Redazione

Domenica 11 Giugno si è svolta la 3 tappa del campionato regionale Fitetrec-Ante Cross Country-Country Derby 2023, l’appuntamento si è realizzato presso il Centro Ippico Militare della Scuola di Cavalleria di Lecce dedicato al Capitano Federigo Caprilli .

Numerose categorie, numerosi percorsi e numerose vittorie e conferme.

In Avviamento A ci sono i percorsi netti di Elois Campana con Perla e Priscilla (fuori-gara); percorso netto anche per Valentina Guarini ed Emanuelas; ottimo percorso anche per Martina Alò e Andromeda Frolic.

Nel Country Derby in C20 tutti percorsi netti quelli dei nostri binomi: Noemi Rubino e Priscilla, Gabriel Rubino e Andromeda Frolic, Sveva Falcone e Dextery, Maria Guadagnini e Andromeda Frolic, Anita Perez e Priscilla, Marika Doria e Andromeda Frolic.

In C40 spicca il 2° posto di Laura Niang e Andromeda Frolic; ottimi percorsi per Valentina Guarini ed Emanuelas, Federica Zellino e Andromeda Frolic, Francesca Ninni e Dextery, Anna Matilde Rizzo e Dextery, Diego Ostuni e Priscilla, Anita Martellotta e Dextery, Angelica Bacca e Priscilla, Gaia Menga e Dextery, Elena Ostuni e Perla, Rebecca Calcagni e Dextery.

In C60 ottimo 3° posto per Sofia Lotti e Andromeda Frolic; bene anche per Emily Allan e Priscilla, 5° posto.

In C70 Elois Campana ed Ambra guadagnano il 1° posto; bene anche per Francesca Musa e Stellina che si cimentano in questa sfida nuova.

In C80 2°  posto per Elois Campana ed Ambra.

Bellissima giornata con tante emozioni soprattutto per i tanti genitori che si appassionano a questo sport sempre più praticato nella nostra città.

La soddisfazione degli istruttori, i fratelli Ostuni, che accompagnano i loro ragazzi e le loro ragazze in questi appuntamenti agonistici è racchiusa in questo loro slogan “Super ragazzi su super cavalli “.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

L’Associazione di Promozione Sociale “AccordiAbili” presenta la prima edizione del Festival “La Musica è di Tutti” che si terrà a Fasano domenica 18 giugno con inizio alle ore 21,30. Tanti i musicisti di valore, selezionati dal Direttore Artistico Vincenzo Deluci, che saliranno sul palco di piazza Ciaia nella splendida cornice delle luminarie della festa patronale di Fasano. Un festival d’inclusione sociale non competitivo – non il solito contest - per trasmettere un’immagine finalmente allegra, autoironica, capace, impegnata, ottimista e talentuosa delle persone con disabilità.

Una grande festa per chiudere il progetto di rete “La Musica è di Tutti”, partito a gennaio del 2021, che AccordiAbili ha realizzato con i fondi che riceve grazie a chi sceglie di destinarle il proprio 5x1000 e al co-finanziamento del Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso l’avviso Giovani per il sociale 2018. Ad affiancare nella rete di progetto la capofila AccordiAbili, due partner: il Comitato dei Genitori Fasano e la Cooperativa Sociale Genteco di Conversano. La serata sarà coordinata da un “presentatore” d’eccezione: Daniele Rotondo, giornalista del Tg2 e da anni grande amico di AccordiAbili il quale, affiancato da un’interprete L.I.S., chiamerà sul palco gli artisti, tra i quali spicca la special guest e madrina della serata, Annalisa Minetti - artista poliedrica e dal grande talento, capace di eccellere in più campi, tra cui anche quello sportivo, a dimostrazione di quanta determinazione, impegno e passione lei metta in tutto quello che fa.

Dopo una breve intervista la Minetti si esibirà eseguendo i suoi più grandi successi. Ad aprire la kermesse, la cui regia è affidata a Fabrizio Giannuzzi, sarà la musica di due artisti dell’AbilbAnd di AccordiAbili: Leo & Raff, duo di pianoforte ed armonica a bocca. Seguirà l’esibizione del Coro Manos Blancas Puglia, dell’Associazione Famiglia Dovuta e Associazione MusicaInGioco, composto da bambini e ragazzi con disabilità e non, diretti da Nicoletta Picciariello e Tiziana Portoghese. Toccherà quindi a Jamil Teo Mollaian, studente del Dams di Lecce, che si esibirà da perfetto standup comedian con il suo originalissimo “Diario di un autistico”. Sarà la volta, quindi, del Vincenzo Deluci Trio, composto da Vincenzo Deluci (tromba Elmec AccordiAbili), Andrea Gargiulo (pianoforte) e Camillo Pace (contrabbasso) Concluderà la carrellata di artisti, ultimo solo per ordine e non per importanza, l’ensemble Prembhai per una “Mystic Experience”, alla voce di Esharef Alì Mhagag, alla chitarra Egidio Marchitelli e alla batteria di Ivano Fortuna. A chiudere la serata uno strepitoso Dj set per far ballare tutti i presenti tra le luminarie di piazza Ciaia, con alla consolle due Dj di assoluto valore: Bob Marcialledda, da sempre vicino ad AccordiAbili e Feet Dj, nome d’arte di Nicholas Deplano, giovane artista ligure, nato senza gli arti superiori, che propone la sua musica usando i piedi che si muovono veloci tra le regolazioni e i piatti della consolle.WhatsApp_Image_2023-06-12_at_19.54.00_1.jpeg

“Con il Festival La Musica è di Tutti”, dichiara Vincenzo Deluci, “ancora una volta abbiamo voluto far rete con un’importante realtà della nostra città. Sono certo, che grazie alla collaborazione del Comitato Feste Patronali, questo Festival rappresenterà una grande occasione per la nostra città di avvicinarsi in modo festoso alla delicata tematica sociale della disabilità.” Ass.ne di Promozione Sociale “AccordiAbili” mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Via S. Margherita s.n.c. C.F. 90040540743 72015 Fasano (BR) www.accordiabili.it “A nome del Comitato– aggiunge il presidente del Comitato Feste Patronali, Peppino Ancona – desidero ringraziare AccordiAbili, per aver scelto di collaborare con noi alla realizzazione degli eventi artistici che animeranno la festa di quest’anno, proponendo uno spettacolo di grande valore. Sono sicuro che domenica sera scriveremo una nuova pagina indelebile per la nostra festa patronale”. “Mi auguro – conclude Deluci - una massiccia partecipazione di pubblico per rendere onore alla bravura degli artisti e dei musicisti che si esibiranno”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

È online il passaporto delle esperienze pugliesi per viaggiatori e viaggiatrici, una novità progettata e realizzata dal tour operator BRIO Brindisi e patrocinata dall’agenzia regionale Puglia Promozione.

Una nuova campagna di promo-commercializzazione dell’offerta turistica pugliese voluta per rendere il soggiorno di turisti e turiste sempre più interattivo, coinvolgente e memorabile. Un’iniziativa che conserva la dimensione del mondo offline in sinergia con quella digitale. Infatti, il passaporto pugliese si presenta come un portale online (www.passaportopugliese.it) dove poter prenotare tour e attività sparse su tutto il territorio, raggruppate per cinque aree tematiche: mare, cibo, vino, natura e borghi. Ovvero i timbri del passaporto pugliese.

Non solo, il passaporto è soprattutto un diario di bordo fisico, ricco di consigli di viaggio, sezioni da personalizzare e liste di cose da fare e da mangiare. Uno strumento ideale per chi ama viaggiare in maniera creativa ed entrare in contatto con le comunità locali scegliendo esperienze immersive e autentiche. Ecco perché il ventaglio delle offerte turistiche presentato con la nuova iniziativa spazia da proposte legate all’enogastronomia locale, fino ad itinerari in natura, cicloescursioni e tour alla scoperta delle infinite bellezze della nostra regione.

“Ormai da anni le abitudini dei viaggiatori sono cambiate.” afferma Nicola Giulivo, direttore tecnico del tour operator BRIO Brindisi. “Chi arriva in Puglia non vuole solo visitare le nostre città e i nostri paesaggi naturali. Al contrario, chi viaggia è sempre alla ricerca di nuovi modi di personalizzare il proprio soggiorno rendendolo unico, bello da condividere e da raccontare anche e soprattutto attraverso i social. Il passaporto pugliese diventa quindi un modo per certificare il proprio passaggio in Puglia collezionando un timbro per ogni attività vissuta sul territorio; un pretesto per collegare le mete visitate e le esperienze vissute in prima persona.”

Per i visitatori ottenere il passaporto pugliese è semplice: basta visitare il sito web dell’iniziativa - www.passaportopugliese.it - creare gratuitamente un account e prenotare un tour in linea con il rispettivo mood di viaggio.

Questa nuova iniziativa di promo-commercializzazione dell’offerta turistica pugliese parte da Brindisi ma coinvolge tutte le province della regione, realizzando concretamente un network di operatori turistici sempre in crescita. Infatti, chiunque può segnalare tour o attività da aggiungere al catalogo dell’offerta attraverso un’apposita sezione presente sul sito web. Un percorso in costruzione, quindi, avviato dalla giovane realtà brindisina BRIO Brindisi già vincitrice del bando PIN della Regione Puglia e nata grazie al laboratorio di innovazione urbana del Comune di Brindisi, Palazzo Guerrieri.

Una mansione speciale anche per gli sponsor dell’iniziativa, tutte realtà territoriali attive a più livelli nel settore eno-gastronomico del territorio: Salumificio Santoro, Azienda Agricola Calemone, Infuseria Brindisina, Tenute Lu Spada e Caseificio Lanzillotti.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

*AIP, AQP e Regione Puglia insieme per il potenziamento del sistema idrico – fognario nei comuni di Carovigno e Ostuni.

 Ne parla *Antonio Matarrelli*, presidente di Autorità Idrica Pugliese, con una nota diffusa sui social: <<Rifacimento di centinaia di allacci, sostituzione degli impianti obsoleti, uso di materiali eco-compatibili di lunga durata, risparmio delle risorse idriche, risoluzione delle criticità legate alla insufficiente o intermittente erogazione di acqua in alcune zone, riabilitazione della condotta di adduzione e distribuzione da Ceglie Messapica a Ostuni. Sono quasi 60 milioni gli investimenti totali destinati alle importanti realizzazioni, cifre mai viste prima>>.
Stamattina le conferenza stampa, a Carovigno e Ostuni, per dettagliare gli interventi nei due Comuni e nelle aree delle Marine. All'iniziativa sono intervenuti il presidente *Matarrelli*, *Massimo Lanzilotti*,
 sindaco del Comune di Carovigno, e *Angelo Pomes*, sindaco di Ostuni; il direttore generale di Aip, *Cosimo Ingrosso*, e il consigliere regionale *Alessandro Leoci*.

Il Prefetto incontra l’Ambasciatore di Grecia in Italia S.E. Eleni Suorani. Lo scorso venerdì, il Prefetto Michela La Iacona ha ricevuto, presso il Palazzo di Governo, l'Ambasciatore della Repubblica Greca, S.E. Eleni Sourani che, accompagnata dal Console Onorario di Grecia a Brindisi, Antonella Mastropaolo, è in visita nella città per partecipare ad una serie di eventi patrocinati dall’Ambasciata Greca.

            L'incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità, è stato occasione per un proficuo dialogo in nome degli ottimi rapporti di amicizia e collaborazione che caratterizzano i due Paesi.  

            Nel corso del colloquio il Prefetto ha sottolineato l’importanza delle forti relazioni economiche tra la Grecia e l’Italia, e la terra di Puglia in particolare, all’insegna delle antiche e speciali relazioni culturali e commerciali che legano i due Paesi.  Molteplici le tematiche di attualità e gli argomenti di comune interesse affrontati tra cui i fenomeni migratori e gli effetti della crisi economica sul tessuto sociale e produttivo.

            L’Ambasciatore ha espresso la propria gratitudine al Prefetto per la calorosa accoglienza ricevuta ed ha manifestato grande apprezzamento per le bellezze naturali e culturali del territorio.                   La visita si è conclusa con uno scambio di omaggi in ricordo della giornata.  

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

La III Commissione presieduta da Mauro Vizzino ha approvato all’unanimità la proposta di legge (primo firmatario Fabiano Amati) che “serve a sperimentare la possibilità di poter diagnosticare il tumore al colon-retto attraverso un semplice prelievo di sangue, così da individuare e validare un pannello di biomarcatori associati alla presenza di lesioni pre-cancerose o cancerose nel colon”.

Il progetto di ricerca, si legge nella relazione di accompagnamento alla legge, potrebbe rilevarsi idoneo a determinare, ove concluso con successo e secondo tutte le regole della sperimentazione, anche la sostituzione del test di primo livello sul sangue occulto nelle feci (SOF), così da assicurare una maggiore precisione nell’eleggibilità al più complesso approfondimento diagnostico a mezzo di colonscopia. Il test SOF, infatti, ha caratteristiche aspecifiche, ben potendo registrare un esito positivo causato da motivazioni benigne e quindi diverse dalle lesioni cancerose.

Nel dettaglio. Il progetto di ricerca, chiamato “Colon al sicuro” propone la valutazione del profilo metabolomico e lipidomico ottenuto dal siero dei pazienti risultati positivi al test SOF ed eleggibili per lo screening endoscopico, nonché la valutazione dei fattori di stili di vita che possono determinare un aumentato rischio di sviluppare neoplasia colorettale.

In Italia i tumori del colon retto sono un rilevante problema sanitario e si collocano al terzo posto per incidenza tra gli uomini, al secondo tra le donne. In entrambi i sessi, l’incidenza è aumentata tra la metà degli anni Ottanta e gli anni Novanta, seguita da una lieve riduzione della mortalità. Riguardo alla distribuzione, l’Italia è in linea con la media europea: 49% per gli uomini e 51% per le donne. Lo screening dei carcinomi colorettali (CCR) mira a identificare precocemente le forme tumorali invasive, ma anche a individuare e rimuovere possibili precursori.

Le modalità esecutive dello screening del CCR in Puglia prevede l’invio di un invito a recarsi alla farmacia territoriale di riferimento territoriale per ritirare il kit per l’esecuzione della ricerca del SOF e quindi riconsegnare alla stessa farmacia la provetta adeguatamente utilizzata. Il soggetto SOF è successivamente contattato telefonicamente ed invitato ad eseguire, se idoneo, la colonscopia come esame di approfondimento di II livello con l’obiettivo di evidenziare l’eventuale presenza di polipi o lesioni tumorali nell’intestino e rendere possibile la prevenzione e/o una più efficace e tempestiva la cura.

L’obbiettivo della ricerca proposta è individuare uno o più biomarcatori che si correlino con la presenza di formazioni precancerose o con la diagnosi di lesioni neoplastiche avanzate. Una tale auspicabile riscontro permetterebbe di avere a disposizioni indagini non invasive con una alta sensibilità e specificità e quindi in grado di meglio selezionare il target della popolazione da sottoporre a colonscopia. Ciò contribuirebbe ad ottenere una maggiore appropriatezza prescrittiva endoscopica non solo nei programmi di screening, ma anche nelle prescrizioni ambulatoriali con conseguente abbattimento delle liste d’attesa ed indubbio vantaggio anche economico.

Inoltre, il progetto prevede la valutazione di numerosi parametri legati allo stile di vita (abitudini alimentari, livello di attività fisica, abitudine al fumo), in modo da evidenziare eventuali fattori di rischio e/o fattori confondenti che possono determinare poi falsi positivi/negativi nelle analisi lipidomiche e metabolomiche.

La durata prevista del progetto è di 2 anni, arruolando una coorte di pazienti di circa 2000 unità e comunque non meno di 1600 unità, per ottenere una giusta significatività dei risultati.

Buone notizie dall’assessore alla sanità, Rocco Palese, per che laureato voglia svolgere attività professionale in uno studio o ambulatorio odontoiatrico. Questo tema è stato sottoposto all’attenzione della Commissione da consigliere Francesco Paolicelli.

L’assessore Palese ha assicurato che la Giunta intende avviare un percorso di modifica del regolamento per poter ampliare il numero delle prestazioni erogabili negli studi professionali e negli ambulatori odontoiatrici ridefinendo i requisiti strutturali, organizzativi e tecnologici degli studi professionali, sulla base delle aumentate esigenze.

Sui temi sottoposti all’attenzione della Commissione dai consiglieri Galante e Gabellone, tutti riconducibili alla carenza di medici ormai strutturale nella nostra Regione e non solo, l’assessore Palese è stato chiaro. Nessuna soluzione tampone può risolvere il problema. “Mancano i medici punto e basta” – ha detto Palese – le ragione sono varie e tante volte sottoposte all’attenzione della Commissione. Adesso occorre una interlocuzione con il ministero perché in tempi lampo ponga rimedio a questo deficit importante e grave.

“Per fortuna - ha concluso l’assessore - abbiamo un servizio di emergenza 118 che funziona e molto bene. Le misure tampone non serviranno nemmeno per l’emergenza nelle località turistiche. L’unica soluzione è rendere possibile il reclutamento di nuovi medici”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Ceglie Messapica celebra la sua identità culinaria, Horizon porta otto Masterclass di eccellenza nella città della gastronomia.

L’importanza del cibo come veicolo per raccontare storie, tradizioni e identità territoriali attraverso un programma di 8 Masterclass di Horizon, il progetto finanziato da Punti Cardinali, una delle iniziative di “Agenda per il lavoro Puglia – il futuro è un capolavoro”, realizzato dal Comune di Ceglie Messapica in collaborazione con i partner Med Cooking School, associazione “Dante Alighieri ETS” e il sostegno della Federazione Italiana Cuochi (FID) e AMIRA.

Il primo appuntamento della rassegna si terrà martedì 20 giugno, a partire dalle ore 9, presso la Med Cooking School, nel cuore del borgo antico della città messapica. “Il cibo racconta il territorio” è il tema della Masterclass inaugurale, che vedrà protagonista l’Executive Chef Salvatore Turturo, presidente dell’Unione Regionale Cuochi di Puglia e vice presidente nazionale per l’area Sud della FIC. Accanto a lui Giuseppe D’Elia, fiduciario AMIRA, sezione Puglia Bari, Roberto De Donno, docente universitario ed esperto marketing territoriale, Nicola Chielli, esperto dei processi formativi Gruppo Fortis, e Domenico De Mattia, nutrizionista, storyteller e presidente Alia Fastigia. Tutti contribuiranno ad arricchire l’esperienza con le loro competenze e le loro prospettive. Saranno presenti, inoltre, i rappresentanti istituzionali regionali e comunali.

Le masterclass di Horizon rappresentano un’occasione unica per esplorare la ricchezza e la diversità del food, trattando temi che spaziano dall’arte culinaria alla sostenibilità, dalla valorizzazione dei prodotti locali all’innovazione gastronomica. Tutti gli incontri di alta formazione saranno guidati da esperti del settore che condivideranno le loro competenze, le loro passioni e le loro esperienze, offrendo ai partecipanti l’opportunità di acquisire conoscenze approfondite e competenze nel settore food e hospitality.

Per ulteriori informazioni e per partecipare alle Masterclass di Horizon, è possibile recarsi presso l’Orientation Desk sito in via Garibaldi, 35, a Ceglie Messapica, oppure compilare il form.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

L’ADA è l’Associazione della UIL pensionati per la tutela dei diritti per gli anziani. Essa nasce nel 1990 e aderisce al Forum Nazionale del Terzo settore da aprile 2005.

La società ha bisogno di essere tutelata nei diritti alle famiglie e agli anziani. Per la città di Brindisi si chiede un’identità sui diritti alla persona:” Potere d’acquisto, Difesa dall’Inflazione e diritti sulla salute”, che sono per l’uomo le premesse per avere una visione di futuro. Per farlo serve costruire un’identità di popolo attraverso un “genius loci”, (Salvatore Rossi) scandagliando nel vissuto, l’anima politica del Belpaese tra la memoria del passato, del presente e in quella della visione del domani.

Oggi l’economia italiana, nonostante i duri colpi subiti, dalla pandemia alla crisi energetica, riesce a conservare un suo posto di rilievo nel mondo. Nel passato dopo fasi drammatiche che sono accaduti come nel Seicento, nel Settecento e nell’Ottocento, ben 250 anni di povertà, tutt’altro che mitici, raccontati anche da Dante, Boccaccio fino a Manzoni. La forza dell’Italia nei secoli scorsi è stata quella del saper ripartire. Il manifesto è nel ricordo del “nascimento”, immortalato da Leonardo da Vinci.

Il 2 giugno ha festeggiato la nascita della Repubblica dopo che il popolo è uscito stremato dalle due guerre mondiali. Oggi occorre pensare del perché il 40% degli italiani non si reca più al seggio elettorale? Del perché il 40% dei cittadini non si sente più rappresentato dai partiti politici e del perché il delegato politico di rappresentanza “non dà più conto al territorio di provenienza? Sicuramente necessita una ”responsabilità politica” per costruire con le forze sane dell’associazionismo, dell’imprenditoria e della politica, “tutele e civismo”.

L’Associazione per i diritti degli anziani di Brindisi chiede, quindi, alle Istituzioni “tutele dei diritti, protagonismo nei servizi per la salute e piani di sviluppo nazionale e non di autonomia differenziata per ripartire”.

La via è nel saper coniugare “intelligenze, buon gusto e saper vivere”. Lo specchio del nostro ego è nel profondo essere di rispettare il valore della virtù che è insita nella “lucidità di analisi” che si orienta nella direzione di “ciò che sa fare la società che la abilita”, poiché “non è tutto bianco e nero”. Il premio nobel per l’economia 2001 Joseph Stiglitz ha rilevato più volte in “Democrazia a rischio” che occorre pensare alle riforme, dando valore a un’Europa che debba essere “politica, poi economica” (Lisa Fitoussi di Sciences Po), altrimenti saremo ostaggio da popolarismi e autoritarismi.

Nel nostro sistema giuridico, per evitare una democrazia in pericolo, gli economisti suggeriscono l’urgenza di una riforma del capitalismo, che possa essere nella direzione “di un capitalismo progressista in cui una forma di decentramento comprenda uno sforzo comune tra imprese, terzo settore e Stato per disciplinare i processi”. Una metamorfosi, quindi, del vissuto in “un capitalismo estremo” e senza limiti che non ha funzionato, e che, quindi, richiede cambiare per garantire “protezione sociale e ambientale”.

L’ADA di Brindisi chiede una Svolta culturale per ripartire. La necessità è nel saper investire i fondi europei e in politiche fiscali eque e adeguate ai bisogni, in particolare degli ammalati e degli anziani, altrimenti non si raggiungeranno le performance di un Welfare sociale e la società cadrà nella polarizzazione e segregazione economica, com’è avvenuto in questo primo ventennio del XXI secolo.

Negli ultimi anni l’evoluzione tecnologica ha permesso un rapporto sempre più stretto non solo nelle politiche della Salute e dell’Industria, ma anche tra i consumatori e la rete internet. La novità è nella realtà virtuale, che sta rivoluzionando il mercato immergendo una maggiore interazione con il prodotto, una maggiore fedeltà al marchio, ma anche consente di offrire esperienze di acquisto personalizzate e coinvolgenti, la quale si traduce in una maggiore soddisfazione del cliente nell’acquisto di un prodotto sicuramente rispondente alle proprie caratteristiche.

Le problematiche del Mezzogiorno non hanno una specificità similare nella sua unitarietà di Paese. Il Pnrr può e deve essere una grande occasione per dare profitto e modernizzare il nostro Sud.

Anche la città di Brindisi ha bisogno di ripartire. La visione è nella svolta del voler cambiare. Il bisogno è nel voler sottolineare alla nostra politica “la cultura di un nuovo “nascimento” sulla tutela dei diritti per la nostra città portuale e aeroportuale”. A sentire l’allarme degli albergatori, all’alba della stagione estiva, bisognerebbe “puntare il dito sulle inadeguatezze riscontrate nella città”, in particolare occorrerebbe partire dai trasporti pubblici e da una ferrovia adeguata ai bisogni dei viaggiatori garantendo collegamenti rapidi tra aeroporto e stazioni che potrebbero agevolare la facilità degli spostamenti e servizi anche per i turisti, che sono nel territorio in aumento.

L’ADA (Associazione per i diritti degli anziani), fa presente  che occorre tutelare la spesa economica delle famiglie, poiché metà del bilancio familiare è in spese obbligate. Nel 2019 le famiglie spendevano per questa voce in media 896 euro al mese, il 35% del budget mensile; oggi l’esborso è arrivato a 1.304 euro, occupando quasi la metà (il 45,8%) del bilancio familiare. Si continua, purtroppo, ad avere un’Italia a due velocità con una spesa media familiare più alta nelle province autonome di Trento e Bolzano (3.450 euro mensili), mentre sono sotto la media nazionale la Sicilia, la Calabria e la Puglia (2.118 euro) che chiuderanno la Classifica. La Confesercenti ci informa che l’inflazione, pur essendo in calo, pesa ancora su famiglie e imprese. La necessità è che le famiglie possano recuperare “potere d’acquisto e capacità di consumo, quando “un’inflazione sopra il +2% fino al 2025 rischia di bruciare 10 miliardi di euro di potere d’acquisto in tre anni e quando servirebbe soprattutto dall’Europa una politica ferrea dei governi europei in particolare nel non far fallire le banche.

Sulle pensioni si è parlato tanto dell’aumento del 7,3% dall’1 gennaio scorso, ma le rendite di aggiornamento sono state modeste rispetto a un’inflazione sul 10%.

Il calo di potere d’acquisto degli italiani incide negativamente sulla crescita dei consumi e potrebbe depotenziare, di fatto, gli eventuali benefici della riforma fiscale.

Sulla sanità secondo le informazioni di puglia salute nel settore si è registrato un buco di 450 milioni di euro. A Brindisi per l’ADA è inaccettabile “Una sanità negata”: “uno stato di emergenza dei Pronto Soccorso, alla chiusura dei reparti, dalla carenza di personale sanitario, al taglio dei posto letto”, temi che sono presenti nella fotografia reale delle criticità brindisine e che chiedono sensibilità e soluzioni sulla Tutela dei Diritti per gli anziani.

Il presidente dell’ADA provinciale di Brindisi

Giunta Tindaro

Educazione alla salute nelle scuole: concluso il progetto “Affettivamente”.L'alleanza tra scuola e sanità è stata al centro del progetto di educazione alla salute Affettivamente, che ha coinvolto, in tutta la provincia di Brindisi, 336 ragazzi, 22 classi e 12 docenti degli istituti secondari di primo grado e 948 ragazzi, 57 classi e 49 docenti di quelli di secondo grado.

A organizzare l'iniziativa, che rientra nel Piano strategico regionale per la Promozione della Salute nelle scuole, un'équipe di psicologi, ginecologi, assistenti sociali e ostetriche dei Consultori familiari della Asl Brindisi.

"Il progetto - spiega la psicologa Cinzia Pietroforte - vuole favorire la costruzione di consapevolezza negli adolescenti circa la propria affettività, la conoscenza dei cambiamenti fisici e psichici e, di conseguenza, prevenire i comportamenti sessuali a rischio".

Per l'assistente sociale Ausilia Capriati "è sempre più importante coinvolgere i genitori in questi percorsi, in quanto l’alleanza tra scuola, sanità e famiglia risulta fondamentale per supportare i progetti di vita delle giovani generazioni".

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Ogni anno, il 14 giugno, i paesi di tutto il mondo celebrano la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue.

L'evento nasce per ringraziare i donatori di sangue per il loro “dono” e per sensibilizzare sulla necessità di
donazioni regolari per garantire la qualità, la sicurezza e la disponib ilità di sangue per i pazienti bisognosi.
Avis Provinciale Brindisi, riprendendo lo slogan promosso dall'Organizzazione mondiale della Sanità e da
Avis Nazionale “Dona sangue, dona plasma, condividi la vita, condividila spesso”, vuole sensibilizzare quante
più persone alla tematica dell'altruismo e della solidarietà, ha sottolineato il Presidente Sergio Zezza, che
ha aggiunto come sia importante la donazione periodica, che tende a garantire l'autosuffucienza di sangue
per molti pazienti cronici e rappresent a un vero e proprio salvavita, in particolare per coloro che sono affetti
da patologie come la talassemia, l'emofilia, l'anemia falciforme e le immunodeficienze.
Esserci per gli altri è l'impegno di Avis, che vuole mettere in campo tutte le leve per motiv
are ulteriormente
coloro che sono già donatori e per stimolare le persone in buona salute che non hanno mai donato ad
iniziare a farlo, in particolare i giovani.
Diverse le iniziative di Avis sui vari territori:
– nel pomeriggio del 13 alle ore 17,30 a Brin disi nella zona portuale, sarà posizionato uno striscione
che ricorda l'evento sulla motobanca dell' STP che fa rotta tra il Porto e il rione Casale. Un
ringraziamento particolare al Presidente della società Senatore Salvatore Tomaselli e al Direttore Avv .
Maurizio Falcone per la disponibilità e la collaborazione dimostrata nei confronti dell'associazione;
– la mattina del 14 donazione straordinaria presso il SIMT, organizzata dall'Avis Comunale di Brindisi;
– nel pomeriggio donazioni straordinarie presso i Co muni di Carovigno e Ostuni, organizzate dalle
sezioni Comunali locali;
– nella giornata del 14 esposizione presso tutte le Comunali della Provincia di un manifesto celebrativo
che ringrazia i donatori per il loro impegno;
– nel pomeriggio e nella serata della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, diversi eventi
organizzati su Ostuni da parte di Avis Provinciale, dalla Comunale di Ostuni e dal Gruppo Giovani
Provinciale, tra cui si ricorda la SS. Messa presso la Chiesa di S. Francesco alle ore 19,00.
Sarà una giornata all'insegna della riflessione sul contributo che ognuno di noi può dare per il
raggiungimento dell'autosufficienza di sangue sul terrirorio, come segno di impegno civico e di amore per
la tutela della vita.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci