Redazione
Galizia (UGL Salute Brindisi): "La carenza di camici bianchi non può giustificare sempre la disorganizzazione"
Galizia (UGL Salute Brindisi): "La carenza di camici bianchi non può giustificare sempre la disorganizzazione". "L'attuale carenza di personale medico rischia di diventare una emorragia" - afferma Alessandro Galizia, Segretario Provinciale della UGL Salute Brindisi - "ma alla base del fuggi fuggi generale ci sono sperequazioni sui carichi di lavoro, scarsa considerazione, gratificazione professionale ed economica. Più volte abbiamo richiamato l'azienda alla corretta osservazione dei protocolli, alla verifica circa i volumi di attività da standardizzare, alla ricerca del merito nelle procedure interne, con risultati non soddisfacenti. Rileviamo gravissime criticità organizzative nell'azienda, in ogni sede vige una assoluta anarchia. Assistiamo a una generale disomogeneità circa l’applicazione delle direttive emanate dagli organi deputati, di grado superiore ai Direttori di UO, di Presidio Ospedaliero o Distretto Socio-Sanitario, il che rende ogni singola sede una repubblica. Disfunzionalità le quali osteggiano la regolare funzionalità dei servizi resi, per questo abbiamo ritenuto opportuno interessare le autorità competenti. Risulta indispensabile ottimizzare le risorse umane, e non giustificare sempre la disorganizzazione, dare spinta propulsiva alla contrattazione collettiva integrativa. Le condizioni di lavoro esasperate sono spesso causa di abbandono. Speriamo che il nuovo DG possa porre rimedio a ciò che consideriamo una ingiustificabile deriva" - conclude il sindacalista.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Proseguono gli eventi nella città di Ostuni: giovedì 10 agosto 2023 alle ore 20:30, nella consueta e suggestiva cornice del Chiostro di Palazzo San Francesco (in caso di maltempo si terrà nella Sala Consiliare del Comune di Ostuni), la XII Edizione del Premio "Pagine di Vita", la manifestazione nata in seno all’omonimo programma video-radiofonico, il "Salotto di Pagine di Vita", andato in onda anche quest’anno sulla pagina Facebook della testata d’informazione locale "Giornale di Puglia", diretta da Vito Christian Ferri, grazie alla collaborazione del giornalista Daniele Martini, redattore della stessa testata.
Il Premio "Pagine di Vita" torna, dunque, a celebrare le personalità ostunesi più emblematiche, quelle che hanno contribuito e contribuiscono, in maniera discreta e costante, alla crescita culturale, economica e sociale della comunità.
Sul palco, ancora una volta, l’inossidabile Giampiera Quartulli, ideatrice del programma e del Premio, affiancata dall’avvocatessa e animatrice culturale della Città Bianca Giusy Santomanco Caso, dall'attrice Antonella Colucci e dalla collaborazione del giornalista del "Giornale di Puglia", Daniele Martini. Vi sarà, inoltre, la presenza di ospiti d'eccezione e la partecipazione degli artisti: Amalia Attorre (Ballerina), Danilo Bonaccorsi (Violinista), Daniela Caliandro (Cantante/attrice), Alfredo Cisternino (Musicista), Piero Lapenna (Cantautore/Musicista), Samuele Maldarella (Chitarrista), Daniele Martini (Giornalista), Simone Sozzi (Chitarrista).
Nove saranno i premiati di questa edizione, sui cui nomi viene mantenuto, come prassi vuole, uno strettissimo riserbo. Tra gli invitati all'atteso e prestigioso evento, il Sindaco Angelo Pomes, e le autorità istituzionali della città.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Ostuni Assessorato Cultura e Turismo, conta sul prezioso contributo di numerose associazioni e privati cittadini, diventando con il passare degli anni un evento fortemente rappresentativo della storia e della società ostunese.
L'evento, quest'anno, sarà anche trasmesso in diretta sulle pagine Facebook del "Salotto di Pagine di Vita" (undefined) e del "Giornale di Puglia" (undefined). Il video sarà poi pubblicato, in differita, sul canale Youtube del Giornale di Puglia.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
MAFIA: COLDIRETTI PUGLIA, SI INFILTRA TRA 400MILA PUGLIESI AFFAMATI. Anche a causa dei fenomeni inflazionistici e speculativi, sono salite a 440 mila le famiglie in povertà relativa, passate in 1 anno dal 18,1% al 27,5%, tra le quali la criminalità trova terreno fertile per infiltrarsi, con la malavita che approfitta della situazione di difficoltà in cui si trova una fetta crescente di persone costrette a far ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentemente ai pacchi alimentari. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in occasione della commemorazione organizzata con l’Associazione Libera e Don Luigi Ciotti dei due imprenditori agricoli soci, i fratelli Luigi e Aurelio Luciani, vittime di un agguato mafioso nell’agosto 2017 a San Marco in Lamis, la cui unica colpa fu di essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato e rimasero vittime , mentre lavoravano in campagna.
“Noi persone oneste a Foggia siamo tante e citando una frase di Borsellino, siamo di più e non dobbiamo avere paura. Dobbiamo lavorare insieme per cambiare la storia e la narrativa di Foggia e l’intera provincia, stringendoci attorno alle famiglie dei due fratelli Luciani, alle mogli e ai figli che si sono visti strappare senza un perché i loro cari. E’ pressante la grande esigenza di sicurezza che avvertiamo quotidianamente nelle campagne, divenute a vario titolo terra di nessuno, dove per i motivi più disparati i campi si trasformano in un far west e gli agricoltori sono vittime inermi e indifese. Per questo serve una stretta ancora più forte sul fronte della prevenzione, dei controlli e della repressione", ha detto Mario de Matteo, presidente di Coldiretti Foggia.
Fra i nuovi poveri – precisa la Coldiretti Puglia – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid. Persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche.
Crescono, infatti, gli interessi delle organizzazioni criminali nel settore del cibo che è divenuto una delle aree prioritarie di investimento della malavita che ne comprende la strategicità in tempo di crisi perché consente di infiltrarsi in modo capillare nella società civile e condizionare la via quotidiana della persone. Con la crisi le mafie si appropriano – sottolinea la Coldiretti regionale – di vasti comparti dell’agroalimentare dai campi agli scaffali, dai tavoli dei ristoranti fino ai banchi di bar e pasticcerie, distruggendo la concorrenza e il libero mercato legale e soffocando l’imprenditoria onesta, ma anche compromettendo in modo gravissimo la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani e il valore del marchio Made in Italy.
Dai mercati ai supermercati, dai trasporti ai ristoranti – denuncia Coldiretti Puglia - dall’agricoltura all’allevamento, dalla carne alla frutta fino al caffè alle corse dei cavalli, oltre all’utilizzo illecito dei fondi comunitari destinati all’agricoltura come il PSR, il volume d’affari delle agromafie cresce con attività che riguardano l’intera filiera agroalimentare.
In questo modo la malavita si appropria – sottolinea la Coldiretti Puglia – di vasti comparti dell’agroalimentare e dei guadagni che ne derivano, distruggendo la concorrenza e il libero mercato legale e soffocando l’imprenditoria onesta, ma anche compromettendo in modo gravissimo la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti e il valore del marchio Made in Italy. Gli ottimi risultati dell’attività di contrasto confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie ancora larghe della legislazione – insiste Coldiretti Puglia - con la riforma dei reati in materia agroalimentare perché l’innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali rendono ancora più pericolose le frodi agroalimentari che per questo vanno perseguite con un sistema punitivo più adeguato con l’approvazione delle proposte di riforma dei reati alimentari presentate da Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie.
Con i classici strumenti dell’estorsione e dell’intimidazione le agromafie impongono i prezzi dei prodotti agricoli, l’affidamento di servizi e appalti, la vendita di determinate produzioni agli esercizi commerciali che a volte, approfittando della crisi economica, arrivano a rilevare direttamente grazie alle disponibilità di capitali ottenuti da altre attività criminose. Non solo si appropriano di vasti comparti dell’agroalimentare e dei guadagni che ne derivano, distruggendo la concorrenza e il libero mercato legale e soffocando l’imprenditoria onesta, ma – continua la Coldiretti – compromettono in modo gravissimo la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani ed il valore del marchio Made in Italy. I poteri criminali si “annidano” nel percorso che uva da vino, olio, frutta e verdura, carne e pesce, devono compiere per raggiungere le tavole degli italiani passando per alcuni grandi mercati di scambio fino alla grande distribuzione.
La Puglia è una regione a forte vocazione agricola ed è per questo che il business delle agromafie è divenuto particolarmente appetibile. Capitolo a parte merita infatti – conclude Coldiretti Puglia - il mercato parallelo di prodotti agricoli provenienti da migliaia di chilometri di distanza, spesso sofisticati, spacciati per prodotti di qualità, quando di qualità non sono, per cui viene illegalmente utilizzato il marchio ‘made in Puglia’, a danno dell’imprenditoria agricola pugliese e dei consumatori.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Volley Vipostore: a chiudere il reparto degli attaccanti è l’opposto catanese Rita Franceschini
Si va delineando sempre più il roster della Volley Vipostore Francavilla in vista della prossima entusiasmante stagione: a chiudere il reparto degli attaccanti è l’opposto catanese Rita Franceschini!
La giovane atleta siciliana, classe 2002, è alta 186 cm ed è cresciuta pallavolisticamente nelle giovanili del Catania, dove ha disputato diversi campionati partendo dall’under 13 fino all’under 19. Durante questi anni, ha avuto l'opportunità di partecipare più volte alle finali nazionali, raggiungendo un lusinghiero ottavo posto ad Agropoli (SA) nella stagione 2020-21.
Proseguendo il suo percorso, Rita Franceschini ha vestito le maglie di diverse squadre: dopo aver ottenuto la promozione dalla Serie C alla B2 con il Catania, ha militato tra le fila di Pedara (B2), Giarre (B2), Marsala (B1) e Santa Teresa di Riva (B1), dimostrando di sapersi mettere in luce in differenti contesti e categorie.
Oggi, l’opposto catanese si appresta a lasciare la sua amata terra per affrontare una nuova sfida in Puglia con la Volley Vipostore. Le parole di Rita Franceschini sul suo arrivo a Francavilla non lasciano dubbi riguardo alla sua motivazione: "Sono molto entusiasta di intraprendere questa nuova avventura con la Vipostore, una società con progetti ambiziosi e stimolanti che sicuramente mi permetterà di arricchire il mio bagaglio tecnico-tattico. Quando mi è stato presentato il progetto non ho avuto dubbi e non ho esitato a farne parte, la società mi ha trasmesso tanta passione e professionalità. Sono molto carica e non vedo l'ora di mettermi alla prova e a disposizione della squadra, conoscere le mie nuove compagne, lo staff e tutti i tifosi. Ci vediamo numerosi al palazzetto pronti per iniziare!"
Con l'arrivo di Rita Franceschini, la Volley Vipostore si arricchisce di un ulteriore elemento di prestigio, pronto a difendere i colori della squadra con impegno e passione. I tifosi della società arancio-blu sono già in attesa di vedere all'opera questa giovane promessa e di seguire la sua crescita all'interno del progetto sportivo.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Tutto è pronto per la Festa Patronale di San Michele Salentino.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Il Mesagne Calcio è ufficialmente in Eccellenza
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Soggiorno climatico per persone con più di 65 anni
Si terrà dal 15 al 24 settembre in località Monticelli Terme, a pochi chilometri da Parma, il soggiorno climatico con pensione completa organizzato dall’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana per i francavillesi con più di 65 anni d’età in condizione di autosufficienza.
Il soggiorno si svolgerà in una struttura alberghiera dotata di terme e convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale. Il costo complessivo a persona di 600 euro sarà abbassato a 385 euro grazie ad un contributo comunale di 215 euro.
“Il soggiorno climatico – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Giuseppe Bellanova – è stato pensato per la cura, il benessere psicologico e sociale delle persone con più di 65 anni. Per questo, valutato un aumento considerevole del costo della vita, per rendere maggiormente accessibile la partecipazione abbiamo deciso di incrementare di 100 euro la quota di compartecipazione comunale a persona.”
Potranno partecipare al soggiorno anche i coniugi di persone con più di 65 anni che abbiano compiuto almeno 60 anni d’età.
Il bando e la modulistica per partecipare sono disponibili sul sito internet istituzionale.
Il termine ultimo per la presentazione delle istanze è il 25 agosto.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0831820408.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Novità in arrivo per le politiche di genere. Anci Puglia ha reso noti gli esiti dell’avviso pubblico Genere in Comune. Il progetto “Pari-Menti” dell’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana è stato finanziato ed è giunto primo in graduatoria tra i comuni del brindisino.
Lo scopo di questa progettualità, che sarà realizzata in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità e l’Associazione Toponomastica femminile, è rafforzare la visibilità delle donne e la consapevolezza di genere attraverso incontri tematici e momenti di formazione con esperti e studiosi che coinvolgeranno prioritariamente il personale docente delle scuole del territorio.
“Il bando – spiega l’Assessore alle Pari Opportunità Sergio Tatarano – premia un progetto ambizioso che intende avvalersi del contributo di personalità esperte che ci aiuteranno a superare stereotipi e far affermare una cultura della parità di genere in modo sistematico.”
L’altra innovazione riguarda l’istituzione all’interno dell’Amministrazione Comunale della figura del Gender City Manager che avrà il compito di monitorare lo stato di attuazione delle politiche di genere nelle procedure amministrative. Infine, saranno messi in rete i dati relativi all’andamento delle politiche di genere e, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi, azioni per il recupero della memoria storica delle figure femminili che non hanno ricevuto la giusta attenzione.
“Dall'introduzione del Gender City Manager alle campagne informative sul linguaggio, Francavilla Fontana si conferma sensibile sul tema. Particolare orgoglio – conclude l’Assessore Tatarano – deriva dal fatto che il progetto è risultato quello col punteggio più alto a livello provinciale e dunque degno di apprezzamento per Anci.”
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Peronospora, Cia Puglia: “Elemosina ai viticoltori, il Governo piglia granchi”
Sicolo: “Un milione è meno di una goccia nell’oceano, tre volte tanto è stato destinato contro il granchio blu”
Soltanto in Puglia la peronospora ha danneggiato 5000 ettari di vigneti, con una enorme perdita produttiva
Per ogni ettaro di vigneto colpito, i danni variano da 12mila a 20mila euro a seconda della tipologia di uva
“Un milione di euro per la peronospora, in un Paese ricoperto da vigneti, è meno di una goccia nell’oceano. Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere sulle decisioni del Consiglio dei Ministri, la montagna ha partorito il topolino”. É molto netto il giudizio di Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani. “C’è un altro aspetto da considerare: per la cattura e lo smaltimento del granchio blu, che interessa il Nord, vengono destinati 2,9 milioni di euro; agli interventi compensativi sulla peronospora, che riguardano soprattutto il Sud, viene destinata una cifra di tre volte inferiore. Ai viticoltori, in pratica, viene fatta l’elemosina”. Per comprendere quanto esiguo, per usare un eufemismo, sia lo stanziamento di un milione di euro, occorre soffermarsi su alcuni numeri.
IN PUGLIA 5MILA ETTARI DANNEGGIATI. In Puglia, complessivamente e dunque considerando ciascuna delle 6 province, la peronospora ha danneggiato circa 5mila ettari di vigneti. Un ettaro di uva da vino totalmente compromesso rappresenta una perdita stimabile in non meno di 10-12mila euro per un produttore; se si tratta di uva da tavola, invece, il danno per il mancato raccolto di un ettaro si attesta attorno ai 20mila euro. La perdita produttiva in Puglia varia in modo anche considerevole da zona a zona: si va da un minimo del 20% a un massimo che arriva anche oltre l’80%. Una media complessiva è stimabile tra il 45 e il 60%. I danni, dunque, già tenendo presente soltanto la Puglia, una delle regioni leader nella produzione di uva, sono enormemente superiori a un milione di euro, cioè a quanto stanziato dal Consiglio dei Ministri.
PUGLIA COLPITA DA NORD A SUD. Dalla punta più a nord al lembo di terra più a sud, i vigneti di tutta la Puglia sono stati gravemente danneggiati dalla peronospora. Il caldo soffocante di luglio ha dato il colpo di grazia: i raccolti sono compromessi. “Avevamo chiesto al Governo di mettere in campo strumenti straordinari e adeguati per ristorare gli agricoltori”, ricorda Sicolo. “Anche stavolta però, come sul grano e altre importanti questioni, vediamo che questo Governo, quando si tratta di agricoltura, è più bravo a parole che con i fatti, perché agli annunci roboanti corrispondono misure piccole piccole”.
Quest’anno la produzione di uva da vino sarà drasticamente ridotta a causa delle persistenti, incessanti e abbondanti piogge di maggio e giugno che hanno causato la diffusione di spore fungine e lo sviluppo della peronospora. Tra maggio e giugno, sulla Puglia si sono abbattute otto bombe d’acqua, molteplici tempeste d’acqua e di vento, diversi nubifragi che hanno causato allagamenti, frane, danni alle infrastrutture, piante e alberi stradicati. Nel mese di maggio 2023 sì è toccato il picco di 16 giorni con piovosità massima mensile di 198,2 mm di acqua, come nel caso dell’agro di Santeramo. Nella prima metà di giugno 2023 si sono verificati 10 giorni piovosi con una piovosità massima di 186,0 mm, come nel comune di Minervino Murge. Confrontando i dati del 2022, si rileva per lo stesso periodo, un massimo di 5 giorni piovosi e 60 mm di pioggia per il mese di maggio e 4 giorni piovosi e all’incirca 35 mm di pioggia in tutto il mese di giugno. Tutto ciò ha messo in ginocchio il settore vitivinicolo, creando un ambiente favorevole alla diffusione della peronospora, che ha causato gravi danni alle viti e ha compromesso in modo irrimediabile la capacità produttiva dei vigneti e con essa, la tenuta economica delle aziende e delle strutture cooperative che operano nel comparto.
MISURE INSUFFICIENTI. “Il milione di euro impegnato dopo la decisione del CdM è assolutamente insufficiente. Il Governo, così come ha fatto per altri capitoli, trovi le risorse aggiuntive necessarie. Gli agricoltori ci mettono tutti i loro sacrifici, si accollano rischi crescenti, vanno avanti nonostante tutto e tutti, ma diventa sempre più difficile fare fronte a questa assoluta mancanza di attenzione da parte del Governo anche dopo che il disastro peronospora si è abbattuto sulla nostra viticoltura”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci