo a quanto ammonta la riduzione del fabbisogno assegnato a ogni ASL in forza delle prestazioni da recuperare,
assegnate e pagate ai privati convenzionati, così da comprendere la dinamica sui tetti di spesa.
“Insomma, sono parecchie le cose che non si sanno, mentre è chiarissima la difficoltà delle persone in fila dinanzi al CUP. E mentre tutto ciò accade, ci ritroviamo spesso a tergiversare sull’intero scibile in materia sanitaria, senza mai considerare che accanto ai problemi generali e comuni del Paese su questo argomento, ci sono pure i nostri problemi organizzativi che da anni attendono di essere invano risolti. Per cui, la di ripresentazione della nostra proposta di legge si avvicina con grande velocità.”
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Il procuratore Generale Militare Marco De Paolis alla Taberna Libraria di Latiano con la sua opera Caccia ai Nazisti
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Visita in Prefettura del Comandante Militare dell’Esercito Puglia Col. Arcangelo Moro.
Il Comandante Militare dell’Esercito Puglia, Colonnello Arcangelo Moro, è stato ricevuto stamane presso il Palazzo del Governo dal Prefetto Michela La Iacona. Nel corso del cordiale incontro, il Prefetto, nell’esprimere apprezzamento per l’importante contributo offerto dall’Esercito Italiano nel comparto della sicurezza, ha sottolineato l'importanza delle sinergie istituzionali e la propria volontà di consolidare la massima collaborazione fra le Forze Armate e le Autorità civili al fine di assicurare il benessere della comunità. Il Colonnello Moro, nell’illustrare le funzioni svolte dal Comando Militare Esercito, ha garantito la piena disponibilità della Forza Armata da lui guidata a cooperare in situazioni di crisi e nella gestione delle emergenze nel segno della massima vicinanza al territorio.
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Prestazione granitica dell’Aurora Volley Brindisi che si impone per 3 set a 0 al Palasport Lanera di Matera sulle padrone di casa della Daken PSA Volley. Con il successo maturato nella serata di sabato 28 ottobre le ragazze di coach Capozziello si issano in testa alla classifica del girone dopo tre giornate.
Trasferta lunga e insidiosa quella di Matera che mette di fronte alla formazione brindisina le lucane del PSA Volley Matera squadra reduce da due gare entrambe concluse al tie-break, segno evidente della concentrazione e determinazione con la quali le ragazze di coach Esposito affrontano le partite.
Per questo importante match il tecnico biancazzurro non propone novità di formazione schierando il 6+1 titolare composto da Kolomiiets al palleggio, Padula e Prato centrali, Albanese e Matichecchia in banda, Zivkovic libero e il capitano Federica De Toma opposta.
La gara evidenzia fin da subito il superiore tasso tecnico e di esperienza della squadra brindisina a cui le padrone di casa si oppongono con il loro entusiasmo. Ne scaturisce una prima fase equilibrata fino al 7-10 per Brindisi. Il muro biancazzurro guidato da una Padula in grande spolvero è quasi impenetrabile per le giocatrici lucane e quando queste riescono a trovare uno spiraglio trovano puntuale il bagher di una onnipresente Zivkovic a negare loro la gioia del punto. La squadra brindisina forte del proprio gioco prende il largo e conquista agevolmente il set per 17-25.
Nel secondo set è ancora il muro brindisino a dettare legge con le giocatrici di casa che nel tentativo di superare la difesa biancazzurra sono costrette a forzare le giocate commettendo una serie di errori gratuiti. Inoltre il tecnico brindisino trova nella profondità della propria rosa un’arma in più. Determinanti gli ingressi di Avallone e De Maria in banda e di Malerba al palleggio con la variante tattica di Kolomiiets in posizione di opposta. La squadra biancazzurra va come sul velluto e vince il set per 13-25.
Nell’ultimo set, nonostante la girandola di cambi operati dal tecnico ospite, la qualità e l’efficacia del gioco rimangono immutate. Le brindisine conducono senza patemi d’animo anche l’ultimo parziale vincendolo in scioltezza con il punteggio di 15-25.
Data da ricordare per la schiacciatrice brindisina Azzurra Solimeno e per la libero sanpietrana Gaia Stella (quest’ultima autrice anche di un punto dalla difesa) per il loro esordio in serie C.
Soddisfatto il tecnico delle biancazzurre Raffaele Capozziello. “Dopo una prima fase di ambientamento siamo riusciti a imporre il nostro gioco opponendo un muro compatto sulle loro bande” dichiara il tecnico brindisino. “Inoltre grazie al largo vantaggio conquistato ho avuto la possibilità di effettuare molti cambi e provare qualche nuovo schema. Complimenti alle mie atlete per l’ottima prova corale e alle due esordienti che hanno ben figurato.”
Con questo successo il team brindisino si prende la vetta della classifica anche per la concomitante sconfitta della NVG Joy Volley Gioia. Proprio la squadra di Gioia del Colle, attuale seconda forza del girone, sarà l’avversaria dell’Aurora nel prossimo match casalingo fissato per domenica 5 Novembre alle ore 18,30 tra le mura del PalaZumbo (Palestra Scuola Salvemini) a Brindisi.
Tabellino:
DAKEN PSA MATERA - AURORA VOLLEY BRINDISI 0-3 (17-25, 13-25, 15-25)
Matera: Scandicchio K (5), Andrisani (4), Lunaldi (1), Pizzarro (3), Bianchina (4), Stella (2), Arleo L1, Di Pede (2), Rubino M. (1), Rubino V., Vizziello, Diallo, Antonaci L2. All. Esposito
Brindisi: De Toma K (8), Padula (12), Kolomiiets (6), Matichecchia (14), Albanese (4), Zivkovic L1, Prato (6), Avallone (5), De Maria (1), Malerba, Solimeno, Stella L2 (1), Montagna, Minghetti. All. Capozziello
Arbitri: Chietera (1°), Paolicelli (2°).
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Giudice conferma condotta antisindacale dell'Asl di Brindisi
Vittoria della Fials contro l'ASL di Brindisi: Giudice conferma condotta antisindacale. Significativa vittoria legale della Fials - Segreteria provinciale di Brindisi – contro l'Azienda Sanitaria Locale di Brindisi che conferma la condotta antisindacale adottato dall’Asl. La sentenza, emessa dal Giudice Emanuela Foggetti, ha ribadito che l'ASL ha violato i diritti sia dei singoli lavoratori sia del sindacato. La Fials aveva presentato un ricorso ex art. 28 l. n. 300/70, denunciando il mancato rispetto di un accordo sindacale stabilito in una riunione datata 8 agosto 2019. L'accordo riguardava l'applicazione di disposizioni contrattuali inerenti ai tempi di vestizione/svestizione dei dipendenti dell'ASL. Il Giudice ha sottolineato che la condotta dell'ASL di Brindisi era chiaramente antisindacale, minando sia i diritti individuali dei lavoratori che l'autorità del sindacato nel rappresentare i propri membri. La sentenza ha riaffermato il principio fondamentale dell'art. 28 dello Statuto dei Lavoratori che protegge la libertà e l'attività sindacale, nonché il diritto di sciopero, e ha stabilito che qualsiasi azione volta a limitare questi diritti deve essere considerata antisindacale. Di conseguenza, il Giudice ha accolto il ricorso presentato dalla Fials - Segreteria provinciale di Brindisi - ordinando all'ASL di Brindisi di porre fine al comportamento illegittimo e di eliminare gli effetti dannosi conseguenti. Inoltre, l'ASL è stata condannata al pagamento delle spese legali, fissate in € 1.500,00, oltre agli accessori. Una vittoria che rappresenta un importante successo per la Fials e che rafforza la tutela dei diritti sindacali.
"Questa vittoria – afferma Giuseppe Carbone, Segretario Generale della Fials – è un chiaro segnale che la violazione dei diritti sindacali non sarà tollerata. La Fials continuerà a difendere i diritti dei lavoratori con fermezza e determinazione. Siamo grati al tribunale per aver riconosciuto la validità della nostra causa e per aver confermato l'importanza della libertà sindacale nel tessuto sociale di Brindisi. Questo successo rafforza il nostro impegno a tutelare i lavoratori e a garantire un ambiente di lavoro giusto e rispettoso dei diritti di tutti."
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A causa dell'alto numero di richieste pervenute per l'iscrizione al servizio di asilo nido comunale per l'anno formativo 2023-2024, che ha superato la disponibilità di posti, il Comune di Oria ha deciso di attivare la "Sezione Primavera" presso la scuola dell'infanzia "De Marzo".
Questa sezione sarà dedicata ai bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi e seguirà un progetto pedagogico specifico, garantendo qualità, flessibilità e adattamento alle esigenze di questa fascia d'età.
Come Comune ci siamo prodigati per attivare la 'Sezione Primavera', dimostrando il nostro impegno nel fornire soluzioni adeguate alle esigenze della nostra comunità.
A breve, una volta che il locale sarà completo di autorizzazioni, contatteremo gli interessati. Con questa soluzione, verranno coperti ulteriori 10 posti a scorrimento della graduatoria dei buoni servizio regionali. Tuttavia, ci dispiace per le famiglie e i piccoli (lattanti) che rimarranno fuori dal servizio ma, che fortunatamente, rappresentano una piccola parte che abbiamo a cuore di sostenere. Cercheremo, anche se non immediate, ulteriori iniziative per non lasciare nessun genitore privo di una rete di supporto.
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