Febbraio 02, 2025

Redazione

 

 
Riaperti gli scavi nella necropoli di Torre Guaceto: si superano le 50 tombe


La campagna di indagini archeologiche 2023 di Torre Guaceto si annuncia promettente. A pochi giorni dalla riapertura della necropoli a cremazione, rinvenute ulteriori 20 tombe e urne cinerarie. I visitatori potranno assistere alle operazioni di scavo in corso nella spiaggia delle conchiglie fino all’uno luglio. 

Il team di archeologi diretti dal professore Teodoro Scarano del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento è tornato in campo, come nelle annualità precedenti, con loro i colleghi del Dipartimento Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna, e per la prima volta quelli dell’Österreichisches Archäologisches Institut di Vienna. 
I lavori iniziati il 29 maggio, andranno avanti fino all’1 luglio grazie al sostegno del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto che da sempre investe nella ricerca, tanto da essersi dotato, già nel 2018, del proprio laboratorio di archeologia, e al benestare della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Brindisi e Lecce che ha permesso di aprire gli scavi in regime di concessione ministeriale. 
Il progetto nato nel 2019 con la scoperta fortuita delle prime quattro tombe a cremazione affioranti subito sotto la sabbia della spiaggia delle conchiglie, una delle calette interne dell’area protetta, sta raggiungendo proporzioni notevoli. 
In pochi giorni di ricerca, gli archeologi hanno già portato alla luce quasi 20 tombe e reperti dal grande valore storico e culturale. Risultato che soddisfa tutti i partner tornati ad impegnarsi allo scopo di verificare l’estensione della necropoli nella sua area interna, sotto la vegetazione. 
“Torre Guaceto è un patrimonio di bellezze naturali e archeologiche di portata inimmaginabile - ha commentato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta -, più la proteggiamo e investiamo in ricerca, più impariamo a conoscerla e comprendiamo quanto sia importante continuare su questa strada. Anche quest’anno, chi visita la riserva, può avvicinarsi all’area degli scavi in spiaggia e dialogare direttamente con gli archeologi all’opera. Una ulteriore modalità utile alla sensibilizzazione di quanti scelgono di trascorrere del tempo nell’area protetta. Per rispettare Torre Guaceto occorre prima innamorarsene e a questo sentimento si arriva solo attraverso la comprensione e la consapevolezza. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

ECOMAFIE: COLDIRETTI PUGLIA, CAMPAGNE E AREE NATURALI DISCARICHE DI RIFIUTI A CIELO APERTO; PER ILLEGALITÀ AMBIENTALE PUGLIA AL TERZO POSTO. 

La Puglia che è al terzo posto per reati ambientali a causa dello sversamento nelle campagne di rifiuti di ogni genere, spesso anche tombati e incendiati, pari al 10% delle infrazioni accertate sul totale nazionale. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, in riferimento alla recrudescenza del fenomeno dello sversamento dei rifiuti nelle campagna da nord a sud della Puglia.

In provincia di Foggia i campi sono in balia delle ecomafie, con lo sversamento di rifiuti di ogni genere nei campi – insiste Coldiretti Puglia - anche provenienti da regioni limitrofe, poi bruciati, con un danno economico e ambientale incalcolabile, ad Andria nella BAT rifiuti di ogni genere vengono abbandonati negli oliveti arrecando un danno all’ambiente e all’immagine di rilievo, in provincia di Brindisi si moltiplicano le segnalazioni dello scarico notturno di rifiuti nei campi, compreso Eternit e copertoni.

Al danno si aggiunge la beffa - incalza Coldiretti Puglia -  con le aree rurali utilizzate come discariche a cielo aperto, depauperando un territorio curato e produttivo, inquinando la terra e il sottosuolo, dove al contempo gli imprenditori agricoli sono chiamati a rimuovere i rifiuti sversati da altri a proprie spese, se non riescono a dimostrare di non averli prodotti.

Si tratta di un fenomeno grave ed in escalation, dove a sversare rifiuti di ogni genere – aggiunge Coldiretti Puglia - non sono più soltanto i gruppi criminali, ma anche residenti che scaricano nelle aree rurali ogni genere di rifiuto, da immondizia a plastica, da elettrodomestici fino a lamine di amianto, oltre a materiale edilizio abbandonato dalle ditte, senza il minimo rispetto della proprietà privata degli agricoltori e arrecando un danno ambientale e di immagine incalcolabile.

Con l’arrivo dell’estate cresce poi il rischio di incendi, per cui una delle regole basilari - afferma la Coldiretti Puglia – è proprio quella di non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone di campagna o boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.

Di fronte alle emergenze che si rincorrono – continua la Coldiretti regionale – occorre adottare tutti gli accorgimenti a tutela della sicurezza e della salute, accertare le responsabilità e avviare le necessarie azioni di risarcimento danni diretti ed indiretti a favore delle comunità e delle imprese colpite. Sul piano strutturale – conclude la Coldiretti Puglia – occorre salvaguardare le aree a vocazione agricola, evitando l’autorizzazione di insediamenti potenzialmente a rischio e proteggendole con i controlli da quelli abusivi.

 

INAUGURATO IL NUOVO IMPIANTO PER CARBURANTE AVIAZIONE DELL’AEROPORTO DI BARI. 

Il presidente di AdP Vasile: “Fieri di essere parte della trasformazione green”.
 
Bari, 12 Giugno 2023 – Aeroporti di Puglia sempre più green. Inaugurato questa mattina nell’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari il nuovo impianto per il rifornimento del carburante per i velivoli destinati all’Aviazione Generale e Aerotaxi, sotto i colori della Air BP, la business unit del gruppo BP dedicata al mondo dell’aviazione. Il nuovo distributore Avgas 100LL e UL91, che è stato realizzato in ottica “Low Carbon”, costituisce la prima stazione di fornitura di UL91 (benzina senza piombo per aeromobili di nuova generazione) in Italia. Questa nuova “facility” incrementerà l’insieme dei servizi aeroportuali per gli utenti dell’aviazione generale e aerotaxi. L’impianto ‘green’ non è connesso ad alcuna rete elettrica ed è, quindi, completamente autonomo da un punto di vista energetico essendo alimentato da pannelli fotovoltaici propri di ultima generazione.
“L’entrata in esercizio di questo nuovo impianto – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – rientra nella strategia di sviluppo della sostenibilità ambientale che da tempo la società persegue. L'aeroporto, infatti, è luogo di intensa attività che ha un impatto significativo anche sull'ambiente. Per questo è nostro dovere agire in modo responsabile e mettere in atto misure concrete per ridurre le emissioni. Con questo nuovo impianto, primo del genere per l’aeroporto di Bari, siamo certi di dare il nostro contributo al processo di trasformazione green e alla mitigazione dell’impatto ambientale. Un processo che vede l’impegno quotidiano di tutti noi, a partire da azioni concrete e da comportamenti sostenibili messi in atto dai nostri dipendenti. Siamo consapevoli che questo processo non possa avvenire solo dall'interno, attraverso una fondata cultura aziendale, ma anche con tutti i partner industriali della filiera aeroportuale. Per questo stiamo cercando di collaborare con le istituzioni locali e gli attori chiave del settore per sviluppare strategie comuni e promuovere l'innovazione nel settore dell'aviazione sostenibile. Le azioni che intraprendiamo oggi a tutela dell'ambiente avranno un impatto importante sul nostro futuro e su quello dei nostri figli. Siamo fieri quindi – ha concluso Vasile - di essere parte di questa trasformazione green e di contribuire a un mondo più sostenibile”.
“Air BP – ha aggiunto Tommaso Marrocchesi Marzi, presidente di Air BP Italia – si dimostra leader del settore, sensibile alle tematiche ambientali e concretamente motivata nella realizzazione di infrastrutture sostenibili e nella costituzione di partnership con interlocutori qualificati ed impegnati nel contenimento delle emissioni. In Aeroporti di Puglia abbiamo trovato un partner ideale: al loro management va il nostro plauso e ringraziamento per l’obiettivo raggiunto con l’apertura di questo impianto”.
 
 
 
Caratteristiche principali dell’impianto:
 
2  Serbatoi interrati a doppia parete (25m3 ciascuno) – uno per Avgas, uno per UL91.
Skid composto da doppia attrezzatura dedicata e segregata per ogni prodotto.
Ogni parte ha la propria attrezzatura per lo scarico ed il carico e per il rifornimento di carburante. Completamente alimentato da pacchi batteria alimentati da pannelli fotovoltaici (2 giorni di autonomia senza sole). È possibile collegare il motore di backup in caso di guasti alle batterie o ai pannelli fotovoltaici.

Martedì 13 giugno, Mesagne festeggia Sant’Antonio da Padova. 

Mesagne si prepara alle celebrazioni religiose e civili in onore di Sant’Antonio. Martedì 13 giugno, nel Quartiere che ospita la Parrocchia cittadina guidata da don Piero Demita, alle ore 19 si terrà la celebrazione eucaristica. A seguire, alle ore 21 – sempre in Largo Sant’Antonio - è attesa l’esibizione live de I Napolatino, la band che dal 1993 miscela le sonorità della rumba gitana, della salsa caraibica e del bolero con le più belle melodie della tradizione napoletana. Il piacevole intrattenimento musicale accompagnerà il passeggio dei presenti tra i colorati stand e le bancarelle di oggettistica e dolciumi disposti lungo via Torre Santa Susanna. Nel corso della Messa officiata da don Peppino Apruzzi, verrà distribuito ai fedeli il pane benedetto, nel rispetto di una tradizione che tramanda la memoria di uno dei tanti miracoli legati al Santo. 

Xylella, governo rimanda la nomina del Commissario. Cia Puglia: “Grave errore”. Lollobrigida a Manduria ha detto che non è il momento. Sicolo: “Batterio non aspetta i tatticismi della politica”.

“In 10 anni si sono avvicendati 7 ministri dell’Agricoltura, mentre la Xylella distruggeva 22 milioni di olivi”

“Rimandando la nomina di un Commissario con più ampi poteri d’intervento sulla Xylella, il Governo sta commettendo un grave errore”. É Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, a commentare le ultime dichiarazioni di Francesco Lollobrigida. Il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, durante il Forum in Masseria a Manduria, ha affermato che il governo, sta valutando la nomina di un Commissario che affronti l’avanzamento del batterio con più ampi poteri, maggiore celerità e più risorse, ma ritiene che non sia questo il momento di procedere. “La Xylella non aspetta i tatticismi della politica”, aggiunge Sicolo. “Il batterio va avanti, prende terreno e continua a distruggere altri oliveti. Non è un film che si può mettere in pausa col telecomando. Questo potere di mettere in stand by il problema non ce l’ha nessuno, né la politica né la burocrazia o i tempi della magistratura. Nella lotta al contrasto della Xylella, così come sull’erogazione delle risorse e l’attuazione delle misure per la rigenerazione olivicola sono stati accumulati troppi ritardi. Nel frattempo, mentre al ministero dell’Agricoltura negli ultimi 10 anni si sono avvicendati ben 7 ministri diversi, la Xylella ha avuto il tempo di distruggere 22 milioni di olivi e di ridurre di un terzo il potenziale produttivo olivicolo regionale, in pratica azzerando l’olivicoltura delle province di Lecce, Brindisi, Taranto e delle altre zone colpite, arrivando anche in provincia di Bari”.

Per CIA Agricoltori Italiani Puglia si è aspettato fin troppo. Occorre procedere rapidamente alla nomina di un Commissario governativo che abbia più potere d’intervento e risorse aggiuntive e straordinarie rispetto a quelle già stanziate. Un Commissario che agisca sulla base di un preciso cronoprogramma di azioni, con misure di contrasto più radicali e veloci, accompagnando quelle misure con l’erogazione più celere dei contributi e regole più agili per procedere a eradicazioni e reimpianti.  Ciò che è successo nel sud della Puglia è spaventoso, in 10 anni si è passati da un’area di 25mila ettari colpita dal batterio agli attuali 750mila ettari, con 22milioni di piante d’olivo completamente ‘bruciate’ dalla Xylella, che avanza 10 chilometri l’anno. “Gli olivicoltori della Puglia hanno riposto grande fiducia in questo Governo”, continua Sicolo, “per cui auspicano che il ministro Francesco Lollobrigida possa rivedere la propria posizione, così da nominare al più presto possibile un Commissario che dia una svolta su misure di contrasto, risorse, reimpianti e azioni per la rigenerazione olivicola. La Puglia non si arrenderà mai alla Xylella”, conclude Sicolo, “ma è necessaria una vera svolta per porre fine a un problema che sta falcidiando la nostra olivicoltura da ormai 10 anni”.

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Il Sindacato Cobas  dichiara lo stato di agitazione dei lavoratori/trici dell’Enel di Cerano , diretti e delle ditte appaltatrici, per chiedere impegni certi e sicuri per il processo di decarbonizzazione legato alla chiusura della Centrale Enel di Cerano nel 2025 .

Questa decisione è stata presa nella riunione promossa dal Sindacato Cobas  Venerdì 9 Giugno presso il Break 24  dopo una ampia discussione con i lavoratori intervenuti .

Il Cobas nella lettera inviata all’Enel ed alle ditte , per doverosa conoscenza alla Prefettura di Brindisi ,   dichiara lo stato di agitazione e chiede di svolgere  il tentativo di conciliazione previsto per legge .

Lo scopo di questa serie di iniziative è per arrivare ad un incontro in Prefettura a Brindisi nei prossimi giorni alla presenza dell’Enel dove mettere mano ad un reale programma di transizione energetica che preveda la ricollocazione dei lavoratori .

Il Cobas incontrerà nei prossimi giorni l’Onorevole Mauro D’Attis ,fautore della legge sulla decarbonizzazione del sito brindisino di Cerano, per capire se il programma stabilito nella stessa legge sta proseguendo  .

Sono anni che il Cobas persegue questi obiettivi ed è il momento di capire se alle parole seguono i fatti .

Brindisi è una città che ha sempre raccolto le briciole ,che si è vista scippare di tutto nel corso degli anni, di essere ricordata solo  quando si devono fare investimenti nocivi.

E’ arrivata l’ora di dire basta , davanti ad  un futuro  che vede sempre più probabile la sua cancellazione definitiva.

Brindisi 12.06.2023

Per il Cobas  Roberto Aprile

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Piove, poi viene il sereno e allora il calore del pubblico sotto la pioggia traccia una sorta di vittoria arcobaleno. Successo interno per i ragazzi del Circolo Tennis Brindisi che ieri (domenica 11 giugno), nella sesta giornata del Campionato Nazionale a Squadre di Serie B 1 Maschile, si sono imposti per 4 a 2 sugli ospiti del Torres Tennis Sassari, conquistando con una giornata di anticipo rispetto alla fine della regular season, l’accesso ai playoff per la promozione in A2.

Sei gli incontri disputati (4 singolari e 2 doppi) e una vittoria che trascina i biancazzurri a quota dieci punti in classifica e vale l’ipoteca sulla qualificazione per il tabellone finale del campionato.

Nei singolari: Matteo De Vincentis (Brindisi, classifica 2.3) ha battuto Andrea Cherchi (Sassari, classifica 2.6) 6-2/6-1; Andrea Massari (Brindisi, classifica 2.6) ha battuto Matteo Mura (Sassari, classifica 2.6) 3-6/6-4/6-3; Maciej Rajski (Brindisi, classifica 2.3) ha battuto Valerio Perruzza (Sassari, classifica 2.2) 6-3/6-4; Jacopo Tarlo (Brindisi, classifica 2.7) è stato sconfitto da Giulio Torroni (Sassari, classifica 2.7) 6-1/6-7/6-3.

Nei doppi: Massari/Tarlo (Brindisi, classifica 2.6 e 2.7) sono stati sconfitti da Perruzza/Sarais (Sassari, classifica 2.2 e 2.7) 6-2/6-4; Rajski/De Vincentis (Brindisi, entrambi classifica 2.3) hanno battuto Torroni/Mura (Sassari, classifica 2.7 e 2.6) 6-3/3-6/10-3.

«Questa vittoria contro Sassari ci garantisce l’accesso alla fase playoff – ha affermato nel post gara Vito Tarlo, capitano del CT Brindisi -. Il nostro obiettivo principale era quello di una salvezza tranquilla quindi questo risultato, che supera di gran lunga le aspettative iniziali, ci rende felici ed orgogliosi. Abbiamo disputato una gran bella gara, dimostrando forza e carattere: Massari ha vinto in rimonta un match pazzesco, la chiave del successo di oggi. Adesso, ci prepariamo per l’ultima giornata della stagione regolare, decisiva per definire la nostra posizione (la seconda o la terza, ndr) nella classifica del girone in vista della fase finale del campionato».

Domenica prossima (18 giugno), nell’ultima giornata della fase a gironi, i biancazzurri affronteranno in trasferta gli ospiti del Circolo Tennis San Giorgio del Sannio.

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Silvio Berlusconi non ce l'ha fatta a superare l'ultima crisi. E' deceduto all'eta di 86 anni presso l'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì scorso per accertamenti. In ospedale è giunto immediatamente il fratello Paolo e i figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio. Con la morte di Berlusconi, ex premier e leader di Forza Italia, di cui gu il fondatore nel 1994, si chiude un'epoca politica.

Scomparsa Berlusconi, il cordoglio del Gruppo consiliare di Forza Italia della Regione Puglia

Dichiarazione dei consiglieri regionali di Forza Italia Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia.

“Abbiamo avuto l’onore di avere il più grande dei leader che ci ha sostenuto fino alla fine. Il nome di Silvio Berlusconi resterà nella storia, ma ha orientato anche tutta la nostra vita ed esperienza politica. Oggi è una brutta giornata per noi e per l’Italia, un dolore immenso. Riposa in pace, Presidente. Te lo meriti. Ci mancherai sempre e grazie per quello che hai fatto per il Paese e per Forza Italia”. 

 

 

Caroppo (FI): Berlusconi numero 1, ha rivoluzionato Italia intera

“Se ne è andato il numero 1, il fuoriclasse che ha rivoluzionato l’edilizia, l’editoria, la TV, lo sport, la politica: l’Italia intera. Un uomo generoso, un italiano vero. A Dio Presidente”. Così in una nota il deputato di Forza Italia e Commissario provinciale di Forza Italia a Lecce, Andrea Caroppo.

 

Scomparsa di Berlusconi, Dell'erba: "Un uomo dalla visione futuristica, geniale e influente. Vicinanza alla famiglia"

Dopo l’annuncio della notizia della morte di Silvio Berlusconi, il consigliere regionale di Forza Italia Paolo Dell’Erba ha voluto esprimere il suo personale cordoglio alla famiglia sintetizzando in un messaggio quei valori in cui il leader di Forza Italia ha sempre creduto.

“Silvio Berlusconi si può amarlo o persino odiarlo, ma questo solo come uomo politico perché la straordinaria capacità imprenditoriale e la visione futuristica che aveva del nostro Paese lo rende tra gli uomini più geniali ed influenti di tutto il pianeta degli ultimi 50 anni. La sua scomparsa ci lascia un vuoto profondo, come una nave che perde il suo comandante che non ha mai voluto abbandonare il timone anche quando sembrava andasse a fondo. La mia scelta di entrare in Forza Italia è stata dettata da quei valori liberali che Berlusconi ha innestato come un virus positivo nel mondo politico, nella nostra vita quotidiana e che ancora oggi, dopo tanti anni, continua a indicare la strada dell’equità sociale, della produttività, della giustizia giusta, del dialogo a tutti i costi. La morte di Silvio Berlusconi non può e non deve spazzare via questi valori, anzi. Tocca a tutti noi di Forza Italia, alla sua famiglia, alla dirigenza delle imprese che ha creato, salvaguardare e diffondere sempre più l’amore verso questo Paese. Alla famiglia di Berlusconi esprimo le mie condoglianze a cui sono sicuro farà seguito quelle di tutta la comunità foggiana, una vicinanza che si rinnoverà con chi vorrà proseguire il cammino liberale tanto amato dal Presidente”. 

 

Scomparsa Berlusconi, Tupputi: "Un protagonista della vita politica ed economica del Paese"

Scomparsa Berlusconi, la nota del capogruppo di CON Emiliano Giuseppe Tupputi

Con la morte di Silvio Berlusconi viene meno un protagonista della vita politica ed economica del nostro Paese. Al di là degli schieramenti e delle ideologie partitiche, è chiaro che a Berlusconi è legata un'era della storia politica d'Italia, che si chiude con la sua dipartita.
Forza Italia, la sua creatura, e il centrodestra troveranno nuovi equilibri ma questo non sarà di poco conto anche per il sistema Paese.
Nel bene e nel male, infatti, Berlusconi ha saputo tenere le redini di quella porzione moderata e liberale di politici e cittadini a cui  da oggi mancherà un leader carismatico e amato, anche per caratteristiche che andavano al di là del profilo politico ma che avevano conquistato un elettorato vasto ed eterogeneo.

 

SCOMPARSA BERLUSCONI. Il cordoglio di Cera

Dichiarazione del consigliere regionale di Forza Italia, Napoleone Cera

“Ambizione, determinazione e passione nel servire il nostro paese: è questo il primo insegnamento che ci lascia Silvio Berlusconi.

Oltre alla sua indiscussa abilità politica, Berlusconi ha dato un'impronta duratura nella storia del nostro paese. Ha promosso riforme che hanno migliorato l'economia, ha sostenuto il settore imprenditoriale e ha cercato di portare stabilità nel sistema politico italiano.

La sua morte rappresenta la fine di un'era politica, ma il suo lascito vivrà attraverso i risultati ottenuti e i dibattiti che ha suscitato nel corso degli anni. Silvio Berlusconi rimarrà una figura di riferimento nella storia italiana”.

 

SCOMPARSA BERLUSCONI. La Puglia domani: “Profondo cordoglio. Vuoto incolmabile nel panorama politico italiano”  


Nota del gruppo consiliare La Puglia Domani

“La scomparsa di Silvio Berlusconi ci rattrista profondamente. Con lui si chiude un’epoca della storia italiana, non soltanto politica. Con il suo protagonismo assoluto, come imprenditore e come politico, con la sua voglia di innovare e guardare al futuro, avendo sempre la libertà come faro del suo agire, Berlusconi lascia un’eredità importante ed un grande vuoto nell’intero panorama politico italiano.
Ci uniamo al dolore della sua famiglia con sincero e profondo cordoglio”.

 

SCOMPARSA BERLUSCONI. Pagliaro: “Addio ad un campione assoluto di libertà, per me modello di editore tv , imprenditore e politico ineguagliabile”

Di seguito la nota del consigliere e capogruppo de "La Puglia domani", Paolo Pagliaro:

"Silvio Berlusconi è stato per me un modello, come politico e come editore Tv, un genio, un visionario, un vincente.
In entrambi i ruoli ha raggiunto una grandezza ineguagliabile, e lascia un vuoto enorme. Quando ho deciso di fare televisione, a 29 anni come lui, ho seguito la sua idea innovativa di tv. Volevo che la mia fosse una piccola Canale 5, ed ho iniziato il tg di TeleRama nello stesso giorno del Tg5.
"In seguito Berlusconi è diventato per me anche un riferimento politico: ho amato subito la sua cultura liberale e democratica, mi ha conquistato il suo modo di intendere la politica al servizio dell’Italia e degli italiani. Per lui non era una professione ma una missione.
"Ricordo la straordinaria affabilità con cui mi accolse nella prima visita ad Arcore: dopo venti minuti di colloquio eravamo amici ed era come se ci conoscessimo da una vita. Mi stupirono la sua semplicità, la simpatia umana e la capacità di relazione, il suo intuito straordinario nel riconoscere e valorizzare i talenti.
In qualsiasi campo si sia cimentato, Silvio Berlusconi è stato sempre il numero uno: anche nello sport, dove ha ottenuto successi difficilmente replicabili e con il suo Milan è salito sul tetto del mondo.
"La storia renderà omaggio a questo grande uomo.
"Un grande Italiano."

 

SCOMPARSA BERLUSCONI. Tammacco: “Si chiude una stagione. Berlusconi leader innovativo e lungimirante”

Nota del capogruppo di Per la Puglia, Saverio Tammacco:

Con Silvio Berlusconi si chiude una stagione politica per l’Italia.

Talento indiscusso in tutti i campi in cui si è cimentato, dall’imprenditoria al calcio, è stato un leader carismatico segnando un’epoca grazie al suo spirito innovativo e lungimirante. Potevano non piacere a tutti le sue idee, la sua visione della politica e della vita in generale, ma è innegabile che la sua discesa in campo abbia impresso cambiamenti negli stili di vita degli italiani così come ha inciso fortemente sulla storia dei partiti del nostro Paese. 

Le mie più sincere condoglianze alla famiglia e alla comunità di Forza Italia che auspico possa ritrovare presto un rinnovato equilibrio dopo la perdita di un leader davvero difficile da sostituire”./ comunicato  

 

SCOMPARSA BERLUSCONI. FdI: un politico che mancherà a tutti  

Di seguito il cordoglio del gruppo regionale di Fratelli d’Italia. 

“La scomparsa di Silvio Berlusconi ci addolora profondamente. Oggi leader di Forza Italia, alleato serio e importante, ma per alcuni di noi politico di riferimento per tanti anni. La divisione, però, non ha mai fatto venir meno la stima e l’affetto verso l’uomo, che oggi mancherà non solo al popolo del centrodestra, ma a tutta l’Italia”.

 

SCOMPARSA BERLUSCONI.Azione: “Berlusconi è stato tante vite in una vita sola ed emblema Seconda Repubblica”

Dichiarazione del consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati, e dei i consiglieri regionali Sergio Clemente, Ruggiero Mennea, capogruppo.

”Silvio Berlusconi è stato tante vite in una vita sola, sempre all’insegna dell’innovazione e del coraggio, compreso quello di non nascondere anche il legno storto di cui tutti siamo fatti.

"Nella vita politica e in particolare nel come si fa politica, ebbe un intuito e con la sua iniziativa finì per costringere i partiti, gli alleati e gli avversari, ad accordasi ai tempi nuovi: e se c’è un nome che da solo può dire meglio la metafora della Seconda Repubblica, quel nome è Berlusconi.

"Con questi pensieri e nel momento in cui le parole valgono per quanto siano poche e piene, esprimiamo il nostro cordoglio alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti gli esponenti del partito di Forza Italia.”

 

Berlusconi, Mazzotta; "Amava la Puglia, intitolare a lui vie in ogni città della regione"

“Il nostro presidente Berlusconi amava immensamente il Sud ed in particolare la nostra Puglia: per questo, auspico che si promuova l’intitolazione di una via a lui dedicata in tutte le città della Regione, a partire dai capoluoghi di provincia”.

Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Paride Mazzotta.

“È un atto dovuto -prosegue- per un protagonista assoluto della storia del nostro Paese, un uomo che nel suo percorso di vita ha disegnato scenari inimmaginabili: è stato grande non solo in politica, ma anche nell’imprenditoria, nello sport, nell’editoria e in tanto altro. Un vero innovatore, che ci lascia in eredità un immenso patrimonio culturale e umano. La sua scomparsa crea un ‘prima’ e un ‘dopo’ per l’Italia e per il centrodestra, di cui è stato ideatore e fondatore. Tutto il Paese gli deve tantissimo a prescindere dal colore politico di ciascuno perché il presidente Berlusconi ha profondamente amato l’Italia. Intitolare a lui una strada in tutte le città della Puglia -conclude Mazzotta- è il giusto tributo alla grandezza di un uomo che da ieri è e resterà per sempre una leggenda”.

 

 

 

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E’ Raffaele Capozziello, 55enne tecnico brindisino il nome nuovo a cui la dirigenza dell’Aurora Volley Brindisi ha affidato la guida della squadra per la stagione 2023/24. Stagione che vedrà la formazione biancazzurra nuovamente ai nastri di partenza del Campionato di serie C femminile dopo il terzo posto e i play off conquistati nel torneo recentemente conclusosi.

Coach Capozziello è un tecnico di provata esperienza che dopo un inizio da giocatore (ha giocato nei Falchi Ugento con Fefè De Giorgi, attuale CT della Nazionale di volley maschile) ha proseguito la sua carriera come allenatore. Dopo gli inizi con l’Assi Manzoni Brindisi, coach Capozziello lega il suo nome a quello della Pallavolo 80 Brindisi. Con il club brindisino preso in serie D, conquista in breve tempo la serie B2 dove per ben due anni sfiora l’impresa della promozione in B1.  Successivamente ha allenato nel maschile a Mesagne, per poi tornare al femminile con il Locorotondo con il quale centra la promozione in serie C. Negli ultimi anni è stato guida tecnica della Pallavolo Trepuzzi che ha condotto al mantenimento della serie C sfruttando quasi esclusivamente le risorse interne alla squadra. Nell’ultima stagione ha guidato la Pallavolo Salento Lecce (Serie C) ad un’ottima quarta posizione nella stagione regolare ottenuta grazie a un girone di ritorno strepitoso che è valso il diritto a disputare i play off per la B2.

Adesso, ha l’opportunità di tornare ad allenare a Brindisi in una realtà che già la scorsa stagione ha dimostrato di voler fare le cose per bene. “La chiamata del Presidente Saponaro mi ha lusingato – afferma il neo tecnico biancazzurro – ci siamo parlati e ho trovato molto stimolante il progetto dell’Aurora. Inoltre la società dispone di un ottimo staff composto da persone con le quali ho già lavorato in passato e dei quali apprezzo la competenza e la professionalità.” Sugli obiettivi stagionali il tecnico brindisino sembra avere le idee chiare “Punteremo a vincere il girone e alla promozione in B2. Sono consapevole che il campionato di serie C è difficile ma questa società ha le potenzialità per riportare Brindisi nelle categorie che contano. Sono già al lavoro con il Direttore Sportivo Salvatore Vaccaro per mettere su un roster che sia in grado raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.” conclude il tecnico.

Sulla stessa lunghezza d’onda si trova il Presidente del club brindisino Ercole Saponaro. “Sono molto soddisfatto dell'intesa raggiunta con coach Capozziello. E' un tecnico esperto e competente che ha lavorato bene ovunque sia andato, ottenendo risultati sorprendenti attraverso il grande lavoro in palestra e la valorizzazione delle atlete a disposizione. Ritengo che questa caratteristica si integri perfettamente con il nostro progetto sportivo e per questo abbiamo voluto dargli l'opportunità di guidare una squadra ambiziosa per fare un campionato di vertice. Il massimo dirigente biancazzurro non dimentica però il recente passato “Voglio salutare e ringraziare pubblicamente coach Adolfo Rampino, che nella passata stagione ci ha permesso di disputare in maniera competitiva i play off dopo aver chiuso il campionato al terzo posto. Gli auguro le migliori fortune professionali a nome di tutta la società.”

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POVERI: COLDIRETTI PUGLIA, 440MILA FAMIGLIE A RISCHIO IN PUGLIA; DA ‘SPESA SOSPESA’ AIUTI PER MANGIARE. 

In occasione del grande mercato contadino di Campagna Amica a San Pietro dedicato alla solidarietà

Salgono ad oltre 8 milioni i chili di cibo per le famiglie bisognose che sono stati raccolti negli ultimi cinque anni dagli agricoltori della Coldiretti attraverso le mobilitazioni per la spesa sospesa lanciate attraverso i mercati di Campagna Amica in Italia, quando in Puglia sono 440 mila le famiglie in  povertà relativa, raddoppiate in 1 anno dal 18,1% al 27,5%, anche a causa dei fenomeni inflazionistici e speculativi. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in occasione del grande mercato contadino di Campagna Amica a San Pietro dedicato alla solidarietà con la “spesa sospesa”, la tavola della fraternità per i più bisognosi e il cestino solidale per i senza tetto ma anche lo spazio dedicato agli agricoltori alluvionati nell’ambito del “World Meeting of Human Fraternity”, ispirato all’Enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco.

La povertà alimentare tra i minori – sottolinea la Coldiretti regionale – è cresciuta per effetto della pandemia e della guerra con l’aumento dell’inflazione che ha colpito duramente la spesa e messo in difficoltà un numero crescente di famiglie con un balzo del 12% degli under 15 anni costretti a ricorrere agli aiuti per mangiare, ma a rischio alimentare ci sono anche gli anziani e i migranti stranieri.

I consumatori hanno la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amica, con la spesa raccolta che viene poi consegnata agli enti caritativi e ai servizi sociali dei Comuni. Coldiretti ha reso strutturali le iniziative di solidarietà, un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche.

Fra i nuovi poveri – continua la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie, persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche.

La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari – insiste Coldiretti – che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.

In questo caso i cittadini che acquistano nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica possono decidere di donare prodotti alimentari alle famiglie più bisognose che potranno portare in tavola generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che verranno consegnate ai bisognosi in accordo con i Comuni. Ma in molti mercati contadini si lasciano anche i prodotti freschi invenduti a organizzazioni caritatevoli che passano a prenderli per utilizzarli nelle mense.

Con la ‘spesa sospesa’ Coldiretti e Campagna Amica hanno voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche, una esperienza che è diventata un fenomeno strutturale presente in tutti i mercati contadini della Puglia.

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