Redazione

Per far emergere situazioni di illegalità, come lo sfruttamento o le condizioni di lavoro sottopagate, nel mondo della ristorazione è stato lanciato un sondaggio di sensibilizzazione sulle condizioni di lavoro di camerieri, cuochi, aiuto cuochi, lavapiatti, baristi o di chiunque è impiegato in questo pianeta economico. La presentazione del sondaggio è avvenuta lunedì sera nella struttura delle “Officine ipogee” in cui ha sede “Mesagne bene comune”, il movimento di ambientalisti che ha curato e lanciato la campagna informativa. Il modulo dal titolo “Raccogliamo le testimonianze per cambiare le cose”, è composto da 16 domande in cui l’identità dell’interlocutore è coperta dall’anonimato e garantita dal movimento. Una situazione di sfruttamento che se realmente denunciata dagli interessati stride con i ricavi dei loro datori di lavoro. A Mesagne, infatti, la maggior parte delle attività economiche l’estate lavorano a pieno regime. Insomma, i clienti, molti dei quali arrivano da fuori città, non mancano.mesagne_bene_comune_incontro_sulla_illegalità_ristorazione_1.jpg

Diversi gli interventi che hanno caratterizzato l’incontro di lunedì sera tra cui quello di Monica Capraro, dirigente dello stesso movimento di ambientalisti. “Abbiamo deciso di concentrarci su questo segmento dell’economia locale – ha spiegato l’ambientalista - perché questa città ha puntato il suo sviluppo sul settore turistico e, di conseguenza, sulle attività di ristorazione, bar e pub, che nascono in maniera preponderante. Noi non entriamo nel merito di questa scelta politica di sviluppo della città, ma vogliamo che siano garantiti i diritti di chi ci lavora. Che il tutto si svolga nella piena legalità e dignità di ognuno, anche perché sono lavori impegnativi e usuranti”. E per garantire il diritto al lavoro con conseguente paga dignitosa “Mesagne bene comune” ha voluto lanciare la campagna in questo particolare segmento enogastronomico. “Abbiamo la percezione che molte delle persone occupate nelle attività di ristorazione, bar e pub, nella città di Mesagne non siano contrattualizzati così come previsto dal contratto collettivo nazionale del lavoro”, ha aggiunto Marica Capraro che ha tenuto, inoltre, ad assicurare che “i dati acquisiti con il questionario sono anonimi e ci permetteranno di raccogliere testimonianze come, ad esempio, quante sono le ore lavorate, se sono le stesse  previste dal contratto collettivo di lavoro del comparto, sulla soddisfazione della paga e sulla percezione che hanno circa i controlli da parte degli organi ispettivi del lavoro. Ed ancora se c’è, su questo tema, l’attenzione dell’amministrazione comunale. Il questionario può essere compilato anche parzialmente”.mesagne_bene_comune_incontro_sulla_illegalità_ristorazione_2.jpg

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LAVORO: COLDIRETTI PUGLIA, ATTIVO SPORTELLO ON LINE JOB IN COUNTRY; -7MILA LAVORATORI AGRICOLI IN 1 ANNO IN PUGLIA

Per combattere le difficoltà occupazionali e la mancanza di manodopera nei campi, garantire le forniture alimentari e stabilizzare i prezzi e l’inflazione con lo svolgimento regolare delle campagne di raccolta in agricoltura è attivo lo sportello on line “Jobincountry” autorizzato dal Ministero del Lavoro con le aziende agricole che assumono, quando in Puglia in 1 anno sono mancati all’appello 7mila lavoratori agricoli nei campi. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione ai dati Inps 2022 che segnano un calo di operai in agricoltura di 2.055 a Foggia, 1976 a Bari. 1178 a Brindisi, 982 a Lecce, 801 nella BAT e 733 a Taranto.

Job in Country è la piattaforma di intermediazione della manodopera della Coldiretti che offre a imprese e lavoratori un luogo di incontro, prima virtuale on line e poi sul campo. Si pone infatti l’obiettivo di mettere in contatto nei singoli territori i bisogni delle aziende agricole in cerca di manodopera con quelli dei cittadini che aspirino a nuove opportunità di inserimento lavorativo, in un quadro di assoluta trasparenza e legalità. Vanno infatti specificate – precisa la Coldiretti – mansioni, luogo e periodo di lavoro ma anche disponibilità e competenze specifiche in un settore dove è sempre più rilevante la richiesta di specifiche professionalità. L’attività è svolta direttamente nelle singole provincie attraverso le Società di servizi delle Federazioni provinciali ed interprovinciali della Coldiretti, secondo un modello di capillare distribuzione sul territorio.

Nelle campagne è richiesta tra l’altro manodopera sempre più specializzata – spiega Coldiretti Puglia - perché I cambiamenti climatici hanno spinto la rivoluzione digitale con oltre sei aziende agricole italiane su 10 (64%) su dieci che hanno adottato almeno una soluzione di agricoltura 4.0 dai droni ai robot, dai sensori ai gps, dalle piattaforme satellitari all’internet delle cose per combattere il clima pazzo, salvare l’ambiente, aumentare la produttività e contenere i costi.

Nelle campagne servono – sottolinea la Coldiretti regionale – figure specializzate come i trattoristi, i serricoltori, i potatori e tecnici dell’agricoltura 4.0 per guidare droni, leggere i dati metereologici ed utilizzare gli strumenti informatici ma anche raccoglitori per le verdure, la frutta e la vendemmia. Non vanno dimenticati poi – continua Coldiretti – i nuovi sbocchi occupazionali offerti dalla multifunzionalità che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.

Si tratta di un fabbisogno da colmare in Puglia anche con un decreto flussi aggiuntivo, previsto peraltro dalla legge, in Puglia dove – sottolinea la Coldiretti regionale – un prodotto agricolo su quattro viene raccolto da mani straniere con più di 36.000 lavoratori provenienti soprattutto da Romania, Albania, Marocco, Senegal, Bulgaria, Polonia e Nigeria che sono impegnati nei campi e nelle stalle. Ma è importante anche il nuovo sistema di prestazioni di lavoro occasionale a tempo determinato introdotto nella Manovra finanziaria dal Governo e sostenuto da Coldiretti che porta una rilevante semplificazione burocratica per facilitare l’avvicinamento dei cittadini italiani al settore agricolo. Possono accedervi – spiega Coldiretti – pensionati, studenti, disoccupati, percettori di Naspi, reddito di cittadinanza, ammortizzatori sociali e detenuti ammessi al lavoro all’esterno, purché nei tre anni precedenti non siano stati operai agricoli. Al lavoratore – conclude Coldiretti – saranno inoltre garantite le stesse tutele (contrattuali, previdenziali, assistenziali, ecc.) previste per gli occupati operai a tempo determinato con esenzione sulla retribuzione da ritenute fiscali.

Sul portale JobinCountry raggiungibile dal sito www.coldiretti.it è possibile per le aziende, inserire offerte di lavoro, indicando le caratteristiche professionali richieste e le condizioni relative alle offerte (come mansioni e retribuzione), per chi è in cerca di occupazione, è possibile inserire il proprio curriculum e la propria disponibilità alla nuova occupazione, e mantenere sempre aggiornati i propri dati professionali. La burocrazia è percepita come un considerevole ostacolo dalle aziende agricole, specialmente dalle piccole e medie realtà. Le maggiori difficoltà sono rappresentate dalla lunghezza delle procedure burocratiche che, richiedendo tempo e risorse economiche di cui le aziende spesso non dispongono, incide negativamente sia sulla gestione quotidiana dell’azienda che sulle opportunità di partecipazione a progetti.

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È già partito il programma estivo per l'Estate 2023 voluto dall'Amministrazione comunale di San Michele, un'opportunità unica per coloro che desiderano vivere la Puglia autentica. Sotto il tema "Estate 2023: Destinazione San Michele Salentino. Vivi la Puglia autentica", abbiamo preparato un cartellone di eventi interessanti che offrono relax, divertimento e esperienze indimenticabili. Con oltre 40 eventi che spaziano dalla musica alle presentazioni dei libri, dalle sagre agli spettacoli teatrali, il programma estivo offre qualcosa di speciale per ogni visitatore con messaggi sui diritti sociali e la solidarietà. L’assessorato allo spettacolo del Comune ha lavorato per garantire un'ampia gamma di attività che soddisfino i gusti di tutti. Questa iniziativa rappresenta un'occasione unica per celebrare l'arte e la cultura nel suggestivo scenario di San Michele Salentino, un paese ricco di storia, profumi e sapori tipici.
Uno dei momenti culturali più attesi è il programma dell'associazione Attacco Poetico, che presenterà "DisequiLibri d'autore" e una passeggiata poetica a sorpresa. I giovedì di luglio saranno dedicati alle "Notti delle Band", una serie di appuntamenti che celebrano le cover di artisti di fama nazionale. Inoltre, non vediamo l'ora di festeggiare la festa patronale in onore di San Michele Arcangelo, che sarà un momento di gioia e celebrazione con concerti, spettacoli pirotecnici e un grande concerto bandistico. Sarà un'occasione unica per immergersi nella tradizione e nell'ospitalità della nostra comunità. In aggiunta, il Festival del Fico Mandorlato, giunto alla 21ª edizione, si svolgerà dal 21 al 27 agosto in Piazza Marconi, deliziando i visitatori con le prelibatezze locali, esibizioni artistiche e incontri di approfondimento sulla storia e i benefici di questo frutto tipico della nostra terra.
“L'obiettivo principale di queste iniziative – spiega il sindaco Giovanni Allegrini - è creare un'atmosfera vibrante e coinvolgente per residenti e turisti, promuovendo l'arte, la cultura e l'interazione sociale. Valorizzeremo ogni angolo del nostro centro senza dimenticare Borgo Ajeni, il parco Augelluzzi e le strade principali che portano in piazza. Siamo convinti che ognuno troverà qualcosa di proprio interesse nella nostra programmazione estiva. Invitiamo tutti a partecipare e godere di queste splendide occasioni per condividere momenti speciali e creare ricordi duraturi”.
"Il programma tiene conto delle esigenze di tutte le fasce d'età", afferma l'assessore allo spettacolo Angela Martucci. "Sia le famiglie che i giovani e gli anziani avranno numerose opportunità di divertimento pensate appositamente per loro. In particolare, abbiamo prestato molta attenzione nel proporre numerosi momenti di intrattenimento per i bambini, con la Notte Bianca Dei Bambini. Questa serata di festa è interamente dedicata all'allegria e all'intrattenimento dei più piccoli, con spettacoli ed attrazioni che si svolgeranno in Piazza Marconi. Inoltre, il 29 luglio gli artisti di strada, apprezzati sia dai grandi che dai piccini, coloreranno tutto il centro, e il magico mondo di Harry Potter sarà svelato il 11 agosto nella Villa Comunale."

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SUCCESSO DELLA TERZA EDIZIONE DI “PUGLIA, A WAY OF LIFE” NELLA SEDE DELLA STAMPA ESTERA
Regata velica Brindisi-Valona: 35 imbarcazioni in gara, record dell’evento.
 Sono 35 le imbarcazioni iscritte alla XII Regata del Grande Salento Brindisi-Valona, record assoluto di partecipazione per l’evento velico promosso e organizzato dalla Lega Navale Italiana di Brindisi con la determinante collaborazione del Marina di Orikum (Valona). La partenza della regata avverrà domani (giovedì 6 luglio) alle ore 8.00 nelle vicinanze di Cala Materdomini. L’evento è stato preceduto da una serie di iniziative, a Brindisi ed a Valona, finalizzate a rafforzare i rapporti tra le due sponde sul piano sportivo, turistico, culturale ed economico, ed a favorire la crescita della manifestazione. In gara anche due imbarcazioni albanesi, «Margo» (foto) e «Charli», che hanno aderito alla regata per vivere una importante esperienza d’esordio, per rappresentare degnamente il proprio Paese e per spingere altri equipaggi, in particolare composti da giovani velisti, «ad avvicinarsi a questo modo di vivere il mare, bello e tanto nobile».
Nei giorni scorsi, nella sezione brindisina della Lega Navale Italiana, si è tenuta la cerimonia ufficiale di presentazione con la partecipazione delle autorità civili, militari e sportive. Partner di questa edizione sono l’Università del Salento e Versalis (Eni). Importante anche il sostegno di alcuni sponsor, tutti vicini alla Lega Navale: Ecosistemi, Cantiere Navale Danese, DEAL, Quaranta Caffè e Aloisio Autoricambi. La cerimonia di premiazione si terrà nel Marina di Orikum. Prevista anche una cerimonia, dopo la veleggiata in programma nella mattinata di sabato 8 luglio nella baia di Valona, alla presenza del premier albanese Edi Rama e del governatore della Puglia Michele Emiliano a conferma della rilevanza mediatica dell’evento e della considerazione di carattere sportivo e istituzionale. Rama ed Emiliano raggiungeranno Valona a bordo di un idrovolante.
Quattro le categorie della Brindisi-Valona: ORC A-B - ORC C - ORC Gran Crociera - Libera.
Nelle foto: la partenza dell’edizione 2022 e l’equipaggio dell’imbarcazione albanese «Margo».
In allegato l’elenco delle imbarcazioni iscritte alla XII Brindisi-Valona.

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Lotto, ad Alliste (LE) colpo da 64.500 euro. Arriva da Alliste, in provincia di Lecce, come riporta Agipronews, la vincita più alta del Lotto di martedì 4 luglio, dal valore di 64.500, grazie a quattro terni e una quaterna indovinati sulla ruota di Napoli. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 7,6 milioni di euro, per un totale di 582 milioni da inizio anno.

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Giovedì 6 luglio, alle ore 21, presso il chiostro del Comune n Via Roma a Mesagne, Luigi Raffalele Nibio e Antonietta Pignataro presentano i loro ultimi libri.

L'iniziativa, dal titolo "Missione e Testimonianza", è patrocinata 
dall'Amministrazione Comunale e rientra
nelle serate di fraternità proposte dai Padri Carmelitani 
in occasione della novena per la festa patronale.
 
Luigi Raffaele Nibio, racconterà della difficoltà quotidiana 
nella disabilità, ma anche della riscoperta di sé 
e della speranza nella fede.
Antonietta Pignataro testimonierà la sua missione tra le 
baraccopoli di Korogocho (Kenya), dove la miseria può essere vinta
solo dalla bellezza dell’incontro con l’altro.
 
Interventi di Ersilia Devicienti e Frate Ettore Marangi 
(missionario in Kenya), musiche di Franco Locorotondo.

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CONTRATTAZIONE ODIERNA SUL PIANO ASSUNZIONALE DELLA ASL BR, LA POSIZIONE DELLA FP CGIL.

  
La FPCGIL Brindisi, partecipa alla delegazione trattante con lintento di trovare soluzioni condivise per risolvere i gravi problemi circa la carenza di personale e  il piano di accorpamenti i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti: una deriva organizzativa/gestionale che stanno pagando a caro prezzo i cittadini, i più disagiati, i ceti meno abbienti che vedono negarsi il diritto alle cure migliori possibili.  
 
La FPCGIL ha partecipato allincontro odierno con il solito spirito di collaborazione in termini di proposte fattive atte a migliorare lattuale situazione sanitaria. Per questi motivi ha chiesto:
 
Quali sono stati i criteri di elaborazione del PTFP presentato oggi? 
Sono stati presi in considerazione i bisogni assistenziali dei pazienti/cittadini (tenuto conto del grado di autonomia/dipendenza della persona), i carichi di lavoro? 
Quali sono stati i rapporti medi tra le varie professionalità ovvero il rapporto, ad esempio, tra medici e posti letto/ambulatori? Tra dirigenti e operatori del comparto? Tra i vari operatori del comparto? 
Sono stati inseriti nel PTFP tutte quelle persone che hanno raggiunto o stanno per raggiungere i criteri per accedere alle procedure di stabilizzazione? 
Durante il contraddittorio, è emersa la precisa volontà del management aziendale di accorpare le strutture UOC di Ginecologia ed ostetricia, Pediatria di Francavilla e Neonatologia del Perrino, Ortopedia e Chirurgia generale di Ostuni e Brindisi cioè di concentrare i dirigenti medici delle UOC motivata con la grave carenza di organico medico impossibile da correggere a causa della scarsità di medici disponibili a livello nazionale e regionale. nonostante laggiornamento della rete ospedaliera deliberata dalla Regione, di fatto, confermi la rete esistente nella provincia di Brindisi. 
La FPCGIL si oppone categoricamente ad ogni proposta di accorpamento e chiusura. 
Chiede ancora una volta un piano assunzionale basato su stabilizzazione del personale precario, concorsi a tempo indeterminato con tempistiche ragionevoli a tutela dei lavoratori e a garanzia dei servizi allutenza.

Negli ultimi giorni sono stati emessi dal Questore di Brindisi, Annino Gargano, sei provvedimenti di fogli di via dal territorio provinciale a carico di altrettante persone che si sono rese responsabili di reati consumati o tentati nella provincia. 

In particolare, alcuni provvedimenti hanno riguardato soggetti sorpresi a commettere furti all’interno di centri commerciali che, dopo essere stati scoperti e conseguentemente deferiti all’autorità giudiziaria, non risultando residenti in ambito provinciale, sono stati allontanati con divieto di ritorno. 
Ulteriormente, in altre circostanze, a seguito di controlli effettuati in orari notturni da parte delle Forze di Polizia e verificata l’anomala presenza di altri individui che, senza giustificato motivo, si aggiravano in aree ove erano stati registrati furti in abitazioni, verificato il loro pregresso criminale, sono stati anch’essi colpiti dal provvedimento di foglio di via. 
Analoghi controlli effettuati in aree industriali, hanno consentito l’individuazione di soggetti che, non riuscendo a dare contezza della loro presenza, in relazione alle circostanze di tempo e luogo, sono stati obbligati a lasciare il territorio.
I provvedimenti emessi, si aggiungono ai numerosi altri già adottati negli ultimi mesi e costituiscono un importante azione di prevenzione e di contrasto ad ogni forma di criminalità, soprattutto di tipo predatorio, realizzata con approfondite istruttorie della Divisione Anticrimine della Questura.

Tumore colon, Amati: “Corte costituzionale ci dà ragione su screening a classe età 45-75. Parola allo stato su esenzione per rischio genetico”.

Dichiarazione del Consigliere regionale Fabiano Amati. 

“La Corte costituzionale ha respinto il ricorso del ministero della salute contro la nostra legge per potenziare lo screening sul tumore al colon, in particolare nella parte in cui allarga le fasce d’età per l’esame del sangue occulto nelle feci, portandole dalla fascia 50-69 alla fascia 45-75, e imponendo ai DG Asl l’estensione dello screening al 100% della popolazione target, pena la decadenza dall’incarico. E su questo punto meditino a lungo i burocrati statali e regionali, che tanti ostacoli hanno frapposto su un’esigenza di salute così importante, ancora ampiamente non appagata per negligenza nei controlli. 

Mi spiace, invece, la parte della decisione relativa alla prevista esenzione da ogni tipo di oneri economici per gli esami di sorveglianza clinico-strumentale, in favore di persone sane ma con alto rischio d’ammalarsi per cause eredo-familiari. 

Su questo punto la Corte ha ritenuto, ingiustamente, che quelle prestazioni devono essere a carico dei cittadini perché lo Stato non le ha inserite nei Livelli essenziali di assistenza. Trovo terribile e doloroso, purtroppo, che la negligenza statale esponga le persone, soprattutto le più povere, a non poter usufruire di questi straordinari strumenti di prevenzione, che valgono la vita. 

Continuerò nella battaglia, ma mi sarei aspettato dalla Corte costituzionale - così come è avvenuto per l’esoma - almeno un sonoro monito e rimprovero al governo nazionale, che spero colmi al più presto questa lacuna, mettendosi in sintonia con le linee guida più innovative di genetica medica. 

Ringrazio l’Avvocatura regionale per la difesa approntata, e in particolare la coordinatrice Rossana Lanza e l’avvocato della causa Mariangela Rosato. 

Ringrazio per i preziosissimi suggerimenti, infine, l’intero personale del “De Bellis” di Castellana Grotte e in particolare il direttore generale Tommaso Stallone, il direttore sanitario Roberto Di Paola, il direttore scientifico Gianluigi Giannelli, il direttore dell’Unità operativa di Gastroenterologia Antonio Pisani e il genetista Cristiano Simone; grazie per il solito e generoso sostegno a Mattia Gentile, direttore del Laboratorio di Genomica del “Di Venere” di Bari".

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